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  Ateismo di "default"

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  •  nasissimo
      nasissimo
Re: Ateismo di "default"
#860
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/5/2007
Da Arezzo
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Citazione:

meritomio ha scritto:

Stai ammettendo che una morale globale si puo' ottenere con un po' di buona volonta', visto che i tempi sono maturi ( diffusione dei mezzi di comunicazione ed altro..)
Me la puoi' descrivere? lasci aperta la questione sul piu' bello..
Primo passo e' la definizione di morale comune e il successivo e' la sua applicazione estesa a tutta l'umanita'.
Ma dobbiamo definirla chiaramemte all' inizio.
In ogni caso la questione dell' esistenza di Dio non si puo' ricondurre ad una condotta di vita secondo questa o quella morale.
Molti sono credenti ma la morale manco sanno cosa sia, mentre possono esserci dei non credenti che hanno un comportamento ineccepibile anche dal punto di vista Cristiano.



Perdonami, amico mio, ma faccio una gran fatica a seguirti. Usi una terminologia di un'altra era, e sospetto che tu non abbia compreso nemmeno i termini generali della questione. Non leggere questo come una polemica o peggio uno scherno perché non vuole esserlo, è solo scoramento.
Ma tu dici: "stai ammettendo" .. cosa? Non sto ammettendo nulla. Continui: "..che una morale globale si può ottenere con un po' di buona volontà" mentre avevo detto che soltanto avvicinare qualcosa di simile non è semplicemente difficile, è impossibile, tanto che parlavo esplicitamente di "accordo"; poi dici: "visto che i tempi sono maturi" mentre avevo scritto solo che i tempi sono tali da rendere necessario affrontare finalmente il problema: le circostanze storiche non lo semplificano affatto, anzi lo inaspriscono con il renderlo improcrastinabile.
E ancora, il tuo: "lasci aperta la questione sul più bello" mi lascia di stucco. Nessuno al mondo può avere in tasca a priori la definizione di un accordo, altrimenti l'accordo non è un accordo, ma l'imposizione sua.
Proponevo solo di discutere, e non la tua "etica globale" ma i suoi scopi, e più in generale di definire non questa "etica globale" ma i contorni del problema filosofico (perché di questo si tratta).
"Primo passo è la definizione di morale comune": cosa significa questo? "definizione"? Ossia? Per "definizione" tu intendi stabilire cosa essa sia, oppure come sia, nel senso di enunciarne i contenuti? Temo che tu immagini di dover partire dai contenuti. Ma se ci disponiamo ad inseguire un accordo, questo potrà essere, forse, l'ultimo passo. Infine:
"..sua applicazione a tutta l'umanità.."
Questo è spaventoso, permettimi l'aggettivo forte. Applicare? Cosa vuol dire "applicare"? In che modo poi? Con una forza di polizia morale da affiancare ai carabinieri e alla GdF, sull'esempio dei talibàn? Come diavolo si fa, perdio, ad "applicare" un Etica? Un Etica non si "applica" e non si impone con la forza, a nessun livello. Si possiede.
Hegel parlava di "figure dello spirito": l'espressione si impone da se.
Inviato il: 22/5/2007 19:58
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Ateismo di "default"
#859
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Citazione:
Di costanti negli eventi storici possiamo individuarne molte, ma temo che questo grado di uniformità di cui parli sia molto difficile da trovare.

veramente a me è venuto subito in mente "la costante" universale della condizione femminile,che pare sia omogenea e ben stratificata in tutte le culture del globo
Da nord a sud,da est ad ovest pare che siano tutti daccordo ne ritenere un sottoposto,sottospecie,sotto, sotto,ma proprio sotto la donna pur nei distinguo e carta straccia
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 18/5/2007 19:41
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Re: Ateismo di "default"
#858
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
L’essere umano non ha nessun trasporto istintivo verso la conservazione o la tutela della vita di quegli individui che non percepisce come appartenenti al suo gruppo, anzi tende istintivamente a percepirli come nemici da distruggere.

Come fai, pero', ad affermare sicuramente che questo sia un comportamento istintivo, piuttosto che indotto?
Non sto parlando di animali che possono rappresentare una minaccia per l'uomo, ma della considerazione che l'uomo ha della vita di esseri differenti da lui.
Come una impostazione di base che evolve nella sfiducia nel prossimo, e degenera nel disprezzo della vita stessa.
(infatti mi incazzo quando sento i discorsi sulla ipocriti sulla "difesa della vita" che alcune religioni si fregiano di portare avanti... puah...!

Non e' possibile che sia proprio una distorsione della realta' orientata a sminuire la vita altrui per scopi uniformativi, il collante di gruppi, piu' o meno, eterogenei, o spacciati per tali?
(eterogenizzati in un qualche ideale o appartenenza razziale, etc....)

A giudicare dalle tendenze umane attuali, e soprattutto, vista la tendenza umana al preservare a tutti costi i propri privilegi, la trovo una possibilita' non troppo remota, quella che vedrebbe questa tendenza in auge grazie ad una caratterizzazione etica studiata per unire sotto una unica "bandiera" ideologica, economica, politica, sociale, "religiosa"...

(non so se sono stato troppo chiaro..)

mc
Inviato il: 18/5/2007 16:59
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  •  meritomio
      meritomio
Re: Ateismo di "default"
#857
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/2/2007
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Buon giorno

x Nasisimo

Citazione:


La ricerca della “felicità” è senz’altro uno scopo comune a tutti gli uomini, ma questo scopo comune non li spinge affatto tutti nella medesima direzione, fino a quando quell’uniformità morale globale che stiamo inseguendo non sia stata fondata. E purtroppo non si può fondarla su un principio che la presuppone.



Stai ammettendo che una morale globale si puo' ottenere con un po' di buona volonta', visto che i tempi sono maturi ( diffusione dei mezzi di comunicazione ed altro..)
Me la puoi' descrivere? lasci aperta la questione sul piu' bello..
Primo passo e' la definizione di morale comune e il successivo e' la sua applicazione estesa a tutta l'umanita'.
Ma dobbiamo definirla chiaramemte all' inizio.
In ogni caso la questione dell' esistenza di Dio non si puo' ricondurre ad una condotta di vita secondo questa o quella morale.
Molti sono credenti ma la morale manco sanno cosa sia, mentre possono esserci dei non credenti che hanno un comportamento ineccepibile anche dal punto di vista Cristiano.
Inviato il: 18/5/2007 16:01
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  •  nasissimo
      nasissimo
Re: Ateismo di "default"
#856
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/5/2007
Da Arezzo
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Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Però è importante, a mio avviso,individuare delle "costanti" anche negli eventi storici (non completamente, anzi di rado, "liberamente scelti").
Questo senza pretendere di fare della morale una scienza esatta, ma per fare riflettere su come un certo grado di uniformità ci sia.
Non credo che altrimenti sarebbero "sorte" delle morali dal nulla.


