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Indice del forum Luogocomune
   Salute & Ambiente
  Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#361
Mi sento vacillare
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Ciao Abulafia

mi spieghi cosa intendi per "contraddizioni"?

Stando poi alla tua "intelligentissima" osservazione possiamo tirare un bel sospiro di sollievo:

la foresta amazzonica non verrà più abbattuta (probabilmente sposteranno gli allevamenti e i campi di soia nel Sahara)

d'ora in poi i bovini non faranno le puzzette inquinanti al metano ma solo di chanel n° 5


i maiali faranno a gara per avere i primi posti nei macelli e diventare per primi salsiccie (pare che anche i cani lo faranno in quanto gelosi)

le deiezioni animali negli allevamenti verranno raccolte scrupolosamente dai cinesi che con abili artifici le trasformeranno in involtini "primamerd", con buona pace delle falde acquifere e dei fiumi

non serviranno più innumerevoli medicine e strambi ormoni per garantire la salute degli animali da allevamento, d'ora in poi basterà un bel guinzaglio per portarli a spasso e una bella pacca d'affetto sulla costata

ed infine i bovini, rei di mangiare troppi chili di cereali (altrimenti destinati a poveri esseri umani affamati) decideranno in assemblea generale di autoridursi le razioni giornaliere e di dare un aiuto ai loro compagni uomini dei paesi poveri

grazie abulafia...mi hai illuminato!
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 18/10/2006 15:50
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#362
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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I BAMBINI DI HOPEWOOD – I PIÙ SANI D’AUSTRALIA



Nel 1942 Leslie Owen Bailey, un grande filantropo e fondatore della Natural Health Society of Australia [Società Australiana per la Salute Naturale n.d.t.] , accettò l’affidamento di 85 bambini le cui madri non erano in grado di accudire. Allevati secondo i principi della Salute Naturale e cresciuti nella Hopewood House di Bowral, NSW (Nuovo Galles del Sud), essi divennero famosi come i bambini di Hopewood.

Molti di questi bambini erano poco più che neonati, e siccome non era possibile allattarli al seno, furono allevati con latte caprino. Ai più grandicelli all’inizio venne dato latte di mucca non pastorizzato, ma siccome alcuni svilupparono problemi di muco, venne usata frutta fresca e succhi vegetali come sostituto. Dai due anni in su, la dieta di questi bimbi consisteva in frutta fresca, radici e verdure, insalate, uova, noci, riso, porridge, pane e biscotti integrali, frutta secca, burro non salato, lenticchie, soia, ecc.

Tra un pasto e l’altro si dava loro soltanto frutta o succhi di frutta, e i bambini erano incoraggiati a bere molta acqua delle fonti locali e quindi pura e senza floruri. Il loro dolce preferito era fatto di carrubi, cocco, frutta secca e miele.

Il Child Welfare Department [Dipartimento per il Benessere Infantile n.d.t.], che sovrintendeva alla salute dei bambini, insisteva che venisse loro data “carne”, ma quando questa veniva loro servita, i bimbi la rifiutavano. Alcuni nutrizionisti dell’Università di Sydney, analizzando i contenuti nutritivi della dieta di Hopewood, videro che non solo era più che adeguata, ma addirittura superiore, come livelli di proteine, carboidrati, grassi e minerali, alle cosiddette “diete convenzionali”. Quando i risultati dei test furono resi pubblici, il Dipartimento per il Benessere Infantile non insistette più perché ai bimbi fosse aggiunta la carne nella dieta.

È degno di nota considerare che tra questi 85 bambini non ci fu mai alcuna malattia seria, che nessuno di loro fu mai operato, né furono loro somministrati medicinali di alcun tipo, né furono usate droghe, e non furono MAI VACCINATI. L’unico caso di malattia capitò quando 34 bambini svilupparono la varicella; furono immediatamente ricoverati e furono curati esclusivamente con acqua e succhi di frutta freschi. Tutti si ripresero senza alcun danno ulteriore. Indagando su come questo fosse successo, si scoprì che mentre erano a scuola i bambini avevano scambiato i loro pranzetti sani con pranzi convenzionali meno sani, quindi quel caso di varicella non sorprese più di tanto.

