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  Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

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Re: Darwin e l
#2341
Sono certo di non sapere
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Da Sud Europa
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x Buddy

penso che leggere i libri di Sermonti amplierebbe molto le tue prospettive.
Poi, ovviamente, le sue argomentazioni potrebbero anche non convincerti; ma in ogni caso, penso che risulterebbe utile scoprire perchè un giorno uno dei massimi genetisti mondiali si mette in testa di criticare le teorie di darwin partendo proprio dai risultati dei suoi studi.

Mettendo a rischio, tra le altre cose, la sua carriera accademica, e riducendosi a paria ed emarginato all'interno del suo ambiente.
Il principale motivo della sopravvivenza di una teoria fallace come quella della selezione naturale è infatti tuttora il conformismo del mondo accademico e il rischio che corre a livello professionale qualunque scienziato ponga delle critiche.

Ma, tornando al nostro discorso, qui la questione non è quella di dimostrare ai nostri amici del forum che "ciò ragione io, no, cià ragione l'altro".
Non si tratta di "vincere una discussione".

Leggo che diverse persone che sostengono la teoria classica della selezione naturale non conoscono il lavoro di Sermonti e nemmeno quello di Lima de Faria.
Ora, in un topic su internet si possono segnalare i vari studi, ma se qualcuno volesse davvero scoprire anche le altre opinioni dovrebbe farsi lo sforzo e procurarsi i testi.
Stiamo parlando di diversi testi, e pretendere di sintetizzarli in una discussione non è semplice.

Io personalmente negli anni passati ho esposto un po' di queste critiche nei miei interventi, in maniera imperfetta, e mi sono dilungato a lungo.

Ma qui lo sforzo deve essere personale, e , ripeto, la questione non è "vincere una discussione su internet", ma imparare qualcosa ed accrescere le proprie conoscenze.

Anche io, avendo ricevuto una istruzione scientifica, credevo nella selezione naturale, e la lettura dei testi di Sermonti e di De Faria mi hanno messo di fronte a questioni che non avevo mai incontrato.

_________________________


Ho notato che il frammento sui fasmidi ha suscitato un certo interesse.
Per quanto mi riguarda, non vi sarebbe nulla di straordinario nel fatto della maggiore "anzianità" dell'insetto rispetto alla foglia.
C'è una spiegazione assai razionale in questo, e chiunque abbia letto Lima de Faria sa di cosa parlo.
In sintesi, si tratta di "archetipi", di forme che la natura ama riproporre in diversi contesti (si pensi alla struttura della chiocciola, al rapporto aureo, ai frattali).
Sono delle "forme base" con una precisa matematica interna che si ritrovano in diversi luoghi, in creature animate e non, a diversissime scale di grandezza.
Dei marchi di fabbrica, di cui pochissimo sappiamo.

Perchè, comunque la si pensi, questo resta un fatto: gli aspetti ignoti della formazione e dello sviluppo della vita sono molto più numerosi per noi rispetto a quelli "noti".
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 16/2/2011 14:53
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2342
Mi sento vacillare
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Citazione:
Se trovi ossa degli stessi ominidi, rimasti tali e quali senza segno di evoluzione, databili entro un range che va dai 40.000 anni orsono ad un milione di anni orsono, quali sono le considerazioni che possono scaturire ?

1- che la datazione è molto ampia. Andrebbe ristretta, se possibile

Citazione:

Se poi ti dicono che questi ominidi sono imparentati con gli attuali abitanti della Nuova Guinea.. cosa puoi dedurre?

2- che gli abitanti della Nuova Guinea sono discendenti di questi ominidi
Inviato il: 16/2/2011 14:58
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2343
Mi sento vacillare
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@santaruina
Citazione:
Per quanto mi riguarda, non vi sarebbe nulla di straordinario nel fatto della maggiore "anzianità" dell'insetto rispetto alla foglia.
C'è una spiegazione assai razionale in questo, e chiunque abbia letto Lima de Faria sa di cosa parlo.


E la contestazione principale all'ipotesi di Sermonti? cioè il fatto che i protofasmidi non assomigliavano a stecchi e foglie?
Non lo tieni in considerazione?
Inviato il: 16/2/2011 15:00
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Re: Darwin e l
#2344
Sono certo di non sapere
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Notturno:

Citazione:
Io non ho ben capito questa faccenda dei fossili intermedi.

Cosa mancherebbe, esattamente?


