Ogni volta che lo vedo mi emoziono per la sua bellezza e delicatezza: Luna Papa di Bakhtiar Khudojnazarov (sono riuscita a trovare solo un trailer in francese).
Un altro film emozionante: Goodbye Lenin! di Wolfgang Becker (II) (un momento significativo della pellicola).
E poi: Heimat 2 di Edgar Reitz l'ho trovato intenso, profondo, bei personaggi e poi la musica è spettacolare. Non sono ancora riuscita a vedermi l'1 e il 3, spero di farlo presto. (ho trovato questo filmato senza sottotitoli, ma mi piaceva molto questo episodio)
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"...deduco da una frase del Vangelo che è meglio un imbianchino di Le Corbusier" - F.B.
Inviato il: 1/8/2007 19:35
gubbo
gubbo
Re: Il cinema che emoziona
#35
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/6/2006
Da Un mondo ipocrita
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"Giù la testa" Sergio Leone sapete che cos'è una rivoluzione? un mito!!!
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"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
The Beach è un film utopico, strano, diverso e orginalissimo. In un'industria cinematografica in declino per varie ragioni spicca un capolavoro del grande Boyle che ci ha regalato attimi di maestria in Trainspotting, Di Caprio tiene bene il suo ruolo e si scopre in tutta la sua bravura in quella mezz'ora in cui è solo: lui, gli intrusi e la foresta, ma non voglio dire altro per non rovinarvi la sorpresa. Quello che traspare sono le molteplici sensazioni e stati d'animo differenti che pervadono la pellicola. Odio, Amore, tanto e passionale, Tradimento e Paura, si, soprattutto paura di un paradiso apparente celante le più nascoste asperità...quindi vi consiglio vivamente di andarlo a vedere....vi assicuro..dimenticate IL DI CAPRIO DI TITANIC!!!!!! ciao
….. Su questa vicenda 100% 'made in america', il regista romano tenta di gettare un'occhiata europea, evitando ogni patinatura sentimentalistica e utilizzando tutti gli elementi reali che riesce a mettere insieme. Ma ciò che ne scaturisce non potrebbe avere sapore più americano. Del resto, in tale contesto la spinta individualistica è tale da rendere superflua la volontà di affrontarla 'incidentalmente', agevolata com'è da una società nettamente spaccata in due, dove il confine tra 'winners and losers' è tanto marcato da essere ormai penetrato nel Dna stesso di cives e civitas. E forse è proprio qui che il cineasta romano compie l'errore più grande, nel voler ostentare tale contrasto con una didascalicità che rischia di indispettire, se non offendere lo spettatore. Quello che resta di Muccino è la capacità di trasmettere un costante senso di angoscia che smette di mordere alla gola solo con l'arrivo dei titoli di coda. Ma questa volta la lacrima fatica ad arrivare, la noia avrebbe preso il sopravvento se non fosse stato per la magistrale prova attoriale di un Will Smith a dir poco da Oscar
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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
"Il Grande Capo" AHahah... un Grande Von Trier. Veramente geniale. Una commedia che tra una risata e l'altra, offre spunti di analisi critica sulla societa' del lavoro (e non). Non emoziona, ma diverte (almeno...). Da non perdere.
...(... no, non c'ho una fissa per il cinema nordico... li ho visti entrambi che e' poco...)
Peccato per gli ammiccamenti alle fantasie mistiche cristiane, ma abbastanza emozionante. Molto carino l'intreccio delle azioni dei vari personaggi, vagamente "altmaniano".
