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   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#211
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/5/2004
Da Bologna
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Citazione:
ZZZ: si limita a dire in una risposta a comuni domande, indicando che le colonne non erano strutturate per reggere un simile sforzo, di conseguenza DOPO che il crollo è iniziato, non hanno opposto alcuna resistenza


è ovvio... si sono attenute alle regole d'ingaggio.
" art. 47 - comma 3 - regole d'ingaggio per le colonne: [... omissis...] se riuscite a reggere lo sforzo, bene, fatelo... ma se vi rendete conto che non potete farcela, non opponete alcuna resistenza e consegnatevi al nemico...[...omissis...]"

puoi trovare il testo completo delle regole d'ingaggio per colonne d'acciaio qui:
http://www.mamifacciailpiacere.com/regole/colonne/ingaggio.pdf


_________________
la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Inviato il: 21/7/2006 1:14
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#212
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Citazione:
Povero cucciolo, ti stanchi? La ricerca della verità non dovrebbe basarsi sulla seria analisi delle varie teorie?


intanto ho già sgamato un articolo spazzatura al primo tentativo consigliato dal cerebroleso dell'articolo - il quale evidentemente posta link a vanvera senza neanche leggere cosa dicono !

http://www.caddigest.com/subjects/wtc/select/clifton/p1.htm

e questo è un altro articolo spazzatura peggio del report NIST e FEMA messi insieme in quanto

1) si limita a fare calcoli sull'impulso dell'aereo finendo per dire delle idiozie in disaccordo sia con la realtà visiva che con i risultati NIST sulla risposta all'oscillazione
2) prosegue qualitativamente con congetture riguardanti la temperatura (supposta costante e uniforme a 700°C non si sa neppure per quanto tempo!)

Conclude la poco lucida analisi con :

The collapse then continued down the building, with the floors pancaking leaving the perimeter frames briefly standing unsupported until they too collapsed. The effect of the floors pancaking nearly straight down inside the perimeter frames lead to the North tower effectively imploding, with some sections of the perimeter frame remaining standing unsupported for a few seconds before collapsing.

ma ancora non mi si dice il tempo impiegato o una stima della resistenza offerta - non dico dai supporti - ma almeno dalla massa fisica dei piani "pancakati" !

devo proseguire con altra spazzatura ???

Citazione:
Però tu non hai tempo di leggerti i pareri che discordano dal tuo. Se questo è il tuo modo di fare analisi, come puoi pretendere che la gente ti dia corda (intendo la gente normale, non gli adepti della vostra religione?)


stai cominciando a scassare 'a minkia !

Citazione:
Fra gli altri che non linko c'è anche il MIT, noto covo di ignorantoni.


MIT che aveva cannato in pieno la simulazione delle travature, "scordandosi" quelle ortogonali (ovviamente nella simulazione MIT i piani si staccano quindi aderisce alla teoria della FEMA)

MA ATTENZIONE!

nessuno è ignorante : neanche Eagar ... magari hanno altri interessi che non l'onestà !
Tutto qui !
Inviato il: 21/7/2006 2:20
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#213
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/3/2006
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Ciao Astro,
rispondo volentieri al tuo quesito.
Il bilancio energetico che viene fatto NON tiene conto dell'energia chimica, ma solo delle masse in gioco.
In parole povere, se la sola struttura ricevesse gli impulsi meccanici definiti, in un sistema ideale, succederebbe quello che viene mostrato.
Non viene considerata nel bilancio energetico tutta l'energia potenziale chimica, legata alle trasformazioni esotermiche.
Faccio un esempio un po' estremo, ma per far capire cosa intendo:
se tu hai un kg di thermite (tanto per non essere attaccato dicendo che sostengo solo la VU), hai una certa energia potenziale legata al fatto che questa massa di un Kg si trova ad una certa altezza (ed é quella considerata nello studio), ma se questa brucia, allora la sua energia é diversa e questa non rientra nell'analisi fatta e quindi il bilancio energetico non é sufficiente a stabilire se e dove un determinato fenomeno poteva avvenire.
Qualcuno mi ha attaccato dicendo che sommare la massa dell'aereo a quella dei piani era una idiozia: certo, se consideriamo modelli come quello proposto il contenuto energetico é ben poca cosa, ma buona parte della massa dell'aereo é stata in grado di liberare una notevole energia chimica, e non mi sto riferendo al solo carburante.
Perché ci si scalda tanto per dire che c'era la thermite (alluminio in polvere + ossido di metallo - che non é necessariamente ossido di ferro, visto che il processo alluminotermico é usato per ottenere qualunque metallo con elevato grado di purezza, basta averne il giusto ossido) collocata ovunque e ci si dimentica che una massa enorme di alluminio, ridotto in polvere e brandelli, c'era già sparso per i piani impattati ed era l'aereo?
Chi ha considerato l'energia chimica dell'alluminio che brucia?

Tanto per far capire a chi non ha dogmi da difendere, l'esperienza reale di incendi di strutture in alluminio é già oggetto di studi approfonditi in ambito non solo militare dalle notissime vicende della guerra delle Isole Malvine/Falkland.
Ricordate l'affondamento del cacciatorpediniere inglese Sheffield, con quelle incredibili immagini di valorosissimi piloti argentini che sfrecciavano con i loro caccia in mezzo al nugolo di navi e aerei Harrier per assestare una bella botta all'orgoglio della flotta di sua maestà? Ebbene, lo Sheffield venne perso a causa dell'incendio scaturito dall'attacco, perché ci si rese conto che le armature in alluminio, una volta che iniziano a bruciare, si autosostengono per l'elevata temperatura prodotta e l'unico modo per arrestarne l'evoluzione é privare l'incendio del comburente.
Tanto per capirci, la temperatura adiabatica di fiamma dell'alluminio, cioé la temperatura che raggiunge l'alluminio quando brucia, é superiore ai 3000°C.

Naturalmente mi aspetto la solita sequela di insulti, ma comunque cercherò di rispondere a tutti coloro che pongono delle domande nei termini corretti, ignorando i provocatori.
Ciao e grazie,
Enrico
Inviato il: 21/7/2006 9:12
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  •  maxgallo
      maxgallo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#214
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 26/5/2004
Da Prov. Pescara
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E son DUE.

