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Indice del forum Luogocomune
   Scie Chimiche II
     Dibattito
   Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

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  •  roxib
      roxib
Re: Scie chimiche- dibattito
#901
Ho qualche dubbio
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Ciao scie-nziat, grazie per i link.

Mi servirà del tempo per leggerli tutti ma non per rispondere al tuo post.


Domanda1)
Dove eserciti la tua professione? In una città ben definita o in tutta Italia? In tutta Euro? O addirittura in tutto il mondo?
Sei in grado di constatare e quindi di dirci se ovunque nel mondo, nella totalità dei casi esaminati di aerei che emettono scie, si tratta di voli al di sopra dei 9000 metri e quasi esclusivamente civili?

Risposta1)Citazione:

Ovviamente le mie verifiche sono relative alla zona in cui lavoro, ma, visto che in altri forum, nella stessa zona venivaro riportate scie "basse" e chimiche negli stessi giorni in cui io facevo le verifiche non credo sia azzardato pensare che le quote stimate dai suddetti frequentatori del forum fossero sbagliate.

Quindi ti sei basato su ciò che avviene nella tua zona e su ciò che hanno riportato utenti (quindi persone sconosciute) di altri forum.
Quindi non puoi affermare con assoluta certezza che ciò accade nella tua zona e che tu hai potuto verificare accada anche a Parigi, Toronto, Amsterdam e in tutte le altre città dalle quali giungono segnalazioni di scie nel cielo.


Domanda2)
Ci sai spiegare il motivo per cui Appleman ha ideato quel grafico?
Chi è che utilizza il suo documento per la previsione delle contrails e per quale ragione?

Risposta2)Citazione:

Beh credo sia noto che durante la seconda guerra mondiale i bombardieri venivano visti in anticipo a causa delle scie che emettevano, tutti gli studi che ne sono seguiti avevano lo scopo di predire le contrails in modo da scegliere le quote giuste a cui volare senza farsi vedere.
Già dagli anni 70 si sono posti il problema se tali scie persistenti potessero influenzare il clima e soprattutto l'irraggiamento globale e da allora continuano studi in proposito.

Potresti essere più preciso, senza divagare, per cortesia?
Stiamo parlando di condizioni meteorologiche in grado di stabilire se una scia di condensazione si possa verificare o meno. L’influenza sul clima è un altro argomento e se non ti dispiace se ne potrà discutere una volta che abbiamo chiarito il discorso iniziato. Grazie.

Quindi Appleman ha studiato le contrails per capire le condizioni di volo “sicure”. Quali sono quindi le sue conclusioni? A quali condizioni un aereo può volare in modo tale che i nemici non lo individuino a causa della scia che rilascia?


Domanda3)
Oltre all’umidità relativa, il grafico di Appleman, quali altri fattori tiene in considerazione?
Al fine della formazione di contrails con umidità relative pari a 0%, quali altri parametri devono essere soddisfatti?
Quali devono essere le condizioni atmosferiche complessive favorevoli per la formazione di scie di condensazione?
Si tratta di scie persistenti o di scie non persistenti?
E se persistenti… quanto persistenti?
Quelle non persistenti… quanto “poco persistenti” ?


Risposta3)Citazione:

Qui trovi molte delle spiegazioni che cerchi.

Eh no, troppo facile così.
Permettimi di non essere d’accordo.
Hai menzionato il diagramma di Appleman asserendo che le scie di condensazione si possono formare anche con umidità relativa paro a 0% (non mi spiego, però come mai NASA, FAA e EPA riportino valori vicini al 70%).
Ti ho chiesto spiegazioni e mi rimbalzi un documento.

Saresti così gentile da spiegarci quali sono i parametri considerati da Appleman?
Li considera tutti insieme o uno alla volta?
Le condizioni necessarie alla formazione delle contrails devono essere soddisfatte contemporaneamente oppure è sufficiente che un solo parametro (ad esempio umidità relativa = 0%) sia soddisfatto?

Le scie che Appleman considera persistenti, quanto sono persistenti in termini di tempo?
Mentre quelle non persistenti in quanto tempo si dissolvono?


Citazione:
Non sono io che dico che il fenomeno è recente!
Anzi io affermo il contrario.

Su questo punto allora siamo d’accordo.


Citazione:
Quello che è certo è che le scie di condensazione e della loro capacità di persistere e di trasformarsi in cirri fino coprire gran parte del cielo sono studiate da oltre 40 anni

Permettimi di correggerti.
Quello che è certo è che le scie di condensazione sono studiate da oltre 40 anni.
Sulla loro capacità di persistere e di trasformarsi in cirri fino a coprire gran parte del cielo è un altro discorso.
Non cambiamo le carte in tavola. Grazie.


Citazione:
Si continua dire che tali aerei volano a quote comprese tra i 2000 e 4000 metri e allora chiedo è mai possibile che non si riesca a fotografare in maniera discreta un aereo a quella distanza? A tal proposito non ho ancora visto una foto eloquente.


Io foto di questo tipo ne ho.
Se vuoi ne possiamo parlare... ovviamente con le dovute premesse.


Citazione:

Chissà, tu hai qualche dubbio in proposito?

Si, molti.


Citazione:

Ti faccio questa domanda perchè sono abituato a frequentare forum in cui il dubbio non sta mai dalla parte di chi ipotizza la teoria scie-chimiche.

E’ giunto il momento di disabituarti, allora.


Citazione:

Quando mi sono interessato alla cosa (settembre 2006) di dubbi ne avevo molti, ora riesco a dare una spiegazione a tutto o quasi.

Perfetto. Allora forse sei la persona giusta in grado di darmi semplici spiegazioni a semplici dubbi.
… e per semplici spiegazioni intendo frasi formulate in modo chiaro e non la citazione di 5 link ogni due parole.

La documentazione è utile al fine di un approfondimento personale, le spiegazioni sono necessarie al fine di un di dibattito costruttivo.

