Ciao.
Oggi riflettevo su cosa succederebbe se dessimo una valutazione al votante prima del seggio, magari facendogli 2-3 domande semplici e veloci su persone, programmi e fatti politico-culturali importanti, ed in base al risultato attribuire un certo peso al suo voto.
Io credo che il cittadino sarebbe obbligato a prepararsi meglio prima del voto e quelli che votano di qua o di la solo perchè hanno visto o letto una pubblicità, avrebbero meno importanza sul destino del paese.
Inoltre, non esisterebbero più queste inutili campagne elettorali pubblicitarie dove l'importante è convincere il cittadino: quello che poi verrà realizzato sul serio ha poca importanza.
In fondo sarebbe un po’ come per guidare la macchina, che prima di farlo si prende la patente superando dei quiz. Lo svantaggio della patente è che una volta presa, uno poi non si aggiorna più e con il tempo diventa un pericolo ed intralcio al traffico (pensiamo alle rotonde, al guidare sulla corsia di destra in autostrada, al tasso alcolico ecc.). Facendo invece i quiz prima del seggio, uno si studia un po’ tutto ogni volta che si vota.
Ovvio che i particolari sono tutti da definire, ma secondo voi questa idea potrebbe avere un futuro?
Grazie
Ciao

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Personalmente mi sembra che così si scivoli verso l'oligarchia, o il "governo dei saggi". Non è più democrazia.

Più che la preparazione del votante-elettore mi preoccupa quella del candidato-eletto.
ciao!

ghisirds


Oggi riflettevo su cosa succederebbe se dessimo una valutazione al votante prima del seggio, magari facendogli 2-3 domande semplici e veloci su persone, programmi e fatti politico-culturali importanti, ed in base al risultato attribuire un certo peso al suo voto.

Saper o non saper, questo è il problema.


Inoltre, non esisterebbero più queste inutili campagne elettorali pubblicitarie dove l'importante è convincere il cittadino: quello che poi verrà realizzato sul serio ha poca importanza.

Dopo questo pensiero...il peso del tuo voto è volato in cielo.

Una cosa giusta il nano l'ha detta, anche Wolter ha capito che "se po' bleffa".

Lo svantaggio della patente è che una volta presa, uno poi non si aggiorna più e con il tempo diventa un pericolo ed intralcio al traffico (pensiamo alle rotonde, al guidare sulla corsia di destra in autostrada, al tasso alcolico ecc.).

Ma dei vigili ne vogliamo parlare alias giornalisti...

Ovvio che i particolari sono tutti da definire, ma secondo voi questa idea potrebbe avere un futuro?

Si, ha un futuro come i programmi elettorali dopo la chiusura dei seggi.

l mio "voto non voto" pesa come il tuo.

Citazione:


Allora:si apprezza l'idea per l'interesse che dimostri per i risultati del voto..ma l'idea fa un po' acqua.
Punto iniziale:con poche domande,basterebbe imparare qualche sloganetto per far contare di più il proprio voto(e li anche i politici saprebbero come suggerire all'ultimo momento rispostine efficaci).
Poi:il problema enorme,a mio avviso,è che la popolazione che non si interessa di politica,non è in nessun modo stimolata a farlo.
Non riesco a spiegarmi perchè tutti,anche le anziane semi-analfabete del mio piccolo paese,siano al corrente di TUTTI i particolari macabri dei delitti e delle tragedie familiari italiane (non ne cito neanche uno,ma sapete a cosa mi riferisco,a partire da dieci anni a questa parte).
Quindi non è vero che la gente non ascolta e non si interessa,non è vero che la gente segue solo programmi easy e banali,il problema è che i programmi che parlano di politica sono in gran parte irritanti per il modo in cui sono condotti
e soprattutto sono sempre troppo brevi rispetto all'importanza dei contenuti.
Al telegiornale non si parla mai CHIARAMENTE di quello che succede ogni giorno in politica e tra politici.
Cosi la politica sembra difficile e lontana,mentre tutti ormai sappiamo cos'è il luminol,cos'è il rito abbreviato e tutti sappiamo un sacco di altre cose inutili
che ci vengono ripetute a pappardella giorno dopo giorno,dopo giorno,dopo giorno.Finchè ci sentiamo tutti piccoli avvocati sapientoni.
Secondo me se trattassero la politica come trattano le sciagure di poveri esseri umani,ad esempio nei tg,altrochè,la gente sarebbe già da ora ai cancelli dei seggi per esercitare con piena consapevolezza il loro diritto-dovere.

Molti potrebbbero fare di più per loro stessi,ma tantissimi non ne hanno gli strumenti,nè il tempo,e il servizio di tv secondo me dovrebbe anche e soprattutto aiutare la gente a districarsi nella complessità della politica,invece che suscitare ansie e preoccupazione da una parte,e propinare programmi o troppo noiosi e seriosi,o sciocchi e senza contenuto.

Alla maggior parte della gente i politici sembrano tutti uguali,e tanti non sanno neanche chi è di destra e chi di sinistra.
Colpa loro?
Uhmm...secondo me,francamente,no!