Max_Piano, PER FAVORE, EVITIAMO TERMINI OFFENSIVI.
LA EVENTUALE PROVOCAZIONE VA COMBATTUTA CON L'INDIFFERENZA O COMUNQUE NON CON ALTRE OFFESE.

GRAZIE.
_________________
"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Inviato il: 21/7/2006 9:33
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#215
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Citazione:
Max_Piano, PER FAVORE, EVITIAMO TERMINI OFFENSIVI.


ho solo scritto stai cominciando a scassare 'a minkia !, che è la verità !

ti riferisci a qualcos'altro ?

PS: lascia pure ai moderatori il diritto di riprendermi se qualcosa non va. grazie.
Inviato il: 21/7/2006 10:21
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#216
Webmaster
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MAX_PIANO:

Maxgallo E' un moderatore.

In secondo luogo, le regole dovresti conoscerle anche tu, senza che le te le debba ricordare nessuno.

Ti prego gentilmente di rimuovere la frase segnalata, così come prego di farlo chiunque abbia scritto in precedenza frasi simili su questo thread, oppure scusatevi reciprocamente e fate prima, ma perfavore NON OBBLIGATEMI ad a andarmi a rileggere tutto per scovare chi è stato il primo a provocare l'altro.

Ho scritto una nuova pagina sul comportamento nei forum, trovate il link negli avvisi in homepage.
Inviato il: 21/7/2006 10:39
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#217
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Citazione:
Qualcuno mi ha attaccato dicendo che sommare la massa dell'aereo a quella dei piani era una idiozia: certo, se consideriamo modelli come quello proposto il contenuto energetico é ben poca cosa, ma buona parte della massa dell'aereo é stata in grado di liberare una notevole energia chimica, e non mi sto riferendo al solo carburante.


Cosa può essere stato ?

[ad ogni modo il carburante ha bruciato in 10 minuti !]

Citazione:
Perché ci si scalda tanto per dire che c'era la thermite (alluminio in polvere + ossido di metallo - che non é necessariamente ossido di ferro, visto che il processo alluminotermico é usato per ottenere qualunque metallo con elevato grado di purezza, basta averne il giusto ossido) collocata ovunque e ci si dimentica che una massa enorme di alluminio, ridotto in polvere e brandelli, c'era già sparso per i piani impattati ed era l'aereo?


Perdonerai la lunghezza della risposta:

Se quel metallo fuso [che si vede in foto e in altri video] fosse alluminio ( per esempio quello dell’aereo) avrebbe dovuto fondere molto prima ( la sua temperatura di fusione è di appena 650°C) inoltre abbiamo visto che il colore dell’alluminio incandescente non è giallo.

Il fatto che il metallo liquido mantenga un’altissima temperatura ( color arancio) anche vicino al terreno ci porta a escludere ancora una volta che possa trattarsi di alluminio e ci suggerisce che possa trattarsi di reazioni termitiche avvenute a mezz’aria.

Alcuni studiosi forniscono spiegazioni diverse per il fenomeno. Per esempio Frank Greening ha suggerito che l’alluminio con cui è costruita la fusoliera degli aerei potrebbe essersi fusa e che questo alluminio, colando lungo la superficie di acciaio arrugginito, potrebbe aver indotto “violente reazioni termitiche.” - [Greening, 2006]

Per esplorare questa ipotesi, insieme ad alcuni studenti abbiamo condotto esperimenti consistenti nel far colare alluminio fuso su superfici preriscaldate di acciaio arrugginito. Non assistemmo ad alcuna “violenta reazione termitica”. Abbiamo osservato invece una riduzione della temperatura dell’alluminio fuso, a contatto con l’acciaio arrugginito, dell’ordine dei 25°C al minuto ( variazione misurata con l’ausilio di un sensore all’infrarosso) fino alla solidificazione completa del metallo; questo significa che ogni eventuale reazione termitica deve essere stata minima e trascurabile rispetto al raffreddamento per radiazione e conduzione del metallo fuso.

Questi esperimenti hanno avuto lo scopo di dimostrare inequivocabilmente che se anche dell’alluminio fuso avesse raggiunto le enormi colonne in acciaio nel nucleo dell’edificio e se anche queste colonne fossero state completamente arrugginite non avremmo avuto la minima reazione nè tantomeno la distruzione di tali colonne.

In un esperimento condotto insieme ad alcuni colleghi alla BYU, un campione di termite è stato riscaldato fino alla temperatura di oltre 900°C ( intuibile dal colore arancione raggiunto dall’ossido di ferro); in tale semplice esperimento abbiamo dimostrato che la termite non inizia a reagire a tali temperature ( ben superiori agli 800°C massimali ottenibile bruciando kerosene nel motore di un jet - NDT) .

tratto da Perchè gli edifici al WTC sono collassati ?

Citazione:
Perché ci si scalda tanto per dire che c'era la thermite (alluminio in polvere + ossido di metallo - che non é necessariamente ossido di ferro, visto che il processo alluminotermico é usato per ottenere qualunque metallo con elevato grado di purezza, basta averne il giusto ossido) collocata ovunque e ci si dimentica che una massa enorme di alluminio, ridotto in polvere e brandelli, c'era già sparso per i piani impattati ed era l'aereo?


Puoi farci qualche esempio perfavore ?

Citazione:
Tanto per far capire a chi non ha dogmi da difendere, l'esperienza reale di incendi di strutture in alluminio é già oggetto di studi approfonditi in ambito non solo militare dalle notissime vicende della guerra delle Isole Malvine/Falkland.


peccato che di alluminio ci fossero solo le finestre: il resto era acciaio !

Citazione:
Tanto per capirci, la temperatura adiabatica di fiamma dell'alluminio, cioé la temperatura che raggiunge l'alluminio quando brucia, é superiore ai 3000°C.


Ci spieghi perfavore come sia possibile che l'alluminio di una intelaiatura di una finestra o l'alluminio un aereo - specie se non polverizzato - possa "bruciare" ?

Ci spieghi perfavore come si possa "accendere" una reazione termitica ? Qual'è la temperatura di innesco di una carica ? GRAZIE

Gli incendi hanno sviluppato la temperatura "giusta" per fare questo ?

