E' mai possibile che dobbiamo affidarci a cantanti e comici per portare un minimo di pluralità nella Tv di Stato (cioè nostra)?

Sono graditi i commenti.

Visto dall'inizio alla fine. Ho perso solo il pezzo che va da dopo Liga a metà canzone dei Negrita con il brasiliano di cui non ricordo il nome, buoni i sottotitoli nelle parti straniere di "sale". Interessante, anche se di battute scomode ne ha fatte gran poche (perlomeno per me che leggo internet). Un molleggiato un po' arruginito, ma sempre d'effetto. Qualcuno conosce il tema della prossima puntata?

P.S. Attivissimo è lento, luogocomune è rock!

Mi è piaciuto tutto tranne Celentano!
Splendido Crozza!

Certe libertà le danno a chi fa tanti ascolti ma non è ritenuto particolarmente pericoloso, mi sa che hanno avuto ragione visto che gli interventi "di sale" tanto per citare qualcuno li hanno fatti cantando (con sottotitoli).

UN bravo d'incoraggiamento e una bastonata a quelli sfinterini stretti di Grillo e Luttazzi, vera delusione della puntata.

Parte artistica lasciamo perdere tranne orchestra e chitarrista (mostruoso).

Depardieu etilicamente ermetico, ma un po' anche Adriano...

la trasmissione e' lenta troppo lenta per poter essere graffiante, le cose forti che annegano nello spazio/tempo di Celentano non arrivano piu'.
Onestamente arrivato a Ligabue mi sono praticamente addormentato e sono filato a letto.

A me è piaciuta, però sfido chi non abbia alle spalle almeno 6 mesi di presenza costante sull'internet alternativa a capirla.
Chi non si è studiato il profilo di Bush non può capire la parodia che ne è stata fatta.
Chi non si interessa dei lati oscuri di Berlusconi continuerà a pensare solamente che abbia un po' troppe televisioni.
Chi non si è studiato la storia recente americana non può capire la mostruosità delle guerre dei Bush (ma anche di linton).
Insomma speravo sparasse in maniera più chiara, ma ci sono ancora 3 puntate, forse non voleva bruciarsi subito.
Comunque lo spezzone del Diktat di Berlusca è stato magnifico/traumatico.

Citazione:

Proprio quello che intendevo. Ci vorrebbero parole più chiare (a proposito, una delle affermazioni più azzeccate di Celentano è quella secondo cui i potenti hanno paura delle parole).

Comunque, che il molleggiato piaccia o meno, un dato significativo c'è stato: gli ascolti (naturalmente teniamo presente come si rilevano, quindi leggiamoli con qualche riserva):

(da adnkronos)
11 milioni (con il 47,19 di share, ma ciò deriva anche dalla lunghezza del programma) di media, con punte che hanno toccato quasi i 15 durante l'intervento di Santoro. Non da poco, visto gli scarni ascolti che tutte le emittenti registrano ultimamente (per fortuna).

Questo sta ad indicare che gli italiani hanno voglia di informazioni vere e sono stufi di coloro che sono solo veline dei potentati? Spero con tutto il cuore di si.

Giovedì prossimo vedremo se ha mirato bene.

Ma di Grillo e Luttazzi che vogliamo dire?

Da rabbrividire i commenti dei Forzisti su RockPolitik passati al TG1.
Il più ilare, nella sua orrida tragicità, quello dell'OminoDiBurro (il portavoce di FI, ora mi sfugge il nome) che afferma che la RAI è assolutamente libera in quanto il caso di RockPolitik ne sia la prova; peccato solo che a quanto pare bisogna essere per forza Adriano Celentano per poter parlare
Poi DelNoce che pubblicamente afferma che non ha fatto controllo editoriale su RockPolitik, implicitamente affermando che tutto il resto DEVE PASSARE il suo controllo (non quello della commissione di vigilanza).
In ogni caso le critiche a FI erano pari almeno a quelle alla Sinistra, non contando ovviamente quelle dirette a Berlusconi, ma lui è un caso a parte su cui proprio non si può più trovare nulla di buono ormai.
I tre banchi vuoti di Biagi, Grillo e Luttazzi secondo me erano micidiali, però Grillo in TV avrebbe fatto senz'altro bene alla causa, in quanto Celentano è stato troppo criptico, non adatto a chi già non sà.