Dal momento che hai così tanta esperienza nel campo, non credo ti sia difficile aiutarci a fornirci di ulteriori chiarimenti.

Grazie ancora per i pdf.
Inviato il: 10/4/2007 14:38
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  •  Cowboy
      Cowboy
Re: Scie chimiche- dibattito
#902
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/3/2007
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Citazione:

roxib ha scritto:
Eh no, troppo facile così.
Permettimi di non essere d’accordo.
Hai menzionato il diagramma di Appleman asserendo che le scie di condensazione si possono formare anche con umidità relativa paro a 0% (non mi spiego, però come mai NASA, FAA e EPA riportino valori vicini al 70%).
Ti ho chiesto spiegazioni e mi rimbalzi un documento.

a partire da certe T la presenza di ur non è più un fattore importante. Per questo in alcuni casi si possono formare scie con ur prossima allo zero.

una domanda: quanti anni hai? da come fai le domande, sembri un adolescente, però penso tu sia grandicello...
davvero, non capisco
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Inviato il: 10/4/2007 14:42
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  •  argon
      argon
Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#903
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 18/8/2006
Da Pordenone
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Il Ministero britannico della difesa ammette sperimentazioni cbatteriologiche sulla popolazione tra il 1940 ed il 1979
(tramite chemtrails)

qui

Eperimenti anche negli u.s.a.

link al filmato

Per cui qui nessuno dice che irrorazioni illegali da aerei non siano state già usate. Una massiccia sperimentazione anche dalle nostra parti è in uso da pochi anni. Inutile aggiungere che negli ultimi anni è stato registrato un'impennata delle malattie respiratorie in Italia e non solo.

ciao!
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Inviato il: 10/4/2007 14:51
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#904
Sono certo di non sapere
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Citazione:
io parlavo della possibilità di avere i dati...non le previsioni.


Ed io parlavo di previsioni del tempo. Ti disturba la cosa?

Citazione:
ma che mangi pane e volpe?

Citazione:
una domanda: quanti anni hai? da come fai le domande, sembri un adolescente, però penso tu sia grandicello...


Queste cose non si dicono. Netiquette please.

Hi-speed
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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 10/4/2007 14:56
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  •  argon
      argon
Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#905
Ho qualche dubbio
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Da Pordenone
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Citazione:


a partire da certe T la presenza di ur non è più un fattore importante. Per questo in alcuni casi si possono formare scie con ur prossima allo zero.



Per avere scie che si allargano e non svaniscono subito
dall'articolo che ho postato a -50°c ci vogliono umidità paurose.

Certo per vedere le condizioni per la formazione di sciette lunghe pochi metri e che scompaiono subito basta guardare il diagramma di Appleman.

Ma le scie chimiche spesso si allargano a coprire tutto il cielo per ore.
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Inviato il: 10/4/2007 15:06
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  •  roxib
      roxib
Re: Scie chimiche- dibattito
#906
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Cowboy ha scritto:




a partire da certe T la presenza di ur non è più un fattore importante. Per questo in alcuni casi si possono formare scie con ur prossima allo zero.

Bene.
Quali T ?
Le uniche grandezze da dover considerare sono quindi temperatura e umidità relativa?
O ce ne sono altre?

Sii chiaro, per favore.
Altrimenti un adolescente come me come può comprendere? :pp

Citazione:

una domanda: quanti anni hai? da come fai le domande, sembri un adolescente, però penso tu sia grandicello...
davvero, non capisco

Ho l'età di tutti gli utenti che seguono questa discussione, utenti non registrati compresi.

Ho l'età di tutti coloro preoccupati del problema delle chemtrails tanto deriso e denigrato (ovviamente non mi riferisco a te) da persone che non riscono a fornire semplici spiegazioni a semplici domande.

Ho l'età di tutti coloro i quali cercano di capire cosa sono quelle scie sopra le loro teste e si sentono dire "non vi preoccupate, va tutto bene, è vapore acqueo".

[OT. Ammesso e concesso che si tratti di solo vapore acqueo, credo sia nostro diritto sapere come mai così tanti aerei militari volano sulle nostre teste (vedi ad esempio in Sardegna) inquinando i nostri cieli, o sbaglio?]

Ho l'età di tutte quelle persone che non hanno mai studiato fisica o chimica, che non capiscono nulla di meteorologia, che non sanno cos'è un radiosondaggio e che a malapena sanno navigare in rete; l'età di tutte quelle persone che si sentono dire "non credete alla bufala delle scie chimiche, voi non sapete cos'è una temperatura critica, siete dei faciloni analfabetizzati dall'abuso del tubo catodico, non credete ai complottisti, noi abbiamo studiato e sappiamo che quelle sono normali scie di condensazione"; l'età di tutte quelle persone che nonostante non abbiano conoscenze tecniche vogliono capire cosa sta succedendo sulle loro teste e togliersi ogni dubbio.

Ho l'età di tutte quelle persone, bambini e anziani compresi, che hanno il diritto di sapere cos'è quella merda bianca che siamo costretti a respirare poiché qualcuno ha deciso così per noi.

Ho l'età di tutte quelle persone che vogliono risposte semplici a domande semplici, senza troppi paroloni e giri di parole.