Paxtibi ha scritto: Tre film di un grande maestro del cinema. Tarkovsky - Solaris Tarkovsky - Stalker
fe-no-me-na-li!!! (andrei Rublev nn l'ho visto ancora..) Brazil non m'è piaciuto per nulla.. molto meglio il grigiore monolitico di 1984 e di fahrenheit 451 di truffaut
possibile che nessuno abbia postato questo????? il top del top: 2001 odissea nello spazio!
e .. taxi driver? ogni riferimento all'avatar è casuale
e poi Matrix, il pianeta delle scimmie, sesso e potere, zelig di woody allen! recentemente ho visto fascisti su marte di guzzanti.. puro genio di satira
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-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
La storia di una rinascita, raccontata con forza e delicatezza.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Inviato il: 18/7/2007 14:05
Pausania
Pausania
Re: Il cinema che emoziona
#27
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Boss'n up. Ho sempre le lacrime agli occhi quando lo vedo...
Darren Aronofsky Requiem For a Dream (2000) ... qui il trailer. La musica di Clint Mansell, la reputo una delle migliori colonne sonore degli ultimi 20 anni.
Terry Gilliam Paura e delirio a Las Vegas ... qui uno spezzone ... fatti come dei cocchi in un casino' particolare... Un J. Depp irriconoscibile che sniffa etere.
Monty Python Il senso della vita (1983) qui un altro trailer particolare... ... e questa animazione e' di Terry Gilliam
Buona visione... (x ora mi fermo...) (pax, Tarkovsky e' anche il mio preferito, quindi mi associo al consiglio di visione...)
“I ponti di Madison County”, dell’ottimo Clint Eastwood.
Meravigliosamente intensa, Meryl Streep.
Sempre di “Clint”, Flags of Our Fathers Una grande regia, per un grande soggetto, per svelare uno dei tanti GRANDI inganni del potere e della sua propaganda.
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Inviato il: 8/7/2007 15:51
florizel
florizel
Re: Il cinema che emoziona
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Calvero Citazione:
Magnolia. Immensamente sottovalutato.
Concordo. Un grandissimo capolavoro. Un intreccio di vite, unite dallo sforzo di un “riscatto” che non tardi ad arrivare…
La scena della “biblica” pioggia di rane.
Ed il “canto corale”.
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Inviato il: 8/7/2007 15:49
Calvero
Calvero
Re: Il cinema che emoziona
#20
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Veramente tante, come fare? Quindi ne metto TRE:
- Mare Dentro; ovviamente, la scena immaginata da Ramon quando "prende il volo".. Tra le cose più dolci e strazianti insieme, che mi più hanno EMOZIONATO nel Cinema.
- Magnolia; il discorso al Bar di Donny che innamorato (ubriaco) del barista sfoga la sua rabbia del cuore. Immensamente sottovalutato.
- Il Circo; Sequenza finale. Il vagabondo vede allontanarsi le carovane degli artisti e il suo amore perduto, andato via con loro. Il suo sguardo in camera. Appallottola un pezzo di carta che era in terra. Si alza, si volta, e la sua figura (infinita) si allontana all'orizzonte. IRRAGGIUNGIBILE Chaplin.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Lifeline, Victor Erice, 2002. Episodio tratto da "Ten Minutes Older: The Trumpet"
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Inviato il: 8/6/2007 16:17
Jimbo72
Jimbo72
Re: Il cinema che emoziona
#12
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/3/2006
Da
Messaggi: 427
Ok
Senza allegare video direi. :
La scena finale dell'Attimo fuggente La scena finale di Blade Runner "Io ne ho viste cose..." I primi 20 minuti del Gladiatore contro i gemanici Tutto Arancia meccanica ma non per Alex ma per il messaggio che ci ha dato Kubrick. Il bambino sul triciclo di Shining e Jack Nicholson che cammina zoppo nel labirinto.
e anche i film di Tinto Brass "emozionano"...
"Senso '45"
Buon week
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"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
Inviato il: 8/6/2007 15:50
nike
nike
Re: Il cinema che emoziona
#11
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
Messaggi: 845
Complottista …?
The Truman Show re-cut trailer by Sheharzad Arshad
O….emotional? - Il cinema che emoziona-
Truman Show Emotional Ending
P.S. quant'è fichetto Jim Carrey! A me piace tanto.
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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
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