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1 Utenti anonimi
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danis486 |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #31 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/9/2005
Da
Messaggi: 31
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vulcan |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #32 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/1/2005
Da Sardigna
Messaggi: 2092
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Citazione: lonewolf58Io la vedo in modo molto diverso... ma queste sono scelte personali. Wolf non credo che si possa avere una opinione personale riguardo al concetto di lingua e di identità... nel senso che definire una lingua come parte centrale e trainante di una identità non è mia opinione personale ... bensi constatazione di fatto.... Si può, credo, l masimo avere una opinione sul significato di questa unione.., che è altra questione .. Gli stessi catalani... hanno una loro identità integrata all'interno dela sardegna e parlano catalano... cosi come i carlofortini continuano a a parlare genovese antico.Niente da dire su queste realtà.. ma è la constatazione di quanto affermato sopra . ------------- Sa tirannia de sos potentes, e su tempu modernu nos insignat (tue as istudiadu bene meda s‘istoria!) no se ottènnede solu cun s’armas ma subrattottu cun su imponimentu de sa cultura e de sos modellos sotziales.
Custo pensamento pro narrare che pro dominiare un’ateru populo est netzessàriu s’òbbligu de una muneda pròpia, de su imponimentu de sa pròpria cultura e religione, e a sa finis de su imponimentu de sa pròpria limba.traduzione: La sottomissione ad opera dei “potenti”, ed anche i tempi moderni ci insegnano, ( tu hai studiato bene la storia) non avviene esclusivamente con il potere dell’armi, ma alla lunga, soprattutto con l’imposizione della cultura e dei modelli di vita sociale. Questa riflessione per sostenere che le prime cose che un popolo ha sempre attuato per dominare su un altro popolo sono: l’obbligo di una moneta propria, i propri modelli culturali, il proprio culto religioso, ed infine l’imposizione ufficiale della propria lingua.
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"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
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dr_julius |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #33 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
Da
Messaggi: 1637
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La vergogna di essere oggi un suddito dell'Italia è anche questo curriculum del Presidente del Senato. Penso che basti a sputtanare completamente la Nazione senza scomodare tutte le disfunzioni e disastri del Belpaese. Confermo, per eventuali residuali scettici, che il sardo è ufficialmente riconosciuto a tutti i livelli come una lingua a sè stante (poi declinabile in dialetti più o meno diversi fra loro). Il catalano citato, ovviamente, è catalano e non sardo (Lingua catalana). Quindi la variante linguistica locale di Alghero non rientra nel discorso sulla lingua sarda. (Anche in Val d'Aosta parlano francese, in Sud Tirolo il tedesco. E non si tratta di italiano) (per info vedi anche Limba)
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
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LoneWolf58 |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #34 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
Messaggi: 4861
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Citazione: Wolf non credo che si possa avere una opinione personale riguardo al concetto di lingua e di identità... nel senso che definire una lingua come parte centrale e trainante di una identità non è mia opinione personale ... bensi constatazione di fatto.... Le constatazioni di fatto quali sarebbero?! Tu hai detto... Citazione: Una lingua al di là delle convenzioni linguistiche globali ha valenza di identità di un gruppo o di un popolo.La lingua rinvigorisce l’identità e l’ appartenenza, l’identità a sua volta cresce all’interno della lingua. Mi sembra limitativa per l'identità di qualcuno... una lingua è solo un mezzo per comunicare... magari comunicare cosa e come potrà esser frutto dell'identità di qualcuno ma non viceversa. Una constatazione di fatto allora può anche essere la fede calcistica... e faccio parte di una identità, quella razziale, quella religiosa, quella politica, quella geografica se devo elencare tutte le cose che possono identificare qualcuno od un gruppo se non un popolo riempiamo il thread inutilmente. Quindi non enfatizzare troppo l'importanza della lingua. Ma ancora non ho capito... ti vergogni di essere italiano? problemi tuoi... Sei orgoglioso di essere Sardo? sempre problemi tuoi... Io, da parte mia, non sono orgoglioso di essere italiano ma certo non me ne vergogno. E vedo in questa disaffezione all'unità di una nazione tante piccole spinte egoistiche e separazioniste che credono che piccolo è bello o che rimpiangono i bei tempi andati (senza averli mai vissuti). Va bene se sarà il caso torneremo ai feudi ma chissà se ci fermeremo a livello regionale o se preseguiremo a livello comunale... magari Alghero potrebbe rivendicare la sua identità catalana... Che aggiungere... ogni tanto rileggo la mia firma e dico che è proprio azzeccata
