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   Scienza e Tecnologia
  Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#841
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
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x wintermute

ho criticato l evoluzionismo.. con i suoi cespugli.. adattamenti e selezione.. perche sono improponibili.. ma non sono affatto contrario all evoluzione.

risolvere la disputa.. con le solite frasi fatte.. cioe': non esiste qualcosa di migliore...e' da sconiftto.

l evoluzione e' plausibile.. ci sono molti punti non spiegabili correttamente in maniera lineare..
fare affidamento solo all adattamento.. non risulta costruttivo per gli evoluzionisti.

esiste un ordine di livello superiore ..

e non lo dico solo io..

( se provato.. il dna e' tutta la genetica.. si farebbero ancora piu complessi ma anche piu decifrabili )

la bibbia non poteva essere scritta con linguaggio scientifico ma non vi ricordate come si era gia' espresso a suo tempo galileo, su come andava interpretata la bibbia


lo sapete che i linguaggi.. diciamo piu primitivi.. sono i piu complicati di tutti?.. la lingua odierna evoluta...e molto molto piu' semplice nei confronti di un dialetto della papua nuova guinea...

avevo fatto notare i punti critici dell evoluzione

la nascita della vita casuale ( assolutamente non proponibile)

la macroevoluzione ( i codici organici.. potrebbero bypassare in maniera elegante e logica.. tutti i salti evolutivi cespugliosi temporali.. che adessono vanno tanto di moda..ma che sono anche il punto carente dell evoluzione)

la nascita dell uomo cioe noi...( assolutamente non casuale almeno per i credenti... ma voi da un credente cosa vi aspettate?.. dal papa io mi aspetto che faccia il papa.. voi?....eh eh...)


ho sempre sostenuto che noi esseri umanii siamo unici.


mi sembra che anche altri abbiamo la stessa impressione..
Inviato il: 13/2/2007 15:53
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#842
Dubito ormai di tutto
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x clorofilla


in comune abbiamo gli atomi le molecole.. le reazioni chimiche..

dopo?
Inviato il: 13/2/2007 15:58
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  •  franco8
      franco8
Re: Darwin e l
#843
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
piu uno e' prolisso.. piu' penso non abbia capito niente...
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 13/2/2007 16:13
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#844
Dubito ormai di tutto
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x franco18

esistono le eccezioni..

ti ricordo che per te software e hardware non sono la stessa cosa..
Inviato il: 13/2/2007 16:41
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#845
Mi sento vacillare
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Citazione:

mangog ha scritto:
x clorofilla


in comune abbiamo gli atomi le molecole.. le reazioni chimiche..

dopo?


Dopo cosa? Tu parti già dal presupposto che l'uomo sia in un certo modo, ma non c'è prova.
Resta pure della tua convinzione per carità.

Ti par poco condividere le stesse strutture del resto degli organismi? Non è forse una prova che c'è un modello comune?

Come fai ad escludere a priori il caso (probabilità)? Il fatto che sulla terra si siano prodotte condizioni adatte alla vita è un piano di qualcuno?
Inviato il: 14/2/2007 11:18
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#846
Dubito ormai di tutto
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x clorofilla

abbiamo gli stessi mattoni in comune.. ma non sappiamo perche' siamo costruiti cosi'.
come non sappiamo perche' l atomo e' costituito da protoni neutroni ed elettroni e perche' il movimento di elettroni provoca un campo elettromagnetico ecc ecc..possiamo solo prenderne atto.

noi umani ci domandiamo il perche' delle cose.. siamo curiosi .. la nostra curiosita' non si spiega con un analisi ed un metododo d' indagine biologico....... ci serve essere curiosi?
( spero che qualcuno non confonda la nostra "curiosita'" con quella di altri animali..)

ormai e' evidente che l evoluzionismo viene presentato in una maniera troppo semplicistica.. gli eventuali codici organici, di cui ti avevo dato dei link nel postprecedente, possono far luce e dissolvere i dubbi, che.. voglia o non voglia.. sono impliciti nelle macroevoluzioni.

nelle foto precedenti.. c'e' uno scoiattolo volante in volo planato.. non possiamo sapere se quel lembo di pelle sia in fase di crescita o di regressione fino a scomparire... ma quel povero scoittolo li.. come ha fatto a far crescere la pelle? stirando le 4 gambe? e saltando miliardi di volte da un albero? facendosi male?..ma non faceva prima cambiare abitudini? o estinguersi.. cosa comunissima in passato per molte forme di vita.

forse le microevoluzioni potrebbero essere sufficienti.. allarga le zampe oggi allarga le zampe domani..
ma le zampe sono rimaste zampe e la pelle e' rimasta pelle..

nei codici organici potrebbe essere gia' previsto un progetto per un salto evolutivo piu' spinto. .. ma sono per adesso solo supposizoni..( arto in ala zampe in pinne ecc ecc)

mi riallaccio ai testi sacri.. la bibbia..