Si trova in rete, che io me la sono persa??? Geni internettiani confido in voi.....
buona vita

io avrei preferito ci fossero, sia luttazzi, il più geniale secondo me dei satiri italiani, sia grillo, che ormai non più proprio saitira ma una "divertente educazione civile".

comunque la loro posizione è degna di rispetto, tanto i loro lavori li stanno portando avanti con altri mezzi.

il programma era bene impostato, un pò difficile forse, per chi dopo una giornata di fatica, ha giustamente voglia più di riposare che di riflettere (credo a quello fossero mirati i tempi morti..)

onorevole anche l'intervento di santoro, definito dalla destra patetico..
ha fatto un discorso retorico ed emozionato, è vero, ma di grande dignità.
un altro al suo posto avrebbe smaltito 4 anni di silenzio (basta vedere come ha sbottato del noce dopo 5 minuti, di silenzio...), ma non avrebbe fatto grande impressione.

crozza è stato da oscar.

Non l'ho visto ma a leggere i commenti in giro soprattutto dei cidiellini (che nominati così somigliano un po' più a quello che sono in realtà ;) ) mi vien da dire una cosuccia.
Tutti scandalizzati perchè è stato fatto un "uso politico della TV".
E io dico....LA COSA TRAGICA E' CHE NESSUNO L'HA FATTO FINO AD ORA

Abbiamo un dittatorello da strapazzo come premier, un rimbambito con la penna sempre pronta in mano per fare firme come presidente della repubblica, un capo opposizione che ride come un cretino e gioisce perchè "l'italia è un grande paese", un pazzo furioso che ci ha trascinato in una guerra folle e senza fine come maggior alleato e dobbiamo pure stare attenti al politically correct???
Basta no?
Di parte? Forse....ma E' quella giusta!
E poi scusate Ruini può dire quel cavolo che gli pare e Celentano no?

Ma come ha esattamente detto DelNoce, la sua linea editoriale è di rincoglionire tutti senza che si parli mai di vera politica.
Vi rendete conto che dopo Celentano è andato in onda il VermeCheStrisciaMaNonInciampa Vespa con una puntata dedicata ad AlBano?!?

io non l'ho visto, perchè non so come mai mi era passato per la testa che fosse una cosa deprimente e che fosse meglio non guardarlo, ma dai vostri commenti sembra non sia come avevo pensato...la prossima puntata non la mancherò di certo

Non l'ho visto in diretta,ma ho visto vari spezzoni.
Uno schifo,come era prevedibile.
Mi ha fatto ridere il polverone che è stato alzato sulla libertà di stampa,come se con il centro sinistra al governo queste cose non succedono,sono già successe e succederanno ancora.
Basti pensare alla carta stampata,dove la sinistra domina alla grande,ditemi se vi sembra una stampa libera?
Poi ha lasciato 3 tavoli liberi per Biaggi,Grillo e non mi ricordo chi era l'altro,forse Fabio Fazio.
Intanto secondo voi con la sinistra al governo Grillo tornerà in tv?
Su Fazio,credo che l'unica cosa buona di questo governo sia stata quella di togliercelo dalle p...e,lui ed altri "compagniucci"viziati,odiati,credo,anche dai veri comunisti.
La Rai ha capito come andranno le cose alle elezioni e sta iniziando a comportarsi di conseguenza.

La libera informazione cammina sui trampoli, internet e pochi programmi TV (vedi Report ed ora anche Rockpolitik). Se seghiamo uno dei due ci ritroviamo con il culo per terra (e dell'altro del c...o).
hi-speed

x GianLvca:
non era uno schifo, semplicemente non era un varietà. A mio padre ad esempio non è piaciuto, perchè voleva un programma divertente e non ha capito il messaggio nascosto.
Il terzo assente non era quella belina di FabioFazio (bhe, non belina, diciamo uomo di spettacolo soltanto che cerca di essere di più di quello che è), era invece Daniele Luttazzi, espulso dalla RAI e querelato dal Nano perchè aveva presentato il libro di Travaglio "l'odore dei soldi", testo in cui non compare alcuna illazione su Berlusconi, semplicemente riporta i fatti:
che si è tenuto come custode di Arcore per più di un anno un boss mafioso (già noto come tale). che nelle sue tasche sono entrati 113 miliardi senza sapere da dove provenissero, che è stato dentro la P", che è stato indicato da Paolo Borsellino come imprenditore interlocutore della mafia (era prima di divenire politico).
Finchè fai gossip puoi dire quel che vuoi sul Nano, ma appena tocchi la verità lui e i suoi uomini al vertice della RAI ti stroncano immediatamente e poi dicono che non sei mai esistito.
Il problema è che come dici tu a sinistra ci sono solo dei bambini viziati (Rutell..) o padri saccenti so tutto io figlio mio (Prodi..).
Dare il permesso di parola solo a Celentano è lo specchietto per le allodole.
Infine mi è venuto in mente chi era l'OminoDiBurro, quello schifo di Bondi, non trovate che assomigli all'orso Vladimiro dei cartoni animati di Hanna&Barbera

Attendo anch'io una segnalazione su dove eventualmente trovare lo show in rete.