Secondo la teoria della selezione naturale, per dirne una, gli uccelli discenderebbero dei rettili.
Rettili a cui sono cresciute le ali.
(ad inizio di questo topic avevo postato anche una splendida immagine dell'archeopteryx mentre con un balzo epico abbandona la terra per conquistare il regno dell'aria)

Ora, secondo Darwin, una piccola mutazione ha reso le braccine di un rettile un po' diverse di quelle dei suoi simili, dando loro delle proto-caratteristiche di un ala.
Mutazione dopo mutazione, generazione dopo generazione, millenni dopo millenni, quelle zampette si sono trasformate in ali.
Questo perchè la natura privilegiava le mutazioni positive.
Peccato che le ali sono utili quando sono complete, e delle "quasi ali" oltre che inutili sono dannose, e avrebbero reso il loro proprietario un povero disadattato, il primo a soccombere.
Invece per Darwin questo triste accidente si è tramandato per millenni, centinaia di millenni di anni fino che un giorno il nostro archeopterix ha spiccato il volo.

(In effetti, questa ipotesi di Darwin fu talmente folle che in seguito neo-darwinisti introdussero la "teoria dei salti".
Il nostro rettile-dinosauro un giorno si sveglia già con le ali belle formate, ed ecco nati gli uccelli.)

Ora, risulta evidente che se abbiamo una serie di mutazioni durate centinaia di migliaia di anni, queste vie di mezzo da qualche parte dovremmo pure trovarle.
Dovrebbe esserci il rettile con le bracine appena allungate, quello a qui iniziano a formarsi delle piccole alette, quell'altro con le alette un po' più grandi, e così via.
E questo per ogni animale che ha subito l'evoluzione.
Miliardi, centinaia di miliardi di casi.
Invece non c'è nulla.
Abbiamo solo delle specie belle e formate.
Ogni tanto qualcuno presenta delle specie estinte sostenendo di aver trovato "i fossili intermedi", che sarebbe come presentare la gallina come specie intermedia tra l'iguana e l'aquila.

Darwin era consapevole del problema, comunque, e disse che la sua teoria sarebbe stata provata quando questi famosi fossili intermedi sarebbero stati ritrovati.
Non è ancora successo.

a presto
_________________
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Inviato il: 16/2/2011 15:07
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2345
Sono certo di non sapere
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Citazione:

fealoro ha scritto:


E la contestazione principale all'ipotesi di Sermonti? cioè il fatto che i protofasmidi non assomigliavano a stecchi e foglie?
Non lo tieni in considerazione?


Abbiamo presentato tutti i fossili di protofasmidi mai trovati?
Non è una domanda ironica, se qualcuno ne sa di più il suo intervento sarà utile.
Sono curioso anche io ad approfondire la faccenda.
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 16/2/2011 15:15
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  •  fealoro
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2346
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giusto qualche appunto

Citazione:
Peccato che le ali sono utili quando sono complete, e delle "quasi ali" oltre che inutili sono dannose, e avrebbero reso il loro proprietario un povero disadattato, il primo a soccombere.

a questa obiezione è stato risposto almeno un paio di volte nel corso del thread. La versione veloce è che una quasi ala è spesso, molto spesso, più utile di una sola ala. Ci sono esempi nel regno animale di quasi ali che vengono utilizzati con successo

Citazione:
neo-darwinisti introdussero la "teoria dei salti".

i neo-darwinisti sono gradualisti, non parlano di teoria dei salti. Goul ed Eldridge lo hanno fatto. E sono evoluzionisti, non neo-darwinisti.

Citazione:
Ora, risulta evidente che se abbiamo una serie di mutazioni durate centinaia di migliaia di anni, queste vie di mezzo da qualche parte dovremmo pure trovarle.
Dovrebbe esserci il rettile con le bracine appena allungate, quello a qui iniziano a formarsi delle piccole alette, quell'altro con le alette un po' più grandi, e così via.
E questo per ogni animale che ha subito l'evoluzione.
Miliardi, centinaia di miliardi di casi.
Invece non c'è nulla.

fa piacere, Santaruina, che tu abbia ignorato tutto quello che è stato scritto in risposta a mangog. Sul perchè ci sono pochi fossili e sul fatto che ci sono molto più fossili di transizione di quello che dici. Però già che ci siamo perchè non dai una tua definizione di fossile di transizione.

Citazione:
Darwin era consapevole del problema, comunque, e disse che la sua teoria sarebbe stata provata quando questi famosi fossili intermedi sarebbero stati ritrovati.

fonte?
Inviato il: 16/2/2011 15:20
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2347
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Citazione:
Abbiamo presentato tutti i fossili di protofasmidi mai trovati?


La domanda è: ci sono fossili di protofasmidi che assomigliano a foglie e stecchi?