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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ElwoodBlue |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni d'oggi. | #35 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
Messaggi: 426
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Il sardo è una lingua, e su questo non c'è dubbio. stiamo freschi se pensiamo che il fatto che il sardo sia una lingua dia diritto a un'autonomia nazionale. Chiaro, il fatto di parlare una lingua propria costituisce un requisito essenziale per essere nazione (non stato, eh? nazione!) però se mi ricordo bene in italia esistono ALMENO 16 lingue (e circa 200 dialetti). Oltre al sardo, al toscano, al genovese, al sunnita ecc ecc, cioè lingue autonome dovute al fatto che effettivamente in italia le nazioni sono tante, si parla francese, tedesco, ladino, albanese, greco, catalano. se ad ogni nazione corrispondesse uno stato solo in calabria ce ne sarebbero 4, in culo a garibaldi e all'unità d'italia. Curiosamente dal punto di vista scientifico il sardo viene definito una lingua toscana. Non chiedermi perché: io sono di firenze, per l'appunto, e quando parlo con qualche amico sardo se lui parla in sardo non ci capisco una cippa...
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ElwoodBlue |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni d'oggi. | #36 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
Messaggi: 426
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Il sardo è una lingua, e su questo non c'è dubbio. Che in sardegna ci sia un grande orgoglio di appartenenza e una grande spinta autonomista è altrettanto indubbio. Ma stiamo freschi se pensiamo che il fatto che il sardo sia una lingua dia diritto a un'autonomia nazionale. Chiaro, il fatto di parlare una lingua propria costituisce un requisito essenziale per essere nazione (non stato, eh? nazione!) però se mi ricordo bene in italia esistono ALMENO 16 lingue (e circa 200 dialetti). Oltre al sardo, al toscano, al genovese, al sunnita, al siciliano ecc ecc, cioè lingue autonome dovute al fatto che effettivamente in italia le nazioni sono tante, si parla francese, tedesco, ladino, albanese, greco, catalano. se ad ogni nazione corrispondesse uno stato solo in calabria ce ne sarebbero 4, in culo a garibaldi e all'unità d'italia. Curiosamente dal punto di vista scientifico il sardo viene definito una lingua toscana. Non chiedermi perché: io sono di firenze, per l'appunto, e quando parlo con qualche amico sardo se lui parla in sardo non ci capisco una cippa...
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danis486 |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #37 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/9/2005
Da
Messaggi: 31
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Citazione: Però se mi ricordo bene in italia esistono ALMENO 16 lingue (e circa 200 dialetti) .Oltre al sardo, al toscano, al genovese, al sunnita ecc ecc, cioè lingue autonome dovute al fatto che effettivamente in italia le nazioni sono tante, si parla francese, tedesco, ladino, albanese, greco, catalano.
Facciamo una cosa,stasera apri il libro di letteratura italiana,cerca la differenza fra dialetto e lingua...poi ne riparliamo!!! Io metterei accanto al toscano un bel = e scriverei italiano...cosa ne dici???Scusa ma poi si parla il francese, tedesco, ladino, albanese, greco, catalano .... si ma grazie all'immigrazione...cavolo c'entra con le lingue/dialetti italiani!
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danis486 |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #38 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/9/2005
Da
Messaggi: 31
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Citazione: Curiosamente dal punto di vista scientifico il sardo viene definito una lingua toscana. Non chiedermi perché: io sono di firenze, per l'appunto, e quando parlo con qualche amico sardo se lui parla in sardo non ci capisco una cippa... E pensare che c'è qualcuno dice che il latino deriva dal sardo...! Scusa ma poi...cosa significa che il sardo deriva dalla lingua toscana...al massimo il sardo ha a che fare con lo spagnolo...considerando che siamo stati molto più tempo spagnoli che italiani...ed inoltre col latino...ma con il toscano!!!!!!La tua affermazione non capisco su quali fatti scientifici si basa...! Dal punto di vista scientifico quali sono le tue basi per dire una cosa del genere...penso che non ci sia nessun libro che dica che la sardegna abbia avuto a che fare con la toscana prima dell'unità d'Italia!!!
