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Indice del forum Luogocomune
   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#391
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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Eh no caro il mio Henry.
Semmai ci fosse qualcuno che si bea nella propria preparazione qui è qualcun'altro.
Vediamo di non sparare stupidate a vanvera.
Ai parenti delle vittime la spiegazione non avrei dovuto dargliela io, se ancora NON SANNO UNA MAZZA DI COME E PERCHE' SONO MORTI I LORO CARI è proprio perchè nessuno ha cercato la verità.
Se qui qualcuno si arroga il diritto di essere l'unico a sapere come si affrontano i problemi quello non sono certo io.
Quindi fammi il favore di tenerti paragoni fuori dal mondo per te.
I dati sono dati, che a te piacciano o meno, che siano sufficienti a formulare ipotesi o meno, sono dati solo quelli dei quali ne esiste una traccia verificabile o una dimostrazione anch'essa verificabile.
800 GRADI NON E' UN DATO e qualsiasi ragionamento fatto su questo èè arbitrario, tendenzioso e fuorviante.
E' una supposizione senza uno straccio di evidenza o spiegazione.
Quindi fammi il favore di piantarla di giocare a fare la persona corretta e ragionevole perchè non è questo che stai facendo.
Non ti sto certo vietando di fare i tuoi meravigliosi e geniali calcoletti come più ti piace, ti ho fatto una critica che può piacerti o meno ma non ti permetto di insultare la mia intelligenza e quella di molti qui su LC lasciandoti fare la parte dell'unico in grado di dare risposte.
Carissimo Henry sei in gamba ma l'intelligenza non ha niente a che vedere con la cultura e a menare il can per l'aia qui ci si riesce male.


PS
la scienza formula ipotesi sulla base di dati verificati e verificabili.
TU NO.
Vedi di ridimensionare un pochino il tuo ego, vedrai che si discute meglio.
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In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Inviato il: 26/7/2006 15:35
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  •  enrigolett
      enrigolett
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#392
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/6/2006
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Citaz
A noi non interessa discutere con chi viene qui a imporre certe idee: esattamente come nella quasi totalità dei forum non è accettato discutere di taluni argomenti, su questo forum non è visto di buon occhio chi viene qui a difendere le nefandezze compiute da delinquenti - spacciandosi per "razionale", "perbenista" o "equilibrato".

Chi approva quanto detto da Max_Piano, cioè che qui non sono gradite conversazioni con chi non accetta l'assunto iniziale che il tutto sia stato un autoattentato? A che titolo parla? Qui insomma si devono solo appoggiare le tesi del sito o al massimo rilanciare le ipotesi più fantasiose (c'era un UFO! ehi, bella idea; le hanno demolite con i raggiX! ehi, studiamo questa opzione; gli aerei erano teleguidati! wow, ovvio che era così etc etc)

Citaz Qui non si tratta di credere o pensare ma solo di sapere. E tu evidentemente non sai o fai finta di non sapere.

Capisco tra l'altro che noi ci interroghiamo, facciamo ipotesi, le combattiamo, mentre lui... lui SA! Abbiamo il depositario del verbo, ragazzi, perché non ci fornisce le fonti? Peccato che lui sa che gli aerei erano teleguidati, ma tutto il resto del mondo non lo sa ancora, così come la Thermite? Roba superata, ora, anzi da sempre, lui SA che sono stati gli RBX, o non ricordo più cosa.

Chi non è d'accordo con lui (cioè tutti sul forum, perché lui è all'avanguardia) è un provocatore!

enrigolett
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bisogna avere la mente aperta, anche se non tanto da lasciar cascare il cervello
Inviato il: 26/7/2006 15:41
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  •  Jimbo72
      Jimbo72
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#393
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/3/2006
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Buongiorno Henry

Posso farti una domanda da profano ?

Assumendo che l'acciaio a 800 ° perda il 90% della sua chiamiamola "portanza" (spero sia il termine giusto) quello che io non riesco a capire è molto semplice e provo a spiegartelo : parliamo di travi di 400 mt ok? all'altezza dell' 80° piano queste travi perdono le loro caratteristiche a casue di incendio , botta da parte del Boeing ecc (diamo per scontato anche questo) e diamo per scontato che tutte le travi abbiano avuto questa perdita di portanza, mentre sia sopra che sotto tale punto pero' conservano la maggior parte delle loro caratteristiche a causa della dispersione di calore ok ?
Quello che mi chiedo è "Ma non dovevano piegarsi le torri ?"
Si ammorbidisce l'acciaio, la torre si sposta dal suo baricentro e la cima crolla di lato. Non sarebbe stato piu' normale un crollo come quello che ipotizzo invece di quello che abbiamo visto?
Cosa ne pensi?

