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   Politica Interna & Estera
  No al Trattato di Lisbona

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Autore Discussione
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#83
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
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Citazione:
La difesa ad oltranza di un singolo cavillo od articolo del trattato è pressochè insensato, quando di fatto tale cartaccia aumenterà il potere nelle mani di pochi.....ovvero, i soliti Noti. Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.


-Aiuto, aiuto, stanno travolgendo il nostro ordimanento costituzionale!
-No, non è vero, infatti nella Costituzione è scritto che...
-Chi se ne frega di quel che c'è scritto. Quella è carta da culo.
-Ah...
Inviato il: 23/10/2009 16:16
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  •  edo
      edo
Re: No al Trattato di Lisbona
#82
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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Il che è escluso:

Già. Hanno eliminato (nell'ultimissima versione della neolingua europeista) anche la possibilità di essere trasferiti da un carcere di una "nazione" a un'altra?
Inviato il: 23/10/2009 13:10
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  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#81
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
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Citazione:

edo ha scritto:
Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.

Pensa poi alle situazioni in cui contro le sollevazioni popolari di un punto qualsiasi dell'europa vengano inviati "poliziotti" di un'altra "nazione"... meno capisci, più è facile sparare...


Il che è escluso:

Citazione:
Rispetta le funzioni essenziali dello Stato, in particolare le funzioni di salvaguardia dell'integrità territoriale, di mantenimento dell'ordine pubblico e di tutela della sicurezza nazionale. In particolare, la sicurezza nazionale resta di esclusiva competenza di ciascuno Stato membro.


Se ci si informasse un attimo, prima di evocare scenari da fantascienza...
Inviato il: 23/10/2009 12:26
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  •  edo
      edo
Re: No al Trattato di Lisbona
#80
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.

Pensa poi alle situazioni in cui contro le sollevazioni popolari di un punto qualsiasi dell'europa vengano inviati "poliziotti" di un'altra "nazione"... meno capisci, più è facile sparare...
Inviato il: 23/10/2009 8:44
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Re: No al Trattato di Lisbona
#79
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
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Citazione:
Non è il Trattato di Lisbona, è un articolo del Codice Penale italiano (il 53).


La quale funzione è presto smascherata quando lo psicopoliziotto si dimostra per quello che è: un mercenario al soldo dello Stato, atto a mantenere il controllo sulla popolazione.
Come, ad esempio, il proprio dovere la polizia l'ha fatto a Genova.

Ciò che poi supera l'assurdo è questa cieca fedeltà nelle istituzioni con l'appellarsi a carte o documenti che pargono lustrare i nostri diritti, ma che in realtà li scaricano in una latrina. Spiacente, ci pensava già la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea a condannare atti, come ad esempio, pena di morte e torture....ma come si è visto tutti hanno sempre fatto quel che cazzo gli pareva. La stessa carta condanna anche schiavi, schiavitù e tratta degli schiavi.....si certo, a chiacchiere le condanna....

La difesa ad oltranza di un singolo cavillo od articolo del trattato è pressochè insensato, quando di fatto tale cartaccia aumenterà il potere nelle mani di pochi.....ovvero, i soliti Noti. Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.
Inviato il: 23/10/2009 2:20
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  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#78
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
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"Ferme le disposizioni contenute nei due articoli precedenti, non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorità"

Non è il Trattato di Lisbona, è un articolo del Codice Penale italiano (il 53).

"L'uso da parte degli organi statuali di mezzi coercitivi, e quindi anche delle armi, per vincere forme di resistenza illegale, indipendentemente dal modo, pacifico o non, in cui detta resistenza si attui, deve ritenersi sempre lecito ogni volta che il ricorso alla forza miri a salvaguardare interessi cui debba essere riconosciuto un valore sociale superiore, o anche solo uguale, a quello dei diritti dei residenti esposti a sacrificio in conseguenza dell'impiego dei mezzi di coazione."