Di costanti negli eventi storici possiamo individuarne molte, ma temo che questo grado di uniformità di cui parli sia molto difficile da trovare. Le Etiche non sorgono dal nulla, ma neppure si formano in condizioni tali da assicurare una uniformità sufficiente a garantire la convivenza pacifica dei loro portatori. Se così fosse, conflitti etici non sarebbero possibili; mentre la Storia insegna che oltre ad essere possibilissimi, sono purtroppo quei conflitti che scatenano tra gli uomini l’odio più profondo e la ferocia peggiore.
Tutti i moralisti di tutte le epoche, stretti dalla necessità vitale di questo problema, hanno tentato di metterne a fuoco i contorni; con tanta maggiore energia quanto più la sua soluzione si faceva urgente. A fine ottocento Nietzsche, come sempre anticipatore, presagendo i conflitti etici planetari che il nuovo secolo avrebbe portato con se, proponeva di istituire una cattedra di “Storia della morale” con lo scopo di studiare genesi, significato e conseguenze dei sistemi di Valori.
La filosofia morale ha acquistato concretamente questo livello di autonomia nel novecento, quando lo storicismo contemporaneo ha preso a cercare di studiare le conseguenze sociali delle diverse impostazioni Etiche. Il celebre saggio di Max Weber “l’Etica protestante e lo spirito del Capitalismo” è del 1904, e rappresenta il primo tentativo di focalizzare coma una Riforma religiosa sia in grado di produrre un cambio di mentalità, a sua volta capace di indurre trasformazioni profonde alle strutture sociali. Weber invertiva così la dominante impostazione marxista ed entrava intenzionalmente in polemica con gli storici marxisti; anche se ovviamente a scagliarsi contro di lui furono soprattutto i cattolici. Al di la delle discussioni che il saggio suscitò - e che continua a suscitare – e della posizione che possiamo assumere in proposito, questo aveva l’indiscutibile merito di affermare finalmente che le Etiche sono forze storiche attive: un cambio di mentalità, prodotto da una rivoluzione morale, può produrre in una società umana trasformazioni così profonde da essere visibili ad ogni livello. Non solo nell’arte, nella letteratura, nell’architettura, in generale nel gusto, e nei modi della produzione delle merci; ma anche nella tecnica, e quindi nell’industria, nel modo di navigare e in quello di combattere, e quindi nella tattica militare e nella forma delle navi; nell’agricoltura e nel commercio, e quindi addirittura nell’urbanistica e nell’assetto agrario.
Un cambio di mentalità può trasfigurare il paesaggio.
Su questa falsariga, Bloch, L. Febvre e gli altri storici della rivista francese Annales cominciarono a tentare di scrivere una “storia delle mentalità”. Per questa via si tentava, se non di “fare della morale una scienza esatta” perlomeno di individuare delle linee guida comuni, come dici: l’idea è che se mettiamo a fuoco la genesi delle mentalità, forse possiamo riuscire ad agire su di esse.
E’ questo lo scopo reale, quello che rende urgente il problema Etico: è alle mentalità, che noi puntiamo.
A questo fine quasi tutti, a partire da Aristotele, hanno tentato impostare una teoria giusnaturalista. La soluzione classica del problema Etico, infatti, è più o meno quella che suggerisci tu, ma che a me pare purtroppo un po’ troppo debole per reggere alla prova dei fatti.
Provo ad elencarne alcuni motivi.
In uno scambio di battute con mc tu affermi – giustamente – che gli animali non sono soggetti morali. Blocchi il suo tentativo di estendere il dominio della morale affermando che:
“La morale nasce dal comportamento all'interno della stessa specie”.
Io credo che questa tua affermazione vada corretta in senso restrittivo:
“La morale nasce dal comportamento all'interno dello stesso gruppo”.
Il dettaglio purtroppo non è trascurabile punto. L’essere umano non ha nessun trasporto istintivo verso la conservazione o la tutela della vita di quegli individui che non percepisce come appartenenti al suo gruppo, anzi tende istintivamente a percepirli come nemici da distruggere.
Questa è la ragione per cui molti sistemi etico-religiosi contengono nei loro testi sacri, in abbondanza, tutte quelle giustificazioni alla violenza di cui ben sappiamo.
Soffermiamoci un attimo sulla Genealogia della Morale - il titolo di un altro scritto di Nietzsche, il più grande moralista di ogni epoca scambiato per un amorale – prendendo ad esempio il profeta Maometto ed il sistema islamico, così Meritomio non si arrabbia.
Cosa aveva in mente Maometto quando dettava ad Alì i suoi precetti? Quali erano i suoi scopi? Sommariamente ed in ordine di priorità: farsi più donne possibile, arricchire il più possibile, avere più servitori possibile.
Le vie da percorrere, ancora sommariamente: prima imporre il suo dominio personale all’interno della sua tribù, e renderlo stabile e sicuro; poi se possibile estendere il suo potere alle tribù circonvicine, e renderlo stabile e sicuro.
Il gruppo, cioè l’insieme dei soggetti morali, qui è la tribù. Egli era certo spinto dall’istinto alla sopravvivenza, come tutti gli uomini. Ma non la sopravvivenza di tutti gli uomini, e a stretto giro di vite neppure quella dei “suoi” uomini: soltanto la sua. La sopravvivenza degli altri elementi del gruppo gli stava a cuore solo in quanto necessaria per il raggiungimento degli scopi di cui sopra.
Qui c’è da fare la prima osservazione a margine. Se immagini di fondare il tuo nucleo Etico universale sull’istinto di sopravvivenza, devi evitare di prendere un abbaglio: l’istinto di sopravvivenza in quanto attributo è comune a tutti gli uomini, ma non lo è affatto il suo oggetto. Esistono tanti istinti di sopravvivenza quanti sono gli uomini.
I mezzi da impiegare, infine: prima di tutto, convincere gli altri di avere un accesso privilegiato alla “Verità”, una linea di comunicazione diretta con dio, onde arrogarsi il diritto di dettare le regole. Poi, usare questa autorità per consolidare il suo potere, e per fortificare la propria tribù fino a renderla una macchina da guerra.
Alla luce di ciò si può immaginare il motivo di molti particolari precetti. Il sistema è pregno di violenza perché fu concepito per sostenere tribù di predoni che vivevano di razzìa. E’ patriarcale perché la forza della tribù sta nel numero, ed il potenziale demografico è massimizzato quando la donna è sottomessa.
Qui si possono fare altre due considerazioni a margine. La prima riguarda il motivo per cui queste religioni tribali tendono ad espandersi esponenzialmente quando vengono a contatto con società più evolute, pur essendo assolutamente disadatte ad esse (il fenomeno dell’espansione dell’islam nell’Europa contemporanea ha un precedente storico in quello dell’espansione del cristianesimo nell’impero Romano, una di quelle “costanti” che invocavi). La ragione è che gli uomini impostati così si riproducono di più. Le società evolute ad un certo punto della loro Storia debbono aver introdotto dei meccanismi di controllo delle nascite, altrimenti con il progredire della qualità della vita sarebbero andate incontro all’esplosione demografica incontrollata, sicura causa di sottosviluppo. Queste sottoculture invece ne sono assolutamente prive, anzi di solito condannano addirittura come “immorali” simili pratiche, in quanto dannose per il raggiungimento degli scopi di prima. Quando vengono in contatto con sistemi sociali più protetti di quelli d’origine, si espandono come un infestante: vale a dire non in ragione di una qualche forma di “superiorità”, ma per mancanza di meccanismi di controllo o di stabilizzatori naturali. Si espandono come si espanse il pesce gatto del nord america quando fu importato nei nostri fiumi, dove non incontrava alcun nemico naturale.
La seconda considerazione riguarda i precetti alimentari. L’islam proibisce il vino e la carne di maiale. Perché? Secondo la più diffusa interpretazione, la ragione sarebbe di tipo igienico: tali alimenti sono poco indicati alle latitudini in cui nacque quella religione. Sarà. Ma il cristianesimo e l’ebraismo sono nati negli stessi luoghi, e non hanno sentito il bisogno di simili proibizioni. Anzi, il cristo del vino dice addirittura “prendete e bevetene tutti”. E poi ce lo vedo poco il Maometto che tra una razzìa e un massacro si improvvisa dietologo e si preoccupa delle maniglie dell’amore dei suoi predoni del deserto. Mi lancio quindi in una interpretazione personale. Secondo me il motivo va cercato tra gli scopi di cui sopra: per rendere stabile e sicuro il suo potere, doveva assicurarsi che i suoi uomini non avessero mai a fraternizzare con gli stanziali, o con elementi di altre tribù nomadi. Il vino e la carne di maiale erano alla base delle occasioni conviviali in cui questo infausto (per lui) evento si sarebbe potuto verificare, e proibirli serviva per scongiurare tale possibilità.
Dopo queste considerazioni, il punto.
Abbiamo abbozzato la genealogia di una morale religiosa, su basi razionali e – a questo livello – impostando il discorso secondo il più rozzo materialismo storico marxista. Naturalmente si tratta solo di un abbozzo. Ma serve per illustrare il Metodo, ed a mostrare a quale stadio l’impostazione marxista deve, secondo me, arrestarsi. A questo punto hai un giovane sistema Etico, innestato in una tribù del deserto, comandata da un avventuriero intraprendente ed ambizioso. La tribù si impone sulle tribù vicine, si allarga, e comincia l’espansione; della tribù e del suo sistema Etico.
Domandiamo: a cosa si deve questa espansione? Per rispondere a questa domanda, l’impostazione marxista aiuta poco. Le lotte di classe si possono avere solo all’interno di un unico corpo sociale, o di un insieme di corpi sociali affini per grado di sviluppo e stratificazione. L’espansione degli Ommiadi coinvolse corpi sociali i più eterogenei: le tribù arabe e semitiche del deserto arabico, l’impero persiano, l’impero Bizantino al culmine della sua decadenza, i regni cristiani del nord africa, le marche occidentali dell’Europa feudale; e si deve attribuire ad una serie di circostanze storiche convergenti, ed a una buona dose di fortuna. In quel particolare momento storico la dissoluzione dell’impero Romano aveva lasciato ovunque le macerie di un poderoso sistema di potenza, che non era stato ancora sostituito da nulla. Se Maometto fosse vissuto solo pochi secoli prima, la più scarsa delle legioni di Settimio Severo lo avrebbe spazzato via in un giorno, e di lui non si conserverebbe neppure il ricordo. Dopo l’espansione, il sistema si consolidò grazie all’assenza prolungata di nemici, ed al suo vero ed unico punto di forza: il suo potenziale demografico, che se lo condannava al sottosviluppo perenne, al contempo gli permetteva di rinsanguarsi rapidamente e di accaparrarsi sempre nuovi territori.
Da questo momento in avanti, esso è forza storica attiva. I luoghi che raggiunge, prendono la sua forma. Acquisiscono i suoi tempi, le sue atmosfere, i suoi odori. Adesso non è più effetto, come era quando riverberava l’ambizione e la sete di potere di un uomo e dei suoi primi epigoni; adesso è – principalmente - causa. Fu prodotto, in origine, da uomini, ora produce degli uomini.
L’analisi dei processi che hanno origine in esso deve ora procedere secondo l’impostazione weberiana. Scimmiottando “L’Etica protestante e lo spirito del Capitalismo”, potresti scrivere “L’Etica islamica e lo spirito dell’Elemosina” (dire “del Terrorismo” mi pareva una fallaciata, ma poteva anche starci) e avresti scritto un qualcosa di provocatorio, ma non del tutto privo di senso.
Per concludere, e ritornare a quel che mi interessa. Mi pare che la particolare congiuntura storica renda necessario un confronto Etico globale. Mi pare che sia giunto il momento di trovare finalmente quel nucleo etico universalmente condiviso, che permetta agli uomini di tutto il pianeta di vivere tutti, quotidianamente, a stretto contatto – come Internet oggi consente di fare – senza che si accenda l’odio tra di loro. Mi pare che se non la realizzazione perlomeno l’impostazione dei fondamenti di quella “Repubblica federale mondiale” preconizzata da Kant non possa più essere rinviata a domani. Mi pare che il problema etico, che è uno dei problemi filosofici fondamentali dall’inizio dei tempi, debba ora essere portato se non verso la sua impossibile “soluzione” perlomeno verso un accordo definitivamente globale.
Mi pare però che impostando il problema secondo il classico ed ottimistico schema della morale naturale, la meta non sia raggiungibile.
Mi pare che l’idea di estendere l’autopercezione della società come gruppo ad un gruppo esteso all’umanità intera cozzi contro impedimenti oggettivi. La frontiera del gruppo è istintivamente fornita dalla percezione dell’altro. In mancanza di un altro lo spirito di gruppo non si da. Solo la realizzazione di uno scenario fantascientifico da “guerra dei mondi” sarebbe capace di realizzare il miracolo: probabilmente di fronte ad un attacco alieno l’umanità si percepirebbe come gruppo; ma non possiamo aspettare che Orson Welles si sostituisca al padreterno e ci risolva il problema.
Mi pare poi che se anche questo si desse, non sarebbe comunque sufficiente. Le spinte naturali che informano lo spirito di gruppo non bastano da sole a guidare la condotta dei suoi elementi neppure al livello più elementare, e quello che manca non può essere fatto discendere da esse secondo procedimenti logico-deduttivi. Le norme Etiche non sono contenute le une nelle altre come gli enunciati componenti un sistema logico, sono mezzi per raggiungere scopi. Lo scopo comune che si sarebbe raggiunto con lo spirito di gruppo globale sarebbe la mera (e vagamente definita) “sopravvivenza degli uomini”. Per dare forma alla società umana globale, c’è bisogno di accordarsi su tutti gli altri scopi, molti dei quali essenziali.
Mi pare che pure il principio, anch'esso Kantiano, del “raggiungimento della felicità” come ulteriore scopo comune, che tu suggerisci, sia del tutto inservibile. La “felicità”, intesa come soddisfazione, è uno stato d’animo. “Felicità” è la gratificazione con cui la tua Coscienza ti premia, quando hai mantenuto una condotta in linea con quello che essa ritiene essere meritevole di premio. Sarebbe a dire che “felicità” è quella sensazione che provi quando ti sei comportato in modo eticamente corretto.
Per il Calvinista, “felicità” è la soddisfazione che prova quando dopo una giornata di duro lavoro osserva l’ordinato prodotto del sudore della sua fronte; per il Buddhista, “felicità” è la soddisfazione che prova quando dopo una giornata di intensa meditazione si ritira a riposare nella sua cella, rinfrancato nello spirito; per il Musulmano, “felicità” è la soddisfazione che prova quando nella giornata non ha saltato neppure uno dei cinque turni di preghiera, ogni volta lavandosi i piedi.
Per il fanatico, “felicità” può essere anche aver fatto saltare uno scuolabus pieno di bambini ebrei.
La ricerca della “felicità” è senz’altro uno scopo comune a tutti gli uomini, ma questo scopo comune non li spinge affatto tutti nella medesima direzione, fino a quando quell’uniformità morale globale che stiamo inseguendo non sia stata fondata.
E purtroppo non si può fondarla su un principio che la presuppone.
Inviato il: 18/5/2007 9:09
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Re: Ateismo di "default"
#855
Dubito ormai di tutto
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Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
Ai bambini si impartisce il semplice catechismo

