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  Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

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  •  Badger
      Badger
Re: Darwin e l
#1591
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 15/6/2008
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Citazione:

Celacanto ha scritto:
Dunque il secondo studio che hai riportato dei paleontologi che hanno ricostruito le ipotetiche filogenie dai caratteri morfologici, per far risalire la radiazione evolutiva dei mammiferi subito dopo l'estinzione dei dinosauri, è come al solito uno scenario immginario:
In Cina e nei paesi vicini si trovano molti resti fossili di mammiferi.
I teschi o crani che demoliscono Darwin:
http://67.15.194.37/download/05/21/d3a96acdc30f118847749b115acaa8a5/skulls_demolish_darwin.zip
Ne cito alcuni catalogati:

Tigre 90 milioni di anni

Lupo comune 75 - 82 milioni di anni

Lupo 120 milioni di anni

Riguardo il nome lupo o lupo comune l'ho usato per semplificare, se guardi all'interno del file Pdf troverai tanti crani di lupo, magari poi me lo dici tù il nome giusto!

Non c'è niente da semplificare, perché la distinzione tra lupo e lupo comune NON ha proprio senso, non lo sapevi?
Mi sono fatto un giro a vedere questi benedetti crani. Non si dovrebbe nemmeno sprecare tempo a commentare certa roba, ma vorrei far capire a chi legge e si fida di queste cose quanta disinformazione vi sia contenuta. Sorvoliamo sull'affidabilità dei reperti e della datazione (del tutto inventata in modo palese, dato che, ad esempio, l'intera famiglia dei Canidae risale al massimo all'Eocene, figuriamoci quindi i lupi!), e concentriamoci su altri particolari indicativi.
Il nostro Harun Yahya accanto alle foto dei crani fossili di lupo scrive “cranio di lupo nero”; “cranio di lupo siberiano”; “cranio di lupo”... Questo è veramente ridicolo! Il lupo nero è semplicemente la varietà melanica di un normale lupo, il fatto che il nostro Harun Yahya abbia distinto il colore del pelo dell'animale dal cranio fossile è cosa da sbellicarsi dal ridere, ed è indice di quanto questo mistificatore ne sappia in merito. Il lupo siberiano è anch'esso considerabile al massimo una sottospecie del lupo attuale Canis lupus, comparso nel Pleistocene (meno di 2 milioni di anni fa). Che esistesse nel Mesozoico il lupo siberiano (quando forse non c'era nemmeno la Siberia!), è semplicemente ridicolo. Oggi è già difficile distinguere un cranio di cane di media-grossa taglia da uno di lupo, e lui distingue un lupo generico da un lupo siberiano. Nota a margine: la foto accanto al nome “lupo siberiano” è quella di un cane husky!
Inoltre, si distingue il cranio di grizzly da quello di orso bruno, senza sapere evidentemente che orso bruno e grizzly sono la stessa specie.
Francamente, Celacanto (e tutti quelli che credono a 'sta roba), come puoi dare retta a chi colleziona una così mostruosa serie di clamorose castronerie? Harun Yahya ha anche scritto il libro La menzogna dell'Olocausto... Come fai a dar retta a certa gente? Non ti accorgi che invece ti stanno prendendo in giro?
Inviato il: 16/12/2008 12:23
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1592
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/7/2006
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Citazione:

Celacanto ha scritto:
Ciao Clorofilla

Hai scritto:

Celcanto, sei sicuro di non confondere la famiglia con un altro livello di classificazione? Se i felini come famiglia si fanno risalire a circa 30 milioni di anni fa è falsa l'asserzione che più di 80 milioni di anni fa c'erano già tutte le famiglie dei mammiferi!!!

Ho riportato alla lettera quello che c'èra scritto!
Controlla tù stesso sul sito evoluzionista che ha citato Badger:

http://www.pikaia.eu/easyne2/LYT.aspx?IDLYT=283&Code=Pikaia&ST=SQL&SQL=ID_Documento=2908&CSS=Dettaglio

é uno studio internazionale fatto in collaborazione da molte Università di tutto il mondo. Pensii che sia falsa l'asserzione che fanno?


Pikaya dovrebbe essere un buon sito. Mi suona strana però l'asserzione che erano già presenti tutte le famiglie. Gli ordini probabilmente.
Spesso l'orologio biologico retro-data rispetto a quella che può essere la prima testimonianza fossile (anche per motivi legati proprio alla presenza ed abbondanza e quindi possibilità di fossilizzazione), ma non di tempi esagerati. Fra 30-35 milioni di anni e 80-70 c'è una differenza troppo grande. Va capita meglio questa cosa. Nulla toglie che possa essere pure una svista del sito.
Viene infatti citata poi una seconda radiazione, che coinciderebbe come epoca anche con la presenza della famiglia dei felini che abbiamo preso ad esempio.
Inviato il: 16/12/2008 13:09
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1593
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/7/2006
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Citazione:

Celacanto ha scritto:
Per Badger

Hai scritto riguardo i siti che ho citato che propagandano ancora la radiazione evolutiva dei mammiferi dopo l'estinzione dei dinosauri:

E allora? La stragrande maggioranza delle linee filetiche non ha lasciato specie discendenti attuali. Non vedo in cosa tutto ciò metta in discussione la teoria evoluzionistica...

Quel "E allora?" non è scientifico!

L' affermazone di Sermonti sui fasmidi fà il solletico, in confronto alle linee filetiche dei mammiferi che sono solamente delle sciocche ricostruzioni immaginarie degli evoluzionisti!

Hai scritto riguardo le frodi evoluzionistiche e i fasmidi citati da Sermonti:

Ribadisco 1) che le frodi che furono perpetrate sono state sconfessate dallo stesso mondo scientifico; 2) che l'esistenza di frodi non significa che tutti i fossili siano delle frodi; e 3) che la teoria non ha bisogno di prove costruite, bastano le innumerevoli serie e vere già a disposizione. Citare queste storie non serve a niente. Sono anche stanco di ribattere a questa roba.

Non è rilevante se e quando Sermonti ha pubblicato e se e perché i Protofasmidi fanno o meno parte dell'ordine dei Fasmidi. Il fatto è che i Fasmidi più antichi, ossia quelli antecedenti le foglie di Angiosperme, e anche i Protofasmidi NON sono insetti foglia. Punto e fine. C'è poco da girarci intorno. Sermonti invece ha sostenuto che esistevano insetti che imitavano le foglie di Angiosperme prima della comparsa delle Angiosperme, ma non c'era e non c'è la minima prova di quanto ha affermato: è indiscutibilmente una balla grossa come una casa. Non solo, ma è pure molto facile verificarla. E non è solo affar suo, ma pure di tutti coloro (te incluso) che citano le sue opere come grandi argomentazioni incomprese dal mondo accademico, che demolirebbero la teoria evoluzionistica: se queste argomentazioni, però, contengono fesserie così clamorose, il loro valore si determina da sé: è zero.


Vedo però che non sei stanco di battere sui fasmidi prima delle foglie, citando Sermonti, come mai?

Perchè citare le porcherie fatte dagli evoluzionisti non serve a niente, mentre citare Sermonti e la sua affermazione sui fasmidi, serve per screditare i creazionisti?

Dato che le argomentazioni di Sermonti riguardano anche me, ti dico ugualmente, che tutte le porcherie degli evoluzionisti riguardano tutti gli evoluzionisti, (te incluso) che propagandano le fesserie evoluzioniste.

Siccome hai tirato di nuovo in ballo Sermonti e i fasmidi riporto altre due porcherie che hanno fatto gli evoluzionisti. Premetto che l'uomo di Neanderthal è ormai riconosciuto anche dagli evoluzionisti, che non è un
antenato dell'uomo moderno, probabilmente molti conoscono già questa notizia, però è bene non dimenticare i metodi truffaldini che usano gli evoluzionisti, per la loro propaganda:

L'articolo è apparso sul corriere della sera di domenica 20/02/2005 alla pag. 17

http://www.creazionismo.org/articolo.asp?id=90

L’Università di Francoforte sospende Reiner Protsch: per trent’anni ha manipolato i dati. «Era perfetto nel dare risposte evasive»

BERLINO - Contrordine, forse non discendiamo dall’uomo di Neanderthal. O quantomeno, non esiste più la prova decisiva dell’assunto, il mitico anello mancante che sembrava collegare le origini della nostra specie a quelle dei villosi preistorici. Non datava a 36 mila anni fa, non apparteneva quindi al tedesco più antico del mondo, il cranio trovato in una torbiera non lontano da Amburgo. Più normalmente, giusta l’analisi della datazione al carbonio, eseguita dall’Università di Oxford, aveva «solo» 7.500 anni: un bambino, rispetto all’ipotesi originale e fin qui considerata vera.

Così è caduta la stella del professor Reiner Protsch von Zieten, 66 anni, antropologo emerito e celebrità mondiale della disciplina. Non uno scienziato, ma un magliaro. Un bugiardone disonesto, che per più di tre decenni ha raccontato una montagna di balle, gabbando la comunità degli studiosi e spacciando per buone un’incredibile serie di patacche, che hanno influenzato e portato a conclusioni fallaci le teorie sull’evoluzione umana. Venerdì scorso, facendo seguito ai primi risultati dell’indagine di un gruppo di esperti, iniziata nell’agosto 2004, l’Università di Francoforte ha sospeso l’accademico da ogni attività. «Siamo giunti alla conclusione - recita il rapporto della commissione d’inchiesta - che il professor Protsch abbia ripetutamente manipolato e falsificato fatti scientifici nel corso degli ultimi trent’anni».