Nel 1947 il dottor N. E. Goldsworthy, medico a capo dell’Istituto per la Ricerca Dentale di Sydney, volle controllare lo stato dentale dei bimbi di Hopewood. Lui e i suoi assistenti fecero un ampio rilevamento sullo stato dentale dei bambini per un periodo di dieci anni e scoprirono che i bambini di Hopewood avevano sviluppato fino a 16 volte meno carie dei loro coetanei di Sydney. Mentre ai bimbi di Sydney fu riscontrata una media del 9,5% di denti cariati, mancanti o piombati per bimbo, nei bambini di Hopewood questa percentuale arrivava soltanto allo 0,58. Nelle parole del dottor Goldsworthy stesso, i risultati furono “poco meno che miracolosi”. I bambini di Hopewood avevano il più alto standard di salute dentale mai studiato, sorpassando perfino i bambini nativi della Nuova Guinea che, fino allora, avevano la reputazione di avere i denti più sani del mondo.

Anche la medicina tradizionale si interessò al caso dei bambini di Hopewood, nelle persone di Sir Lorimer Dodds e del dottor D. Clements, direttore del Centro per il Nutrimento Infantile dell’Università di Sydney, che monitorarono la salute dei bimbi per un periodo di 9 anni. Esaminarono tonsille e adenoidi e convennero di non aver mai visto un gruppo così sano. Anche una psicologa infantile, Zoe Benjamin, esperta in auge in quel periodo, dopo aver passato un lasso di tempo con il gruppo di bimbi, disse con stupore di non aver mai incontrato un gruppo di bambini con personalità così indipendenti e felici.

La cosa più notevole fu il fatto che nonostante alcuni di questi bambini avessero ereditato una salute cagionevole dovuta alle malattie delle loro madri, e nonostante il fatto di non essere stati allattati al seno né aver avuto l’affetto e la tenerezza materni, erano cresciuti robusti e sicuri di sé.

I bambini di Hopewood servono da esempio a tutti quei genitori che vogliono allevare i loro bambini in modo naturale, senza medicinali o vaccini. Questi bambini sono testimoni della verità e validità della Salute Naturale. La storia completa dei bambini di Hopewood si può leggere sul volume 5, numeri 3, 4, 5 e 6 e sul volume 6, numero 1 della rivista National Health, pubblicati dalla Natural Health Society of Australia [Società Australiana per la Salute Naturale n.d.t.].
Ian Sinclair
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Inviato il: 7/11/2006 21:42
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Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#363
Sono certo di non sapere
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Nei post vedo che sono state sottolineate delle frasi:
è forse per non dare soddisfazione all'attento lettore?
Altra domanda: ci si sta prendendo per il culo?
Inviato il: 7/11/2006 22:34
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#364
Sono certo di non sapere
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Assolutamente no Max,vuole solo un biglietto aereo per l'Australia
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/11/2006 22:59
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#365
Mi sento vacillare
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Azz...nemmeno comedonchisciotte li frena!!

Che cariniii

sentivo la mancanza delle loro pertinenti osservazioni...

Stupisce però che continuino a leggere una discussione per loro senza senso...mah!
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Inviato il: 7/11/2006 23:49
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Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#366
Sono certo di non sapere
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Ciao Migiu2

ricorda di mettere sempre i link delle notizie che riporti.

A presto
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Inviato il: 7/11/2006 23:51
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#367
Mi sento vacillare
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Ciao
grazie della segnalazione, ma avevo già linkato nel titolo dell'articolo e ho messo pure il nome dell'autore. Tutti gli altri link (compresi quelli originari) si trovano nella relativa pagina di comedonchisciotte.net
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Inviato il: 7/11/2006 23:59
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Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#368
Sono certo di non sapere
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Ok Migiu2, come non detto allora.

Non avevo notato che avevi cambiato il colore rosso che segnala il link in blu.

A presto
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Inviato il: 8/11/2006 0:09
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  •  kalpoterni
      kalpoterni
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#369
Ho qualche dubbio
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Go Vegan!
Inviato il: 8/11/2006 20:38
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#370
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Citazione:
sentivo la mancanza delle loro pertinenti osservazioni...


gli amici si vedono nel momento del bisogno
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Inviato il: 9/11/2006 1:00
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#371
Mi sento vacillare
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La FAO ammette il danno enorme causato all'ambiente dagli allevamenti

Il 29 novembre è stata presentata una relazione presso le Nazioni Unite in cui la FAO ha annunciato che gli allevamenti sono causa di quasi un quinto dell'inquinamento responsabile del riscaldamento del globo terrestre, sottolineando che il settore del bestiame rappresenta una minaccia ambientale in continua crescita.