Ora... fatta questa precisazione, se hai tempo e voglia per rispondermi bene, altrimenti non capisco perchè perdere tempo per quotare una parte di un mio post rivolto peraltro ad un altro utente.
Non dovevi dedicare il tuo tempo a studiare Analisi I ?
Inviato il: 10/4/2007 15:17
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Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#907
Sono certo di non sapere
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Cowboy sei invitato a non porre domande non inerenti al contenuto della discussione.
Le informazioni personali che richiedi esulano dalla trattazione dell'argomento in questione.
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 10/4/2007 15:17
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  •  Cowboy
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Re: Scie chimiche- dibattito
#908
Ho qualche dubbio
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Citazione:

roxib ha scritto:
Ho l'età di tutti coloro i quali cercano di capire cosa sono quelle scie sopra le loro teste e si sentono dire "non vi preoccupate, va tutto bene, è vapore acqueo".

ma è questo il bello!
tu non cerchi di capire!
per niente!
tu pretendi da altri che ti dicano come stanno le cose!
E' diverso...profondamente.

questa si che è la tipica mentalità che le istituzioni vogliono inculcare ai cittadini: tutto subito e senza sforzo!

che mondo...
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Inviato il: 10/4/2007 16:38
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  •  Cowboy
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Re: Scie chimiche- dibattito
#909
Ho qualche dubbio
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Citazione:

roxib ha scritto:
Bene.
Quali T ?
Le uniche grandezze da dover considerare sono quindi temperatura e umidità relativa?
O ce ne sono altre?

Sii chiaro, per favore.
Altrimenti un adolescente come me come può comprendere? :pp

sarò chiaro.

Tu prendi il grafico di Appleman, e considera la curva 0% RH.
tutte le coppie ordinate (t,p) che si trovano a sinistra della curva ti danno valori di t e p ai quali la ur può anche essere 0% ma le scie si formano lo stesso.

capisc?
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Inviato il: 10/4/2007 16:51
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  •  roxib
      roxib
Re: Scie chimiche- dibattito
#910
Ho qualche dubbio
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CowBoy, per favore… non continuare ad essere scorretto.

Citazione:


roxib ha scritto:

Ho l'età di tutti coloro i quali cercano di capire cosa sono quelle scie sopra le loro teste e si sentono dire "non vi preoccupate, va tutto bene, è vapore acqueo".


Citazione:
CowBoy ha scritto:


ma è questo il bello!
tu non cerchi di capire!
per niente!
tu pretendi da altri che ti dicano come stanno le cose!
E' diverso...profondamente.

questa si che è la tipica mentalità che le istituzioni vogliono inculcare ai cittadini: tutto subito e senza sforzo!

che mondo...

Ti ho forse dato l’impressione di essere una persona che non cerca di capire?
Se fosse così, non ti avrei rivolto tutte quelle domanda, non trovi?
Se non cercassi di capire non continuerei a chiederti di rispondermi invece di divagare, non trovi?
Se dici che “ad una determinata T il valore di ur non conta” senza specificare quale, non credi sia lecito chiederti a quale valore di T ti riferisci?
E’ forse presunzione questa?

Ciò che pretendo è rispetto e un dialogo costruttivo e tu stai continuando a comportarti in maniera poco corretta e poco utile al dibattito.

“Tutto, subito e senza sforzo” non fa parte del mio vocabolario. Se ti serve del tempo per finire il tuo sito e per copiare&incollare i contenuti in questa discussione, hai tutto il tempo necessario. Ti chiedo, nel frattempo, di non divagare con argomentazioni poco inerenti al topic e soprattutto con attacchi personali.

Lo dico nel tuo interesse. Non credo tu stia facendo una bella figura a comportarti in questo modo e dover essere ripreso in continuazione.


Quindi…
a quale valore di T l’ur non è più un fattore importante?
Le uniche grandezze da dover considerare sono quindi temperatura e umidità relativa?
O ce ne sono altre?

Citazione:

sarò chiaro

Tu prendi il grafico di Appleman, e considera la curva 0% RH.
tutte le coppie ordinate (t,p) che si trovano a sinistra della curva ti danno valori di t e p ai quali la ur può anche essere 0% ma le scie si formano lo stesso.

capisc?

A parte il fatto che citi e parli di un diagramma senza nemmeno linkarlo, mostrarlo o spiegarmi dove posso reperirlo, vabbè… soprassediamo.

Quindi se si tratta di coppia di ordinate (t,p) significa che solo il valore dell’umidità non è sufficiente per capire in quali condizioni si può verificare una scia di condensazione, giusto?

Il valore più alto per cui RH = 0% corrisponde a 500 hPa, quello più basso a 100 hPa.
Mi sai dire a quali quote corrispondono?

Queste scie che si formano lo stesso… sono persistenti oppure no?
In entrambi i casi, quanto persistenti in termini di tempo?

Grazie per la pazienza.

PS: oltre a chiaro.. aggiungerei "esauriente" altrimenti mi costringi a farti ulteriori domande.
Inviato il: 10/4/2007 17:09
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  •  Cowboy
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Re: Scie chimiche- dibattito
#911
Ho qualche dubbio
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Citazione:

roxib ha scritto:
Lo dico nel tuo interesse. Non credo tu stia facendo una bella figura a comportarti in questo modo e dover essere ripreso in continuazione.

ROTFL!
ma se appena sono arrivato mi avete aggredito al volo tanto che il moderatore è dovuto intervenire!
ma dai! un po di onestà!

il legame p-quota non è fisso. esistono dei valori standard ma la cosa migliore è prednere il radiosondaggio e vedere quei tot hPa a che quota si avevano.
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Inviato il: 10/4/2007 17:15
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  •  c-cori
      c-cori
Re: Scie chimiche- dibattito
#912
Ho qualche dubbio
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Da Toscana
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Osservando per Pasqua le scie che si formavano al passaggio degli aerei, ho notato una cosa che non è mai stata presa in considerazione: il vento.
Ho potuto osservare che aerei che percorrevano (a occhio) la stessa aerovia lasciavano una traccia parallela a quella lasciata dall'aereo precedente. Questo, per me, spiega anche perché dalle foto satellitari le scie sembrano apparire, in alcune zone, fuori luogo.

Non ho ben capito come si faccia a stimare a occhio la quota di un aereo: la differenza fra bassa, alta e media. Me le potreste spiegare?

