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  L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

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  •  ivan
      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2611
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:

invisibile ha scritto:
Citazione:

ivan ha scritto:

non mi ricordo piu' di cosa stavamo parlando.

Capita.

Ti svelo un segreto..... si può ri-leggere, se non ricordi qualchecosa.



Tranquillo, oggi son qui .



Citazione:

Figo eh?


Se lo dici te ...
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You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 21/9/2013 14:25
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  •  ivan
      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2612
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:

Dipende dalla realtà.
Ti spiego cosa è la realtà: se una tv, pagata dai contribuenti (cioè da tutti noi) invece che essere al servizio di chi la paga (cioè noi) fa propaganda spudorata e menzognera per una piccola parte della società, politici, finanzieri, potenti, apparato militare industriale, è evidente che stia agendo fuori dalla legalità e che è necessario prendere provvedimenti.
Questo è quello che nella realtà accade in Italia per quanto riguarda la RAI.


Ma quando mai.

Citazione:

Ti prego di non rilanciare la tua carta ormai consumata di un qualsivoglia sofisma,


Perchè quello di sopra che cosa è se non il solito sofisma dell'erroe genetico ?

Come questo d'altronde:
Citazione:

perché che questa sia la realtà lo dicono pure chi manipola la RAI per i propri interessi. Insomma, è il famoso segreto di Pulcinella.



Citazione:

Per cui, in questo caso, fare qualcosa per cambiare la situazione è esattamente "coltivare invece di danneggiare in continuazione: la libertà di stampa e di opinione" perché quello che fa la RAI è danneggiare la libertà di opinione.


E per sanare questo presunto torto cosa sipropone di fare ? Si propone questo: "un solo canale televisivo pubblico, senza pubblicità, informativo e culturale,indipendente dai partiti" :
Ora se i partiti non lo possono controllare chi lo controllera'? La controllerà la Spectre? La controllerà K1 ? La controlleranno i pronipoti di Temugin ? Non è ' dato saperlo.
Poi, se non puo' fare pubblicità come farà a stare in piedi in questi tempi di magra ? Ovvio: trasmettendo cose vuote anzi , meglio , prive di contenuto che abbiano un qualsiasi pregio.

E poi perchè senza pubblicità? La presenza di pubblicità e' un metro con cui si misura il successo di un servizio destinato al pubblico, la pubblicità è una parte essenziale della nostra economia, della nostra cultura, del nostro modo di vivere ... cos'è questo ritorno al medioevo del negare l'accesso al mercato delal pubblicità? Su che basi di diritto poi ... Ma veramente pensavamo di averle viste e sentite tutte...
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Inviato il: 21/9/2013 16:11
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  •  invisibile
      invisibile
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2613
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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@ivan

L'hai letto QUESTO? post N° 757 ?

Per il tuo intervento ti ho risposto QUI
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L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 21/9/2013 18:24
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  •  ivan
      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2614
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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In un forum sull'Euro leggiamo:

Citazione:

E lo stato quella moneta come la spenderebbe? Per prendere altre 100 auto blu, per assumere altri 1000 forestali "amici degli amici", per fare buchi nelle montagne, cioè li spenderebbe per tutte quelle spese sbagliate che ci sono anche adesso, senza creare vera ricchezza.


Ora al di là di dove lo stato si procura i soldi (magari seli procura basandoci che la ricchezza non nasce dal nulla e non pigiando il tasto verde sulla fotocopiatrice ), quel che è curioso è lo spaventapasseri usato per far migrare lo stormo portatore di consenso verso la propria parte stavolta consiste di tre pezzi messi insieme: l'auto blu (per la miseria che spreco) , l'operaio forestale (amico degli amici per giunta) e la galleria ( o foro nella montagna che dir si voglia).
L'insieme di questi stre spauracchi dovrebbe andare a formare uno spauracchio acora piu' grande e minqccioso teso a supportare la tesi che ben altri sono i modi di spendere i soldi dello stato e non quelli dello spreco che attarverso mecansimi misteriosi fanno ingrassare fantomatici banchieri (e chi vorrebbe mai far ingrassare chi grasso lo e' già).
Ora, al di là dei semplici sofismi che ci sono alla base - ognuno è libero di usare i sofismi che gli pare - nei limiti del buon senso ovviamente -, magari bisognerebbe fare qualche semplice considerazione: 1) magari l'auto blu serve a garantire la sicurezza degli uomini di stato e tagliare sulla sicurezza dei propri uomini di stato in un momento storico come questo che proprio tranquillo non e' non è che mi sembri proprio una grande idea. 2) Ancora una volta si attacca la figura del forestale: ma magari il forestale non è l'amico degli amici sic et simplicter ma magari è uno che lavora onestamente e porta uno stipendio a casa e che con quello stipendio paga un mutuo e fa vivere dignitosamente la sua famiglia; 3) Magari la galleria nella montagna serve davvero in un paese dall'orografia impossibile come questo.
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Inviato il: 22/9/2013 10:51
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2615
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Poi, se non puo' fare pubblicità come farà a stare in piedi in questi tempi di magra ? Ovvio: trasmettendo cose vuote anzi , meglio , prive di contenuto che abbiano un qualsiasi pregio.