E questa è una sentenza della Corte di Assise di Roma dell'8 luglio 1977.
Inviato il: 23/10/2009 1:33
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: No al Trattato di Lisbona
#77
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
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Sinder
Determinati a compiere il passo definitivo al fine di abolire la pena di morte in qualsiasi circostanza, hanno convenuto quanto segue: Articolo 1 – Abolizione della pena di morte La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato. Articolo 2 – Divieto di deroghe Nessuna deroga è autorizzata alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 15 della Convenzione. Articolo 3 – Divieto di riserve Nessuna riserva è ammessa alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 57 della Convenzione


Abolire la pena di morte significa che non puoi condannare una persona a detta pena indipendentemente da quale reato abbia commesso



Che c'entra l'articolo 6, dove invece si autorizzano le forze dell'ordine ad infliggerla nei seguenti casi (e si assolve a priori chi eventualmente uccide)

La morte non si considera inflitta in violazione di questo articolo quando risulta da un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:
1. per assicurare la difesa di ogni persona dalla violenza illegale;
2. per eseguire un arresto regolare o per impedire l'evasione di una persona regolarmente detenuta;
3. per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione.


A me pare molto chiaro che la discrezionalita', senza parlare di guerra, e' gia' parecchio elevata anche cosi'
_________________
Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 23/10/2009 0:55
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  •  edo
      edo
Re: No al Trattato di Lisbona
#76
Sono certo di non sapere
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Da casa
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Semplicemente, non si è voluto correre il rischio di una nuova bocciatura.

Invece in Irlanda hanno votato due volte in sei mesi... scommettiamo che adesso che hanno vinto i "si" non voteranno più?
W la "democazia".

la pena di morte nel trattato di lisbona è una bufala

La ciliegina non è avvelenata ma sta' comunque su una torta di mmmmerda.
Inviato il: 23/10/2009 0:22
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  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#75
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In Francia il Trattato non è passato attraverso il vaglio del referendum perché né Sarkozy né il Parlamento hanno voluto farlo. È una decisione politica, non un obbligo di legge. Ovvio che la decisione è stata criticata da una parte dell'opinione pubblica francese, ma questo non ha a che fare con una differente "natura" dei due trattati. Semplicemente, non si è voluto correre il rischio di una nuova bocciatura.
Inviato il: 22/10/2009 22:58
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  •  Sinder
      Sinder
Re: No al Trattato di Lisbona
#74
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@ Freeman
ho letto che hai citato fermandoti però al sesto protocollo, io ho aggiornato linkando il tredicesimo:

Determinati a compiere il passo definitivo al fine di abolire la pena di morte in qualsiasi circostanza,
hanno convenuto quanto segue:
Articolo 1 – Abolizione della pena di morte
La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato.
Articolo 2 – Divieto di deroghe
Nessuna deroga è autorizzata alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 15 della Convenzione.
Articolo 3 – Divieto di riserve
Nessuna riserva è ammessa alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 57 della Convenzione

e mi sembra sia diventato superfluo parlare dell'interpretazione dell'espressione in "pericolo imminente di guerra"
Inviato il: 22/10/2009 18:24
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Re: No al Trattato di Lisbona
#73
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Lezik85 ha scritto:
Citazione:
mentre il Trattato è stato approvato direttamente dal Parlamento, potendo bypassare il voto popolare proprio


Come è successo per il 90% delle altre Nazioni.

Certo, ma il 90% non basta, sennò perché avrebbero accerchiato Irlanda e Repubblica Ceca? Il no di Francia e Olanda andava aggirato, ed eccoti la Costituzione trasformata in trattato. Magia.