Massimo, l'unica cosa che ho trovato è l'audio della canzoncina di Crozza, ma era bello vederlo...

trovi il link da me postato ieri nella discussione "la Spagna l'Italia e l'orgoglio"

ciao

L'operazione pubblicitaria sulla trasmissione lasciava sperare qualcosina di più trasgressivo...ma evidentemente bisogna usare la critica e la satira politica col contagocce,per non svegliare troppo bruscamente un pubblico narcotizzato e per non rischiare di perdere il posto...e futuri contratti milionari.
Santoro ha detto il minimo,il molleggiato anche.Quel tanto che dice anche la sinistra italiana...sembra che le tinte forti spaventino ed abbassino l'audience...
E' paradossale:tutto questo rumore per nulla,per poco e nulla...e anche quel poco resterà sospeso in aria,proprio come tutto quello che passa per il piccolo schermo:nei nostri giorni,ma non nelle nostre vite...un'illusione,qualcosa che ti invade,ma che non puoi vivere in prima persona.

Il commento più grande ed eloquente è stato quello di Enrico Ghezzi, ospite alla nuova trasmissione di rai3,GLOB: "Il rock di Celentano è un po' lento..."

Citazione:

Ma no, figurati, se si decidessero a dire la verità l'audience andrebbe alle stelle!
È che non la vogliono dire, perché non gli conviene: dicono solo ciò che è già appoggiato da una parte politica e vivono di rendita. In fondo se Celentano volesse far sapere agli italiani, per dire, la verità sull'11/9, non avrebbe bisogno di una trasmissione, gli basterebbe un'intervista ad una qualsiasi tv o giornale. E Santoro, invece di tediarci con la sua retorica - che non ho neanche bisogno di ascoltare, tanto ne conosco il tono e la sostanza - perché non fa il suo mestiere e ci racconta quel che succede al parlamento europeo?

Ma perché siamo tutti d'accordo nel rifiutare il rapporto passivo che caratterizza l'informazione televisiva, nel dire "spegniamo la scatola maledetta", salvo inneggiarvi quale strumento di libertà e democrazia non appena qualcuno esprime opinioni vicine alla nostra parte politica preferita?

Scusate tanto, ma ormai basta che uno se la prenda in tv con Bush o con il Berlusca, e subito si levano gli evviva davanti ai teleschermi: ma vadano a cagare una volta per tutte la tv e tutti i "famosi" che vi si esibiscono fingendo pure impegno civile! Mica hanno i nostri problemi, "loro"! Loro ci vivono, sui nostri problemi, e tanto gli basta.

Pax,è questo quello che passa:se il berlusca censura,allora il dissenso è incarnato dai santoro,celentano,luttazzi e compagnia bella.
E' chiaro che finchè il gioco è questo,è tutta acqua al mulino dei media narcotizzanti.
Una sola cosa:una trasmissione davvero pericolosa,neanche la si produrrebbe.

Tutta colpa di Iannuzzi

da Articolo21.info

....Nella classifica sulla libertà di espressione redatta da Freedom

House, citata nella prima puntata del programma di Adriano

Celentano, Del Noce vede una responsabilità "forse dolosa" degli

autori, dal momento che a suo giudizio la posizione di classifica

occupata dall'Italia era motivata dalla vicenda del senatore Lino

Iannuzzi (condannato per diffamazione, ndr), cosa che non è stata

detta espressamente durante la trasmissione.


ma va a c..

Citazione:

niente da aggiungere in effetti

come era prevedibile....

striminzitissimo resoconto dalla prima puntata di rockconsensus ad oggi:
titolo: i limiti del dissenso
subtitolo: fin dove ci si può spingere....

prima puntata, trepida attesa, alza l'audience, si dice ciò che si va dicendo almeno da qualche anno....la classifica di freedomhouse è atavica oramai. qualche comico che ribadisce le solite cose, berlusconi ha tutto, le tv, blablabla. Niente di nuovo è stato aggiunto, già cose che si sapevano, forse è più bello sentirlo dire da qualcuno importante. Alla fine che succede? Un assist per il sistema di potere omicomprensivo di tesi e antitesi. Berlusconi dice che sono tutti contro di lui, decine di punatate dedicate a rockconsensus and the lastbut not the least, ieri sera mentana che smonta, senza avere neppure un minimo di contraddittorio, la mancanza di libertà di stampa in italia. intervistano tutti tutti i direttori dei principali quotidiani italiani, (compreso manifesto!) questa la kikka. Domande vertevano su libertà di stampa, censura e autocensura...le risposte:
la libertà di stampa c'è
la censura e l'autocensura non ci sono...

