Chi c’era a Piazza Navona? Ma tutti quelli che dovevano esserci! Tutti quelli che soffrono nel vedere realizzato nuovamente in questo paese il regime totalitario, razzista, fascista.... mafioso. Ognuno doveva esserci, con la sua voce, a reclamare il diritto di critica ed anche di satira... Dov’è lo scandalo? Forse che il regime ce lo siamo inventato? Forse che in realtà non esiste? Sì, non esiste! E’ quello che continuano a ripeterci, urlandolo ai quattro venti, tutti i media, dalla carta stampata alla televisione... il quarto potere ha famiglia!
A Piazza Navona abbiamo ascoltato la voce del popolo... E’ minoritario? Mica tanto, come tentano di far credere ché non voglliono farci prendere coscienza della nostra forza da far valere democraticamente. Il presidente della repubblica, prima di firmare, pensi alla Costituzione e a questa forza che gli protegge le spalle: forte intellettualmente ed onesta e ben intenzionata a difenderla, la Costituzione.
Che fine ha fatto il referendum sulla legge elettorale? La maggioranza del popolo lo vuole e per suo mezzo dovrà esprimersi: o per il regime o contro il regime... E poi si ritorni al voto democratico che permetta di scegliere secondo il diritto democratico.
Con questa maggioranza in Parlamento, incostituzionale grazie alla legge porcata, possono anche eleggercelo presidente della repubblica, il magnaccia psicopatico... Ce ne rendiamo conto fino in fondo?
E Veltroni cosa ci fa ancora l^? Dopo aver dato una mano alla caduta del governo Prodi e dopo la sonora batosta... Cosa ci fa ancora lì? E si permette di dichiarare: “Ho rotto con Di Pierto”.
Un parolaio con poca dignità!

sentire la Guzzanti dire "ratzinger finirà all'inferno tormentato da diavoletti frocioni", sentire parlare di Napolitano come Morfeo (altro che Morfeo è una persona molto sveglia, che firma una legge per garantirsi l'impunità), sentire dire una cosa che tutti sapevamo ma che nessuno aveva il coraggio di dire: alcune ministre sono scelte per la loro capacità di fare sesso orale più che per la loro competenza e che competenza hanno? La carfagna che competenza Ha? Di essere stata velina è chiaro, oramai essere veline vale più di un pezzo di laurea, ragazze se volete diventare ministre non laureatevi, fate le veline e "piegatevi" ai maschioni. E cosa paradossale (neanche in un film comico-grottesco capitano cose del genere), la legge sulle intercettazioni probabilmente è partita per questo motivo (o almeno è uno dei motivi principali).
Sentire tutto questo è stato qualcosa di catartico e di appagante, certo la Guzzanti è stata grezza e rozza, forse si sono buttati la zappa sui piedi, ma la realtà e così assurda e paradossale in questi tempi, che richiede una crudezza e una spietatezza per essere descritta, che non tutti hanno il coraggio di mostrare.
Per gli illusi che credono ancora al voto e che Veltroni è un'alternativa a Berlusconi, ebbene le dichiarazioni del walter nazionale finalmente hanno mostrato il codardo e il politico sottomesso ai poteri forti che abbiamo davanti.Il lupo ha gettato la maschera.