Una cazzata senza senso. Per tua informazione - invece di leggere i giornali di regime e guardare la RAI, vedi un po' come funziona il mondo reale - ad esempio la BBC non ha mai fatto un solo minuto di pubblicita' e, in questi tempi di magra, va meglio delle private perche' ha il canone.

Grazie al canone finanzia produzioni di film, documentari, serie varie, programmi di attualita' e cultura che vengono venduti in tutto il mondo, facendo incassare piu' soldi che servono a migliorare la produzione. In confronto alla RAI dei partiti del culo, la qualita' e la quantita' della produzione e diffusione e' incomparabilmente eccellente, mentre la RAI e' uno schifoso bordello per prostitute e mogli (che e' la stessa cosa) di cuggini dei politici italiani ed e' schifosamente inguardabile.

E dire si cuccano dalle tasche degli utonti, paganti coatti, con canone e pubblicita' ossessiva circa 3 volte i soldi che incassa la BBC, la quale vive UNICAMENTE del canone e delle produzioni vendute all'estero.

Ma che sto a parla', passame Ringhio...
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 22/9/2013 12:33
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  •  ivan
      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2616
Sono certo di non sapere
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Da Nexus link

Un contadino del medioevo aveva piu' tempo libero di noi


La vita per il contadino medievale non era certo una scampagnata. La sua vita era segnata dalla paura della carestia, della malattia e dai venti di guerra. La sua dieta e l’igiene personale lasciavano molto a desiderare. Ma nonostante la sua reputazione di miserabile, lo si potrebbe invidiare per una cosa: le sue vacanze.
L’aratura e la raccolta erano faticosi compiti, ma il contadino poteva godere ovunque da otto settimane a sei mesi all’anno di riposo. La Chiesa, consapevole di come mantenere una popolazione lontano dalla ribellione, ordinava frequenti feste obbligatorie. Matrimoni, veglie e nascite significavano una settimana di riposo a tracannare birra per festeggiare, e quando i vagabondi giocolieri o gli eventi sportivi arrivavano in città, per il contadino era previsto del tempo libero per l’intrattenimento. C’erano domeniche libere dal lavoro, e quando le stagioni di aratura e raccolta erano finite, il contadino aveva anche tempo di riposare. In effetti, l’economista Juliet Shor ha scoperto che durante i periodi di salari particolarmente alti, come l’Inghilterra del 14° secolo , i contadini potevano lavorare non più di 150 giorni l’anno.
E per il moderno lavoratore americano? Dopo un anno di lavoro ottiene una media di otto giorni di vacanza all’anno.

Non doveva finire così : John Maynard Keynes, uno dei fondatori della moderna economia, fece una famosa previsione che entro il 2030 le società avanzate sarebbero state abbastanza ricche che il tempo libero, piuttosto che il lavoro, avrebbe caratterizzato gli stili di vita nazionali. Finora , tale previsione non è stata rispettata.

Che cosa è successo? Alcuni citano la vittoria della moderna giornata di otto ore, 40 ore nella settimana lavorativa che pose fine alle punitive 70 o 80 ore del lavoratore del 19° secolo passate a lavorare duramente come prova che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Ma gli americani hanno da tempo detto addio alla settimana lavorativa di 40 ore, e l’analisi di Shor sui modelli di lavoro rivela che il 19° secolo fu un’aberrazione nella storia del lavoro umano. Quando i lavoratori combatterono per la giornata lavorativa di otto ore, non stavano cercando di ottenere qualcosa di radicale e nuovo, ma piuttosto per ripristinare ciò di cui i loro antenati avevano goduto prima che i capitalisti industriali e la lampadina elettrica entrassero in scena. Tornando indietro a 200, 300 o 400 anni fa, e si scopre che la maggior parte delle persone non lavoravano affatto molte ore. Oltre al relax durante le lunghe vacanze, il contadino medievale aveva il suo tempo per mangiare i pasti e di giorno spesso era incluso il tempo per un sonnellino pomeridiano. ” Il ritmo della vita era lento, anche piacevole, il ritmo di lavoro rilassato “, osserva Shor . “I nostri antenati non potevano essere ricchi, ma avevano l’abbondanza di tempo libero.”