Grazie

Ciao

Jimbo
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"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
Inviato il: 26/7/2006 15:43
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#394
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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enrigolett
se ti stavi riferendo a me stai prorpio sbagliando strada.
Io sto affermando l'esatto contrario.
Sto dicendo che di DATI ce ne sono pochi e di cose che sappiamo pure.
Ti potevi beatamente risparmiare la fatica di questo ultimo post, perchè chiunque ha ben compreso perchè insisto, Henry compreso. Non ho portato nessuna certezza, al contrario ne ho negate altre...
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Inviato il: 26/7/2006 15:47
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  •  enrigolett
      enrigolett
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#395
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/6/2006
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Credevo fosse chiaro che stavo citando Max_Piano...

enrigolett
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bisogna avere la mente aperta, anche se non tanto da lasciar cascare il cervello
Inviato il: 26/7/2006 15:52
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#396
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/3/2006
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Ciao Jimbo72,
quello che penso io ha poca importanza, quello che invece poni é la domanda che più o meno tutti si pongono.
Se le colonne hanno perso, per qualunque motivo, la loro "portanza", si ha il crollo verticale e qualunque rotazione, perché possa avvenire, deve avere un perno, altrimenti non avviene. Se il perno non c'é, la rotazione non avviene e il moto é di traslazione verticale.
Quindi il problema, a questo punto, diviene capire perché non ci sia più il perno di rotazione, cioé il supporto che fa da punto d'appoggio attorna al quale ruoterebbe la parte di edificio che crolla. Perché ruota la parte di edificio che crolla? Perché sotto l'azione del proprio peso tende a scendere e se una parte non può scendere, si crea una coppia che fa ruotare il palazzo.
Il meccanismo in sé é semplice, ma capire perché avviene comporta il formulare delle ipotesi.
Io non condivido, come mi pare ovvio, la teoria pancake, che imporrebbe una sequenza di crolli per linee orizzontali, mentre mi sembra che l'ipotesi del crollo per linee verticali, cioé con l'instabilità che colpisce le colonne, non i pavimenti, mi sembra che possa spiegare il fenomeno. Se poi aggiungi che, per esperienza personale, le ipotesi che portano all'instabilità delle colonne sono coerenti con la propagazione di uno stato di sforzo derivante dall'impatto della parte superiore ai piani di impatto (propagazione ondulatoria), mi sembra che si possa affermare che la cosa debba essere approfondita, ma non é possibile liquidarla come una palese sciocchezza, perché così non é.
Ti ricordo poi che le Torri , o meglio le parti sovrastanti i piani impattati, si sono effettivamente inclinate (ti rinvio ad uno dei miei primissimi post di questa discussione, in cui fornisco anche qualche dato su questa inclinazione), per poi cadere verticalmente.
Ciao
Inviato il: 26/7/2006 16:01
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#397
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/3/2006
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Ciao Lestaat,
non diciamo sciocchezze, per favore.
Qui nessuno si bea di niente.
Si sta parlando e parlando si possono avere opinioni diverse, ma questo non significa che si debba per forza trascendere.
Ognuno può formulare le proprie ipotesi e poi sta a lui sostenerne la coerenza, ma la base, la famosa parte condivisa del post precedente, c'é, che lo si voglia o no, e non é negandola che si opera la ricerca della verità.
Se un fenomeno accade, non é negandone l'evidenza scientifica che lo puoi contestare.

Nel campo delle ipotesi il discorso é un altro, ma anche nelle ipotesi, ripeto, ci sono quelle che sono più probabili e quelle meno, pur non essendo impossibili.

Quando si afferma che il crollo spontaneo delle TT viola la legge di caduta dei gravi, si fa un'affermazione grave e forte, ma se l'affermazione non é vera, ci si espone al ridicolo. E' un boomerang, come ogni affermazione categorica.