mi sono domandate molte volte, il senso dell affermazione bibblica...andate e moltiplicatevi..

siamo in 6 miliardi.... le possibilita' che le risorse si esauriscano sul nostro pianeta sono evidenti per tutti... i codici organici non possono contenere il progetto della nostra intelligenza.

come possiamo risolvere il problema?

limitiamo le nascite?
guerra?
andare su altri pianeti?
stazioni spaziali?

in fin dei conti una cosa che ci accomuna con gli altri esseri viventi e' la voglia istintiva di vivere, le malattie verrano vinte ma i camion no e la morte ci prendera' sempre.
la morte e il suo timore possono essere la causa del nostro credere o non credere, non lo metto in dubbio, oppure non avere nessuna influenza, come nel mio caso. ( mia nota personale... sono sempre stato credente fin da piccolo in maniera costante e pacata e non ho mai dubitato...neppure nei momenti piu terribili per la morte dei miei cari.. e neppure quando ho visto la morte da vicino... la mia.....Mi posso definire un miracolato piu' o meno)

devi convenire con me( spero) cara clorofilla... che noi siamo i primi viventi, coscienti di questo problema.
abbiamo la capacita' e la padronanza di trovare una soluzione.. con la nostra intelligenza non istintiva... non derivante da nessun tipo di codice genetico ed organico.

l affermazione della genesi" andate e moltiplicatevi"( sorge a tutti la domanda... fino a che numero di persone e in che territorio) potrebbe essere riferita non solo al nostro pianeta ma avere confini molto piu grandi.. come possiamo valicare questi confini?

abbiamo l intelligenza sufficiente per superare tali confini.

la nostra casa e' tutto l universo.

si puo codificare una tale intelligenza in maniera meccanicistica?

motliplicarsi ed espandersi dappertutto...con la consapevolezza che la morte ci cogliera' sempre?

che spreco enorme ..

ci deve essere qualcosa di piu..
Inviato il: 14/2/2007 14:48
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  •  packz
      packz
Re: Darwin e l
#847
Mi sento vacillare
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Citazione:

x franco18

esistono le eccezioni..

ti ricordo che per te software e hardware non sono la stessa cosa..


Infatti quando vuoi una nuova scheda madre, basta scaricarsi la patch nel sorgente della motherboard e compilarla! che stupido a spendere N€ per una già fatta...
Inviato il: 14/2/2007 19:17
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#848
Dubito ormai di tutto
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citazione

Infatti quando vuoi una nuova scheda madre, basta scaricarsi la patch nel sorgente della motherboard e compilarla! che stupido a spendere N€ per una già fatta

non temere che si arrivera' anche a questo

la tecnologia la facciamo evolvere.


lo sai che si possono fare i computer a rele?
i programmi possono essere su carta perforata
oppure adirittura fatti con schede piene di componenti saldati a mano con lo stagnatore?

conta il progetto che abbiamo in testa...e' quella la vera distinzione.
Inviato il: 15/2/2007 8:12
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Darwin e l
#849
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
si puo codificare una tale intelligenza in maniera meccanicistica?


Stai confondendo quella che è l'intelligenza limitata del singolo con quella che è la cultura umana sedimentatasi in migliaia di anni.

Ti seguo nelle analogie informatiche...

Non abbiamo dubbi che il funzionamento di un singolo computer sia un qualcosa di meccanico tuttavia internet, che è una rete immensa di singoli calcolatori (più o meno simili), sta assumendo connotazioni sempre più caotiche e meno deterministiche: tant'è vero che cercare qualcosa in rete è più simile a un'arte che a una scienza ed è sempre più difficile controllare il flusso dell'informazione.
Tale informazione distribuita non risiede più su un unico computer: come mai potrebbe?
Software e hardware sono la stessa cosa? Forse lo erano trent'anni fa... altro che relè e schede perforate.

Un singolo essere umano che non usufruisse dell'informazione fornita dal resto dell'umanità avrebbe ben poche possibilità di porsi domande esistenziali ognuna delle quali, pur non avendo ancora trovato risposta (e mai l'avra!), ha richiesto comunque migliaia di anni SOLO per essere formulata.
Software e hardware sono la stessa cosa? Forse lo erano centomila anni fa...

Se è vero che TUTTO è già codificato nella testa delle persone, perchè ci sarebbero volute decine di migliaia di anni solo per imparare a fondere il ferro?
Semplice: con prove a caso qualcuno deve esserci riuscito e ha trasmesso l'informazione. Ancora nel medioevo gli alchimisti procedevano a caso nelle loro ricerche.
Ma in passato gli uomini non erano individualmente più stupidi: solo non potevano usufruire della quantità esagerata di informazione che oggi è accessibile quasi a tutti.

Ne deduciamo che la cultura si è evoluta indipendentemente dall'evoluzione del singolo individuo dunque non può rientrare nello studio dell'evoluzione umana.

