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   Storia, Arte & Cultura
  Antichi labirinti

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Re: Antichi labirinti
#121
Mi sento vacillare
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Il fatto è che sottacqua, come testimonia Yonagumi, potrebbe essere pieno di costruzioni risalenti ad Atlantide; e dunque anche di labirinti (magari il vero ed unico labirinto).
Come ha fatto vedere Pyter, in effetti, la spirale ed il labirinto, potrebbero essere rappresentative di qualche galassia, forse la nostra ?
Questo labirinto potrebbe essere tutto: dal sole, ad un mappa, al cervello.
È antico, e presente in tutte le culture, ma cos'è ?
Boh ...
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« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
Inviato il: 5/10/2008 12:21
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Re: Antichi labirinti
#122
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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Questo labirinto potrebbe essere tutto: dal sole, ad un mappa, al cervello. È antico, e presente in tutte le culture, ma cos'è ?

Secondo me è la rappresentazione del ciclo economico.

Evidentemente gli antichi ci volevano avvertire del pericolo...
Inviato il: 5/10/2008 13:07
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Antichi labirinti
#123
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
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Citazione:
Secondo me è la rappresentazione del ciclo economico.


E le piramidi sono opere pubbliche frutto della ricetta keynesiana per uscire dalle crisi..
Inviato il: 5/10/2008 13:16
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Re: Antichi labirinti
#124
Mi sento vacillare
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Da Everywhere
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« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
Inviato il: 5/10/2008 13:16
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Re: Antichi labirinti
#125
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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E le piramidi sono opere pubbliche frutto della ricetta keynesiana per uscire dalle crisi..

Insieme al deserto che le circonda, ovviamente.
Inviato il: 5/10/2008 13:20
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Antichi labirinti
#126
Dubito ormai di tutto
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Spike, il fatto che ora siamo in grado di provare che un diluvio ci sia stato e’ solo il primo di una serie di paletti che possiamo mettere
Ricordo quanto mi rimase impresso un ragionamento che fece Peter Kolosimo in uno dei suoi libri quando ero ancora un ragazzino riguardo alla “storia “ della terra:
venivano considerati da studiare solo una frazione di una frazione del tempo, quella in cui ci hanno raccontato essere apparso l’uomo, come se eventi cosmici passati non fossero avvenuti anche prima

Sottovalutando, o meglio, ignorando, gli effetti che tali eventi avrebbero avuto su di una civilta’ umana, automaticamente si mettevano al riparo, perche’ se non cerchi delle prove e’ ben difficile che tu le troverai



Nel libro “Archeologia proibita” Cremo e Thompson hanno mostrato piu’ di dieci pagine riassuntive di prove che dimostrano la presenza dell’uomo milioni di anni fa’ ( e mi preme sottolineare come sarebbe sufficiente che una sola di queste fosse valida per cancellare definitivamente millenni di false credenze), da cui deriva una storia umana ben diversa rispetto alla sola diaspora dalla valle dell’indo
i Sumeri o i Maya, tanto per prendere ad esempio due dei popoli del passato fra i piu’ famosi (ma ce ne sono davvero tanti altri), parlano di storia dell’uomo di centinaia di migliaia di anni, numeri quasi incomprensibili come ordini di grandezza, anche per noi stessi
Tuttavia, per loro, erano non solo piu’ che comprensibili ed accettati, erano storia , non mito, e raccontavano di tanti sconvolgimenti e di tante civilizzazioni umane, non di una sola


Ora sappiamo che la terra e’ soggetta a questi sconvolgimenti, ed accettiamo come fatto la meteora che estinse i dinosauri o quanto successe all’uomo quando ci fu’ il diluvio
Stranamente pero’ci si “dimentica” di considerare come assai probabile che anche in mezzo a questi due lontanissimi episodi ne siano successi altri, molti altri , e che quindi alcuni dei miti si possano riferire ad eventi diversi


Leggiti “Una civilta’ sotto ghiaccio”, dove questa ipotesi, pur limitata nella analisi a poche migliaia di anni, viene appunto considerata ed inserita in un contesto piu’ che coerente e probatorio


Riguardo alle datazioni poi ti invito alla prudenza, la storia dell’archeologia e’ strapiena di solenni cantonate, e moltissime attribuzioni temporali hanno “subito” il condizionamento imperante:
dato che li’ (o in quel periodo) l’uomo non c’era….

Il libro di Sambo e’ pieno di esempi di labirinti con (?) accanto alla data, specialmente nelle pitture rupestri
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Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 5/10/2008 13:30
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  •  florizel
      florizel
Re: Antichi labirinti
#127
Sono certo di non sapere
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buiore
Citazione:
In fondo questi simboli possono essere come rappresentativi di una condizione antecedente. In qualche modo un sistema per invocare un ritorno ai tempi che furono. Una sorta di magia evocativa quando non una vera e propria trasmissione figurativa di un concetto, di una tradizione, di un ricordo.

Che possano evocare una condizione perduta, è assai probabile. Ma perché la possibilità che si sia trattato di “evocare” e non quella di “segnalare”? Intendo dire che, se una civiltà ha dovuto disperdersi in seguito ad una catastrofe, è possibile che con il simbolo si intedesse “segnalare” una matrice comune, segnalando i luoghi abitati nel tentativo di ricostituire quella civiltà?
Soprattutto se in Oriente il simbolo è assente, ed in Oriente (a parte le costruzioni piramidali) non pare ci siano tracce dei popoli di cui parliamo.
A me continua a sembrare una mappatura. Ci sarebbe da capire anche se esite una sua relazione con le linee di Nazca.