@ Sinder

Hai per caso letto quello che ho scritto, giusto pochi post più sopra, sulla presunta "pena di morte"? Non credo, sennò non insisteresti su di un punto già chiarito.
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"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 22/10/2009 17:14
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  •  Sinder
      Sinder
Re: No al Trattato di Lisbona
#72
Ho qualche dubbio
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la pena di morte nel trattato di lisbona è una bufala
http://conventions.coe.int/Treaty/ita/Treaties/Html/187.htm
questo è il tredicesimo protocollo che aggiorna la CEDU, che è integrata nel trattato.
Inviato il: 22/10/2009 11:43
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Re: No al Trattato di Lisbona
#71
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Citazione:
mentre il Trattato è stato approvato direttamente dal Parlamento, potendo bypassare il voto popolare proprio


Come è successo per il 90% delle altre Nazioni.
Inviato il: 22/10/2009 10:54
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Re: No al Trattato di Lisbona
#70
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Formalmente hanno entrambi il rango di Trattato. La natura "costituzionale" del precedente trattato era contenuta nel preambolo, richiamantesi ad una identità comune e a principi e valori condivisi. Era, diciamo, più impegnativo, ma solo da un punto di vista simbolico. Tolto quel preambolo, rimane solo una serie di modifiche riguardo il funzionamento dell'Unione e le sue competenze e attribuzioni, non qualitativamente diversa dai precedenti (come il Trattato di Maastricht che istituiva la moneta unica).

Non è del tutto vero, infatti in Francia la precedente "Costituzione" dovette passare per il giudizio popolare (che la bocciò sonoramente), mentre il Trattato è stato approvato direttamente dal Parlamento, potendo bypassare il voto popolare proprio in virtù del fatto che si trattava solo di un Trattato (siamo alla formalità pura, ovviamente).
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"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 22/10/2009 7:39
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  •  Decathlon
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Re: No al Trattato di Lisbona
#69
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Citazione:
Se è vero, come affermi, che la precedente "Costituzione" non era una vera costituzione, allora perché mai avrebbero avvertito la necessità di cambiare "rango" (solo formalmente, perché nei contenuti è pressoché identica)? Forse perché, essendo una Costituzione in qualche Paese era soggetta ad un iter di approvazione particolarmente complesso che non ne consentiva la facile approvazione?


Formalmente hanno entrambi il rango di Trattato. La natura "costituzionale" del precedente trattato era contenuta nel preambolo, richiamantesi ad una identità comune e a principi e valori condivisi. Era, diciamo, più impegnativo, ma solo da un punto di vista simbolico. Tolto quel preambolo, rimane solo una serie di modifiche riguardo il funzionamento dell'Unione e le sue competenze e attribuzioni, non qualitativamente diversa dai precedenti (come il Trattato di Maastricht che istituiva la moneta unica). Modifiche che, ovviamente, possono anche non piacere.

Mi rendo conto che la parola Costituzione è ingannevole: è stata scelta per il suo valore simbolico, ma la realtà è che l'Europa non è, e non sarà ancora per molto tempo, uno Stato sovrano, e non è neanche una semplice alleanza fra stati dotati di obiettivi comuni. È una cosa del tutto nuova e originale nel panorama giuridico.

P.S. La prevalenza del diritto comunitaria su quello italiano è stata affermata dalla Corte Costituzionale dal 1964. Per quanto riguarda le difficoltà sollevate da un paese come la Gran Bretagna nel riconoscere questo primato, esse si fondano proprio sul fatto che il Regno Unito non ha una Costituzione che si colloca come fonte primaria del diritto, quindi dovrebbe stravolgere il suo ordinamento basato sul diritto consuetudinario.
Inviato il: 21/10/2009 12:24
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Re: No al Trattato di Lisbona
#68
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Non è utile, a questo scopo, dimostrare di non sapere neanche cos'è una Costituzione e cos'è un Trattato, e qual è il loro rango nelle fonti del diritto.

E ci risiamo, col rango.
Se è vero, come affermi, che la precedente "Costituzione" non era una vera costituzione, allora perché mai avrebbero avvertito la necessità di cambiare "rango" (solo formalmente, perché nei contenuti è pressoché identica)?
Forse perché, essendo una Costituzione in qualche Paese era soggetta ad un iter di approvazione particolarmente complesso che non ne consentiva la facile approvazione?
Siamo sempre là: formalmente si qualificano diversamente, de facto sono la stessa cosa.
Le parole di Jean Monnet chiariscono perfettamente il trucco: "LORO" hanno già deciso che si sarebbe dovuti arrivare ad uno stato federale europeo, il "come" è un dettaglio (e se il modello ispiratore è lo stato federale per eccellenza, ossia gli USA, siamo bell'e fregati).

