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  Il senso della vita

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Re: Il senso della vita
#181
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Quello dunque che volevo dire nel post precedente, è che io preferisco non buttarmi immediatamente in quei tipi di conoscenze (pratico-mistiche) che si fanno per esperienza diretta di qualcosa che, a prescindere da tale esperienza, può essere descritto in maniera del tutto inadeguata (o addirittura non può essere descritto del tutto, come nel caso della vista dei colori rispetto ai nati ciechi).

Falso. Puoi descrivere i colori ai ciechi, con un po' di poesia, s'intende.
Citazione:
non mi arrischio ad esperienze che potrebbero essere del tutto imprevedibili e perfino pericolose (ad es. tu hai parlato di entità superiori, ma che ne so che tali entità, ammesso che siano qualcosa di reale, non corrispondano a qualcosa di negativo, che magari si presenti sotto il volto del positivo e del buono?).

Piu' pericolose del small talk? Impossibile.
Le entita' superiori non possono essere negative perche' le loro emanazioni sono percepibili solo in stato di "superveglia", che e' esattamente il contrario della fuffa con cui si giustifica la "infallibilita' della Chiesa". Casomai sei ora in una situazione pericolosa: le entita' negative sono a noi inferiori e possono influenzarci solo se ci si mantiene al loro livello, cioe' quando persino l'intelletto e' andato a farsi una passeggiata e non si sa se tornera' a casa.
Anche a te consiglio la lettura dei libri del buon Carlito, in mancanza di altro.
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Inviato il: 23/3/2007 0:32
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  •  kirillov81
      kirillov81
Re: Il senso della vita
#182
Mi sento vacillare
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PikeBishop ha scritto:

Citazione:
cose che possono essere conosciute, di cui si puo' parlare, ma che non necessariamente si sono comprese.


Se con questo intendi dire che c'è sempre una certa distanza tra quanto i nostri concetti e le nostre analisi ci dicono della realtà e quanto ancora della realtà possa essere indagato e scoperto, sono d'accordo; altrimenti non si avrebbe lo sviluppo delle conoscenze. Ma sono d'accordo anche se con "comprendere" intendi dire che possono esserci modi di conoscere più pregnanti, come avviene nella mistica. Non a caso San Tommso d'Aquino, quando, a detta del suo biografo, ebbe un'esperienza mistica, disse che tutto quanto aveva scritto a confronto di tale esperienza valeva come paglia al fuoco. Non stai parlando con un razionalista, anch'io ammetto la possibilità di esperienze mistiche, solo che ho un approccio di tipo occidentale alla cosa. Se noti anche nel mondo ortodosso, che ha avuto uno sviluppo della speculazione filosofica e teologica nettamente inferiore nella quantità a quello propriamente occidentale (in Russia ad es. si può parlare di filosofia praticamente solo a partire dal 1800 e comunque resta chiarissimo, vedi specialmente in autori come Solov'ev, l'imprinting mistico di fondo del pensiero ortodosso), l'approccio al mistico non è di tipo buddista: il religioso, per quanto proteso all'esperienza mistica, non la intende come una sorta di autopoiesi. Lo sforzo ascetico di purificazione del mistico su se stesso, che pure resta necessario, è considerato una pura premessa all'azione propriamente trasformativa che viene da Dio. E siccome, appunto, è Dio che trasforma, e non l'asceta che trasforma se stesso, il mistico occidentale è più propenso, a mio avviso, alla prudenza; proprio perché si rende conto che la propria anima, per essere trasformata, deve essere messa, diciamo così, "a disposizione" del trasformante. E proprio questa malleabilità dell'anima rispetto ad un terzo (il trasformante), pone il problema del terzo stesso. Se infatti il terzo che agisce sull'anima non fosse Dio, ma il demonio? Da qui tutte le regole di prudenza della mistica occidentale. Tra queste regole ci sono anche la premessa razionale (filosofica) e quella teologica (speculazione razionale a partire dalla rivelazione), in modo che il mistico sia già provvisto di uno "schema di base" su come è costituita la realtà metafisica, in cui intende immergersi praticamente.


Citazione:
Cio' non impedisce, se vuoi stare a sentire e non trincerarti dietro a preconcetti, che anche le cose comprese possono essere conosciute, ma per comprenderle bisogna, appunto essere in grado di comprenderle


A livello logico qui esprimi una tautologia, dunque non si può non essere d'accordo.
Ciao
Ale
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Ut Veritas Patefiat
Inviato il: 23/3/2007 9:36
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  •  kirillov81
      kirillov81
Re: Il senso della vita
#183
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/3/2007
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Falso. Puoi descrivere i colori ai ciechi, con un po' di poesia, s'intende.


Falso (del tuo falso). A un cieco nato potrai forse spiegare il processo biologico per cui si arriva a percepire i colori, ma prova, con tutta la poesia che vuoi, a spiegargli la differenza tra il rosso e il verde (a parte la spiegazione tecnica del fatto che i due colori dipendono da due onde di frequenza diversa).

Citazione:

Le entita' superiori non possono essere negative perche' le loro emanazioni sono percepibili solo in stato di "superveglia", che e' esattamente il contrario della fuffa con cui si giustifica la "infallibilita' della Chiesa". Casomai sei ora in una situazione pericolosa: le entita' negative sono a noi inferiori e possono influenzarci solo se ci si mantiene al loro livello, cioe' quando persino l'intelletto e' andato a farsi una passeggiata e non si sa se tornera' a casa.


Qui parli come un guru orientale o come un occultista occidentale e non ti seguo. Se quanto si può addurre a sostegno dell'infallibiltà della Chiesa è fuffa, perché dovrei prendere per buone le tue affermazioni, di cui al massimo puoi dirmi: sono vere perché le ho provate per esperienza diretta? Faccio un ulteriore esempio, forse un po' banale, per esemplificare ciò che intendo. Se uno che dice di essere un guru o un occultista, ti mette in mano una pistola (oggetto che in questa ipotesi tu non hai mai visto) e ti dice: "spara, che ti fa bene". Tu spareresti senza avere dato un'occhiata all'oggetto e averlo analizzato (pensiero filosofico e teologico), per capire a cosa può servire, se sia magari offensivo verso terzi, oppure se possa essere pericoloso per te (perché ad es. è mal costruito e possa esploderti in faccia)?

Citazione:

Anche a te consiglio la lettura dei libri del buon Carlito, in mancanza di altro.


Se mi dai un'indicazione bibliografica precisa, dò sicuramente un'occhiata a ciò che mi proponi.
Ciao
Ale
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Ut Veritas Patefiat
Inviato il: 23/3/2007 10:05
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Re: Il senso della vita
#184
Sono certo di non sapere
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Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
Ma sono d'accordo anche se con "comprendere" intendi dire che possono esserci modi di conoscere più pregnanti, come avviene nella mistica. Non a caso San Tommso d'Aquino, quando, a detta del suo biografo, ebbe un'esperienza mistica, disse che tutto quanto aveva scritto a confronto di tale esperienza valeva come paglia al fuoco.

Non mi sto riferendo a quel tipo di esperienza. In realta' con l'introspezione si fa un po' di ordine e di pulizia nel funzionamento della mente, mentre l'esperienza mistica alla quale ti riferisci tu e' puramente casuale e, in fondo, inutile, in quanto estemporanea e non ottenuta con la disciplina interiore, ma con mezzucci quali il dolore, l'ossessione o le sostanze psicotrope. Puo' essere didattica, per i piu' testoni, ma NON e' il fine della ricerca interiore.
E' comunque chiaro che il linguaggio non e' adatto ad esprimere certe esperienze, anche se bisogna mettere in evidenza che alcune esperienze avute in un differente stato di consapevolezza sono illustrabili, avendo un minimo di vocabolario in comune: il punto e' che ci sono persone (come nell'esempio della fisica) che non sono in grado di capire (o non lo sono ancora) ed in loro sussiste il problema, non in una supposta incomunicabilita'. Non c'e' peggior cieco di chi non vuol vedere - o meglio, la sua descrizione del mondo non gli consente di vedere cio' che altrimenti sarebbe evidente: mai chiesto perche' e' un bambino a non vedere gli abiti del Re Nudo? In questo senso, l'istruzione e' deleteria.
Citazione:
Se noti anche nel mondo ortodosso, che ha avuto uno sviluppo della speculazione filosofica e teologica nettamente inferiore nella quantità a quello propriamente occidentale

Il motivo e' semplice (oltre che magari anche un'altro di carattere storico, a mio parere meno incisivo, Santaruina mi corregga se sbaglio): loro non si sono "dimenticati" di parti dell'insegnamento della Chiesa elaborate in oriente e precedenti allo scisma e che rendono un pochino rindondanti le considerazioni espresse dalla Chiesa Scismatica (Cattolica): Philokalia anyone?
Citazione:
Se infatti il terzo che agisce sull'anima non fosse Dio, ma il demonio? Da qui tutte le regole di prudenza della mistica occidentale.