SpikeZ
Citazione:
Se l'ultima catastrofe è associata al diluvio universale, stiamo parlando del 10.500 a.c. giusto? Ma il labirinto più antico trovato finora è del 4.000 a.c. giusto? Come mai questo gap di 6.000 anni? Perchè non ci sono labirinti del, che so, 9.000 a.c.?*
Da quel che vedo mi pare che la migrazione del labirinto sia legata a delle genti migrate verso il 4.000 a.c. Quindi io propenderei che il significato del labirinto e il motivo del volerlo rappresentare qua e la, nasce poco prima del 4.000 a.c.
Il problema è: dove e perchè.

Circa la possibilità che quelle datazioni non siano esatte, non dico dovremmo metterci la mano sul fuoco, ma quasi...
Ed anche l’ipotesi di menphisx riguardo a reperti probabilmente ancora sommersi, è da tenere di conto.

NEL MONDO INTERO si ritrovano tracce di una civiltà antidiluviana.

“Esistono,sparsi per il nostro pianeta,molti indizi che ci parlano di una civiltà 'antecedente'a quelle che la Scienza Ufficiale è disposta ad ammettere,facendo risalire l'inizio della Storia(ovvero l'uscita dalla PREISTORIA)nel 3.000 a.C., facendo coincidere tale datazione con l' "invenzione" della scrittura.”

Interessantissima la "scoperta" di reperti al largo di Cuba.

Citazione:
L'altra notte l'ho pure sognato sto cacchio di labirinto

Ti prende, eh?!
Io comincio a considerare l’ipotesi di farne un tatuaggio …Non si sa mai.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 5/10/2008 18:09
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Antichi labirinti
#128
Dubito ormai di tutto
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Grazie a SpikeZ ho scoperto una vera chicca, il popolo degli Shardana, di origine (probabile) dalla solita valle dell'indo, migrati non si sa' perche' ca nell'anno 3000AC e diffusisi in tutta Europa un po' ovunque

Queste paiono le notizie "certe", di cui allego i riferimenti che ho trovato per chi volesse curiosare



Shardana ,origine: Asia minore
Un numero sempre crescente di prove documentali tende, infatti, a collegare la costruzione dei nuraghe ad una popolazione proveniente, almeno in una fase intermedia della loro migrazione, dalla penisola anatolica: gli Shardana.
Shardana secondo Lawrence Sudbury


Shardana , il Popolo del mare
Diversi studiosi avanzano l'ipotesi che i Sardi siano da riconoscere anche nei Serdan - o Shardana, uno dei "Popoli del Mare" menzionati nei documenti egiziani tra il XVI e il XIII secolo a.C. che documentano anche con raffigurazioni la presenza di guerrieri Shardana al seguito dei faraoni, riconoscibili dal loro tipico scudo circolare e copricapo con corna.
Ciò lascerebbe immaginare una civiltà nuragica dominante, eccezionalmente avanzata ed intraprendente a livello mediterraneo. Il ritrovamento di tombe etrusche, strutturalmente costruite uno o due millenni dopo le datazioni di quelle tipiche sarde, fanno pensare a sardi nuragici stabilitosi nei territori dove si sviluppò la civiltà etrusca.

Storia della Sardegna e del popolo sardo



I principi di dan
...Raccontare che popoli oggi sottomessi (vedi i Phelets-Palestinesi, gli stessi Shardana e Washasha...) un tempo dominarono il mondo conosciuto per più di un millennio, distruggendo imperi e città.. raccontare dei collegamenti con l’Esodo, la tribù perduta di Dan, Mosè... raccontare che lo stesso Mosè non era Ebreo... porta il lettore a credere che trattesi piuttosto di un lavoro di pura fantasia. Eppure tutto è regolarmente documentato da citazioni di Testi e Autori al di sopra d’ogni sospetto: Erodoto, Diodoro Siculo, Strabone, Pausania, Festo, Solino, Tito Livio, I Testi Egizi, i Papiri di Harris, gli scritti di Wilbour, il Poema di Pentaur, Freud, la stele di Meneptah, i bassorilievi di Luxor e Karnak, Medineth Abu... Qui parliamo in particolare dei Shardana. La provenienza di questo popolo dall’Asia Minore, ormai accettata dalla maggioranza degli studiosi, è quanto si sostiene in questo libro, con alcuni distinguo....

Leonardo Melis- Shardana popoli del mare

Tutti questi ricercatori fondano le loro asserzioni non solo su documenti storici o racconti, ma su prove documentali che confermano la presenza di questa popolazione di guerrieri e navigatori senza eguali a quei tempi

Qui potete vedere un carro da guerra Shardana usato ai tempi di Amenofi


Carro da guerra Shardana (1350 a.C.) identico ai Carri da guerra che gli Hyksos introdussero in Egitto e identico ai carri AKEI e DANAI

Qui l'incredibile sestante , di cui Mario Pincherle ci spiega la funzione, montato su navi ca mille anni prima della sua "scoperta" commentato dal sempre presente Leonardo Melis