- Piazza Navona: dalle parole ai fatti -

I socialisti, in linea con la gloriosa tradizione craxiana, vanno in massa sotto il Quirinale (150 persone), a fare il tifo per il Presidente Napoletano che si accinge a firmare il lodo Alfano, che salva il “Caimano”, e dichiarano il proprio amore a Berlusconi affermando che se fossero stati presenti in Parlamento avrebbero votato a favore del provvedimento.
Ci deve essere una affinità elettiva tra i distruttori del partito comunista e di quello socialista, Tra chi come Napolitano ha dedicato la vita a demolire valori, principi e organizzazioni dei lavoratori, e gli eredi di Craxi, segretario di un partito che al posto del socialismo ha messo le tangenti e ha consegnato il monopolio televisivo alla P2 e alla destra.
Anche se la storia è conosciuta da tempo, fa impressione vedere i liquidatori della sinistra italiana solidarizzare così apertamente e proprio in occasione di un evento che pone le basi della disuguaglianza fra i cittadini rispetto alla legge e crea le basi della dittatura.
I centomila a piazza Navona, non essendo un partito, dicono cose molto distanti tra loro, è da tempo che non c’è la possibilità di sfogarsi in piazza, e la cosa è stata bella e liberatoria, ma aldilà della strategia referendaria di Di Pietro che parla di abrogazione delle leggi vergogna, non si vede un obiettivo che possa coagulare la forza di un movimento potenzialmente assai vasto.
Per Di Pietro,che vorrebbe mettersi alla testa della opposizione screditata dallo spento Veltroni, l’occasione è ghiotta, ma le vecchie e varie identità di sinistra rimangono, i “grillini” parlano un altro linguaggio, i vari intellettuali sono molto restii ad intrupparsi in una opposizione che resta troppo legata al tema della legalità e che non ha strategie per economia, ambiente, salari, pensioni.
Il rischio di vedere dissolversi nel nulla un movimento con tante anime e culture è alto, ed è enormemente sbagliato pensare a un partito, ma occorre avere un obiettivo in comune, qualcosa di concreto, che tocchi lo strapotere della Casta politica e soprattutto del “Caimano” cosa che grida vendetta e che ha messo in mora la democrazia, è possibile, e si chiama contropotere mediatico, per creare una “public company” formata da centinaia di migliaia di azionisti, per comprare e gestire una emittente televisiva nazionale.
Tale operazione è non solo possibile, ma necessaria, perché riporterebbe una dialettica democratica in un paese soffocato dal monopolio del “pensiero unico”. Sarebbe un evento democratico in cui i cittadini sono parte attiva, partecipi, proprietari con diritto di voto per eleggere liberamente il consigliere delegato e il consiglio di amministrazione di una struttura realmente al servizio dei cittadini.
Il canone, che oggi come pecoroni versiamo per mantenere la RAI, è in realtà un finanziamento occulto ai partiti, che nella RAI si sono infiltrati, se la sono spartita fino al punto che Vespa affermò che il suo editore di riferimento era la DC, truffando i cittadini che avevano bisogno di un vero servizio pubblico.
Il reato che è stato commesso contro la cittadinanza è quello della truffa: una struttura pagata dai cittadini e mantenuta col canone, non svolge il suo ruolo di pubblico servizio, e si deve trovare una formula giuridica per non versare più il canone e far fallire la Rai.
Immaginiamo una piazza virtuale in cui i servizi di informazione siano affidati a Travaglio e lo spettacolo a Grillo, dove arrivano le voci di ogni problema e di ogni iniziativa, senza pubblicità, dove si fa controinformazione scientifica su quello che respiriamo, quello che mangiamo, le medicine che ci danno, per far emergere le tante porcherie che oggi sanno in pochi.
Oggi Fini si permette di dire che la Guzzanti è stata oscena, e il coro delle TV e dei giornali applaude, ma non si sente la voce di chi considera osceno un signore che fa favori alle attricette in cambio di prestazioni sessuali e pretende anche la rispettabilità e l’impunità. Osceno è chi si comporta così, non chi lo denuncia senza mezzi termini.
La raccolta di firme di Grillo, i referendum, sono onerosi e inutili perché possono essere vanificati da misure di “Palazzo” e anche una IDV al 10% non risolve nulla.
Una iniziativa di massa come quella che propongo può mettere le fondamenta di una nuova cultura, un nuovo modo di intendere la politica, una filosofia di contare su se stessi e di non delegare, far emergere la necessità che l’economia venga governata in nome della sostenibilità ambientale e con una scelta energetica basata sul nostro amico sole.
Senza questo strumento, che dimostra la forza e la volontà di centinaia di migliaia di cittadini, non si va da nessuna parte. Il monopolio mediatico va infranto e questa è l’unica cosa che può fermare Berlusconi.
Paolo De Gregorio

In epoca di massificazione la massa come soggetto rivoluzionario, in altri termini di storia, è un pezzo antiquato, un ferro vecchio lucidato ed inservibile, e tale deve rimanere per il potere. A piazza Navona si è verificato timidamente qualcosa fuori schema: la massa addomesticata al bon ton dettato dai partiti ha avuto un fremito, un moto timido, ma comunque intollerabile nonostante si fosse sideralmente lontani dalla scintilla che potesse farla esplodere.
Ma che scherziamo?
Le masse devono rimanere addomesticate e controrivoluzionarie.