Tornando al 21° secolo, gli Stati Uniti sono l’unico paese avanzato senza nessuna politica di vacanza nazionale. Molti lavoratori americani devono continuare a lavorare per giorni festivi e i giorni di vacanza sono spesso inutilizzati. Anche quando si riesce ad avere una vacanza, molti di noi rispondono a messaggi di posta elettronica e di ”check-in” addirittura se siamo in campeggio con i bambini o cercando di rilassarci sulla spiaggia.
Alcuni incolpano il lavoratore americano di non prendere ciò che gli spetterebbe. Ma in un periodo di elevata e costante disoccupazione, precarietà e debolezza dei sindacati, i dipendenti possono non avere altra scelta che accettare le condizioni stabilite dalla cultura e dal datore di lavoro privato. In un mondo di occupazione a gogò, in cui il contratto di lavoro può essere risolto in qualsiasi momento, non è facile sollevare obiezioni.

È vero che il New Deal riportò alcune delle condizioni che i lavoratori agricoli e artigiani del Medioevo davano per scontato, ma dal 1980 le cose sono andate costantemente peggiorando. Con l’occupazione a lungo termine sempre più lontana, la gente salta da un lavoro all’altro, così l’anzianità non offre più i vantaggi di giorni aggiuntivi di riposo. Il trend di crescita dell’orario full e part-time di lavoro, alimentato dalla Grande Recessione, significa che per molti l’ idea di una vacanza garantita è solo un pallido ricordo.

Ironia della sorte, questo culto della fatica senza fine non aiuta nei risultati. Studi e ricerche dimostrano che il superlavoro riduce la produttività. D’altra parte le prestazioni aumentano dopo una vacanza quando gli operai tornano con rinnovata energia restaurata e concentrazione. Più lunga è la vacanza più le persone sono rilassate e felici al ritorno in ufficio.

Le crisi economiche forniscono ai politici dalla mentalità ristretta alla sola austerità le scuse per parlare di diminuzione del tempo libero aumentando l’età pensionabile, e di tagli per i programmi di assicurazione sociale e degli ammortizzatori sociali che avrebbero dovuto consentirci un destino migliore che lavorare fino allo sfinimento. In Europa, dove i lavoratori hanno in media da 25 a 30 giorni di ferie all’anno, politici come il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro greco Antonis Samaras stanno inviando segnali che la cultura delle vacanze lunghe sta arrivando al termine. Ma la convinzione che le vacanze più brevi portano vantaggi economici non sembra piacere. Secondo l’ Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE ), i greci, che devono affrontare una crisi economica orribile, lavorano più ore rispetto a tutti gli altri europei. In Germania , una potenza economica, i lavoratori si classificano secondi per numero di ore lavorate più basse lavorate. Nonostante abbiano più tempo di riposo, i lavoratori tedeschi sono all’ottavo posto come i più produttivi in Europa, mentre i greci con lunghe ore di lavoro si piazzano al 24° posto su 25 per quel che riguarda la produttività.

Al di là dello sfinimento, vacanze di corta durata fanno soffrire i nostri rapporti con le famiglie e gli amici. La nostra salute si sta deteriorando: la depressione e alto rischio di morte sono tra gli esiti per la nostra nazione senza vacanze [NdA, gli USA]. Alcune persone lungimiranti hanno cercato di invertire questa tendenza, come l’economista progressista Robert Reich che ha argomentato a favore di un periodo obbligatorio di tre settimane di vacanza per tutti i lavoratori americani. Il deputato Alan Grayson ha proposto la legge Paid Vacation del 2009, ma, ahimè, il disegno di legge non ha nemmeno varcato la soglia del Congresso .

Parlando del Congresso, i suoi membri sembrano essere le uniche persone in America ad ottenere più tempo libero del contadino medievale. Hanno avuto 239 giorni di riposo quest’anno.*

Traduzione di Daniele Pace

Fonte originale: blogs.reuters.com
Fonte italiana: cogitoergo.it


* E da noi le cose non sono poi tanto diverse.
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Inviato il: 22/9/2013 22:07
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  •  ivan
      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2617
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Per tua informazione - invece di leggere i giornali di regime



Giornali di regime ?

Quale regime ?

C'è un regime nel belpaese ?

Quindi non ci sono libere elezioni ? Quindi non c'è piu' la stampa libera ? Quindi ci sono i gendarmi nelle sedi dei giornali ? Quindi hanno chiuso il web.... niente piu' forum ne' contro informazione ...


Citazione:


..... In confronto alla RAI dei partiti del XXXX ...




Chissa' quali saranno mai questi orridi partiti di cui non si fanno i nomi espliciti, chissà chi li ha mai votati questi partiti .