Le conseguenze per la disciplina sono devastanti. «L’antropologia - ha detto ieri l’archeologo Thomas Terberger, l’uomo che per primo, già nel 2001, espresse dubbi sul lavoro di Protsch - dovrà rivedere completamente la sua immagine dell’uomo moderno, nel periodo compreso fra 40 mila e 10 mila anni fa». L’antropologo tedesco aveva in apparenza provato, con i suoi ritrovamenti, che umani moderni ed esseri di Neanderthal avevano vissuto nella stessa era e che, forse, avevano anche generato figli insieme: «Ora è chiaro che si tratta solo di spazzatura», ha spiegato Terberger. Oltre alla falsa datazione del teschio dell’uomo di Hahnhoefersand, così ribattezzato dal luogo del ritrovamento, la commissione ha smascherato altre truffe di Protsch. Come la «sensazionale» scoperta della donna di Binshof-Speyer, che l’antropologo sosteneva essere vissuta oltre 21 mila anni fa e invece risaliva appena a 1300 anni prima della nascita di cristo. In un altro caso, quello di resti umani ritrovati a Paderborn, Protsch l’aveva sparata ancora più grossa, datando i frammenti ossei a più di 27 mila anni avanti Cristo, quando invece il proprietario era quasi un nostro contemporaneo, relativamente s’intende, essendo morto nel 1750. Gli esperti hanno accertato anche bugie, per così dire minori, come l’aver localizzato il ritrovamento di alcuni fossili in Svizzera, invece che in Francia.

Ma la disonestà di Protsch non sarebbe solo intellettuale. Grande amante di orologi d’oro, automobili Porsche e sigari cubani, il nostro è infatti indagato per frode dalla Procura di Francoforte, che lo sospetta di aver tentato di vendere per 70 mila dollari, a un trafficante americano, l’intera collezione di teschi di scimmie, oltre 270 esemplari, del Dipartimento d’antropologia. "Per l’università è molto imbarazzante, avremmo dovuto scoprire le sue falsificazioni molto tempo prima", ha detto il professor Ulrich Brandt, che
ha guidato la commissione scientifica d’inchiesta. Brandt ha invocato come giustificazione la quasi impossibilità, nel sistema tedesco, di licenziare un funzionario pubblico e, soprattutto, la diabolica abilità di Protsch a evitare sempre di essere messo nell’angolo: «Era perfetto nel dare risposte evasive».

un'altra frode interessante è quella dell'archeologo giapponese Shinichi Fujimura, ovvero l'archeologo del diavolo.

L'archeologo giapponese Shinichi Fujimura era così prolifico nella sua scoperta di reperti preistorici, da guadagnarsi l'appellativo di "mani di Dio". Sito dopo sito, Fujimura scopriva reperti di pietra e resti che spostarono indietro il limite della storia conosciuta giapponese. Il ricercatore e le sue scoperte dell'età della pietra attirarono l'attenzione internazionale e riscrissero i libri di storia.

Nel 2000, l'incantesimo fù spezzato, quando un quotidiano pubblicò le immagini di Fujimura che scavava fosse e seppelliva reperti che avrebbe in seguito riscoperto, ed annunciato come scoperte sensazionali. "Sono stato tentato dal diavolo. Non so come potermi scusare per quello che ho
fatto" ha dichiarato.

Hai scritto riguardo le Cycas che non hanno foglie:


Vedi, sono queste affermazioni che mi lasciano perplesso e mi fanno dubitare della reale conoscenza della materia. Le Cycas le foglie le hanno eccome, solo che non simili a quelle delle Angiosperme! C'è pure la foto nel sito che hai indicato... Mah...

Mi pareva di essere stato chiaro che stavo facendo un confronto tra le foglie delle angiosperme con venature, e altri tipi di foglia, come le Cycas, dove l'insetto foglia non potrebbe mimetizzarsi. Proprio nel link delle Cycas c'è scritto:

Sono di aspetto grossolanamente simile alle palme, ma la somiglianza non deve trarre in inganno: si tratta di piante molto arcaiche, affini più alle conifere.
Sono per lo più esemplari arborei o arbustivi, con grandi foglie pennate disposte all'apice di un fusto non ramificato o poco ramificato, che nelle specie più grandi può raggiungere i 20 metri.

http://it.wikipedia.org/wiki/Cycas

Secondo te l'insetto foglia potrebbe mimetizzarsi su quelle grandi foglie pennate?

Hai dato un'occhiata al link dove si vede l'insetto foglia gigante di cui parlava Sermonti?

Se vai in questa pagina in basso si vede l'incredibile mimetismo dell'insetto foglia (Phyllium giganteum) che riproduce anche le venature, assomiglia in maniera incredibile a una foglia di Angiosperma o latifoglia.

Fasmidi Phyllium giganteum
http://www.amiciinsoliti.it/artropodi/fasmidi.html

Lo dici pure tù che le Cycas hanno foglie solo che non simili a quelle delle Angiosperme. Inoltre nell'insetto foglia gigante ci sono anche le venature per imitare alla perfezione una foglia di Angiosperma. Infatti poi hai scritto: - "Le foglie da “Angiosperme”, dunque con le venature, ecc., le hanno solo le Angiosperme."

Se le foglie di Cycas non hanno le foglie simili alle Angiosperme, e tanto meno le venature; come farebbero gli insetti foglia a mimetizzarsi sulle Cycas, che non hanno foglie simili alle Angiosperme e non possiedono le venature? Confronta l'immagine delle Cycas e degli insetti foglia giganti quasi alla fine della pagina:

Fasmidi Phyllium giganteum
http://www.amiciinsoliti.it/artropodi/fasmidi.html

Le Cycas assomigliano a una palma in miniatura, non hanno foglie (come le latifoglie):
http://it.wikipedia.org/wiki/Cycas

Eppure mi pareva di essere stato chiaro che ormai non aveva più importanza, poichè i protofasmidi sono stati esclusi dalla filogenia dei fasmidi. Inoltre avevo comunque postato abbastanza riferimenti di varie piante per fare dei paragoni.

Dopo sarei io quello che stà travisando! Mah...


Scusa il martello Celacanto ma stai postando le solite tiritere stantie come l'uomo di Neanderthal. Pensi che all'università non siano aggiornati o non lo siano stai prima del 2005?
C'era già il dilemma se I neanderthal fossero o meno i progenitori con una prevalenza per il no. Questo Reiner Protsch poi ti posso dire che manco l'ho sentito nominare a lezione di antropologia, nè nei libri come apportatore di chissà quali nozioni.
Il problema è uno solo, lo studio corretto, la buona volonta di uscire un pò dalle proprie fisime anti-evoluzione o quel che sono.

Le Cycas, perdonami ma hanno le foglie, anche se non sono angiosperme. E qui, se continui a dire il contrario sei in malafede.

E' provato che i Fasmidi sono apparsi molto prima delle Angiosperme come sostiene Sermonti? Mhhhh....
Poi guarda gli insetti non assomigliano solo a foglie, possono anche assumere un aspetto che ricorda la corteccia, rami, altre strutture come spine...
Poi tu stai postando immagini di insetti odierni. Vedi un pò se trovi dei fossili e l'epoca a cui appartengono.

Sperando in una risposta non mi costa nulla mandare una e-mail al prof di entomologia per sapere qualcosa di più sui fasmidi, comparsa ed evoluzione.
Inviato il: 16/12/2008 15:23
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  •  Descartes
      Descartes
Re: Darwin e l
#1594
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/6/2006
Da Christ = Sun God
Messaggi: 1087
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La cosa triste è che, come molti argomenti, anche quello dei Fasmidi è stato confutato all'inizio di questo thread, anzi si è visto come sia addirittura una conferma dell'evoluzione, e purtuttavia continua ad essere ritirato fuori... possibile che non abbiano altri argomenti?...
Inviato il: 16/12/2008 19:40
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1595
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/11/2008
Da
Messaggi: 58
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Ciao Badger

hai scritto:

Tanto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

A parte la battutina infelice che hai fatto, mi pare di aver replicato ai tuoi commenti, sempre nel massimo rispetto della tua persona. Credo che ti stai facendo prendere un pò la mano;

Ricordati che questo è un Forum libero dove chiunque posta le sue argomentazioni e poi le discute assieme agli altri utenti. Non deve credere per forza ai continui panegirici che scrivi, come tù sei libero di non credere alle argomentazioni che posto io!

hai scritto:

Il mare, che evidentemente a te sembra tutto uguale, è un ecosistema composto da tanti possibili habitat, in relazione ad una moltitudine di condizioni fisiche e biologiche. Può cambiare la salinità dell'acqua, la pressione, la temperatura, la luce, forza e direzione delle correnti; ci sono acque basse, acque alte, acquei soggette a maree, maree più o meno pronunciate; ci sono vari ambienti: le praterie di posidonia, vari tipi di barriere coralline, scarpate, fondali sabbiosi, rocciosi, vulcanici, ecc...