I bambini dovrebbero imparare anche a ragionare, e non essere trattati come serbatoi vuoti da riempire.
Inviato il: 17/5/2007 23:43
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  •  bianca
      bianca
Re: Ateismo di "default"
#854
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/10/2004
Da bologna
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Meritomio, buonasera...

Il cristianesimo ha accolto la Bibbia degli Ebrei (Vecchio Testamento) come proprio testo sacro, integrandola con il Nuovo Testamento e diffondendola in tutti i luoghi e i Paesi dove si è affermato. Ma il vecchio testamento è la storia del popolo ebraico, del suo dio, e delle sue vicende, narrate con quel gran carico di fantasia , proprio degli uomini illuminati dal genio narrativo (alla Goro Miyazaki..tanto per intenderci) piuttosto che dalla luce di dio...

E' chiaro che quel dio sta a quel popolo, come quel popolo sta a quel dio.. non ci vuole un genio per capirlo... Curioso è piuttosto comprendere come quel dio preso in prestito, con un amore esclusivo per il suo popolo prediletto, ,abbia riscontrato tanto successo in luoghi così distanti e presso comunità tanto differenti...

Mah...come si dice ...misteri della fede, oppure come dice qualcun altro... basterebbe unire i coriandoli



Citazione:
Intanto per definizione di Dio, essere/ente che trascende la nostra limitata comprensione, non puo' essere descritto e capito completamente con il nostro linguaggio.


Vuoi dirmi che ha mandato i messaggi omettendo di tradurli?
Grandioso...

Citazione:
vuoi riuscirci tu?


..a quanto pare non ci riesce nessuno (siamo tutti limitati... un po' "duri di cervice" )
Un lavoro immane di secoli e secoli, di illuminazioni illuminate ... e nessuno in grado di comprendere...

Deprimente.

Citazione:
Un autosacrificio? ma per salvarci dall 'inferno.


Un sacrificio umano ha sempre un fine propiziatorio.
_________________
Citazione:
Il futuro dell’uomo
è a una drammatica stretta
ho visto un panda
con la mia faccia sulla maglietta.
Stefano Benni
Inviato il: 17/5/2007 22:15
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Ateismo di "default"
#853
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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Citazione:
Ma che dici.. se non hanno cambiato una virgola nella bibbia.


Origine e diffusione della Bibbia in Italia

perché i mariti sono principi,
e superiori nelle case loro;
e che ciò si facesse noto a tutti i popoli.
Ester 1, 22 Bibbia Martini

perché ogni marito fosse padrone
in casa sua e potesse parlare a suo arbitrio.
Ester 1, 22 Bibbia CEI

un piccolo esempio
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 17/5/2007 20:53
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Re: Ateismo di "default"
#852
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Uffa con sta omofobia.. ma chi te lo ha detto che i cristiani sono omofobici?


...sul giornale Repubblica.it

Nel documentario, si parla soprattutto del Crimen Sollicitationis, il documento segreto emesso dal Santo ufficio del Vaticano (oggi Congregazione per la dottrina della fede) nel 1962: fornisce istruzioni ai vescovi su come trattare i casi di sacerdoti accusati di usare la segretezza del confessionale per fare avances sessuali ai penitenti. Ma soprattutto di come porsi di fronte a crimini peggiori, come il coinvolgimento di un prete in rapporti sessuali con un animale, un bambino o un uomo.

CRIMINI PEGGIORI:
un animale... un bambino ... un uomo.

Mi sembra di interpretare bene se intuisco la cosa come "omosessualita' e pedofilia sono lo stesso crimine", no?

Ma a parte questo, come si fa a mettere nello stesso contenitore rapporti sessuali con animali, rapporti sessuali con bambini e rapporti sessuali con uomini:
a meno che non si parli della Parrocchia di Don Swarznegger, come e' possibile una violenza su un uomo? ... al massimo, un ragazzino... non e' lo stesso ...:
un maggiorenne difficilmente si lascerebbe violentare... (e senza tornare con una squadra punitiva di amici...).

Per cui confondere, sempre che il giornalista non sia un deficiente completo, un REATO PENALE come la violenza sessuale (su un bambino ) alla pari di un rapporto sessuale consenziente, al mio paese viene detta:
OMOFOBIA... o meglio Propaganda Omofobica.


... ma poi c'e' anche chi riesce a "violare" la realta', ribaltandola...
"Non e' successo niente...".

p.s.: lo vogliamo prendere in considerazione il fatto che a promulgare la direttiva interna alla chiesa e' lo stesso che adesso e' il LEADER spirituale
di piu' di un miliardo di credenti?
... "quisquiglie...!"


mc
Inviato il: 17/5/2007 20:21
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Re: Ateismo di "default"
#851
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ma che dici.. se non hanno cambiato una virgola nella bibbia.

Vallo a dire a PaoloMarr (Paolo Marra). Se riesci a convincere lui, hai convinto anche me, che la bibbia non e' stata cambiata di una virgola.

ciao

mc
Inviato il: 17/5/2007 18:30
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  •  meritomio
      meritomio
Re: Ateismo di "default"
#850
Ho qualche dubbio
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Buon pomeriggio

x Luca11



Citazione:

Molto interessante il tuo spunto sul sacrificio umano di Gesù, complimenti, ci sarebbe molto da riflettere.


Il sacrificio di Gesu' e la "chiave" di lettura di tutto il Cristianesimo.
Ma bisogna sgombrare la mente da pregiudizi, gli a-tei hanno grosse difficolta' a sgombrare la mente dal pregiudizio, soprattutto quando hanno troppo la mente "annebbiata" dal dogmatismo politico, sociale ed anticlericale.
Obiettivamente.. che serve mischiare la fede in Gesu' con il vaticano?

Citazione:


Quando alle suore, il bambino fa notare quante incongruenze ci siano nei testi sacri, la suora, che ovviamente non sa rispndere, inventa una marea di stupidate solo per confondere le idee. Geniale.