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ElwoodBlue |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #39 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
Messaggi: 426
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O danis, facciamo una bella cosa: rileggi le cose che ho scritto, con calma, e magari ci trovi già una risposta. Ti è sfuggita la distinzione che ho fatto fra lingue e dialetti? ma se l'hai anche citata! almeno 16 lingue e circa 200 dialetti? giusto? Immigrazione: ma ad alghero ci sono così tanti immigrati spagnoli? O è un ceppo linguistico uguale a quello francese dell'aosta, tedesco e ladino del sudtirolo e delle alpi in genere, albanese in calabria e greco in calabria, puglia e sicilia? Strano a dirsi, oltre alle lingue nostre parliamo anche quelle importate E poi, ho già detto che non so perché i glottologi classifichino il sardo e il corso fra le lingue toscane. Forse per le stesse misteriose ragioni per cui tante lingue vengono definite romanze (anche il sardo) anche se hanno letteratura e saggistica come tutti gli altri, e l'uomo bianco viene definito "di razza caucasica" anche se nasce in sardegna. Citazione: E pensare che c'è qualcuno dice che il latino deriva dal sardo...! Secondo i sardi anche il cinese deriva dal sardo, neil armstrong era cagliaritano (e quindi sulla luna dovrebbero sventolare i 4 mori) e la nonna di gengis khan veniva da tempio pausania. Ma che c'entra?
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ElwoodBlue |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #40 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
Messaggi: 426
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Vabbè, va. Mi stai simpatico, quindi se davvero ti interessano queste cose fai un giro qui, qui e se davvero vuoi annoiarti pesantemente guarda anche questo pacco
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ElwoodBlue |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #41 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
Messaggi: 426
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ovvia giù. anche questo e questo.ora basta, eh?
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Pausania |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #42 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
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Citazione: ElwoodBlue ha scritto:
E poi, ho già detto che non so perché i glottologi classifichino il sardo e il corso fra le lingue toscane.
Io non ho mai sentito la definizione di "lingua toscana". Tu dove l'hai sentita? Citazione: Forse per le stesse misteriose ragioni per cui tante lingue vengono definite romanze (anche il sardo) anche se hanno letteratura e saggistica come tutti gli altri LoooL Le lingue romanze si chiamano così per il semplice motivo che sono nate nei territori dove dominavano i romani (che pensavi, che fosse perché scrivono solo romanzi?)
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vulcan |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #43 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/1/2005
Da Sardigna
Messaggi: 2092
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Citazione: Wolf ;Tu hai detto... Una lingua al di là delle convenzioni linguistiche globali ha valenza di identità di un gruppo o di un popolo.La lingua rinvigorisce l’identità e l’ appartenenza, l’identità a sua volta cresce all’interno della lingua Le constatazioni di fatto quali sarebbero?! La constatazione di fatto è ad esempio che se un popolo non ha una limba unica non è gruppo identitario omogeneo….guarda all’Europa per esempio … per quale ragione pensi che abbiano cercato di inventare l’esperanto come lingua unica? Solo Per comunicare? Siamo un popolo unico?I popoli europei hanno comunque sempre comunicato in ogni caso … Anche se una identità non può nascere d’emblè a tavolino solo perche realizzi una lingua, ci vuole ben altro! La lingua si forgia al nascere della identità del gruppo, sempre, ( altrimenti qualsiasi lingua sarebbe potuta nascere spontaneamente in più parti del mondo) rappresenta veicolo delle idee…della omogeneità dei concetti.. e a suo tempo ne rafforza i contenuti. Ogni lingua o dialetto è sempre associata ad un gruppo o a un popolo.. è un caso? Se due veneziani incontrano in cina altri 5 veneziani… fanno gruppo .. è un caso? Citazione: wolff- ancora non ho capito... ti vergogni di essere italiano? problemi tuoi... Sei orgoglioso di essere Sardo? sempre problemi tuoi... Innanzitutto mi sento Sardo e questo non è un problema, anzi ( meno male che sono sardo ) … poi semmai Italiano. Non mi vergogno afatto di essere Italiano (la Sardegna è burocraticamente italia )… ma non ne vado poi tanto orgoglioso. Citazione: Wolf-E vedo in questa disaffezione all'unità di una nazione tante piccole spinte egoistiche e separazioniste che credono che piccolo è bello o che rimpiangono i bei tempi andati (senza averli mai vissuti). La disaffezzione all’unità d’Italia tu dici ?