La salinità dell'acqua, la luce, le correnti, le acque basse o alte, le maree più o meno pronunciate, avrebbero originato tutta la diversità biologica marina?

le praterie di posidonia, vari tipi di barriere coralline, scarpate, fondali sabbiosi, rocciosi, vulcanici, ecc...

Anche questi ambienti avrebbero originato le differenze tra una murena, un riccio di mare, un crostaceo, un mollusco, una cernia, un pesce pagliaccio, una rana pescatrice etc.. solo per citarne alcuni!

La selezione naturale opera sulle caratteristiche preesistenti, ma non ne può produrre di nuove. La parola stessa "selezione" implica una riduzione, e non un incremento.
La selezione non produce nuove funzioni, organi, o caratteristiche, né è in grado di giustificare il vertiginoso incremento di informazioni necessario per la macroevoluzione, in quanto implica sempre una perdita di informazioni, e mai un guadagno.

Perchè la selezione naturale non può progettare nulla
http://www.leaderu.com/offices/dembski/docs/NATSELEC.pdf

Vedi Badger, è grazie al tipo di argomentazioni come le tue, che la gente si fà delle domande sulla veridicità della teoria evolutiva, e non trova le risposte!

Hai scritto:

Le nicchie ecologiche possibili sono innumerevoli. Ogni specie è soggetta alla pressione selettiva determinata da tutta questa serie di fattori, che cambia moltissimo anche spostandosi di poco. Inoltre, in ogni specie è diverso il flusso genico, il tasso di mutazione e le soluzioni fenotipiche che possono emergere; diverse sono le possibili interazioni con l'habitat, dunque diverse sono anche le soluzioni adattative

Stai dicendo sempre le stesse cose. Tutte queste possibilità che porti rientrano nella variabilità di una specie, che però non si evolve mai.
Basta vedere i cani!

La stima sulle mutazioni del Dna:
http://naturalselection.0catch.com/Files/dnamutationrates.htm

Il limite biochimico nell'evoluzione
http://www.cs.unc.edu/~plaisted/ce/mutation.html

Il deterioramento del genoma umano
http://www.trueorigin.org/mutations01.asp

Hai scritto:

Infine, ogni specie percepisce l'ambiente con scale di dettaglio diverse: la percezione di una manta non è la stessa di un gamberetto, pur vivendo essi nello stesso ambiente.

Dato che le mutazioni sono casuali, affidate al caso cieco e la stragrande maggioranza (quasi tutte) sono degenerative, come hanno dimostrato le
sperimentazioni;
siccome non vorrei travisare come al mio solito prima di replicare, potresti spiegare meglio cosa intendi con il termine "percezione di una manta"

Hai scritto:

Insomma, bisogna inserire l'evoluzione nel quadro delle conoscenze in varie discipline, incluse zoologia, ecologia, geologia, ecc. Altrimenti è tutto inutile.

Ti sbagli! Alle discipiline scientifiche non serve l'evoluzione! E' l'evoluzionismo che tenta invano di servirsi delle discipline scientifiche!

Nelle scienze l'evoluzionismo non è necessario:
http://www.trueorigin.org/biologymyth.asp

I dottori non studiano l'evoluzione
http://progettocosmo.altervista.org/index.php?option=content&task=view&id=115

I dottori non studiano l'evoluzione. Non la studiano mai alla facoltà di medicina, e non usano mai la biologia evoluzionaria nella loro pratica medica. Non ci sono corsi di evoluzione alla facoltà di medicina. Non ci sono "professori di evoluzione" nella scuole di medicina. Non ci sono dipartimenti di biologia evoluzionaria nelle facoltà di medicina. La maggior parte dei dottori non accettano la biologia evolutiva come adeguata spiegazione della vita. I medici vedono, di prima mano, il progetto della vita.

Senza usare la teoria evoluzionista, i dottori e gli scienziati hanno scoperto i vaccini (Jenner, nel XVIII secolo, prima che nascesse Darwin), hanno scoperto che i germi causano malattie infettive (Pasteur, nel XIX secolo, che ignorò Darwin), hanno scoperto i geni (Mendel, nel XIX secolo, era un monaco e non un sostenitore della teoria di Darwin), hanno scoperto gli antibiotici e rivelato i segreti del codice genetico (la chiave di queste scoperte è stata il riconoscimento del disegno nella doppia elica del DNA). I trapianti di cuore, fegato e rene, nuove cure per il cancro e le malattie cardiache, e una miriade di progressi salva-vita in medicina sono stati fatti senza alcun bisogno dei biologi evoluzionisti. Nessun premio Nobel in medicina è stato attribuito per lavori nella biologia evoluzionaria. Infatti, penso che bisogna dire che l'unico contributo che l'evoluzione ha dato alla medicina moderna è di portarla sulla orribile strada dell'eugenetica, che ha portato la sterilizzazione forzata e danni fisici a molte migliaia di Americani all'inizio del 1900. Questo è un contributo che ha procurato vergogna - non progresso - al campo della medicina.

Il Darwinismo è indispensabile alla genetica?
http://progettocosmo.altervista.org/index.php?option=content&task=view&id=110

Hai scritto:

Sorvoliamo sull'affidabilità dei reperti e della datazione (del tutto inventata in modo palese, dato che, ad esempio, l'intera famiglia dei Canidae risale al massimo all'Eocene, figuriamoci quindi i lupi!)

Lo studio che ho citato sulla radiazione dei mammiferi, lo steso che hai citato te dal sito di Pikaia, dicono invece che TUTTE le famiglie dei mammiferi ancora oggi esistenti, apparvero tra 85-75 milioni di anni fà. Vuoi sorvolare anche sull'affidabilità dello studio internazionale di biologia molecolare, condotto da diverse Università di tutto il mondo?

Non è che magari si è a conoscenza di tutta una serie di reperti fossili che invalidano le datazioni precedenti, e i biologi molecolari con quello studio hanno risolto il problema? Se non l'hai ancora capito, questo studio ha invalidato TUTTE le precedenti datazioni e filogenie immaginarie che avevano fatto i paleontologi, compreso quella della famiglia dei canidi, figuriamoci quella dei lupi!

Hai scritto:

Questo è veramente ridicolo! Il lupo nero è semplicemente la varietà melanica di un normale lupo, il fatto che il nostro Harun Yahya abbia distinto il colore del pelo dell'animale dal cranio fossile è cosa da sbellicarsi dal ridere, ed è indice di quanto questo mistificatore ne sappia in merito. Il lupo siberiano è anch'esso considerabile al massimo una sottospecie del lupo attuale Canis lupus, comparso nel Pleistocene (meno di 2 milioni di anni fa). Che esistesse nel Mesozoico il lupo siberiano (quando forse non c'era nemmeno la Siberia!), è semplicemente ridicolo. Oggi è già difficile distinguere un cranio di cane di media-grossa taglia da uno di lupo, e lui distingue un lupo generico da un lupo siberiano. Nota a margine: la foto accanto al nome “lupo siberiano” è quella di un cane husky! Inoltre, si distingue il cranio di grizzly da quello di orso bruno, senza sapere evidentemente che orso bruno e grizzly sono la stessa specie. Francamente, Celacanto (e tutti quelli che credono a 'sta roba), come puoi dare retta a chi colleziona una così mostruosa serie di clamorose castronerie? Harun Yahya ha anche scritto il libro La menzogna dell'Olocausto... Come fai a dar retta a certa gente? Non ti accorgi che invece ti stanno prendendo in giro?

Almeno i crani catalogati in quel file, sono autentici, di lupo, di orso o degli altri mammiferi!

Hai dato un'occhiata alle ricostruzioni immaginarie che fanno gli evoluzionisti, sugli ipotetici fossili di transizione?

Uno intanto c'è anche in questa discussione, dai un'occhiata alla prima pagina al post n. 7, dove si vede la ricostruzione fatta dagli evoluzionisti dell'improbabile evoluzione degli anfibi dai pesci, l'esempio è l'Acanthostega, completa di colorazioni del tutto immaginarie e coda inverosimile del tutto inventata, per non parlare delle zampe (da ridere). Prova a dare un'occhiata alle incredibili ricostruzioni che fanno rettile-uccelli, aggiungendo penne false e colorate, o alle ricostruzioni dei mammiferi con tanto di pellicce di vari colori prive di ogni fondamento, basate solo sull'immaginazione. Se a te non interessa, ne posto io un paio! Una cosa è certa, gli evoluzionisti sono bravissimi a disegnare!

Ma come fai a dar retta a quella roba, non ti accorgi che ti prendono in giro con ricostruzioni fantasiose basate solo sull'immaginazione.

Proprio come hanno fatto con il Celacanto prima che venisse scoperto il primo esemplare vivente nel 1938, da allora ne furono catturati a centinaia. Gli evoluzionisti Avevano fatto delle incredibili ricostruzioni proprio come fanno oggi, avevano immaginato addirittura che avesse un ampio cervello, che avesse una specie di polmone primitivo e delle rudimentali zampe per camminare sulla terra. Peccato che quando hanno scoperto il primo esemplare vivente è stato uno shock per gli evoluzionisti, si trattava di un normale pesce che viveva nelle profondità dell'oceano, e che non risaliva mai oltre 180 metri dalla superficie del mare!

"Più si studia la paleontologia, più ci si rende conto che l'evoluzione è basata solo su una fede" (More, evoluzionista).