Il "demonio" (che e' un'entita' simbolica per rappresentare demoni che sono terribilmente reali ed altri che non sono altro che il prodotto dell'impotenza dell'uomo non propriamente formato) non puo' agire sull'anima senza che gliene si dia il permesso: non a caso si favoleggia di un "contratto". Ma se non possiamo noi agire in nessun modo sull'anima, come facciamo ad acconsentire alla proposta del Demonio? In realta' proprio la prudenza di cui parli e' demoniaca nella sua essenza, in quanto ci fa perdere tempo prezioso, e non ne abbiamo tanto. Inoltre ci serve tutto l'aiuto che possiamo trovare ed il demonio non ce ne puo' fornire alcuno, in forma di energie sottili, quindi non puo' tentare nessuno, tantomeno Cristo nel momento in cui e' veramente tale. La tentazione e' nient'altro che la descrizione di un processo di crescita, che puo' venire impedita, ma alla quale non c'e' una alternativa in senso negativo.
Citazione:
A un cieco nato potrai forse spiegare il processo biologico per cui si arriva a percepire i colori, ma prova, con tutta la poesia che vuoi, a spiegargli la differenza tra il rosso e il verde

Si puo' fare, con diverse analogie che possano sfruttare gli altri sensi. Non vedra' ovviamente il rosso ed il verde cioe' non ne avra' avuto esperienza diretta, ma potra' avere un'idea abbastanza precisa della loro differenza; per la cronaca tanti anni fa ho parlato ad un cieco di questo argomento e sono rimasto stupito di quanto potesse capire del mondo di immagini che non aveva mai visto.
Citazione:
Se uno che dice di essere un guru o un occultista, ti mette in mano una pistola (oggetto che in questa ipotesi tu non hai mai visto) e ti dice: "spara, che ti fa bene".

Dici bene, " dice di essere", il punto e' tutto li. Non bisogna fidarsi di nessuno se non ci ha dato abbondantemente ragioni per fidarcisi, ma quando ci sono i presupposti per fidarsi bisogna farlo, se no non si arriva mai a niente e si continua a rigirarsi nella nostra boccia di vetro come degli stupidi pesci rossi. Inoltre, in fondo, non c'e' niente per cui non valga la pena di perdere tutto?
Citazione:
Tu spareresti senza avere dato un'occhiata all'oggetto e averlo analizzato (pensiero filosofico e teologico), per capire a cosa può servire, se sia magari offensivo verso terzi, oppure se possa essere pericoloso per te (perché ad es. è mal costruito e possa esploderti in faccia)?

Il punto e' che se non hai i mezzi adeguati per analizzarlo, fai la figura degli archeologi per cui tutti i reperti e le costruzioni di cui non riescono a spiegare il senso vengono catalogati come "artefatto religioso". Similmente stai facendo tu cercando di usare l'intelletto usabile in un contesto limitato a dimensioni limitanti per analizzare fenomeni che vanno al di la' di quelle dimensioni: sempre l'intelletto dovrai usare, ma un intelletto adatto alla bisogna: apriresti una bottiglia di Picolit a martellate? Citazione:
Se mi dai un'indicazione bibliografica precisa, dò sicuramente un'occhiata a ciò che mi proponi.

Ci ho ripensato, forse non sei pronto per Carlito (tutto su Carlito nel forum su Icke), lo scambieresti per una truffa e non ti faresti un favore.
Quindi, se non l'hai gia' letto, raccomanderei un classico: In Search of the Miraculous: The Definitive Exploration of G. I. Gurdjieff's Mystical Thought and Universal View
ed un'altro libro che non cessa mai di stupire e che forse ti potrebbe interessare ancor di piu': DEEPER MAN
oltre naturalmente, ma spero che tu l'abbia gia' letto: Philokalia: The Complete Text Compiled by St.Nikodimos of the Holy Mountain and St.Makarios of Corinth: se non ce l'hai gia', dovresti comprare tutti gli otto volumi, sono essenziali in qualsiasi biblioteca cristiana.
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Inviato il: 23/3/2007 11:15
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Re: Il senso della vita
#185
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Se conoscendo e indagando la realtà mi accorgo che tale realtà non potrebbe esistere, se fosse tutta la realtà (cioè che tale realtà sarebbe contraddittoria se affermata come unica realtà), l'affermazione di ciò che si necessita, per spiegare quanto non può stare da solo, non è né un'intuizione né una credenza, bensì un'affermazione dimostrata deduttivamente (a posteriori). Naturalmente bisogna che il passaggio deduttivo della prova sia valido.

Stai premettendo che la realta' (tutta la realta') sia infinita?
Perche' una realta' infinita, potrebbe essere una unica realta', senza entrare in contraddizione.

(In realta' non mi e' granche' chiaro il concetto che esprimi..."...per spiegare quanto non può stare da solo" ... ehmm... di cosa stiamo parlando... ?).

Citazione:
Qui citi però solo la seconda e ultima parte della prima via, che per di più è un passaggio non del tutto necessario. Il passaggio che conta è quello centrale in cui San Tommaso pretende di dimostrare che le realtà divenienti, cioè quelle che passano dalla potenza all'atto, non possono essere causa di se stesse.

Non era, naturalmente, un espediente per distorcere il messaggio dello scritto, ma ne ho tratto solo una parte, quella che credevo fondamentale, visto che si dirigeva direttamente alla meta prefissa.
Si formula una premessa che e' la conclusione stessa del teoria.
La cito tutta, quella citata su wiki, stavolta:
Prima via: "Ex motu":
«[...] tutto ciò che si muove è mosso da un altro. [...] Perché muovere significa trarre qualcosa dalla potenza all'atto; e niente può essere ridotto dalla potenza all'atto se non mediante un essere che è già in atto. [...] È dunque impossibile che sotto il medesimo aspetto, una cosa sia al tempo stesso movente e mossa, cioè che muova sé stessa. [...] Ora, non si può procedere all'infinito, perché altrimenti non vi sarebbe un primo motore, e di conseguenza nessun altro motore, perché i motori intermedi non muovono se non in quanto sono mossi dal primo motore [...]. Dunque è necessario arrivare ad un primo motore che non sia mosso da altri; e tutti riconoscono che esso è Dio.»

Innanzi tutto trovo limitata questa osservazione per quello che indicavo precedentemete: ovvero non e' immaginabile per l'uomo raggiungere i limiti del proprio essere. I limiti potrebbero non esistere, ma per poter elucubrarci sopra si tende a definirli (primo vincolo alla ragione). Perche' si presuppone che sia definita l'esistenza? ...o che sia qualcosa di definito il Tutto?
Infatti, Tommaso scrive: "Ora, non si può procedere all'infinito, perché altrimenti non vi sarebbe un primo motore", ma perche' (secondo vincolo)?
Forse solo per non dover ammettere di non poter ragionare su quello che non si puo' raggiungere (cognitivamente)?
"Dunque E' NECESSARIO..." (e' un lapsus freudiano o una brutta scelta di termini..???), mica l'ho detto io, ma Tommaso. E' proprio necessaria una forzatura per provare a render valido il "passaggio deduttivo". Ecco perche' ho postato l'ultima frase: e' li che si conferma il tutto.

Citazione:
... ma quello che importa è di avere dimostrato l’esistenza di un Essere perfetto indipendentemente dalla dottrina religiosa.

Naturalmente, questa tua opinione non mi trova concorde: e' proprio grazie alla dottrina che si puo' validare questa "dimostrazione" (termine un po' forte... ehhehe).
Ed anche se terminologia e soggetti non siano direttamente di tipo dottrinale, i concetti alla base ed i ragionamenti usati per perseguire una soluzione pescano in essa (dottrina).