Questo, per me, é ciò che é avvenuto ed il motivo mi sono sentito di chiederlo, aprendo questa discussione, e lo chiedo a Voi, che lo sostenete.
Per me il problema non si pone, perché non vedo come il NIST debba spiegare un'ipotesi che non sostiene.
Perché non vi siete accorti che il NIST ha svuotato a priori questa critica riconoscendo che la FEMA aveva formulato un'ipotesi sbagliata?
La mia domanda, se vogliamo restare in tema, é solo questa, non capire come sono realmente crollate le TT, che se vogliamo é il corollario alla domanda di base.
Ciao

Inviato il: 26/7/2006 16:14
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  •  Jimbo72
      Jimbo72
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#398
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/3/2006
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Henry

Grazie della risposta, ma il perno c'è ! Se assumiamo che non si siano raggiunti i 1600 gradi per la fusione dell'acciaio di tutte le colonne ( e mi sembra scontato) da perno avrebbero dovuto farlo proprio le colonne solo indebolite e , per logica , visto che il danno c'è stato in misura maggiore piu' dal lato colpito dall'aereo che dall'altro, proprio queste avrebbero dovuto fare da perno. Stiamo parlando di 47 colonne alte 400 mt indebolito solo in un punto , quale miglior perno?
O mi sbaglio?

Si lo so che c'è stata una inclinazione delle torri ma di nuovo ti chiedo : cosa le fa raddrizzare per tornare a cadere sulla verticale o poco piu'? Io non riesco a togliermi dalla tsta che un lato delle torri fosse piu' indebolito dell'altro e quindi doveva cadere piegandosi.
IMHO naturalmente

Ciao
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"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
Inviato il: 26/7/2006 16:21
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#399
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Enrigolett:

risparmiaci i tuoi palesi giochini trolleschi ("dividi et impera") : gli iscritti a questo forum sono persone molto più sveglie di quanto tu non sembri capire e in certi vecchi trucchi non cascano più da un pezzo!

Se non lo fai apposta a fare il troll apri bene le orecchie che te lo rispiego per l'ultima volta:

Termite? RDX? Droni? Demolizioni controllate? ...

Ipotesi: alcune più probabili, altre meno ma sono solo ipotesi (utili tuttavia a riempire il vuoto pneumatico di una versione ufficiale che non è mai esistita e ricostruzioni che fanno acqua da tutte le parti)

Se credi che esista una versione ufficiale, ti prego di dirmi dove posso leggerla!

Per quanto riguarda gli UFO e i raggi X ti consiglio invece di rivolgerti ad altri forum - meglio se di psicologia. grazie!

Nel mio ultimo post mi stavo riferendo a quanti vorrebbero far passare l'idea che tutto il discorso ruoti attorno all'aereo del Pentagono (a mio avviso sapientemente "costruito" apposta per essere screditato) o alla demolizione delle Torri (la quale è stata meno sapientemente camuffata).

Molti di questi "razionalisti" sembrano ignorare - con scarsissimo rispetto per le Vittime - le centinaia di domande lecite, puntuali, precise e sconcertanti che l'associazione familiari ha posto all'amministrazione ma rimaste senza alcuna risposta [è possibile trovarne alcune tradotte su questo stesso sito].
ben poche - direi quasi nessuna - di queste domande ruota attorno a presunte demolizioni o a aerei "fantasma": eppure sono sufficienti a palesare un auto-attentato da parte di una cerchia più o meno estesa di membri dell'amministrazione americana.

Non c'è bisogno che ti scandlizzi, caro il mio enrigoletto: la maggiorparte delle persone non ha voglia di discutere in questi termini. La differenza è solo tra chi, come me, lo ammette, con serenità ma senza pudore, e chi invece si mostra solo più diplomatico o "tollerante".

Nessuno qui - tranne te e pochissimi altri - nutre il minimo dubbio che il 9/11 sia stato un enorme cover-up: come ho detto resta da capire perchè le autorità americane abbiano deciso di coprire dei terroristi kamikaze se con loro non hanno nulla da spartire.