Seconda domanda. I gingko biloba presentano delle foglie (anche se non appartengono alla stessa specie delle piante apparse dopo)
Inviato il: 16/2/2011 15:26
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  •  Bubu93
      Bubu93
Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2348
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http://en.wikipedia.org/wiki/Transitional_fossil

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_transitional_fossils

Qui di fossili di transizione ce ne sono parecchi...

E qui una specie che di zanzare che si è sviluppata nella metropolitana di Londra http://en.wikipedia.org/wiki/London_Underground_mosquito
_________________
"sembra che la potenzialità di huber il telescopio volante... possa benissimo fornire tale prova..."

"SONO ULTRA CONVINTO DA MATEMATICA CERTEZZA... LA LUNA NON RUOTA SUL PROPRIO ASSE..."
Cit.dino

"Anche le rocce hanno un loro dna"
cit. Klaatu
Inviato il: 16/2/2011 15:28
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2349
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fa piacere, Santaruina, che tu abbia ignorato tutto quello che è stato scritto in risposta a mangog.

Se permetti, e te lo dico con tutta la simpatia possibile, quando avevo aperto questa discussione, quasi cinque anni fa, venivo da già da due anni di discussioni qui su luogocomune con argomento "darwin", discussioni in cui avrò scritto centinaia di interventi.
In altre parole, detto francamente, già 5 anni fa ero ampiamente sfinito delle discussioni, e questo tread fu aperto per dare la possibilità ai nuovi utenti di allora di dire la loro opinione sull'argomento.

Ora, ti renderai conto che il fatto che tu mi "accusi" di ignorare delle risposte a questo punto è leggermente ridicolo.
Potrei accusarti di aver ignorato circa 100 di miei vecchi interventi, in cui a quelle "risposte" (diverse volte lette nel corso degli anni) avevo a mia volta risposto.

ma, ripeto, il tuo errore di fondo è uno solo, comune tra l'altro a molti utenti, me compreso in passato: quello di voler "vincere" la discussione su internet.

Credetemi, se affrontate così le discussioni, sprecate solo il vostro tempo, per delle futili soddisfazioni.
Se invece usate le discussioni per approfondire questioni sollevate a voi poco chiare, ne sarete usciti arricchiti, e questa è l'unica cosa che conta.

Io ho avuto solo la tentazione di rispondere ad una domanda, ed improvvisamente mi sono ricordato del perchè da qualche tempo mi limitavo a leggere.

A presto
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Inviato il: 16/2/2011 15:31
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2350
Dubito ormai di tutto
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fealoro ha scritto:
giusto qualche appunto

Citazione:
Peccato che le ali sono utili quando sono complete, e delle "quasi ali" oltre che inutili sono dannose, e avrebbero reso il loro proprietario un povero disadattato, il primo a soccombere.

a questa obiezione è stato risposto almeno un paio di volte nel corso del thread. La versione veloce è che una quasi ala è spesso, molto spesso, più utile di una sola ala. Ci sono esempi nel regno animale di quasi ali che vengono utilizzati con successo

Citazione:
neo-darwinisti introdussero la "teoria dei salti".

i neo-darwinisti sono gradualisti, non parlano di teoria dei salti. Goul ed Eldridge lo hanno fatto. E sono evoluzionisti, non neo-darwinisti.

Citazione:
Ora, risulta evidente che se abbiamo una serie di mutazioni durate centinaia di migliaia di anni, queste vie di mezzo da qualche parte dovremmo pure trovarle.
Dovrebbe esserci il rettile con le bracine appena allungate, quello a qui iniziano a formarsi delle piccole alette, quell'altro con le alette un po' più grandi, e così via.
E questo per ogni animale che ha subito l'evoluzione.
Miliardi, centinaia di miliardi di casi.
Invece non c'è nulla.

fa piacere, Santaruina, che tu abbia ignorato tutto quello che è stato scritto in risposta a mangog. Sul perchè ci sono pochi fossili e sul fatto che ci sono molto più fossili di transizione di quello che dici. Però già che ci siamo perchè non dai una tua definizione di fossile di transizione.

Citazione:
Darwin era consapevole del problema, comunque, e disse che la sua teoria sarebbe stata provata quando questi famosi fossili intermedi sarebbero stati ritrovati.

fonte?


Fealoro...... le stesse cose che stai dicendo tu oggi sono già state dette e dimostrate con ampia bibliografia a Santaruina, nel corso di molte delle 77 pagine di questo stesso medesimo thread.

Oggi lui ripropone paro-paro le stesse identiche idee, in nulla mutate sin dall'inizio, il che dimostra che delle due l'una:

a) Descartes non è stato convincente;

b) Santaruina non è convincibile.

Io propendo, come ben sai, per la "b".