@argon
Citazione:
On some occasions, contrails formed at relatively high temperatures (≥ -50°C) due to very high ambient supersaturations with respect to ice (of the order of 150%)

At temperatures above about -50°C, contrails can only form if the ambient air is supersaturated with respect to ice, so these contrails should persist and grow.


Una precisazione: usando i numeri negativi, -30° è maggiore di -50°: è in questo senso che deve essere intesa la frase?
_________________
"Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi" (Prima lettera di Pietro 3, 15)
Inviato il: 10/4/2007 17:16
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Re: Scie chimiche- dibattito
#913
Mi sento vacillare
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Qualche chicca estratta dall’articolo di Argon:

“Il Ministro della difesa (inglese) trasformò gran parte della nazione in un gigante laboratorio per condurre sulla gente una serie di test di guerra segreti con i batteri”.

[…]

“Molti di questi test comportarono il rilascio di chimici e micro-organismi potenzialmente dannosi su vaste aeree della popolazione senza dir nulla alla gente”.

- Aah, ma come, non avvisano? -

[…]

“Il rapporto rivela che al personale militare furono date istruzioni di dire a qualsiasi “curioso che avesse chiesto informazioni” che gli esperimenti erano parte di progetti di ricerca sul tempo e sull’inquinamento atmosferico”.

- Ammesso che ai militari dei gradi “più bassi” fosse stata detta la verità…Onestamente non credo...

A proposito, cos’è che sta facendo la NASA? Ah, sì, ricerca sull’influenza delle contrails sul tempo, giusto? -
[…]

“Un capitolo del rapporto, “Gli esperimenti delle particelle fluorescenti”, rivela come fra il 1955 e il 1963 gli aerei volavano dall’Inghilterra nord-orientale fino alla punta del Cornwall lungo le coste sud e ovest, scaricando grandi quantità di solfuro di zinco cadmio sulla popolazione.

[…]

“Mentre il Governo ha sostenuto che i chimici sono sicuri, il cadmio è stato riconosciuto essere come una causa di cancro ai polmoni e durante la Seconda Guerra Mondiale era considerato dagli Alleati come un’arma chimica”.


Un qualsiasi scienziato, esperto o presunto tale, prima di aprir bocca su cosa è o non è il fenomeno, dovrebbe tener conto, tanto per cominciare e per gradire, dei precedenti del fenomeno, cosa che puntualmente, ignorando, gli costa delle magrissime figure.

In questo caso si parla di esperimenti di irrorazioni dal 1940 al 1979, e così le loro belle fotografie in bianco e nero sulle "contrails" di studi o presunti tali vengono a mancare inevitabilmente di credibilità, dato che potrebbero essere benissimo foto di esperimenti segreti, che vengono svelati solo dopo decenni (se qualcuno se ne ricorda...)
Inviato il: 10/4/2007 17:24
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  •  argon
      argon
Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#914
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Le scie persistenti si formano minimo per 60-70% di umidità relativa e temperature sempre sotto i -40°c continuando ovviamente ad approssimare per venirvi incontro perchè resteremmo comunque lontandi dall'area "always contrails".

Per cui detto questo abbiamo aggiunto altri 30 post per non dire nulla.

Grazie per il contributo Cowboy!

Citazione:



Una precisazione: usando i numeri negativi, -30° è maggiore di -50°: è in questo senso che deve essere intesa la frase?


Si esatto.
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Inviato il: 10/4/2007 17:26
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  •  Cowboy
      Cowboy
Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#915
Ho qualche dubbio
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Citazione:

argon ha scritto:
Le scie persistenti si formano minimo per 60-70% di umidità relativa e temperature sempre sotto i -40°c continuando ovviamente ad approssimare per venirvi incontro perchè resteremmo comunque lontandi dall'area "always contrails".

Per cui detto questo abbiamo aggiunto altri 30 post per non dire nulla.

Grazie per il contributo Cowboy!

meno male che sai tutto te.

allora spiegami perchè nello studio di Wendler "contrail studies and forecasts in the subartic atmosphere above Fairbanks" si è riscontrato che:

persistenza <1-2 ore
T: -54
RH: 39%
velocità del vento: 16m/s

persistenza >2 ore
T: -58
RH: 46%
velocità del vento: 17,4m/s

meno male che sai tutto te, se vai alla NASA ti assumono al volo con stipendio milionario visto che ancora cercano di capire la dinamica di formazione delle scie, mentre tu sai tutto.
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Inviato il: 10/4/2007 17:36
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  •  argon
      argon
Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#916
Ho qualche dubbio
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Consulta il diagramma di Appleman cosa vuoi che ti dica.

Edit: comunque ho visto scie persistenti in condizioni ben peggiori. Guardati i radiosondaggi 4 novembre 2006.

quel giorno infatti mi sono visto questo paesaggio davanti a casa:

ore 13:48

ore 14:34

ore 15:10

non sarà certo un articoletto raccattato su google che mi farà credere che questo sia normale.

Saluti!
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Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#917
Ho qualche dubbio
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Citazione:

argon ha scritto:
Consulta il diagramma di Appleman cosa vuoi che ti dica.

non sarà certo un articoletto raccattato su google che mi farà credere che questo sia normale.

Saluti!

ma LOL!
l'ho comprato.
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Inviato il: 10/4/2007 18:10
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Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#918
Ho qualche dubbio
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Citazione:

argon ha scritto:
Consulta il diagramma di Appleman cosa vuoi che ti dica.

Edit: comunque ho visto scie persistenti in condizioni ben peggiori. Guardati i radiosondaggi 4 novembre 2006.

quel giorno infatti mi sono visto questo paesaggio davanti a casa:

ore 13:48

ore 14:34

ore 15:10

non sarà certo un articoletto raccattato su google che mi farà credere che questo sia normale.