Citazione:
Naturalmente mi aspetto la solita sequela di insulti, ma comunque cercherò di rispondere a tutti coloro che pongono delle domande nei termini corretti, ignorando i provocatori.


Mi sono trattenuto !
Inviato il: 21/7/2006 10:43
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#218
Webmaster
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HANRY: Se avessi capito prima la tua obiezione, ti avrei risposto prima.

Citazione:
sono io che vi chiedo perché ci sono articoli su articoli in cui chi sostiene che la teoria ufficiale, con l'ipotesi pancake ex-FEMA, vada contro le regole di natura e contro i principi fisici di base e si continua a parlare di un'ipotesi che invece il Nist, unico organismo che ha sviluppato un modello per spiegare il comportamento delle Torri e che ha rilasciato il report finale, non cita nemmeno come causa del collasso!


Semplice: perchè FEMA è l'organo governativo che ha fornito la versione ufficiale dei fatti, alla quale poi tutti i media si sono accodati, diffondendola nel mondo. E' quella quindi la bugia ufficiale da combattere, ed ecco spiegato il motivo dei "tanti articoli".

Se poi arriva un altro organo governativo, che ne fornisce un altra, che a) non smentisce apertamente la prima, e b) tu non sembri comunque in grado di spiegare, almeno all'uomo della strada come me, perchè mai dovrei occuparmene?

Su questo sito non si fa pubblicità all'ente governativo di turno, qui si combattono le bugie, e quella del PANCAKE è la bugia imperante, e quindi quella noi combattiamo.

Piuttosto, dov'eri tu, quando ancora non avevi letto la "tesi NIST", ma già sapevi che la teoria pancake fosse improponibile? Io qui non ti ho visto molto spesso.

Massimo
Inviato il: 21/7/2006 10:56
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#219
Sono certo di non sapere
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x Massimo e MaxGallo

pensavo che moderatore oltre a Gold e Massimo fosse Manthrax - che lo è in altri forum e da cui ho tratto la frase colorita (in cui organi genitali erano oggetto del mio personale scassamento) - quindi ritiro prontamente i miei dubbi circa il diritto di MaxGallo a riprendermi o anche a bannarmi, se lo ritiene (eventualmente anche senza giustificazioni).
Il banning è pratica comune in tutti i forum che ho frequentato in vita mia ma non è mancanza di libertà : serve infatti a tutelare quella degli altri utenti.

Consiglierei ad ogni modo di censurare almeno i post in cui vi fossero frasi davvero oscene e provocatorie come quelle che mi è toccato leggere e che raramente permettono un proseguimento sereno in un qualsiasi forum; mi si perdonerà quindi se - in tutta questa gaia anarchia - avessi alzato troppo i toni (senza mai scendere nel turpiloquio : questo lo posso assicurare!).

Viceversa consiglierei a tutti di non considerare necessariamente "insulti" o "provocazioni" anche le accuse più o meno personali che vengono mosse - specie se relative a reati penali o frodi.
A quel punto meglio rispondere - se il post appare regolare - o bannare l'utente in caso contrario.
Inviato il: 21/7/2006 11:00
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  •  tccom
      tccom
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#220
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/11/2005
Da civitavecchia
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scusate, ma mi intrometto anche non essendo competente come max, il grande ashoka o henry e pongo una domanda:

ma dopo tutta la discussione che è stata fatta sull'impossibilità FISICA della caduta quasi-libera delle torri, idealizzando il più possibile il modello (se non mi sbaglio max sul suo sito era stato molto preciso), perchè ci si ripone il problema di spiegare?

scusate se faccio la domanda, ma a volte sembra che si ritorni su cose già analizzate e non vedo il motivo; sopratutto se ci ritorna gente che sta qui da un bel pò...

perdonate l'interruzione
_________________
...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Inviato il: 21/7/2006 11:20
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#221
Mi sento vacillare
Iscritto il: 19/6/2006
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:
intanto ho già sgamato un articolo spazzatura al primo tentativo consigliato dal cerebroleso dell'articolo - il quale evidentemente posta link a vanvera senza neanche leggere cosa dicono !

http://www.caddigest.com/subjects/wtc/select/clifton/p1.htm

e questo è un altro articolo spazzatura peggio del report NIST e FEMA messi insieme in quanto

1) si limita a fare calcoli sull'impulso dell'aereo finendo per dire delle idiozie in disaccordo sia con la realtà visiva che con i risultati NIST sulla risposta all'oscillazione
2) prosegue qualitativamente con congetture riguardanti la temperatura (supposta costante e uniforme a 700°C non si sa neppure per quanto tempo!)


Perché se un articolo non supporta la tesi della demolizione controllata è spazzatura? E il fatto che non coincida coi risultati dei NIST è spazzatura anche quello? Perché non vuoi accettare che effettivamente molti scienziati non concordano a pieno sui motivi del crollo (per alcuni gli incendi hanno fatto il massimo danno, secondo altri già l'impatto con gli aerei era sufficiente a compromettere seriamente le strutture), ma che comunque, togliendo qualche psicopatico laureato in teologia, TUTTI danno una spiegazione razionale ai crolli che NON include demolizione. Possibile che solo Jones e Griffin siano validi interlocutori? Tutti gli altri che spiegano i crolli, anche diversamente da NIST o FEMA, senza tirare in ballo una demolizione sono in malafede?

Citazione:

Conclude la poco lucida analisi con :

The collapse then continued down the building, with the floors pancaking leaving the perimeter frames briefly standing unsupported until they too collapsed. The effect of the floors pancaking nearly straight down inside the perimeter frames lead to the North tower effectively imploding, with some sections of the perimeter frame remaining standing unsupported for a few seconds before collapsing.

ma ancora non mi si dice il tempo impiegato o una stima della resistenza offerta - non dico dai supporti - ma almeno dalla massa fisica dei piani "pancakati" !


Ma chi se ne frega? Spiegano i motivi del crollo. Nel caso del link relativo all'università cinese, è stato usato un software di simulazione, e sono stati indicati tutti i parametri utilizzati per avviare la simulazione: possibile che anche i software di simulazione siano stati taroccati dalla CIA per dare risultati congeniali alle loro versioni? Nemmeno le simulazioni sono valide?

Citazione:

stai cominciando a scassare 'a minkia !