Ma la mia è un'opinione strettamente personale, ovvio.
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Inviato il: 16/2/2011 15:31
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2351
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Descartes non è stato convincente

Descartes ha fatto un ottimo lavoro, aveva dedicato molte energie ed aveva presentato una elaborata ricerca a sostegno delle proprie convinzioni.
Non a caso ritengo le prime pagine di questo topic veramente ben fatte.

Ricorderai, comunque, come nel momento in cui si trattò dell'inutilità degli stati intermedi, venne presentata come obiezione le immagini del Pteromys volans e del Draco volans: un'obiezione più che debole, a mio parere, totalmente slegata dalla questione principale.
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Inviato il: 16/2/2011 15:40
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Re: Darwin e l
#2352
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Santaruina ha scritto:
Notturno:

Citazione:
Io non ho ben capito questa faccenda dei fossili intermedi.

Cosa mancherebbe, esattamente?


Secondo la teoria della selezione naturale, per dirne una, gli uccelli discenderebbero dei rettili.
Rettili a cui sono cresciute le ali.
(ad inizio di questo topic avevo postato anche una splendida immagine dell'archeopteryx mentre con un balzo epico abbandona la terra per conquistare il regno dell'aria)

Ora, secondo Darwin, una piccola mutazione ha reso le braccine di un rettile un po' diverse di quelle dei suoi simili, dando loro delle proto-caratteristiche di un ala.
Mutazione dopo mutazione, generazione dopo generazione, millenni dopo millenni, quelle zampette si sono trasformate in ali.
Questo perchè la natura privilegiava le mutazioni positive.
Peccato che le ali sono utili quando sono complete, e delle "quasi ali" oltre che inutili sono dannose, e avrebbero reso il loro proprietario un povero disadattato, il primo a soccombere.
Invece per Darwin questo triste accidente si è tramandato per millenni, centinaia di millenni di anni fino che un giorno il nostro archeopterix ha spiccato il volo.

(In effetti, questa ipotesi di Darwin fu talmente folle che in seguito neo-darwinisti introdussero la "teoria dei salti".
Il nostro rettile-dinosauro un giorno si sveglia già con le ali belle formate, ed ecco nati gli uccelli.)

Ora, risulta evidente che se abbiamo una serie di mutazioni durate centinaia di migliaia di anni, queste vie di mezzo da qualche parte dovremmo pure trovarle.
Dovrebbe esserci il rettile con le bracine appena allungate, quello a qui iniziano a formarsi delle piccole alette, quell'altro con le alette un po' più grandi, e così via.
E questo per ogni animale che ha subito l'evoluzione.
Miliardi, centinaia di miliardi di casi.
Invece non c'è nulla.
Abbiamo solo delle specie belle e formate.
Ogni tanto qualcuno presenta delle specie estinte sostenendo di aver trovato "i fossili intermedi", che sarebbe come presentare la gallina come specie intermedia tra l'iguana e l'aquila.

Darwin era consapevole del problema, comunque, e disse che la sua teoria sarebbe stata provata quando questi famosi fossili intermedi sarebbero stati ritrovati.
Non è ancora successo.

a presto


"non c'è nulla" = balla.

"Abbiamo delle specie belle e formate" = mega-balla.

Io nutro un sospetto, Santa.

Il mio sospetto è che secondo te una "specie" sia qualcosa di reale e concreto.

In realtà, te lo ricordo, le specie sono semplici "categorie" create dai tassonomisti.

La tassonomia, peraltro, è qualcosa che risponde, si, all'esigenza umana di classificare, ma si rivela spesso ondivaga e inadeguata.

Famosa è la faccenda dell'ornitorinco.

Ciò detto, ti prego di capire che una specie non è una bestia con una targhetta impressa da Madre Natura, col sopra inciso il nome in latino.

E insisto: di fossili che mostrano diversi stadi di evoluzione da un punto di partenza (ideale) a uno di arrivo (altrettanto ideale) ce ne sono a iosa!!!

E' che tu vorresti UN SINGOLO FOSSILE PER OGNI SINGOLO FRAMMENTO DI DNA che si modifica!

Io non ho né la pazienza, né sufficiente speranza di vita per tentare di farti capire quanto sia folle questa tua ipotesi, questa tua richiesta.
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Inviato il: 16/2/2011 15:41
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  •  Buddy
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Re: Darwin e l
#2353
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Santaruina ha scritto:
x Buddy

penso che leggere i libri di Sermonti amplierebbe molto le tue prospettive.
Poi, ovviamente, le sue argomentazioni potrebbero anche non convincerti; ma in ogni caso, penso che risulterebbe utile scoprire perchè un giorno uno dei massimi genetisti mondiali si mette in testa di criticare le teorie di darwin partendo proprio dai risultati dei suoi studi.

