grazie per la risposta...

ho già trovato del materiale da leggere...

sui filamenti ho scoperto una cosa che mi sembra interessante

a quanto pare ne sono caduti moltissimi in Croazia durante la guerra del 1991

http://www.asanltr.com/ASANews-97/cobweb.html


secondo alcuni i filamenti erano connessi al passaggio di aerei dell'aeronautica Serba

"...Cobweb appearance in relation to flights of Serbian Air Forces

Some reports from 1991 suggested a relationship between the flights of Serbian Air Forces and appearance of cobweb-like material. However after 1991, Serbian Air Forces did not fly over Croatian territory. A flight of a white, undefined airplane was reported in the case of cobweb appearance over the town of Koprivnica in autumn 1993. According to the reports from 1991, cobweb-like material usually appeared 15 min to 2 h after the flight of Serbian Air Forces. A direct correlation between the flights and appearance of cobweb was recorded in the following four cases: (1) Jastrebarsko at the end of October 1991, when an eyewitness saw a formless object in the sky, just after the flight of a Serbian aircraft The object descended slowly and spread a cloud composed of cobweb like material; (2) Komletinci on November 3, 1991, when Croatian soldiers saw a parachute-like object in the sky, just after the flight of a Serbian aircraft. The object disintegrated into a cloud of cobweb; (3) Osijek on November 7, 1991, a ball-shaped object appeared in the sky just after the flight of a Serbian aircraft. In a moment, the falling object expanded into a spindle and then disintegrated into a cloud of cobweb (taken on video); (4) Varazdin on November 7, 1991, a Croatian soldier observed cobweb dispersion from the wings of a Serbian aircraft at the moment when the aircraft had finished a missile attack and started rising. In follow-up interviews, eyewitnesses described two other cases of cobweb appearance, each just prior to or after missile attacks. During the autumn 1991, Serbian aircraft flew over the Croatian territory almost every day.

Description of descending and spreading of cobweb material

In most cases, the cobweb-like material is described as a slowly descending cloud, falling to the ground in the form of snowballs, completely or partially unrolled into the constituent fibers. The fresh cobweb material was very sticky and it stuck to all objects on the ground, including trees, houses, cars, people, etc. The cobweb descended at a very slow rate of ²1 m/s. The size of the cloud was never determined. In an estimate made on October 24, 1991 in the town of Kutina, the cobweb cloud was assessed to measure more than 2 km. On November 11, 1991, a cobweb cloud was detected over the entire territory of Slavonia. The density of the cobweb material while in the air was very low. Thus, 200 fibers or snowballs weighed only 80 mg. Upon reaching the ground, the cobweb snowballs or fibers was averaged 2-3 m2. The process of sedimentation from the cloud took about 2-4 h. The cobweb material was found to very quickly lose its sticky feature..."


anche in questo caso come in Sud Africa abbiamo la testimoninza di qualcuno che ha visto i filamenti uscire direttamente da un aereo

"sembrava si trattasse di tele di ragni volanti ma sembrano piuttosto delle fibre polimeriche rilasciate dagli aerei"

purtroppo per avere la prova definitiva servirebbero altre analisi compreso un confronto con i campioni raccolti in passato e con le vere ragnatele prodotte dai ragni migratori

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=94WqHCSTNU8

TANKER ENEMY PREANNUNCIA LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO DOCUMENTARIO PROFESSIONALE ITALIANO SUL TEMA GEOINGEGNERIA CLANDESTINA AKA SCIE CHIMICHE.

Tanker Enemy realizzerà il primo documentario professionale dedicato alla geoingegneria clandestina, aka "scie chimiche". Tutti noi saremo i produttori di un documentario che non porrà solo domande, ma che snocciolerà, una ad una, prove inconfutabili e che porrà di fronte alle loro responsabilità tutti coloro che, in questi anni, hanno negato, ridicolizzato, sminuito il problema, che non è un problema, ma IL PROBLEMA.

Sìì parte integrante del progetto! Sìì l'artefice del cambiamento! Contribuisci anche tu.

