Kirbmarc ha scritto:
Citazione:

E' una vita che ti dico che la mente minore ha i suoi limiti, che fai, quando non sai piu' che dire mi dai ragione ?

C'è un'altra mente non dipendente dal cervello? Permettimi di dubitarne.
E anche se ci fosse,anche questa mente non dipendente dalcervello sarebbe limitata,per forza di cose.
Il problema sta in due dubbi: se veramente possediamo questa mente non-cerebrale, e se questa ha limiti superiori,uguali o inferiori aquella originata dall'hardware-cervello.
Citazione:

Non so che vuol dire, pero' mi sa che ci sta bene

Vuol dire semplicemente "Sei d'accordo"?

mpi ha scritto:

No Kirbmarc noi non osserviamo esattamente gli oggetti che ci circondano osserviamo la rappresentazione di essi.

Percepiamo le onde meccaniche come suono, le onde elettromagnetiche di determinate frequenze come colori
Percepiamo altre come calore.

Vi è una netta separazione tra la realtà fisica delle cose e la percezione che noi abbiamo di esse.


Prendi un oggetto che non hai mai visto prima, esso ti apparira senza un ordine particolare senza distinzioni precile dei pezzi che lo compongono.
Con l' osservazione e l' uso pian piano riuscirai a distinguere i vari componenti e a razionalizzarli tramite il tuo pensiero in funzione dell' uso.

non osserviamo esattamente gli oggetti che ci circondano osserviamo la rappresentazione di essi.

Tu dici che sarebbe comunque limitata.

mpi ha scritto:
Ora se è vero che le idee hanno un loro "non luogo" di esistenza
e che si sviluppa a partire dal nostro pensiero l'idea di dio nasce dalla nostra mente.

mpi ha scritto:
Ovviamente per osservazione si considerano l' insieme di informazioni che siamo in grado di procurarci.

Ma il limite dei nostri sensi non è soltanto materiale ( per vedere le galassie più lontane uso un telescopio) ma anche concettuale.

Il colore rosso non è una particolare frequenza, è la rappresentazione che fa la mia mente di quella frequenza

Il colore rosso non è una particolare frequenza, è la rappresentazione che fa la mia mente di quella frequenza

Ora cio' che voglio aggiungere al tuo ragionamento, e' la possibilita' dell'essere umano di interagire con il mondo che lo circonda, con strumenti a lui sconosciuti.

Sono tutti sinonimi, ma se ci fai caso non ce li spieghiamo allo stesso modo

mpi ha scritto:
No era riferito a Kirbmarc

Quindi Kirbmarc converrai che non osservo la frequenza ma la sua rappresentazione

Kirbmarc ha scritto:

Come fai ad essere sicuro che queste facoltà siano tali?

Sono tutti sinonimi, ma se ci fai caso non ce li spieghiamo allo stesso modo

No quello che descrivi è il processo di acquisizione del dato

Gli idealisti considerano vera solo la dimensione spirituale

mpi ha scritto:
Con la distinzione fondamentale che la scienza deve essere verificata dalla prova sperimentale
è qui che di solito credenti e non credenti si scontrano.

Puoi pensare che la realtà manifesti dio ma no lo puoi provare ergo per la scienza diviene ininfluente.


Flik

mpi ha scritto:
Per Sentiero

Uno quello che crede

Solo che questa esperienza è in grado di disintegrare il mondo per come lo conosciamo e di farlo apparire come un flebile sogno a tal punto da sembrare orribile a menti immature che non sarebbero in grado di reggere all'implosione di ogni certezza-sicurezza umana.

E' l' immagine delle cose che possiamo cogliere non la loro "realtà Fisica

indirettamente cogliamo anche la realtà fisica

Ma il risultato è l' immagine

Credo che anche Kirbmarc sia d'accordo in questo.

mpi ha scritto:
Ma qui sto discutendo sul concetto di "credere" o non credere a qualcosa
il modo in cui si crede è un altro concetto


Ripeto io non credo alla scienza, io uso la scienza per spiegare i fenomeni naturali