Mettendo a rischio, tra le altre cose, la sua carriera accademica, e riducendosi a paria ed emarginato all'interno del suo ambiente.
Il principale motivo della sopravvivenza di una teoria fallace come quella della selezione naturale è infatti tuttora il conformismo del mondo accademico e il rischio che corre a livello professionale qualunque scienziato ponga delle critiche.


Per carita', Sermonti ha cominciato a pubblicare libri anti-evoluzionisti alla fine della sua carriera accademica..

Come ho gia' detto mi e' fisicamente impossibile recuperare i libri di Sermonti a meno di ingenti sforzi logistici ed economici.
Questo non vuol dire che non sia interessato a leggerli.

Citazione:

Santaruina ha scritto:
Leggo che diverse persone che sostengono la teoria classica della selezione naturale non conoscono il lavoro di Sermonti e nemmeno quello di Lima de Faria.
Ora, in un topic su internet si possono segnalare i vari studi, ma se qualcuno volesse davvero scoprire anche le altre opinioni dovrebbe farsi lo sforzo e procurarsi i testi.
Stiamo parlando di diversi testi, e pretendere di sintetizzarli in una discussione non è semplice.

Io personalmente negli anni passati ho esposto un po' di queste critiche nei miei interventi, in maniera imperfetta, e mi sono dilungato a lungo.

Ma qui lo sforzo deve essere personale, e , ripeto, la questione non è "vincere una discussione su internet", ma imparare qualcosa ed accrescere le proprie conoscenze.

Anche io, avendo ricevuto una istruzione scientifica, credevo nella selezione naturale, e la lettura dei testi di Sermonti e di De Faria mi hanno messo di fronte a questioni che non avevo mai incontrato.


Veramente Lima de Faria l'ho letto gia' e devo dire che non e' stato per niente convincente.

Lo sforzo di procurarsi i testi e' davvero tanto, almeno in certi casi.

Visto che spesso si sentono critiche alla teoria evoluzionistica provenire da persone che evidentemente non hanno fatto lo sforzo di leggere bene quello che criticano, mi perdonerai.

Ti chiedo, visto che io ed altri facciamo lo sforzo per condensare, con parole semplici, concetti espressi in pagine e pagine di testi, potresti per favore rifare lo sforzo (o copiaincollare) di cercare di spiegare cosa dice Sermonti?
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Inviato il: 16/2/2011 15:43
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  •  Buddy
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Re: Darwin e l
#2354
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fealoro ha scritto:
Citazione:
Darwin era consapevole del problema, comunque, e disse che la sua teoria sarebbe stata provata quando questi famosi fossili intermedi sarebbero stati ritrovati.

fonte?


Te lo scrivo io:

But, as by this theory, innumerable transitional forms must have existed, why do we not find them embedded in countless numbers in the crust of the earth?" (Origin of Species, 1859)

Integro subito, prima di dar adito ad equivoci:

la frase non e' completa e la seconda parte recita

It will be more convenient to discuss this question in the chapter on the Imperfection of the Geological Record; and I will here only state that I believe the answer mainly lies in the record being incomparably less perfect than is generally supposed. The crust of the earth is a vast museum; but the natural collections have been imperfectly made, and only at long intervals of time.

e piu' specificatamente riguardo le forme di transizione infinite:

These causes [the imperfection of the fossil record, the limited exploration of the record, poor fossilization of certain body types, etc.], taken conjointly, will to a large extent explain why -- though we do find many links -- we do not find interminable varieties, connecting together all extinct and existing forms by the finest graduated steps. It should also be constantly borne in mind that any linking variety between two forms, which might be found, would be ranked, unless the whole chain could be perfectly restored, as a new and distinct species; for it is not pretended that we have any sure criterion by which species and varieties can be discriminated.

Che penso chiuda il cerchio.
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Inviato il: 16/2/2011 15:46
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2355
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Oggi lui ripropone paro-paro le stesse identiche idee, in nulla mutate sin dall'inizio, il che dimostra che delle due l'una:

Un ultima cosa, poi passo davvero

Se c'è qualcuno che può dire che le stesse questioni si ripropongono, con tutto il rispetto possibile, quello qui sono proprio io.
Mi si perdoni la brutalità, ma qui su luogocomune è sei anni che si parla di darwin.

Io non ho avuto nulla da dire quando ho riletto per l'ennesima volta gli stessi temi di cui si era discusso nel 2004, nel 2005, nel 2006.
E' naturale che gli argomenti vengano ripresi dagli utenti nuovi.
E se intervengo ri-dicendo le stesse cose, è proprio perchè ogni volta si riparte da zero.

