Vermante non era vittimismo pax, infatti in barba al tuo post io una alterazione percettiva 3 l'ho postata ugualmente, cmq volevo evitare altre polemiche.
Vedo che non puoi farne a meno comunque, evidentemente ti sei affezionato a un cliché...
per quanto riguarda il rispetto, non attendo nulla da nessuno, mi limito a rispettare io per primo gli altri... se gli altri non lo fanno, non é un problema mio, finché non costituisce per me un problema serio.
Hai ragione fiammifero, e mi hai quasi letto nel pensiero, la scuola é un tema di estremo interesse, dato l'argomento, e ed era proprio l'argomento che avevo intenzione di postare.
Però ho incrociato proprio oggi quell'articolo, che é interessante perché é il secondo tentativo di legittimare in un paese, con una sentenza, un tipo particolare di omicidio...
Quello del medico che "infetta" il malato.
(in caso di condanna creerebbe un precedente interessante e una serie di scenari inquetanti)
Era una vera cacofonia di paradossi, troppo perfetto per non prenderlo come esempio...
E' vero quello che dici, questo sito é pieno di materiale, e non solo questo sito. Di materiale ce ne é in abbondanza, ma nessuno prende la questione sotto un profilo percettivo.
Tutto il materiale che trovi cerca in varia misura e con risultati non sempre positivi, di ristabilire una verità, in mezzo a una sovrabbondanza di informazioni.
Quell'articolo é esattamente questo: il risultato di una sovrabbondanza di informazione, talmente frastornante da rendere impossibile qualunque discorso logico e coerente.
Nemmeno l'ossimoro "virus dell'Aids" é messo in discussione (non tanto dall'articolo ma addirittura da una corte: come si fa a inoculare dei sintomi?!)
D'accordo é una corte Libica, e a noi suona forse come un a notizia proveniente da un regime delle banane, ma il punto é la "serietà" implicita con cui l'argomento viene trattato (un articolo sul corriere che parla di un processo contro medici rei di aver infettato pazienti? Impossibile non notare come sia strumentale, se conosci gli argomenti trattati).
Sarebbe come se domani mi dovessero arrestare e condannare al carcere a vita, per aver "infettato" i miei vicini di casa con il "virus del mal di testa", perché la Bayer é riuscita convincere il mondo che la malattia esiste e pure gli untori...
Non trovi (almeno) che sia un tantino eccessivo?