... La prima è una stele che riporta nella parte superiore la Dea Tanit - la seconda è una nave Shardana - la terza è una bussola costruita dall'Ingegner Mario Pincherle, archeologo di fama mondiale. Egli asserisce che la figura in basso nella stele montata sul cassero della trireme cartaginese sarebbe una bussola che i Cartaginesi avrebbero avuto in eredità dai progenitori Fenici. La stele è chiaramente rovinata dal tempo, ma accostando la figura a quella della nave di destra cerchiamo di capire Pincherle: un palo installato a prua reggeva una sfera cava, all'interno della quale passava per unirsi a un magnete (la mezzaluna) che sormontava la stessa sfera. Il magnete puntava costantemente i due poli a Nord e a Sud e per evitare che il rollio della nave o il vento facessero spostare di qualche grado la "bussola", erano legati dei drappi di cuoio pesante che servivano per stabilizzare lo strumento
. Il bravo Pincherle ignora comunque l'esistenza dei modellini di navi shardana, che hanno quasi tutti lo strano pennone montato a prua




...Un ritrovamento avvenuto nelle coste britanniche di alcune navi a prora alta, datate 1.350 - 1.300 a.C., ha fatto pensare a navi egizie approdate in queste isole all'epoca di Amenophe IV (Akenaton). Noi abbiamo le prove che si tratta invece di navi Shardana...

…dobbiamo specificare che non si tratta di navi egizie, ma di quelle imbarcazioni i cui modelli in bronzo in scala ridotta sono disseminati in tutto il Mediterraneo: Cipro, Toscana, Lazio, nelle tombe di Cerveteri, Vetulonia, Gravisca e soprattutto in Sardegna. Prua alta, scafo arrotondato e allungato, con Protomi di animali non Europei, quali il bongo, il cobo o antilope d'acqua, l'antilope nera... animali che si trovavano allora solo in Africa

… Queste navi solcavano il Mediterraneo e si spingevano, costeggiando l'Africa, fino alle miniere di Simbabwe per approvvigionarsi di stagno indispensabile per produrre il bronzo, di cui i Shardana detenevano il monopolio


Sito di Leonardo Melis



E fino a qui abbiamo parlato di storia, alternativa rispetto a quella ufficiale, ma sempre storia, ma il ricercatore sardo Melis e' andato oltre
Come gia' fatto notare da Spike, i nuraghe sono stati utilizzati anche come strumento astronomico, esattamente come Stonehenge


dal libro I calcolatori del tempo

...Al tempo dei Shardana fu costruito un Calcolatore del Tempo dentro...
...Un Nuraghe con otto aperture...
tutte orientate alle albe e ai tramonti dei vari Solstizi ed Equinozi.
E alle feste del Fuoco




Per terminare in bellezza questo intervento, pubblico il sito piu' completo che ho trovato riguardo ai labirinti (in inglese, ahime!) Labyrinthos.net

e una foto che indica che la diffusione del labirinto e' nulla al confronto a quella della svastica o Ruota della vita



Gaia, nemmeno uno smiley!!!! SmileyCentral.com
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FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 7/10/2008 12:31
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  •  ElwoodBlue
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Re: Antichi labirinti
#129
Mi sento vacillare
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La diffusione della svastica è coerente con il ragionamento degli Shardana, o comunque di una qualsiasi diffusione culturale che si verifica in ambienti tutto sommato contigui.
Potrà volerci moltissimo tempo, ma è plausibile immaginare che un simbolo sacro che nasce nei pressi di pechino si possa ritrovare anche in portogallo.
Infatti nessuno ci ha mai trovato niente di strano.
Oltretutto la svastica è un segno grafico abbastanza semplice, più o meno come le spirali citate da florizel qualche giorno fa, quindi è anche riproducibile con molta facilità.
Ancora di più: proprio per la relativa semplicità del disegno è persino possibile che popolazioni che abbiano avuto un percorso spirituale simile lo abbiano sviluppato autonomamente.


La cosa veramente incredibile dei labirinti, disegno di grande complessità, è che si siano ritrovati sia in america latina che in europa.
Inviato il: 7/10/2008 13:28
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  •  ElwoodBlue
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Re: Antichi labirinti
#130
Mi sento vacillare
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Nel sito postato da florizel ho trovato una cosa che mi ha stupito negativamente - e della quale lei non è in alcun modo responsabile, chiaro.
Si parla del raffronto fra la pianta di una città e l'immagine del labirinto.


Citazione:
Immagine di un sito archeologico Israelitico databile a 5.000 aa. fa.con costruzioni in cinte concentriche.Perchè si sentiva il bisogno di seguire questo schema architettonico?








Cerchiamo di non fare confusione fra simbolismi mistici e comune architettura militare.
Già la discussione è abbastanza complicata così.
Non credo che mettere quanta più carne possibile al fuoco, che sia commestibile o meno, possa semplificarci la vita.
Invece a quanto pare l'autore del sito pensa di si.
Inviato il: 7/10/2008 13:41
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  •  redna
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Re: Antichi labirinti
#131
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Cerchiamo di non fare confusione fra simbolismi mistici e comune architettura militare.
Già la discussione è abbastanza complicata così.
Non credo che mettere quanta più carne possibile al fuoco, che sia commestibile o meno, possa semplificarci la vita.


Probabilmente perchè non sai che cosa sono le alture del Golan, per esempio.
Un senso esiste. Bisogna trovarlo.

edit

il sito raffigurato rappresenta la Stonehenge del Medioriente...e le pietruzze con cui è stata fatta pesano circa cinque tonellate e oltre...
Fu edificato come osservatorio astronomico (come stonehenge) principalmente per osservare i solstizi.
Le alture di Golan sono tutt'ora contese...vedi caso!
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/10/2008 14:07
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  •  florizel
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Re: Antichi labirinti
#132
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Cerchiamo di non fare confusione fra simbolismi mistici e comune architettura militare.