La FAO (Food and Agriculture Organization) ha comunicato che contando i gas prodotti dalle deiezioni animali e dalle loro flatulenze, la deforestazione per produrre terreni di pascolo e l'energia usata negli allevamenti, si può concludere che i processi coinvolti nell'allevamento di animali hanno prodotto il 18 per cento dei gas serra che hanno intrappolato il calore nell'atmosfera.

La FAO, nella relazione "Livestock's long shadow", ha stimato che un raddoppio della produzione mondiale di carne fino ad arrivare a 465 milioni di tonnellate entro il 2050 ed un analogo aumento della produzione del latte dovrà obbligare il settore zootecnico a tenere in considerazione gli effetti che ciò produrrà sul clima.

Henning Steinfeld, il più esperto tra gli autori della relazione della FAO, ha detto che "il bestiame è una delle principali cause dei più gravi problemi ambientali. Per porre rimedio alla situazione attuale occorre un'azione urgente".

Molti scienziati ritengono che le crescenti emissioni dei gas serra nell'atmosfera stiano causando un riscaldamento globale, che potrebbe portare a cambiamenti climatici catastrofici.

Stando a quanto riporta la FAO, il bestiame, nonostante produca in quantità relativamente piccole (circa il 9 per cento) il principale gas serra (il biossido di carbonio), è responsabile di alte emissioni di altri importanti gas serra.

La relazione ha reso noto che il bestiame ha prodotto il 35-40 per cento delle emissioni di metano e il 65 per cento delle emissioni di ossido di azoto, che è circa 300 volte più dannoso del CO2, per il riscaldamento globale.

A parte la minaccia per il clima, la crescita degli allevamenti di bestiame ha contribuito all'aumento dell'inquinamento dell'acqua e alla riduzione delle foreste per fare posto ai terreni da pascolo. L'articolo ha riportato inoltre che circa il 70 per cento delle foreste Amazzoniche sono state trasformate in pascoli.

Fonte: Reuters, 30 novembre 2006, FAO Report Creates a Stink Over Farm Animals.



Ps la FAO è una pericolosa estremista vegana?
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Inviato il: 18/12/2006 19:21
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#372
Sono certo di non sapere
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Finalmente vengono allo scoperto!
Si inizia con gli allevamenti di bestiame per poi finire alla crescita democrafica umana globale!
Citazione:
La relazione ha reso noto che il bestiame ha prodotto il 35-40 per cento delle emissioni di metano e il 65 per cento delle emissioni di ossido di azoto, che è circa 300 volte più dannoso del CO2, per il riscaldamento globale

Quand'è che quantificheranno le ns.emissioni ?
Citazione:
A parte la minaccia per il clima, la crescita degli allevamenti di bestiame ha contribuito all'aumento dell'inquinamento dell'acqua e alla riduzione delle foreste per fare posto ai terreni da pascolo. L'articolo ha riportato inoltre che circa il 70 per cento delle foreste Amazzoniche sono state trasformate in pascoli.

E pensare che ci hanno sempre detto che il disboscamento avveniva per necessità di legname da trasformare in mobilia,carta e derivati e solo in un secondo momento destinato a pascoli
Comunque da qualche parte dobbiamo cominciare per far spazio all'agricoltura OGM
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Citazione:
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Inviato il: 19/12/2006 9:47
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Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori
#373
Sono certo di non sapere
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la FAO è una pericolosa estremista vegana?

Quale FAO, quella che vuole eliminare la fame nel mondo con gli OGM?
Ti prego...


FAO recognizes that genetic engineering has the potential to help increase production and productivity in agriculture, forestry and fisheries. It could lead to higher yields on marginal lands in countries that today cannot grow enough food to feed their people. There are already examples where genetic engineering is helping to reduce the transmission of human and animal diseases through new vaccines. Rice has been genetically engineered to contain pro-vitamin A (beta carotene) and iron, which could improve the health of many low-income communities.
(FAO Statement on Biotechnology)

Vedi anche:

Critique of The Joint FAO/WHO Biotechnology and Food Safety Report

The Report claims that biotechnology accelerates the development of "better foods", that its benefits are many and include providing resistance to crop pests, reducing chemical pesticide usage, "thereby making major improvements in both food quality and nutrition."(p.1) We are told that the use of biotechnological processes, particularly genetic modification, "is extremely important in devising new ways to increase food production, ..[and] improve nutrient content."(p.2) Further on, the Report claims that "Recombinant DNA technology has broad application in developing countries and has the potential for very positive impact on their economies.." (p.21) These typical propaganda of the biotech industry have never been backed up by any evidence, and have no place in a safety report.