Esattamente come uno studio sullo sviluppo di internet nella sua globalità sarebbe più indicato per un saggio di sociologia di massa piuttosto che per una lezione di informatica.

Ad ogni modo anche internet si è sviluppata in un modo che è andato ben oltre quello che gli stessi primi sperimentatori avrebbero potuto immaginare: dove sono i piani di sviluppo di internet? Semplice: non esistono.
Non per questo accetto l'idea che internet sia un qualcosa di divino o che segua leggi metafisiche: sappiamo bene che nel dettaglio la sua complessità è solo un insieme di processi elementari più o meno banali.
Non per questo non ne accettiamo la grandezza.

Può un processo caotico, anarchico e vagamente casuale produrre un qualcosa di notevole?
Evidentemente sì.
Inviato il: 15/2/2007 10:08
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#850
Dubito ormai di tutto
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x dorian

lnternet sta diventando sempre piu' un mezzo fondamentale, per la trasmissione della conoscenza, non lo mette in dubbio nessuno.
adirittura tutta la rete potrebbe essere considerata nel suo insieme come un gigantesco computer( il piu' grande sistema di calcolo).. non lo mette in dubbio nessuno.. e siamo solo agli inizi.

nel caso in cui, da questo gigantesco sistema informatico possa nascere in un futuro remoto una specie di coscienza informatica, che possa trascendere il semplice calcolo computistico, non sara' una nascita casuale...( ne abbiamo le prove noi..)

questa coscienza informatica, potra' avere delle prestazioni e caratteristiche tali, da far scaturire una consapevolezza informatica ( macchine che costruiscono macchine esistono gia').

potra' questa coscienza informatica essere consapevole di esistere? di essere viva?

supponiamo di si..

questa coscienza si evolvera' e si adattera', potra' generare , essendo costituita di software e hardaware, "figli" informatci.

cosa potra' "pensare" questa coscienza?

si porra le stesse domande che ci poniamo noi..

chi sono ?
da dove vengo?
chi mi ha generato?

a quel tempo l uomo non esiste piu',.. la coscienza informatica, essendo anche curiosa del proprio passato.. comincera' una ricerca estesa in tutti i fili piu' remoti e meno accessibili dei suo banchi di memoria... dopo tanto "scavare" trovera' delle tracce, delle sequenze di bit.

questi file.. cosa potranno essere?

trovera' nei file sperduti e non piu' utilizzati da tempo.. in quanto troppo primitivi e non funzionali alle sue necessita'... il sistema operativo windows trovera' i files nel quale io e te stiamo discutendo..adesso..

quali deduzioni potra avere da questi files?( non dire battute sulle nostre botte e risposte)
trovera' dei file in cui ci sono fotografie di noi esseri umani da tempo immemorabile scomparsi.
trovera' delle foto.

bilioni di anni fa.. in un pianeta distantissimo ormai non piu' esistente.. distrutto dall esplosione del sole...la consapevolezza informatica.. trovera' la risposta alle sue curiosita' e domande ( sempre le solite)



BILL GATES.

ma al massimo lo potra chiamare.. PAPA'.. non dio..
Inviato il: 15/2/2007 14:10
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  •  mangog
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Re: Darwin e l
#851
Dubito ormai di tutto
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concludo dicendo che si stanno scontrando evoluzionisti contro altri scienziati che non prendono sul serio o non considerano sufficienti i dogmatismi delle teorie evoluzionistiche , in auge fino a poco tempo fa, ed usano proprio la stessa scienza per confutare le proprie argomentazioni contro un blando e poco scientifico evoluzionismo di vecchio
stampo materialista (qui sta il bello.. e' cambiato lo scenario.. non e' piu scienziato ed uomo qualunque, ma scienziato contro scienziato.).
Inviato il: 19/2/2007 20:23
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Darwin e l
#852
Dubito ormai di tutto
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mangog:

che stai a dì?

usano proprio la stessa scienza per confutare le proprie argomentazioni contro un blando e poco scientifico evoluzionismo di vecchio stampo materialista

Ma si auto-confutano da soli le proprie argomentazioni?
Cos'è? La frontiera estrema della scienza?

Alla Attivissimo?

Quando tutto è stato debunkato
rimane solo una cosa da fare nella vita:
debunkare se stessi!

Inviato il: 19/2/2007 21:20
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#853
Dubito ormai di tutto
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x dorian

-citazione-

Quando tutto è stato debunkato
rimane solo una cosa da fare nella vita:
debunkare se stessi

certo, se ti serve a capire che hai sbagliato.