Quanto a Barnard, alcune delle cose che dice sono saldamente fondate, e comunque gli argomenti contra-personam non sono accettabili.
Sulla pena di morte, è vero che la lettera del testo è stata "piegata" e forzata in maniera evidente, ma è pur vero che è potenzialmente pericolosa, come norma. Infatti, come abbiamo visto fare decine di volte, basta modificare la definizione di "sommossa popolare", ed il gioco è fatto.

Leggiamo:
________________________
[...]
Articolo 52, paragrafo 3
Portata dei diritti garantiti
3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (detta CEDU), il significato e la portata degli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La presente disposizione non preclude che il diritto dell'Unione conceda una protezione più estesa.


Questo passaggio è fondamentale perché di fatto si sancisce la pariteticità tra Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) laddove le due carte trattano gli stessi argomenti.
Quest’ultima, a dispetto del nome, presenta diverse contraddizioni che minano completamente le basi precedentemente poste, infatti la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) dice:

Articolo 2 - Diritto alla vita
1. Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge. Nessuno può essere intenzionalmente privato della vita, salvo che in esecuzione di una sentenza capitale pronunciata da un tribunale, nel caso in cui il delitto è punito dalla legge con tale pena.
2. La morte non si considera inflitta in violazione di questo articolo quando risulta da un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:
1. per assicurare la difesa di ogni persona dalla violenza illegale;
2. per eseguire un arresto regolare o per impedire l'evasione di una persona regolarmente detenuta;
3. per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione.


Inoltre aggiunge nel sesto protocollo aggiuntivo:

Articolo 1 - Abolizione della pena di morte
La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato.

Articolo 2 - Pena di morte in tempo di guerra
Uno Stato può prevedere nella sua legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà applicata solo nei casi previsti da questa legislazione e conformemente alle sue disposizioni. Lo Stato comunicherà al Segretario Generale del Consiglio d'Europa le disposizioni rilevanti della legislazione in questione.


fonte
________________________

Anche qui, come vediamo, ci sono margini di "flessibilità" pericolosi, nell'interpretazione della norma.
Quindi, ancora una volta, se è falso che "il Trattato introduce la pena di morte", è d'altro canto innegabile che preveda margini per "amministrare la morte" impunemente ai cittadini, in base ad interpretazioni più o meno lasche di termini come "sommossa", "insurrezione" e "pericolo imminente di guerra" (in quest'ultimo caso, è demandata ai singoli stati la facoltà di prevederla e di legiferare in materia).
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 21/10/2009 10:42
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  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#67
Ho qualche dubbio
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Non ho detto di essere io quell'uno, solo che se devo andare dai miei rappresentanti a rimproverarli per aver abrogato la Costituzione mentre fanno finta di difenderla dagli attacchi di Berlusconi, mi serve qualche appiglio normativo. Non è utile, a questo scopo, dimostrare di non sapere neanche cos'è una Costituzione e cos'è un Trattato, e qual è il loro rango nelle fonti del diritto.

La precedente Costituzione Europea, a dispetto del nome altisonante, non era affatto una Costituzione, non sanciva la nascita di una sovranità e non istituiva uno vero Stato federale. La natura "costituzionale" del Trattato era solamente simbolica, dove si faceva accenno a principi e ideali condivisi, e all'apparato cerimoniale. Quindi che il Trattato di Lisbona non faccia che riproporre i contenuti di quella Costituzione, meno gli apparati simbolici, non giustifica certo l'affermazione. Si tratta solo di cambiamenti, alcuni certamente importanti, nelle procedure di decisione dell'Unione.