Citazione:
Dunque se quella prova è valida, è automaticamente anche vero che il Dio della religione non ne costituisce una premessa indispensabile, come tu affermi ripetutamente.

non lo affermo ripetutamente io, sono i credenti che pongono l'esistenza di dio come certezza scontata. Sto cercando di discutere del fatto che dio, esseri divini, divinita' extraterrene astratte, siano solo delle ipotesi, e come tali le tratto.
Quindi, non ripeterei l'affermazione se non si reiterasse questa forzatura ogni qualvolta si discuta di origini della vita.
Questa tua tendenza la dimostri, ancora una volta, non notando l'estrema fragilita' dei testi che proponevi (tommaso) qual'ora il dogma non sia verificabile. Sto cercando di confutare proprio la tua affermazione che vedrebbe dimostrata l'esistenza di un "primo motore" senza l'imposizione della dottrina...
Io trovo che ogni periodo di quella citazione, senza il dogma o la "premessa dell'entita' divina" non possa sussistere (piu' o meno, ho anche argomentato perche' ritengo questo)... dopo tutto e' San Tommaso. Non sono avezzo a giudicare l'uomo prima di quello che dice, pero', proprio in wiki, basta continuare nelle citazioni delle sue opere.... Brrrrrrrr!... non si puo' dire che non fosse ossessionato!!
Basti leggere due righe del trattato sulle Donne:
non voglio "dimostrare" (che parolone!) che non sia affidabile o del tutto, fottutamente, pazzo, ma almeno vorrei porre qualche dubbio in relazione alla sua "buona fede" e alla sua integrita' e imparzialita' nei confronti della dottrina, quando discute di filosofia esistenziale (se trovi la cosa scorretta, mi dispiace, ma credo sia pertinente... almeno per il mio punto di vista...).

Citazione:
La prova di San Tommaso è uno sviluppo di quella aristotelica e dunque tanto quanto quella aristotelica non presuppone ciò che dimostra (come invece sostieni tu: -citazione- Anche con questo genere di filosofia si ripresenta il problema del punto di arrivo che "miracolosamente" diventa il punto di partenza

Anch'io sostenevo che avesse gli stessi limiti intuitivi... cioe', la NON possibilita' di raggiungere questi concetti.

Citazione:
Questo argomento di tipo psicanalitico, se fosse cogente, varrebbe anche per te. Potrei sempre supporre che sei ateo perché in qualche modo ciò appaga il tuo desiderio di libertà dalle regole.

Certo, e' vero, varrebbe anche per me, ma solo nel caso in cui il Dogma significasse qualcosa per la mia coscienza. Decandendo il dogma non sono piu' tenuto a ragionare in questi termini "limitati" dal "concetto di dio"... (ed infatti, me ne resto al di fuori, piu' che posso).

Mi piace, la tua definizione di ateo... se lo affermassi, in qualche modo, sarei d'accordo con te.
Ma aggiungerei che si tratti di "liberta' dall'illusione di certezza" delle regole.
Sto solo riconsiderando le priorita' da attribuire alle teorie (perche' solo di questo si tratta!) che si discutono quando il tema e' l'Origine.
Un ridimensionamento a pura opinione del concetto del divino, non un tentativo di confutazione, ma il prendere atto dell'impossibilita' di avere certezze su questi argomenti, ma soprattutto, la consapevolezza del fatto che, se anche non conosca il senso della (mia) vita, non e' detto che esso "non sia".

(Dio e' un disperato bisogno di certezze? Ritenerlo un'illusione, forse potrebbe aiutare, a cercare altrove... magari in noi stessi, riscoprendo, forse, una rinnovata unione dei popoli, una sorta di ricongiungimento al branco, ma in senso metaforico... politicamente molto pericoloso per chi detiene il potere e non lo vuole perdere, no...? ... anche queste sono ipotesi... )

Citazione:
Perciò preferisco sempre stare (diciamo, tento sempre di stare) nella verità, anche se può essere scomoda. Sai dal punto di vista pratico essere credente ti pone parecchi limiti: io ad esempio di temperamento sarei un libertino nato…

Naturalmente, e' il punto su cui m'incazzo di piu' :
Porsi dei limiti.

Ma davvero sei pronto a limitare la tua vita per una teoria, come per un'altra...?


Infine, parliamo di queste limitazioni:
ho piu' volte in passato chiesto ai credenti (non solo in questo 3d) dove si puo' trovare la superbia di considerarsi "ad immagine e somiglianza", o "in stretto contatto personale" con una divinita':
io, questo, lo trovo un pizzico patetico, che ne dici?
Ed, alla luce di questa arrogante supposizione, come vedi la funzionalita' di rispettare le regole per "guadagnarsi" i favori di dio?
Io, peggio di quanto si possa immaginare... ma sono un miscredente... !!!

ciao
alla prossima...

mc
Inviato il: 23/3/2007 13:41
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  •  kirillov81
      kirillov81
Re: Il senso della vita
#186
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mc ha scritto:
Citazione:

La cito tutta, quella citata su wiki, stavolta:
Prima via: "Ex motu":


Scusa, non è per tirarmela e fare cadere le cose dall'alto, ma come puoi pretendere di giudicare anche solo quest'unica prova dell'esistenza di Dio, basandoti su un testo pesantemente mutilato, citato in una enciclopedia? Se il tuo ateismo si basa su approfondimenti di questo tipo...
Nel weekend purtroppo non avrò tempo, ma appena posso, se ti interessa, posto il testo integrale, con sintetici commenti ai passaggi fondamentali.
Ciao
Ale
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Ut Veritas Patefiat
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Re: Il senso della vita
#187
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Scusa, non è per tirarmela e fare cadere le cose dall'alto, ma come puoi pretendere di giudicare anche solo quest'unica prova dell'esistenza di Dio, basandoti su un testo pesantemente mutilato, citato in una enciclopedia?

Beh, non ho letto San Tommaso. Se vuoi estromettermi dalla discussione finche' non lo abbia letto tutto, fai pure: vorra' dire cercarmi un altro forum, per me... .
Comunque, se piu' semplicemente ti potessi limitare a commentare cio' che dico.

Spero che tu NON stia valutando cio' che scrivo, in relazione a cio' che ho letto nella mia vita!!?

Se poi tu ritieni San Tommaso immancabile nella formazione di un uomo, permittimi di ricordarti che e' una tua personale opinione, e lascia che scelga da me le mie letture.
Non solo, non c'e' mica bisogno di riferirsi per forza a scritti illustri o trattati per discutere di questo:
l'importante e' cercare di esporre le proprie idee, facendo un sunto di cio' che si e' imparato nel corso della propria vita.

Se devo essere sincero, non mi interessa molto rileggere San Tommaso, quanto sentire cio' che ne hai tratto, per me e' uguale, anzi, e' meglio....(suppongo tu sia un po' piu' elastico, ma anche piu' "contemporaneo", culturalmente parlando...).


Citazione:
Se il tuo ateismo si basa su approfondimenti di questo tipo...

Mbe'?
Che vorrebbe dire?
Secondo te, su cosa dovrebbe basarsi il mio ateismo (e daje' con 'ste etichette... )?

Non sulla ragione, o sulla logica?

E non e' proprio questo il problema:
fossilizzarsi su scritti antichi seguendo binari predeterminati da altri pensatori e filosofi, molti dei quali completamente compromessi da dogmi derivanti dalle proprie intuizioni, dall'idea limitata di divino?

Ti pregherei di criticare, semmai, i miei concetti, non di giudicare il mio livello di approfondimento in maniera cosi' superficiale, prodigandoti in insinuazioni gratuite. (Quasi pregiudiziali... oserei... ma non oso... ).

Detto cio':
Non mi sembra che, una volta individuato il punto debole dello scritto del D'Aquino, sia il caso di continuare a discutere di quelle teorie. Nemmeno leggendolo tutto credo che, quello che "deduce" nei passi da me postati, possa cambiare il senso completamente. Come ti dicevo, ogni periodo di quei brani gronda dogma, e a meno che non abbiano preso apposta quei periodi apposta per evidenziare questo aspetto (mi sentirei di escluderlo!), direi che potrebbe anche non interessarmi.

p.s.:
Non hai commentato, comunque, riguardo l'impressione che mi ha suscitato il leggere dei trattati sulla Donna. Non hai commentato le mie supposizioni di forte indottrinamento che potrebbero, definitivamente, dimostrare quanto un uomo di fede (profonda suppongo) non riesca ad essere intelletualmente svincolato dalla propria coscienza formata sulla dottrina.
Non trovi le teorie sulla Donna molto invalidanti?
Io si... (comunque, non baso su quel trattato, il mio rifiuto per cio' che ho letto sul concetto filosofico... lo ribadisco...)...

mc
Inviato il: 23/3/2007 17:00
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  •  meritomio
      meritomio
Re: Il senso della vita
#188
Ho qualche dubbio
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Buon giono

x mc

-CITAZIONE-

Tutte baggianate quelle che trattano le risposte alle origini della vita... (e io che sto a di' da du' mesi?!.. 'anvedichessei!?!).