Se non si è d'accordo con questa idea di fondo, prima di cambiare forum, sarebbe opportuno che ci si illumini con le motivazioni a supporto di questa "visione": meglio se supportate da risposte alle domande sollevate da quanti cercano la verità piuttosto che con giochini da prestigiatore.
Inviato il: 26/7/2006 16:23
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#400
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Iscritto il: 6/3/2006
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Ciao Jimbo72,
chiariamo subito che nessuno che abbia sale in zucca e un minimo di competenza può affermare che l'acciaio si sia fuso.
L'acciaio NON si é fuso (questo, per me, fa parte della base condivisa e, coerentemente con quanto ho affermato, é un punto fermo da non discutere più).
Se le colonne si sono indebolite, nonostante fossero ancora fisicamente connesse, di fatto non sono più state in grado di sostenere il peso della massa sovrastante.
Tanto per semplificare, se tu fai delle colonne di plastilina, queste non possono essere considerate un perno e se l'acciaio ha perso l'80% delle sue caratteristiche meccaniche non dico che sia diventato plastilina, ma per quel carico le colonne indebolite non sono state in grado di resistere e quindi non erano nemmeno un perno di rotazione duraturo, tanto é vero che la struttura superiore ha ruotato per poi arrestare la rotazione e scendere verticale.
Guarda che io non ho detto che si sono raddrizzate e poi sono cadute, ma sono cadute verticalmente con l'assetto che avevano raggiunto, per poi raggiungere la posizione di equilibrio dinamico durante la caduta.
Ciao
Inviato il: 26/7/2006 16:33
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  •  reaven
      reaven
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#401
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Iscritto il: 8/11/2005
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condivido quanto gia detto da lestaat, ashoka e max.

ps. hanry quanto ti pagano? non è una domanda provocatoria, comincio a pensarlo seriamente...
Inviato il: 26/7/2006 16:36
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#402
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
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Henry fermo un momento.....
Per favore te lo chiedo io..
Non sono certo stato io a trascendere....

Tornando al discorso invece:
la parte condivisa c'è, sostieni.
Io insisto a dire che non è certo la temperatura di 800 gradi nelle torri.
Io non sto negando una EVIDENZA, sto negando i legittimo uso di una SUPPOSIZIONE come fosse una base di studio.
Hai ben ragione quando affermi che un ipotesi è sempre un ipotesi e si possono fare ipotesi più probabili e altre meno ma le ipotesi in ambito scientifico si formulano su basi certe.
Non sono u fisico, ne un chimico, ma anche io sono stato ricercatore come tanti altri, e anche io ho avuto la mia buona dose di "metodo scientifico".
Puoi metterla come ti pare e continuare ad usare gli 800 gradi per formulare le ipotesi ma io continuero a dirti che quella è un ipotesi non attendibile, proprio perchè uno dei cardini scientifici della critica alla VU è proprio quello. Se vuoi possiamo dare per dato certo sia la temperatura che l'assenza delle protezioni anti-incendio ma restano parole al vento prive di una qualsiasi dimostrazione.
Sappiamo già che è una spiegazione possibile quella del NIST, ma resta improbabile per la serie di evidenze che mille e mille volte sono state ripetute.
A cosa vuoi che si arrivi in questo modo? Solo a ripetere che è possibile che sia andata come dice la VU. Questo già lo sappiamo.
In quella spiegazione però ci sono grossi problemi, problemi che hanno portato milioni di persone a ritenerla alquanto improbabile.
Se vogliamo fare un analisi seria dobbiamo sgombrare il campo proprio da quelle cose che non sono dimostrabili e cercare tutte quelle possibilità che la VU ha trascurato, ovviamente negli immensi limiti che l'assenza e l'impossibilità di eseguire altre ricerche ci pone.
Ti ricordo inoltre che è proprio quando mancano riferimenti scientifici che si ricorre alla statistica, e questa è totalmente contraria alla VU, pur restando non probante.
Mi dispiace ma resto dell'idea che fare discussioni sulla resistenza che si riduce a 800 gradi è sterile e inutile.
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Inviato il: 26/7/2006 16:41
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#403
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Ciao Reaven,
se mi pagassero sarebbe meglio, almeno ci guadagnerei qualcosa a star qui a cercare di ragionare.

Invece di scrivere di queste facezie, perché non mi dici in cosa la teoria NIST violi la legge di caduta libera dei gravi?