Etc...
Inviato il: 19/12/2006 11:42
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#374
Mi sento vacillare
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Venerdì 30 marzo p.v. dalle ore 9,00 alle ore 14,00 terremo nella sala del Carroccio in Campidoglio a Roma un convegno sul tema:


UN PIANETA DA SALVARE:

7 MILIARDI DI VEGETARIANI, PER FORZA O PER AMORE



ESTRATTO DELLE FINALITA’ DEL CONVEGNO.

Il 20% dell’umanità può concedersi il lusso di mangiare la carne perché l’80% vive nella miseria. Se lo stile di vita occidentale si estendesse a tutte le popolazioni mondiali vi sarebbe un collasso immediato delle risorse naturali: sarebbero necessari altri 7 pianeti come la Terra per nutrire un’umanità carnivora e smaltire i rifiuti e l’inquinamento che produce.

Le riserve naturali sono destinate a finire in breve tempo a causa della crescita esponenziale del genere umano. Se i governi dei Paesi specialmente occidentali non attuano politiche intese favorire il cambiamento dello stile di vita degli individui e mutare i meccanismi economici, tecnologici e produttivi, l’umanità rischia di essere travolta dalle reazioni violente dei sistemi naturali.

In questa allarmante prospettiva essere vegetariani non è più una scelta che riguarda il singolo individuo per le sue motivazioni etiche o salutistiche ma la sola possibilità di arginare gli inquietanti scenari previsti per l’intero pianeta, di ridurre il proliferare delle malattie dovute ad un’alimentazione innaturale quanto nociva. Solo l’alimentazione vegetariana può consentire a tutti gli esseri umani di cibarsi, di fermare la distruzione delle foreste, di ridurre considerevolmente l’inquinamento dell’aria, della terra, dei mari e consentire il risparmio delle risorse energetiche.

Noi vogliamo mettere in evidenza la situazione cui versa lo stato di salute dell’individuo e dell’intero il pianeta a causa della politica consumistica propinata da decenni dalle lobby agroalimentari zootecniche, petrolifere e chimicofarmaceutiche e gli effetti derivanti dal consumo della carne sulla vita personale e sul contesto sociale contrapponendola ai benefici dell’alimentazione vegetariana.

Essere vegetariani è oggi più che mai un’esigenza vitale, l’unica soluzione possibile e attuabile con benefici immediati e per tutti.



I TEMI CHE SARANNO AFFRONTATI:

- Inquinamento ambientale:

- Distruzione dell’ambiente, desertificazione:

- Malattie, fisiche e mentali nella società contemporanea:

- Etica sociale:

- Miseria e fame nei Paesi in via di sviluppo;

- Sperpero di risorse naturali, riserve energetiche, acqua.

- Stili di vita, mass media e cattiva informazione:

- Economia individuale e collettiva:

- Impatto sociale:



PARTECIPERANNO COME RELATORI:



-Prof. Bruno Fedi, primario patologo e docente all’Università la Sapienza di Roma

- Pof. Vincenzino Siani, doc. Ecologia Nutrizione Umana Università di Roma Tor Vergata

- Dr.ssa Luciana Baroni, medico chirurgo, specializzata in neurologia e geriatria,

presidente Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana

- Dr.ssa Marinella Correggia, esperta in tematiche socio-ambientali

- Dr.ssa Leila Nicoletti, biologa, naturopata, segretaria generale AVA

- Dr. Massimo Andellini, architetto, presidente Unione Vegetariani Animalisti

- Nico Valerio, scrittore scientifico, fondatore Lega Naturista

- Franco Libero Manco, architetto, studioso di antropologia morale, presidente AVA

- Michela De Petris, medico chirurgo, specializz. In Scienza dell’Alimentazione (in forse).



E’ un appuntamento sicuramente importante e l’invito e rivolto a tutti. Invito perciò coloro che avessero la possibilità e la voglia di partecipare di organizzarsi per tempo.
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Inviato il: 8/3/2007 13:38
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#375
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Solo l’alimentazione vegetariana può consentire a tutti gli esseri umani di cibarsi, di fermare la distruzione delle foreste, di ridurre considerevolmente l’inquinamento dell’aria, della terra, dei mari e consentire il risparmio delle risorse energetiche.

E c'e' di piu', tramutare l'acqua in vino e permettere pure a squilibrati senza speranza come me di andare in bicicletta senza mani (sull'acqua).