Complimenti: sempre educato. Bravo.

Citazione:

MIT che aveva cannato in pieno la simulazione delle travature, "scordandosi" quelle ortogonali (ovviamente nella simulazione MIT i piani si staccano quindi aderisce alla teoria della FEMA)


E dove viene detto questo?

Citazione:

nessuno è ignorante : neanche Eagar ... magari hanno altri interessi che non l'onestà !
Tutto qui !


Sino a che uno è ignorante, lo si può anche scusare. Gente che ha interessi a ricercare la PROPRIA verità (per fare soldi con libri, film e fregnacce varie), invece no.
Inviato il: 21/7/2006 11:26
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#222
Mi sento vacillare
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Ciao Massimo,
io ho l'abitudine di lasciar parlare l'interlocutore, capirlo e poi fare le domande.

Quando dissi (e lo scrissi al povero Goldstein che potrà confermarlo, che fra l'altro é una persona squisita ed é per me un onore averlo conosciuto) che mi sarebbe piaciuto costituire all'interno di LC una sorta di comitato scientifico che si sarebbe occupato di raccogliere tutta la documentazione, senza fare commenti, per metterla a disposizione della community, occupandosi di un palazzo per volta, intendevo proprio questo.

I noti fatti hanno bloccato tutto e se guardi nei PM da me ricevuti, troverai il messaggio di Goldstein in cui mi diceva che aveva iniziato ad attivarsi in tal senso.

Quindi, per risponderti, mi sono letto tutto il report ufficiale definitivo NIST settembre 2005 (é passato un anno dal rilascio...), che é l'unica fonte che ora deve essere considerata per quanto mi riguarda, perché é il Nist che ha avuto l'incarico ed i fondi governativi - stiamo parlando di un bel po' di milioni di dollari - per condurre questa inchiesta tecnica e quindi, conoscendo cosa dice l'interlocutore, ne parlo e ho aperto la discussione qui presente.

E' vero che la pancake theory era una ipotesi sbagliata (non una bugia - la bugia é tale se venisse spacciata ancora per vera, ma così non é), infatti nella VU non c'é.

Ora sto studiando il crollo del WTC7, ma non ne parlo pubblicamente finché non avrò qualcosa da commentare, visto che ad oggi non c'é ancora un report definitivo e quindi gli accertamenti potrebbero portare a conclusioni diverse da quelle ora ipotizzate.

Questa é la differenza fra me e te: io ho aspettato di conoscere la versione ufficiale, l'ho analizzata ed ora ne parlo.
Nel frattempo analizzavo l'attacco al Pentagono.

Tu, da operatore della comunicazione, ne hai parlato, ma non hai atteso nè di conoscere la VU (perché non c'era...) né tanto meno l'hai studiata (é uscita da un anno).
Quindi, secondo me, ma é solo una mia personalissima opinione, si sono sprecate risorse e parole per criticare teorie che ufficialmente non esistono, facendo proclami urbi et orbi che la teoria ufficiale violava le regole di natura, ma quando si scopre che la teoria ufficiale non viola nessuna regola, allora cala il silenzio, perché non potete più fare retromarcia, altrimenti vi viene a "collassare" un pilastro delle teorie alternative.

Peccato che il pilastro in questione (teoria del crollo pancake, che viola la conservazione della quantità di moto, del momento angolare e la legge della caduta libera dei gravi) era costruito sull'argilla, che é venuta ormai a mancare.

Chiaramente nessuno dei guru americani, "le persone serie", come scrisse qualcuno in un post precedente, é stato serio al punto da dire: ragazzi, rimbocchiamoci le maniche e analizziamo cosa dice la VU.

No, si continua a dire che si sono trovate le prove della thermite: e dove sono, queste prove? Per me l'ipotesi dell'uso della thermite ha la stessa dignità dell'ipotesi FEMA dell'effetto pancake.
Come si é dimostrata errata la seconda, così si é dimostrata errata, secondo il Nist, la prima, perché non sono state trovate prove che la sostenessero.
Questa é la VU.
Forse non si é ancora capito che questa del Nist é la VU, le altre sono ipotesi di studio e come tutte le ipotesi possono essere smentite - come é stato - nel corso degli accertamenti.

Riassumendo, la pancake theory é nata in un film-inchiesta di Channel4 (peraltro con parecchi errori tecnici, tipo fusione dell'acciaio), ispirato parzialmente da un'ipotesi FEMA, ma tu sai che non sempre ciò che c'é nel film-inchiesta si rivela esatto.

Capita, probabilmente capiterà ancora.
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 11:27
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#223
Sono certo di non sapere
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Citazione:
scusate se faccio la domanda, ma a volte sembra che si ritorni su cose già analizzate e non vedo il motivo; sopratutto se ci ritorna gente che sta qui da un bel pò...


In principio vi erano solo morti, macerie e stupore
poi Dio (quello del in god we trust) creò il "pancake" e vide che era cosa buona e giusta
ma non era sufficientete perchè notò che la gente era ancora stupita
quindi creò il "pile-driver" e vide che era cosa buona e giusta
ma non era ancora abbastanza perchè la gente era ancora più sbigottita
quindi creò il "shockwave" e vide che era cosa buona e giusta
ma non andava bene perchè la gente era sbalordita più di prima
quindi Dio (quello del in god we trust, of course) disse "m'avete skassato 'a minkia : il primo che protesta gli infilo una fialetta di antrace su per il **** !"

Inviato il: 21/7/2006 11:29
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#224
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Perché se un articolo non supporta la tesi della demolizione controllata è spazzatura? E il fatto che non coincida coi risultati dei NIST è spazzatura anche quello? Perché non vuoi accettare che effettivamente molti scienziati non concordano a pieno sui motivi del crollo (per alcuni gli incendi hanno fatto il massimo danno, secondo altri già l'impatto con gli aerei era sufficiente a compromettere seriamente le strutture), ma che comunque, togliendo qualche psicopatico laureato in teologia, TUTTI danno una spiegazione razionale ai crolli che NON include demolizione. Possibile che solo Jones e Griffin siano validi interlocutori? Tutti gli altri che spiegano i crolli, anche diversamente da NIST o FEMA, senza tirare in ballo una demolizione sono in malafede?