Riguardo ai crani, sono stati trovati quasi tutti in cina e nei paesi vicini, se fossero dei falsi non c'era bisogno di dire che provengono tutti da quella sola nazione, poteva inventarsi diversi posti. Poi per quanto riguarda le datazioni, vengono fatte dagli stessi paleontologi cinesi che li hanno trovati, e guarda caso corrispondono pressapoco con le datazioni del sito di Pikaia che hai citato tù, che coincidenza! In quanto a datazioni vere o false, fatte con metodi diversi, in netta contraddizione l'uno con l'altro, un esempio ce l'hai già con lo studio internazionale di biologia molecolare, e lo studio sui
caratteri morfologici dei fossili e le improbabili filogenie.

Le datazioni di quei teschi o crani risalgono pressapoco a quelle dello studio internazionale di biologia molecolare. Scommetto però che a quello studio ci credi!

Per quanto riguarda l'antisemitismo di Harun Yahya, mi pare che sia palese che tra mussulmani ed ebrei ci sia un odio che dura ormai da tanti anni!

Harun Yahia ha le sue convinzioni, come ce le aveva anche il razzista Darwin:

"In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite stermineranno e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge. Nello stesso tempo le scimmie antropomorfe... saranno senza dubbio sterminate. Allora la lacuna sarà ancora più larga, perché starà fra l'uomo in uno stato ancor più civile, speriamo, che non il caucasico, e qualche scimmia inferiore, come il babbuino, invece di quella che esiste ora fra un nero ed un australiano ed il gorilla" - (Charles Darwin, L'origine dell'uomo, trad it. del prof. Michele Lessona, Torino 1872, p. 147)

Mi pare che pochi si ricordino delle convinzioni di Darwin, mentre quando si tratta di screditare le persone scomode come Harun Yahia, la memoria torna subito. Darwin era un razzista senza tanti peli sulla lingua!

Come al solito, quando non si hanno argomentazioni per rispondere alle obiezioni che vengono fatte, si attacca la persona per screditarla!

L’evoluzionismo è stato senza dubbio la teoria che ha maggiormente contrassegnato il XX secolo. Questa teoria s’è trascinata dietro delle incredibili conseguenze. Quali? Essa è all’origine del Nazismo. Darwin ha scritto un libro intitolato “L’Origine delle Specie” (col sottotitolo: “La preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita”). Per Adolf Hitler non c’è stato che un passo da fare, lui che era un "convinto evoluzionista", per andare dal concetto di “sopravvivenza” a quello di “dominio” delle razze.

Quanto a Mussolini, i suoi discorsi erano sempre ornati di slogan evoluzionisti. Il suo zelo evoluzionista gli rendeva spregevole l’idea della pace, che considerava come qualcosa di avverso all’evoluzione: la guerra doveva accelerare il processo evolutivo, che secondo lui era il fine supremo da raggiungere.
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In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite STERMINERANNO e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge - (Charles Darwin)
Inviato il: 17/12/2008 11:56
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  •  Celacanto
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Re: Darwin e l
#1596
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Ciao Clorofilla

hai scritto:

Fra 30-35 milioni di anni e 80-70 c'è una differenza troppo grande

La differenza è ancora più grande, fra 30 milioni di anni e 85 - 75 milioni di anni, come viene riportato nel sito di Pikaia.

Hai scritto:

Va capita meglio questa cosa. Nulla toglie che possa essere pure una svista del sito.

Stai scherzando o stai dicendo sul serio?!?!?

Hai scritto:

Viene infatti citata poi una seconda radiazione, che coinciderebbe come epoca anche con la presenza della famiglia dei felini che abbiamo preso ad esempio.

La citazione che tra 85 e 75 milioni di anni fà apparvero TUTTE le famiglie dei mammiferi è chiarissima, la riporto di nuovo alla lettera:

I risultati indicano, in primo luogo, che i Monotremi (Protothreria) si separarono dagli altri mammiferi circa 166 milioni di anni fa e che la divisione tra Marsupiali (Metatheria) e Placentati (Eutheria) avvenne circa 147 milioni di anni fa. In seguito, 50 milioni di anni dopo si diversificarono i 4 superordini di Placentati (Afrotheria, Euarchontoglires, Laurasiatheria e Xenarthra) nell'arco di soli 2,5 milioni di anni. Questo periodo sembra segnare l'inizio di una grande esplosione dei mammiferi euteri, dal momento che tra 85 e 75 milioni di anni fa apparvero TUTTE le famiglie ancora oggi esistenti.

Se poi vuoi travisare quello che dicono come hai fatto con quello che ho scritto io, allora è un'altra cosa!

Hai scritto:

Scusa il martello Celacanto ma stai postando le solite tiritere stantie come l'uomo di Neanderthal. Pensi che all'università non siano aggiornati o non lo siano stai prima del 2005?

Le solite tiritere stantie che danno fastidio agli evoluzionisti, e che vorrebbero venissero dimenticate, invece la gente non dimentica queste porcherie!

Se avessi letto il post con attenzione ho scritto:

Premetto che l'uomo di Neanderthal è ormai riconosciuto anche dagli evoluzionisti, che non è un antenato dell'uomo moderno, probabilmente molti conoscono già questa notizia, però è bene non dimenticare i metodi truffaldini che usano gli evoluzionisti, per la loro propaganda

L'ho postato perchè non bisogna dimenticare i metodi di propaganda "truffaldini" degli evoluzionisti! Se necessario continuerò a postarlo ancora, assieme a tutte le altre schifezze che hanno fatto e che fanno ancora gli evoluzionisti!

Hai scritto:

Il problema è uno solo, lo studio corretto, la buona volonta di uscire un pò dalle proprie fisime anti-evoluzione o quel che sono.

Lo studio corretto dimostra che l'evoluzione non è scienza è solo un'ideologia, un insieme di idee, di ipotesi fatte dagli uomini!

"Ogni teoria, anche una teoria scientifica, può diventare una moda intellettuale, un sostituto per la religione, un dogma dietro cui trincerarsi'. Questo è stato certamente vero per la teoria evoluzionistica" (Patterson, evoluzionista).

"La teoria darwiniana, modificata ma ancora caratteristica, è diventata essa stessa un'ortodossia, predicata dai suoi aderenti con fervore religioso, e dubitata, essi credono, solo da pochi confusi, imperfetti nella fede scientifica" (Grene, evoluzionista).

Sir Julian Huxley, un altro Uxley celebre, era il nipote di Thomas Huxley, noto come “il mastino di Darwin”. Sir Julian è stato presidente dell’UNESCO e, probabilmente, il più celebre biologista evoluzionista. Nel corso d’una trasmissione televisiva disse:

Noi ci siamo tutti buttati sull’Origine” (ossia L’Origine delle Specie di Darwin, ndr) perché…

Perché… Quale motivo questo grande scienziato stava per indicare? Perché si sono tutti entusiasmati per “L’Origine delle Specie”? Era logico aspettarsi che terminasse la frase col dire che il motivo era dato dalla credibilità di Darwin, dal peso e dalla forza di convinzione delle sue prove scientifiche. E invece Sir Julian affermò:

Noi tutti ci siamo buttati sull’Origine perché la nozione di Dio faceva da ostacolo ai nostri costumi sessuali.

Fatti scientifici.. o una farsa colossale?

Magari con un pò di buona volontà si potrebbe uscire dal mondo immaginario che si sono creati gli evoluzionisti, e osservare la vera realtà della natura che non è meccanicistica! La natura è simile ad un artista! La natura è tipologica e discontinua, SENZA evoluzione dal semplice al complesso, è armonica e gerarchicamente ordinata. La natura è una totalità non-storica, regolata da leggi e norme intellegibili. Il regno della natura è il dominio dell'ordine e della razionalità (non del razionalismo) e non una somma caotica di atomi o di geni egoisti o di qualcosa d'altro.

Hai scritto:

E' provato che i Fasmidi sono apparsi molto prima delle Angiosperme come sostiene Sermonti? Mhhhh....

Vogliamo vedere se è provata l'improbabile evoluzione delle piante, o ancora meglio come si spiega la loro origine?

Hai scritto:

Le Cycas, perdonami ma hanno le foglie, anche se non sono angiosperme. E qui, se continui a dire il contrario sei in malafede.

Sei tù che stai travisando palesemente quello che ho scritto, e dunque sei proprio tù in malafede!

Se avessi letto tutto il post precedente, si capiva benissimo che paragonavo le foglie delle Cycas alle latifoglie. Inoltre proprio nella citazione che riporti del mio post c'è scritto:

Le Cycas assomigliano a una palma in miniatura, non hanno foglie (come le latifoglie):
http://it.wikipedia.org/wiki/Cycas

L'ho messo anche tra parentesi che non hanno foglie come le latifoglie!

Ma tù hai preferito interpretare quello che ho scritto come ti pareva! Dunque non venirmi a parlare di malafede, perchè hai travisato in modo evidente quello che ho scritto! Non ci vuole tanto ad essere onesti, però mi stò rendendo conto che forse è più difficile del previsto!

Magari potresti spiegarmi come si sono originate ed evolute le piante!

Hai scritto:

Poi guarda gli insetti non assomigliano solo a foglie, possono anche assumere un aspetto che ricorda la corteccia, rami, altre strutture come spine...

Davvero!!!

Peccato che si parlava di come gli "insetti foglia giganti" potessero mimetizzarsi sui vari tipi di foglia che avevo postato!

