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sick-boy |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #801 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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Citazione: erik ha scritto: Aggiungo una postilla al mio post precedente perché non avevo fatto in tempo a finirlo.
Mi si obbietta che non è tanto l'accelerazione a mancare (il che comunque mi conforta, perché vuol dire che se anche mi sbagliassi, proprio fuori strada non ero) ma è la fusoliera che non può offrire abbastanza resistenza da servire da vincolo ad un'eventuale rotazione. La mia congettura è che la fusoliera, in effetti relativamente fragile, accartocciandosi potrebbe comunque aver raggiunto una "densità" e una resistenza tale da renderla praticamente anelestica. Per inciso, il timone non è comandato anch'esso da un sistema idaulico? (devo ricordarmi di leggere con più attenzione gli articoli di Henry) Con questo penso di aver finito davvero. Bye
a parte che non capisco l'utilità di congetture simili, se così fosse la massa di fusoliera compatta a tal punto da poter essere considerata nell'urto come parte anelastica, si sarebbe dovuta trovare; oppure subito dopo aver deviato la coda, prima in aria e poi nella quinta dimensione, ha schiacciato il tasto di autodistruzione? edit: Con questo penso di aver finito davvero.questo non mi torna: se hai finito di leggere tutto e hai tenuto conto di quello che è emerso dal 3d dovresti aver cambiato idea. Invece sta frase suona molto come un "ora vi ho spiegato davvero tutto", che poco c'azzecca con le innumerevoli cantonate che hai preso - senza offesa, ma le hai prese - gli sbagli veri e propri e le critiche di metodo (ricordi anche quella volta in home page?) ricevute. Boh...
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #802 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
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Citazione: La mia congettura è che la fusoliera, in effetti relativamente fragile, accartocciandosi potrebbe comunque aver raggiunto una "densità" e una resistenza tale da renderla praticamente anelestica Si ma poi siam sempre li. L'ha sfondata o no sta parete? E poi dai...la fusoliera che si accartoccia sulla parete fa ridere.. Va bene il kevlar....il limestone...ma sto beneamato fagiano era un mostro di 90 tonnellate che si spostava a 237 metri in un secondo...CRIBBIO! Sempre più ridicolo sto 757...entra...esce...rimbalza...si piega...fa la capriola...si chiude...si gira...alza di quà ed alza di la... Che eleganza e che leggiadria!! Ah....a proposito. Nell'ottica dell'esplosione in facciata delle ali...chi ce li ha portati i pezzi di main gear vicino all'exit hole? Così per capire...
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erik |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #803 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/10/2007
Da
Messaggi: 430
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Sick-boy: intendevo solo dire che non voglio insistere fino allo sfinimento con una teoria che io considero plausibile ma che non è condivisa da nessun altro. Mi sono state fatte obiezioni anche sensate, ma nessuno a parer mio ha dimostrato che una distruzione o deviazione della coda sia totalmente IMPOSSIBILE. Far cambiare idea all'interlocutore non sempre è possibile, anzi, quasi mai, quindi proseguire le discussioni oltre un certo punto ha poco senso.
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #804 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/10/2007
Da
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Il carrello...
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Ogni affermazione oggettiva deve avere un riscontro non obiettabile, altrimenti è una menzogna. Un'affermazione soggettiva non ha alcun valore se argomenta menzogne. A. R.
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sick-boy |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #805 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
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Citazione: erik ha scritto: Sick-boy: intendevo solo dire che non voglio insistere fino allo sfinimento con una teoria che io considero plausibile ma che non è condivisa da nessun altro. Mi sono state fatte obiezioni anche sensate, ma nessuno a parer mio ha dimostrato che una distruzione o deviazione della coda sia totalmente IMPOSSIBILE. Far cambiare idea all'interlocutore non sempre è possibile, anzi, quasi mai, quindi proseguire le discussioni oltre un certo punto ha poco senso.
ma scusa, a te basta che la VU sia improbabilissima ma possibile per dormire sonni tranquilli?
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blackbart |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #806 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
Da
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Pier69: Citazione: ...quindi pensi che l'ipotesi dell'esplosione delle ali all'impatto sia possibile?