Fa spazzatura - dal punto di vista scientifico - chiunque faccia affermazioni senza uno straccio di prova e usando frasi vaghe, ambigue e qualitative - con bizzarre unità di misura come "huge" o "tremendous".
Fa spazzatura chiunque non provi a dare spiegazioni sui fatti concreti che sono emersi o - peggio ancora - li ometta.
Fa spazzatura chi scrive un testo scientifico senza riferimenti incrociati o documenti che diano supporto alle ipotesi dalle quali parta.
Se non capisci la differenza tra "speculazione" e "dimostrazione scientifica" non è colpa mia.

Citazione:
Complimenti: sempre educato. Bravo.


che mi stia rompendo è vero : ti consiglierei di rileggere i tuoi precedenti, da cui lo scassamento è nato : "siamo tutti una manica di segaioli figli di papà", "setta religiosa", "delinquenti dediti al lucro e al furto", ecc...

Citazione:
E dove viene detto questo?


link

crollato un mito ?

Citazione:
Sino a che uno è ignorante, lo si può anche scusare. Gente che ha interessi a ricercare la PROPRIA verità (per fare soldi con libri, film e fregnacce varie), invece no.


Dell'ignoranza altrui scuso completamente fintanto che qualcuno non viene a darmi dell'ignorante essendo lui per primo uno che non sa di cosa si stia parlando.

Converrai che almeno dell'accusa di fare soldi raccontando fregnacce me ne posso lavare le mani con serenità...
Inviato il: 21/7/2006 11:43
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  •  maxgallo
      maxgallo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#225
Dubito ormai di tutto
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Max_Piano, solo per chiarire:

io sono moderatore ma non ho poteri QUI di bannare-censurare nessuno, nè sarebbe stata mia intenzione (non ho scritto ti faccio bannare o ti faccio censurare...), in quanto ti ritengo persona intelligente che ha perso solo le staffe.
Ma questo di per se' non è un problema, capita a tutti.

L'importante, in futuro, è capire che se l'offesa personale diventa una regola si innescano meccanismi poi difficilmente placabili con dei semplici richiami, rischiando di mandare a put....monte una interessante discussione a cui tu stai dando notevole ed indiscutibile contributo tecnico.

In pratica ti chiedo e Vi chiedo di avere pazienza e cercare di continuare a portare argomenti evitando i riferimenti alla persona.

Il secondo mio richiamo era , in particolare , a questa tua frase:

"...intanto ho già sgamato un articolo spazzatura al primo tentativo consigliato dal cerebroleso dell'articolo..."

ciao.


P.s.: ZZZ il discorso vale anche per te, ovviamente.

P.s.s.: Opppsss ho scoperto ora di avere poteri di edit su altri messaggi. Don't worry, rimane comunque il senso del mio post.
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Inviato il: 21/7/2006 11:47
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#226
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Ciao tccom,
é proprio questo il problema.

La VU non sostiene che il collasso sia potuto avvenire come finora ci si é affannati a confutare, cioé secondo la pancake theory.

Quindi non c'é alcun collasso progressivo (caso mai c'é il crollo progressivo, ma questo é logico, se una torre crolla non può che crollare progressivamente, ma il problema non é coma crolla, ma perché collassa), quindi non c'é violazione delle regole di natura.

Capisci qual é il problema?
Da un anno si doveva fare reset della discussione, perché il report definitivo Nist é del settembre 2005, e se non arrivava un pellegrino come il sottoscritto ad aprire questa discussione, su questo sito, che io, e non solo io, considero di riferimento per gli utenti in lingua italiana per chi sostiene teorie alternative cosa trovo?
Niente, assolutamente niente.

Tutti gli analisti che da queste pagine fanno modelli ipotizzando urti elastici, anelastici, con perdita di massa ecc., non si sono accorti che stavano parlando di cose superate e che il nocciolo del discorso si é da tempo trasferito altrove?

Ma possibile, dico io, che si debba sempre vivere in sudditanza degli americani? Jones dice questo, Smith questo altro (sono nomi a caso) e noi non siamo capaci di dare una nostra interpretazione ai documenti?

Certo, i documenti vanno almeno letti, ma facciamolo questo sforzo!
Ciao,
Enrico
Inviato il: 21/7/2006 11:55
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#227
Sono certo di non sapere
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maxgallo
Citazione:

Il secondo mio richiamo era , in particolare , a questa tua frase:
>"...intanto ho già sgamato un articolo spazzatura al primo tentativo consigliato dal cerebroleso dell'articolo..."


ma "cerebroleso" si riferisce all'autore dell'articolo sul blog undisettembre (amico dell'autore di aereimilitari - si tratta di gente che conosco bene); tali loschi figuri insultano piuttosto apertamente e frequentemente questo forum, proponendo il nulla assoluto, linkandosi a vicenda (moltiplicando il loro rank) o linkando testi che evidentemente non hanno letto perchè forse incapaci di leggerli - da ciò la dimostrazione chè si tratta di cerebrolesi - e lo dico con serenità e senza "perdere le staffe".

visto che l'autore non si è presentato e quindi non credo sia presente tra noi l'accusa di essere poco "politically correct" mi rimbalza.

con serenità,
Max
Inviato il: 21/7/2006 11:59
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#228
Sono certo di non sapere
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Henry

Citazione:
La VU non sostiene che il collasso sia potuto avvenire come finora ci si é affannati a confutare, cioé secondo la pancake theory.

Quindi non c'é alcun collasso progressivo (caso mai c'é il crollo progressivo, ma questo é logico, se una torre crolla non può che crollare progressivamente, ma il problema non é coma crolla, ma perché collassa), quindi non c'é violazione delle regole di natura.


abbiamo già detto che il "progressive collapse" non è causa del "collapse initiation" ma è il modo con cui avviene il "global collapse" [uso la terminologia NIST per evitare fraintendimenti] dunque non possiamo ritornare SEMPRE sugli stessi argomenti.

Che "non ci sia mai violazione delle leggi naturali" mi pare che sia una tautologia scientifica.

Citazione:
Da un anno si doveva fare reset della discussione, perché il report definitivo Nist é del settembre 2005, e se non arrivava un pellegrino come il sottoscritto ad aprire questa discussione, su questo sito, che io, e non solo io, considero di riferimento per gli utenti in lingua italiana per chi sostiene teorie alternative cosa trovo?
Niente, assolutamente niente.