RISPONDO

tuo post # 188 sul 3D ateismo di Default.

Basta, dare la risposta alla domanda che tutti ci poniamo : da dove ha origine la vita... tutto il resto e' irrilevante

mia

Oltre che non dare risposte, ritiene che tutto il resto sia irrilevante.
Complimenti caro MC sempre meglio, adesso e' irrilevante la moralita' l' etica, il buon senso, l' amore, la giustizia. Questo libero arbitrio in "dote" a certe persone puo' causare solo danni.
Ma tu non vuoi limiti, vuoi la liberta', non vuoi rispondere a niente e a nessuno, tutto e' irrilevante e spero che tu possa almeno rispondere davanti a te stesso.
E con questo principio che si costruisce una moralita', un etica comune?
Adottiamo una moralita' per ogni essere umano?
Il non avere nessun vincolo? nessun limite?
Ribadisco che noi abbiamo bisogno assolutamente della morale che trae i suoi principi basilari dai Vangeli.
Altro che irrilevante tutto il resto.
Tu vorresti eliminare i limiti imposti dalla morale, per il tuo egoistico ed incosciente bisogno di liberta'.
Ecco perche' rifiuti la morale cristiana, vuoi essere libero come un animale nella savana.
Ma esistono principi morali assoluti ben più fondamentali, che si basano su altrettante affermazioni non dimostrate, che traggono fondamento dall’idea che il benessere sia preferibile alla sofferenza. Ad esempio: è meglio essere vivi che essere morti; è meglio essere sani che malati; è meglio essere felici che tristi; e come ti poni da agnostico, che ti ritieni d'essere, davanti a questa morale? la ritieni irrilevante? Questi assiomi non possono essere giustificati dalla ragione o dalla scienza
Se trovi giusto affidarsi a considerazioni di carattere psicologico in situazioni del genere, dovresti anche considerarle lecite in campo teologico, essendo in fin dei conti l’esistenza o l’assenza di Dio qualcosa che può avere al massimo un’influenza emotiva sull’individuo per i credenti.
Ma tu non critichi da agnostico i credenti tu critichi da ateo.

Solo la verita' di Cristo non e' una baggianata.

-CITAZIONE-

Per me assomiglia a Infinito=Uno? ... e tu credi ciecamente a questa equazione insensata.

RISPONDO

Guarda che il mio era un' esempio di una matematica che prevedeva zero=uno cioe' assurda ( forse un po' meno delle tue argomentazioni)

-CITAZIONE-

Sei un arrogante: per quale motivo ti riservi il diritto di elevare il tuo punto di vista al di sopra degli altri?

RISPONDO

Una delle ultime "offese"( di una lista lunghissima) a me rivolte da te e' stata quella di considerarmi intellettualmente biforcuto.
Forse perche' ho preso per i fondelli persone che hanno fatto come propria la professione dello sberleffo e dell'insegnamento delle stupidaggini.
Vedi il fenomeno paranormale odifreddi e lo scrittore gaio busi.

-CITAZIONE-

Il tuo e' chiaro fanatismo: non hai la minima idea di quello che si sta discutendo, infatti te ne tieni, ipocritamente, alla larga elargendo domande, invece, che tentare risposte degne, ai dubbi sollevati dagli altri utenti.


RISPONDO

Ti pareva se non si parava il culo dietro alla sempre solita accusa di fanatismo.
Come possono essere considerate degne le mie risposte per uno come te, che non ha nessun punto di riferimento nella propria vita e non si pone nessun tipo di domanda e la cui morale e' dipinta direttamente sull'acqua.

-CITAZIONE-

Sembri sulla difensiva come coloro che, offesi nel profondo, non riescono lucidamente ad affrontare le argomentazioni trattate
Inoltre, ti ostini a mantenere questo ipotetico discorso a distanza con un emblematico ateo virtuale (esperienza di discussioni precedenti, suppongo), arrogantemente incurante delle proposizioni e delle argomentazioni postate dagli altri, ti isoli nei tuoi ragionamenti e nei tuoi contro-ragionamenti, sostituendo alle obbiezioni altrui, il transfer delle tue (o di questo interlocutore virtuale e/o precedente) in esse.

RISPONDO

Le offese che ti vengono cosi' spontanee ogni volta che rispondi sono semplicemente offese. Devo ringraziarti?
Per me ci sono i credenti e tutti gli altri sono atei... le sfumature dell'ateismo o dell' agnosticimo sono valide per te.
Forse ti nascondi dietro ad un possibile e presunto agnosticimo, e da questa posizione diciamo passiva ed intermedia, dovresti criticare in maniera equamente distribuita sia i credenti che i non credenti, ma non hai mai postato niente che mi faccia pensare che tu sia solamente a-gnostico, e pertanto la tattica che tu adotti dell agnostico e' puerile, perche' i fatti lo dimostrano( tutti i post a me indirizzati).
Fornirestii la stessa risposta a molte altre domande simili (“Esiste il Trascendente? Esiste una vita dopo la morte? Abbiamo il Libero Arbitrio? Perché esiste il male?”…), così ammettendo i limiti dell’indagine umana su realtà simili.
Solo a leggere la parola Gesu' o Dio ti vengono le palpitazioni.

I ragionamenti miei sono semplicemente i miei ragionamenti, come i tuoi sono i tuoi.

-CITAZIONE-

Questo a proposito di "fare ridere i polii"?

RISPONDO

Perche? ti sei messo a ridere anche stavolta?

-CITAZIONE-

Tutte le risposte sarebbero nel grande libro della storia umana, se esistesse.
... comunque, non e' questo il punto, non riesci proprio a capirlo:

RISPONDO

Quando non sai dare risposte fai come sempre esempi che rasentano l' iperbole.
Anche io mi chiedo come tu non possa capire.

-CITAZIONE-

Non e' questione di avere una risposta al riguardo e basare le proprie scelte su di essa, e' questione di non essere in grado, come umani, di averne, e di scegliere ci non basare su di esse la propria vita.

RISPONDO

Ragiona un pochino o per lo meno sforzati caro MC, io ti avevo fatto un' elenco di domande e tu oltre a non saper dare la risposta giri la frittata dicendo che non e' importante avere risposte (visto che gli esseri umani non sono in grado secondo te di trovarle), facendo intuire a questo punto che sarebbe anche meglio non farsele le domande SLOGAN DEL GIORNO: MENO DOMANDE MENO PROBLEMI.
Lascia ad ognuno la propria scelta ma prima dai le risposte.

-CITAZIONE-

Sono un non credente, non perche' sono fermamente convinto (certezza assoluta) che dio possa non esistere, ma perche' dio, rappresenta una teoria di quello che potrebbe essere successo.

RISPONDO

Guarda e' meglio che resti agnostico o non credente perche' arrivare a paragonare Dio ad una teoria e' una teoria che mi fa rabbrivvidire.

-CITAZIONE-

E' la dottrina che trasforma questa teoria in Certezza Assoluta.

RISPONDO

Ma se ti dico che ci sono persone che credono in Dio e non si riconoscono in nessuna religione, che te ne fai della dottrina cristiana con loro?
Mi dimentico sempre che ritieni i testi o la dottrina il momento primo per il concetto di Dio inculcato a suon di ripetizioni fin dalla giovane eta'.
Ecco spiegato il gran da fare di coloro che mettono in dubbio ogni 3 post l' esistenza di Gesu Divino.
Tutte le baggianate sui concili, sui vangeli, sulla storia cristiana ( non propriamente tue, ma tue degne spalle nell 'altro 3D )
La storia e' fantasia se si discute di Gesu', mentre la storia e' assolutamente vera, quando criticano la Chiesa per l' inquisizione del passato.


-CITAZIONE-

E' la dottrina che propone una classificazione sensoriale addomesticata agli intenti formativi della religione stessa: intendo dire che influenza le interpretazioni delle proprie esperienze (mentali, di coscienza, e, addirittura, pratiche ...)... che poi costituiscono le "conferme individuali" che molti credenti credono di avere vissuto a riprova dell'esistenza del divino

RISPONDO

definizione da vocabolario del termine dottrina

dottrìna: dottrìna

s. f.

dottrina cattolica, l'insieme dei dogmi della religione cattolica e, concr., il libretto dove tali dogmi sono esposti in modo sommario ed elementare
est. scienza, disciplina, materia di studio; teoria

l'insegnamento o l'apprendimento dei principi di una scienza
in particolare, il catechismo, lezione di catechismo

il complesso organico di cognizioni e di nozioni che una persona possiede sul sapere in generale o su una scienza in particolare; cultura, erudizione, istruzione

RISPONDO

O ti metti d'impegno e ti leggi per 10 volte i vangeli o lascia perdere qualsiasi dottrina.
Mi spieghi il concetto profondo che si cela dietro alla frase -classificazione sensoriale-?