Cioè, pensi che l'ipotesi espressa dall'autore dell'articolo quotato sopra...possa essere plausibile?
Lo chiedo senza alcuna provocazione. Mi interessa il tuo parere. Secondo me l'aereo si è accartocciato al momento dell'impatto e la maggiorparte del danno è stato causato da qualche tonnellata di esplosivo. Forse la sincronia non è stata perfetta e così, per motivi di sicurezza nazionale, non ci è stato mostrato alcun video. Naturalmente è una mia opinione totalmente indimostrabile: infatti, oltre che a Oklahoma City, non è mai successo che si potessero trasportare ingenti quantità di esplosivo in un edificio federale senza che nessuno se ne accorgesse..
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #807 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Far cambiare idea all'interlocutore non sempre è possibile, anzi, quasi mai, quindi proseguire le discussioni oltre un certo punto ha poco senso. Non è vero Erik. Io in questi anni ho cambiato "posizione" svariate volte. E con me tanti altri. Si va avanti in base ai dati che si prendono in considerazione...e si ha il coraggio di modificare la propria percezione di ciò che è accaduto. E' questo il nocciolo. Se la questione 911 è un puro cazzeggio...allora basta il tuo concetto di "idea". Un idea piena di polarizzazione e di preconcetti. Un idea è un idea. Non ha niente a che vedere con l'analisi - che per antonomasia è dinamica...e può mutare nel tempo....fino alla sua conclusione. Chi fa ricerca...nel senso che continua a leggere, informarsi, studiare....cerca una risposta. Ovviamente dipende da chi lo fa. Dipende da cosa cerchi. Tu cerchi risposte o conferme Erik? Se quindi decidi di discutere con me o con altri di cosa sia potuto succedere, devi prendere atto di quello che ti viene proposto...ed avere il coraggio di ammettere l'evidenza. Quando accade. Quello che invece vedo è che molti ufficialisti, modificano la VU stessa, per farla combaciare, via via, con le problematiche che si sollevano nei dibattiti. Ciò che ne scaturisce è una visione schizofrenica dell'accaduto. In netta contraddizione pure con la VU più ufficiale e "storica". Per farla breve. Se tu mi porti un argomento valido io ne prendo atto. Punto. Altri non lo fanno.. Quando non possono accettare l'evidenza modificano la realtà. Si va avanti così da anni. E' evidente. EDIT: per blackbart. Non sono assolutamente daccordo con questa tua ultima affermazione. Prova del fatto che grazie a Dio...siamo esseri indipendenti e liberi di pensare autonomamente...
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blackbart |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #808 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
Da
Messaggi: 1224
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Pier69: Citazione: Si ma poi siam sempre li. L'ha sfondata o no sta parete? E poi dai...la fusoliera che si accartoccia sulla parete fa ridere.. Ma anche un aereo che sfonda un bunker edificato apposta per resistere ad attacchi missilistici non è da meno.. Ed era pure la parte nuova, costruita secondo le direttive post-Oklahoma.. Citazione: Va bene il kevlar....il limestone...ma sto beneamato fagiano era un mostro di 90 tonnellate che si spostava a 237 metri in un secondo...CRIBBIO! Credi sia tanto?
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #809 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
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Citazione: Hum...si. Credo sia tanto.
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #810 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/8/2007
Da perugia
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...la stessa ditta che ha costruito il palazzo di Oklahoma, aveva costruito il WTC7...
Coincidenza!
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“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #811 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
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Citazione: Ma anche un aereo che sfonda un bunker edificato apposta per resistere ad attacchi missilistici non è da meno.. Hum...questa però necessita di una fonte. Dove hai letto che la wedge1 era a prova di attacchi missilistici?
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blackbart |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #812 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
Da
Messaggi: 1224
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Pier69: Hum...si. Credo sia tantoPer dire che sia tanto bisogna dire quanto.. Shm: ...la stessa ditta che ha costruito il palazzo di Oklahoma, aveva costruito il WTC7...?