Saluti!

radiosondaggio Udine 4 nov 2006 ore 13:00 locali(quello di Pordenone, ma siamo abbastanza vicini)

il mixing ratio 0,2 incrocia la curva di stato a circa 9200m->condizioni per la formazione e persistenza delle scie.
La presenza di nuvolosità cirriforme conferma la previsione.

inoltre c'era vento-> spreading che si vede nelle tue foto.

try again
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Inviato il: 10/4/2007 18:19
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  •  Cowboy
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Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#919
Ho qualche dubbio
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argon ha scritto:
Consulta il diagramma di Appleman cosa vuoi che ti dica.

Edit: comunque ho visto scie persistenti in condizioni ben peggiori. Guardati i radiosondaggi 4 novembre 2006.

quel giorno infatti mi sono visto questo paesaggio davanti a casa:

ore 13:48

ore 14:34

ore 15:10

non sarà certo un articoletto raccattato su google che mi farà credere che questo sia normale.

Saluti!

dimenticavo...a te piace Appleman.
grafico di Appleman radiosondaggio 12Z Udine 4 nov 2006


come vedi zona maybe contrails inizia a 7200 m

e la zona always contrails inizia a 9130 m

però..per essere un esperto vai alla grande! LOL!
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Inviato il: 10/4/2007 18:37
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  •  argon
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Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#920
Ho qualche dubbio
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E' proprio qui che ti volevo
sei tu che hai tirato fuori appleman che tra l'altro poco ci azzecca.


However, when contrails were forecast to occur, the forecast was correct only 25 to 35 percent of the time, and often failed to predict the occurrence of contrails.


In pratica appleman ci dice che le contrails si possono verificare? Ha ragione nel 25% dei casi! Bella roba!


For this reason, the USAF is actively investigating better ways to compute contrail formation.


interessante.
Forse il motivo è che le condizioni per la formazione delle contrails sono più stringenti rispetto a quelle ipotizzate dal grafico??

Poi ho visto alcuni profili di temperatura (dal solito sito) di alcune regioni della terra e quasi mai toccano la zona alwais contrails.
Considerando che i radiosondaggi ad alte quote non sono attendibili siamo a posto!

ciao!
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Inviato il: 10/4/2007 19:07
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  •  Cowboy
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Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#921
Ho qualche dubbio
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Citazione:

argon ha scritto:
E' proprio qui che ti volevo
sei tu che hai tirato fuori appleman che tra l'altro poco ci azzecca.


However, when contrails were forecast to occur, the forecast was correct only 25 to 35 percent of the time, and often failed to predict the occurrence of contrails.


In pratica appleman ci dice che le contrails si possono verificare? Ha ragione nel 25% dei casi! Bella roba!


For this reason, the USAF is actively investigating better ways to compute contrail formation.


interessante.
Forse il motivo è che le condizioni per la formazione delle contrails sono più stringenti rispetto a quelle ipotizzate dal grafico??

Poi ho visto alcuni profili di temperatura (dal solito sito) di alcune regioni della terra e quasi mai toccano la zona alwais contrails.
Considerando che i radiosondaggi ad alte quote non sono attendibili siamo a posto!

ciao!


apparte che lo sapevo dell'affidabilità dello Appleman,l'avevo già spiegato mesi fa su sciechimiche.org.

Ma qui non lo stiamo usando come metodo di previsione ma di conferma. Sappiamo già che le scie si sono verificate.

PEr il resto parli a vuoto, potrei postarti il grafico con la curva di stato e la temperatura critica per turbofan high bypass otterremmo le stesse cose.

Eppoi c'è sempre il diagramma termodinamico, non ti va bene manco quello?hai visto che con quello si giunge alla stessa conclusione, 9200m circa?

Tu di questa roba non capisci un tubo...sei bravo a far la voce grossa e basta.
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Inviato il: 10/4/2007 21:37
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  •  neuro
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Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...
#922
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x cowboy che conosce lo scibile umano,
hai scritto qualche post addietro la temperatura di due radiosondaggi, era circa -52 e -58 con ur 30 e qualcosa. ora quando vai in aereo e sei in quota crociera guardai monitor o chiedi e vedrai che raramente (molto) si avvicina a questi valori.

p.s. non chiedere mai l'età, magari colui che scrive può avere il doppio dei tuoi anni....
Inviato il: 10/4/2007 23:19
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  •  roxib
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Re: Scie chimiche- dibattito
#923
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Citazione:

Cowboy ha scritto:

ROTFL!
ma se appena sono arrivato mi avete aggredito al volo tanto che il moderatore è dovuto intervenire!
ma dai! un po di onestà!

Onestamente... sei forse stato aggredito da me?
No.
Onestamente... ti sei sempre comportato correttamente nei miei confronti?
No.


Quindi... almeno con me evita questi piangistei da liceale. Grazie.

Tornando a noi:

Citazione:

il legame p-quota non è fisso. esistono dei valori standard ma la cosa migliore è prednere il radiosondaggio e vedere quei tot hPa a che quota si avevano.


Ci risiamo.
Inizio a credere che ti piace proprio essere bacchettato come uno scolaretto.

Dunque...
QUALI valori standard ???
Il legame p-quota non è fisso? Quindi significa che il valriare della pressione non varia al variare della quota?
Stavamo parlando di Appleman o di radiosondaggi?
Fammi capire... tu che sei tanto esperto... per sapere che valore di pressione c'è ad una determinata quota controlli i radiosondaggi?
Anche Appleman per fare il suo grafico ha utilizzato i radiosondaggi?

Quindi, mettendo i radiosondaggi nell'angolino, ricapitoliamo...
Appleman ha costruito il suo grafico studiando le contrails.
Il suo scopo era di quello di consocere le condizioni atmosferiche sicure per il volo, senza che le forze nemiche "sgamassero" gli aerei militari.

Dai suoi studi ne è risultato un grafico basato su vari parametri: quota, pressione, umidità releativa, temperatura dell'aria.

