ivan ha scritto:
Ma ....


Un attimo ...

Non mi torna il Sud-America ...

Dovrò aggiornare e rinstallare Google Earth ....

Iceman ha scritto:
Citazione:

ivan ha scritto:
Ma ....


Un attimo ...

Non mi torna il Sud-America ...

Dovrò aggiornare e rinstallare Google Earth ....

Vai dall oculista.

Iceman ha scritto:


Vai dall oculista.

Cassandra ha scritto:
Non avevo mai visto questo thread.
Qui siete completamente fuori di cotenna.

ivan ha scritto:
Citazione:

Iceman ha scritto:


Vai dall oculista.

Riprocessando questa ben nota foto , si nota un pezzo in cui il background è diverso:

Ma nella medesima zona sembra emergere un'inquietante volto rosso alieno ....




Trattasi di abberrazione cromatica pre-revisionamento?

ivan ha scritto:
Io invece ho come l'impressione che qualche telescopio e qualche fotocamera hanno bisogno urgente di una revisionata ...

Te che ne pensi, Iceman ?

Iceman ha scritto:

Quando hai fatto l ultimo check up??


.............

Utilizzato un supercomputer per verificare il modello
Come si sono formate le galassie fantasma

La materia luminosa fu strappata via per l'interazione gravitazionale con altre galassie vicine e con il fondo cosmico ultravioletto
Le galassie fantasma, composte quasi esclusivamente di materia oscura, sono sparse per tutto l’universo. A differenza delle galassie normali, questi sistemi estremi contengono un numero molto limitato di stelle e sono quasi prive di gas interstellare.

La maggior parte della materia luminosa, così comune nella gran parte delle galassie, è stata strappata via, lasciando solo un’ombra di materia oscura, secondo quanto ipotizza un gruppo internazionale di astrofisici.

Queste affascinanti galassie sono così tenui da essere osservabili solo se relativamente vicine alla Terra, sebbene la teoria preveda la loro presenza in tutto il cosmo. Finora la loro esistenza costituiva un mistero, dal momento che non esistevano modelli scientifici in grado di spiegare la loro origine, il loro eccezionale contenuto di materia oscura e infine la presenza solo nelle vicinanze di galassie molto più grandi.

Ora, Stelios Kazantzidis, ricercatore del Kavli Institute for Particle Astrophysics and Cosmology (KIPAC) della Stanford University in collaborazione altri istituti e università, ha sviluppato una spiegazione elegante di come queste galassie finiscano per essere dominate dalla materia oscura.

"Si tratta di risultati entusiasmanti poiché sono basati su una combinazione di effetti fisici che non è mai stata postulata”, spiega Kazantzidis. "È un passo verso una più completa comprensione della formazione e della struttura dell’universo, che rappresenta uno degli obiettivi principali dell’astrofisica.”

Utilizzando una serie di super computer per creare una simulazione della formazione galattica – si legge sulla rivista “Nature” - Kazantzidis e colleghi hanno trovato che le galassie dominate dalla materia oscura cominciano la loro evoluzione come un sistema “normale”. Ma poiché orbitano intorno a una galassia molto più massiccia, subiscono simultaneamente tre effetti: la "pressione ram" (ram pressure) tipica dei corpi che si muovono nei fluidi, lo "shock di marea" dovuto all’interazione gravitazionale e il fondo cosmico a ultravioletti.

Circa 10 miliardi di anni fa l’universo era permeato da una radiazione di fondo nella parte ultravioletta dello spettro e le progenitrici ricche di gas delle galassie dominate dalla materia oscura orbitavano intorno alla Via Lattea su una traiettoria ellittica ed eccentrica.

Durante il suo cammino in la radiazione rendeva incandescente il gas interstellare: ciascuna di queste piccole galassie satellite incontrava così la resistenza di una sorta di vento che tendeva ad asportare il gas presente all’interno. Contemporaneamente, nel corso di miliardi di anni, l’intensa forza gravitazionale strappò via le stelle luminose.

La materia oscura, d’altra parte, era non gassosa e perciò non era influenzata dalla pressione ram del fondo ultravioletto. Subiva certamente lo shock di marea, ma la forza non era sufficiente a portarne via una porzione sufficiente.

Tato_p2p ha scritto:
Scusami Ivan, ma vorrei farti una domanda.

Come interpreti le varie foto che posti?

Come semplici curiosità, frutto del caso o come precisa intenzione di menti aliene?

Solo curiosità.
Grazie e saluti!

DARMSTADT - (Germania)- Esultano gli scienziati al centro spaziale dell'Esa a Darmstadt, in Germania. La sonda Rosetta dell'Agenzia spaziale europea stamattina ha sfiorato Marte. E' questa una manovra chiave nella sua missione decennale per accanciare e seguire la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Uno dei progetti più ambiziosi dell'Esa.

La sonda spaziale ha effettuato uno "swing-by" del Pianeta rosso nelle prime ore della giornata, con la seconda delle quattro cosiddette "manovre di frenata gravitazionale" che il velivolo completerà prima di raggiungere il suo ambizioso obiettivo nel 2014. Rosetta pesa tre tonnellate e ha orbitato con successo intorno a Marte in prossimità della traiettoria decisa dai controllori, trovandosi in un certo punto a soli 250 chilometri dalla superficie del pianeta.

"Siamo tutti molto felici", ha detto Andrea Accomazzo, che dirige le operazioni di Rosetta, mentre gli addetti ai lavori nella sala controllo di Darmstadt applaudivano la manovra. Il personale della missione era preoccupato perché l'operazione includeva un'eclisse della sonda dietro Marte, con una temporanea perdita dell'energia solare che alimenta i suoi strumenti. Il silenzio è duratto in tutto 20 minuti, poi la sonda è riemersa dall'altra parte del pianeta intorno alle 3.30 italiane.

Rosetta, che prende il nome dalla stele che svelò i segreti dei geroglifici egizi, si basa sul successo di precedenti velivoli europei che sono andati a caccia di comete come Giotto.

(25 febbraio 2007)

ivan ha scritto:
Guardate che, grazie a Dio, ci vedo bene: lì, in tutte quelle "foto", ci sono volti "alieni".

Vedete un pò voi se sono cose normali quelle lì ...

Io non so che pensare ...

Tato_p2p ha scritto:
Citazione:

ivan ha scritto:
Guardate che, grazie a Dio, ci vedo bene: lì, in tutte quelle "foto", ci sono volti "alieni".

Vedete un pò voi se sono cose normali quelle lì ...

Io non so che pensare ...

Scusami, Ivan, se ci ho messo un po' a risponderti...

Sinceramente nemmeno io mi sento di fare affermazioni categoriche, ma trovo difficile che qualcuno si metta a taroccare fotografie o che alieni si divertano come noi da bambini sulla spiaggia. (Non intendo pero' smentirlo a priori)
In entrambe i casi mi aspetteri geometrie più precise, anche simmetrie perfette, invece non ci sono mai. E' questo che mi lascia perplesso.
Prendi lo SMILE di marte. Se fosse stato fatto da qualcuno, me lo aspetterei più preciso... (Da qui il mio commento a Tubo, in cui dicevo che se fosse vero potevano impegnarsi di più.)



Saluti a tutti!