Dove leggi "architettura militare"?
A me pare che l'autore del sito NON abbia complicato nulla.
Nel link si parla di "mura difensive", e con quell'immagine si dà solo un esempio di "triplice cinta", non ci si riferisce al nostro labirinto nello specifico della sua struttura concentrica,ad anelli di mare e di terra, i primi navigabili.

Le spiegazioni relative a quella struttura e al fatto di averla riscontrata in epoche posteriori all'ipotetica datazione del labirinto, sono più su:

"Se questa 'ricostruzione'dovesse corrispondere alla reale mappa di Atlantide,la grande distribuzione di questo SIMBOLO-che possiamo assimilare ad un LABIRINTO'-porterebbe alla considerazione che molte civiltà Antiche abbiano avuto legami con essa,se non addiritttura alla conclusione che gli eventuali 'scampati'alla grande catastrofe che la ingoiò, potrebbero essere successivamente approdati in vari continenti e aver 'fondato'una discendenza o aver portato delle conoscenze in quel luogo e fino a quel momento sconosciute dalle popolazioni locali."

"SE". L'autore non dà nulla per certo.

Se si ipotizza che quella civiltà abbia "contaminato" anche l'architettura dei luoghi dove è approdato, è inevitabile riscontrarne tracce. Il che non implica che OGNI costruzione concentrica costituisca l'ESATTA struttura del labirinto nel suo significato.
Forse hai interpretato il link troppo di getto per cogliere il "SE"?

Andiamo avanti.
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Inviato il: 7/10/2008 14:08
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Re: Antichi labirinti
#133
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Citazione:
Cerchiamo di non fare confusione fra simbolismi mistici e comune architettura militare.


In effetti c'è un senso a questa frase che parla di architettura militare.
Nella piana, spazzata dal vento, dove sorge il complesso megalitico, l'esercito israeliano compie esercitazioni di artiglieria.
Si presuppone che ci sia qualche struttura militare visto che fanno esercitazioni(?)
Non so se Gordon Brown manderebbe a Stonehenge i militari per fare esercitazioni. Suppongo comunque che le esercitazioni vengano fatte perchè le alture del Golan rimangano agli israeliani, vale a dire l'accapparamento con mezzi militari di territori non assegnati (impoortanti dal punto di vista storico visto che già nel neolitico erano insediate delle popolazioni). Il tutto viene rivendicato perchè la bibbia...ecc. ecc.. il popolo eletto ecc. ecc.. senza tener presente 'chi' abitava quel posto,che forse è meglio non far sapere tanto in giro....
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Inviato il: 7/10/2008 16:49
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Antichi labirinti
#134
Mi sento vacillare
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Citazione:

florizel ha scritto:

Dove leggi "architettura militare"?
A me pare che l'autore del sito NON abbia complicato nulla.
Nel link si parla di "mura difensive", e con quell'immagine si dà solo un esempio di "triplice cinta", non ci si riferisce al nostro labirinto nello specifico della sua struttura concentrica,ad anelli di mare e di terra, i primi navigabili.


Le spiegazioni relative a quella struttura e al fatto di averla riscontrata in epoche posteriori all'ipotetica datazione del labirinto, sono più su:

"Se questa 'ricostruzione'dovesse corrispondere alla reale mappa di Atlantide,la grande distribuzione di questo SIMBOLO-che possiamo assimilare ad un LABIRINTO'-porterebbe alla considerazione che molte civiltà Antiche abbiano avuto legami con essa,se non addiritttura alla conclusione che gli eventuali 'scampati'alla grande catastrofe che la ingoiò, potrebbero essere successivamente approdati in vari continenti e aver 'fondato'una discendenza o aver portato delle conoscenze in quel luogo e fino a quel momento sconosciute dalle popolazioni locali."

"SE". L'autore non dà nulla per certo.

Se si ipotizza che quella civiltà abbia "contaminato" anche l'architettura dei luoghi dove è approdato, è inevitabile riscontrarne tracce. Il che non implica che OGNI costruzione concentrica costituisca l'ESATTA struttura del labirinto nel suo significato.
Forse hai interpretato il link troppo di getto per cogliere il "SE"?

Andiamo avanti.


L'autore parte dalla ricostruzione della pianta della città di Atlantide, continua mostrando i parallelismi fra tale pianta e i labiriniti e conclude il tutto con la foto del fortilizio.

Parlare di "architettura militare" e parlare di "mura difensife" è esattamente la stessa cosa.

La triplice (o duplice, o quadruplice: ci sono esempi di ognuna di queste) cinta muraria è un accorgimento di tipo militare, non mistico.

Nasce dalla considerazione che anche se il nemico riesce a sfondare la cinta più esterna una difesa è sempre possibile: un perimetro più ristretto può essere difeso anche con le truppe inevitabilmente decimate dal primo assedio.

In europa questo tipo di architettura si è diffuso moltissimo in campo urbanistico intorno al medioevo: un bell'esempio è Carcassonne.
E' chiaro che è una forma difensiva molto costosa, che quindi veniva applicata solo in quei fortilizi (per quanto ne so di città fino all'anno 1000 o giù di lì nemmeno a parlarne) che si volevano rendere davvero inespugnabili o che erano seriamente e costantemente minacciati.
Senza mettermi a fare grosse ricerche le prime che mi vengono in mente sono quelle dei Castellieri, in friuli, risalenti più o meno al 1000 a.C..
Se non sbaglio anche alcuni nuraghe erano difesi da cinte murarie concentriche.
Sempre in Israele mi viene in mente il castello spitaliero di Belvoir, altro grande esempio di triplice cinta muraria che in passato costituiva uno dei miei maggiori desideri di turismo.