Appunto, genialissimo il tuo esempio..
Ai bambini si impartisce il semplice catechismo.
Ai bambini non si "spiega" la bibbia, ci sono molti a-tei che neanche da adulti ci hanno capito qualcosa ( odifreddi con la sua musa ispiratrice che ben conosci .. non hanno capito niente ne' di matematica ne' di astronomia e adesso tentano di capire la bibbia.. a proposito la hack nella sua vita ha solamente guardato attraverso un telescopio e la spacciano per scienziata, come mai? )


Citazione:

Poi, sul razzismo, la chiesa e i credenti non devono assolutamente imparare nulla da nessuno.
Martedi a OTTO E MEZZO su la sette, Budget Bozzo ha toccato l'apice.


Il razzismo biologico e una "scoperta" di Darwin.. ti dice qualcosa?

Citazione:

Prima è riuscito, con la classica intransigenza dell' invasato, a marchiare come spalleggiatori dell' islam tutti coloro che erano alla contro manifestazione laica del family day, con elucubrazioni sul marxismo e sul materialismo degne dell' inquisizione.



Anche la povera Orianna era in sintonia sulla questione ( a-tea fino a poco prima di morire credo ).
Ma qualsiasi elucubrazione sul marxismo ( che non risorgera' mai piu' dalle sue orrende ceneri di morte, vedi adesso la russia e tra poco la cina, restano la corea affamata con la cuba disperata a resistere ancora per qualche annetto), puo' servire a confutare che Dio non esiste?
Marx come filosofo e "logico" valeva meno di un parrocco di campagna.
Comunque riusciresti a non infarcire le tue tematiche antireligiose ateistiche con Marx?

Citazione:


E mentre quel ciccione di ferrare



Che sia ciccione o magro sono affari suoi, come sono affari suoi colui che offre il culetto per diletto a chi gli pare e piace.
Ma ti serve qualcosa usare il termine ciccione in maniera dispregiatva solamente perche' Ferrara non la pensa come te?
E questo sarebbe il pulpito dal quale ti ergi per predicare i tuoi sermoni? un pulpito che ha nella premessa l'offesa per chi non la pensa come te? che oltrettutto non e' presente nel forum ( credo )
In ogni caso Ferrara ci vede molto lontano e soprattutto fiuta in anticipo l' evolversi della societa', egli prova solamente pena constatare che l'ideologia sta sostituendo la cultura la passione la tradizione l' identita' dei cittadini italiani, in poche parole vede 10/20 anni in avanti rispetto alla maggior parte della "intellighenzia intellettuale da quotidiano la repubblica" che tanfa tutto il panorama italiano.

Citazione:

Allora, fammi capire, mertimonio, il laico è uin fiancheggiatore dell' islam,


L' islam per come si sta presentando, potra' essere un problema per la societa' laica molto piu' che per una societa' cristiana.

Citazione:


Il razzismo di voi cristiani lo si vede nei confronti degli omossessuali.


Uffa con sta omofobia.. ma chi te lo ha detto che i cristiani sono omofobici?
Se ti stai riferendo alla manifestazione dell'altro giorno ( che non centra con l 'ateismo ) i cosiddetti DICO hanno gia' nel nome la loro fallacia.
Diritti della coppia.. e i doveri non esistono? DIDOCO avrebbero dovuti chiamarli.
Ma diventiamo seri.. se due uomini si vogliono bene, sono contento per loro. Ma non saranno mai una famiglia.
I dico sono un tentativo, quasi motivato dall' invidia, per sciommiottare l 'istituto del matrimonio tra uomo e donna.
Non volete il matrimonio.. convivenza.. punto e basta.. senza niente altro.
I gay, se vogliono tutelare il compagno hanno a disposizione molte altre cose, gia' previste nel codice civile.
Mi immagino gia' cosa succedera', se si approvera' un' istituto del genere in italia', un povero gay anziano e solo verra' accalappiato dal giovane in cerca della pensione in anticipo, che fara' di tutto per mandare al creatore il vecchio rimbambito facendogli corna a tutto spiano.
Succede anche tra le badanti e i vecchiardi pero'.. sigh.
E le pensioni nostre? chi le pagaaaa?

I preti non c'e' l hanno con i gay.. lo vuoi capire o no?
Per i preti esiste solo il sesso finalizzato alla procreazione e basta.
Puoi essere gay, ma non devi praticare sesso, se lo fai commetti un peccato. Come per gli etero.
Capisci cosa significa sesso finalizzato alla procreazione?
I gay non possono procreare e pertanto sono esclusi da tutte le ginnastiche amoroso sessuali tra di loro... eheh
Anche per gli etero viene fatta la stessa predica domenicale.

Citazione:

Ma poi ti voglio fare una domanda: se la famiglia è il cardine della società, perchè i preti non si sposano? Vogliono insegnare l'amore, il valore della famiglia e proibire il divorzio. Ma con quale esperienza? Con quale autorità?


Hanno sposato la Chiesa...





Citazione:

Al di la della tua proposta di spedirmi in cina,


Per carita', non prenderla come una minaccia ( andare in cina non e' ancora salubre in ogni caso)
Inviato il: 17/5/2007 14:13
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Re: Ateismo di "default"
#849
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Anche nel semplicissimo codice civile esiste tutto e il contrario di tutto.

Infatti anche quello e' scritto da uomini per uomini.

Citazione:
Nel caso in cui tu riesca ad arrivare ad una conclusione di cio' che tu sei, che fai? ti fermi?..ti autobasti?

No.
E' anche quello un work in progress.
"Non si finisce mai di imparare" come detto umano, ti dice niente?
Se posso continuare ad imparare posso pensare di continuare a cambiare.

Percio', proponila a te stesso questa domanda.
Io non sono arrivato ancora, tu sei arrivato?

Citazione:
Non credete in Dio perche' i testi sacri sono poco conformi alla vostra visione della vita ?

No.
Perche', conoscendo l'uomo, e constatando con i miei occhi e le mie orecchie le assurdita' a cui e' facilmente, molto facilmente, portato a credere, e conoscendo i motivi per cui si inganna la gente, non ho motivi per ritenere neanche lontanamente verosimili determinate "ipotesi" basate sulla fiducia in istituzioni di potere.

mc
Inviato il: 17/5/2007 13:58
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  •  luca11
      luca11
Re: Ateismo di "default"
#848
Ho qualche dubbio
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Ciao bianca.
Molto interessante il tuo spunto sul sacrificio umano di Gesù, complimenti, ci sarebbe molto da riflettere.

Caro mertimonio, come risponderti.

Al di la della tua proposta di spedirmi in cina, mi fa molto piacere che tu mi accusi di sputare a mitragliatrice dei luoghi comuni. Sai, quando uno dice cose vere a cui però fa scomodo rispondere oppure ragionarci su, allora si parla di demagogia, populismo o luoghi comuni. La teoria , a quanto pare, regge anche al catechismo.
Quando alle suore, il bambino fa notare quante incongruenze ci siano nei testi sacri, la suora, che ovviamente non sa rispndere, inventa una marea di stupidate solo per confondere le idee. Geniale.

Poi, sul razzismo, la chiesa e i credenti non devono assolutamente imparare nulla da nessuno.
Martedi a OTTO E MEZZO su la sette, Budget Bozzo ha toccato l'apice.
Prima è riuscito, con la classica intransigenza dell' invasato, a marchiare come spalleggiatori dell' islam tutti coloro che erano alla contro manifestazione laica del family day, con elucubrazioni sul marxismo e sul materialismo degne dell' inquisizione.

E mentre quel ciccione di ferrare si masturbava nell' intendere quelle "illuminate" parole, la povera co-conduttrice chiedeva a Bozzo :"Non pensa che la presenza di berlusconi al family day sia una contraddizione, visto i non proprio cristiani atteggiamenti familiari"?
E allora Bozzo dice: " ma questo è populismo! che luogo comune squallido e inaccettabile! berlusconi illuminato, l'uomo della provvidenza etc...amen"
Allora, fammi capire, mertimonio, il laico è uin fiancheggiatore dell' islam, vera minaccia per la società civile. disgregatore dell' integrità umana, invece berlusconi, uomo famoso , che divorzia, si risposa, a settantanni va a fare il puttano beccandosi addirittura un richiamo dalla moglie su un noto quotidiano, assolto per prescrizione per associazione mafiosa, autore di censure televisive e non, è un illuminato? E' la provvidenza?
Ma per favore, non scherziamo.

Il razzismo di voi cristiani lo si vede nei confronti degli omossessuali.
Un mio amico lo è , un mio carissimo amico. E ti assicuro che siete proprio fuori strada, la vostra intolleranza è insopportabile.
Ma che male può fare al prossimo una coppia di omosessuali che vive assieme e che abbia regolamentata dal punto di vista civile la propria convivenza?
Se poi parliamo di affidamento di figli etc allora il discorso cambia, ma se due si amano, due uomini si amano, chi è la chiesa per alzare barricate.
L'omosessualita non è un vizio, è solamenta che qualcuno prova amore e piacere per qualcuno del suo stesso sesso, non è un invasato alla ricerca della lussuria sfrenata.