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #813 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Per dire che sia tanto bisogna dire quanto.. Ovvio. Io non me la sento però di dire che non era abbastanza per abbattere la facciata e penetrare. E non me la sento nemmeno di dire che la coda ha impattato senza lasciare segni...e che un motore abbia preso in pieno le colonne lasciandole li...e nemmeno me la sento di dire che un motore possa aver impattato al suolo senza fare danni...e me la sento ancora meno di presupporre una ripresa dell'aereo in volo livellato al terreno negli ultimi 0.3 secondi. Tantomeno me la sento di credere che probst sia stato attraversato dall'aereo...fra la gondola e la wingmount senza rimanerci secco...etc---etc----etc--- Ma non ho di certo la presunzione di anteporre ciò che penso io a quello che pensano gli altri....sempre che vi siano argomenti dietro ai pensieri. Chiedo solo lumi... Ma quindi secondo te l'aereo, da solo, sarebbe praticamente rimbalzato in coriandoli verso l'esterno? PS: E' importante. Hai una fonte per il discorso della facciata antimissili? O è una deduzione libera?
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rivers |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #814 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/11/2006
Da
Messaggi: 493
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Il Phoenix Project aka Pentagon Renovation aka PenRen prevedeva (tra le altre cose) la ricostruzione della facciata in modo da renderla resistente alle esplosioni (blast resistant), non antimissile. Ci sono chili di materiali sulle pagine del DoD.
Edit: il progetto Phoenix parte dal 9/11 e consiste nell'ulteriore miglioramento della struttura.
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #815 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Il Phoenix Project aka Pentagon Renovation aka PenRen prevedeva il rinforzo resistente alle esplosioni (blast resistant), non antimissile. Ah ecco. Blast resistant è diverso da antimissile. * Exterior walls reinforced with steel * Exterior walls backed with Kevlar * Blast-resistant windows installed * Fire sprinklers installed * Automatic fire doors installed * Building operations and control center created
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LoneWolf58 |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #816 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
Messaggi: 4861
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ma la "renovation" era completata?... o dovevano ancora mettere il kevlar sui muri e magari una spruzzata anche sul prato... Con tutte 'ste spese 'na telecamere di sorveglianza decente no?!
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #817 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: ma la "renovation" era completata? Si. Era stata inaugurata a marzo 2001...con i primi trasferimenti di personale operativo al suo interno. La renovation totale invece...non finirà mai....
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hi-speed |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #818 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/12/2004
Da preda lunga
Messaggi: 3211
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quiL' incidente di un Airbus 320 (lungo 38, largo 34 ed alto 11m). Non viaggiava come l'AA77 però i danni, i rottami e l'incendio sono assai diversi da come si presentava la scena al Pentagono all'arrivo dei pompieri. Hi-speed PS: ci sono altre foto su Flickr
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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #819 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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Qui forse è OT, ma a proposito di renovation: In the years between 1995 and 2001, thermal protection was upgraded in a number of the floors affected by the fires on September 11, 2001. Specifically, in WTC 1, floors 92 through 100 and 102 were upgraded; and in WTC 2, floors 77, 78, 88, 89, 92, 96 and 97 were upgraded.(911blogger)
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wells |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #820 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 19/9/2006
Da
Messaggi: 467
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Pier, le evidenze di cui hai parlato, e che portano a escludere l’impatto sulla vent structure, valgono anche per l’impatto sul generatore? (Il muretto della vent structure dovrebbe essere questo). (Nelle foto originali: 1, 2). Il processo di scoppio, di cui parla Henry, sarebbe poi compatibile con segnali così netti, per l’impatto della presunta ala destra? (Non parliamo dei danni al livello sottostante, che certamente non sono causati direttamente dall’impatto dell’ala, o dell’aereo in genere). Citazione: Pier69 ha scritto:
...non me la sento nemmeno di dire che la coda ha impattato senza lasciare segni...e che un motore abbia preso in pieno le colonne lasciandole li...