-CITAZIONE-

Il campo di casa e' la fede irrazionale, e le squadre sono quelle definite dagli utenti.

RISPONDO

???

-CITAZIONE-

Le risposte all'interno della sfera irrazionale delle fede, non sono ne' dimostrabili, ne' confutabili con la sola ragione:

RISPONDO

Ti stavi riferendo alle solte domande A B D C D E vero?
confutare=dimostrare falso quanto affermato da altri.
Ma se ti ostini a non darle 'ste risposte come possiamo confutarle criticarle interpretarle o trarre qualsiasi altra deduzione.. ma dammele ste risposte.
( e non rispondere come hai gia' fatto sono caz..i miei)
Vedi che ti ricacci sempre indietro da solo?
Hai paura delle domande tutto qua.

-CITAZIONE-

Imporre il concetto di dio e' vincere le partite... ma e' anche secondo me, consapevolmente

RISPONDO

squadra vincente non si cambia

Non riesci ad essere meno prolisso nel spiegare i tuoi concetti dal tuo punto di vista finto/agnostico?

ciao
Inviato il: 23/3/2007 17:09
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Re: Il senso della vita
#189
Sono certo di non sapere
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Inizi proprio bene il post:

-"Come puoi pensare che la Chiesa( non perfetta perche' formata da esseri umani) riesca ad inculcare nelle persone una qualita' come la fede."
-------------------------------
Non mi arrendo, continuero' a riscriverlo altre volte:
Basta, dare la risposta alla domanda che tutti ci poniamo : da dove ha origine la vita... tutto il resto e' irrilevante. E' questa la vera mistificazione che poi degenera' nelle dottrine. Una volta definito (inculcato!!!) questo, e non e' che la societa' ci fornisca alternative visto che la religione e' funzionale al controllo, il resto e' solo folklore, sceneggiatura. Ed inoltre, una volta piantato il "paletto dio", al di la' di quello non e' possibile andare, e tutto quello che non ci e' spiegato lo crea l'individuo, ma sempre entro i limiti del "recinto di dio".
E' una gabbia concettuale, che influenza la propria vita, ed apre alla manipolazione religiosa.


Il concetto esprimeva disappunto per quel tipo di conclusione. Ma tu sei deduttivo: non te ne frega un cazzo di quello che scrivo! ...il mio pensiero e' deducibile valutando l'oposto di quello in cui credi tu (secondo te)... ahahhahhaha...

Citazione:
Ma tu non vuoi limiti, vuoi la liberta', non vuoi rispondere a niente e a nessuno, tutto e' irrilevante e spero che tu possa almeno rispondere davanti a te stesso.

Divertente che a tratti dica proprio il contrario (cioe', che il rifiuto al concetto di divino, derivi proprio dalla consapevolezza dei LIMITI UMANI!).

Citazione:
Ribadisco che noi abbiamo bisogno assolutamente della morale che trae i suoi principi basilari dai Vangeli.

E fai bene! Che fai ci fai a perdere tempo qui... Valli ad imparare a memoria che poi ti interrogo.

Citazione:
il tuo egoistico ed incosciente bisogno di liberta'.

Egoistico? ... perche' no?
Incosciente, non direi proprio invece... Anzi!.
Citazione:
Tu vorresti eliminare i limiti imposti dalla morale

Gia' perche' adesso dottrina religiosa e' sinonimo di "morale"... !?

Citazione:
Ecco perche' rifiuti la morale cristiana, vuoi essere libero come un animale nella savana.
Ma esistono principi morali assoluti ben più fondamentali, che si basano su altrettante affermazioni non dimostrate, che traggono fondamento dall’idea che il benessere sia preferibile alla sofferenza. Ad esempio: è meglio essere vivi che essere morti; è meglio essere sani che malati; è meglio essere felici che tristi; e come ti poni da agnostico, che ti ritieni d'essere, davanti a questa morale? la ritieni irrilevante? Questi assiomi non possono essere giustificati dalla ragione o dalla scienza
Se trovi giusto affidarsi a considerazioni di carattere psicologico in situazioni del genere, dovresti anche considerarle lecite in campo teologico, essendo in fin dei conti l’esistenza o l’assenza di Dio qualcosa che può avere al massimo un’influenza emotiva sull’individuo per i credenti.
Ma tu non critichi da agnostico i credenti tu critichi da ateo.


Per la legge dei grandi numeri avresti dovuto beccarne una giusta, ma niente... MIRACOLO!
Quando hai finito con la lista delle supposizioni riguardo a cio' che penso, vorrei provare ad esprimerle io, se mi e' possibile... continua a non leggere nulla come hai fatto fin'ora e continua ad immaginarlo, e poi a rinfacciarmelo... se e' cosi' che ami passare il tuo tempo... ?!

Citazione:
Solo la verita' di Cristo non e' una baggianata.

Ecco queste sono le argomentazioni che voglio leggere! Ben argomentate con tutti i concetti del caso esposti al meglio.

Citazione:
Guarda che il mio era un' esempio di una matematica che prevedeva zero=uno cioe' assurda ( forse un po' meno delle tue argomentazioni)

Gia', perche Infinito=1, non e' assurdo?

Citazione:
Quando non sai dare risposte fai come sempre esempi che rasentano l' iperbole.

Gia'...

Citazione:
Forse perche' ho preso per i fondelli persone che hanno fatto come propria la professione dello sberleffo e dell'insegnamento delle stupidaggini.
Vedi il fenomeno paranormale odifreddi e lo scrittore gaio busi.

Veramente mi riferivo al fatto che hai confessato di postare per prendere per i fondelli me... qualche post indietro...

Citazione:
e la cui morale e' dipinta direttamente sull'acqua.

Bella frase... ma e' solo perche' mi manca dio!... si lo so...

Citazione:
Per me ci sono i credenti e tutti gli altri sono atei...

Avrei giurato che fossi piu' profondo...! ...ehehhe...

Citazione:
Ragiona un pochino o per lo meno sforzati caro MC, io ti avevo fatto un' elenco di domande e tu oltre a non saper dare la risposta giri la frittata dicendo che non e' importante avere risposte (visto che gli esseri umani non sono in grado secondo te di trovarle), facendo intuire a questo punto che sarebbe anche meglio non farsele le domande SLOGAN DEL GIORNO: MENO DOMANDE MENO PROBLEMI.
Lascia ad ognuno la propria scelta ma prima dai le risposte.


Ahaha... Semmai, vorrei fare intuire che NON INVENTARSI LE RISPOSTE, E' MEGLIO!

Citazione:
Guarda e' meglio che resti agnostico o non credente perche' arrivare a paragonare Dio ad una teoria e' una teoria che mi fa rabbrivvidire.

Forse perche' perderesti il tuo punto di riferimento.
Nulla di piu' facile.

Finalmente una domanda decente?
Citazione:
Mi spieghi il concetto profondo che si cela dietro alla frase -classificazione sensoriale-?

Se in meditazione o in preghiera ti capita di raggiungere un buon livello di concentrazione: riguardo la propria persona, le proprie emozioni, i propri pensieri, e queste si traducono in una forte sensazione emotiva (disagio, gioia, e quantaltro...), beh, la tendenza, si solito e' quella di avvicinare questi fenomeni umani a eventi sovrannaturali, extraterreni, divini. La dottrina influisce nell'interpretazione di queste caratteristiche umane, codificandole in una "calssificazione sensoriale" propedeutica ai propri interessi di indottrinamento.

Citazione:
Hai paura delle domande tutto qua.
Piu' che altro mi spaventano a morte le risposte che vi da la Religione!!!

Certo che sei duro:
se ti dico che non ho risposte.
La differenza tra me e te e' che tu credi di averle.


Citazione:
squadra vincente non si cambia

Comunque, sei davvero l'unico in questo 3d che riesce a confermare in pieno tutte le storture della religione che ho "sapientemente" elencato finora .. e ti posso giurare che non erano, propriamente, tutte riferite a te ... almeno, quando ancora non mi rispondevi, adesso gia' ti calzano meglio... ...

ciao

marco
Inviato il: 23/3/2007 18:05
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  •  meritomio
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Re: Il senso della vita
#190
Ho qualche dubbio
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Salve


x MC

-CITAZIONE-

Gia', perche Infinito=1, non e' assurdo?