Poi, sugli omosessuali la chiesa non arretra di un metro, ma quando si tratta di pedofilia commessa dai curati stessi, tutto passa sotto silenzio.
Sai, la differenza è che il rapporto omosessuale è consenziente, la pèedofilia non penso proprio.
Guarda mertimonio, non so che dirti, rimanio pure delle tue idee, continua ad andare in chiesa e a leggere i testi sacri con i paraocchi, fai quello che ti pare. Tuttavia, nulla toglie che siete intolleranti, intolleranti, intolleranti.

Ma poi ti voglio fare una domanda: se la famiglia è il cardine della società, perchè i preti non si sposano? Vogliono insegnare l'amore, il valore della famiglia e proibire il divorzio. Ma con quale esperienza? Con quale autorità?
Inviato il: 17/5/2007 11:59
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  •  meritomio
      meritomio
Re: Ateismo di "default"
#847
Ho qualche dubbio
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Buon giorno

x Bianca

Intanto ben tornata..

Citazione:

Le sacre scritture son appunto scritte da uomini per uomini.


Hai dimenticato che sono state ispirate da Dio.. una cosuccia per te.. visto che sei a-tea.

Citazione:


Mi pare davvero difficile , negare questa evidenza. basti partire dal presupposto che vede un dio onnipotente preferire un popolo ad un altro, alla faccia della sbandierata uguaglianza universale, caposaldo della religione cristiana. Come possono coloro che si dichiarano cristiani trascurare questo macroscopico errore di partenza?
Come si può far fede a questa incongruenza oggettiva?


Ma dove hai letto che Dio preferisce un popolo rispetto ad un altro?
Tua semplicissima e sciagurata interpretazione. Attenta a non confondere le affermazione dei vecchi giudei,( che sono solamente le affermazione dei vecchi giudei) sul considerarsi il popolo eletto.
Un messaggio fondamentale di Gesu' e' proprio quello di diffondere il Cristianesimo.
Non esiste un popolo eletto , Gesu' si e' "scontrato" con i farisei ( che credevano, sbagliando, di essere loro il popolo eletto) proprio per far capire che tutti gli uomini sono fratelli, uguali e senza differenze di razza classe e altro. ( altro che i cagnolini... )

Citazione:


Il dio della bibbia è marcatamente umano , conserva tutte le peggiori caratteristiche dell'uomo, è di fatto vendicativo e approssimativo nei giudizi, egoista, istintivo,avido, violento.


Intanto per definizione di Dio, essere/ente che trascende la nostra limitata comprensione, non puo' essere descritto e capito completamente con il nostro linguaggio. Vuoi riuscirci tu?
Si parla sempre del mistero. Ma tu non hai misteri..

Citazione:

Vi troviamo un dio che di fatto perpetra ancora "sacrifici umani", è infatti, per chi non ci avesse mai pensato, proprio sul sacrificio umano che si fonda il culto di Gesù.


Un autosacrificio? ma per salvarci dall 'inferno.
Non si muove foglia che Dio non voglia?

x mc


[work in progress]

Ma che dici.. se non hanno cambiato una virgola nella bibbia.

Citazione:

Sia nei testi sacri, come nei saggi di studio su di essi, c'e' tutto ed il contrario di tutto.


Anche nel semplicissimo codice civile esiste tutto e il contrario di tutto.
Ho il diritto di muovermi dove mi pare e piace.
Ma per un detenuto non e' cosi e non si puo' camminare nella proprieta' privata altrui, se non sei un cacciatore ( che non ho mai ben capito perche' loro si ed io no..)
E una contraddizione?
I testi sacri devono avere una lettura globale.


Citazione:


la ricerca di cio' che si e', per me, e' questa la spiritualita'.



Nel caso in cui tu riesca ad arrivare ad una conclusione di cio' che tu sei, che fai? ti fermi?..ti autobasti?


Nota per gli anticlericali.

Non credete in Dio perche' i testi sacri sono poco conformi alla vostra visione della vita ?
Inviato il: 17/5/2007 11:47
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  •  bianca
      bianca
Re: Ateismo di "default"
#846
Mi sento vacillare
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Citazione:
questo non è il frutto di una divinità perfetta e buona, ma un testo fatto da UOMINI per UOMINI.


Nonostante mi sia persa lo sviluppo della discussione, a causa di un'assenza prolungata, tento di ripartire da questa frase di Kirb,che per quanto mi riguarda resta un punto fermo.

Le sacre scritture son appunto scritte da uomini per uomini.
Mi pare davvero difficile , negare questa evidenza. basti partire dal presupposto che vede un dio onnipotente preferire un popolo ad un altro, alla faccia della sbandierata uguaglianza universale, caposaldo della religione cristiana. Come possono coloro che si dichiarano cristiani trascurare questo macroscopico errore di partenza?
Come si può far fede a questa incongruenza oggettiva?
Leggendo le scritture gli errori e le incongruenze si contano a migliaia.
Basta pensare un attimo a ciò che si legge.
Appunto, pensare.
Il problema principe è che la religione non permette appunto di "pensare", impone di credere, a dispetto dell' intelligenza stessa, e della capacità critica di cui ogni individuo dovrebbe essere dotato.
Il dio della bibbia è marcatamente umano , conserva tutte le peggiori caratteristiche dell'uomo, è di fatto vendicativo e approssimativo nei giudizi, egoista, istintivo,avido, violento.
Un uomo che vuole trionfare su altri uomini, che sancisce le caratteristiche elettive di quello che definisce "il suo popolo" che non è in grado di provare pietà né compassione.
A poco è valso, nei secoli, il cambiamento di rotta della svolta "cristiana".
Leggendo i vangeli , vi si trovano le stesse incongruenze, non vi è un dio che diventa buono, ma un dio che diventa "accattivante" , trampolino necessario per estendere alle masse una religione che principalmente era ristretta ad una minoranza.
Vi troviamo un dio che di fatto perpetra ancora "sacrifici umani", è infatti, per chi non ci avesse mai pensato, proprio sul sacrificio umano che si fonda il culto di Gesù.
_________________
Citazione:
Il futuro dell’uomo
è a una drammatica stretta
ho visto un panda
con la mia faccia sulla maglietta.
Stefano Benni
Inviato il: 17/5/2007 10:44
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Re: Ateismo di "default"
#845
Dubito ormai di tutto
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Forse mi sono spiegato male. il mio intento era far capire che,poichè se si vuole si possono trovare giustificazione alla violenza in qualunque parte del testo biblico, questo non è il frutto di una divinità perfetta e buona, ma un testo fatto da UOMINI per UOMINI.
Con le sue parti positrive,per carità.
Ma queste parti positive sono sempreb o quasi messe in risalto,giudstificando la gongolante "superiorità morale" del credente rispetto al non credente.
In realtà questa superiorità proprio non c'è,e si vede chiaramente come l'etica non deriva minimamente dalla fede.
Semmai la parte migliore della fede deriva da questa "etica innata".
Inviato il: 17/5/2007 0:14
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Re: Ateismo di "default"
#844
Sono certo di non sapere
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A parte che quando ho iniziato a scrivere la tua risposta... in realta', adesso, dopo aver letto, mi sembra che ti premesse di piu' di accertare la presenza nelle sacre scritture di parti particolarmente violente, e ti sei fermato li'. . come per altro affermi tu stesso... ... Che fai tenti di "scroccare" il merito di post altrui...? ( ) ...

ciao

mc
Inviato il: 16/5/2007 18:33
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Re: Ateismo di "default"
#843
Sono certo di non sapere
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Luca11.. io scherzavo... ( )
... capita continuamente...


ciao

mc
Inviato il: 16/5/2007 18:25
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Re: Ateismo di "default"
#842
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Tutta la filosofia e l'etica religiosa cristiana sono un immenso e mai terminato "work in progress" millenario.

E io che ho detto?
Citazione:
Sia nei testi sacri, come nei saggi di studio su di essi, c'e' tutto ed il contrario di tutto.

Appunto: volevo dimostrare che le parti violente ci sono,non solo nell'Antico Testamento.
Inviato il: 16/5/2007 17:14
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Re: Ateismo di "default"
#841
Sono certo di non sapere
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Siete fuori strada tutti, secondo me:
Tutta la filosofia e l'etica religiosa cristiana sono un immenso e mai terminato "work in progress" millenario.
Sia nei testi sacri, come nei saggi di studio su di essi, c'e' tutto ed il contrario di tutto. C'e' la vendetta cinica e il perdono incondizionato, c'e' l'esaltazione della guerra e quella pace, c'e' la violenza ed anche la fratellanza ...
Come in un qualsiasi testo letterario :
scritto da uomini per gli uomini, tratta esclusivamente di caratteristiche umane e delle sue contraddizioni.

Una volta notata la "natura umana" che gronda da ogni lettera scritta sui quei testi, probabilmente, si abbandonerebbe una volta per tutte questa morbosa necessita' di immortalita' stimolata dalla fede in una qualche divinita' interessatamente compiacente, cosa che la religione "vende" in cambio della liberta' "spirituale" individuale che ognuno di noi dovrebbe praticare in proprio... (la ricerca di cio' che si e', per me, e' questa la spiritualita').

mc
Inviato il: 16/5/2007 16:58
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Re: Ateismo di "default"
#840
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Ti ricordo che la cina ( i morti di mao non sono per opera dei Cristiani.. me lo devi lasciar dire questo) diventera' il piu' grande e popoloso stato cristiano entro 2 decenni..fai prestoooooo

Meritomio,ma il tuo criterio è che più persone credono a qualcosa più questa diventa vera? Come negli anni trenta in Germania,giusto?
Citazione:
Ma se siamo tutti "pecore" del suo gregge.. ti meravigli ?