Hai scritto:

Poi tu stai postando immagini di insetti odierni. Vedi un pò se trovi dei fossili e l'epoca a cui appartengono.

Dal momento che ti piacciono tanto gli insetti, vedi un pò se gli evoluzionisti riescono a trovare il bandolo della matassa sull'origine degli insetti!

Hai scritto:

Sperando in una risposta non mi costa nulla mandare una e-mail al prof di entomologia per sapere qualcosa di più sui fasmidi, comparsa ed evoluzione.

Già, mandagli una e-mail, e domandagli da dove provengono gli insetti, vedi cosa ti risponde, e poi magari lo posti qui in modo che tutti lo vediamo!
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Inviato il: 17/12/2008 11:57
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1597
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Ciao Descartes

Hai scritto:

La cosa triste è che, come molti argomenti, anche quello dei Fasmidi è stato confutato all'inizio di questo thread, anzi si è visto come sia addirittura una conferma dell'evoluzione, e purtuttavia continua ad essere ritirato fuori... possibile che non abbiano altri argomenti?...

La cosa triste è che continua ad essere ritirato fuori da Badger, Post 1532, da Clorofilla e da te!

Di sicuro non l'ho ritirato fuori io! Mi pare di non aver mai accennato ai fasmidi e di aver parlato sempre di altri argomenti!

Siccome non c'è bisogno che ci siano fasmidi prima delle foglie, e vedo che anche a te piacciono tanto gli insetti, e inoltre hai scritto che molti argomenti sono stati confutati come anche quello dei Fasmidi, magari intanto potresti confutare il fatto che per gli evoluzionisti l'origine degli insetti è un vicolo cieco! Allo stesso modo anche l'origine delle piante è un'enigma!

Ma esistono tantissime altre cose che l'evoluzione non può spiegare! Un paio ne ho elencate comunque!
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Inviato il: 17/12/2008 11:58
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  •  Badger
      Badger
Re: Darwin e l
#1598
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Citazione:
Celacanto ha scritto:
Ciao Badger
hai scritto:
Tanto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
A parte la battutina infelice che hai fatto, mi pare di aver replicato ai tuoi commenti, sempre nel massimo rispetto della tua persona. Credo che ti stai facendo prendere un pò la mano;
Ricordati che questo è un Forum libero dove chiunque posta le sue argomentazioni e poi le discute assieme agli altri utenti. Non deve credere per forza ai continui panegirici che scrivi, come tù sei libero di non credere alle argomentazioni che posto io. Dunque sei pregato di risparmiarti certe battutine idiote! Chiaro!!!

Il fatto è che si continua a negare anche l'evidenza più schiacciante (oltre a non capire, nonostante le ripetute spiegazioni, numerosi concetti chiave), quindi non vedo come continuare la discussione. Incavolati pure, ma così è.

Citazione:
Celacanto ha scritto:
hai scritto:
Il mare, che evidentemente a te sembra tutto uguale, è un ecosistema composto da tanti possibili habitat, in relazione ad una moltitudine di condizioni fisiche e biologiche. Può cambiare la salinità dell'acqua, la pressione, la temperatura, la luce, forza e direzione delle correnti; ci sono acque basse, acque alte, acquei soggette a maree, maree più o meno pronunciate; ci sono vari ambienti: le praterie di posidonia, vari tipi di barriere coralline, scarpate, fondali sabbiosi, rocciosi, vulcanici, ecc...
La salinità dell'acqua, la luce, le correnti, le acque basse o alte, le maree più o meno pronunciate, avrebbero originato tutta la diversità biologica marina?
le praterie di posidonia, vari tipi di barriere coralline, scarpate, fondali sabbiosi, rocciosi, vulcanici, ecc...
Anche questi ambienti avrebbero originato le differenze tra una murena, un riccio di mare, un crostaceo, un mollusco, una cernia, un pesce pagliaccio, una rana pescatrice etc.. solo per citarne alcuni!

Sì. Volevo far notare la molteplicità di fattori che a diverse scale determinano la pressioni selettiva. Non ci vuole un grande sforzo per capire.

Citazione:
Celacanto ha scritto:
La selezione naturale opera sulle caratteristiche preesistenti, ma non ne può produrre di nuove. La parola stessa "selezione" implica una riduzione, e non un incremento.
La selezione non produce nuove funzioni, organi, o caratteristiche, né è in grado di giustificare il vertiginoso incremento di informazioni necessario per la macroevoluzione, in quanto implica sempre una perdita di informazioni, e mai un guadagno.!

Infatti, la selezione agisce sulla variabilità genetica e fenotipica, che è evidentemente diversa da specie a specie. Se siamo ancora a questo punto...

Citazione:
Celacanto ha scritto:
Hai scritto:

Le nicchie ecologiche possibili sono innumerevoli. Ogni specie è soggetta alla pressione selettiva determinata da tutta questa serie di fattori, che cambia moltissimo anche spostandosi di poco. Inoltre, in ogni specie è diverso il flusso genico, il tasso di mutazione e le soluzioni fenotipiche che possono emergere; diverse sono le possibili interazioni con l'habitat, dunque diverse sono anche le soluzioni adattative
Stai dicendo sempre le stesse cose. Tutte queste possibilità che porti rientrano nella variabilità di una specie, che però non si evolve mai.
Basta vedere i cani!

Ma che c'entrano i cani... I cani non sono una specie, ed esistono da poche migliaia di anni.

Citazione:
Celacanto ha scritto:
Hai scritto:
Infine, ogni specie percepisce l'ambiente con scale di dettaglio diverse: la percezione di una manta non è la stessa di un gamberetto, pur vivendo essi nello stesso ambiente.
Dato che le mutazioni sono casuali, affidate al caso cieco e la stragrande maggioranza (quasi tutte) sono degenerative, come hanno dimostrato le
sperimentazioni;
siccome non vorrei travisare come al mio solito prima di replicare, potresti spiegare meglio cosa intendi con il termine "percezione di una manta"

Se non ci arrivi da te è grave. E visto che vengo accusato di fare sempre il "maestrino", sai che c'è, invece di scrivere l'ennesima spiegazione ti invito a studiare qualche testo di ecologia animale.

Citazione:
Celacanto ha scritto:
L’evoluzionismo è stato senza dubbio la teoria che ha maggiormente contrassegnato il XX secolo. Questa teoria s’è trascinata dietro delle incredibili conseguenze. Quali? Essa è all’origine del Nazismo. Darwin ha scritto un libro intitolato “L’Origine delle Specie” (col sottotitolo: “La preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita”). Per Adolf Hitler non c’è stato che un passo da fare, lui che era un "convinto evoluzionista", per andare dal concetto di “sopravvivenza” a quello di “dominio” delle razze.

Quanto a Mussolini, i suoi discorsi erano sempre ornati di slogan evoluzionisti. Il suo zelo evoluzionista gli rendeva spregevole l’idea della pace, che considerava come qualcosa di avverso all’evoluzione: la guerra doveva accelerare il processo evolutivo, che secondo lui era il fine supremo da raggiungere.

Vabbè ragazzi, io ci rinuncio, quando si arriva a questi livelli è veramente troppo.
Buone feste a tutti, comunque
Inviato il: 17/12/2008 12:40
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1599
Mi sento vacillare
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No non scherzo dicendo che potrebbe essere stata una svista del sito.
Nell'abstract di nature, per quanto si tratti di poche righ, ho visto citato l'Ordine. E' un dubbio pertanto dato che al di là della questione dell'orologio biologico ci sono comunque delle sequinzialità di eventi, alberi filogenetici, periodi di comparsa.
Non si può non tenere conto delle prove paleontologiche e quindi anche della stratigrafia geologica ed epoche relative.

Quelle tiritere non danno noia a nessuno, sono solo tiritere stantie. Le ho già sentite citate varie volte. La storia di Protsch è una delle tiritere preferite.
A lezione, i suoi cosiddetti reperti fossili manco sono citati. Poi francanmente che un articolo della repubblica smonti interi studi di antropologia e paleontologia...quando i giornali si occupano di scienza è meglio voltar pagina.
Inoltre avevo letto tempo addietro che il tizio in questione già non era molto amato in ambito universitario.

Poi chi fa il truffaldino è gente come quelli da cui hai ed avete attinto le vostre fonti, più siti come quelli creazionistici e connessi.

Le affermazioni o opinioni personali, morali o le battute di un qualche personaggio legato alla scienza non è detto che abbiano una qualche valenza. E' ormai una tiritera anche questa, frasi prese da tizio o caio e postate come fossero verità. Mah... sempre che poi davvero tizio o caio abbiano detto ciò. Perchè ormai ripetuto fino alla nausea è tutto un pullulare di scienziati vari fra cui bilogi ed evoluzionisti che parrebbero rivoltarsi contro quello che insegnano e studiano, libri e pubblicazioni fatte. Mah...

Improbabile evoluzione delle piante??????????? Pensi che le piante sulla terraferma siano apparsse già belline fatte col loro bel tronco e le foglie????
Mi fa anche pensare un pò questa cosa. Fai il critico dell'evoluzione e poi non sai alcuni argomenti, come si sono evolute le piante?
Mi guarderei un pò al tuo posto prima di muovere citiche a destra e manca.

