Oggi, sabato 3 maggio 2008, tra le 6.30 e le 7.30, chiunque abbia alzato lo sguardo in quel di Varese, ha visto ciò che ho visto io...
Onestamente sembrava di essere in un film dell'orrore, poichè l'unico a rendersi conto che il cielo era "solcato" da decine di scie chimiche,e che stava con il naso per aria, era il sottoscritto...i ragazzi che andavano a scuola erano tutti sguardo rivolto a terra e Ipod con musica sparata a palla, totalmente ignari che sulle loro teste il cielo assomigliava più ad una immensa ragnatela che ad un normale cielo primaverile...
Tutto ciò mi ricorda in maniera tremenda uno spot di unacompagnia telefonica trasmesso in Est Europa, di cui però ora non trovo il filmato...sono ancora scosso da quello che ho visto e dall'incredibile indifferenza della gente, che non sembra rendersi minimamente conto che sopra le nostre teste sta accadendo qualcosa di non chiaro, qualcosa di inquietante, da tutti visibile, ma di cui quasi nessuno parla...

Cazzo, ma possibile che nessuno, e sottolineo NESSUNO, stamattina abbia guardato il cielo ed esclamato: "però che strane nuvole...e tutte quelle scie poi..."...non dico chissà cosa, ma almeno rendersi conto di ciò che ti circonda!
ormai siamo come automi, fatti come questo ed altri ce lo dimostrano chiaramente...preferiamo non pensare, non guardarci attorno o alzare gli occhi al cielo, come facevano invece spesso i nostri antenati

ho bisogno di bere!