Il problema non è il SE, ma il paragrafetto che l'autore del sito mette subito sopra alla foto:
Citazione:
"Per non parlare,poi,del simbolismo della "triplice cinta"di epoca più recente,che ho affrontato in altra sezione. Simbolismo che si ripete nella disposizione di mura difensive e di molti edifici nel mondo intero.

Io l'altra sezione non l'ho trovata, però a mio avviso per trovare un significato simbolico nella "triplice cinta" quando si parla di mura difensive di sforzi se ne debbono fare parecchi.


Dalla foto il sito non sembra essere la Stonehenge né del medio oriente né di altrove.
Apparentemente è un fortilizio di grandi dimensioni (ammesso e non concesso che quelle linee bianche siano strade) e a differenza sia di Stonehenge che del nuraghe postato da ahmbar non ha le abbondanti aperture laterali tipiche di quei tipi di costruzioni in nessuno dei tre ordini di mura.
Al contrario ci sono un paio di aperture per ordine che sembrano in tutto e per tutto delle porte.
Inviato il: 7/10/2008 18:51
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  •  redna
      redna
Re: Antichi labirinti
#135
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Dalla foto il sito non sembra essere la Stonehenge né del medio oriente né di altrove.


Probabilmente non ne sai nulla delle alture del golan (perchè se ne guardano bene da dare spiegazioni...)
Quindi non dire a priori che non è la Stonehenge del medioriente.
Se ho scritto questo ho le fonti...non scrivo nulla senza fonti.


Citazione:
Apparentemente è un fortilizio di grandi dimensioni (ammesso e non concesso che quelle linee bianche siano strade) e a differenza sia di Stonehenge che del nuraghe postato da ahmbar non ha le abbondanti aperture laterali tipiche di quei tipi di costruzioni in nessuno dei tre ordini di mura.
Al contrario ci sono un paio di aperture per ordine che sembrano in tutto e per tutto delle porte.


Apparentemente non dice nulla...
In realtà è tutto molto compesso. Pertanto non è il caso di fare congetture, visto che non si sa nulla.
Anche dire che è una costruzione difensiva è errato.
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Inviato il: 7/10/2008 20:59
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Re: Antichi labirinti
#136
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La Triplice cinta

Triplice è la cerchia druidica delle mura dei Celti, e nella Bibbia troviamo menzionati i tre cortili cinti da pietre del Tempio di Salomone (I Re, 7, 12), ma anche la Gerusalemme celeste con dodici porte (Apocalisse, 21) mostra il medesimo schema. Nel Medioevo si trova in varie versioni nelle cattedrali gotiche (come Amiens e Somme) e venne adottato dai Templari che lo usavano per contrassegnare dei luoghi di particolare sacralità tellurica.[...]

Renè Guenon ha spiegato il simbolismo ricordando che esso è la rappresentazione dei tre gradi di iniziazione presenti in ogni scuola esoterica. Si tratterebbe, cioè, di una rappresentazione della gerarchia, ed anche la scuola Druidica non faceva eccezione. Questa interpretazione si ricollega quindi alla tradizione celtica secondo cui si tratterebbe dei tre cerchi che indicano la vita e l’esistenza, analoga ai "tre mondi" della tradizione Hindu. Anzi, in questa tradizione all'interno dei tre cerchi è spesso rappresentato il Meru, la "Montagna Sacra", che indica il Polo o l'Asse del Mondo.



Si veda anche la notevole ricerca di Marisa Uberti:

La triplice Cinta dal sito "Due passi nel Mistero"
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Re: Antichi labirinti
#137
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...La triplice (o duplice, o quadruplice: ci sono esempi di ognuna di queste) cinta muraria è un accorgimento di tipo militare, non mistico.
...L'autore parte dalla ricostruzione della pianta della città di Atlantide, continua mostrando i parallelismi fra tale pianta e i labiriniti e conclude il tutto con la foto del fortilizio...


Esatto. Ma non per portare un esempio di simbologia "mistica" strettamente legata al labirinto, come affermi.
Lo fa semplicemente per dimostrare come alcune civiltà abbiano "appreso" un certo modo di realizzare una costruzione dai contatti con gli ipotetici discendenti di Atlantide. Un bagaglio architettonico che viene da lì, probabilmente.
Che quella costruzione costituisca LA simbologia mistica della presunta mappa di Atlantide, lo affermi solo te.

Io la vedo una precisazione del tutto irrilevante.

Comunque la prossima volta che si linka un sito, ragazzi: passare la supervisione ad ElwoodBlue, mi raccomando.

(caspita, stai diventando un vero complottista...non è che poi ti farà male?)

EDIT: il buon Santaruina dmc fa osservare che la triplice cinta ha un suo significato esoterico preciso, anche in ambito militare.
A questo punto resta da capire se ElwoodBlue vuole farsene una ragione oppure no.
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Inviato il: 7/10/2008 21:52
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  •  SpikeZ
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Re: Antichi labirinti
#138
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ahmbar ha scritto:
Shardana ,origine: Asia minore
Un numero sempre crescente di prove documentali tende, infatti, a collegare la costruzione dei nuraghe ad una popolazione proveniente, almeno in una fase intermedia della loro migrazione, dalla penisola anatolica: gli Shardana.
Shardana secondo Lawrence Sudbury


Ciao ahmbar, mi fa piacere che ti stia interessando ai Shardana... però occhio che il collegamento Shardana-Nuraghi, semplicemente, non c'è. Molti sostengono (compreso il sottoscritto) che i nuraghi c'erano già all'arrivo dei Shardana. Leonardo Melis ha scritto qualcosa a riguardo.