Non saranno per caso i partiti che ruotano intorno ad un tipo tanto incensato per l'autorevolezza che ha diffuso nel mondo ?
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Inviato il: 22/9/2013 22:16
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  •  gronda85
      gronda85
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2618
Dubito ormai di tutto
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Inviato il: 22/9/2013 22:46
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  •  Merio
      Merio
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2619
Sono certo di non sapere
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Citazione:
C'è un regime nel belpaese ?


Fammi capire... per te regime vuol dire che devono esserci i carri armati in piazza, gli intercettori che volano sulla capitale e checkpoint militari nelle vie più trafficate?

Forse non sai che LORO sono passati ad un livello successivo... guerra 2.0 ...

Citazione:
Quindi non ci sono libere elezioni ? Quindi non c'è piu' la stampa libera ? Quindi ci sono i gendarmi nelle sedi dei giornali ? Quindi hanno chiuso il web.... niente piu' forum ne' contro informazione ...


Ma certo certosino...

Gendarmi nei giornali?

Non serve, li compri così ci metti solo chi scrive quello che vuoi tu... basta detenere il monopolio e sei a posto... altro che gendarmi... vedasi partito unico dell'euro...

Cos'è la destra, cos'è la sinistra... qualcuno se lo sta ancora chiedendo...

Mai sentito parlare di mossa Kansas City ?
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Aggiungo un post perla di Sertes:

Citazione:
Il politico è il maggiordomo dei banchieri. Sono i grandi gruppi massonici sovranazionali a governare il mondo, non i politici di turno per 4 o 7 anni.

E questi gruppi hanno tolto ulteriori vincoli nella creazione di moneta, che ora governano da liberi privati, senza nemmeno quelle poche tutele di quando lo stato risponde a sé stesso.

Il fulcro di quel livello di potere non è avere ulteriori poteri, ma rendersi immuni alle responsabilità, la BCE non risponde a nessuno, idem faceva la banca d'italia. Lo stato poteva solo proporre delle nomine.

Quindi la politica non ha scelto volontariamente di privarsene, sono quelli sopra alla politica che hanno deciso così.


La chiave è sovranazionale...

Le multinazionali ad esempio sono ente sovranazionali... se vogliono possono decidere della vita e della morte degli stati...

Possono compiere qualsiasi nefandezza e l'hanno fatto perché le uniche a cui devono rendere conto sono loro stesse...
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Inviato il: 22/9/2013 23:23
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2620
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Citazione:

Giornali di regime ?


... QUALE GOBBA???


Citazione:

Quale regime ?



QUALE PAGLIUZZA???


Citazione:

C'è un regime nel belpaese ?






Citazione:

Quindi non ci sono libere elezioni ? Quindi non c'è piu' la stampa libera ? Quindi ci sono i gendarmi nelle sedi dei giornali ? Quindi hanno chiuso il web.... niente piu' forum ne' contro informazione ...





Citazione:
Chissa' quali saranno mai questi orridi partiti di cui non si fanno i nomi espliciti, chissà chi li ha mai votati questi partiti .




Citazione:
Non saranno per caso i partiti che ruotano intorno ad un tipo tanto incensato per l'autorevolezza che ha diffuso nel mondo ?




Almeno questa l'hai azzeccata: Napolitano. Bravo Ivan, almeno quando parli di Presidenti sappiamo a chi ti riferisci.

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Inviato il: 23/9/2013 2:53
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2621
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ivan ha scritto:

Giornali di regime ?

Quale regime ?

C'è un regime nel belpaese ?

Quindi non ci sono libere elezioni ? Quindi non c'è piu' la stampa libera ? Quindi ci sono i gendarmi nelle sedi dei giornali ? Quindi hanno chiuso il web.... niente piu' forum ne' contro informazione ...

Chissa' quali saranno mai questi orridi partiti di cui non si fanno i nomi espliciti, chissà chi li ha mai votati questi partiti .

Non saranno per caso i partiti che ruotano intorno ad un tipo tanto incensato per l'autorevolezza che ha diffuso nel mondo ?

Gli alieni esistono, é innegabile.
Inviato il: 23/9/2013 7:34
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2622
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@ivan

Permetti una domanda sull'informazione in Italia?
Diciamo di si...