Tutti gli analisti che da queste pagine fanno modelli ipotizzando urti elastici, anelastici, con perdita di massa ecc., non si sono accorti che stavano parlando di cose superate e che il nocciolo del discorso si é da tempo trasferito altrove?


Il Global Collapse, avviene secondo la teoria ufficiale del NIST, tramite un crollo progressivo dovuto all'urto dei piani di sopra su quello di sotto comunemente detto pancaking.

Puoi smentire questa affermazione dopo che abbiamo analizzato decine di volte la stessa frase ?
Inviato il: 21/7/2006 12:07
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#229
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:
Fa spazzatura - dal punto di vista scientifico - chiunque faccia affermazioni senza uno straccio di prova e usando frasi vaghe, ambigue e qualitative - con bizzarre unità di misura come "huge" o "tremendous".

Quando devi divulgare un rapporto che sia comprensibile alla gente comune, e non solo agli ingegneri, cosa vuoi fare: calcoli su calcoli? Mi sembra normale che si cerchi di spiegare in maniera più semplice, considerando il pubblico di riferimento. Del resto, molti dei paper che ti ho citato parlano delle conclusioni dei loro studi, non necessariamente includendo tutti i calcoli sviluppati.,



Citazione:

Fa spazzatura chiunque non provi a dare spiegazioni sui fatti concreti che sono emersi o - peggio ancora - li ometta.


E se i fatti sono considerati irrilevanti, dall'intera comunità scientifica? Io posso dire che è sono state le flatulenze delle persone spaventate a innescare incendi ad alte temperature: vuoi che qualcuno si prenda la briga di dimostrare che ho detto una scemenza?

Citazione:

Fa spazzatura chi scrive un testo scientifico senza riferimenti incrociati o documenti che diano supporto alle ipotesi dalle quali parta.
Se non capisci la differenza tra "speculazione" e "dimostrazione scientifica" non è colpa mia.


QUindi fanno spazzatura Griffin e Jones, che non aggiornano i loro lavori in base ai nuovi studi, né tengono conto delle critiche mosse da altri studiosi.

Citazione:

che mi stia rompendo è vero : ti consiglierei di rileggere i tuoi precedenti, da cui lo scassamento è nato : "siamo tutti una manica di segaioli figli di papà", "setta religiosa", "delinquenti dediti al lucro e al furto", ecc...


I termini non sono da educanda è vero. MI scuso per la maleducazione, ma visto il trattamento ricevuto, soprattutto da te, non sono riuscito a trattenermi. Prova a sostenere le tesi in maniera civile, e vedrai che non accadranno più questi incidenti.

Citazione:
link

crollato un mito ?


Per niente: non mi sembra che abbia detto idiozie, come invece cercano di far notare le battutine sarcastiche in rosso nell'articolo. Poi, ognuno crede a chi vuole, ma personalmente tendo a credere maggiormente a uno studioso della più prestigiosa università del mondo (in quanto alla tecnologia), che a un teologo o qualche grafomane che lo confuta con battutine.

Citazione:

Dell'ignoranza altrui scuso completamente fintanto che qualcuno non viene a darmi dell'ignorante essendo lui per primo uno che non sa di cosa si stia parlando.
Converrai che almeno dell'accusa di fare soldi raccontando fregnacce me ne posso lavare le mani con serenità...


Infatti non era rivolta a te, l'accusa. L'ignorante era rivolto a chi crea teorie strampalate, non avendone i titoli, e pretendendo che vengano credute (o meglio, sperando che qualche credulone le compri)
Inviato il: 21/7/2006 12:11
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#230
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:

ma "cerebroleso" si riferisce all'autore dell'articolo sul blog undisettembre (amico dell'autore di aereimilitari - si tratta di gente che conosco bene); tali loschi figuri insultano piuttosto apertamente e frequentemente questo forum, proponendo il nulla assoluto, linkandosi a vicenda (moltiplicando il loro rank) o linkando testi che evidentemente non hanno letto perchè forse incapaci di leggerli - da ciò la dimostrazione chè si tratta di cerebrolesi - e lo dico con serenità e senza "perdere le staffe".

Max


Fa ridere che ci metti dentro anche un "con serenità", serenità che purtroppo in te non ho mai visto (devo rilinkare ai vecchi articoli, in cui venivo insultato, e ridicolizzato, solamente perché ho fatto una domanda scomoda, alla quale non è mai stata data risposta?).
Io, come ho già detto, non posso mettermi a confutare tesi ingegneristiche, ma posso criticare i metodi di indagine e la logica dietro a certe affermazioni. E, logicamente, mi chiedo perché i più importanti scienziati o centri di ricerca del mondo, pur discordando fra loro su alcuni particolari, siano concordi solo sul fatto che NON ci sono prove a sostegno della demolizione controllata. Ora, possibile che fra tutte le persone del mondo, solamente Jones e Griffin sostengano questa tesi? Se quando accade è, secondo voi, impossibile, tanto folle che lo capirebbe un bambino delle elementari, come mai tutti gl studenti di ingegneria, tutti gli enti di ricerca, e qualsiasi altra persona con le giuste basi di ignegneria, neghi la demolizione (sempre eslcudendo i due individui sopracitati)?
In questo forum è intervenuto Botta, esperto di demolizioni: lui ne sa meno di chiunque altro?Ed Henry, che ha portato anche calcoli e teoremi? Un idiota anche lui? O semplicemente, non vi fa piacere che qualcuno vi faccia crollare il mito della cospirazione?
Inviato il: 21/7/2006 12:17
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#231
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HENRY: "Forse non si é ancora capito che questa del Nist é la VU,"

Infatti. Dove sta scritto, di grazia?

E soprattutto, dove sta scritto che quella della FEMA non lo è più? A me risulta che le regole siano queste: se una notizia si diffonde, come chiaramente la teoria del pancake ha fatto, e il governo non fa nulla per smentirla, concede il silenzio assenso, e quindi la convalida in quel senso. In mancanza quindi di una CHIARA SMENTITA da parte del governo della vecchia tesi FEMA, a favore della nuova tesi NIST, la VU rimane la prima a tutti gli effetti.