Altrimenti dovrei pretendere che le 50 discussioni passate siano lette ed assimilate da chiunque voglia dire la sua, e ad ogni obiezione potrei rispondere "leggi il mio post numero 324 della discussione del 23/11/2005" dove ho già risposto.

Quindi, si evitino interventi di tal risma, e si rimanda in argomento.

A presto
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  •  Clorofilla
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Re: Darwin e l
#2356
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Santaruina, scusami ma faccio fatica a vederti con una formazione scientifica alle spalle ripetendo nè più e nè meno certi discorsi stereotipati che fanno intendere, come dicevo prima, che dietro c'è un certo immaginario distorto sull'evoluzione.
Classici sono anche i discorsi sul "Darwin ha detto..." per inficiare l'evoluzione ed attaccarsi strenuamente sl discorso degli anelli mancanti, della progressione delle forme.
L'idea di evoluzionedi Darwin non è esattamente al 100% quella di oggi, non devi e non dovete attaccarvi all'idea che tutto lo scibile lo abbia detto lui.
Ha preso pure delle cantonate, andando anche ad inserire a suo tempo , nel prosieguo dei dibattiti e revisioni della teoria, pure concetti lamarkiani. Per cui occhio a fossilizzarsi con la storiella su Darwin.
Inviato il: 16/2/2011 15:53
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2357
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Caro Santaruina

Guarda, fai un po' quello che preferisci. Sei una persona razionale e non contesti solo per il gusto di contestare, per cui non ho motivo di voler "vincere" con te. MA è un fatto che hai riproposto tale e quale la contestazione che ha fatto mangog due pagine prima.
Le possibilità sono:
-ripetere la spiegazione per l'ennesima volta
-ignorarti (con il rischio poi di sentire rispondere che alle tue contestazioni non è stato risposto)
-farti notare che quello che hai scritto non è nuovo ed è già stato scritto

Spiace che te la prenda per questa risposta, purtroppo il media del forum è fatto così. Se uno scrive in genere qualcuno risponde.

Per il resto buona vita, per la mia umile opinione la discussione sull'evoluzione è solo poco più assurda di quella sulla dinogravità. E non per colpa della teoria dell'evoluzione
Inviato il: 16/2/2011 15:58
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  •  Clorofilla
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Re: Darwin e l
#2358
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Purtroppo si riparte da 0 per i motivi già detti, mancanza di conoscenza delle questioni scientifiche e dell'evoluzione nel caso specifico, attaccamento ad ideologie, teorie varie contro la scienza (ufficiale ed in generale), perchè magari qualcuno è anche credente...Il mix sarà variabile.

Purtroppo è inutile andare a pescare quà e là da internet, leggersi tutto sermonti e no libri sull'evoluzione, sulla genetica, sulla peleontologia, antropologia e via discorrendo.
Ci fosse uno che almeno ha sbirciato qualcosa e abbia poi chiesto qualcosa su quello che non aveva capito bene o che lo rendeva dubbioso o scettico. L'evoluzione è una farsa, punto e basta o non avviene secondo certi meccanismi. E questo alla fine mi pare il risultato di discussioni sull'evoluzione.
Inviato il: 16/2/2011 16:02
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  •  Notturno
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Re: Darwin e l
#2359
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Citazione:

Clorofilla ha scritto:
Purtroppo si riparte da 0 per i motivi già detti, mancanza di conoscenza delle questioni scientifiche e dell'evoluzione nel caso specifico, attaccamento ad ideologie, teorie varie contro la scienza (ufficiale ed in generale), perchè magari qualcuno è anche credente...Il mix sarà variabile.

Purtroppo è inutile andare a pescare quà e là da internet, leggersi tutto sermonti e no libri sull'evoluzione, sulla genetica, sulla peleontologia, antropologia e via discorrendo.
Ci fosse uno che almeno ha sbirciato qualcosa e abbia poi chiesto qualcosa su quello che non aveva capito bene o che lo rendeva dubbioso o scettico. L'evoluzione è una farsa, punto e basta o non avviene secondo certi meccanismi. E questo alla fine mi pare il risultato di discussioni sull'evoluzione.


Straquoto!
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Inviato il: 16/2/2011 16:07
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2360
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fealoro: il media del forum è fatto così. Se uno scrive in genere qualcuno risponde.

Su questo non hai torto, l'errore l'ho fatto io quando ho voluto postare quell'intervento sui simpatici insettini.