Gli evoluzionisti si sono trovati spiazzati negli ultimi 2 decenni, perche si sono trovati di fronte altri scienziati che combattono con le loro stesse armi, cioe le armi scientifiche e non piu' la bibbia ( da interpretare allegoricamente)

Era facile per gli evoluzionisti illustrare le loro teorie ad un pubblico che non poteva avvallersi degli stessi mezzi scientifici, per criticare le certezze degli evoluzionisti.
Chiunque osasse ribadire dubbi , anche dettati dal semplice buonsenso, veniva marchiato in maniera indelebile.
Mi sembra che dalla mappatura del genoma in poi ci sia stato un reale attengiamento di umilta' da parte di moltissimi scienziati nei confronti di certi meccanismi evoluivi.

Collins' book The Language of God: A Scientist Presents Evidence for Belief (published in July 2006)

NB.. la pallina che mostra i denti e che fa ciao ciao.. cosa significa?
Inviato il: 20/2/2007 7:57
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Darwin e l
#854
Dubito ormai di tutto
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Mangog:
Citazione:
Gli evoluzionisti si sono trovati spiazzati negli ultimi 2 decenni, perche si sono trovati di fronte altri scienziati che combattono con le loro stesse armi, cioe le armi scientifiche e non piu' la bibbia ( da interpretare allegoricamente)


Come al solito sembra che sia obbligatorio giocare a squadre...

Ma se l'evoluzionismo, come affermi, è intrinsecamente anti-scientifico come può essere messo in discussione dalla scienza? Cosa significa "scientifico", secondo te?

Citazione:
Chiunque osasse ribadire dubbi , anche dettati dal semplice buonsenso, veniva marchiato in maniera indelebile.


Mi fai qualche esempio?

Citazione:
Mi sembra che dalla mappatura del genoma in poi ci sia stato un reale atteggiamento di umilta' da parte di moltissimi scienziati nei confronti di certi meccanismi evolutivi.


Se umiltà significa "sapere di non sapere" allora questa dovrebbe essere caratteristica comune a tutte le persone, non solo agli "scienziati" (categoria sciamanica non meglio identificata)

Citazione:
Collins' book The Language of God: A Scientist Presents Evidence for Belief (published in July 2006)


Ho letto commenti che potrebbero non rendere giustizia al testo (come se non bastasse su wiki vengono riportate frasi dello stesso Collins che lo farebbero apparire come un idiota).
Tu lo hai letto il libro? Sai spiegarci a parole tue di cosa parla?
Cosa centra Dio con i meccanismi evolutivi o creazionisti?
Per quale motivo un evoluzionista dovrebbe sentirsi obbligato a essere ateo? O viceversa?
Soprattutto: cosa centrerebbe la religione?

Cos'è la Legge Morale e da quali popoli sarebbe stata raggiunta???

Citazione:
la pallina che mostra i denti e che fa ciao ciao.. cosa significa?


Davvero non so a cosa ti riferisca... forse che involontariamente hai vinto il premio per il miglior Buzzword Bingo del mese?
Inviato il: 20/2/2007 8:55
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  •  mangog
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Re: Darwin e l
#855
Dubito ormai di tutto
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x dorian

Ma se l'evoluzionismo, come affermi, è intrinsecamente anti-scientifico come può essere messo in discussione dalla scienza? Cosa significa "scientifico", secondo te?


questa affermazione e' tua.

L evoluzionsimo non spiega molto sull evoluzione della specie ne sulla nascita della vita ne su presenza degli esseri umani. Tutte le solite spiegazioni, per carita' ben fatte, erano dirette per lo piu' ad un pubblico non esperto che facilmente non metteva in dubbio la filastrocca.

se non sanno fare di piu' gli evoluzionisti non e' colpa loro ne di nessun altro.

-citazione-

Per quale motivo un evoluzionista dovrebbe sentirsi obbligato a essere ateo? O viceversa?
Soprattutto: cosa centrerebbe la religione

mai detto che un evoluzionista debba sentirsi ateo.
ma alla domanda di un bambino sull origine dell uomo.. cosa rispodera' secondo te?
mi riferisco ad un bambino ipotetico ma potrebbe essere qualsiasi altra persona.

inutile nascondersi vengono formulate sempre le solite domande e risposte.

prima di dare dell' idiota a delle persone che non conosci pensaci 2 volte.
perche dovrei dirti che libri leggo?
ho solo citato un libro di una persona che probabimente ne sa piu' di me e certamente piu di te sulla genetica.


-citazione-

Cos'è la Legge Morale e da quali popoli sarebbe stata raggiunta???

mi sa che metti in dubbio che non esista la morale.

io non sono un esperto di dirtto giuridico.. ma e' molto usato il concetto DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA.. ti suggerisce qualcosa?

se non ti suggerisce niente dovresti riformare meta del codice civile italiano .


non so quanti anni hai tu.. ma io non sono cresciuto ne a videogiochi ne davanti al televisore e non mi interesso delle conseutidini oggi in voga su internet.. tipo mettere faccine idiote ogni 3 righe.
Inviato il: 20/2/2007 10:02
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Darwin e l
#856
Dubito ormai di tutto
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mangog:

Citazione:
mai detto che un evoluzionista debba sentirsi ateo.