Ora, oltre ai labirinti e alla spirale abbiamo anche la svastica nel club dei "simboli universali" Ne aggiungerei anche un altro: il calendario:

Inviato il: 8/10/2008 11:47
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  •  ElwoodBlue
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Re: Antichi labirinti
#139
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Citazione:

florizel ha scritto:

Esatto. Ma non per portare un esempio di simbologia "mistica" strettamente legata al labirinto, come affermi.
Lo fa semplicemente per dimostrare come alcune civiltà abbiano "appreso" un certo modo di realizzare una costruzione dai contatti con gli ipotetici discendenti di Atlantide. Un bagaglio architettonico che viene da lì, probabilmente.
Che quella costruzione costituisca LA simbologia mistica della presunta mappa di Atlantide, lo affermi solo te.




Ecco la ricostruzione che Marisa Uberti fa della pianta di Atlantide, rifacendosi a Platone.
Poi la collega - con tutti i se e i ma del caso, però la collega - con l'immagine del labirinto. Poi arriva l'immagine della fortezza con la premessa che riportavo prima.
Mi sento sollevato da come non abbia notato che anche le piastre delle cucine hanno una struttura a tre anelli e che quindi non abbia supposto - con tutti i se e i ma del caso, ma supponendolo - che anche gli attuali fonditori di ghisa abbiano delle reminescenze atlantidee



Citazione:
Io la vedo una precisazione del tutto irrilevante.

Ci sono in giro persone che introducono argomenti di riflessione molto belli; poi chissà perché gli viene l'ansia e iniziano a metterci dentro tutto quello che trovano, purché vagamente attinente.
E' una pratica irritante, che non aggiunge niente alla discussione e che purtroppo sta diventando una moda diffusa (vedi l'articolo sul calendario maya, dove ho fatto la stessa osservazione).

Sottolineo, come ho sottolineato nel post di cui stiamo discutendo, che questo non è un riferimento rivolto a te.
Tantomeno era un rimprovero, figuriamoci.



Citazione:
Comunque la prossima volta che si linka un sito, ragazzi: passare la supervisione ad ElwoodBlue, mi raccomando.

Prego.
Ricevo il martedi e il giovedi, dalle 14 alle 19.
La sala d'attesa è sempre vuota quindi aspetterete anche poco..



Citazione:
EDIT: il buon Santaruina dmc fa osservare che la triplice cinta ha un suo significato esoterico preciso, anche in ambito militare.
A questo punto resta da capire se ElwoodBlue vuole farsene una ragione oppure no.

Secondo me voi avete troppa fiducia sulle capacità mistico-esoteriche dei militari...




redna visto che a quanto pare le tue "fonti" sembrano costituire il Quinto e Sesto Segreto di Fatima non te le chiedo più nemmeno.
Inviato il: 8/10/2008 14:18
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  •  Pyter
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Re: Antichi labirinti
#140
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ElwoodBlue:
Poi la collega - con tutti i se e i ma del caso, però la collega - con l'immagine del labirinto.

L'immagine della Uberti è questa:



Ora, ElwoodBlue, prova un pò a lavorare di fantasia, come se stessi a fare una ricetta nuova.
Prendi questo ingrediente:



Questo "labirinto" è fatto di due linee, che hanno ambedue un'inizio e una fine.
Con carta carbone dividi e ricalca le due lineee separatamente.
Otterrai due disegni. Questi:



Come vedi il secondo a destra è quasi uguale alla ricostruzione di Platone
che fa l'Uberti. Io non vedo tutti questi se e questi ma.
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Inviato il: 8/10/2008 15:28
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  •  florizel
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Re: Antichi labirinti
#141
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Citazione:
poi la collega - con tutti i se e i ma del caso, però la collega - con l'immagine del labirinto. Poi arriva l'immagine della fortezza con la premessa che riportavo prima.

Quindi, l'autrice dell'articolo, ha postato quell'immagine arbitrariamente, secondo te? No, te lo chiedo perchè non capisco se per te quella costruzione non c'entra con il labirinto, o se c'entra ed il labirinto è un simbolo da far rientrare nell'ambito "militare".

Citazione:
Ci sono in giro persone che introducono argomenti di riflessione molto belli; poi chissà perché gli viene l'ansia e iniziano a metterci dentro tutto quello che trovano, purché vagamente attinente.

Sono d'accordo con te, probabile che tu abbia ragione a ritenere quell'immagine non inerente al labirinto, ma forse bisogna partire dal presupposto che quell'articolo fa solo delle indagini e delle semplici ipotesi.

Anche le antiche arene e gli anfitatri venivano costruiti in quel modo, e certo questo non implica che siano collegabili al labirinto.

Il fatto che quell'immagine sia stata sentita come una questione non rilevante rispetto allo specifico del labirinto è perchè essa è, appunto, solo una dimostrazione dell'ipotetica contaminazione di alcuni popoli con la discendenza atlantidea.

E noi qui stiamo cercando proprio qualcosa di meno ipotetico.
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Inviato il: 8/10/2008 16:59
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  •  florizel
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Re: Antichi labirinti
#142
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Citazione:
i nuraghi c'erano già all'arrivo dei Shardana.

Mi sto perdendo...