A questo punto inoltre ti chiedo: l'analisi al computer fatta dalla Purdue sul Pentagono è ufficialmente presentata come VU governativa, in quanto "commissionata per spiegare la dinamica degli eventi", e mai refutata dal Pentagono stesso. Stessa regola di cui sopra. Quindi, se è vero che tu sei uno che "aspetta la VU prima di parlare", dov'è la tua analisi su quel filmato?
Inviato il: 21/7/2006 12:18
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#232
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Ciao Max-Piano,
ti rispondo perché ti sei rivolto in modo corretto.

Quoto il tuo intervento:

"abbiamo già detto che il "progressive collapse" non è causa del "collapse initiation" ma è il modo con cui avviene il "global collapse" [uso la terminologia NIST per evitare fraintendimenti] "

Semplicemente questo é il problema, poi il crollo é avvenuto in modo progressivo, ma la struttura é già collassata, perché il collapse initiation é già avvenuto, quindi é sbagliato pensare che il crollo sia da intendere come un piano che cade su un piano strutturalmente integro che offre resistenza come se non fosse parte dello stesso edificio che é già collassato.
Quindi é sbagliato pensare che i singoli piani dovessero offrire resistenza all'urto della massa sovrastante, iterando per ogni piano il concetto, come se la struttura sottostante fosse ancora in regime elastico e tornasse a ricaricarsi ad ogni impatto.
Quando una colonna collassa, collassa tutta, cioé lo sforzo interno é già a valori che non garantiscono più la stabilità e non é più in grado di assorbire energia, quindi non ritarda alcuna caduta se non per il lavoro di deformazione plastica della sua rottura, ma non della resistenza meccanica, che non c'é già più perché saturata.
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 12:22
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#233
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Quando devi divulgare un rapporto che sia comprensibile alla gente comune, e non solo agli ingegneri, cosa vuoi fare: calcoli su calcoli? Mi sembra normale che si cerchi di spiegare in maniera più semplice, considerando il pubblico di riferimento. Del resto, molti dei paper che ti ho citato parlano delle conclusioni dei loro studi, non necessariamente includendo tutti i calcoli sviluppati.,


mi spiace ma per il popolo bue c'è gia il Report della 911 Commission ma senza calcoli o prove non vi può essere fondamento scientifico. Questo vale per tutti !
A maggiorr ragione se si tratta di Report Tecnici Governativi Ufficiali costati 10 milioni di dollari ogni anno di lavoro.
Se non si vuole scendere nel dettaglio si dovrebbe almeno dare la possibilità di accedere a tale dettaglio o ai dati disponibili.

Citazione:
E se i fatti sono considerati irrilevanti, dall'intera comunità scientifica? Io posso dire che è sono state le flatulenze delle persone spaventate a innescare incendi ad alte temperature: vuoi che qualcuno si prenda la briga di dimostrare che ho detto una scemenza?


Ti ricordo che sono morti oltre 300 Eroi quel giorno ! E sono proprio quelli sopravvissuti - alcuni sono ufficiali decorati dal congresso - ad aver fornito testimonianze incrociate su quanto hanno visto e che è stato omesso dai Report.
Questo non siginifica che tali testimonianze non siano finite su atti ufficiali !

Citazione:
QUindi fanno spazzatura Griffin e Jones, che non aggiornano i loro lavori in base ai nuovi studi, né tengono conto delle critiche mosse da altri studiosi.


come al solito sei incapace di fornire citazioni e riferimenti in modo da discutere su fatti ed esempi concreti !

Citazione:
I termini non sono da educanda è vero. MI scuso per la maleducazione, ma visto il trattamento ricevuto, soprattutto da te, non sono riuscito a trattenermi. Prova a sostenere le tesi in maniera civile, e vedrai che non accadranno più questi incidenti.


peccato che gli insulti erano rivolti a tutti - a meno che non mi vuoi dare del segaiolo dandomi al tempo stesso anche del Voi


Citazione:
Per niente: non mi sembra che abbia detto idiozie, come invece cercano di far notare le battutine sarcastiche in rosso nell'articolo. Poi, ognuno crede a chi vuole, ma personalmente tendo a credere maggiormente a uno studioso della più prestigiosa università del mondo (in quanto alla tecnologia), che a un teologo o qualche grafomane che lo confuta con battutine.


"battutine sarcastiche in rosso" che provengono proprio da uno dei ricercatori più geniali del MIT (non da un grafomane) - si tratta non di sarcasmo ma di appunti tecnici basati su fatti concreti

ma ora ho capito : non è la supposta che ti preoccupa ! ma la firma che c'è sopra ! dico bene ?
Inviato il: 21/7/2006 12:25
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#234
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Bene ZZZ e Max_piano, ora che ci siamo "chiariti" in qualche modo andiamo avanti ed evitiamo le punzecchiature, senno' il treadh perde il suo senso. Grazie.
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Inviato il: 21/7/2006 12:30
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#235
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Citazione:
Semplicemente questo é il problema, poi il crollo é avvenuto in modo progressivo, ma la struttura é già collassata, perché il collapse initiation é già avvenuto, quindi é sbagliato pensare che il crollo sia da intendere come un piano che cade su un piano strutturalmente integro che offre resistenza come se non fosse parte dello stesso edificio che é già collassato.
Quindi é sbagliato pensare che i singoli piani dovessero offrire resistenza all'urto della massa sovrastante, iterando per ogni piano il concetto, come se la struttura sottostante fosse ancora in regime elastico e tornasse a ricaricarsi ad ogni impatto.
Quando una colonna collassa, collassa tutta, cioé lo sforzo interno é già a valori che non garantiscono più la stabilità e non é più in grado di assorbire energia, quindi non ritarda alcuna caduta se non per il lavoro di deformazione plastica della sua rottura, ma non della resistenza meccanica, che non c'é già più perché saturata.


No : questo non è scitto da nessuna parte in quanto abbiamo visto - e lo stesso NIST lo riporta - il collapse initiation è stato esclusivamente evento locale.

Si tratta dunque di una speculazione non suffragata da alcuna prova videofotografica, calcolo o realtà sperimentale o teoria esistente.
Va altresì in contrasto con il profilo di resistenza della torre, con le dscontinuità presenti ai piani 44 e 78 e con le prove video - oltre che con la relazione del NIST di cui stiamo discutendo.