Per Buddy: se ti interessa, nel web si trovano diversi articoli di e su Sermonti, in cui si riassumono le sue posizioni (ovviamente a grandi linee)
Ne segnalo qualcuno:

Il caso italiano di Giuseppe Sermonti

ENTROPIA ED EVOLUZIONE

Oltre il massone Darwin, la libera scienza di Giuseppe Sermonti

Dopo l'uomo la scimmia


___________________________________


A proposito dei "fossili mancanti", segnalo una discussione del 2005, in cui l'utente khalid, sostenitore della selezione naturale, in risposta alle mie obiezioni presenta una serie di articoli.
Fu una bella ed educata discussione, e khalid si dimostrò molto competente e preparato.

Breve storia dell'evoluzione
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Inviato il: 16/2/2011 16:13
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  •  Clorofilla
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2361
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Citazione:
I risultati più recenti concordano nell’escludere una derivazione dell’uomo dalle scimmie ominidi attuali (scimpanzé, gorilla, orango) o passate, e presentano piuttosto gli scimmioni come specie derivate, recenti e senza futuro biologico


Se questo è davvero sermonti, un genetista, uomo di scienza, scappiamo tutti. Ma come chiacchiera questo?????
Mai sentito dire a lezione di antropologia o altra materia di "scimmioni" e oranghi, gorilla e scimpanzè sono dette scmimmie antropomorfe.

Mi fermo un secondo perchè il resto dei discorsi di quel sito è anche peggio.

Mi auguro che sia qualcuno che si spacci per sermonti perchè questo secondo me non arriva nemmeno all'asilo nido come istruzione!!!
Inviato il: 16/2/2011 16:24
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2362
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Secondo me clorofilla, tu difetti nella capacità di comprendere quello che leggi.
E puoi anche dubitare della mia formazione scientifica, se questo ti rende felice.
Ricorda solo che l'abuso di punti esclamativi ed interrogativi potrebbe celare dei disturbi comportamentali.

A presto
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Inviato il: 16/2/2011 16:28
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  •  Clorofilla
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2363
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Santaruina non me ne volere, non ho nulla contro di te.

Abbi pazienza ma gli occhi ancora ce li ho buoni ed il cervello altrettanto spero. Purtroppo se Sermonti, un genetista, mi tira fuori gli scimmioni e non mi parla di australopiteco, homo herectus, habilis può anche a ndare a zappare la terra che tanto la laurea può usarla per altro scopi, tipo al cesso.
Inviato il: 16/2/2011 16:36
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  •  fealoro
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2364
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Scusami Santaruina, ma non capisco

Cinque anni fa nel thread che hai postato veniva risposto al problema sollevato dei protofasmidi nello stesso modo con cui è stato risposto qui. Che cosa non ti convinse allora di quella risposta per portarti a riproporre di nuovo questo errore di Sermonti?
Inviato il: 16/2/2011 16:38
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  •  Notturno
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2365
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Citazione:

fealoro ha scritto:
Scusami Santaruina, ma non capisco

Cinque anni fa nel thread che hai postato veniva risposto al problema sollevato dei protofasmidi nello stesso modo con cui è stato risposto qui. Che cosa non ti convinse allora di quella risposta per portarti a riproporre di nuovo questo errore di Sermonti?


E FINALMENTE!

Bravo fealoro!!!

NB: su Sermonti SANNO TUTTO!!!! Decine di link (quasi tutti catto-quaccheccosa)

Qualcuno domandi, per cortesia, cos'hanno, invece, letto di (o SU) Darwin.

Chiaro, adesso, perché è inutile dialogare???
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Inviato il: 16/2/2011 16:52
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2366
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... o gente che tira fuori la teoria degli equilibri punteggiati sforzandosi di spiegare come mai va contro alla teoria dell' evoluzione mentre invece ne fa parte ...
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"sembra che la potenzialità di huber il telescopio volante... possa benissimo fornire tale prova..."

"SONO ULTRA CONVINTO DA MATEMATICA CERTEZZA... LA LUNA NON RUOTA SUL PROPRIO ASSE..."
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"Anche le rocce hanno un loro dna"
cit. Klaatu
Inviato il: 16/2/2011 17:05
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  •  incredulo
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2367
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@ Santaruina

Grazie per il bellissimo link di altrainformazione, veramente esaustivo.

Per coloro che non vogliono andare oltre la conoscenza scientifica, oltre i limiti del pensiero scientifico, ricordo che:

quello che per ognuno di noi e' vero, condiziona anche le nostre scelte, la nostra vita.

Non e' una questione di meglio o peggio, giusto o sbagliato, bianco o nero, e' un modo individuale di porsi davanti al mondo e, quel modo determina la realta'.

Un conto e' la realta' raccontata, un conto quella vissuta.