RISPONDO

E' corretto dire che esiste un' unico infinito trascendentale.

-CITAZIONE-

Piu' che altro mi spaventano a morte le risposte che vi da la Religione!!!

RISPONDO

Mi devi presentare il tuo catechista..

-CITAZIONE-

Bella frase... ma e' solo perche' mi manca dio!... si lo so...

RISPONDO

Oserei dire A-MORALE.
non lo sai che troppe a non vanno mica tanto bene?
agnostico ateo amorale anormale ecc ecc

-CITAZIONE-

Comunque, sei davvero l'unico in questo 3d che riesce a confermare in pieno tutte le storture della religione che ho "sapientemente" elencato finora .. e ti posso giurare che non erano, propriamente, tutte riferite a te ... almeno, quando ancora non mi rispondevi, adesso gia' ti calzano meglio... ...


RISPONDO

conoscendoti, mi fai quasi onore sai..

ciao
Inviato il: 23/3/2007 18:17
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  •  kirillov81
      kirillov81
Re: Il senso della vita
#191
Mi sento vacillare
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mc ha scritto:
Citazione:

Comunque, se piu' semplicemente ti potessi limitare a commentare cio' che dico.


Non vorrei che tu ti fossi offeso, perché non era mia intenzione. Per commentare quello che dici, posso anche farti notare che tiri conclusioni su un punto specifico, in questo caso la prima via di San Tommaso, avendo al riguardo informazioni molto scarse. Se uno tira conclusioni affrettate, non si può farglielo notare?

Citazione:
Se poi tu ritieni San Tommaso immancabile nella formazione di un uomo, permittimi di ricordarti che e' una tua personale opinione, e lascia che scelga da me le mie letture.


E chi dice niente. Però, di nuovo, se non leggi San Tommaso mi pare un po' pretenzioso voler giudicare con tanta sicurezza uno dei punti essenziali della sua filosofia, basandosi su quattro righe di enciclopedia.

Citazione:

Mbe'?
Che vorrebbe dire?
Secondo te, su cosa dovrebbe basarsi il mio ateismo (e daje' con 'ste etichette... )?
Non sulla ragione, o sulla logica?


Scusa, ma sei tu che hai espresso critiche specifiche a San Tommaso, dicendo ripetutamente che le sue prove sono inficiate da petizione di principio (cioè dal presupporre in partenza quanto si vuole dimostrare) perché ogni sua riga è imbevuta di dottrina religiosa. E questo è semplicemente falso, un puro pregiudizio. E queste tue osservazioni mi sembrano legate direttamente al tuo ateismo. Oppure se scopri poi che la dimostrazione funziona, rimani ugualmente ateo?

Citazione:
Detto cio':
Non mi sembra che, una volta individuato il punto debole dello scritto del D'Aquino, sia il caso di continuare a discutere di quelle teorie. Nemmeno leggendolo tutto credo che, quello che "deduce" nei passi da me postati, possa cambiare il senso completamente. Come ti dicevo, ogni periodo di quei brani gronda dogma, e a meno che non abbiano preso apposta quei periodi apposta per evidenziare questo aspetto (mi sentirei di escluderlo!), direi che potrebbe anche non interessarmi.


Qui continui a pretendere di aver detto cose giuste e definitive, basandoti su quattro pagine di enciclopedia. Ti pare serio?

Citazione:

Non hai commentato, comunque, riguardo l'impressione che mi ha suscitato il leggere dei trattati sulla Donna.


Non conosco direttamente i testi di San Tommaso a questo proposito, ma è proprio un'altro argomento.

Citazione:
Non hai commentato le mie supposizioni di forte indottrinamento che potrebbero, definitivamente, dimostrare quanto un uomo di fede (profonda suppongo) non riesca ad essere intelletualmente svincolato dalla propria coscienza formata sulla dottrina.


Certo che le ho commentate. In tutti i posts precedenti ti ho suggerito che le dimostrazion di San Tommaso potranno anche essere sbagliate, ma non perché presuppongano la nozione religiosa di Dio (e tantomeno la fede).
Ciao
Ale
_________________
Ut Veritas Patefiat
Inviato il: 23/3/2007 19:32
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Re: Il senso della vita
#192
Sono certo di non sapere
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Citazione:
E chi dice niente. Però, di nuovo, se non leggi San Tommaso mi pare un po' pretenzioso voler giudicare con tanta sicurezza uno dei punti essenziali della sua filosofia, basandosi su quattro righe di enciclopedia.

Tu.
Mi stai chiedendo di sorbirmi tutto lo scritto, quando a me pare sufficiente farmene un idea dal materiale (poco d'accordo, ma significativo del pensiero globale del santo...).

D'accordo farmelo notare, grazie, ma l'insinuazione potevi, sicuramente, risparmiartela.

Citazione:
Qui continui a pretendere di aver detto cose giuste e definitive, basandoti su quattro pagine di enciclopedia. Ti pare serio?

Aridaje... si mi pare consono per rispondere ad un post. Non vorrai mica che inizi un dottorato in teologia o in filosofia? Ne, tanto meno, spero tu voglia che mi legga tutto il trattato per rispondere?
Se, come auspico, tu non pretenda nulla di tutto questo: si mi sembra serio rispondere in questo modo. Credo di aver espresso abbastanza ragionevolmente le mie sensazioni.

Citazione:
Scusa, ma sei tu che hai espresso critiche specifiche a San Tommaso, dicendo ripetutamente che le sue prove sono inficiate da petizione di principio (cioè dal presupporre in partenza quanto si vuole dimostrare) perché ogni sua riga è imbevuta di dottrina religiosa.

Se ti basta ribattere che non ne so abbastanza per giudicare.... a me, sono sincero, non sembra un gran che' come opinione (in relazione alla discussione, intendo).

Citazione:
E questo è semplicemente falso, un puro pregiudizio. E queste tue osservazioni mi sembrano legate direttamente al tuo ateismo. Oppure se scopri poi che la dimostrazione funziona, rimani ugualmente ateo?

No, non e' un pregiudizio. E un analisi calibrata sulla mia esperienza e dalla mia coscienza.
Non sono solo le frasi del "poco" materiale (a me sembrava fin troppo). Non posso non fare un'analisi piu' ampia del messaggio religioso, dell'indottrinamento del quale si serve per la propria continuita', del dogma fondante, e dei limiti di queste umana intuizioni.
La mia posizione non e' ne disinteressata alla questione, come qualcuno vuole fare intendere, ne' preconcetta nei confronti della divinita': e' solo che la ritengo una teoria, poco probabile. Solo accettando delle intuizioni come verita' unica, potrei ricredermi, ma preferisco le mie: che non esiste uomo che conosca la verita' , ma ce n'e' molti che si illudono di conoscerla.
Ha ragione, meritomio, quando dice che questa e' una non verita', una non risposta, ma e' cosi'...non mi piace inventarmi risposte... o entita', o quantaltro possa appaagare la mia sete di conoscenza, la sete di controllo su tutto cio' che mi riguardi come umano, compreso cio' che non posso controllare ... e' pura illusione, per me, quindi, poco utile, in fondo, se non voglio mentire a me stesso.


Citazione:
Non conosco direttamente i testi di San Tommaso a questo proposito, ma è proprio un'altro argomento.

Potrei menartela, come hai fatto tu, dicendo che se non conosci il trattato sulle donne non puoi, con certezza ancora esprimerti riguardo le mie osservazioni su D'Aquino, ma puoi, tranquillamente esprimerti... non ho nessuna pretesa.


Citazione:
In tutti i posts precedenti ti ho suggerito che le dimostrazion di San Tommaso potranno anche essere sbagliate, ma non perché presuppongano la nozione religiosa di Dio

Sarei felice di leggere le motivazioni che ti portano ad affermare che le teorie del santo religioso non "presuppongano" niente.

ciao

marco
Inviato il: 23/3/2007 20:46
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  •  kirillov81
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Re: Il senso della vita
#193
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mc ha scritto:
Citazione:

Mi stai chiedendo di sorbirmi tutto lo scritto, quando a me pare sufficiente farmene un idea dal materiale (poco d'accordo, ma significativo del pensiero globale del santo...).