Nei media non c'e' stata una voce che non abbia parlato della manifestazione se non per "condannare" Grillo e Guzzanti.
Lo scandalo sarebbe quello! Capito??

Non la situazione sudamericana in cui siamo piombati...
Spero di svegliarmi presto e scoprire che e' tutto un incubo.

(che paese ridicolo)

mc

Per fortuna che c'è lui a tirarmi su di morale:
http://it.youtube.com/watch?v=FeAH7CYN_jU

OT:
La carfagna che competenza Ha? Di essere stata velina è chiaro, oramai essere veline vale più di un pezzo di laurea, ragazze se volete diventare ministre non laureatevi, fate le veline e "piegatevi" ai maschioni.

Sottoscrivo..

Ma nulla di nuovo sotto il sole.. ehem.. volevo dire.. vestito.

Insomma.. l'Italia è proprio.. tradizionalista.

Citazione:

Come per il Vaffa-Day.
grillo è destinato a essere un invisibile o relegato in commenti di costume & società

L'unico che si permise di mandarlo in onda in modo un po' più integrale fu Santoro, immediatamente crocifisso perché aveva lasciato parlare male di napolitano "senza contraddittorio".

Ma per fortuna come ospite c'era sgarbi, che causava talmente tanto disgusto che lo share è precipitato allo 0% quasi subito

Chi ancora non ha avuto modo di vedere le immagini delle masse al congresso nazista di Norimberga filmate dalla Riefenstahl? Impressionanti, ma pur sempre masse addomesticate... seppure addestrate per la violenza e la morte. Seppure immense, Goebbels e Hitler non si accontentavano, e avevano capito da subito come ulteriormente farle crescere usando i mass- media che allora erano rappresentati da radio e cinema. Oggi con la televisione si è raggiunta la perfezione e la massa è totale, perennemente convocata per il consumo e per la politica. Gli individui sono espropriati della possibilità di formare masse spontanee in grado veramente di farsi valere... esistono solo masse pappagallo politicamente corrette.
E’ in base a queste considerazioni che ho guardato con favore (pur senza entusiasmarmi, conscio di come in realtà vanno le cose) alla massa di Piazza Navone, dove almeno, anche se marginalmente, le cose sono state chiamate con il loro vero nome: magnaccia per magnaccia, buffone per buffone, puttana per puttana, morfeo per chi dorme.
Tutti i media hanno condannato... nessuno escluso, ma forse solo pochi hanno abbandonato la piazza e, se pur timidamente, molti hanno applaudito. Ma sarà dura, anzi impossibile, riappropriarci di quanto ci è stato rubato... Siamo Gregge.
Che senso può avere il richiamo di veltroni a Di Pietro: “Sei con noi o con la piazza?”... c’è forse qualche differenza?
E’ stato spettacolo, ma almeno non politicamente corretto. Appropriamoci almeno di questo: del non politicamente corretto!

Se interessa, ci ho scritto qualcosa anche io, sul mio blog.

Gianluca Freda però ha fatto decisamente meglio di me (e ci mancherebbe).

Secondo voi la Guzzanti quando parlava di "Diavoloni Frocioni Attivissimi" si riferiva a diavoli bufalissimi?

Veltroni: «Di Pietro, sei con la Casta, o con quei vermi degli Elettori?»

Di Pietro: «Io sto dalla parte della piazza»

Veltroni: «È veramente vergognoso quello che è successo a Piazza Navona»

Di Pietro: «È una situazione ridicola, vedono la pagliuzza, e non vedono la trave dell'abuso delle istituzioni e del potere»

Infatti nel frattempo Berlusconi, il mafioso, il fascista e il Presidente stanno diventando impunibili.

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Qualcuno può dirmi quali sono gli attacchi a Ratzinger e a Napolitano, e soprattutto i motivi per questi attacchi? (i disingiornalisti non dicono gli insulti, figuriamoci la loro giustificazione!)