Alla fine, quanto mancano le argomentazioni, si arriva ai soliti battibecchi, alle solite frasette da ripicca.
Scusami Celacanto ma è la semplice constatazione dei fatti.
Inviato il: 17/12/2008 13:06
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#1600
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Clorofilla ha scritto:

Inoltre avevo letto tempo addietro che il tizio in questione già non era molto amato in ambito universitario.

Poi chi fa il truffaldino è gente come quelli da cui hai ed avete attinto le vostre fonti, più siti come quelli creazionistici e connessi.


Ma non puoi elevare un filino il tono delle tue critiche ? Devi sempre arrivare al pettegolezzo? Le voci di corridoio della tua universita' per di piu' cosa valgono? .. come se non si sapesse gia' abbastanza di che pasta sono fatti i baroni universitari Italiani .
Non interessa a nessuno la tua antipatia per la persona, argomenta per confutare invece.

NON HAI DATO NESSUNA RISPOSTA ALLE DOMANDE CHE SONO STATE SOLLEVATE IN 50 PAGINE DI 3D.

E non serve impegolarsi con la terminologia, tipo evoluzione radiante, senza spiegarla scientificamente, lasciando stare le ipotesi e le proprie "impressioni".
Inviato il: 18/12/2008 9:58
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1601
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Ciao Badger

Hai scritto:

Il fatto è che si continua a negare anche l'evidenza più schiacciante (oltre a non capire, nonostante le ripetute spiegazioni, numerosi concetti chiave), quindi non vedo come continuare la discussione. Incavolati pure, ma così è.

Nella teoria dell'evoluzione non esistono le evidenze, ma solo le ipotesi!

La teoria dell'evoluzione è collassata proprio perchè non ci sono evidenze, ma solo ipotesi che sono state confutate dalla scienza moderna (biochimica, biologia molecolare e genetica). La teoria evolutiva è entrata in una crisi che non si era mai vista prima; se la teoria dell'evoluzione doveva servire per spiegare l'origine della vita e l'origine delle specie, ha fallito clamorosamente, è solo questione di tempo ormai!

Comunque non sono incavolato, ho voluto mettere in chiaro alcune cose sul rispetto per una persona!

Vedi Badger, io qui non sono intervenuto per convincere nessuno sulla esistenza di Dio, ho solo messo in evidenza le congetture, le lacune e alcuni problemi (ce ne sono ancora molti altri) con cui si scontra la teoria evolutiva, che elimina a priori un Creatore. E meno male che dicono di essere “razionalisti” ho pensato.. sai quello che ho notato e che mi ha colpito di più è stato vedere in atto la stessa dinamica che si riscontra spesso anche da parte credente: ossia l’uso strumentale di qualsiasi cosa per avvalorare la propria aprioristica convinzione.

Anzi, ti dico che mi sono divertito a intervenire qua e là in questo Forum, e sentire le repliche che mi venivano poste.

Mi piacerebbe solo che questo fosse un luogo dove poter ragionare insieme confrontandosi con argomenti, e non con proverbi, o posizioni preconfezionate!

Hai scritto:

Infatti, la selezione agisce sulla variabilità genetica e fenotipica, che è evidentemente diversa da specie a specie. Se siamo ancora a questo punto...

Le mutazioni è dimostrato sperimentalmente che sono quasi tutte degenerative, le mutazioni positive documentate sono rarissime e insignificanti per la macroevoluzione, dunque non possono essere il motore della diversità biologica. Se alla selezione naturale che opera sulle caratteristiche preesistenti, ma non ne può produrre di nuove, unisci questa evidenza schiacciante della impossibilità delle mutazioni di generare delle macroevoluzioni, come si spiega tutta la diversità biologica che vediamo? Questa è un evidenza schiacciante, ma contraria all'ipotetica evoluzione!

Hai scritto:

Ma che c'entrano i cani... I cani non sono una specie, ed esistono da poche migliaia di anni.

La variabilità genetica e sopratutto fenotipica dei cani sono il migliore esempio di adattamento in diversi ambienti che contrasta con tutte le litanie sulle speciazioni, pressione selettiva, nicchie ecologiche, possibili interazioni con l'habitat etc.. e dunque tutte le possiibli soluzioni adattative appunto nei cani che restano cani, ma anche nell'essere umano, non possono spiegare tutta l'incredibile diversità biologica che vediamo.

Hai scritto riguardo la percezione della manta:

Se non ci arrivi da te è grave. E visto che vengo accusato di fare sempre il "maestrino", sai che c'è, invece di scrivere l'ennesima spiegazione ti invito a studiare qualche testo di ecologia animale.

Intanto ti dico che la distinzione tra ecologia animale e ecologia vegetale è stata superata da anni, qrazie agli studi effettuati sulle comunità biologiche, sulle catene alimentari, sulle reti trofiche.
Questi studi hanno contribuito a stabilire le basi teoriche dell’Ecologia Generale. Dunque ti riferivi all'Ecologia, ovvero lo studio delle relazioni che intercorrono tra gli organismi e il loro ambiente.

l’autoecologia studia i rapporti fra l’individuo ed i fenomeni ambientali di tipo fisico energetico, mentre la sinecologia si interessa degli aggregati degli individui nei loro rapporti con altre società di specie o popolazioni differenti, rappresentando essenzialmente la sociologia biologica.

Tutto questo NON spiega l'ipotetica macroevoluzione che dipenderebbe secondo l'evoluzionismo dalle inverosimili mutazioni "casuali" e dalla selezione naturale, che come avevo già scritto opera sulle caratteristiche preesistenti, ma non ne può produrre di nuove. La parola stessa "selezione" implica una riduzione, e non un incremento. La selezione non produce nuove funzioni, organi, o caratteristiche, né è in grado di giustificare il vertiginoso incremento di informazioni necessario per la macroevoluzione, in quanto implica sempre una perdita di informazioni, e mai un guadagno!

Come ho già detto più volte gli esseri umani, e i cani sono sparsi praticamente su tutta la terra, le relazioni che intercorrono tra esseri umani e l'ambiente in cui vivono, e le relazioni che intercorrono tra i cani e l'ambiente in cui vivono, (e tutte le speciazioni che hai citato) dimostrano che sono sufficienti variabilità genetiche e fenotipiche all'interno di uno stesso tipo, per adattarsi ad ogni ambiente, e non ipotetiche e improbabili macroevoluzioni!

Hai scritto riguardo le conseguenze dell'evoluzionismo:

Vabbè ragazzi, io ci rinuncio, quando si arriva a questi livelli è veramente troppo.

L'evoluzionismo si è esteso purtroppo anche a livello sociale!

E' ora di finirla con l'evoluzionismo, da 150 anni viene ancora propagandato come una pseudo-scienza, è veramente troppo! Come ho già detto è solo questione di tempo ormai!

P.S.

Ho modificato il post 1595, l'ho ammorbidito!

Buon Natale!
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Inviato il: 18/12/2008 12:08
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Re: Darwin e l
#1602
Ho qualche dubbio
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Ciao Clorofilla

Hai scritto:

No non scherzo dicendo che potrebbe essere stata una svista del sito. Nell'abstract di nature, per quanto si tratti di poche righ, ho visto citato l'Ordine. E' un dubbio pertanto dato che al di là della questione dell'orologio biologico ci sono comunque delle sequinzialità di eventi, alberi filogenetici, periodi di comparsa. Non si può non tenere conto delle prove paleontologiche e quindi anche della stratigrafia geologica ed epoche relative.

L'articolo del sito Pikaia è stato fatto sulla lettura dello studio completo di biologia molecolare.

L'articolo di Blondet trae "ovviamente" delle conclusioni diverse dal sito evoluzionista Pikaia, ma si riferisce su quanto c'è scritto nello studio completo:

lo studio pudicamente ammette che praticamente tutti i mammiferi che conosciamo (tutti i placentati, dice) vissero «insieme» ai dinosauri, Tutti significa TUTTI:

secondo lo studio, roditori, ungulati (come i bovidi) e anche primati - ossia, inequivocabilmente, scimmie - apparvero nel mondo tra i 100 e gli 85 milioni di anni fà... Oggi invece si è giunti alla conclusione che gli animali «più evoluti» sono antichi come i «più primitivi» e pascolavano insieme a loro prima del Cretaceo.

Allo stesso modo nel sito di Pikaia viene specificato "le Famiglie".

Ti pare che un sito evoluzionista come Pikaia avrebbe confuso "ordini" con "famiglie", se non c'era scritto sullo studio completo di biologia molecolare?

Hai scritto:

Non si può non tenere conto delle prove paleontologiche e quindi anche della stratigrafia geologica ed epoche relative.

Secondo te per quale motivo allora la biologia molecolare ha fatto questa "ingerenza" nella paleontologia, se come dici tù esistono queste ipotetiche prove paleontologiche?

Forse significa che i metodi finora usati per le datazioni sono sbagliati, e che le prove paleontologiche dell'evoluzione non ci sono, come aveva ammesso "onestamente" Steven J. Gould!

Hai scritto:

Poi chi fa il truffaldino è gente come quelli da cui hai ed avete attinto le vostre fonti, più siti come quelli creazionistici e connessi.

Se sono truffaldine le argomentazioni che riporto dai siti creazionistici, perchè non le confuti con evidenti prove scientifiche?