Non solo è stato stimato (Gordon Ross) che l'urto inziale è stato insufficiente a causare il cedimento locale : ora tu vorresti estenderlo addirittura a tutta la struttura ?

Citazione:
ma non della resistenza meccanica, che non c'é già più perché saturata.


Avremmo dovuto vedere un crollo come per il WTC7 ma questo non si è visto. Perchè ?
Inviato il: 21/7/2006 12:31
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  •  ZZZ
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#236
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Max_Piano ha scritto:
mi spiace ma per il popolo bue c'è gia il Report della 911 Commission ma senza calcoli o prove non vi può essere fondamento scientifico. Questo vale per tutti !
A maggiorr ragione se si tratta di Report Tecnici Governativi Ufficiali costati 10 milioni di dollari ogni anno di lavoro.
Se non si vuole scendere nel dettaglio si dovrebbe almeno dare la possibilità di accedere a tale dettaglio o ai dati disponibili.


Sai, sono simulazioni quelle fatte. Simulazioni fatte con un programma proprietario, particolarmente complesso, che gira su un cluster di computer. COsa dovevano fare: darti il codice, aspettando che qualcuno lo compilasse sulla suo cluster Beowolf che tiene in garage?

Citazione:

Ti ricordo che sono morti oltre 300 Eroi quel giorno ! E sono proprio quelli sopravvissuti - alcuni sono ufficiali decorati dal congresso - ad aver fornito testimonianze incrociate su quanto hanno visto e che è stato omesso dai Report.
Questo non siginifica che tali testimonianze non siano finite su atti ufficiali !


Appunto: vengono fornite per correttezza, ma non si tiene conto delle testimonianze palesemente errate. Così come non si tiene conto di teorie campate in aria.

Citazione:

"battutine sarcastiche in rosso" che provengono proprio da uno dei ricercatori più geniali del MIT (non da un grafomane) - si tratta non di sarcasmo ma di appunti tecnici basati su fatti concreti

ma ora ho capito : non è la supposta che ti preoccupa ! ma la firma che c'è sopra ! dico bene ?

Si, ritengo fondamentale che chi scrive, abbia i titoli per farlo: gli ordini professionali esistono appositamente, per evitare che qualsiasi cialtrone dica la sua. E, chi ha messo i commentini in rosso, non era lo studioso del MIT (lui sosteneva che gli edifico sono ovviamente caduti per aerei e carburante), bensi il signor Peter Tyson, che è editor in chief of NOVA Online, non un grande studioso del MIT.

Inviato il: 21/7/2006 12:34
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#237
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Ciao Massimo,
per completezza di informazione, diciamo le date di pubblicazione dei due report?

Report WTC FEMA - Maggio 2002
Report Definitivo NIST - Settembre 2005 (analisi iniziata il 21 agosto 2002, cioé dopo che era già stato reso pubblico il report FEMA))

Qual é la versione ufficiale, visto che il NIST impiega un capitolo intero per spiegare i motivi del proprio lavoro e fornisce un elenco dei contractors che con soldi governativi, quindi pubblici, hanno compiuto il lavoro?

Lascio la risposta a chi ci legge.

Veniamo alla simulazione Purdue del Pentagono: quante volte mi hai visto citare la simulazione, in cui l'aereo si trasforma in aliante per improvvisa sparizione dei motori, quando il sottoscritto é stato deriso per aver detto sulla TV di stato che l'unica parte che resta di un aereo che impatta é il rotore dei motori ed i carrelli di atterraggio in acciaio?
Te lo dico io: non l'ho mai citata, perché quando una cosa é approssimativa e palesemente incompleta, non é il caso di perdere tempo a criticarla.

Se ti rileggi il thread sul Pentagono troverai invece quella immagine dove illustravo, sulla scorta dei pilastri danneggiati, le tre traiettorie principali riferite a fusoliera e motori, dove indicavo anche in quale zona si sarebbero dovuti/potuti trovare i resti del motore di destra, visto che per me il famoso punch-out era da ricondurre all'azione congiunta del motore di sinistra e dei rottami della fusoliera.
Per inciso, se questa é una stupidaggine, la colpa é solo mia, perché non é ispirata da ricerche precedenti.
Ciao,
Enrico
Inviato il: 21/7/2006 12:37
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#238
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Ciao Max-Piano,
per te se una cosa non é scritta da qualche parte non ha valore.
Come puoi pensare che in una colonna, che tu stesso hai definito come un pezzo unico per 100 piani, se si applica uno stato di sforzo che la fa collassare, collassi solo localmente?
Lo stato di sforzo non é selettivo, ma dipende dalle forze cui é soggetto il materiale e dalle caratteristiche del materiale, oltre che dalla geometria della struttura.
Se metti un peso in cima al 100 piano, le fondamenta non lo sentono?


E' chiaro che il collapse initiation é un evento locale, avvenuto una sola volta.

Non capisci che é una ulteriore conferma che la teoria del pancake non esiste?
La teoria del pancake prevede un collapse initiation ad OGNI piano che collassa, invece il collasso ha UN SOLO inizio, poi c'é il crollo progressivo.

Ciao
Inviato il: 21/7/2006 12:43
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  •  Fabrizio70
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#239
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Ciao Henry , per correttezza d'indagine vorrei segnalare il fatto che l'unico rapporto ufficiale , il 911 report della commissione governativa si limita a definire un generico "collasso" il crollo delle torri ed utilizza dati del 2004.
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 21/7/2006 12:46
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#240
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Ciao Fabrizio70,
il report ufficiale riassume la cronologia e le considerazioni "politiche" (penso ai capitoli sulla minaccia terroristica) visto che quelle tecniche non erano ancora note, infatti il rilascio del Nist é del Settembre 2005 e siamo ancora in attesa di quello del WTC7.

Non vedo alcuna incompatibilità.

Anche da noi si sono fatti documenti ufficiali rilasciati da commissioni parlamentari su fatti che devono ancora trovare compimento giudiziario o che lo hanno trovato molto tempo dopo rispetto alle pubblicazioni delle commissioni parlamentari (penso alla mafia, alla P2, ad Ustica ecc.).
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 12:51
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