Finora dite che il vostro compito é fare domande ed altri devono fornire le risposte.
A me sembra invece che voi facciate affermazioni, e che affermazioni, non domande, e quindi vi chiedo la cortesia di di spiegarmele.
Ciao
Inviato il: 26/7/2006 16:43
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  •  Jimbo72
      Jimbo72
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#404
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Henry

Bene siamo arrivati al punto anche semplificando.
Se le colonne sono diventate di plastilina (per i lettori stiamo esagerando tutt e due eh... giusto per capirci) nel punto degli impatti non avrebbero dovuto fare da perno la parte sottostante delle colonne?
Nel senso , si ammorbidiscono, cominciano la torsione, hanno un minimo di abbassamento (la parte in plastilina si sfalda) ma la parte superiore delle torri a questo punto si "appoggia" al core centrale (direi qualche decina di mq di superficie di colonne d'acciaio NON indebolito del 90 %). In questo momento trova , diciamo 250 mt di colonne sui cui fare da perno ok?
E' qui mi riesce difficile pensare che non abbiano fatto da perno le colonne al di sotto del punto di impatto (facendo crollare la parte superiore su un lato) ma invece si siano aperte come le bacchette per lo Shangai (giusto per rendere l'idea).
Che ne pensi?.

Ciao

PS Una piccola puntualizzazione, se mi dici "Guarda che io non ho detto che si sono raddrizzate e poi sono cadute" ma nel post precedente mi ricordi di guardare le foto dell'inclinazione delle Torri mi viene da pensare che cmq sei d'accordo sul fatto che hanno subito una inclinazione. So che tu non hai detto, sono cose che tutti abbiamo visto.
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Inviato il: 26/7/2006 16:46
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#405
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Ciao Lestaat,
capisco questo tuo intervento e lo condivido.
Ti é chiaro che io prima non avevo l'intenzione né ho affermato che all'interno della Torre c'erano 800°C?
Nella Torre posso anche dirti che in prima battuta non c'era neanche l'incendio, okay?
Poi andremo a discutere di questo, ma é chiaro che il comportamento dell'acciaio a 800°C in un forno (non al WTC) é uno ed uno soltanto? Questa é la base condivisa.
Poi sul campo delle ipotesi ci confrontiamo, ma almeno abbiamo sgombrato il campo da una serie di equivoci che non ci devono più essere.
La tua posizione mi sembra più razionale di quella espressa da altri: tui dici che la VU (che per capirci é quella espressa dal NIST) potrebbe anche spiegare il crollo, ma non la ritieni probabile. Altra cosa é dire che la VU é palesemente falsa e non spiega niente e, anzi, viola una legge di natura.
Siamo d'accordo che sono due posizioni molto diverse? Con te posso discutere di ipotesi più o meno possibili, con chi afferma che la VU nega una legge di natura, chiedo che sostenga quanto afferma in modo coerente.
Questo mi pare sia legittimo e non da intendere come un gesto provocatorio.
Chi afferma una cosa, per favore la sostenga. Il Nist ha affermato alcune cose e per farlo ha dovuto "immaginare" un certo scenario? Bene, si potrà valutare 1) se dato quello scenario il fenomeno avviene, 2) se quello scenario comprende palesi forzature che lo rendono improbabile.
Questo, per me, é ragionare sulle ipotesi, non negandole in assoluto ma confrontandosi.
Ciao
Inviato il: 26/7/2006 16:54
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#406
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Ciao Jimbo72,
il tuo intervento riporta decisamente in auge il motivo del collasso.
Se ipotizzi che le colonne perimetrali cedano, piegandosi, il core diviene l'unico in grado di sopportare per poco la massa sovrastante, e si realizza la rotazione, ma poi cede.
Non appena si ha il movimento della parte superiore, si é realizzata l'instabilità di tutta la componente verticale, ciascuna colonna (anche del core) per la parte di carico che si scarica sulla sua struttura e tutte queste colonne collassano, perché nessuna é in grado di sostenere lo sforzo interno prodotto.
Se ipotizzi che la parte sottostante resti invece in grado di resistere e collassi successivamente, rientri nell'ipotesi di collasso orizzontale (che é una variante del fenomeno del pancaking).
Ciao
Inviato il: 26/7/2006 17:06
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#407
Dubito ormai di tutto
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La serie di equivoci non c'è mai stata.
Quando qualcuno ci viene a spiegare che l'acciaio era indebolito perchè bastano i 600 gradi degli incendi da kerosene o magari anche 800 non si sa bene il perchè dice una stupidaggine punto e basta.
Non ci vuole un genio a capire che un incendio su, esagero, 40 piani delle torri anche fosse arrivato a 800 gradi non ha certo scaldato l'acciaio dei piloni in un forno a quella temperatura e non può aver causato un crollo TOTALE e VERTICALE.
L'ipotesi del NIST certo che è possibile, ci mancherebbe pure, il problema sono le premesse arbitrarie e tendenziose come quella di cui ho appena parlato.
Nessuno qui, ne sono quasi del tutto certo, ha mai voluto negare che in un forno di laboratorio una barra di acciaio a 800 gradi perde la sua resistenza. Ma un forno in laboratorio è cosa ben diversa da un palazzo.
A rendere improbabile l'ipotesi del NIST non sono solo le forzature evidenti di cui credo si sia ampliamente discusso nell'intero sito, ma c'è una forzatura alla base dell'intero costrutto che renda la VU talmente improbabile da renderla quasi ridicola.
Se dico che è certo possibile che un palazzo di più di cento piani cada in quel modo è chiaro devo rendermi conto che se già fosse 1 su dieci quella possibilità, diventano 1 su mille che ciò accada a tre palazzi, se ci mettiamo di mezzo anche la distribuzione degli eventi diventano ancora meno dato che è accaduto tutto lo stesso giorno, a tutto questo ci aggiungiamo tutte l'altra immondizia detta comprendi quanto diventa ridicolo?
Sono stata date spiegazioni ai limiti del ridicolo per un numero così elevato di eventi quel giorno che è davvero una barzelletta ormai.
Il mobilio che si ammucchia al centro, piloni di 400 metri di acciaio che riescono a scaldarsi tanto da non offrire resistenza al crollo.....andiamo....siamo seri.
40 tonnellate di alluminio e metalli vari che si schiantano a 4-5-6-800 km/h su un palazzo generando una pala di fuoco dal lato opposto avrebbero accatastato il mobilio al centro.....!!!!!!
Non ti viene il vomito al solo leggere queste puttanate?
Suvvia Henry....
Ne convengo, se tutti quei (a mio avviso fantasiosi) fatti sono avvenuti davvero l'ipotesi del NIST è possibile.
Wow
Non mi pare una gran conquista per la verità non ti pare?
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  •  Jimbo72
      Jimbo72
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#408
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Henry