Infatti era in merito a Collins, da TE citato come exempla di Nuovo Scienziato.

Citazione:
prima di dare dell' idiota a delle persone che non conosci pensaci 2 volte.


Infatti non ho mai dato dell'idiota a nessuno.
Speravo invece che potessi illuminarmi sul reale significato delle citazioni riportate dalla wiki e che mettono - questo sì! - in cattiva luce Mr. Collins.

Citazione:
perche dovrei dirti che libri leggo?


Sei fatto? (faccia che indica trasecolamento)
Guarda che hai proposto PROPRIO TU il libro: se non sai nemmeno di cosa tratta, perchè lo citi?
E ti incazzi pure se ti chiedo gentilmente se sai dirmi di cosa parla?
PAZZESCO!

Citazione:
ho solo citato un libro di una persona che probabimente ne sa piu' di me e certamente piu di te sulla genetica.


Libro che potrebbe, per quanto ne sappiamo, raccontare le avventure di Pinocchio!

Citazione:
mi sa che metti in dubbio che non esista la morale.


Non metto in dubbio che esista la morale: metto in dubbio che esista un'unica Legge Morale comune a tutte le culture del mondo del presente e del passato (pensiero di Collins).
Dal momento che per te quello che dice Collins deve essere noto quanto a me i testi di Britney Spears... lasciamo perdere. (faccia sconsolata che indica rassegnazione)

Citazione:
io non sono un esperto di dirtto giuridico.. ma e' molto usato il concetto DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA.. ti suggerisce qualcosa?


Prodi che, richiamandoci alla coesione sociale, ci esorta a rispettare i fottuti doveri internazionali?

Citazione:
se non ti suggerisce niente dovresti riformare meta del codice civile italiano


???

Citazione:
non so quanti anni hai tu.. ma io non sono cresciuto ne a videogiochi ne davanti al televisore e non mi interesso delle consuetudini oggi in voga su internet..


Ciononostante pretendi di fare lezioni su evoluzione e biologia (su un forum!) alternando l'uso maldestro della grammatica italiana (ben più antica di internet!) a citazioni casuali di libri mai letti e di personaggi che non sai neppure chi siano (ma con cui imbastisci le tue "dimostrazioni").
Reagisci quindi malamente se ti si esorta gentilmente a motivare le tue citazioni: la qual cosa palesa handicap ben maggiori delle tue deficienze nell'utilizzo dei forum (di cui peraltro abusi quasi quotidianamente).

Citazione:
tipo mettere faccine idiote ogni 3 righe


Devo dirtelo: non meno idiote dei tuoi fastidiosissimi e volgari fottuti puntini di sospensione in codice Morse (... . ..) con cui atomizzi frasi prive del minimo senso logico.
Inviato il: 20/2/2007 11:11
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Re: Darwin e l
#857
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

mangog ha scritto:
x dorian

Ma se l'evoluzionismo, come affermi, è intrinsecamente anti-scientifico come può essere messo in discussione dalla scienza? Cosa significa "scientifico", secondo te?


questa affermazione e' tua.

L evoluzionsimo non spiega molto sull evoluzione della specie ne sulla nascita della vita ne su presenza degli esseri umani. Tutte le solite spiegazioni, per carita' ben fatte, erano dirette per lo piu' ad un pubblico non esperto che facilmente non metteva in dubbio la filastrocca.

se non sanno fare di piu' gli evoluzionisti non e' colpa loro ne di nessun altro.

mi sa che confondi (troppo di sovente) divulgazione scientifica con scienza:
ci sono delle moli di dati, analisi, resoconti, studi, foto, foto micrometriche, analisi del dna, analisi chimiche etc che semplicemente non possono essere comprese per mancanza di background tecnico (leggi: preparazione)...

Citazione:
non so quanti anni hai tu.. ma io non sono cresciuto ne a videogiochi ne davanti al televisore e non mi interesso delle conseutidini oggi in voga su internet.. tipo mettere faccine idiote ogni 3 righe.

...e si sente


---OT:about_internet

tanto per spiegare, quelle "faccine idiote" servono a comunicare lo stato d'animo.
se ad esempio ad una tua battutache si presta a multipla interpretazione io rispondessi con:
Citazione:
Sei uno scemo.

tu non avresti modo di capire se io sto scrivendo con intezione scherzosa o per insultarti.
se invece io inserisco una appare subito evidente lo scherzo, metre con ...bhe, hai capito.

detto ciò, e considerando che internet è un social network (cioè formato dalle persone e per le persone), bisognerebbe quantomeno tentare di conoscerle queste "consuetudini" (non dico di applicarle, se a uno non piacciono mica deve sentirsi obbligato...) perchè sono i modi che si sono sviluppati per poter comunicare senza fraintendimenti...
e non si ha mai finito di imparare quante ce ne sono!

ciao
_________________
Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
Inviato il: 20/2/2007 11:25
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  •  Abulafia
      Abulafia
Re: Darwin e l
#858
Dubito ormai di tutto
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Buondì,
questo simpaticissimo tread è come le maree: ad inervalli regolari bisogna intervenire per ricaricare le batterie di compostezza e maturità, fino al giorno in cui l'esaurimento farà tornare vari flame e complimenti assortiti.