Qui la pagina per contribuire alla realizzazione del primo documentario professionale italiano sulla geoingegneria clandestina.
http://www.indiegogo.com/projects/sulle-scie-del-risveglio

nell'articolo di wikipedia relativo ai filamenti c'è scritto:

"I risultati delle analisi differiscono fra di loro: se a volte i filamenti erano in realtà resti di ragnatele, in altri casi il materiale è stato (o sarebbe stato - non sempre le fonti sono completamente affidabili e, anzi, non concordano tra loro) identificato come un "vetro boro-silicico", come a Firenze, nel famoso avvistamento del 27 ottobre del 1954, oppure come una "fibra vetrosa" a Gela, il 14 novembre dello stesso anno, una sostanza organica al 95% e inorganica al 5% contraddistinta dalla presenza massiccia di potassio, silicio, calcio e fosforo a Sudbury, nel Massachusetts, il 22 ottobre del 1973, un composto formato dalla combinazione di alcuni elementi con l'acido adipico a Novara, nell'autunno del 1994, da tessuto di rayon a Cincinnati (Ohio) il 25 settembre del 1956, o addirittura da armi batteriologiche o espedienti anti-contraerea, in Croazia fra il 1991 ed il 1992."

l'acido adipico viene utilizzato nella produzione del nylon e i suoi esteri come plastificanti nella produzione di plastiche e polimeri

è interessante perchè alcuni plastificanti sono stati trovati sui filamenti raccolti in Italia e Francia

Ma guarda un po' quanto sono laboriosi questi ragni. Oggi sono a Milano.


Allarme per strani filamenti che cadono dal cielo. Sono solo ragnatele

Sono tanti i luoghi dove nei giorni scorsi si è verificato un fenomeno insolito. Si è temuto si potesse trattare di inquinamento, ma era solo uno strano scherzo della natura.

In tanti hanno segnalato “misteriosi filamenti bianchi” e “inspiegabili fiocchi” “caduti dal cielo” che hanno lasciato spaizo alle ipotesi più disparate. Si è parlato di scie chimiche rilasciate dagli aerei. E’ stata poi la volta degli esperti: si tratta di ragnatele, semplici ragnatele.

Luciano Di Tizio, presidente regionale del Wwf, ha spiegato che si tratta di “filamenti di ragnatela utilizzati nelle calde giornate d'autunno da diverse specie di ragni per lasciarsi trasportare dal vento e colonizzare nuovi territori quelli segnalati in diverse località abruzzesi e che hanno suscitato curiosità e allarme perché c'è chi li ha collegati alla presenza di sostanze inquinanti.”

E’ un fenomeno che ogni anno si verifica nello stesso periodo, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno e di cui anche Aristotele aveva parlato.

http://notizie.tiscali.it/regioni/abruzzo/articoli/13/11/12/ragnatele_fenomeno.html

Citazione:

I plastificanti sono ormai ubiquitari.

Questo ovviamente non vuol dir nulla se non che ci vorrebbe un attimo piu' di approfondimento sulla composizione di questi filamenti.

Citazione:

Magari sono solo ragnatele.

O magari sono altro.

Ma intanto:
- nessuna foto di sti fili .
- nessuna analisi .
- nessun approfondimento con una qualche tecnica di miscroscopia o di risonanza.

Cosa realmente siano questi benedetti filamenti di sto passo non lo sapremo mai .

Citazione:

Come no, infatti le foto sono arrivate pure sul giornale del Partito Unico:



Telefonate al centralino della polizia, tanta curiosità e anche un po' di preoccupazione. In alcune zone di Milano è nevicato all'ora di pranzo: non si è trattato di neve, ma di strani filamenti bianchi, simili alle ragnatele ma con una composizione molto più appiccicosa e tenace. "Solo dal mio terrazzo ne ho raccolto un intero sacchetto", racconta una signora che abita alla Barona. Cosa sono e da dove vengono questi fiocchi? Il Wwf ha provato a dare una spiegazione scientifica: "Si tratta di un fenomeno di dispersione che si ripete nelle zone di campagna fra ottobre e novembre e che ogni anno genera allarme in qualche parte d'Italia, benché si tratti di un fenomeno noto da oltre duemila anni e del quale aveva parlato perfino Aristotele" (Matteo Pucciarelli)

Citazione:

Ormai su LC sei così sputtanato che è ora che ti cerchi un altro nickname.

Quella foto lì puo' essere di qualunque cosa.

Andiamo Sertes, porta qualcosa di piu' concreto, una foto un po'ì piu' ravvicinata magari, che faccia vedere un po' di dettagli è chiedere troppo ? .

Citazione:

Citazione:

Si, certo, hai ragione, ora vado ad espiare le mie colpe andando a meditare in Tibet.

Comunque: "ad hominem is not evidence" , l'argumentum ad hominem non è prova di niente, è solo un sofisma e nulla piu'.