Come hai visto ci sono molti utenti che ti stanno dicendo la stessa cosa (in vari modi...). Dall'altra parte ci sei tu, da solo, che sostieni il contrario. Questo non significa che "noi" abbiamo ragione e tu torto (come molti episodi anche storici confermano). Potrebbe essere che tu abbia ragione e "noi" torto. Il problema, secondo me, nasce soprattutto dal fatto che è evidente che non hai mai preso seriamente in considerazione la "nostra" versione. Lo si capisce da varie cose di cui una delle più evidenti sono i vari commenti ironici tipo "ma pensa te" e dal FATTO che eviti in tutti i modi di entrare nel merito (nonostante io ti abbia inseguito e rotto le palle assai su questo, con praticamente zero risultati)
Ora ti chiedo, nonostante tu sia convinto di conoscere la situazione in oggetto, e visto che molti ti stanno dicendo che sei in errore, perché non fai una indagine seria per vedere se per caso tu sia in errore? Possibile che dopo fiumi di bit non ti sia nemmeno venuto un piccolo dubbio?
Ti abbiamo dato molti esempi, vario materiale da cui partire. Siccome Grillo ti sta visibilmente sul cazzo, magari inizia dai gas in Siria o da quello che ti pare. Se trovi prove di manipolazione a fine propagandistici magari poi passi a Grillo... e al resto.
Perché non lo fai? Di cosa hai paura? Non è che per caso hai paura di scoprire che sei in errore su di una cosa così importante?


Vabbè, sono più domande, ma quella centrale è: perché non indaghi seriamente su questa cosa?
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Chuang Tzu
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2623
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gronda85 ha scritto:
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2624
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Paolo Attivissimo sul sito Disinformatico:

Citazione:
Questa sera ho vinto il premio Macchianera Italian Awards 2013 per il miglior blog tecnico-divulgativo: quello che state leggendo. Come se non bastasse, anche il CICAP ha vinto come miglior sito educational. Sono commosso e onorato; ringrazio tutti per le scelte, ma ringrazio in particolare i commentatori del Disinformatico, che sono il vero motore di questo blog. Continuate così!


Io pensavo che avrebbe vinto il premio oscar come miglior attore non protagonista (il protagonista è la V.U.) nel film di Massimo...
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2625
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Sertes ha scritto:
Citazione:
gronda85 ha scritto:
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E' la stessa persona... con due account.


In assoluto l'insulto più sanguinoso che mi sia mai stato rivolto.
Inviato il: 23/9/2013 11:16
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      Merio
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
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Citazione:
Questa sera ho vinto il premio Macchianera Italian Awards 2013 per il miglior blog tecnico-divulgativo: quello che state leggendo. Come se non bastasse, anche il CICAP ha vinto come miglior sito educational. Sono commosso e onorato; ringrazio tutti per le scelte, ma ringrazio in particolare i commentatori del Disinformatico, che sono il vero motore di questo blog. Continuate così!


Che dura la vita del debunker...
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2627
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grande Calvero

a margine, noto che ogni volta mi capiti di vedere immagini del g8 genovese non riesco a nonon pensare a come abbiano di fatto tranciato le gambe [ e non solo ] al movimento; ci hanno fatto cagare addosso per bene e infatti e' finita li'.
parafrasando il paradosso di Fermi
se siamo cosi' tanti dove siamo tutti quanti ?

a scannarci e infamarci ed insultarci nei forum ?
a negare la realta', perche' proprio quella 'vera' sarebbe troppo ?
Inviato il: 23/9/2013 20:41
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  •  Calvero
      Calvero
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2628
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Da Fleed / Umon
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earlturner ha scritto:

se siamo cosi' tanti dove siamo tutti quanti ?


bella domanda, bella domanda
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2629
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Fammi capire... per te regime vuol dire che devono esserci i carri armati in piazza, gli intercettori che volano sulla capitale e checkpoint militari nelle vie più trafficate?


La domanda era: c'è il regime nel belpaese ?
I casi sono due (tertium non datur): o cè o non c'è.
Se non c'è, vabbè alla fine sono solo chiacchere , la si finsice lì.
Se invece c'è che forma ha ? Come si materializza visto che giustamente non pare vi siano i carri armati in piazza, gli intercettori che volano sulla capitale e checkpoint militari nelle vie più trafficate.

Citazione:

Forse non sai che LORO sono passati ad un livello successivo... guerra 2.0 ...


Loro chi ?

Citazione:

Non serve, li compri così ci metti solo chi scrive quello che vuoi tu... basta detenere il monopolio e sei a posto... altro che gendarmi... vedasi partito unico dell'euro...


Ho l'antenna parabolica da una vita, posso vedere tutte le tv del mondo; nelle edicole poi da sempre vendono giornali stranieri di mezzo mondo, il web poi è da decenni che consente di accedere alle notizie on line di mezzo mondo per non parlare degli abbonamenti alle riviste nostrane ed estere.
Se e' vero che misteriose entità si sono comprati i giornali bè hanno sprecato i loro soldi perchè tanto le cose si sanno lo stesso.
Ad esempio, su un giornale argentino usci' una simaptica storia di una telefonata poi su un giornale spagnolo usci' un'altra storiella e cosi' via.
Insomma l'è dura oggi insabbiare le notizie, le cose alla fine si sanno.
Quindi di che stiamo parlando ?
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 23/9/2013 21:17
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  •  ivan
      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2630
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captcha ha scritto:

Gli alieni esistono, é innegabile.