E' quindi con rinnovata, ma non eterna, pazienza che torno a richiamarVi (mi riferisco ai tre degli ultimi post) alle solite cose che ormai stra-conoscete.

Vediamo quanto dura!


P.S.: certo che continuare nello stesso identico comportamento in un thread dedicato all'evoluzione...
_________________
...Ars adeo latet arte sua...
Inviato il: 20/2/2007 12:06
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#859
Dubito ormai di tutto
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x dorian

ma quando impari l educazione?
non ti evolvi un pochino?

non mi sembra che tu abbia riportato qualcosa di interessante, nei tuoi post precedenti e non mi sembra che tu possa ritenerti uno scrittore.

sei sempre libero di non leggere .

x wintermute

si ho capito.. ma non conosco tutti i significati delle faccine.. alcuni si intuiscono altri no.
Inviato il: 20/2/2007 12:22
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#860
Dubito ormai di tutto
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intervista con PIERLUIGI LUISI di LUCA TANCREDI BARONE


NELLA GARA a captare i primi vagiti della vita sul nostro pianeta si possono percorrere strade diverse. Una di queste è quella di tentare di costruire cellule viventi artificiali con il numero minimo di componenti per essere definite “vive”: la cosiddetta “cellula minimale”.
Il chimico Pierluigi Luisi, professore di biofisica all’università di Roma Tre, professore emerito al Politecnico di Zurigo, e che nel tempo libero ama scrivere racconti, è fra chi nel suo laboratorio si sta cimentando con questa sfida.
“Le cellule più semplici viventi sul nostro pianeta”, spiega Luisi, “hanno da circa 500 a qualche migliaio di geni. Possono quindi sintetizzare migliaia di proteine e dunque catalizzare migliaia di reazioni chimiche. Insomma hanno una complessità spaventosa”.

Possibile che la vita sia iniziata in maniera così complicata?

Infatti: l’idea è che le prime cellule viventi non potevano avere tutti questi geni e dovevano essere una forma di vita cellulare molto più semplice.

Come si può fare per scoprire se questo è possibile?

Quello che noi tentiamo di fare è di introdurre all’interno di un guscio lipidico (i cosiddetti liposomi) un certo numero di geni in modo da produrre le prime reazioni cellulari. Ad esempio, la sintesi di qualche proteina, quelle fondamentali per consentire alla cellula di costruire proteine dal suo stesso interno. E diversi gruppi nel mondo che lavorano su questo ritengono che per riuscirci bastino circa 200-250 geni, i più coraggiosi arrivano addirittura fino a 50.

Come si nutrono queste protocellule?

Per ora le nostre cellule non sanno prodursi cibo da sole, e in fondo questo ricalca una situazione verosimile agli albori della vita, quando le cellule erano probabilmente eterotrofe (cioè si nutrivano di sostanze già pronte). Il materiale genetico viene inserito artificialmente. Ma soprattutto non sanno ancora “copiarsi”, cioè riprodursi.

Insomma non sono “vive”.

Per me “viva” significa che è capace di metabolismo (e questa è l’unica cosa che per ora le nostre cellule sanno fare), di autoreplicarsi e di evolversi. No, dunque. Ancora non sono vive.

Le vostre cellule sono basate sul Dna. Ma qualcuno pensa che le prime cellule possano essere state basate sull’Rna.

Recentemente ho dimostrato che una celletta con solo due molecole di Rna (ribozimi) potrebbe essere viva, in quanto l’Rna ha il vantaggio di essere catalitico senza bisogno di passare dalle proteine. Se esistessero, bisognerebbe riuscire a costruirle senza utilizzare enzimi o materiale genetico, e nessuno lo sa fare in modo prebiotico. Oltretutto oggi nel mondo non esistono cellule fatte così. Per ora sappiamo costruire in modo prebiotico solo le basi, ma non gli acidi nucleici, che comunque poi dovrebbero essere polimerizzati per dare origine all’Rna, e infine dovrebbero essere capaci di autoreplicarsi. Una strada ancora più lunga di quella che affrontiamo noi con le cellule a Dna.

Craig Venter, il capo del progetto Genoma, sta facendo una ricerca molto simile alla vostra nel Mar dei Sargassi.