Citazione:

CVD che cosa ?

Che questa cosa qui sarebbe una prova ?


http://img577.imageshack.us/img577/6684/z9ot.jpg


Mi pare un po' poco, scusatemi.

E pure Repubblica "ce se mette": non so, qualche dettaglio un pò piu particolareggiato, è chiedere troppo?

Dice la foto : "In alcune zone di Milano è nevicato all'ora di pranzo"

E le foto della nevicata ? La nevicata sarebbe un filo portato dal vento che si impiglia sul parabrezza di un'auto ?

Dicono che ne hanno raccolto a sacchi ma nessun report fotografico in merito a questi filamenti, figurarsi poi un report analitico (Repubblica non ha i mezzi ? Idem chi fa controinformazione) .

Dobbiamo credere sulla parola.

Citazione:

ecco bravo comincia a tirare fuori i soldi
puoi iniziare con i 350 euro che ho speso per le analisi

Citazione:

in tracce e non solo quelli

Citazione:

certo infatti il Dr. Zamengo non li ha mai visti al SEM
è tutto falso, tutto inventato

Citazione:



Citazione:

fino a pochi anni fa non si è mai sentito nulla del genere e in alcune zone il fenomeno è ancora sconosciuto

Citazione:

quindi ogni anno gli italiani, americani, francesi e australiani dimenticano gli eventi naturali avvenuti l'anno precedente

Scusami ivan... non ho resistito a lanciarti una frecciatina...



Comunque ci sono le analisi del Dr Zamengo...

Non sarà un articolo su Science, ma comunque sono lì... ben disponibili per essere lette...

Citazione:

Grazie al cazzo, Repubblica fa l'articolo, lo nasconde nelle pagine locali e pubblica le foto "minime-minime", per poter dire che loro comunque ne hanno parlato, e contemporaneamente contribuire a minimizzare l'accaduto.

Purtroppo per loro di foto ce ne sono in abbondanza (questo link ad esempio è stato segnalato da Spiderman in home):

https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/1401219_10200919228159820_562904499_o.jpg

https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/903887_10200919253240447_1290204898_o.jpg

https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1397706_10200919247280298_1522373348_o.jpg

https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1403211_10200919244560230_1422675004_o.jpg

https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1425361_10200919257400551_649711582_o.jpg





Citazione:

In questo articolo viene affermato che la tempesta filippina sia stata causata da un'arma a micro-onde...

Microwaves...

Ora personalmente sono sempre rimasto perplesso riguardo a queste "armi"...

Come funzionano?

Dove sta la teoria da cui hanno preso piede?

Risulta davvero possibile che nell'anno domini 2013, esistano tecnologie in grado di innescare fenomeni atmosferici violenti a livello di tifoni e tempeste tropicali?

non conosco benissimo l'inglese, ma mi sembra che Kaku non abbia detto che SICURAMENTE l'uragano sia stato causato da sistemi a microonde ma che sia possibile farlo con le tecnologie odierne.
il che è già moltissimo, conoscendo il valore di questo scienziato.

si scusa, purtroppo Kaku me lo sono perso... poi se ho tempo lo guardo...

Più che altro volevo sentire altri utenti di LC più sgamati di me su questa cosa...

Citazione:

anche Bernard Eastlund diceva che è possibile modificare il clima con le microonde

Citazione:

e qui il mito si trasforma in leggenda

Nell'articolo de Il Giorno / Milano di ieri c'è un'altra bella foto:

Milano, invasi da fili bianchi E in città è il panico
L'ipotesi: erano semplici ragnatele

L’allarme era dovuto al sospetto che i filamenti potessero essere il prodotto di «elaborati chimiche» o comunque pericolosi per la salute. In attesa dei risultati delle analisi, tuttavia, pare che non vi sia ragione di preoccuparsi troppo. Sembra infatti che questi filamenti siano di origine naturale e del tutto normali per la stagione



Milano, 13 novembre 2013 - Filamenti bianchi simili a ragnatele tra il fogliame secco, i parabrezza delle auto, gli alberi. Così insoliti da aver scatenato il panico fra i cittadini che ieri pomeriggio hanno segnalato alla polizia la presenza di questi «strani depositi»: richieste di intervento sono arrivate da corso Lodi, viale Umbria e zona Porta Romana.