Nellla speranza quasi vana di ricevere risposte chiare ed esaurienti da parte tua ti rivolgo le seguenti domande:
- secondo Appleman, quali erano le condizioni di volo sicure?
- cosa intende Appleman per "Always contrails"? Scie persistenti o no? E in entrambi i casi, quanto pesistenti?
- cosa intende Appleman per "Maybe contrails" e per "Max persistence" ?

Queste domande, concorderai con me, sono fondamentali per la comprensione del fenomeno della condensazione.


PS: piccola puntializzazione OT.
Trovo molto carino il fatto che tu per questioni di tempo ancora non abbia risposto alle mie domande della settimana scorsa, mentre sei riuscito a trvare il tempo di scrivere una decina di post solo oggi rispondendo ad altre domande.
Inviato il: 10/4/2007 23:24
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  •  Cowboy
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Re: Scie chimiche- dibattito
#924
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Citazione:

roxib ha scritto:

Inizio a credere che ti piace proprio essere bacchettato come uno scolaretto.

Dunque...
QUALI valori standard ???
Il legame p-quota non è fisso? Quindi significa che il valriare della pressione non varia al variare della quota?
Stavamo parlando di Appleman o di radiosondaggi?
Fammi capire... tu che sei tanto esperto... per sapere che valore di pressione c'è ad una determinata quota controlli i radiosondaggi?
Anche Appleman per fare il suo grafico ha utilizzato i radiosondaggi?

Quindi, mettendo i radiosondaggi nell'angolino, ricapitoliamo...
Appleman ha costruito il suo grafico studiando le contrails.
Il suo scopo era di quello di consocere le condizioni atmosferiche sicure per il volo, senza che le forze nemiche "sgamassero" gli aerei militari.

Dai suoi studi ne è risultato un grafico basato su vari parametri: quota, pressione, umidità releativa, temperatura dell'aria.

Nellla speranza quasi vana di ricevere risposte chiare ed esaurienti da parte tua ti rivolgo le seguenti domande:
- secondo Appleman, quali erano le condizioni di volo sicure?
- cosa intende Appleman per "Always contrails"? Scie persistenti o no? E in entrambi i casi, quanto pesistenti?
- cosa intende Appleman per "Maybe contrails" e per "Max persistence" ?

Queste domande, concorderai con me, sono fondamentali per la comprensione del fenomeno della condensazione.


PS: piccola puntializzazione OT.
Trovo molto carino il fatto che tu per questioni di tempo ancora non abbia risposto alle mie domande della settimana scorsa, mentre sei riuscito a trvare il tempo di scrivere una decina di post solo oggi rispondendo ad altre domande.

ma se le tue domande sono allucinogene che ci devo fare?
Un conto è fare il grafico di Appleman o cose simili, ci vogliono due minuti, ma le tue domande sono peggio delle equazioni di Navier-Stokes!

Allora: i valori standard cui facevo riferimento sono quelli dell'atmosfera standard ICAO, li trovi in rete cercali.

Ma in realtà la pressione che si può avere in quota è variabile, per questo ti dico di leggere i radiosondaggi, cos' ad ogni quota puoi associare una pressione.
Ad esempio i valori standard ICAO danno 300hPa a 9000m mentre i radiosondaggi di oggi di pratica di mare ore 13:00 300hPa li danno a 9200m, come vedi ci possono essere variazioni, questo è solo un esempio fatto al volo.

il resto che chiedi è troppo...leggiti i PDF che ti ha consigliato scie-nziato, oppure un buon libro di chimica che non ti spiega le scie ma ti da le basi.

Senza fondamenta i palazzi crollano...

ciao
PS occhio al principio di azione e reazione. bacchettata->gomitata
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Inviato il: 10/4/2007 23:36
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  •  roxib
      roxib
Re: Scie chimiche- dibattito
#925
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Recepito il messaggio: non sei in grado di rispondere.

Grazie comunque per il tentativo.
Inviato il: 10/4/2007 23:43
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  •  scie-nziat
      scie-nziat
Re: Scie chimiche- dibattito
#926
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Citazione:

roxib ha scritto:
Ciao scie-nziat, grazie per i link.

Mi servirà del tempo per leggerli tutti ma non per rispondere al tuo post.


[cut]
Quindi ti sei basato su ciò che avviene nella tua zona e su ciò che hanno riportato utenti (quindi persone sconosciute) di altri forum.
Quindi non puoi affermare con assoluta certezza che ciò accade nella tua zona e che tu hai potuto verificare accada anche a Parigi, Toronto, Amsterdam e in tutte le altre città dalle quali giungono segnalazioni di scie nel cielo.

Quello che affermo con assoluta certezza è che nella mia zona in cui ho fatto le verifiche, da settembre ad ora, non ho mai visto un solo aereo emettere una scia che fosse sotto i 9000mt. La stragrande maggiornaza erano civili in contatto con noi e ben conosciuti.Evidentemente in tutto il mondo ci sono le scie chimiche ad eccezione di padova!.


Citazione:

roxib ha scritto:
Domanda2)
Ci sai spiegare il motivo per cui Appleman ha ideato quel grafico?
Chi è che utilizza il suo documento per la previsione delle contrails e per quale ragione?


Citazione:

Scie-nziat ha scritto:
Beh credo sia noto che durante la seconda guerra mondiale i bombardieri venivano visti in anticipo a causa delle scie che emettevano, tutti gli studi che ne sono seguiti avevano lo scopo di predire le contrails in modo da scegliere le quote giuste a cui volare senza farsi vedere.
Già dagli anni 70 si sono posti il problema se tali scie persistenti potessero influenzare il clima e soprattutto l'irraggiamento globale e da allora continuano studi in proposito.


Citazione:

roxib ha scritto:
Potresti essere più preciso, senza divagare, per cortesia?
Stiamo parlando di condizioni meteorologiche in grado di stabilire se una scia di condensazione si possa verificare o meno. L’influenza sul clima è un altro argomento e se non ti dispiace se ne potrà discutere una volta che abbiamo chiarito il discorso iniziato. Grazie.