Per la cronaca, stiamo (mia moglie ed io) per diventare, appena finito il nostro digiuno, Erhetici, vale a dire fruttivori (l'unico vizio che continuero' a coltivare sara' la produzione di birra, visto che il vino, per ragioni ambientali non lo posso fare)
Ma mai, neanche per un minuto vorrei essere messo nello stesso mazzo con questa schiera di fanatici cattedratico/politicanti.

Questi sono molto peggio dell'Opus dei, e la loro ispirazione e le implicazioni della loro propaganda molto piu' sinistra.
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 8/3/2007 14:01
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#376
Mi sento vacillare
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Sì sì, continua a foderarti gli occhi...almeno fino a quando la controinformazione si occuperà seriamente ed ufficialmente di questo scomodo argomento...
Per adesso meglio preoccuparsi di Osama&George...
Buona bevuta
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Inviato il: 8/3/2007 14:12
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#377
Sono certo di non sapere
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Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Non so chi di noi abbia gli occhi foderati, visto che in questo sito non riesci neanche a vedere il forum piu' pertinente a quel che si sta dicendo da mesi.
O sei qui solo come quinta colonna per la propaganda globalista? Speriamo (per te) di no.....
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 8/3/2007 14:24
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  •  NiHiLaNtH
      NiHiLaNtH
Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#378
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Le riserve naturali sono destinate a finire in breve tempo a causa della crescita esponenziale del genere umano. Se i governi dei Paesi specialmente occidentali non attuano politiche intese favorire il cambiamento dello stile di vita degli individui e mutare i meccanismi economici, tecnologici e produttivi, l’umanità rischia di essere travolta dalle reazioni violente dei sistemi naturali.




Ma io dico, come si fa a dare retta a certe minchiate?
Con tutto il materiale che c'è su questo e su altri siti ancora leggo certe stronzate. Questa è pura propaganda globalista.
Inviato il: 8/3/2007 14:26
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#379
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:

Ma io dico, come si fa a dare retta a certe minchiate?
Con tutto il materiale che c'è su questo e su altri siti ancora leggo certe stronzate. Questa è pura propaganda globalista.


Non capisco cosa ci sia di strano.. E poi di che materiale parli?
Se non sei d'accordo, alza le chiappe, vai alla conferenza e combatti questa ignobile e idealistica propaganda anziché scaldare la sedia...
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Inviato il: 8/3/2007 14:44
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#380
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Se non sei d'accordo, alza le chiappe, vai alla conferenza e combatti questa ignobile e idealistica propaganda anziché scaldare la sedia...

Ma se io non vado mai neanche alle conferenze di Forza Italia e a quelle di Comunione e Liberazione, nonche' a quelle di Rifondazione Comunista, perche' mai dovrei cagare questi signori?
Combatto quelli che si sono rivelati essere i loro emissari su questo sito, invece...
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Inviato il: 8/3/2007 14:49
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#381
Mi sento vacillare
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
perche' mai dovrei cagare questi signori?


Beh..per versargli un po' di quella che ti esce dalla bocca..
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Inviato il: 8/3/2007 14:51
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#382
Dubito ormai di tutto
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"Bboni bboni...volemose bbbene come dice er Mastro Icke dei Rettiloni...che ce se vvolemo bbene tutta er monno diventerà un confetto, ahò!"
Inviato il: 8/3/2007 14:54
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  •  migiu2
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#383
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LA TERRA DIVORATA

Impatto ambientale dell'industria zootecnica


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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#384
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Bboni bboni...volemose bbbene

Ecche' devo di', sto a cerca' d'aiutare er ragazzo e pure me dice che so' un pieno de mmerda! Mannaggia La Matrioska Bbbona!
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#385
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Il 20% dell’umanità può concedersi il lusso di mangiare la carne perché l’80% vive nella miseria.

Paris> Accoppateli tutti, per quel che me ne frega, almeno smettono di sbarcare qui.
Inviato il: 8/3/2007 16:04
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  •  migiu2
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#386
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Uno sguardo dentro i macelli - "La verità ti fa male lo so..."

Accidenti questi mer*osi estremisti vegani, moh si mettono pure a fare il lavaggio del cervello ai bambini delle scuole!
E come faranno a sopravvivere i colossi agro-zootecnici, chimici e farmaceutici? Traducendo: continuando così come faremo ad inquinare ancora l'ambiente, sprecare proteine vegetali, usare pesticidi, ammalarci ed essere amorevolmente protetti da farmacisti&medici?