…ma se la bandiera Italiana la vedi sventolare solo durante le cerimonie ufficiali o durante le partite della Nazionale !! E’ evidente L’italia si è formata a tavolino per un volere dall’alto, a suo tempo, non certo per volontà dei popoli che ne abitavano la penisola. Questi elementi sono un dato oggettivo che non si può negare…. e potrei dunque dire il contrario ; spinte maniacali al centralismo a tutti i costi ciao
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vulcan |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #44 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/1/2005
Da Sardigna
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Citazione: Elwood blu- Il sardo è una lingua, e su questo non c'è dubbio. stiamo freschi se pensiamo che il fatto che il sardo sia una lingua dia diritto a un'autonomia naionale. però se mi ricordo bene in italia esistono ALMENO 16 lingue (e circa 200 dialetti). se ad ogni nazione corrispondesse uno stato solo in calabria ce ne sarebbero 4, in culo a garibaldi e all'unità d'italia. Curiosamente dal punto di vista scientifico il sardo viene definito una lingua toscana. Non chiedermi perché: io sono di firenze, per l'appunto, e quando parlo con qualche amico sardo se lui parla in sardo non ci capisco una cippa... Il sardo è una lingua… una identità nazionale ha bisogno di una lingua … ma non basta, infatti, per le 16 lingue e 200 dialetti realizzare una identità nazionale ! Ci vogliono ben altre cose .. ed anche di rilievo: una storia autonoma, e noi ce l’abbiamo .. intersecata per 4 secoli a quella spagnola a fronte degli appena 150 anni di storia d’Italia…e la sardegna ha anche vissuto la sua autonomia nazionale prima dell’arrivo di quel rompi…ni dei Savoia… sono stati i sardi incapaci di darsi una loro indipendenza. La storia della Sardegna affonda le sue origini fino al 5.000 a.c. Abbiamo una letteratura sarda , una cultura sarda una musica sarda La lingua sarda è a tutti gli effetti una lingua romanza neolatina che conserva molto dei suoni .. e vocaboli della lingua spagnola…ha un costrutto molto vicino al latino. Abbiamo una bandiera.. simbolo della storia! Quale è la bandiera della Toscana? Il giglio di Firenze?! I sardi si sentono parte di una unica identità..ed infine … i cemento essenziale che forse hai dimenticato: abbiamo la geografia, cioè un territorio in cui viviamo ben definito ed autonomo dal resto della penisola..lo trovi anche nella carta geografica de Agostini; c'è scritto Sardegna non mi sembra poi tanto poco!! Ciao
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vulcan |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #45 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/1/2005
Da Sardigna
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Citazione: elvoodblu-Immigrazione: ma ad alghero ci sono così tanti immigrati spagnoli? O è un ceppo linguistico uguale a quello francese dell'aosta, tedesco e ladino del sudtirolo e delle alpi in genere, albanese in calabria e greco in calabria, puglia e sicilia? Strano a dirsi, oltre alle lingue nostre parliamo anche quelle importate Il catalano che si parla in un parte di Alghero-- comunità catalana è per l'appunto frutto di una parte della storia Sarda intersecata a quella spagnla .. essendo a suo tempo Alghero piazzaforte spagnola in Sardegna.
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Pyter |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #46 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Vulcan: Ci vogliono ben altre cose .. ed anche di rilievo: una storia autonoma, e noi ce l’abbiamo .. intersecata per 4 secoli a quella spagnola a fronte degli appena 150 anni di storia d’Italia…e la sardegna ha anche vissuto la sua autonomia nazionale prima dell’arrivo di quel rompi…ni dei Savoia… sono stati i sardi incapaci di darsi una loro indipendenza. La storia della Sardegna affonda le sue origini fino al 5.000 a.c.
Abbiamo una letteratura sarda , una cultura sarda una musica sarda La lingua sarda è a tutti gli effetti una lingua romanza neolatina che conserva molto dei suoni .. e vocaboli della lingua spagnola…ha un costrutto molto vicino al latino.