Alcuni estratti:

Citazione:
L'articolo 3 è abrogato e è inserito l'articolo 3bis: «Articolo 3bis

1. In conformità dell'articolo 3ter, qualsiasi competenza non attribuita all'Unione nei trattati appartiene agli Stati membri. 2. L'Unione rispetta l'uguaglianza degli Stati membri davanti ai trattati e la loro identità nazionale insita nella loro struttura fondamentale, politica e costituzionale, compreso il sistema delle autonomie locali e regionali. Rispetta le funzioni essenziali dello Stato, in particolare le funzioni di salvaguardia dell'integrità territoriale, di mantenimento dell'ordine pubblico e di tutela della sicurezza nazionale. In particolare, la sicurezza nazionale resta di esclusiva competenza di ciascuno Stato membro.


Citazione:
«È inserito l'articolo 3ter, che sostituisce l'articolo 5 del trattato che istituisce la Comunità europea

Articolo 3ter 1. La delimitazione delle competenze dell'Unione si fonda sul principio di attribuzione. L'esercizio delle competenze dell'Unione si fonda sui principi di sussidiarietà e proporzionalità. 2. In virtù del principio di attribuzione, l'Unione agisce esclusivamente nei limiti delle competenze che le sono attribuite dagli Stati membri nei trattati per realizzare gli obiettivi da questi stabiliti. Qualsiasi competenza non attribuita all'Unione nei trattati appartiene agli Stati membri. 3. In virtù del principio di sussidiarietà, nei settori che non sono di sua competenza esclusiva l'Unione interviene soltanto se e in quanto gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri, né a livello centrale né a livello regionale e locale, ma possono, a motivo della portata o degli effetti dell'azione in questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione.


P.S. Barnard crede anche alla bufala della pena di morte, e il pretesto in quel caso è facilmente rintracciabile e risibile.
Inviato il: 20/10/2009 14:07
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Re: No al Trattato di Lisbona
#66
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Sto cercando di separare i fatti dalle opinioni distorte.

Giustissimo. Passa ad elencare i fatti.

Citazione:
Con Barnard le risate in faccia sono garantite.

Perche'? Anche se si possono avere dubbi sul personaggio quando ha detto di avere studiato qualcosa ha sempre dato prova di averlo fatto veramente.

Citazione:
Ma porca miseria, qualcuno che dimostri di sapere almeno cos'è il diritto comunitario, no?

E perche' mai, ce ne basta uno. Parlaci di questo diritto comunitario, per favore.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 20/10/2009 13:18
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  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#65
Ho qualche dubbio
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Perfetto. Con Barnard le risate in faccia sono garantite. Ma porca miseria, qualcuno che dimostri di sapere almeno cos'è il diritto comunitario, no?
Inviato il: 20/10/2009 13:10
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Re: No al Trattato di Lisbona
#64
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"Le nazioni dell'Europa dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli sappiano cosa sta accadendo. Ciò si può ottenere tramite passi successivi, ognuno mascherato da uno scopo economico, ma che porterà alla fine e irreversibilmente alla federazione". Jean Monnet

A giudicare da quanto leggo in giro, anche in questo stesso thread, 60 anni dopo ci stanno riuscendo benissimo: questo "Trattato", fa esattamente ciò che voleva fare la "Costituzione" precedente; basta cambiargli il nome, e magicamente diventa "digeribile" (non solo giuridicamente...).
Il de facto sembra essere sfuggito a qualcuno...
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 20/10/2009 12:54
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  •  Decathlon
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Re: No al Trattato di Lisbona
#63
Ho qualche dubbio
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Sto cercando di separare i fatti dalle opinioni distorte. Non è un grosso aiuto rinviarmi a discussioni piene di inesattezze dove si invoca il referendum (senza sapere che in Italia i trattati internazionali non sono mai sottoponibili a consultazione popolare, altrimenti ce ne sarebbe un ogni giorno per abolire il Concordato), o dove si parla di reintroduzione della pena di morte (delirio puro), oppure dove si parla di supremazia della legislazione europea come se fosse una cosa introdotta appena adesso. Ho chiesto una cosa precisa: quali sono gli articoli della nostra Costituzione che sarebbero abrogati o modificati o violati dal Trattato?
Inviato il: 20/10/2009 11:22
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  •  edo
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Re: No al Trattato di Lisbona
#62
Sono certo di non sapere
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decathlon, nel post n°39 trovi i link alle discussioni già avviate (e ormai concluse ) sui vari aspetti della costituz... ehm, trattato.
Buona lettura.
Inviato il: 20/10/2009 9:18
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  •  Decathlon
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Re: No al Trattato di Lisbona
#61
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Il diritto prevede l'INTERPRETAZIONE della norma o sbaglio? Se ti fermi alla LETTERA della SINGOLA norma, non troverai mai NULLA di ciò che cerchi.