Conoscendo il diametro del motore, l’inclinazione, la distanza fra le colonne ecc., forse sarebbe interessante vedere una elaborazione grafica di questo genere: Con un motore vero. La situazione, si capisce (forse con particolari meno vistosi, ma assai interessanti), si ripete anche sul lato opposto, rispetto al motore sinistro.
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«Qualcuno saprebbe provare a spiegare perchè l'articolo si intitola “Cronaca di un'epifania” quando poi è datato 25 gennaio 2008?» (John)
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shevek |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #821 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/4/2005
Da Napoli
Messaggi: 1249
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Salut y Libertad a todos...
Vedo che è stato citato il kevlar. Ora questo materiale offre una resistenza superiore all'acciaio, ma - cosa che spesso si dimentica - a parità di massa (non certo di spessore, perché la densità è molto più bassa). Ora, quanto ce ne doveva essere per offrire una resistenza superiore alle spesse travi d'acciaio dell'intelaiatura esterna delle torri? Il tutto senza contare il fatto che esso si lacera facilmente di fronte ad oggetti appuntiti: per quanto sia paradossale, offre resistenza ai proiettili, ma non alle coltellate. E di spuntoni nell'impatto se ne devono essere creati moltissimi, che l'hanno immediatamente messo fuori gioco.
Shevek
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"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #822 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Ciao Wells. Non ho capito le richieste... Vuoi delle ricostruzioni grafiche dell'impatto sulle colonne su base ASCE? E non ho capito nemmeno il riferimento al generatore... Scusa...son rintronato...
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erik |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #823 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/10/2007
Da
Messaggi: 430
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Shevek: Citazione: Vedo che è stato citato il kevlar. Ora questo materiale offre una resistenza superiore all'acciaio, ma - cosa che spesso si dimentica - a parità di massa (non certo di spessore, perché la densità è molto più bassa). Ora, quanto ce ne doveva essere per offrire una resistenza superiore alle spesse travi d'acciaio dell'intelaiatura esterna delle torri? Il tutto senza contare il fatto che esso si lacera facilmente di fronte ad oggetti appuntiti: per quanto sia paradossale, offre resistenza ai proiettili, ma non alle coltellate. E di spuntoni nell'impatto se ne devono essere creati moltissimi, che l'hanno immediatamente messo fuori gioco. E' stato appena detto che lo spessore delle travi esterne era di appena mezzo centimetro (per i piani più alti), dato che mi è parso sorprendente ma di cui ho trovato conferma.
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wells |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #824 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 19/9/2006
Da
Messaggi: 467
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Hai ragione. Cerco di spiegarmi meglio. 1) Tu parlavi di una proiezione lineare del motore sulle sue assi. Seconda questa proiezione, l’aereo doveva andare a piantarsi DENTRO la vent structure e/o al suolo davanti al pentagono. Nella traiettoria basata su quella proiezione, l’impatto con il generatore è previsto, oppure no? 2) Per l’illustrazione grafica, parlavo dell’impatto del motore destro fra le colonne 16 e 17. Una illustrazione che tenesse conto dei dati disponibili: inclinazione, distanza delle fra le colonne, dimensioni del motore ecc. Perché un risultato di quel genere, su quelle colonne (16-17), io sinceramente non me lo spiego: (L’illustrazione, abbastanza famosa, è di Sami Yli-Karjanmaa, e ha valore puramente indicativo). 3) Per l’ala (destra in questo caso): può scoppiare, secondo la dinamica proposta da Henry, e allo stesso tempo lasciare dei segni così netti?