Mi meraviglio io che tu non ti accorga di quanto razzismo c'èin quel pezzo,razzismo giustificato dal fatto che Yeshua ben Iosef altri on era che un predicatore ebreo come tanti,convinto che gli ebrei fssero il popolo eletto.Non certo un pensatore universale,e men che meno una divinità universale.
Citazione:
Gesù la morale è definitiva e la pena di morte non è più ammessa,

La tua è esegesi.una tua libera interpretazione. La lettera del testo rimane, e in questa il ben Iosef giustifica ,corentemente alla sua qualifica di profeta ebreo che parla agli ebrei, la legge del vecchio testamento,anzi richiama la minaccia di morte (davvero fantasiosa la tua interpretazione di "sia messo a morte" come"diventerà povero") contro le interpretazione differenti di altri dell'epoca.
Citazione:
Comunque nei vangeli canonici, non ci sono sono inni alla violenza.

Mai detto questo: ma ci sono passi che possono essere interpretati in tale modo, e storicamente lo sono stati (dagli schiavisti americani il primo,da molti gruppi integralisti il secondo).La tua interpretazione non toglie che i passi ci siano.
Citazione:
Se ci si basa sulla fuffa estratta da siti come fisicamente UAAR anticlericali..

Ti stupirà, ma queste conclusioni non sono tratte da nessun sito.
Sono mie personali,visto che almeno io non seguo un "catechismo" preinpostato.
E i vangeli li ho letti tutti (ho letto tutta la Bibbia,o quasi), e ne ho ricavato che un predicatore ebreo (se è esistito al di fuori dei presunti "resoconti" e non è una "summa" di più figure) ha parlato agli ebrei e per gli ebrei,fino alla revisione di un certo Paolo(o Saul).
Un pedicatore che riprendeva le vecchie predicazioni bibliche, ciando per lo più la mistica di Isaia. Un predicatore che certo non "inneggiava alla violenza" (ma non sono in molti a farlo al mondo,almeno apertamente) ,ma che si richiama ad un ritorno ad una morale più antica,come i molti "profeti" biblici ,da Geremia in poi.
Dato che fra i suoi discepoli vi erano molti ebrei della diaspora uno di essi,un neoconvertito con l'ansia di dimostrarsi "puro" tipica dei neoconvertiti, rielaborò la dottrina originale ,di impronta essena e tradizionale, su un impianto filosofico "internazionale" per l'epoca,cioè tardo-ellenistico.Questa è la storia della dottrina"originaria" cristiana.
La dottrina,che fu influenzato e influenzò altre religioni orientali ,sidiffusenelle classi servili dell'impero romano in quanto "sovversiva" per alcune sue valenze egualitaristiche,derivate dalla tradizione essena.
Le autorità la perseguitarono per questa sua sovversività e per il uo monoteismo,che negava impliitamente l'autorità divina dell'imperatore.
Finchè, con l'espansione della sua influenza divenne talmente potente che l'imperatore Costantino,con una mossa da fine poltico,non la autorizzòe la mise sotto controllo per favorire il mantenimentodell'autorità imperiale.
E da allora grazievalle ali protrettrici dei vari imperi (Romani,Sacri o altro) e più recentemente stati nazionali si è espansa,colonizzando con metodi pacifici ma pesso anche graziealla potenza dei vari eserciti (come nel Nord Europa,nel'Est, in Sud e Nord America, in Africa ripetutamente,in Australia),distruggendo allo stesso modo i dissensi interni (eretici di vario tipo) e contnuamente agggiornando in varie release (alla faccia dell'immutabilità e della Veritàassoluta) i propridogmi per fare fronte a nuove istanze culturali da assorbire o dissensi da placare, e nei suoi testi sacri è riuscita a giustificare praticamente tutto. Questa è in pillole la storia della Chiesa,con i suoi alti e i suoi bassi,le sue stragi di infedeli e i suoi santi, la sua potenza culturale che ebbe il culmine nel'Alto Medioevo e da allora è declinata sempre più.
E c'è chi pretende che in tutte queste vicissitudini il nucleo interpretativo sia rimasto lo stesso...
Citazione:
Visto che ti piace la biologia, riporta tu argomentazioni scientifiche di cosa sia la vita, da dove inizia.

Biologicamente non c'èquesto distacco netto msegnto da qualche "segnale" ,fra vita e non vita. Ma a livello giuridico,un corpo in cui il sistema nervoso è collassato si definisce morto. (anche se il cuore batte).
Allo stesso modoper simmetria un corpo il cui sistema nervoso non è attivo non si può definire "vivo". Ne convieni?
Citazione:
non ho bisogno di leggere un libro di chimica o di evoluzionismo per capire che sono vivo

Il problema non è se tu sia vivo,ma se sia vivo un ammasso di cellule indifferenziate o un corpo il cui sistema nervoso centrale è inattivo (elettroencefalo gramma piatto, non semplicemente in coma).
(A proposito di aborto,sai che -grazie al fatto che non erano del tutto digiuni di logica,almeno loro- San Tommaso e San'Agostino sostenevano che l'embrione non avesse un'anima finché non assumeva forma umana?Quindi non era un "uomo vivo" per loro fino ai tre mesi..buffo come in certi campi la chiesa riesca ad essere oggi meno razionale che nel medioevo...)
Inviato il: 16/5/2007 16:05
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  •  meritomio
      meritomio
Re: Ateismo di "default"
#839
Ho qualche dubbio
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Buon giorno

x Nasissimo

Alla mia iniziale richiesta di riportare i passi dei vangeli canonici in cui tu affermavi di poter trovare dei passi in cui si poteva desumere un' incitamente alla violenza o al male, hai risposto che non non avevi tempo e voglia.
Alla successiva precisazione sollevata da Sentiero, il quale ribadiva che nei vangeli canonici non ci sono passi che possono incitare alla violenza, con maestria e voltafaccia rinneghi la precedente affermazione, scrivendo che i vangeli non hanno contenuto violento.
A questo punto Kirbmarc ti elenca dei passi in cui dovrebbero esserci ( secondo il sito che li elenca ) degli elementi di violenza nei vangeli vedi suo post # 826...
Forte del suggerimento sbagliato di Kirbmarc, ribalti nuovamente la tua concezione dei vangeli canonici.

Citazione:


# 826
Passi dei vangeli canonici violenti..

#827
Tu insisti con il reclamare citazioni dai vangeli. Come ti dicevo, non ne ho voglia. Le ragioni sono due. Una è che per mettermi a spulciare tutte quelle pagine nel tentativo di farti contento ci vorrebbero giorni, e non ho tempo da perdere. L'altra è che mi imbarcherei in una pedanteria da teologi che mi annoia, e che sarebbe oltretutto inutile: qualunque citazione potessi individuare, non ti basterebbe

#828
P.S.
Grazie per l'assistenza. Mi ero visto di dovermi mettere a spolverare i vangeli per accontentarlo, poi mi hanno riportato il trattore appena riparato, ed ho approfittato del giorno libero per tagliare le erbacce.
Salut.



Devo proprio dire che la tua affermazione di ampia disponbilita' a giravolte circensi e' proprio ben documentata.


Citazione:

tuo post # 818

ma in generale io sono naturalmente sempre disposto a cambiare opinione, anche una volta al giorno. Le mie opinioni sono frutto di riflessioni continue, e sono in continuo divenire. Non sono dogmi, e non hanno nulla di sacro.
Solo gli idioti non cambiano mai opinione. ( ma di cosa hai timore?... )





Nasissimo, ti puoi definire a-teo, criticare il vaticano, la storia della chiesa ecc ecc.. Ma non puoi' affermare che nei vangeli ci siano messaggi di violenza da parte Gesu', anche se li ritieni una favola per bambini.
Riportiamo la discussione sull'ateismo in antagonismo al credere.

x kirbmarc


Citazione:

Matteo,15,21-27 (e anche in versione diversa,Maro 7,20-27):
-citazione-
Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. 22 Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio". 23 Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i discepoli gli si accostarono implorando: "Esaudiscila, vedi come ci grida dietro". 24 Ma egli rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele". 25 Ma quella avvivinò e si prostrò dinanzi a lui dicendo: "Signore, aiutami!". 26 Ed egli rispose: "Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini". 27 "E` vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni". 28 Allora Gesù le replicò: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri". E da quell`istante sua figlia fu guarita.


Non è razzismo violento questo? "Cagnolini" i non ebrei...quindi anche tu ed io (forse io meno di te,per le mie lontane ascendenze).


Ma se siamo tutti "pecore" del suo gregge.. ti meravigli ?


Citazione:

Sempre Matteo,15,3-9:
-citazione-
3 Ed egli rispose loro: "Perché voi trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione? 4 Dio ha detto:3 Ed egli rispose loro: "Perché voi trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione? 4 Dio ha detto:
Onora il padre e la madre
e inoltre:
Chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
5 Invece voi asserite: Chiunque dice al padre o alla madre: Ciò con cui ti dovrei aiutare è offerto a Dio, 6 non è più tenuto a onorare suo padre o sua madre. Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione. 7 Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:
8 Questo popolo mi onora con le labbrama il suo cuore è lontano da me. 9 Invano essi mi rendono culto,insegnando dottrine che sono precetti di uomini".

Quindi Gesù giustifica la condanna a morte espressa da Dio per chi non onora il padre e la madre. Anzi,la riafferma.