Quindi Appleman ha studiato le contrails per capire le condizioni di volo “sicure”. Quali sono quindi le sue conclusioni? A quali condizioni un aereo può volare in modo tale che i nemici non lo individuino a causa della scia che rilascia?



Domanda3)
Oltre all’umidità relativa, il grafico di Appleman, quali altri fattori tiene in considerazione?
Al fine della formazione di contrails con umidità relative pari a 0%, quali altri parametri devono essere soddisfatti?
Quali devono essere le condizioni atmosferiche complessive favorevoli per la formazione di scie di condensazione?
Si tratta di scie persistenti o di scie non persistenti?
E se persistenti… quanto persistenti?
Quelle non persistenti… quanto “poco persistenti” ?



Citazione:

Scie-nziat ha scritto:
Qui trovi molte delle spiegazioni che cerchi.



Citazione:

roxib ha scritto:
Eh no, troppo facile così.
Permettimi di non essere d’accordo.
Hai menzionato il diagramma di Appleman asserendo che le scie di condensazione si possono formare anche con umidità relativa paro a 0% (non mi spiego, però come mai NASA, FAA e EPA riportino valori vicini al 70%).
Ti ho chiesto spiegazioni e mi rimbalzi un documento.

Saresti così gentile da spiegarci quali sono i parametri considerati da Appleman?
Li considera tutti insieme o uno alla volta?
Le condizioni necessarie alla formazione delle contrails devono essere soddisfatte contemporaneamente oppure è sufficiente che un solo parametro (ad esempio umidità relativa = 0%) sia soddisfatto?

Le scie che Appleman considera persistenti, quanto sono persistenti in termini di tempo?
Mentre quelle non persistenti in quanto tempo si dissolvono?


I link me li hai chiesti tu, se hai voglia di leggerli trovi tutto quello che ti interessa, anche se cowboy ha già detto molto della dinamica del fenomeno.




Citazione:

Scie-nziat ha scritto:
Quello che è certo è che le scie di condensazione e della loro capacità di persistere e di trasformarsi in cirri fino coprire gran parte del cielo sono studiate da oltre 40 anni



Citazione:

roxib ha scritto:
Permettimi di correggerti.
Quello che è certo è che le scie di condensazione sono studiate da oltre 40 anni.
Sulla loro capacità di persistere e di trasformarsi in cirri fino a coprire gran parte del cielo è un altro discorso.
Non cambiamo le carte in tavola. Grazie.

Sono discorsi molto collegati, spesso si dice che le contrails una volta non si vedevano, invece gli studi appleman, poi corretti negli anni a seguire come ha più volte detto cowboy, risalgono ad oltre 50 anni fa, spesso si dice che le normali contrails non persistono così a lungo e non si espandono, invece studi di oltre 40 anni fa dimostrano che già all'epoca il fenomeno era presente e preoccupava gli studiosi a tal punto da temere un effetto negativo sull'irragiamento globale.
Se avrai voglia di leggere i documenti che ti ho linkato queste cose le potrai verificare.

Citazione:

scie-nziat ha scritto:
Si continua dire che tali aerei volano a quote comprese tra i 2000 e 4000 metri e allora chiedo è mai possibile che non si riesca a fotografare in maniera discreta un aereo a quella distanza? A tal proposito non ho ancora visto una foto eloquente.


Citazione:

roxib ha scritto:
Io foto di questo tipo ne ho.
Se vuoi ne possiamo parlare... ovviamente con le dovute premesse.


Mi dici dove le posso vedere?
Per esempio oggi ho visto un aereo (volo B738 RYR) in salita che atttraversava FL150 e ne distinguevo i colori e i dettagli, ovviamente vista la quota non emetteva scie.
Tu a che quota stimi di vedere tali aerei emettere scie?
Se come gli altri pensi siano al di sotto dei 4km allora mi immagino di vedere delle foto molto limpide e dettagliate.
Inviato il: 11/4/2007 0:04
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Re: Scie chimiche- dibattito
#927
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roxib ha scritto:
Recepito il messaggio: non sei in grado di rispondere.

Grazie comunque per il tentativo.

***************
RIMOSSO ATTACCO PERSONALE
la redazione
***************

MA ti rendi conto che razza di domande fai?

Ci manca solo che mi chiedi quanto portava di scarpe Appleman o a cosa pensava prima di addormentarsi!

Mi chiedi secondo Appleman quali sono le condizioni di volo sicure!

Mi chiedi quanto dura un scia persistente! Che vuoi, una precisione al milionesimo di secondo?

***************
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Inviato il: 11/4/2007 0:23
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Re: Scie chimiche- dibattito
#928
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scie-nziat ha scritto:
Citazione:

roxib ha scritto:
Io foto di questo tipo ne ho.
Se vuoi ne possiamo parlare... ovviamente con le dovute premesse.


Mi dici dove le posso vedere?
Per esempio oggi ho visto un aereo (volo B738 RYR) in salita che atttraversava FL150 e ne distinguevo i colori e i dettagli, ovviamente vista la quota non emetteva scie.
Tu a che quota stimi di vedere tali aerei emettere scie?
Se come gli altri pensi siano al di sotto dei 4km allora mi immagino di vedere delle foto molto limpide e dettagliate.

eh già sono curioso pure io...
Mi sa che ci ripropinano la foto del Batelle.
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Inviato il: 11/4/2007 0:47
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Re: Scie chimiche- dibattito
#929
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Scie-ziat ha scritto:

Mi dici dove le posso vedere?

Con molto piacere.
Ma non prima di aver ottenuto le dovute risposte alle mie domande.


Citazione:

Tu a che quota stimi di vedere tali aerei emettere scie?

Se non ti dispiace, vorrei prima concludere il discorso sulla formazione delle scie di condensazione. Grazie.