Pure la Spectre, K1, i pronipoti di Temugin, etc etc .
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Inviato il: 23/9/2013 21:20
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      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2631
Sono certo di non sapere
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@ivan

Permetti una domanda sull'informazione in Italia?
Diciamo di si...

Come hai visto ci sono molti utenti che ti stanno dicendo la stessa cosa (in vari modi...). Dall'altra parte ci sei tu, da solo, che sostieni il contrario. Questo non significa che "noi" abbiamo ragione e tu torto (come molti episodi anche storici confermano). Potrebbe essere che tu abbia ragione e "noi" torto. Il problema, secondo me, nasce soprattutto dal fatto che è evidente che non hai mai preso seriamente in considerazione la "nostra" versione. Lo si capisce da varie cose di cui una delle più evidenti sono i vari commenti ironici tipo "ma pensa te" e dal FATTO che eviti in tutti i modi di entrare nel merito (nonostante io ti abbia inseguito e rotto le palle assai su questo, con praticamente zero risultati)


1. Io non pretendo di avere ragione, io mi limito ad osservare i fatti per quelli che sono e a dare un giudizio il piu' possibile oggettivo e spoglio da pregiudizi ideologici perchè l'ultima cosa che mi interessa è una schismogenesi.

2. I vari "ma pensa te" erano l'unica risposta da dare in certe circostanze .

3. Sono sempre entrato nel merito delle cose, entro sempre nel merito delle cose.
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Inviato il: 23/9/2013 21:51
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2632
Sono certo di non sapere
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Avevo scritto: "Permetti una domanda?" etc...
E tu scrivi:

Citazione:

ivan ha scritto:

1. Io non pretendo di avere ragione, io mi limito ad osservare i fatti per quelli che sono e a dare un giudizio il piu' possibile oggettivo e spoglio da pregiudizi ideologici perchè l'ultima cosa che mi interessa è una schismogenesi.

2. I vari "ma pensa te" erano l'unica risposta da dare in certe circostanze .


Non hai risposto. Scappi facendo giri di parole...
Per esempio io non ti ho accusato che tu pretendi di avere ragione. Ti ho indicato una situazione: molti ti stanno dicendo che non vedi una cosa, perché non prendi seriamente in considerazione questa indicazione e fai uno studio per vedere se è vera?

Citazione:

3. Sono sempre entrato nel merito delle cose, entro sempre nel merito delle cose; ma qui ogni qualvolta si entra nel merito delle cose c'è qualcuno che si punge.


Allora deve essermi sfuggito perché io non ti ho mai visto farlo, su questo argomento. Mi indichi dove lo hai fatto?

Citazione:

La domanda era: c'è il regime nel belpaese ?

Cosa è un regime? Un regime è quando chi ha il potere fa come cazzo gli pare.

Pochi esempi dei molti disponibili:

-Referendum sul finanziamento ai partiti de '93 - hanno fatto come cazzo gli pare
-Referendum sull'acqua pubblica di 2 anni fa - hanno fatto come cazzo gli pare
-PD che promette "mai con il berlusca" - hanno fatto come cazzo gli pare
-Porcellum da tutti definito indegno - hanno fatto come cazzo gli pare
-Il PD ha promesso niente f35 - hanno fatto come cazzo gli pare
-Abolizioni delle province (da Monti in poi) - hanno fatto come cazzo gli pare

Fanno come cazzo gli pare = Regime.
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Inviato il: 23/9/2013 22:14
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  •  Merio
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2633
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Citazione:
La domanda era: c'è il regime nel belpaese ?


Il post di Calvero lo hai visto ? O era troppo violento per te?

Il regime c'è eccome e si chiama regime democratico... ma magico...

In Val di Susa ne abbiamo un esempio lampante...

Citazione:
Se invece c'è che forma ha ? Come si materializza visto che giustamente non pare vi siano i carri armati in piazza, gli intercettori che volano sulla capitale e checkpoint militari nelle vie più trafficate.


La forma che abbiamo davanti tutti i giorni, ma che preferiamo ignorare...

Hai notato che gli ultimi due premier italiani sono stati eletti da non si sa bene chi?

Oppure lo li sa benissimo?

Certo non dal popolo italiano...

Te li hai votati?

Non credo, non te ne hanno dato la possibilità perché quando un paese tipo il nostro deve fare scelte davvero importanti e da cui dipende il suo futuro, non è certo il popolo che decide... ti ricordi che abbiamo perso la guerra vero? Agli occhi dei conquistatori non abbiano alcun diritto di decidere il nostro futuro...