4 March 2007

SLAUGHTER.. LIVE ON TV

EXCLUSIVE Schoolkids weep as pig is butchered, skinned & eaten


LIVE animals are slaughtered in front of horrified school-children in a new TV shocker.

Graphic scenes from BBC's Kill It, Cook It, Eat It show smoke coming out of a pig's head as it collapses after being electrocuted. Abattoir staff then hang the twitching animal up by its legs and cut its throat, sending blood gushing to the floor.

Audience members including schoolkids watch behind a glass screen and some weep as the pig is thrown into boiling water and skinned. Earlier a film showed the same animal as a cute piglet.

continua
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Inviato il: 8/3/2007 19:19
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  •  fiammifero
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
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La Monsanto ringrazia
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Inviato il: 9/3/2007 11:34
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  •  migiu2
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#388
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Citazione:

fiammifero ha scritto:
La Monsanto ringrazia


La Monsanto ringrazia te e tutti quelli che continuando a nutrirsi di proteine animali consumano indirettamente molti ma molti più vegetali di quanto non faccia un vegetariano...
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 9/3/2007 11:47
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#389
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Citazione:
ontinuando a nutrirsi di proteine animali consumano indirettamente molti ma molti più vegetali di quanto non faccia un vegetariano...

Peccato che siano vegetali diversi.
Tu, mangiando una capra, hai indirettamente mangiato ogni sorta di vegetali che non avresti mai e poi mai potuto mangiare direttamente, idem per tutti gli altri erbivori.

In un bel mondo in mano ai tuoi amici sterminatori di useless eaters, il pascolo, ammesso che si riesca a tirarcisi fuori qualcosa, invece dovra forzatamente essere coltivato coi prodotti Monsanto che debelleranno per sempre la fame nel mondo (si, ma col ca..o!), decretando la fine della varieta' vegetale e l'inizio del potere assoluto di Monsanto stessa sull'umanita' intera. Le vacche e le pecore saranno estinte e le tigri cosi' care al WWF potranno giustamente nutrirsi solo piu' di bambini del Bengala, che per l'idiozia della popolazione locale che non vuole comprare i preservativi Dupont, ora a prezzo speciale per ignoranti pezzenti, rende impossibile la vita del Nobile Felino.
Sto esagerando? Certamente si, ma neanche la meta' di quanto non lo stiano facendo le farneticazioni globalist/vegetariane che ci tocca tristemente leggere su questo post.
Piantiamola con la propaganda ad uso e consumo di questi delinquenti che ci propinate, fermo restante il diritto di ognuno di mangiare solo vegetali, se pensa (e credo, facendo le dovute distinzioni sia vero) che sia meglio.
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Inviato il: 9/3/2007 12:35
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Re: Salute, ambiente ed eticità: la scelta vegetariana
#390
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Tu, mangiando una capra, hai indirettamente mangiato ogni sorta di vegetali che non avresti mai e poi mai potuto mangiare direttamente, idem per tutti gli altri erbivori.


Ma dove vivi?? Fatti un giro per gli allevamenti prima di pontificare! Da quando in qua le mucche (tanto per fare un esempio) hanno una dieta variata e bilanciata di vegetali?? Polli alla diossina, mucca pazza, lingua blu, afta epizootica non ti suggeriscono nulla circa la "dieta" riservata a queste povere bestie-catena di montaggio?


Citazione:
il pascolo, ammesso che si riesca a tirarcisi fuori qualcosa,


certo, visto che l'allevamento intensivo con caplestio e deiezioni è causa di perdita di produttività del suolo e un suolo non produttivo si ricrea naturalmente dopo un tempo più lungo di una vita

Citazione:
decretando la fine della varieta' vegetale e l'inizio del potere assoluto di Monsanto stessa sull'umanita' intera.


Il potere di Monsanto va di pari passo con la potente industria zootecnica, ti ricordo che Monsanto produce sementi e pesticidi. Credi che le mucche mangino varietà locali e biologiche di vegetali? Credi che non vengano imbottite direttamente o indirettamente di veleni chimici?

WWF - Bambini - Terzo Mondo evvaii coi luoghi comuni: si ricomincia signore e signori!


Citazione:
Sto esagerando? Certamente si, ma neanche la meta' di quanto non lo stiano facendo le farneticazioni globalist/vegetariane che ci tocca tristemente leggere su questo post.


Io global?
Ok ho capito il tuo discorso. Per fermare Monsanto "PIU' BISTECCA PER TUTTI!"

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