Citazione:

Se come gli altri pensi siano al di sotto dei 4km allora mi immagino di vedere delle foto molto limpide e dettagliate.

Potrai giudicarle con i tuoi stessi occhi… quando sarà il momento.

Adesso occupiamoci del discorso di contrails.

Citazione:

Sono discorsi molto collegati, spesso si dice che le contrails una volta non si vedevano, invece gli studi appleman, poi corretti negli anni a seguire come ha più volte detto cowboy, risalgono ad oltre 50 anni fa, spesso si dice che le normali contrails non persistono così a lungo e non si espandono, invece studi di oltre 40 anni fa dimostrano che già all'epoca il fenomeno era presente e preoccupava gli studiosi a tal punto da temere un effetto negativo sull'irragiamento globale.

Spesso si dice…
Strano.. io ti ho posto delle domande su come si forma una contrail e tu mi rispondi parlandomi di altri. Ok, sono discorsi correlati, ma sono comunque discorsi diversi dalle mie specifiche domande.

Se citi Appleman dovresti essere in grado di dire che cosa ha studiato, cosa dice il suo grafico, quali grandezze fisiche ha considerato, quali sono i risultati del suo studio.

E’ troppo semplice e troppo da saputello dire “vatti a guardare i link”.

Se non sei in grado di darmi delle risposte semplici, ok, nessun problema, le cercherò da me.

Non venirmi però a dire di essere un esperto di contrails.
Una persona che sa cosa siano le contrails dovrebbe essere in grado anche di spiegarle in termini semplici. Se questo non avviene… bhè… a questo punto mi chiedo il motivo della vostra presenza qui.


Per CowBoy.

Citazione:


-------------

MA ti rendi conto che razza di domande fai?

Ci manca solo che mi chiedi quanto portava di scarpe Appleman o a cosa pensava prima di addormentarsi!

Mi chiedi secondo Appleman quali sono le condizioni di volo sicure!

Mi chiedi quanto dura un scia persistente! Che vuoi, una precisione al milionesimo di secondo?

----------------------------


Wao.. sono queste le tue argomentazioni? Complimenti.

Come fai a distinguere una scia persistente da una scia non persistente se non sai quanto persista la prima e quanto la seconda?

Facciamo un ragionamento logico.
Si è iniziato a studiare le contrail da quando sono apparse ovvero durante la guerra.
Le contrails creavano un problema: indicavano al nemico la presenza egli aerei nei cieli.
Gli scienziati cercano quindi di capire quali siano le condizioni di volo sicure, ovvero quando gli aerei potevano volare senza essere intercettati a causa delle scie.
Quindi il diagramma di Appleman indicava le zone (coincidenza di parametri) in cui era sicuro volare. Mi stupisce che tu questo non lo sappia.

Mi stupisce che tu non mi sappia spiegare la differenza tra la zona “Always Contrails”, “No contrails” e “Maybe contrails”. Eppure parli del grafico di Appleman come se lo conoscessi molto bene. O forse sono le mie domande ad essere troppo difficili? Se è così… ti chiedo scusa.

Per quanto riguarda la durata della scia persistente, non ti ho chiesto di essere preciso al milionesimo di secondo, mi sarebbe bastato che tu mi dicessi “un mito” piuttosto che “un’ora”.

Ricapitolando.. hai parlato di Appleman ma non hai saputo dare 2 righe (due) di spiegazione.
In compenso hai saputo esprimerti in maniera del tutto fuori luogo.
Ottimo modo di porti. Di nuovo complimenti.
Inviato il: 11/4/2007 1:05
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Re: Scie chimiche- dibattito
#930
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Citazione:

roxib ha scritto:
Per CowBoy.

Wao.. sono queste le tue argomentazioni? Complimenti.

Come fai a distinguere una scia persistente da una scia non persistente se non sai quanto persista la prima e quanto la seconda?

Facciamo un ragionamento logico.
Si è iniziato a studiare le contrail da quando sono apparse ovvero durante la guerra.
Le contrails creavano un problema: indicavano al nemico la presenza egli aerei nei cieli.
Gli scienziati cercano quindi di capire quali siano le condizioni di volo sicure, ovvero quando gli aerei potevano volare senza essere intercettati a causa delle scie.
Quindi il diagramma di Appleman indicava le zone (coincidenza di parametri) in cui era sicuro volare. Mi stupisce che tu questo non lo sappia.

Mi stupisce che tu non mi sappia spiegare la differenza tra la zona “Always Contrails”, “No contrails” e “Maybe contrails”. Eppure parli del grafico di Appleman come se lo conoscessi molto bene. O forse sono le mie domande ad essere troppo difficili? Se è così… ti chiedo scusa.

Per quanto riguarda la durata della scia persistente, non ti ho chiesto di essere preciso al milionesimo di secondo, mi sarebbe bastato che tu mi dicessi “un mito” piuttosto che “un’ora”.

Ricapitolando.. hai parlato di Appleman ma non hai saputo dare 2 righe (due) di spiegazione.
In compenso hai saputo esprimerti in maniera del tutto fuori luogo.
Ottimo modo di porti. Di nuovo complimenti.


**********
RIMOSSO ATTACCO PERSONALE
LA REDAZIONE
***********
dicI:

Quindi il diagramma di Appleman indicava le zone (coincidenza di parametri) in cui era sicuro volare

questo vuol dire che tu continui a parla re senza alcuna cognizione di causa.
MA che è,battaglia navale? B3- colpito e affondato.

vuoi sapere che ha studiato Appleman? Eccoti soddisfatto.
La cosa più importante da studiare è la temperatura critica. Ecoti l'equazione.


studiatela bene, così poi approfondiamo il discorso

sarà bello parlare di queste cose

oppure se non la capisci smettila di sparare domande ad alzo zero, perchè è impossibile risponderti senza tirare in mezzo certe formule.

Ognuno deve essere conscio dei propri limiti.
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