L’allarme era dovuto al sospetto che i filamenti potessero essere il prodotto di «elaborati chimiche» o comunque pericolosi per la salute. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la scientifica. Le sostanze sono state prelevate e portate in laboratorio per le analisi di rito. In attesa dei risultati, tuttavia, pare che non vi sia ragione di preoccuparsi troppo. Sembra infatti che questi filamenti siano di origine naturale e del tutto normali per la stagione.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/11/13/981409-fili-bianchi.shtml

Citazione:

se si considerano solo gli ultimi 5-6 anni allora si

io ho visto le vere ragnatele avendo vissuto in campagna e non sono così

Napolitano accoglie Papa Francesco «In Italia clima avvelenato, non c’è dialogo»

Uhh! Parlano di scie chimiche e debunkers!

da blogeko:

Usa, esperimento militare “inganna” i radar meteo e piovono filamenti bianchi


Ma cosa capita sulle nostre teste? La storia è un filino da incubo, ma le fonti sono blasonate e affidabili. In sintesi: radar meteorologici hanno segnalato un persistente temporale su una cittadina dell’Alabama (foto) mentre invece il cielo era pressochè sereno e non cadeva una goccia di pioggia.

Un meteorologo professionista è andato a fondo della sconcertante anomalia e ha appurato che i radar erano stati “ingannati” da un esperimento militare. In seguito a questo esperimento – aggiungono altre blasonate fonti – si sono trovate al suolo filamenti biancastri simili a capelli o ciuffi di pelo; l’esercitazione aveva lo scopo di mettere a punto una tecnica per “accecare” i radar nemici.

Se poi volete speculare su cadute di filamenti biancastri recentemente segnalate in varie parti d’Italia, sappiate che io fin lì non mi spingo, perchè per tracciare un parallelo con quanto è avvenuto in Alabama manca – a quanto mi risulta – almeno un radar meteorologico che segnala temporale mentre il cielo è sereno.

La storia è venuta fuori ieri attraverso la prestigiosa testata scientifica americana Live Science. Pur senza spingersi troppo in dettagli, Live Science riferisce che il meteorologo Matthew Havin di Baron Services ha individuato con certezza in un esperimento militare la causa dell’ “anomalia” che molto aveva fatto rumoreggiare il web e che era stata notata dalla stessa Baron Services sui cieli di Huntsville, in Alabama: il 4 giugno il radar meteo di Baron Services segnalava un forte e persistente temporale in atto ad Huntsville. Invece il cielo era sereno o poco nuvoloso.

Fin qui – e solo fin qui – le notizie diffuse da Live Science. Altre testate hanno cercato di andare oltre. La più accurata e la più dotata di buoni link a sostegno delle sue affermazioni mi sembra Geekquinox. Cita innanzitutto un tweet con cui, il 5 giugno, il gruppo che si occupa di maltempo all’Università dell’Arizona (mica l’ufologo di quartiere…) ha diffuso la foto di filamenti bianchi trovati sparsi al suolo.



Inoltre Geekquinox richiama un comunicato stampa del Redston Arsenal dell’Alabama, che fa parte dell’esercito statunitense: non ne non ho trovato l’originale on line ma ne esistono brani coincidenti ripresi da media locali. Con quel comunicato stampa il Redston Arsenal disse che proprio il 4 giugno – il giorno del temporale fantasma su Huntsville – si era svolta un’esercitazione di routine relativa al chaff, letteralmente “pula”, particelle rifrangenti studiate affinchè gli aerei non vengano individuati dai radar nemici.

Geekquinox aggiunge che il “chaff” in realtà è un sistema difensivo per interferire con i missili nemici guidati dal radar facendo sì che non colpiscano l’obiettivo. Dopo di che tira le sue conclusioni: il 4 giugno era una giornata senza vento, una gran quantità di “chaff” è stata sparsa sul cielo di Huntsville ed è apparsa sui radar meteo come se fosse la pioggia dell’inesistente temporale.

E’ una conclusione che non sembra priva di logica. Il fatto certo – ribadisco – è solo che il 4 giugno il radar meteo fu “ingannato” da un esperimento militare e indicò la presenza di un temporale a Huntsville mentre invece non pioveva ed il cielo era praticamente sereno.

Se poi volete sapere dei più recenti filamenti caduti sulle città italiane, non c’è che l’imbarazzo della scelta: in Abruzzo, in Toscana (dove sono stati attribuiti all’inquinamento o a ragni migratori), in Lazio, dove sono stati identificati come ragnatele. Ripeto: io non mi spingo un passo più in là.