La frase che si vuole incriminare e' stata pronunciata da Mose' nel vecchio testamento( non i vangeli su Gesu' ) - ONORA TUO PADRE E TUA MADRE , E CHI MALEDICE IL PADRE E LA MADRE SIA MESSO A MORTE.
L' esegesi della Bibbia richieda una conoscenza profonda di tutte le sacre scritture ( che io non ho ) ma riporto quanto segue.
Il comandamento onora il padre e la madre, non ha il significato che noi gli diamo e che e' rispetto, verso i genitori. A quell'epoca non esistevano le pensioni, i genitori una volta anziani erano a completo carico dei propri figli.
L'onore significava mantenere in maniera decorosa i propri genitori, il disonore, tenerli in una condizion di poverta' ( o peggio). Onora, quindi, mantieni tuo padre e tua madre ... e chi maledice ,(- maledice e' intesa come la pverta' stessa-), il padre e la madre sia masso a morte. Pertano i bibblisti interpretano la messa a morte della poverta' stessa.. una metafora insomma insomma.
Gesu' non giustifica assolutamente la pena di morte e neppure la riafferma, ma riporta solamente quello che si tramandavano gli ebrei dal vecchio testamento ( nella teologia ebraica si crede che Mose' quando e' salito sul monte sinai abbia ricevuto due leggi, una l' ha messa per iscritto l altra trasmessa oralmente chiamata talmud. Le due leggi avevano lo stesso valore ma il talmud era influenzato da Mose' stesso che doveva tener conto delle condizioni sociali e di giustizia gravose in uso) con Gesù la morale è definitiva e la pena di morte non è più ammessa, tutta la parola di Gesu' e' un inno contro la violenza e la morte.
Solamente nell' antico testamento traspare un Dio giudice severo, ma è stato scritto da uomini sotto l'ispirazione di Dio e' sono pertanto anche frutto, quindi, dell'amalgama dei pensieri superiori con pensieri frutto della cultura dello scrittore, legato al luogo di provenienza e all 'epoca.. Bisognerà aspettare il Vangelo perché la vendetta venga esautorata e la legge del taglione eliminata grazie alla proclamazione di una giustizia maggiore. In una parola, con Gesù si recupera quello che il Creatore volle fin dall'inizio e che la malizia degli uomini aveva rovinato. Gesù dice no alla legge del taglione, ossia alla vendetta soggiacente nel principio occhio per occhio, dente per dente, qualificato come dottrina degli antichi, che andava superata. Con il Vangelo si pone la base definitiva del no alla pena di morte.


E’ lecito uccidere i peccatori?” risposta di S.Tommaso “NO” , per tre motivi:
1. Gesù proibisce di estirpare la zizzania (Mt.13, 24-30) e cioè i figli del peccato;
2. La giustizia umana deve conformarsi a quella divina, la quale dice: non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva (Caino);
3. Perché uccidere un uomo è in se stesso un male, se è vero che noi siamo tenuti ad amare il nostro prossimo come noi stessi (S.Agostino).


kirbmarc facevi prima a riportare il sito che elenca le "violenze"nei vangeli.

Non serve molto riportare la fuffa pubblicata su siti anticlericali che commentano la bibbia e i vangeli. ( un tipo come odifreddi che commenta i vangeli.. come se ne avesse la capacita'.. lo fa solo per soldi.. per guadagnare soldi perche' l'argomento Gesu' fa vendere libri parlandone male o bene )

Non ha senso riportare in maniera isolata una norma giuridica estratta da un codice, non pensandola che fa parte in maniera organica di tutto il codice.

Mi sarei aspettato una maggiore sottigliezza per criticare la parola di Gesu'.

Che ne so.. notare che Gesu' e i discepoli mentre camminavano non si preoccupavano di rimuovere da sotto i piedi i minuscoli insetti che venivano sicuramente schiacciati. Lo fanno certi santoni indiani in india.

Comunque nei vangeli canonici, non ci sono sono inni alla violenza.
In ogni caso sei liberissimo di trarre le tue conclusioni.



Citazione:


la vita e' un valore assoluto.

Evidentemente non per Gesù Cristo che valuta la vita di una cananea come quella di un cane. E nemmeno per chi bruciva eretici e streghe sul rogo.
Poi di gradirebbe un minimo di argomentazione, e non slogan e mantra come questi.


Poi di gradirebbe un minimo di argomentazione, e non slogan e mantra come questi.





Se ci si basa sulla fuffa estratta da siti come fisicamente UAAR anticlericali.. si arriva alle conclusioni che tu hai riportato sopra su Gesu'.

Visto che ti piace la biologia, riporta tu argomentazioni scientifiche di cosa sia la vita, da dove inizia. Caro kirbmak, io personalmente, come tantissimi non ho bisogno di leggere un libro di chimica o di evoluzionismo per capire che sono vivo ( non ci sono libri che danno risposte )

x luca11

Citazione:


Ma alla fine della fiera il discorso è uno: sei credente? Benissimo, ma non rompere le balle


Ti sei inserito nel forum, che dovrebbe seguire una discussione sui motivi per i quali uno e' credento o a-teo e mi spari una mitragliata di luoghi comuni a non finire?
Cosa vuoi che ti risponda? Emigra in uno stato a-teo.
Ti ricordo che la cina ( i morti di mao non sono per opera dei Cristiani.. me lo devi lasciar dire questo) diventera' il piu' grande e popoloso stato cristiano entro 2 decenni..fai prestoooooo


10/04/2007 09:49
CINA
A Pechino migliaia di battesimi; nel Zhejiang prigione per due sacerdoti
di Bernardo Cervellera
L’ondata di nuove conversioni è tale che è divenuto difficile trovare madrine e padrini a sufficienza. Nell’attesa della lettera del papa ai cattolici della Cina, si inasprisce il pugno duro dell’Associazione Patriottica, specie nell’Hebei e nel Zhejiang.


Pechino (AsiaNews) - Nelle chiese cattoliche della Cina, la notte di Pasqua migliaia di persone sono state battezzate. Ma in alcune aree per la Chiesa sotterranea è ancora persecuzione e prigionia.
Nella sola Pechino alla Veglia Pasquale vi sono stati quasi mille battesimi di adulti! Nella chiesa di San Salvatore (Beitang) vi erano 180 battesimi; nella cattedrale dell’Immacolata (Nantang) 200; nella chiesa di San Giuseppe (Dongtang) altre centinaia e nella chiesa di San Michele, dove si incontrano i cinesi di origine coreana, altre centinaia. A tutti questi vanno aggiunte le centinaia di battesimi nella chiesa sotterranea.

L’ondata di rinascita religiosa e di conversioni al cattolicesimo è tale che ormai le comunità cristiane fanno fatica a trovare madrine e padrini a sufficienza per accompagnare i catecumeni. Nella capitale è quasi divenuta una tradizione che una sola persona faccia da madrina o da padrino a decine di battezzandi. La situazione è simile in tutte le altre grandi città della Cina: Shanghai, Xian, Guangzhou, Chengdu, Xiamen, Shenzhen..


Sbrigati ad emigrare..eh eh..
Inviato il: 16/5/2007 10:34
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Re: Ateismo di "default"
#838
Dubito ormai di tutto
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Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
La mia opinione è che le tensioni umane e la relativa etica dell'uomo non provengano dalla religione e dalle diversità di fede, ma derivano dalla natura umana.

Su questi siamo d'accordo.
Citazione:
Lo stato Italiano e tutti gli stati del mondo ritengono che il capitalismo e la logica del guadagno siano moralmente valide.