Come Carlin ha spiegato molto bene caro Ivan:

"Politicians are put there to give you the idea to have freedom of choice... you don't... you have no choice... you have owners.. they own you..."

E si vede subito...

Citazione:
Loro chi ?


Nel nostro caso?

Beh, abbiamo circa un centinaio tra basi e affini di una nazione chiamata USA sul nostro territorio... Noi quante basi abbiamo da loro?

Io guarderei dentro le loro elitè... Kerry, Bush... figure pubbliche che però facevano parte di... ops, un'associazione segreta... Teschio e Ossa...

Anthony Sutton c'ha scritto qualcosa...

Quindi militarmente siamo occupati... figurati che hanno pure le atomiche... pensa saremmo i primi ad essere centrati in un'ipotetica guerra nucleare...

E hanno i loro sgherri... sai è dietro le quinte che si decide il destino delle Nazioni... molto più efficace e veloce... nessuno ti vede in faccia... e se fai qualche errore... che cazzo, c'è il politico che si prenderà il furore del popolo... via uno avanti un altro... il velo di maya...

Citazione:

Ho l'antenna parabolica da una vita, posso vedere tutte le tv del mondo; nelle edicole poi da sempre vendono giornali stranieri di mezzo mondo, il web poi è da decenni che consente di accedere alle notizie on line di mezzo mondo per non parlare degli abbonamenti alle riviste nostrane ed estere. Se e' vero che misteriose entità si sono comprati i giornali bè hanno sprecato i loro soldi perchè tanto le cose si sanno lo stesso. Ad esempio, su un giornale argentino usci' una simaptica storia di una telefonata poi su un giornale spagnolo usci' un'altra storiella e cosi' via. Insomma l'è dura oggi insabbiare le notizie, le cose alla fine si sanno. Quindi di che stiamo parlando ?


Quantità non è sinonimo di qualità...

Per caso hai visto un articolo di Mazzucco sul corriere della sera, sulla stampa etc?

Eppure credo che sarebbe dannatamente interessante portare la questione 11/9 a quei livelli... secondo te come reagirebbero i vari Feltri, Ferrara, Ezio Mauro and co?

Forse commetteranno qualche fallacia logica?

Le cose si sanno lo stesso vero Ivan?

Infatti qua in italia è risaputo che la versione ufficiale dell'11/9 presenta... dei problemi...

Assisto a dibattiti ogni giorno... tra poco la petizione per chiedere un'inchiesta seria sul fattaccio verrà firmato da Napolitano... ci sarà pure il video messaggio nazionale...

Ma vuoi mettere quella gnocca della Belen?

Tanto l'11/9 sono soltanto morte 3000 persone e dopo sono state scatenate due guerre con prove fasulle...

Però Belen era bella con quell'abito bianco... che bonazza...

Ricordati che loro possono giocare a scacchi e a dama... noi solo a scacchi...

In realtà è proprio a dama che dovremmo giocare, ma poi hanno inventato la televisione... fine dei problemi...
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Inviato il: 23/9/2013 22:22
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  •  ivan
      ivan
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2634
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In illo tempore si discussa della storia proposta da unmovimento politico che i professori dovevano sottoporsi alle forche caduine del loro gradimento presso gli studenti.
Io avanzai perplessità su questa cosa ma ci furono numerose risposte che dicevano che è già cosi' ed è giusto che sia cosi'.

Oggi i giornali ci parlano dei primi effetti di questo modo di procedere
[Url=http://www.corriere.it/scuola/universita/13_settembre_23/prof-bocciati-dagli-studenti_58f0a7e0-241b-11e3-952d-4ca9735c4400.shtml] Padova, professori bocciati dagli studenti ... I rettori: ma giudicare serve ...Non rinnovati i contratti a due docenti. I giudizi su: puntualità alle lezioni, disponibilità ai colloqui e indicazioni chiare[/url]

Al di là del merito di questa vicenda di cui alla fine sappiamo poco rimangono le mie perplessità: ci sono materie per loro stessa natura ostiche ma che sono fondamentali per la professione a venire: o si conoscono bene quelle materie o la professione a venire è compromessa. Sono professioni non da poco, sono quelle professioni che stanno dietro una ardita costruzione, un autoveicolo, un intervento chirurgico ad organi vitali, una produzione industriale, un management aziendale ...
Se l'atto di formazione perde la sua severità perchè chi deve insegnare quella professione con la severità che la serietà della professione richiede è sotto ricatto perchè se non ha abbastanza smiles dovrà cercarsi un altro lavoro come si pensa di garantire che l'ardita costruzione reggerà, l'autoveicolo sarà all'avanguardia, l'operazione chirurgica sarà effettuata nel migliore dei modi da mano esperta, la produzione industriale sarà ottimizzata e il management non sbaglierà una mossa ?
Io non vorrei mai trovarmi su un ponte o sotto i ferri o su un'autoveicolo o sotto un management fatti/maneggiati da esseri venuti da un mondo dove gli smiles sono usciti dal loro ambito di banali gadget del web, dove non c' è il merito e il conseguente profitto alla base della formazione ma bensi' il gradimento.
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Inviato il: 24/9/2013 1:36
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  •  Calvero
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2635
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Citazione:

Io non pretendo di avere ragione,


Questo è fuori discussione, nessuno t'ha mai accusato di queste cose o simili. Te pretendi che lo Stato non può essere dalla parte del torto, è diverso. Sofista dei miei stivali.