Indicami la norma che dovrei interpretare, altrimenti non mi posso fermare neanche alla lettera.

Citazione:
Ok, coi muri di solito non ci parlo, non vedo margini per fare eccezione in questo caso.


Sarò de coccio, ma credevo che il mandare a vedere qui non usasse. Non hai risposto a niente, quindi devo pensare che non sai niente. Va beh, Trattato brutto, contento?
Inviato il: 20/10/2009 0:22
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Re: No al Trattato di Lisbona
#60
Dubito ormai di tutto
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Da NiggahCity
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Citazione:

Decathlon ha scritto:
Citazione:
Ma vuoi che te lo mettano per iscritto esplicitamente? Perché non la smetti di guardare alla forma e cominci ad andare sulla sostanza?

La forma è importante. Si sta parlando di diritto, non di ricette di cucina.

Vabbeh, ci rinuncio, fatti pure piacere la trappola e ficcatici dentro felice e contento.
Il diritto prevede l'INTERPRETAZIONE della norma o sbaglio? Se ti fermi alla LETTERA della SINGOLA norma, non troverai mai NULLA di ciò che cerchi.

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I link erano in inglese, è per quello che non li hai letti?


Li ho letti, anzi, li ho scorsi, perché dicono solo "Trattato brutto" il che non mi aiuta in quanto la questione non è se il Trattato sia brutto o bello. Voglio solo capire dov'è affermata la perdità della sovranità nazionale e la preminenza del diritto europeo addirittura sulla nostra Costituzione.

Sei de coccio, allora. Assai (e in più dimostri di non aver letto DAVVERO, perché di margini per capire dove sta la perdita della sovranità ce ne sono in abbondanza, se leggi). Vedi la perdita di sovranità solo se te lo scrivono esplicitamente a caratteri cubitali? Che acume.
Avere ministri non eletti e presidente non eletto con un parlamento che conta come il due di picche per te cosa significa? Avere una politica estera UNICA significa che possono portarci in guerra come e quando vogliono, ad esempio (basta creare il casus belli opportuno, come "lorsignori" sanno be fare).

Ok, coi muri di solito non ci parlo, non vedo margini per fare eccezione in questo caso.
Happy wanking.
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"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 19/10/2009 23:57
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Re: No al Trattato di Lisbona
#59
Ho qualche dubbio
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Ma vuoi che te lo mettano per iscritto esplicitamente? Perché non la smetti di guardare alla forma e cominci ad andare sulla sostanza?


La forma è importante. Si sta parlando di diritto, non di ricette di cucina.

Citazione:
I link erano in inglese, è per quello che non li hai letti?


Li ho letti, anzi, li ho scorsi, perché dicono solo "Trattato brutto" il che non mi aiuta in quanto la questione non è se il Trattato sia brutto o bello. Voglio solo capire dov'è affermata la perdità della sovranità nazionale e la preminenza del diritto europeo addirittura sulla nostra Costituzione.
Inviato il: 19/10/2009 19:05
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Re: No al Trattato di Lisbona
#58
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Io non trovo scritto da nessuna parte che la sovranità dei singoli stati viene annullata

Ma vuoi che te lo mettano per iscritto esplicitamente? Perché non la smetti di guardare alla forma e cominci ad andare sulla sostanza?

Citazione:
Non trovo neanche una norma in esplicito contrasto col dettato costituzionale

I link erano in inglese, è per quello che non li hai letti?
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Inviato il: 19/10/2009 18:50
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Re: No al Trattato di Lisbona
#57
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Se non entri nel merito del Trattato, come fai a dire che non è vero che la Costituzione de facto venga profondamente limitata nei suoi cardini, al punto da non esistere più? E' proprio esaminando il Trattato che te ne rendi conto.