Marco, penso che tu abbia capito che io tento sempre di evitare la polemica per la polemica, perché non aiuta mai a dialogare costruttivamente. Non mi interessa provocare, fare battutine più o meno riuscite, commentare sempre e comunque ironicamente (il troppo stroppia e non serve a nulla), né tantomeno mi interessa offendere. Se ti ho rivolto questa critica, non è perché voglio farti leggere San Tommaso, vorrei solo farti rendere conto che in primo luogo di fronte a te stesso dovresti avere qualche dubbio in più sulle tue posizioni, se per qualsiasi motivo non ti senti incuriosito ad approfondire maggiormente certe cose. Con onestà di fronte a te stesso semplicemente dovresti ammettere che San Tommaso non ti interessa, ma non autoingannarti pensando di saperne veramente qualcosa per esserti documentato in quel modo. Poi fai quello che vuoi, se ti senti a posto.

Citazione:
Se ti basta ribattere che non ne so abbastanza per giudicare.... a me, sono sincero, non sembra un gran che' come opinione (in relazione alla discussione, intendo).


No, non mi basta ed è per questo che ti avevo proposto di iniziare da un'analisi un po' più completa del testo di San Tommaso.

Citazione:

La mia posizione non e' ne disinteressata alla questione, come qualcuno vuole fare intendere, ne' preconcetta nei confronti della divinita': e' solo che la ritengo una teoria, poco probabile.


Appunto si tratta di vagliare anche la solidità intrinseca delle ragioni che adduci per sostenere questa tua visione; come del resto si può fare con le cose che dico io per sostenere e spiegare la mia posizione.

Citazione:
Sarei felice di leggere le motivazioni che ti portano ad affermare che le teorie del santo religioso non "presuppongano" niente.


OK, se ti va, la prossima volta ripartiamo da qui.
ciao
Ale
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  •  fiammifero
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Re: Il senso della vita
#194
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San Tommaso diceva,tra l'altro e tenuto conto che era di nascita nobile,vissuto nel medioevo,educazione religiosa e università Domenicana:
- «[...] La donna è un errore della natura, [...] con la sua eccessiva secrezione di liquidi e la sua bassa temperatura essa è fisicamente e spiritualmente inferiore, [...] è una specie di uomo mutilato, fallito e mal riuscito, [...] la piena realizzazione della specie umana è costituita solo dall'uomo. [...]»
-Il Signore ha creato l'uomo, poi ha voluto creare la donna per dargli un aiuto simile a lui ("audiutorium sibi simile"). [...]L'aiuto non è per qualsiasi altra opera, come alcuni hanno detto. Infatti, per qualsiasi altra opera un maschio potrebbe essere aiutato più opportunamente da un altro maschio che da una femmina. L'aiuto quindi è per la generazione. [...
- come è lecito, anzi doveroso, estirpare un membro malato per salvare tutto il corpo, così quando una persona è divenuta un pericolo per la comunità o è causa di corruzione degli altri, essa viene eliminata per garantire la salvezza della comunità (Summa Theologiae II-II, q. 29, artt. 37-42).
bel tipo vero?
Tommaso comunque evita opportunamente di parlare di dimostrazioni: le sue argomentazioni non sono teoremi matematicamente o logicamente dimostrati, ma cammini che permettono di intravedere con la ragione l'esistenza di Dio quindi non ha dimostrato altro che aria fritta,partendo sempre dalla premessa che Dio esiste perchè lui ci credeva,non perchè lo aveva visto e toccato
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Citazione:
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  •  kirillov81
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Re: Il senso della vita
#195
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Ho appena detto a mc che di solito evito di fare battute, però, scusami Fiammifero, se scrivi un post del genere rischi di dare ragione a San Tommaso!
Ciao
Ale
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  •  meritomio
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Re: Il senso della vita
#196
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Buona Domenica

X Fiammifero

-citazione-

le sue argomentazioni non sono teoremi matematicamente o logicamente dimostrati

rispondi

Sei in grado di dimostrare che sono errati?
O ti fidi di qualcuno che te lo dice?

Se non lo sai, postare i bla bla degli altri o fare copia incolla da wilkpedia ( Che non so che valore abbia come attendibilita') non ti rende onore per niente.
Mi scuso in anticipo per questa insinuazione nel caso in cui mi sia sbagliato.
Personalmente delle dimostrazioni di San Tommaso non sono pratico e vorrei un' esperto o esperta che mi possa erudire.
Potresti farlo tu Fiammifero.
Se dopo come sempre, ti senti di portare avanti la tua missione dissacratoria ed a volte offensiva nei confronti della Chiesa, non posso impedirtelo, ma gettare fango semplicemente per puro odio, mi rende perplesso.
Come puoi giustificare un odio cosi' grande nei confronti della Chiesa?

In ogni modo arrivare a conoscere con la ragione l'esistenza di Dio non richiede un ragionamento particolare o un contorsionismo filosofico, e' sufficiente il semplice buon senso.
O si presume che il concetto o la negazione di Dio sia possibile solo ai matematici o logici o filosofi ?

PS.Vediamo che postera' la battuta meno noiosa.
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Re: Il senso della vita
#197
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  •  kirillov81
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Re: Il senso della vita
#198
Mi sento vacillare
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Basta cosi' o hai bisogno di un megapost?


Partire dei casi storici per giudicare definitivamente un'istituzione può essere fuorviante:
1) I peccatori e i mascalzoni ci sono ovunque, oppure sapete indicarmi una qualsiasi istituzione umana, nazione, popolo, chiesa, religione all'interno della quale non si sia mai distinto qualcuno per la sua piccolezza e bassezza morale?
2) Anche restando sul piano puramente storico, credo ci si debba interessare veramente in maniera molto approfondita dei vari casi e sempre controllando di persona le fonti documentali. Spesso ad esempio ho sentito qui su Luogocomune riferimenti al fatto che la Chiesa ha "vinto" e che dunque è stata Lei a fare la storia. Cosa che, specialmente in Italia, non è per nulla vera (almeno dal 1789). Ma in realtà è almeno a partire dal 1521 (scomunica di Lutero) che la "Weltanschaung" (visione del mondo) cattolica ha incominciato ad essere messa culturalmente all'angolo.
3) La prima cosa da fare, per giudicare di un'istituzione, è studiarne le dottrine. Solo in un secondo momento si può passare a controllare chi, quando e come ne abbia applicato incoerentemente i principi. Ma se la dottrina è vera, anche le applicazioni errate, non la inficeranno. Se invece già in partenza la dottrina è falsa, sarà inutile intrattenersi a dimostrarne le applicazioni errate, che saranno tali per definizione anche quando coerenti.
Ciao
Ale
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  •  meritomio
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Re: Il senso della vita
#199
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Buon pomeriggio

X pikebishop

-CITAZIONE-

Basta cosi' o hai bisogno di un megapost?

RISPONDO

Non avevo chiesto l'elenco di libri ( per uno che parla male della chiesa te ne trovo 10 che parlano bene se vuoi gareggiare cosi'), ed in ogni caso non so se tu puoi sentirti portavoce di Fiammifero ( se mi confermi che agite sincronizzati ed in solido ritiro quanto detto)

Supponi che la cara Fiammifero non abbia letto sti librettini.. il suo odio come lo giustifica?
Supponi che invece Fiammifero abbia letto solo sti librettini e abbia deciso di odiare la Chiesa dopo la profonda lettura, che le ha permesso di vedere oltre il velo.( i complottisti vedono cose velate un po' dapperttutto.. forse e' solo un problema di occhiali)
Supponiano qualsiasi altra combinazione di letture positive e negative sulla Chiesa.

Sai quale conclusione si puo' trarre? Sempre se lei di default non abbia odio intrinseco nel suo cuore.

Ti lascio la risposta perche' non voglio essere cattivone.

Mi scuso con Fiammifero se ho ipotizzato su di lei.
Ma non resisto quando intervengono a supporto.

Ma di solito io valuto la persona oltre che dai libri che legge, anche dall'uso della propria testolina.
Inviato il: 25/3/2007 13:04
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Re: Il senso della vita
#200
Sono certo di non sapere
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Citazione:
non resisto quando intervengono a supporto


Ma se tu non hai fatto altro dall'inizio di questo thread!

Comunque io non supporto nessuno, e dico la mia come mi pare: se vuoi un discorso personale con fiammifero usa il PM (ammesso che tu abbia scoperto che il PM esiste, visto che non hai ancora capito come evidenziare le citazioni) o l'e-mail.
Questo e' un Forum, non un tete-a-tete multiplo.

L'elenco dei libri era per farti sapere che la lunghissima serie di sozzure in cui la chiesa cattolica si e' profusa da secoli fino, e compresi, i giorni nostri, non sono solo nelle nostre "testoline", ma documentabili da fonti che cercano per quanto possibile di essere imparziali e fattuali.