Abbiamo una bandiera.. simbolo della storia! Quale è la bandiera della Toscana? Il giglio di Firenze?!
I sardi si sentono parte di una unica identità..ed infine … i cemento essenziale che forse hai dimenticato:
abbiamo la geografia, cioè un territorio in cui viviamo ben definito ed autonomo dal resto della penisola..lo trovi anche nella carta geografica de Agostini; c'è scritto Sardegna -------------------------------------------------------------------------------------
Di tutte queste cose la Padania non ne ha neanche una. Eppure sono lì a romperci i ....Maroni, dalla mattina alla sera.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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vulcan |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #47 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/1/2005
Da Sardigna
Messaggi: 2092
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Citazione: peeter-Di tutte queste cose la Padania non ne ha neanche una. Eppure sono lì a romperci i ....Maroni, dalla mattina alla sera. E' vero.. però c'è qualcosa di "vero" nella lega ...cioè il fatto che questa spinta centrifuga è il boomerang della storia .. una storia d'Italia e di un re.. piovuto da dove non si sa ... savoia ...che nominarlo mi fa solo tesare ..
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #48 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/6/2004
Da u-oy-topos middle Oceania
Messaggi: 1304
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Nonostante molti linguisti lo considerino un dialetto, altri, tra cui l'UNESCO, considerano il napoletano letterario standardizzato una vera e propria lingua, anche considerando le numerose varianti che ne possono essere considerate dialetti. Secondo altri tuttavia non si può considerare lingua una varietà che non abbia un riconoscimento ufficiale da parte di uno Stato e che non sia usata per tutte le funzioni comunicative.Il riconoscimento da parte di uno stato fa ridere. Ridateci il re, i francesi, gli spagnoli. Si stava bene a quanto "dicono", ci hanno tolto tutto con l'unità d'italia. Il federalismo fiscale probabilmente non e' vantaggioso per alcune regioni del Sud. Lo affermano gli artigiani della Cgia di Mestre.La media nazionale della copertura della spesa corrente con i tributi delle Regioni e' del 45,6%. Tocca punte del 64,6% in Lombardia, Piemonte (53,7%), Veneto (53%), ma anche valori minimi in Campania (31,3%), Puglia (30,2%), Umbria (26,9%), Calabria (22,3%) e Basilicata (21,6%). Il Nord potra' ridurre le tasse, il Sud le dovra' aumentare o ridurre la spesa.
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
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ElwoodBlue |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #49 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
Messaggi: 426
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Pausania, lol, capisci a me. Era ironia.. magari se ti vai a fare una passeggiata per quei link la cosa risulta un po' più chiara (minchia, uno fa una fatica del diavolo a trovare link dotti completi istruttivi e ganzi e tutti vanno a vedere i link di tutti tranne i miei ) per inciso la lingua toscana esiste, ma non se ne sente più parlare perché per un capriccio del caso è diventata l'italiano vulcan, vedo che anche te ti schieri di diritto fra quelli che son fermamente convinti che leonardo da vinci, kant e noè fossero sardi ho un regalo per te: leggiti da dove conan il barbaro ha trovato ispirazione per le sue ambientazioni! (non è ironia sui sardi, sia chiaro. lo sottolineo con forza. Non vorrei mai che qualcuno avesse la brillante idea di provare il suo nuovo coltello di pattada sulle gomme della mia macchina.. E' che davvero le avventure di conan sono ambientate, in un tratto, in un posto che si chiama regno di arborea)
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ElwoodBlue |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #50 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
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Citazione: Abbiamo una bandiera.. simbolo della storia! Quale è la bandiera della Toscana? Il giglio di Firenze?! Ehm... vulcan, ti giuro che lo dico con un certo imbarazzo, ma a differenza di quanto è capitato alla sardegna il granducato di toscana è esistito veramente nella storia recente. Fra le altre cose è stata la prima nazione europea ad abolire definitivamente la pena di morte. Ci sono anche dei bizzarri ometti che ne auspicano il ritorno. Credo sia per questo che in toscana la vendita degli alcolici dopo le 22 è stata proibita
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vulcan |
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Re: La vergogna di dire sono ITALIANO ai giorni doggi. | #51 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/1/2005
Da Sardigna
Messaggi: 2092
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Citazione: no comment ciao
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