Io non trovo scritto da nessuna parte che la sovranità dei singoli stati viene annullata: se ci si lamenta del fatto che la sovranità ne viene limitata, è un po' troppo tardi, perché è così da molti anni (chi decide le multe agli agricoltori per le quote latte?).

Non trovo neanche una norma in esplicito contrasto col dettato costituzionale, il che, nel caso, sarebbe grave, ma nemmeno tanto visto che allora sarebbe la Costituzione ad essere superiore.

Sul fatto che il Trattato ripropone in forma volutamente poco trasparente i contenuti della precedente Costituzione Europea sono d'accordo, ma questo non cambia le cose, perché neanche quella aboliva un bel niente.
Inviato il: 19/10/2009 14:31
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Re: No al Trattato di Lisbona
#56
Dubito ormai di tutto
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Da NiggahCity
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Citazione:

Decathlon ha scritto:
Senza entrare nel merito del trattato, e neanche nelle modalità di ratifica, anzi, senza entrare nel merito del dibattito sull'Unione Europea, voglio semplicemente dire che è falso che la Costituzione italiana ne venga abolita.

Se non entri nel merito del Trattato, come fai a dire che non è vero che la Costituzione de facto venga profondamente limitata nei suoi cardini, al punto da non esistere più? E' proprio esaminando il Trattato che te ne rendi conto. Prova qui.

Citazione:
I trattati internazionali non sono gerarchicamente superiori alla Costituzione: queste sono cose da abc del diritto.

Hahahahaa.
A parte che avrei grosse riserve sulla conoscenza della Costituzione da parte dei nostri parlamentari (a proposito di "abc", eh), ma secondo te perché hanno trasformato la vecchia Costituzione (bocciata) in "Trattato di revisione"? Non è proprio per aggirare (in maniera truffaldina) alcune previsioni costituzionali vigenti in molti paesi della UE? In questo libretto a diffusione gratuita si possono ritrovare utili indicazioni in merito.
Che lo si chiami "Trattato" o "Costituzione", cosa cambia se poi nella sostanza sono la stessa cosa e, soprattutto, mettono mano negli stessi campi, sottraendo importanti spazi di sovranità (in materia impositiva, di politica estera ed economica, in materia sociale, ecc.) agli stati? Questo c.d. "Trattato" ripropone al 90% quanto già previsto dalla precedente bozza di Costituzione, come ha affermato lo stesso Giuliano Amato.
Quindi, anziché metterti a dare inutili lezioni di "abbicì" del diritto (le fonti e relative gerarchie le ho studiate alle superiori, manco all'università...), ti consiglio piuttosto di leggerti l'approvando Trattato, esistono delle versioni "leggibili", visto che quello originale è un coacervo di rimandi e citazioni quasi inestricabile.
Nascondersi dietro le parole e le definizioni raramente rende un buon servigio alla verità: il Trattato butta nel cesso anche la minima parvenza di "democrazia" nella gestione del nascente superstato Euroasiatico.
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Inviato il: 19/10/2009 10:06
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Re: No al Trattato di Lisbona
#55
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
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Citazione:
Quindi che problema sarebbe se la abolissero?


Che forse (prendilo come un forse...ehm...remoto) il popolo si accorgerebbe che tanto sovrano non è.

Citazione:
il Trattato può essere un bene o un male, ma formalmente è legittimo e legittimato dalla Costituzione.


Grasse risate in sala.
Inviato il: 19/10/2009 1:41
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Re: No al Trattato di Lisbona
#54
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Citazione:
Ormai sono anni che con quella carta ci si puliscono il deretano (scusa il francesismo)


Quindi che problema sarebbe se la abolissero? Comunque le cose non stanno così: il Trattato può essere un bene o un male, ma formalmente è legittimo e legittimato dalla Costituzione.
Inviato il: 19/10/2009 1:21
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