Hai scritto:

E' ormai una tiritera anche questa, frasi prese da tizio o caio e postate come fossero verità. Mah... sempre che poi davvero tizio o caio abbiano detto ciò. Perchè ormai ripetuto fino alla nausea è tutto un pullulare di scienziati vari fra cui bilogi ed evoluzionisti che parrebbero rivoltarsi contro quello che insegnano e studiano, libri e pubblicazioni fatte. Mah...

Tutte le citazioni che ho portato hanno le relative note dell'autore con il titolo dello studio o del libro, con tanto di data e pagina. Se vuoi controllare hai tutte le indicazioni necessarie!

Hai scritto:

Improbabile evoluzione delle piante??????????? Pensi che le piante sulla terraferma siano apparsse già belline fatte col loro bel tronco e le foglie???? Mi fa anche pensare un pò questa cosa. Fai il critico dell'evoluzione e poi non sai alcuni argomenti, come si sono evolute le piante? Mi guarderei un pò al tuo posto prima di muovere citiche a destra e manca.

Io le ho portate un paio di argomentazioni perchè non le confuti una ad una?

Comunque porto anche l'argomentazione sulle piante:

Comincio dall'affermazione che le piante si sarebbero evolute dai batteri e dalle alghe azzurre che come tù saprai benissimo sono cellule "procariotiche", mentre le cellule degli animali e delle piante sono "eucariotiche". Il fatto che nessuna "forma intermedia" fra le cellule procariotiche e le cellule eucariotiche sia stata trovata rende le affermazioni degli evoluzionisti infondate riguardo l'evoluzione sia degli animali e delle piante. il biologo evoluzionista il Professore Turco Ali Demirsoy afferma: -

"Una delle fasi più difficili da spiegare nell'evoluzione, è spiegare "scientificamente" come gli organelli: il nucleo, il reticolo endoplasmico, gli apparati di golgi, i lisosomi, le vescicole di trasporto, i mitocondri, (i globuli rossi sono strutture cellulari prive, a maturità, del nucleo) e le cellule complesse si svilupparono dalle cellule procariotiche. Nessuna forma di transizione è stata trovata tra queste due forme. Le creature eucariotiche unicellulari o pluricellulari possiedono tutta questa struttura complicata e nessuna creatura o gruppo ancora è stato trovato con gli organelli di una costruzione più semplice o di transizione, o più primitiva. Non esistono forme semplici e primitive o di transizione" - (Prof. Dr. Ali Demirsoy, Kalitim ve Evrim (Inheritance and Evolution), Ankara, Meteksan Yayýnlarý, p. 79)

Poi, L'ipotesi fatta dalla studiosa Lynn Margulis all'inizio degli anni 60°, priva di ogni fondamento scientifico, chiamata "endosimbiosi seriale", per spiegare l'origine della cellula eucariote da quella procariote, è piena di lacune, e non può spiegare assolutamente tutta la complessità della cellula eucariote. specialmente il trasporto vescicolare, e i cloroplasti che sono generatori di energia di importanza assolutamente vitale per la cellula della pianta. Ancora, mentre le pareti delle cellule batteriche sono formate di polisaccaridi e di proteine, le pareti delle cellule della pianta sono formate di cellulosa, una struttura completamente differente.

Le strutture del DNA nella pianta e nelle cellule batteriche sono differenti. La molecola del DNA nelle cellule della pianta è protetta da una membrana a due strati, mentre il DNA nelle cellule batteriche è libero all'interno della cellula. La molecola del DNA nelle cellule batteriche assomiglia ad un cappio chiuso; in altre parole, è circolare. Nelle piante, la molecola di DNA è lineare. Negli eucarioti il DNA genomico è presente in forma lineare nel nucleo sotto
forma di cromosomi. Cito per comodità, anche wikipedia, perchè non travisi il termine lineare, che non c'entra nulla con il disegno a doppia elica del DNA: - "Il DNA eucariotico è organizzato in molecole lineari chiamate cromosomi, associate ad istoni e contenute interamente nel nucleo"

http://it.wikipedia.org/wiki/Cellula

Alcune specie di batteri sono fotosintetici, cioè effettuano la fotosintesi. Ma in modo diverso delle piante, nei batteri fotosintetici (cyanobacteria, per esempio), non ci sono clorofilla contenente cloroplasti e pigmenti fotosintetici. Piuttosto, queste molecole sono seppellite nelle varie membrane tutte sulla cellula. Per concludere questa panoramica sulla differenza delle cellule eucariotiche da quelle procariotiche, e quindi sulla impossibilità dell'evoluzione delle cellule delle piante dai batteri e dalle alghe azzurre, cito sempre Il biologo evoluzionista Ali Demirsoy che ammette apertamente questo: - "Le cellule complesse eucariote non si sono mai sviluppate dalle cellule procariote tramite un processo evolutivo" - (Prof. Dr. Ali Demirsoy, Kalitim ve Evrim (Inheritance and Evolution), Meteksan Publications, Ankara, p.79)

Un'altra questione riguardo l'origine delle piante che mettono la teoria dell'evoluzione in una difficoltà terribile è la domanda di come le cellule della pianta cominciarono ad eseguire la "fotosintesi".

Le cellule della pianta grazie ai cloroplasti producono amido usando acqua, anidride carbonica e luce del sole. Gli animali non sono capaci di produrre i loro nutrienti. Per questa ragione, la fotosintesi è una condizione di base per la vita complessa. Un aspetto ancor più interessante della questione è il fatto che questo processo complesso della fotosintesi non è stato ancora capito completamente. La tecnologia moderna non ha ancora potuto rivelare tutti i relativi particolari, e tanto meno la può riprodurre.(Per la prima volta un equipe di scienziati dell’Università Australiana Monash ha riprodotto in laboratorio la fotosintesi clorofilliana. I chimici hanno messo a punto del manganese preparato in laboratorio, stabilizzandolo con la membrana di polimeri e lo hanno esposto alla luce del sole, e a un potenziale elettrico di 1,2 volt e all’acqua. Si tratta comunque di un processo che è in via di sviluppo e deve essere ulteriormente migliorato, inoltre è necessario un potenziale elettrico di 1,2 volt).

E' possibile che un tale processo così complesso come la fotosintesi sia il prodotto di processi naturali, come pretende la teoria dell'evoluzione? le fonti evoluzioniste dicono che la fotosintesi in "qualche modo" "è stata scoperta per coincidenza" dai batteri, anche se l'uomo, con tutta la sua tecnologia e conoscenza, non ha potuto agire in tal modo. Le cellule della pianta effettuano un processo che nessun laboratorio moderno può replicare. Il biologo tedesco Hoimar von Ditfurth dice che la fotosintesi è un processo che non può essere imparato: - "Nessuna cellula possiede la capacità di imparare un processo, nel vero senso della parola. E' impossibile per qualsiasi cellula imparare l'abilità di eseguire tali funzioni come il respiro o la fotosintesi, nè all'inizio nè successivamente nella sua vita" - (Hoimar Von Ditfurth, Im Amfang War Der Wasserstoff (Secret Night of the Dinosaurs), pp. 60-61)

Poiché la fotosintesi non può svilupparsi come il risultato della probabilità e non può successivamente essere imparata da una cellula, è evidente che le prime cellule delle piante apparse sulla Terra, furono "progettate" specialmente ad effettuare la fotosintesi. In altre parole le piante furono "create" con la capacità di fotosintetizzare. Secondo gli evoluzionisti le piante provengono dalle alghe verdi-azzurre attraveso una traslocazione dal mare alla terra. Queste alghe appaiono circa 3 - 3,5 miliardi di anni fà. La cosa interessante è che non c'è differenza strutturale tra queste straordinariamente antiche forme viventi e gli esemplari che vivono al nostro tempo. I biologi evolutivi considerano che le alghe in questione generarono col tempo le altre piante marine e traslocarono sulla terra circa 450 milioni di anni fà. L'idea che le piante hanno traslocato dall'acqua alla terra è solo fantasia. Lo scenario è incoerente e privo di ogni fondamento scientifico.

Per gli evoluzionisti, le alghe "in qualche modo" si spostarono sulla terra e si adattarono ad essa. Ma ci sono tantissimi ostacoli che rendono questa transizione impossibile: 1) - IL PERICOLO DI ASCIUGARSI: Per una pianta che vive nell'acqua, per potere vivere sulla terra, la sua superficie deve prima di tutto essere protetta dalla perdita di acqua. Altrimenti la pianta si asciugherà. Le piante della terra sono provviste di sistemi speciali per prevenire che questo accada. Ci sono dettagli molto importanti in questi sistemi. Per esempio, questa protezione deve accadere in modo tale che i gas importanti quali ossigeno e l'anidride carbonica possano entrare liberamente nella pianta. Allo stesso tempo è importante, che l'evaporazione sia prevenuta. Se una pianta non possiede tale sistema, non può aspettare migliaia di anni per svilupparla.