Citazione:

.. io mi limito ad osservare i fatti per quelli che sono


Sì? ... ma dai, chiedete a Ivan di dare una risposta schietta su cosa pensa lui dell'America e dell'undici settembre e delle guerre mosse dalla stessa. Fate una prova

Citazione:
... e a dare un giudizio il piu' possibile oggettivo




Citazione:

e spoglio da pregiudizi ideologici


quale regime??


Citazione:

perchè l'ultima cosa che mi interessa è una schismogenesi.




Citazione:

Sono sempre entrato nel merito delle cose, entro sempre nel merito delle cose.


Perché per Ivan (una tra le più famose a caso):

- Monti è una persona seria (tesi)
- Berlusconi è una vergogna (antitesi)
- Monti tesse le lodi a Berlsuconi (sintesi)

.. ora chiedetegli di entrare nel merito
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Inviato il: 24/9/2013 2:53
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2636
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Perché per Ivan (una tra le più famose a caso):

- Monti è una persona seria (tesi)
- Berlusconi è una vergogna (antitesi)
- Monti tesse le lodi a Berlsuconi (sintesi)

.. ora chiedetegli di entrare nel merito


Dilettante: per Ivan Andreotti era un grande statista, che è stato assolto.

Roba che non si sa se ridere o piangere.
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Inviato il: 24/9/2013 8:33
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2637
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@ivan

Scappi, ancora.

Si parlava di libertà di informazione. Dei media. E tu parti con "in illo tempore...".

Scusa ivan, siccome avrai capito che sono uno scassacazzi e che non mollo la caviglia che ho azzannato (la tua); se non vuoi entrare nel merito di quello di cui si discuteva, se semplicemente non ti va o se non ti va di parlare con me per qualsiasi ragione, DILLO.

Di "non mi va".
Di "non mi scassare la minchia"
Di "con te non gioco più".

Dai un segnale che possa far capire che c'è vita senziente sul pianeta ivan.

Siccome sono uno scassacazzi, ma anche una persona educata, se dai un segnale io mi comporterò di conseguenza.
Basta una parola e potrai smettere di scappare. Pensa che sollievo!

Su, coraggio.
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Inviato il: 24/9/2013 9:14
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
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Dai un segnale che possa far capire che c'è vita senziente sul pianeta ivan.

Oltre a qualche immancabile artefatto alieno, naturalmente.
Inviato il: 24/9/2013 15:03
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  •  toussaint
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2639
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Citazione:
a margine, noto che ogni volta mi capiti di vedere immagini del g8 genovese non riesco a nonon pensare a come abbiano di fatto tranciato le gambe [ e non solo ] al movimento; ci hanno fatto cagare addosso per bene e infatti e' finita li'.


perchè, tu eri nel movimento?

permettimi di dubitarne, viste certe cose che posti...
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#2640
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toussaint ha scritto:
Citazione:
a margine, noto che ogni volta mi capiti di vedere immagini del g8 genovese non riesco a nonon pensare a come abbiano di fatto tranciato le gambe [ e non solo ] al movimento; ci hanno fatto cagare addosso per bene e infatti e' finita li'.


perchè, tu eri nel movimento?

permettimi di dubitarne, viste certe cose che posti...


sicuro non ero in piazza con i carc
'certew cose che posti' cosa sono i meme stupidi? la tesina su terza posizione?toussaint la pianti di fare lo psicologo d'accatto una volta tanto?
poi porco di quel dio e' possibile che in mezzo alle centinaia di migliaia di persone presenti al g8 ce ne fossero scettiche di alieni e scie chimiche [ che manco 'esistevano' ] , o pensi fosse un bel 'blocco unico' coi katanga dove devi aver paura dei 'compagni' altro che delgi sbirri
gia' detto, mollami, se non hai di meglio da fare, mollami.
cazzo vai a rompere la minchia a maksi che posta roba negazionista a tutto andare o anche te sei del giro cospirazione ebraica? non che mi sorprenderesti, certo. l'ho sempre detto : il nemico del mio nemico e' il mio nemico
Inviato il: 24/9/2013 17:34
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