non parlavo delle colonne perimetrali , parlavo del core che era progettato per sostenere tutto il peso delle Torri. In tutti i post precedentio quando parlavo di colonne parlavo delle 47 colonne centrali studiate appositamente per sostenere la maggior parte delle Torri.
Concordo che la torsione puo' aver ulteriormente indebolito le colonne centrali ma continuo a non capire il crollo verticale. Se c'è torsione e indebolimento del core non ha senso il crollo verticale .
Dall'altro lato se ipotizzo che la parte sottostante sia in grado di reggere (cosa per cui era progettata) mi viene difficile pensare al collasso orizzontale per il semplice fatto che , per come erano costruite, dovevano si' crollare le colonne perimetrali e i tramezzi ma non il core centrale che era piu' o meno un blocco unico. O perlomeno non crollare rasandosi a 30 mt dal suolo ma , ipotizzo, rimanendo qualche colonna in piedi per qualche decina di metri in piu' ( in fondo erano scaricate dal peso di tutti i tramezzi e colonne perimetrali che dovevano sostenere prima o no?).
Come vedi da qualunque la to la guardi (torsione o collasso orizzontale) non torna secondo me.

Ciao
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Inviato il: 26/7/2006 17:17
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  •  reaven
      reaven
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#409
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quindi henry mi stai dicendo che per buttare giu un palazzo dalla struttura in acciaio silime alle tt basta creare un buco verso gli ultimi piani, accatastare un po di mobilia da ufficio, appiccare un incendio con il kerosene in modo da raggiungere gli 800 gradi Celsius per far perdere dopo circa 60 minuti le caratteristiche meccanice del 90% alle colonne portanti principali giusto? allora le demolizioni controllate non hanno piu' senso dato che oggi cè questa "tecnologia innovativa"
perbacco se ha funzionato su 3 palazzi lo stesso giorno perfettamente la probabilita' di fallire è bassissima, ma lo sai che è davvero un idea innovativa, quasi quasi apro davvero una societa' di demolizioni che sfrutti questa tecnica, sempre se mi confermi che sia possibile?
Inviato il: 26/7/2006 18:24
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#410
Mi sento vacillare
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Citazione:


40 tonnellate di alluminio e metalli vari che si schiantano a 4-5-6-800 km/h su un palazzo generando una pala di fuoco dal lato opposto avrebbero accatastato il mobilio al centro.....!!!!!!



una precisazione inutile, ma l'aereo pesava più o meno il doppio.