Sono stato chiaro, testolina?
Non che creda per un attimo che tu stia a fare attenzione a cio' che gli altri dicono, a meno che non abbiano il marchio dell'infallibilita', i miei interventi sono unicamente mirati a terze persone - se no ti manderei un PM.
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Inviato il: 25/3/2007 13:26
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  •  meritomio
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Re: Il senso della vita
#201
Ho qualche dubbio
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Su luogo comune ci sono persone che hanno affermato di aver trovato le prove delle falsita' storiche dei Dogmi Cristiani ( a lor pensare) adirittura sul sito ufficiale del vaticano.

Non si sono presi la briga di andar a scavare nel deserto del medioriente alla ricerca di rotoli vari, di nuovi "vangeli" apocrifi o anche di pura fantasia.

Hanno fatto grosse indagini via internet sul sito ufficiale del Vaticano.. e loro per primi hanno scoperto le manomissioni storiche del Vaticano.

Scoop da novella 2000.

bahhh
Inviato il: 25/3/2007 13:28
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  •  kirillov81
      kirillov81
Re: Il senso della vita
#202
Mi sento vacillare
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Se poi, tanto per fare un esempio intorno al valore delle fonti, dai un'occhiata a quanto d'altro ha pubblicato questo autore (consulente dell'FBI), trovi un libro su Al-Qaeda. Leggendone la quarta di copertina, non mi pare se ne desuma qualcosa che vada in direzione diversa da una perfetta aderenza alla verità ufficiale sul 9/11; il che non sembra deporre molto a favore del valore del tizio in questione come paladino della verità storica. Ma naturalmente bisognerebbe leggere il libro.
Citazione:
Al Qaeda - Brotherhood of Terror
Book Description
The roots, structure, and mission of the worlds most notorious terrorist group.
The first known post 9-11 book on al-Qaeda and one of only two on the subject.
Includes an account of life within al-Qaeda, from the testimony of members of the group, including Jamal Ahmed al-Fadl, arrested for staging the August 1998 bombings of the U.S. embassies in Kenya and Tanzania.
The author, Paul Williams, has served as a consultant to the FBI on international terrorism for the past seven years. Al-Qaeda- Anatomy of Terror examines the networks religious roots, its widespread organizational reach (including the U.S.), its complex political and religious agenda, and its terrifying tactics. The book includes a chilling account of life within al-Qaeda that comes in part from the testimony of members of the Bin Laden group, including Jamal Ahmed al-Fadl, who was arrested for staging the August 1998 suicide bombings of U.S. embassies in Kenya and Tanzania. It describes al-Qaedas capabilities of acts of mass destruction, including stockpiles of nuclear "suitcase bombs" and its ability to produce chemical, bacteriological, and radiological weapons. It is impossible to understand the present situation without also understanding the often violent history of Islam and its factions. Al-Qaeda- Anatomy of Terror covers not only the social, political, and economic factors that have led to the creation of this elusive terrorist network, but also uncovers its religious roots in fundamentalist interpretations of the Koran and the widespread support for those interpretations among radical Islamic groups worldwide.
Paul L. Williams holds a Master of Divinity degree and a Doctor of Philosophy degree from Drew University. He has taught theology, humanities, medieval history, and philosophy at the University of Scranton, and for the past seven years has served as a consultant on organized crime and international terrorism for the Federal Bureau of Investigation. This position granted him access to highly sensitive information.

Ciao
Ale
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Inviato il: 25/3/2007 13:30
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Re: Il senso della vita
#203
Sono certo di non sapere
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Citazione:
I peccatori e i mascalzoni ci sono ovunque

Inconfutabile, ma dovrebbero essere un tantino fuoriposto in una istituzione che emana DIRETTAMENTE da Dio.
Citazione:
in realtà è almeno a partire dal 1521 (scomunica di Lutero) che la "Weltanschaung" (visione del mondo) cattolica ha incominciato ad essere messa culturalmente all'angolo.

E come ogni buon pugile all'angolo a cominciato a menare botte a destra e a manca freneticamente. Comunque cio' che dici e' vero.
Citazione:
se la dottrina è vera, anche le applicazioni errate, non la inficeranno

La inficieranno si, eccome, non la dottrina, ma l'organizzazione. Se la dottrina rimane una sterile voce nel deserto, l'organizzazione non potra' trarne alcun beneficio, quindi sarebbe assai meglio che ognuno se ne andasse a casa sua e amen.
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Inviato il: 25/3/2007 13:32
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Re: Il senso della vita
#204
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Se poi, tanto per fare un esempio intorno al valore delle fonti, dai un'occhiata a quanto d'altro ha pubblicato questo autore

Guarda, l'ho citato proprio perche' mainstream, cosi' non si poteva urlare "aita, aita al gomboddista!"

PS
Da uno sul libro paga del FBI non ci si puo' certo aspettare che una opinione mainstream, che nel caso del Vaticano potrebbe essere cosa sia buona che cattiva, chi lo sa....
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  •  kirillov81
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Re: Il senso della vita
#205
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Guarda, l'ho citato proprio perche' mainstream, cosi' non si poteva urlare "aita, aita al gomboddista!"


Eh, eh, ma poiché sparare a zero contro il Vaticano è diventato da mo' un esercizio di conformismo politico-ideologico...

Citazione:

Da uno sul libro paga del FBI non ci si puo' certo aspettare che una opinione mainstream, che nel caso del Vaticano potrebbe essere cosa sia buona che cattiva, chi lo sa....


Cattiva, cattiva nell'80% dei casi almeno.
ciao
Ale
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  •  meritomio
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Re: Il senso della vita
#206
Ho qualche dubbio
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Salve

x Pikebishop

-citazione-

Questo e' un Forum, non un tete-a-tete multiplo

rispondo

Concordo ma che centra?

-citazione-

ma documentabili da fonti che cercano per quanto possibile di essere imparziali e fattuali.

rispondo

Un altro che girovaga negli archivi del vaticano?
o che legge gli scoop di novella 2000?

-citazione-

Sono stato chiaro, testolina

rispondo

Finalmente un tuo post chiaro. Di solito scrivi in maniera delirante.


NB io scrivo e rispondo come mi pare, non mi servono i tuoi suggerimenti. Dubito molto delle tue capacita' a 360°.
Inviato il: 25/3/2007 13:41
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Re: Il senso della vita
#207
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Citazione:
Dubito molto delle tue capacita' a 360°.

Io invece non dubito delle tue a 90.
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Inviato il: 25/3/2007 13:43
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Re: Il senso della vita
#208
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Citazione:
Cattiva, cattiva nell'80% dei casi almeno.

Questa mi piacerebbe approfondirla: pensi che FBI, dopo essere stata compagna di merende nel dopo guerra ora abbia una posizione anti-vaticana? A me stupirebbe, sai qualcosa che noi non sappiamo a questo riguardo?
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Inviato il: 25/3/2007 13:47
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  •  kirillov81
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Re: Il senso della vita
#209
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Inconfutabile, ma dovrebbero essere un tantino fuoriposto in una istituzione che emana DIRETTAMENTE da Dio.


Quindi se Dio, per pura ipotesi naturalmente, avesse mai voluto istituire una sua chiesa, ciò avrebbe dovuto coincidere con l'impeccabilità di ogni suo membro? Che poi equivale a dire che Dio, per insegnarti a fare il bene attraverso l'insegnamento di un'istituzione a ciò preposta, dovrebbe renderti privo della possibilità di sbagliare (un po' logicamente assurdo, non trovi?)?

Citazione:

La inficieranno si, eccome, non la dottrina, ma l'organizzazione. Se la dottrina rimane una sterile voce nel deserto, l'organizzazione non potra' trarne alcun beneficio, quindi sarebbe assai meglio che ognuno se ne andasse a casa sua e amen.


Premettendo che parlo di coerenza e non di verità: i santi nella Chiesa sono tanti e lo sono perché coerenti. Perché ce ne si dimentica sempre, come se la Chiesa fosse specializzata nel corrompere l'uomo voltairiano "buono per natura"?
Ciao
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Re: Il senso della vita
#210
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Questa mi piacerebbe approfondirla: pensi che FBI, dopo essere stata compagna di merende nel dopo guerra ora abbia una posizione anti-vaticana? A me stupirebbe, sai qualcosa che noi non sappiamo a questo riguardo?


Ma che ne sai? Magari questo è un protestante fanatico o un cattolico modernista della teologia della liberazione.
Ciao
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