Che cosa dovrebbe succedere per mettere il lodo Don Alffàno al vaglio della Corte Costituzionale?

Citazione:
LOL, anch'io sono balzato dalla sedia quando l'ho sentita.
E' proprio che quando sento nominare *issimi mi viene la pelle d'oca...

A proposito della Guzzanti e del..

Segnalo:

I pompini (presunti) della Carfagna

Non c’è nessun bisogno di ricorrere ai pompini per essere indignati sul fatto di avere una velina come ministro e il suo produttore e sponsor come premier.
[...]
Oggi mi è venuto lo scrupolo di andare a controllare l’articolo e… sorpresa! Non c’è nessuna intercettazione pubblicata. Anzi, l’intero articolo del Clarìn si basa su una intervista già pubblicata da Repubblica. Riporto testualmente:

Qui c'è l'articolo di cui parlava la Guzzanti, pubblicato sul quotidiano argentino Clarin:

Sexgate a la italiana: el escándalo salpica a Berlusconi y una ministra

In effetti leggo:

que no tienen relevancia penal [le intercettazioni] pero son un cóctel explosivo por su fuerte contenido erótico y las referencias al sexo oral, que los italianos llaman il pompino.


Ri-quotando la frase del blogger forse la Guzzanti avrebbe potuto dire le cose con più ironia e garbo anzichè rischiare di finire in una trappola organizzata.

EDIT:

"trappola organizzata".. certo ho difficoltà a togliermi dalla mente l'immagine di tutte queste famiglie in cui i nipoti sono da una parte (Enrico Letta) e gli zii da un'altra (Gianni Letta), figli da una parte (Sabina e Corrado) e i padri dall'altra (Paolo Guzzanti).

Quella frase si capisce un poco, ma non potevi tradurla?

Citazione:

Per chi mi hai preso? Per il google-translator?

Ad ogni modo, da perfetto non-conoscitore dell'idioma iberico, tento una traduzione:

que no tienen relevancia penal [le intercettazioni] pero son un cóctel explosivo por su fuerte contenido erótico y las referencias al sexo oral, que los italianos llaman il pompino

[le intercettazioni] non hanno rilevanza penale però sono un cocktail esplosivo per il forte contenuto erotico e per i riferimenti al sesso orale che los italianos ciaman "POMPINO".

Se non basta ti faccio un disegno..

Dopo pizza, mafia e camorra internazionalizzeremo un'altra parola pregna di cultura?

Comunque NON E' VERO, a prescindere da quello la Guzzanti ha (oscenamente) gridato con ODIO sul palco, che il quotidiano argentino abbia pubblicato alcuna intercettazione in merito al servizio della Carfagna.
E come ricorda il blogger si riporta solo quanto aveva già pubblicato Repubblica.

Citazione:

Veramente l'hai fatto nel post precedente

Citazione:
Dopo aver visto il filmato dell'intervento della Guzzanti, posso dire che la cosa che mi ha colpito di piu' e' stata l'assoluta incapacita' di parlare in pubblico della suddetta figliola, la scandalosa imperizia nel relazionarsi col pubblico, l'ignoranza totale di concetti quali tempismo, battuta ad effetto, sottintesi, ironia, impostazione vocale.
Io non l'avevo praticamente mai vista, ma se questa e' una stand up comediant mi pare di capire che lo e' solo in virtu' di conoscenze, nepotismo e spinte politiche: non ci vedo un granche' di differenza con una coscialunga diventata ministro per meriti bocchinari.

Quand'e' che vi liberate dei "figli di"?

I "figli di" o "amanti di" imperversano in tutto il mondo, ma altrove il fatto di esserlo non sembra il requisito essenziale per cui non si possa altrimenti intraprendere una carriera. Il nepotismo e' un cancro che consuma l'italia tanto quanto l'amoralita', della quale potrebbe essere sia prodotto che causa.

Chiaramente, inoltre, mi pare pacifico che alla fine questa gente non sia mai con la gente comune, quella che non conosce e non vuol conoscere nessuno ed i dubbi sul loro doppiogiochismo mi paiono piu' che giustificati.