Giusto correggere il refuso per evitare ad altre persone di confondersi.
Inviato il: 26/7/2006 19:51
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  •  enrigolett
      enrigolett
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#411
Ho qualche dubbio
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Max_Piano, mi sa che il vero troll qui sei tu, che fai della palese maleducazione, dell'insofferenza e della supponenza il tuo metodo. Non voglio dividere proprio nessuno anche se non nego di pensare che il "movimento" prima si libera di persone come te, meglio farà, anche se sei curioso, informato e decisamente devoto alla causa.
Non credo che le cose che tu sostieni sarebbero sostenute da nessuno dei parenti delle vittime, di cui ti autoproclami paladino. Loro vogliono solamente e sacrosantemente individuare le responsabilità, le falle, eventualemte anche i coverup di chi magari sapeva e ha taciuto per convenienza (non parlo del proprietario delle torri, non credo che due lirette guadagnate da Silverstein, a fronte di perdite future, visto che i palazzi non li ha più, contino qualcosa davanti a quella strage) geopolitica. Davanti all'attacco dei terroristi il governo ha reagito in modo inefficiente, dal punto di vista militare, le torri forse avevano delle lacune in fase di progetto, l'intelligence ha mostrato come minimo disattenzione e queste cose vanno assolutamente chiarite, come pretendono le famiglie delle vittime e come ovviamente il governo si guarda bene dal fare, come tutti i governi della storia davanti alle proprie responsabilità. Rincarare la dose, rilanciando la posta con ipotesi assolutamente prive di prove (e non dico che la "versione ufficiale" ne abbia, sia chiaro) come l'aereo costruito apposta per etc etc indeboliscono le accuse dei familiari delle vittime, non le aiutano certo.
Quindi non attribuirmi manie pro Bush, non le ho affatto, solo che le persone intelligenti individuano i veri punti deboli degli avversari, non sparano alla cieca, se no diventano interlocutori inaffidabili, come sei tu.

enrigolett
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Inviato il: 26/7/2006 20:06
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#412
Sono certo di non sapere
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Richiamo #2 moderazione!

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P.S. appena ho tempo rispondo
Inviato il: 26/7/2006 20:14
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#413
Sono certo di non sapere
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Citazione:
non parlo del proprietario delle torri, non credo che due lirette guadagnate da Silverstein, a fronte di perdite future, visto che i palazzi non li ha più, contino qualcosa davanti a quella strage


le due lirette

hi-speed
PS:
PPS: OT (?)
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Inviato il: 26/7/2006 20:24
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  •  maxgallo
      maxgallo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#414
Dubito ormai di tutto
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Decisamente. (grazie ashoka).

Max_piano ed enrigolett, per quel che mi riguarda non ce ne sara' un terzo......
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  •  alcenero
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#415
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Mi associo a maxgallo e Ashoka.

Max_piano ed enrigolett: questo è uno dei thread più interessanti attualmente, peccato rovinarlo ...
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Inviato il: 26/7/2006 22:24
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  •  enrigolett
      enrigolett
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#416
Ho qualche dubbio
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Per i moderatori vari, grazie, non ho nessun problema ad abbassare i toni.
Per Hi Speed, non nego che qualche miliardo di dollari sia una bella somma, ma non mi risulta che l'affitto (perché Silverstein, o meglio una cordata di cui Silverstein era uno dei partecipanti, aveva solo affittato le due torri) delle due torri sia costato duecentomila lire, no? Quindi dov'è il guadagno? L'assicurazione copriva il prezzo di affitto (a parte il trucco del doppio attentato, certo, che però non è detto che sia accettato), ma le torri avrebbero sicuramente fruttato tanti soldi negli anni...

enrigolett
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Inviato il: 26/7/2006 22:33
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#417
Dubito ormai di tutto
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non nego che qualche miliardo di dollari sia una bella somma, ma non mi risulta che l'affitto (perché Silverstein, o meglio una cordata di cui Silverstein era uno dei partecipanti, aveva solo affittato le due torri) delle due torri sia costato duecentomila lire, no? Quindi dov'è il guadagno? L'assicurazione copriva il prezzo di affitto (a parte il trucco del doppio attentato, certo, che però non è detto che sia accettato), ma le torri avrebbero sicuramente fruttato tanti soldi negli anni...