Lui ha utilizzato un approccio diverso, originale ma un po’ “violento”. Ha preso il genoma di un microrganismo inattivando un gene alla volta. Alla fine ha dimostrato che, seppure zoppicante, il microrganismo (un parassita) poteva sopravvivere con circa 250 geni. L’approccio quindi è diametralmente opposto al nostro. Oltretutto, poiché i geni disattivati permangono nel Dna, seppure “spenti”, non è chiaro se possano comunque giocare un ruolo.

Oltre a questa ricerca, il vostro gruppo porta avanti un altro progetto legato alla nascita della vita.

In modo indiretto. Partiamo dal presupposto che la nostra vita è basata su un grande numero di proteine, dell’ordine di migliaia di miliardi. Ma il punto è che il numero teoricamente costruibile di proteine è spaventosamente più grande. Per dare un’idea, si pensi che il rapporto fra il numero teorico di proteine possibili e quelle che utilizza la vita è maggiore di quello fra lo spazio occupato dall’universo e quello occupato da un atomo di idrogeno. Qualcosa come un uno diviso per un uno seguito da molte decine di zeri.

La domanda sorge spontanea: perché proprio quelle e non le altre?

Appunto. E non abbiamo una risposta. Alcuni sono deterministi: sono quelle perché altrimenti noi non saremmo qui; un principio che qualcuno chiama antropico e io chiamo criptocreazionista. Poi c’è un’altra scuola, cui appartengono fra gli altri Gould e Monod: questa scelta è contingente, una serie casuale di fattori, che poi ha permesso la formazione e l’evoluzione della vita. Noi tentiamo di dimostrare proprio questo.

In che modo?

Costruiamo le proteine mai nate, per così dire: le neverborn. Ne possiamo fare qualche miliardo, di 50 aminoacidi di lunghezza, e nessuna di queste esiste sulla Terra. La domanda è: queste proteine hanno proprietà simili alle nostre? Hanno un folding (la capacità di piegarsi), una conformazione stabile? Sono capaci di agire come enzimi? Legano metalli o nucleotidi?

E cosa avete osservato?

Il risultato è che sono simili a quelle “vitali”. In sostanza, le proteine esistenti non hanno nulla di speciale né termodinamicamente, né dal punto di vista enzimatico. Insomma, le proteine usate dalla vita sono davvero contingenti.

Ma le neverborn potrebbero essere in qualche modo “utili” alla vita?

Questo lo vedremo. Potrebbero per esempio avere un potere terapeutico, ma non è ancora detto che la vita possa usufruirne efficacemente.

Che senso si potrebbe dare alla parola contingente?
Inviato il: 21/2/2007 8:21
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  •  mpi
      mpi
Re: Darwin e l
#861
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A chi critica l' evoluzionismo :

Come spiegate l'esistenza degli spermatozooi ?
Inviato il: 10/5/2007 19:58
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  •  sick-boy
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Re: Darwin e l
#862
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Citazione:

mpi ha scritto:
A chi critica l' evoluzionismo :

Come spiegate l'esistenza degli spermatozooi ?


Che c'è di strano?
Inviato il: 10/5/2007 21:03
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Re: Darwin e l
#863
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Come spiegate che l'uomo per riprodursi produca delle cellule aploidi flagellate capaci di movimenti autonomi


Siccome qualcuno avanzava dei dubbi sul fatto che l'uomo potesse discendere dagli organismi unicellulari come spiegate il fatto che per riprodursi alcune sue cellule "degradino" riproponendone la struttura.
Inviato il: 10/5/2007 21:16
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      mpi
Re: Darwin e l
#864
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Oppure i tumori, le cellule tumorali riprendono la capacità di riprodursi indipendentemente dalle altre e di spostarsi all'interno dell'organismo
Inviato il: 11/5/2007 17:27
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Re: Darwin e l
#865
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Adamo ed Eva avevano l'ombellico?
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 11/5/2007 17:34
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Re: Darwin e l
#866
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Non ho ancora finito di leggere tutte le 44 pagine del topic ma i dubbi che sono stati avanzati sulla teoria dell' evoluzione sono stati inconsistenti ed infondati.
Gli organismi viventi sono complessi ma non penso che molti abbiano la cognizione di quanto siano complessi, la stessa presenza della cellula come unità vivente fondamentale sia degli animali che dei vegetali , nonchè dei funghi è la prova del successo evolutivo della cellula eucariote.
Il creazionismo è semplicemente una fandonia senza alcun fondamento ed il disegno intelligente è ampiamente sconfessato dalle malformazioni a cui è soggetto il corredo genetico.
Inviato il: 12/5/2007 17:04
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Re: Darwin e l
#867
Sono certo di non sapere
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Ovviamente non hai letto il topic altrimenti la parola creazionismo non l'avresti nemmeno usata.