SpikeZ, però Melis dà i nuraghe come "shardana".
Almeno così pare, da questo link:

"...Leonardo Melis che con la sua teoria sugli Shardana, chiamati anche "i popoli del mare" li fa provenire da Ur nel 2000 a.C. circa, dopo il decadimento dell'impero accadico, indicando in loro i costruttori dei nuraghi. E che arriva persino a ritenere che "le antiche città sarde della costa non sarebbero state fondate nell'VIII, IX secolo a.C. dai Fenici (come finora si era creduto), ma dai Popoli del Mare (i Shardana e i Thursa) nel XIII secolo se non nel XIV sec. a.C.

Perché, sostiene Melis nel suo "SHARDANA I POPOLI DEL MARE", il fenomeno che sommerse le antiche città avvenne nel 1150 a.C., come provato da studi effettuati sulla Costa Sarda e su quella Nord-Africana. Un innalzamento improvviso del Mediterraneo (2-3 metri), dovuto forse a una deglaciazione o un Diluvio del genere di quello Biblico, ma circoscritto al Mediterraneo."


C'è qualcosa di interessante anche riguardo al calendario, con riferimento a quello celtico.
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Inviato il: 8/10/2008 17:15
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  •  SpikeZ
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Re: Antichi labirinti
#143
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Citazione:

florizel ha scritto:
Citazione:
i nuraghi c'erano già all'arrivo dei Shardana.

Mi sto perdendo...

SpikeZ, però Melis dà i nuraghe come "shardana".
Almeno così pare, da questo link:


Ciao sa sposa, come stai?
Le cose sono 2:
- o quel link riporta cose non vere (ma non credo)
- o Leonardo Melis ha cambiato idea riguardo ai nuraghi, e già da tempo perchè da quando lo conosco ha sempre asserito che i nuraghi non sono stati costruiti dai Shardana.

p.s.: mo però m'hai fatto venire il dubbio
Inviato il: 8/10/2008 19:37
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  •  florizel
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Re: Antichi labirinti
#144
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Ciao, fradi. Coment’ istasa?

Citazione:
o Leonardo Melis ha cambiato idea riguardo ai nuraghi, e già da tempo perchè da quando lo conosco ha sempre asserito che i nuraghi non sono stati costruiti dai Shardana.

Eh, hai ragione, anch’io ne ero convinta…è per questo che dicevo che mi sto perdendo…

In effetti quell’articolo è un po’ ambiguo. E l’affermazione sembra arbitraria.
L’inghippo potrebbe stare nel fatto che l’autore dell’articolo (dal link che ho postato) condivide la datazione dei nuraghi data da Lilliu, che li fa risalire al 2000 AC circa. Mentre invece per Melis quella datazione sarebbe azzardata. E’ questa sua divergenza sulle date che forse fa tirare conclusioni errate.

Se leggi
a questo sito, nel paragrafo “Ma sono stati gli Shardana ad edificare i grandi nuraghi?” (non si può copiaincollare) mi pare di capire che Melis rifiuta quel sistema di datazione, ed arriva ad affermare che probabilmente furono gli Shardana ad “esportare” fuori da Sardinia l’architettura nuragica che era già lì prima del loro arrivo. Non solo: essi sarebbero stati anche il “ponte” che lega il mediterraneo agli antichi popoli del Nord, soprattutto quelli di origine celtica.

Ho cercato maggiori info su Melis ed i Nuraghi, e mi sono imbattuta in questo bellissimo blog:

Codice Nuragico.

” i Shardana risulterebbero i promotori della conservazione di un’antica cultura-civiltà che, se pur diramatasi in separati filoni etnici, racchiudono l’essenza di un’unica comune identità. Furono loro infatti (secondo le ultime teorie di Leonardo Melis) a diramarsi nell’intero continente dando origine a ceppi quali germanici, celti, danesi e quindi vichinghi, fenici prima ancora, etruschi (gia loro cugini nella coalizione dei “popoli del mare”), ecc..”

Però, a questo punto, il labirinto trovato in Sardegna, risalente a 6000 anni fa, non è più associabile agli Shardana come loro autori.

E che dire delle Domus de Janas?
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Inviato il: 8/10/2008 23:19
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  •  florizel
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Re: Antichi labirinti
#145
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Ho trovato qualche altra informazione.

E alcuni studiosi, come Sergio Frau (che sostiene che Atlantide è in realtà la Sardegna), addirittura fanno coincidere la civiltà nuragica con quella degli Shardana, al punto da ritenere che sia la stessa civiltà.
Ma le teorie sugli Shardana/Nuragici/Sardi non si esauriscono certo qui. Leonardo Melis ritiene che gli Shardana provenissero da Ur, quando l’impero Accadico si era dissolto (circa 2000 anni prima di Cristo). Addirittura, altri autori come Vacca e Uccheddu collegano gli Shardana (popolo di navigatori) con le torri del Grande Zimbawe (molto simili ai nuraghe: ed è vero!), affermando che gli Shardana circumnavigarono l’Africa e giunsero proprio nelle terre dello Zimbabwe (a questo punto è da decidere: furono gli shardana/nuragici a insegnare ai popoli africani a costruire le torri di pietra oppure è il contrario?).


Le cose si complicano ulteriormente.

"Insomma, la materia è ancora magmatica ed è suscettibile di repentini cambiamenti, anche in ragione - ripeto - della scarsità delle fonti archeologiche che non fanno ritenere in modo certo e assoluto che gli Shardana fossero effettivamente i sardi nuragici. Quanto è stato finora ritrovato e documentato appare più indiziante di un’epoca davvero ricca di traffici e movimenti di popoli tra le terre che si affacciano nel Mediterraneo che della esistenza di un grande popolo guerriero e conquistatore stabilitosi nell’isola di Sardegna. Probabilmente questa terra non fu certo esente dai nomadismi marittimi dell’epoca, e sebbene non fu sufficientemente attraente, è certo che le sue popolazioni ebbero occasione di trafficare e avere contatti con il resto della civiltà mediterranea.