Il WTC era un pozzo senza fondo per i costi di gestione e manutenzione e già prima dell'attentato del 93 abbaterlo sarebbe stato un guadagno per quelli che pagavano le spese, la Port Authority of New York and New Jersey:

dal NYT del May 9, 1993

But perhaps the most dramatic changes of all will be impossible to see, though easy for tenants to feel: the Port Authority of New York and New Jersey, the center's owner, is finally dealing with the rampant dissatisfaction with services and maintenance that have plagued the Twin Towers for years.

Voleva abbaterlo anche chi progettava come risolvere i problemi di traffico a downtown, visto che il WTC si mangiava quattro blocks (isolati)




Infatti, nel nuovo progetto, i blocks sono liberati




Ma abbaterlo a cuor leggero non si poteva, perchè, a parte la difficoltà, magari superabili, di farlo in completa sicurezza, data posizione e la grandezza delle torri, queste erano piene di asbestos, altamente pericoloso per la salute se respirato.

Da 911research

Some sense of the cost of removing the asbestos from the Twin Towers can be obtained by the example of 55 Broad Street. The removal of asbestos in that building cost $70 million when it was empty. That was five times the cost of the building's construction 15 years before. 3

Quel furbone di Silverstein, che di palazzi se ne intende, che fa? Se ne tiene alla larga come un gatto con l'acqua?

Ma nooooooo, lo affitta per 99 anni!

Il resto è storia...

Ciao
-javaseth

P.S. Comunque, mi pare anche che Silverstein non ha pagato nemmeno una rata, o forse solo una, alla Port Authority of New York and New Jersey.

Se trovo dove l'ho letto, lo posto.
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Inviato il: 26/7/2006 23:11
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  •  reaven
      reaven
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#418
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non nego che qualche miliardo di dollari sia una bella somma, ma non mi risulta che l'affitto (perché Silverstein, o meglio una cordata di cui Silverstein era uno dei partecipanti, aveva solo affittato le due torri) delle due torri sia costato duecentomila lire, no? Quindi dov'è il guadagno? L'assicurazione copriva il prezzo di affitto (a parte il trucco del doppio attentato, certo, che però non è detto che sia accettato), ma le torri avrebbero sicuramente fruttato tanti soldi negli anni...


silverstein era diventato proprietario appena prima dell'attentato e doveva versare 115 milioni di dollari l'anno per i 99 anni dell'affitto per un totale di 3,2 miliardi di dollari , bene di questi ne ha versati, come acconto inizial,e appena 14 milioni e che "botta di culo!" l'assicurazione stipulata lo stesso anno degli attentati gli fa guadagnare ben 7 miliardi di dollari...
ricapitolando , spende 14 milioni e ne guadagna miliardi, e mi dici che non cè il guadagno?
Inviato il: 26/7/2006 23:22
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#419
Sono certo di non sapere
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Sarebbe interessante, da un punto di vista balistico, capire perchè sul tetto di quel palazzo in fondo alla foto di due post fa... a sud del WTC2 (il Bankers Trust al 130 di Liberty Street) siano stati ritrovati centinaia di resti umani fino a 3 mesi fa. Sembra che nessuno abbia ancora pensato di cercare sugli altri palazzi!

Ecco: le famiglie delle Vittime si pongono anche queste domande!

PS: i resti erano quasi polverizzati
Inviato il: 26/7/2006 23:25
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  •  enrigolett
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#420
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Comparso un mio messaggio in più, non so perché. Nel rieditarlo, visto che non so come cancellarlo, approfitto per chiedere se quando uno compra una macchina a rate e dopo la prima rata gliela rubano, l'assicurazione contro il furto rimborsa tutto il valore dell'auto, o piuttosto magari il proprietario deve continuare a pagarne le rate...

enrigoletto
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Inviato il: 27/7/2006 1:23
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