Qui ti perdi...
Inviato il: 15/5/2007 18:54
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  •  luca11
      luca11
Re: Ateismo di "default"
#837
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/1/2007
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Chiedendo ancora scusa per l'errore precedente, vorrei inserirmi nella discussione.
Non ho potuto leggere tutto, davvero troppo voluminoso.
Ma ho notato che vi siete(giustamente) lanciati in discorsi abbastanza complicati, di tipo giurisdizionale, di nazioni unite, di etica relativistica etc.
La mia opinione è che le tensioni umane e la relativa etica dell'uomo non provengano dalla religione e dalle diversità di fede, ma derivano dalla natura umana. Essendo convinto che la religione sia frutto dell' uomo, è chiaro che l'uomo spesso ha impostato la religione come metodo per giustificare le proprie brutture etiche e di condotta.
Un anno fa lessi le particelle elementari, di Hallbacq, un libro splendido.
Ciò che mi ha commosso del libro è la sua splendida capacità di analisi della società moderna, delle sue presunte evoluzioni e delle sue reali stagnazioni.
L' autore si scaglia fortemente sulla rivoluzione sessuale degli anni sessanta. Usando giustamente il sesso come fattore di discriminazione o di unione, il nostro ci dice che è la natura a condannare l'uomo a una vita sessuale varia ed interessante, o ad una insopportabile solitudine.
Il libro ci svela come sia inevitabile per l'uomo soccombere o regnare, e questo accade per fattori naturali, come diceva leopardi.
Le guerre, la prepotenza etc. sono il frutto della differenziazione che l'uomo subisce da natura, senza che praticamente nulla si possa fare.
Io sono fatalista, sono "credente" da questo punto di vista.
Inoltre, ONU etc. sono la testimonianza terrena di questa mia impressione. Sono le nazioni più forti a poter decidere il destino del mondo, mentre le altre subiscono l'arroganza di qualche predestinato.
La religione, da questo punto di vista, è allo stesso momento la causa e l'effetto di tale condotta.
Lo stesso Bush giustifica la guerra al terrorismo dicendo che Dio è dalla sua, e gli fanno da contoaltare Bin Laden e soci.
La religione viene utilizzata e dimenticata allo stesso tempo. Ma lagrandezza delle organizzazioni religiose è quella di saper chiudere gli occhi sulle trasgressioni di fede (Bush e la pena di morte violano un comandamento...), sfruttando il momento, mostrandosi elastica e taciturna quando fa comodo( vedi il fascismo e la chiesa), ma intollerante e rigida (aborto, fecondazione, sesso etc).
Un diritto unico non potrà mai esistere ma la religione non è l' unica causa frenante, ma è un mezzo utilizzato per non farla avvenire.
In fondo l' etica non esiste, in quanto non tutti la possono pensare allo stesso modo, anche su argomenti apparentemente ovvi.
La pena di morte è uno di questi: io sono contrario, ma a volte, tipo nel caso del piccolo Tommaso Alessi, la tentazione della forca per il carnefice è forte.
Anche sul rubare non posso essere d' accordo con tutti.
Lo stato Italiano e tutti gli stati del mondo ritengono che il capitalismo e la logica del guadagno siano moralmente valide.
Io non la penso così. Sono convinto che gli imprenditori che guadagnano migliaia di euro al giorno rubino i soldi a mio padre che ne prende un migliaio in un mese.
Potrei continuare all' infinito con gli esempi. Ma sostanzialmente penso che l'unica etica valida sia l'etica soggettiva e basta, in quanto ogniuno deve cercare di migliorarsi e di convivere al meglio con gli altri.
La religione potrebbe essere un aiuto in questo miglioramento?
Di fondo, ritengo di no, in quanto sono molte di più le sose negative che positive, ma qualche precetto non è da buttare via. I valori cristiani non sono giusti perchè vengono manipolati dalla chiesa, travisati a proprio uso e consumo.
Quando vedrò le chiese pagare le tasse e vendere i propri tesori per aiutare i poveri, allora parlerò bene della chiesa. Quando un papa condannerà la logica del guadagno e dell' arroganza, plaudirò il papa.
La chiesa può fare molto per l' uomo, di questo ne sono sicuro, ma urge una riforma assolutamente nuiova e mai vista. Ora è solo corruzione e false buone azioni. Il family Day in corrispondenza dell' annivarsario del divorzio legalizzato è uno scandalo, così come i funerali negati a Welby.
Io sono un uomo, e non credo finchè non vedo. Se verrà un grande papa o un grande Ayatollah, allora lo seguirò, perchè anche io ho bisogno del mio oppio, come tutti, of course
Inviato il: 15/5/2007 18:46
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  •  luca11
      luca11
Re: Ateismo di "default"
#836
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/1/2007
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Scusate, il mio post era per mertimonio,con il quale ho avuto altre sane divergenze sull'argomento in altri topic, non per nasissimo.
Ho sbagliato e solo ora me ne accorgo.
Mille scuse.
Inviato il: 15/5/2007 18:00
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Re: Ateismo di "default"
#835
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Luca ...
TI SEI FATTO UN NEMICO!

(meglio se rettifichi al piu' presto!)

mc
Inviato il: 15/5/2007 14:52
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  •  nasissimo
      nasissimo
Re: Ateismo di "default"
#834
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/5/2007
Da Arezzo
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Luca..
Dici a me?? Ma sei sicuro di non scambiarmi con qualcun altro???
Inviato il: 15/5/2007 13:37
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  •  luca11
      luca11
Re: Ateismo di "default"
#833
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/1/2007
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Ciao

Ma mertimonio, la bibbia e i vangeli gli hai letti o ascolti Ratzinger la domenica?
Sono sempre più sbigottito dall'ignoranza dei testi sacri da parte dei credenti, che ne stravolgono il significato anche quando è chiarissimo.
Vuoi sapere quando Gesù è violento: bè, leggi il pentateuco e poi facciamo il calcolo delle vittime, se ti fa piacere, ma siamo ben opltre il milione di morti.
Ma insomma, sto discorso della montagna lo tirate fuori solo quando vi pare? Gesù non contrasta ma completa i vecchi profeti, quindi il cristianesimo è violento, razzista etc. etc.
Inoltre gesù stesso ha detto castronerie, in quanto alcune sue profezie sono risultate fallaci, senza dimenticare che non esistono delle preove certe della sua esistenza.
Il documento di tito flavio è falso, in quanto la parte riguardante il profeta è stata sicuramente aggiunta in seguito.
E' il cristianesimo la rovina del mondo, e non gli atei o i marxisti.
Mertimonio, tu dici di non voler fare discorsi da teologo perchè sono tediosi, ma secondo me non li vuoi fare perchè altrimenti avresti bruttissime sorprese.
Sui comandamenti: durante le crociate mi sembra che il comandamento del NON UCCIDERE sia stato abbastanza trasgredito, senza considerare il NON RUBARE, visto che oggi la chiesa si intasca l'otto per mille, enon certo per pagare i curati, senza considerare che non pagano una lira di tasse, fregandosene del fatto che pagandole potrebbero dimezzare le tasse ai poveri cristiani cittadini d'italia.
Ma alla fine della fiera il discorso è uno: sei credente? Benissimo, ma non rompere le balle.
Se una povera ragazza ha un rapporto sessuale a diciotto anni e rimane incinta, chi cazzo è il papa e la chiesa per poter rovinare la vita alla ragazza e al figlio, visto che il Gesù diceva: non giudicare!
La chiesa non deve mettere mano sulle leggi e sulle decisioni, e si deve tappare il culo su fecondazione assistita, ricerca etc. Se esiste sarà dio a giudicare sulle nostre vite, quindi se una vuole abortire, nessuno si metta in mezzo.
Sono davvero attesa della sua venuta, perchè sono convinto che i primi a bruciare all'inferno con me saranno i credenti bigotti e razzisti, come tutti i credenti
Inviato il: 15/5/2007 13:25
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Re: Ateismo di "default"
#832
Sono certo di non sapere
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Come Essere vivente l'uomo ha delle responsabilita' che non possono prescindere solo dalla propra razza di appartenenza. Quindi, una eventuale condotta morale dovrebbe valutare ad ampio spettro le variazioni e le differenze fra specie. Le enormi potenzialita' umane non si discutono, ed ambire alla massima responsabilita' nei confronti del mondo in cui si vive e' quasi un obbligo... morale .

Citazione:
La morale nasce dal comportamento all'interno della stessa specie.

Per come la vedo io, nasce prima in se' stessi: gia' ad esempio scegliendosi i propri esempi (piuttosto che altri). Anche se cio' che impariamo a fare deriva (almeno agli inizi) principalmente dalla propria specie, cio' non toglie che le modalita' si formino all'interno di una propria sfera individuale. Praticamente impossibile inquadrare il comportamento di una razza cosi' diffusa in maniera da occupare molti ambienti, uno differente dall'altro, su questo pianeta. Impossibile se la premessa e' che il comportamento muta a seconda del posto di origine (o il proprio successivo habitat).
Ecco perche' e' meglio cercare in se stessi prima ancora che negli altri: perche', in questo senso, si, l'uomo e' "il campo di applicazione" migliore.

Citazione:
Le altre specie sono........: non sono soggetti morali

Non sono nemmeno a nostra disposizione, quindi, magari non partecipano alla discussione ma devono per forza rientrare nel contesto scelto per l'uomo.
Un metodo comportamentale dovrebbe essere ampliato e non riferito limitatamente solo alla propria razza di appartenenza, ma allargato nei confronti di tutti gli esseri viventi. Che non decidano con noi non e' proprio una argomentazione utile per decidere di escluderli dai giochi.

Chi rispetta se stesso, senza manie narcisistiche, di solito, rispetta anche gli altri (di solito chi rispetta se stesso, se lo e' chiesto e s'e' anche risposto che lo fa, ha alla spalle una ricerca intimistica...).

Citazione:
il rispetto nei loro confronti nasce da altre fonti, ad esempio dal tentivo di non incentivare la violenza in generale in un contesto come il nostro,quando incentivare la violenza è pericoloso perchè si può colpire a distanza e non intervengono i "segnali di pacificazione" diretti

Mi sfugge il nesso tra "non sono soggetti morali" e l'inciso tra parentesi che ho citato...

mc
Inviato il: 15/5/2007 13:04
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Re: Ateismo di "default"
#831
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
Il metro umano per "misurare" la rispettabilita' gli altri esseri e' alquanto parziale, no?

Ma la morale si regola solo all'interno della comunità degli esseri umani: non è questione di inferiorità o superiorità,anche il leone mangia le gazzelle,ma da questo non puoi decretare che è "superiore" alle gazzelle...
La morale nasce dal comportamento all'interno della stessa specie.
Le altre specie sono competitori,predatori,prede,parassiti,commensali o "allevati" (nuovo tipo di rapporto con gli animali tipico dell'essere umano): non sono soggetti morali (il rispetto nei loro confronti nasce da altre fonti, ad esempio dal tentivo di non incentivare la violenza in generale in un contesto come il nostro,quando incentivare la violenza è pericoloso perchè si può colpire a distanza e non intervengono i "segnali di pacificazione" diretti).
Inviato il: 15/5/2007 10:52
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