potevano intervistare chomsky, gli avrebbe detto: "siete li proprio perchè la pensate così", cioè l'autocensura è indotta, non si pratica con volontà, bensì è "stata interirorizzata" fin da inizio carriera. "Non si tratta di censura volontaria, è solo che non si arriva a certi ruoli istituzionali, se non si ha perfettament interiorizzato quel punto di vista" [ortodosso]. Capito Enrico Mentana? Sei li perché sei cosi, e proprio perché sei così che sei li.....altrimenti l'altra sera facevi una bella punatona sull'operazione gladio o mangusta...o in alternativa potevi illuminarci sul funzionamento del sistema bancario....(ah funari da mentana si è autocensurato sul sitema bancario)..
se il 911 metteva paura, si potevano prendere argomenti ormai con documentazione ufficiale e declassificata che non finisce più, venivi qui su luogocomune e ti stampavi il documento declassificato dell'operazione northwood.....non è attaulità? certo.

mentana, ma vaffanculo, soprattutto per l'ultimo servizio, sembravate tanti Winston Smith nell'epilogo di 1984.

no no, non basta più spegnere la tv, far finta che non esiste, che non esistono ste boiate, sti paraculo che prendono per il culo, e fissano puttanate nella testa della gente, bastardi.....falsificatori buonisti della realtà, proteggetevi il culo perché, come diceva de andrè:

"Vi scoverò i nemici
per voi così distanti
e dopo averli uccisi
sarò fra i latitanti
ma finché li cerco io
i latitanti sono loro...

Vicienz',
l'aggio visto puro io chella strunzat'...
>Matrix.

Non ce l'ho fatta oltre l'ingresso e le prime parole di Confalonieri...


p.s.: fuori argomento:
Avete visto che carina e' la trasmissione di Bertolino?

Era una delle idee per una trasmissione televisiva d'informazione passate tra i posts tempo addietro... qui...
Come anche l'idea del DVD, o del Cd video, o del PDF da far girare...
Piano, piano le cose si fanno. Basta trovare chi ce ne ha voglia...

pp.ss.: perche' nessuno a sinistra ha parlato del modo in cui Crozza ha demolito per sempre la coalizione dell'Unione? Meglio dimenticare quelle parole di piombo...
....visto che dall'altra parte la "menano" con la parzialita' della trasmissione, poteva essere utile ricordare che Crozza ha fatto un pezzo contro l'Unione.
Eppure... nessuno ne parla... ehehehe, come mai? ... ehehehe ... (domanda retorica)...

Il pezzo di Crozza lo definirei come uno dei pochi Orgasmi Mediatici mandati in onda da quando Fede cappello' con le bandierine in diretta. Ahahehehahaha.

"Io sognavo CheGuevara, e invece C'e'Bordon..."
mc

e intanti bertinotti fa spese in via condotti.....

però bertolino si cagava sotto nella puntata di matrix.... ne una parola sulla satira

Bertolino non e' certo un sindacalista o un leader politico o un giornalista preparato. E' in gamba, ma non da prima linea.

Non ci trovo nulla di male: dopotutto sono gli altri comici che fanno e dicono piu' di cio' che un comico debba fare e dire.


Smantellare i trucchi della propaganda mediatica, comunque, e' la decisione piu' "azzeccata" degli ultimi anni.
Un programma, tra l'altro, rivolto ai giovani, nuove generazioni, che se informati in tempo possono trovare i mezzi per "impermeabilizzarsi" contro l'ambiguita' dei media.
Unito a Report, che porta sullo schermo il lavoro di indagine su informazioni normalmente occultate. Blob che deride e sdrammatizza la TV in generale. Glob, che disocculta i messaggi subliminali o le tecniche di propaganda, diventa, nel palinsensto Pubblico, uno dei migliori "contenitori" visti in giro...



mc

Ciò che mi fa ridere (per non piangere) dei programmi attorno ai quali si sente tanto rumore, è come siano poveri di contenuti.

Per esempio, restando in tema molleggiato, mentre parlavano degli epurati di Sofia, non si è nemmeno accennato al PERCHE' fossero stati epurati, e cioè

Luttazzi > intervista a Travaglio

Biagi > ultima intervista di Borsellino

Santoro > non me lo ricordo



P.S. a GLOB si è forse visto uno STOP... TSOP? Probabile che venisse dalla mia fotocamera... eheheh

Ho visto solo una puntata proprio quando intervenne Benigni, l'ho trovato oltremodo fastidioso, ma io sono uno di quelli che ormai ride solo agli spettacoli del Dott. Luttazzi.