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Inviato il: 12/5/2007 18:09
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Re: Darwin e l
#868
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Santaruina
<Ciao Nessuno,
io quando vedo un'aquila volare mi inchino in segno di rispetto.
Qualunque sia la sua origine, la sua maestosità è infinita.
Il fatto che le sue ali le consentano sia di accelerare sia di planare dimostra ulteriormente la perfezione della loro costituzione.

Ripeto, ergere il caso ad artefice di tale maestosità mi pare un "delitto" verso il creato<



creato da chi ?


Davide71
<Tuttavia occorre stabilire se tale fenomeno è sottoposto ad una legge, oppure è governato dalla volontà dell’animale, oppure da un’altra volontà altrettanto prevedibile (che è la posizione assunta in quest’opera), oppure se è opera della Volontà Divina. Allo stato attuale delle mie conoscenze mi sento di scartare quest’ultima ipotesi, pur ammettendo di non avere le idee chiare in proposito.
Questo non c’entra nulla con il fatto di essere credenti oppure di non esserlo; significa pensare che Egli abbia agito in conformità alla Sua Legge e non al di sopra, come sarebbe se fosse intervenuta la Sua Volontà. Per i non credenti significa ricondurre i fenomeni ad un caso inestricabile oppure ad un caso che dia luogo a comportamenti prevedibili a livello di popolazioni.


Wintermute
<pensare che le cose viventi si sono create così, da un giorno all'altro esattamente come sono (imperfette) è quantomeno una mancanza di rispetto per Dio, che non è un pagliaccio o un fenomeno da baraccone (se proprio vogliamo includere l'argomento religioso, che è OT -tra l'altro-);

Mangog
<a questo punto sono due le cose..

il buon senso ci potrebbe dire.. siamo stati creati da qualcosa oltre la nostra realta' di percezioni fisica..

oppure ci sono regole fisiche chimiche.. di cui non abbiamo la piu' pallida ... ma che devono per forza di cose esistere..( come per la materia oscura .. deve esserci per forza...).. oppure il nostro universo e' piu' grande piu' vecchio oppure esistono piu' universi.. per potere avere il la possibilita di lasciar lavorare il caso.. che finalmente porta a noi..

quando sottollineo la spiritualita'... e come se il mio indice mignolo mi dicesse qualcosa..( non e' mia questa frase..)....che qualcosa trascende oppure di un qualcosa ancora da scoprire..

sembra tutto fatto apposta per noi..

sembra che i vari livelli del vivente abbiamo un ordine .... necessario per l altro ordine..



Santaruina mi sembra che abbiate trattato anche il creazionismo
Inviato il: 12/5/2007 20:49
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Re: Darwin e l
#869
Sono certo di non sapere
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ciao mpi

tu hai posto la questione come un aut aut

il darwinismo è valido poichè il creazionismo è una favola.

Le prime 10 pagine di questa discussione avevano tra le altre cose anche lo scopo di chiarire questo equivoco.

E comunque

io quando vedo un'aquila volare mi inchino in segno di rispetto.
Qualunque sia la sua origine, la sua maestosità è infinita.
Il fatto che le sue ali le consentano sia di accelerare sia di planare dimostra ulteriormente la perfezione della loro costituzione.


direi che mi trovo d'accordo con queste sagge parole ( ), che tra l'altro spiegano molto chiaramente e sinteticamente la fallacia del castello darwiniano.

L'aquila vola perchè le sue ali sono perfette.
Un particolare in più, uno in meno , e niente aquile volanti.

Il darwinismo presuppone che le aquile abbiano raggiunto la loro "forma" a seguito di numerose "mutazioni".
Ciò implica che in un momento precedente non sarebbero state in grado di volare.

Ed il darwinismo è velocemente confutato in tutta la sua inconsistenza.

A questo punto il dogmatismo darwiniano pateticamente introduce il concetto dei "salti", per cercare di rattoppare le falle, ed io personalmente comincio già a sbadigliare, perchè come favola è molto più credibile quella di Adamo ed Eva.

Credo che ci abbiamo dedicato anche troppo tempo.

Blessed be
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Inviato il: 13/5/2007 1:26
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  •  ivan
      ivan
Re: Darwin e l
#870
Sono certo di non sapere
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Ciao Santa.

Condivisibile quanto dici.

Purtuttavia qualcosa non torna:



(Da Wikipedia)

Come puoi ben vedere, tra le "meraviglie" dell'acquila ci sono il becco e gli artigli.

Becco ed artigli che non lasciano scampo alla preda.

La preda non concepisce il predatore come una meraviglia del creato.

Ma il predatore deve vivere, così come la preda. Ed entrambi devono perpetuare loro stessi nel tempo e nello spazio.

E il gioco della vita è crudele, non nascondiamoci dietro un dito.

Ma tutto ciò non ci autorizza a facili ed irresponsabili comportamenti anche perchè la vita su questo pianeta è un evento unico nell'immediato cosmo ed è un equilibrio fragile e precari, un esperimento della natura che sarà difficile replicare altrove.
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
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