Per un approfondimento “di parte” suggeriamo la lettura di “Shardana - I popoli del Mare” di Leonardo Melis. Il libro ovviamente tenta di dimostrare che gli Shardana furono un popolo di guerrieri e navigatori provenienti dall’isola di Sardegna.


Boh.

Altro link:

Parlando dei POPOLI DEL MARE, non si possono scordare i SHARDANA (SHARDAN) della potente tribù di DAN (provenienti dall'Asia Minore e scomparsi alla fine del 2° millennio a.c.).

In quest'ultimo articolo, si legge che gli Shardana furono chiamati anche NURE (in Sardegna ). Da "nura" a nuraghe il passo è breve.

Spike, ora la confusione è quasi totale... chentu concas, chentu berrittas...!
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Inviato il: 10/10/2008 0:11
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  •  florizel
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Re: Antichi labirinti
#146
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Questo forum mi è tornato molto utile, in questi giorni, poichè sto cercando del materiale da approfondire circa gli Shardana.

A parte i testi di Leonardo Melis, qualcuno fra i "fratelli Shardana" del sito sa indicarmi altri testi più sintetici da consultare, e possibilmente indicarmi se esiste una mappatura dei nuraghe in Sardegna, con particolare riferimento al territorio del Sulky (Sulcis)?

Ho cercato nel web, ma ho trovato solo studi iniziali, in proposito.

Vi abbraccio tutti. A si bìri.

PS per mio fratello SpikeZ: ti ho inviato una mail.
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Inviato il: 19/8/2011 14:26
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  •  Giano
      Giano
Re: Antichi labirinti
#147
Dubito ormai di tutto
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..qualcuno fra i "fratelli Shardana" del sito..

Ciao Florizel (per rispetto, senza virgolette, e per la sua musicalità),
hai chiamato? Sardo, suscitano per origine(50%) e nascita, venuto alla luce
sul monte Sirai http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Sirai (nell’ospedale che ne prende il nome ovviamente),
e abitante estivo delle coste del Sulcis durante
la gioventù.
Purtroppo non sono molto ferrato nella materia, ma spero di poterti dare
qualche piccolo aiuto.

In questa pagina stringatissima, in alto a destra trovi 24 foto di nuraghi
del Sulcis con nome e località e ogni comune dovrebbe avere una pagina web:
http://www.ab-origine.it/articoli_dettaglio.asp?id=86

Qui una mappa in via di costruzione:
http://www.tagsardegna.it/mappa-dei-nuraghi-della-sardegna/

Se hai un account facebook c’è la pagina Shardana, ogni tanto si trova qualcosa
di interessante, ma vale la pena anche solo per dare uno sguardo alle immagini:
https://www.facebook.com/pages/SHARDANA/62743385999?sk=wall

Scusa se è un aiuto un po’ misero, come mai sei interessata
proprio al Sulcis?
Adiosu, o a si biri se preferisci.
Inviato il: 19/8/2011 17:28
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  •  florizel
      florizel
Re: Antichi labirinti
#148
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Ciao, carissimo.

E guarda un po', all'ospedale hanno dato proprio il nome del Monte dove è stata rinvenuta la statuetta a figura femminile... Sapere, poi, che nella zona dove sorge il Mastio è stata rinvenuta una statuetta di Astarte, fornisce indicazioni ulteriori alle ipotesi di Leonardo Melis... sarebbe interessante capire se i resti sul Monte Sirai sono precedenti o successivi al periodo in cui Astarte fu "venerata" nell'area semitica. Questo chiarirebbe anche SE furono i popoli provenienti da altre terre a portare quei culti in Sardinia, o se fu DALLA Sardinia che fu esportata quella cultura.
Tra l'altro, riflettevo sull'analogia tra "Mastio" e "mastite" (che è una disfunzione unicamente femminile...)

Ti ringrazio moltissimo per i link, li stamperò, insieme a molte altre pagine e pagine di studi sugli "shardana".

Citazione:
come mai sei interessata proprio al Sulcis?


Perchè tra un po' di giorni avrò la possibilità di poggiare nuovamente i miei "umilissimi" piedi su suolo sardo; il che mi riporta, come sempre, un po' più a me stessa.
Ci ho passato due anni, estati ed inverni, ma ero nell'oristanese.
Quest'anno finalmente potrò vedere il Sulcis per bene (si fa per dire: sono territori talmente vasti che un mese non basterebbe), e vorrei approfittarne per vedere qualcosa in materia archeologica.
Possibilmente, sulla base di quel poco che sono riuscita a "studiare" finora.

Insomma, sto tentando una sorta di pianificazione circa quello che c'è da vedere.

Ti ho lasciato un PM.

Ciao.
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Inviato il: 19/8/2011 18:04
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  •  SpikeZ
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Re: Antichi labirinti
#149
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Flo questa l'hai già vista?
http://www.paolov.net/home/NURAGHI.gif

p.s.: ora ti rispondo alla mail.

Ciao sorella tursha
Inviato il: 22/8/2011 4:44
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  •  florizel
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Re: Antichi labirinti
#150
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Azzarola, SpikeZ... quanti ce ne sono...!



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