Nel frattempo mi riguardo uno stand up comediant VERO

Citazione:
Ah io ce la vedo eccome visto che la coscialunga è un ministro della repubblica (ministro delle varie opportunità mi sembra... ) con relativi poteri diritti e stipendi.

in effetti la guzzanti è peggiorata parecchio.. è diventata una mediocre isterica.
Al no cav si salva il solito Travaglio, preparatissimo come sempre.

p.s. Luttazzi, i miss you..

De Gregorio

Proponi? Mi sembra di averla già sentita fare da Giulietto Chiesa questa proposta,che va avanti pare...
Si chiamerà Canale Zero se non sbaglio..
Il format "Pandora" partirà a breve.

Detto questo,ritengo una buona battaglia quella che porterà al fallimento Rai
Io il canone non glie lo pago da anni, da quando l'ho buttata nel cesso,la televisione

Liberatevi dalla Tv e la vita vi sembrerà migliore,davvero

Sono contro i palchi mediatici dove la minoranza parla e la maggioranza ascolta senza poter interloquire,come è di fatto la tv ,anche quella che vorresti fare tu.
Molto meglio la tastiera del p.c. e Internet...
Ciao.

Luttazzi, i miss you..

se la piantasse di masturbarsi riguardando i suoi spettacoli magari...

Nel frattempo mi riguardo uno stand up comediant VERO



son morto

Ma che diamine c'hanno da scandalizzarsi per la Cavagna?!... la Ilona (in arte Cicciolina, per i più giovani) al parlamento mica ce l'ha messa il cavaliere?!...

Citazione:
Non diciamo eresie, Cicciolina al parlamento ci e' andata perche' eletta dai votanti, che come al solito hanno espresso bene l'idea che una puttanella, con poche idee, ma chiare, e' preferita a molti politici, tra cui persino il capolista del partito che l'aveva proposta tanto per fare casino e "delegittimare" il Parlamento (come se non fosse gia' delegittimato per i fatti suoi). La Cicciolina era gia' un personaggio pubblico molto amato (senza stare a giudicare il suo genere cinematografico) e ci si potrebbe ricamare su allo stesso modo per parlamentari eletti solo per la loro notorieta', quali calciatori, attori etc, in tempi in cui l'apparato non era l'esclusivo selezionatore di possibili candidati.

Inoltre, prima e dopo essere stata eletta, la Cicciolina ha dimostrato di avere interesse in politica battendosi per la libertà sessuale dei carcerati, contro ogni forma di violenza e contro l'uso indiscriminato degli animali per esperimenti scientifici, per la depenalizzazione della droga, contro ogni forma di censura, e infine per una sana educazione sessuale nelle scuole, facendo campagne di informazione sui pericoli dell'AIDS. Nel 2002 tentò di candidarsi alle elezioni per il Parlamento Ungherese, ma senza successo. Più di recente, ha espresso la possibilità di candidarsi come sindaco di Milano.

Se consideriamo inoltre che e' stata una dei pochi parlamentari ad essere quasi sempre presente, specialmente in commissione, il suo personaggio prende uno spessore del tutto sconosciuto a gente che viene catapultata in posizioni ministeriali unicamente per nepotismo (o puttanismo che dir si voglia) e senza alcun merito politico evidente.

Non mi toccate la Cicciolina, per favore...

Citazione:Appunto e perchè criticano la Carfagna senza nemmeno aver visto (o provato) le sue prestazione... parlamentari

Citazione:
Io, a scatola chiusa, compro solo Arrigoni. Fanno bene a criticare. E mi sa che neanche ci fa vedere un pezzettino di tetta....viva Cicciolina

Citazione:Beh! Cicciolina altroché tette....
Ma come ripeto (forse pure troppo) l'italia "ha" il governo che si merita e che ha voluto...

Citazione:
Ed io ti ripeto che non e' vero: l'Italia, gli Italiani ed il Voto sono delle favole inventate da quelli che vogliono farsi mantenere al potere. Nessuno li merita, sono li' come le piattole. Solo che le piattole sono parassiti onesti, non ti raccontano anche delle favole per evitare l'antiparassitario.