Quello che risulta evidente, in questa discussione, e' che lo scientismo, e' diventato per molti una nuova religione, un'ancora potente di sicurezza nell'incertezza del vivere.

Riporto una definizione di scientismo che reputo significativa:

Scientismo è la metafisica che assolutizza (o essenzializza) l’oggetto come definito dai parametri del metodo sperimentale quantitativo nato in Europa tra la fine del XVI sec. e i primi decenni del XVII sec.

Esso, in breve, postula che tutta la realtà si riduce a ciò che la condivisione linguistica e teorica (a sua volta convenzionata in termini matematici) preseleziona e definisce come reale, senza porsi il problema della genesi del linguaggio e della teoria stessi, né della relazione costitutiva dell’oggetto con tali variabili, ovvero con il soggetto conoscente.

In termini più semplici è l’ingenua fede nella “verità” astorica, assoluta e onnicomprensiva della scienza (sia come metodo, sia come risultati), o un’indebita identificazione della razionalità e della conoscenza medesime con la scienza.

In un certo senso lo scientismo è il provincialismo della conoscenza, ed è divenuto per questo il verbo comune della cosiddetta globalizzazione. La globalizzazione ha infatti ridotto il mondo a “provincia” non solo in termini di tempo e spazio, ma anche di qualità e differenze; il suo abitatore tipico è il turista occidentale middle-class convinto di rappresentare a buon titolo, con le sue reazioni e i suoi interessi standard, l’umanità, magari mentre a Parigi, New York o Shanghai cerca il suo pranzo al McDonald.


Un saluto
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Inviato il: 16/2/2011 20:13
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  •  mirco
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
#2368
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fealoro ha scritto:
Se trovi ossa degli stessi ominidi, rimasti tali e quali senza segno di evoluzione, databili entro un range che va dai 40.000 anni orsono ad un milione di anni orsono, quali sono le considerazioni che possono scaturire ?

1- che la datazione è molto ampia. Andrebbe ristretta, se possibile



Dunque le datazioni si possono accorciare od allungare a piacimento, a seconda del bisogno ? Spero tu abbia detto questo per scherzo od eventualmente spiegato male. Sarebbe traumatico constatare che le date possano essere manipolate a piacimento.

Ho letto tutti i 3d sull'evoluzionismo è la storia della mancanza dei fossili intermedi o di transizione non è stata per niente chiarita, o giustificata, da coloro che sostengono a spada tratta l'evoluzionismo, ultime varianti comprese.
Dal mio punto di vista, senza la prova tangibile dei passaggi intermedi, l'evoluzionismo resterà per sempre una teora vacillante e poco convincente.

La datazione molto ampia degli stessi ominidi entro un periodo che va da un milione di anni fa a poche decine di migliaia di anni orsono mi fa pensare che non si sono evoluti.
Inviato il: 16/2/2011 21:04
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  •  Bubu93
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Re: Darwin e l
#2369
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mirco ha scritto:
Citazione:

fealoro ha scritto:
Se trovi ossa degli stessi ominidi, rimasti tali e quali senza segno di evoluzione, databili entro un range che va dai 40.000 anni orsono ad un milione di anni orsono, quali sono le considerazioni che possono scaturire ?

1- che la datazione è molto ampia. Andrebbe ristretta, se possibile



Dunque le datazioni si possono accorciare od allungare a piacimento, a seconda del bisogno ? Spero tu abbia detto questo per scherzo od eventualmente spiegato male. Sarebbe traumatico constatare che le date possano essere manipolate a piacimento.


No sei tu che non capisci quello che gli altri scrivono...

E per i fossili intermedi, NON È VERO CHE NON CE NE SONO http://en.wikipedia.org/wiki/Transitional_fossil

la lista di alcuni di questi fossili è qua http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_transitional_fossils

bastano ?
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Inviato il: 16/2/2011 22:15
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  •  fealoro
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Re: Darwin e levoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.
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Ciao mirco

Citazione:

Dunque le datazioni si possono accorciare od allungare a piacimento, a seconda del bisogno ? Spero tu abbia detto questo per scherzo od eventualmente spiegato male. Sarebbe traumatico constatare che le date possano essere manipolate a piacimento

Credo che tu abbia interpretato male.
Ho detto semplicemente che una datazione che riporta che un ominide può essere vissuto tra un milione di anni fa e 40mila anni fa è una datazione molto ampia, e prima di trarne conclusioni preferirei restringere questo arco di tempo, nel senso di sapere se l'ominide in questione è vissuto più o meno di 500mila anni fa.
Ti ricordo che si sta parlando di un singolo reperto di un ominide.
Inviato il: 16/2/2011 22:56
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