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«Qualcuno saprebbe provare a spiegare perchè l'articolo si intitola “Cronaca di un'epifania” quando poi è datato 25 gennaio 2008?» (John)
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blackbart |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #825 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
Da
Messaggi: 1224
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Pier69: Blast Resistant, riportato nel prospetto della difesa, era riferito alle finestre non all'edificio. Ma credo anche che l'essere a prova di missile o meno dipenda dal tipo di missile. Forse il Pentagono non era a prova di testata atomica ma di sicuro muri di quello spessore e costruiti con strati di materiali diversi (cemento armato, mattoni, pietre, kevlar, ..) servono a proteggere l'edificio da tremende esplosioni e non per risparmiare sul riscaldamento! Citazione: Ma non ho di certo la presunzione di anteporre ciò che penso io a quello che pensano gli altri....sempre che vi siano argomenti dietro ai pensieri. Chiedo solo lumi... Infatti le mie sono opinioni. Per esempio è una mia opinione che mezza tonnellata di esplosivo non sia stata sufficiente a fare quei danni. E l'energia cinetica a disposizione del Boeing era quella. Stiamo parlando di un oggetto di bassissima densità (un attimo prima volava addirittura!) che può accartocciarsi enormemente. Teoricamente 90 tonnellate di alluminio, metallo già di per se morbido, stanno in un paio di cubi da due metri e mezzo di lato! Citazione: Ma quindi secondo te l'aereo, da solo, sarebbe praticamente rimbalzato in coriandoli verso l'esterno? L'aereo ha certamente fatto danni ma superate le colonne esterne - e non credo le abbia tagliate come un coltello - si sarà arrestato poco dopo. Il buco di uscita è stato causato probabilmente una esplosione: forse la detonazione del cherosene? Chissà..shevek: Citazione: Vedo che è stato citato il kevlar. Ora questo materiale offre una resistenza superiore all'acciaio, ma - cosa che spesso si dimentica - a parità di massa (non certo di spessore, perché la densità è molto più bassa). Anche questo è vero ma in effetti l'utilità del Kevlar è quello di proteggere l'interno dell'edificio contenendo eventuali schegge e ridistribuire la pressione. Non fare da giubbotto antiproiettile.. Ma io ci andrei cauto a definire "spesse" le colonne del perimetro esterno delle Twin Towers.. nel punto di impatto erano a sezione quadrata di circa 5cm di lato ma con spessore di mezzo centimetro e forse anche meno! Citazione: Ora, quanto ce ne doveva essere per offrire una resistenza superiore alle spesse travi d'acciaio dell'intelaiatura esterna delle torri? Un muro in cemento armato spesso oltre mezzo metro offre una certa resistenza. Sicuro. Ad ogni modo nel caso delle Twin Towers gli aerei hanno superato "facilmente" le colonne esterne lasciando addirittura la sagoma nell'intelaiatura mentre nel Pentagono si sta ancora discutendo di dove sia esattamente il buco. Non ho ancora capito se il video rilasciato dal DOD sia un falso ma anche lì vediamo chiaramente una enorme esplosione esterna, segno che buona parte del cherosene non è nemmeno entrata nell'edificio (a dispetto della tremenda velocità).
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #826 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
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Allora....alla terza domanda (di wells) rispondo che non ne ho idea. Non riesco a speculare su una dinamica di esplosione dell'ala...prima della penetrazione.
E' propio il concetto temporale di "prima" che mi manda in tilt. La parete c'era - ma non era di certo spessa 4 metri. Questo tempo denominato "prima" sarebbe rappresentato da cosa? Purtroppo non ci arrivo.
Per la ricostruzione d'impatto sulle 16/17AA posso mettere ste pic...calcolate sul rapporto ASCE. Da ricordare però che il motore ha colpito la facciata di limestone prima delle colonne. Quindi la spinta sulle stesse era comprensiva dei metariali di facciata, compressi appunto fra motore e colonne.
IMMAGINE RIMOSSA
Per quanto riguarda il generatore dipende sempre da che trend diamo all'aereo.
Se usiamo il trend di discesa della mechanical path, il motore destro attraversa per metà la rete e per l'altra metà il generatore e l'ala colpisce il dorso dello stesso.
Se usiamo invece il trend "reverse" di ASCE (più basso) - l'impatto con l'ala è un po più clamoroso. E' tutto un "gioco" di millimetri e di angoli.
Ciao.
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dr_julius |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #827 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
Da
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@Pier69: sei incredibile! bravo! (un'immagine vale sempre più di mille parole). L'importante è non fare i pittori, ma fare come fai tu (usare dati e dichiararne la fonte). Un esempio per tutti! Blackbart ha detto: Citazione: E l'energia cinetica a disposizione del Boeing era quella. Stiamo parlando di un oggetto di bassissima densità (un attimo prima volava addirittura!) che può accartocciarsi enormemente senza entrare nel merito della quantità di energia in gioco, IMHO non è esatto considerare la capacità di volare come collegata alla densità. Gli aerei volano per la portanza delle ali. Sarebbe un po' come dire che le navi di ferro non galleggiano perché un cubetto di ferro messo nell'acqua affonda (a differenza di uno di legno). La densità non è neanche direttamente collegabile alla capacità di accartocciarsi. Se ri-vediamo gli esempi di questo thread, forse è più importante la velocità della densità...
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #828 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Ma io ci andrei cauto a definire "spesse" le colonne del perimetro esterno delle Twin Towers.. nel punto di impatto erano a sezione quadrata di circa 5cm di lato ma con spessore di mezzo centimetro e forse anche meno!
Blackbart, probabilmente è un refuso, ma io ricordo circa 35 cm di lato per 6 cm e qualcosa di spessore...
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Tuttle |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #829 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Per esempio è una mia opinione che mezza tonnellata di esplosivo non sia stata sufficiente a fare quei danni. Non voglio farti innervosire...anche perché "fisicamente" parlando mi puoi fare a pezzi. Però anche sta frase ha bisogno di qualcosa di più che essere definita opinione. Come fai a dire una cosa del genere? E perché a sto punto invece di mezza non ne mettiamo due tonnellate? Tre...una? Abbiamo dati specifici sulla costruzione della facciata? Hmmmm...no. Quindi come si fa a calcolare a spanne una reazione della stessa per danno da esplosivo?. Senza considerare poi tutto il ventaglio di possibilità offerte da esplosivi non convenzionali...Tutto IMHO ovviamente. Citazione: E l'energia cinetica a disposizione del Boeing era quella. Anche qui mi sfugge il paragone fra l'energia cinetica dell'aereo con un BLAST event. Guarda giuro che faccio domande con curiosità.. Che paragone possiamo fare fra l'energia cinetica (e relativa quantità di moto) del 757 e relativo processo d'urto elastico...con quella sprigionata da un evento esplosivo? Non vi sarebbe stata una componente vettoriale contraria a quella dell'aereo? Nel senso...non avremmo dovuto trovarci una sorta di "restituzione" in coriandoli dell'intero aereo sul prato? Citazione: Stiamo parlando di un oggetto di bassissima densità (un attimo prima volava addirittura!) che può accartocciarsi enormemente. Teoricamente 90 tonnellate di alluminio, metallo già di per se morbido, stanno in un paio di cubi da due metri e mezzo di lato! Hum...scusa ma continuo a vederci poco chiaro. Un airframe non è uno zufolo di alluminio...E' qualcosa di più compelsso sia a livello strutturale che di materiali impiegati. Ci sono parti in kevlar, altre in graphite...altre in alluminio...ci sono barre di metallo ultrarigido su tutti i profili alari, coda compresa...ci sono sistemi pneumatici, flaps, aerofreni, carrelli, sedili, motori....e carburante. Una struttura così complessa, anche a livello di interconnessioni meccaniche, non si accartoccia come una fisarmonica. Semmai si frantuma progressivamente. E quindi la mia domanda è sempre la stessa. S'è c'è un impronta di entrata (a parte i limiti di cui si sta discutendo) dove si sarebbe accartocciato? Se come dici, l'energia è terminata poco dopo l'impatto...dov'è la coda? Un evento esplosivo sincrono all'impatto non avrebbe proiettato mezzo aereo (in coriandoli) in direzione opposta? E per finire...che senso ha fare impattare un aereo e poi fare esplodere la facciata? 777 Wing Spar: 757 Wing Spar: 757 Structure:
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erik |
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Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento | #830 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/10/2007
Da
Messaggi: 430
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Citazione: Blackbart, probabilmente è un refuso, ma io ricordo circa 35 cm di lato per 6 cm e qualcosa di spessore... quelle alla base, sì (vista l'ora, suppongo che Blackbart stia dormendo)
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