La pianta si asciugherà presto in tale situazione, e morirà. 2) - L'ALIMENTAZIONE: Le piante marine prendono l'acqua e i minerali dei quali hanno bisogno direttamente dall'acqua nella quale loro vivono. Per questa ragione, alcune alghe che tentassero di vivere sulla terra avrebbero un problema di cibo. Le alghe non potevano vivere senza risolverlo. 3) - LA RIPRODUZIONE: Le alghe, con la loro scarsa durata di vita, non hanno probabilità di riproduzione sulla terra, perché, come in tutte le loro funzioni, le alghe usano anche l'acqua per disperdere le loro cellule riproduttive. Per poter riprodursi sulla terra, loro avrebbero bisogno di possedere cellule riproduttive e pluricellulari come quelle delle piante di terra che sono coperte da un strato protettivo di cellule. Mancando queste, alcune alghe che "ipoteticamente" si trovarono sulla terra non sarebbero capaci di proteggere le loro cellule riproduttive dal pericolo. 4) - LA PROTEZIONE DALL'OSSIGENO: Qualsiasi alga arrivata sulla terra avrebbe preso fino a quel punto l'ossigeno in una forma decomposta. Secondo lo scenario degli evoluzionisti, ora dovrebbero prendere l'ossigeno in una forma mai incontrata prima, cioè direttamente dall'atmosfera. Nelle circostanze normali l'ossigeno nell'atmosfera ha un effetto di avvelenamento sulle sostanze organiche. Gli esseri viventi che vivono sulla terra possiedono dei sistemi grazie ai quali non vengono danneggiati da esso. Ma le alghe sono piante marine, e non possiedono gli enzimi per proteggerli dagli effetti nocivi dell'ossigeno. Così, non appena arrivate sulla terra, sarebbe impossibile che loro evitino questi effetti nocivi. Non potevano aspettare che un tale sistema si sviluppasse, perché non potrebbero sopravvivere sulla terra abbastanza a lungo affinchè accada questo "miracolo".

Poi per quale motivo le alghe marine avrebbero dovuto spostarsi dall'acqua alla terra 450 milioni di anni fà, visto che l'ambiente marino offre a loro tutto quello di cui hanno bisogno. Per esempio, l'acqua isola, e le protegge dal calore estremo, e offre ogni genere di minerali di cui necessitano. E, allo stesso tempo, possono assorbire la luce solare per mezzo della fotosintesi e preparare i loro propri carboidrati (zucchero ed amido) dall'anidride carbonica, che si dissolve nell'acqua. Non c'è nulla che gli manchi nel mare, e perciò non esiste alcuna ragione di spostarsi sulla terra, dove non c'è "vantaggio selettivo".

Veniamo alle piante! Non c'è nessuna serie di fossili che conferma un solo ramo "dell'albero evolutivo" delle piante, che viene mostrato senza alcun fondamento scientifico in quasi tutti i manuali biologici. La maggior parte delle piante possiede abbondanti resti fossili, ma nessuno di questi fossili è una forma intermedia tra una specie ed un altra. Loro sono del tutto specialmente ed originalmente creati come specie completamente distinte, e non ci sono collegamenti evolutivi tra loro. Come il paleontologo evolutivo E. C. Olson conferma: -

"Molti gruppi nuovi di piante ed animali appaiono improvvisamente, apparentemente senza alcuni antenati vicini". - (E. C. Olson, The Evolution of Life, The New American Library, New York, 1965, p. 94)

Il botanico Chester A. Arnold, che studia i fossili delle piante all'Università di Michigan fa il commento seguente: - "Lungamente è stato sperato che le piante estinte infine rivelassero alcune delle fasi attraverso cui i gruppi attuali sono passati durante il corso del loro sviluppo, ma deve essere ammesso liberamente che questa aspirazione è stata compiuta in misura molto trascurabile, anche se la ricerca paleobotanica è in progresso da più di cento anni". - (Chester A. Arnold, An Introduction to Paleology, McGraw-Hill Publications in the Botanical Sciences, McGraw-Hill Book Company, Inc., New York, 1947, p. 7)

Il botanico Chester A. Arnold accetta che la paleobotanica (la scienza dei fossili di pianta) non abbia fornito risultati a sostegno dell'evoluzione dichiarando: - "Noi non siamo stati capaci di tracciare la storia filogenetica di un solo gruppo di piante" - (Chester A. Arnold, An Introduction to Paleobotany, McGraw-Hill Publications in the Botanical Sciences, McGraw-Hill Book Company, Inc., New York, 1947, p. 334)

Uno dei più grandi misteri della biologia evoluzionistica è come, circa 130 - 140 milioni di anni fà, le moderne angiosperme, le piante da fiore, si staccarono dalle gimnosperme. Le scoperte di fossili che più chiaramente negano le affermazioni dell'evoluzione delle piante sono quelle delle piante a fiori, o "angiosperme". Queste piante sono divise in 43 famiglie separate, ciascuna emerge improvvisamente senza lasciare alcuna traccia di "forma di transizione" e primitiva nei resti fossili. Nel suo libro "The Paleology of Angiosperm Origins", il paleobotanico evolutivo N. F. Hughes fà questa ammissione: - "Con le poche eccezioni di dettaglio, comunque il fallimento di trovare un chiarimento soddisfacente ha persistito, e molti botanici hanno concluso che il problema è privo di soluzione per mezzo dell'evidenza dei fossili" - (N. F. Hughes, Paleology of Angiosperm Origins: Problems of Mesozoic Seed-Plant Evolution, Cambridge University Press, Cambridge, 1976, pp. 1-2.)

Nel suo libro The Evolution of Flowering Plants, Daniel Axelrod dice questo sull'origine delle piante a fiori: - "Il gruppo ancestrale che ha generato le angiosperme non è ancora stato identificato nei resti fossili, e nessuna angiosperma vivente punta a tale apparentamento ancestrale" - (Daniel Axelrod, The Evolution of Flowering Plants in The Evolution Life, 1959, pp. 264-274.)

J. H. Corner, evoluzionista e botanico della Cambridge University, ha detto:

"Penso ancora, e chi non ha preconcetti lo capirà, che la documentazione fossile della flora sia a favore della creazione speciale". (Contemporary Botanical Thought, pag. 97)

Inoltre puoi dare un'occhiata anche in questo sito altre affermazioni di scienziati evoluzionisti (complete di note).

Il problema dell'evoluzione delle piante
http://www.creationontheweb.com/images/pdfs/tj/j16_2/j16_2_118-127.pdf

Alla fine, quando mancano le argomentazioni, si cerca di sviare dalle obiezioni che vengono poste, con immaginine di martello o sarcastiche affermazioni.
Vedi Clorofilla questa è la semplice constatazione dei fatti.
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In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite STERMINERANNO e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge - (Charles Darwin)
Inviato il: 18/12/2008 12:09
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1603
Mi sento vacillare
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Mangog, me lo chiedo io quale sia il tuo alto ed illuminante apporto in tutta la discussione dato che il tuo limite, come quello di altri detrattori dell'evoluzione, si basa su copia ed incolla di notizie spesso raffazzonate, mistificate, pappagalleggi vari dato che di biologia non ne sai nulla.

Celacanto ti ripeto che non ha senso nessuno parlare di tutte la famiglie esistenti oggi come allora.

Prendiamo le scimmie. Pensi che gli scimpanzè fossero già a dondolarsi sui rami 80 milioni di anni fa? Pensi che ribattendo sul fatto che tutte le famiglie si sono formate in un certo arco di tempo di pochi milioni di anni abbia prodotto le scimmie direttamente ed esattamente così come sono oggi? Ma se non sai nemmeno che tipo di fossili sono stati trovati per primi e classificati come antenati dei primati come pretendi di venire a fare la lezione?
Sai cos'è il Purgatorius?

Per quanto riguarda il resto idem come sopra e come per Mangog. tu stai solo facendo il pappagallo. Perchè oltre a copia-incollare non sai. Ti guardi i tuoi bravi siti creazionisti e chiuso li. Il naso dentro un libro di botanica o di zoologia, manco ce l'hai messo.

Briofite, Riniofite e seguenti sai cosa sono?

Con un attimo di calma dirò di più.
Inviato il: 18/12/2008 14:25
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#1604
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Clorofilla ha scritto:
Mangog, me lo chiedo io quale sia il tuo alto ed illuminante apporto in tutta la discussione dato che il tuo limite, come quello di altri detrattori dell'evoluzione, si basa su copia ed incolla di notizie spesso raffazzonate, mistificate, pappagalleggi vari dato che di biologia non ne sai nulla.


Ma perche' invece di offendere non rispondi in maniera sensata
Non te lo hanno spiegato i maestri nelle scuole che stai frequentando?


Citazione:


Per quanto riguarda il resto idem come sopra e come per Mangog. tu stai solo facendo il pappagallo. Perchè oltre a copia-incollare non sai. Ti guardi i tuoi bravi siti creazionisti e chiuso li. Il naso dentro un libro di botanica o di zoologia, manco ce l'hai messo.

Briofite, Riniofite e seguenti sai cosa sono?



Pappagalla lo puoi dire a tua mamma che sembra una scimmia, anzi lo sara' di sicuro visto i risultati.


Che patetica che sei.. sberleffi, ti incazzi, ripeti le tiriteri del manuale delle giovani marmette e ti permetti di fare l'offensiva..
Inviato il: 18/12/2008 14:45
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1605
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L'ignoranza è una brutta bestia ed anche la malafede. Clap clap Mangog.
Inviato il: 18/12/2008 14:48
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  •  mangog
      mangog
Re: Darwin e l
#1606
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Clorofilla ha scritto:
L'ignoranza è una brutta bestia ed anche la malafede. Clap clap Mangog.


La disonnesta' intellettuale ancora peggio..clap clap.. mi spiace per la scimmia.. ma sei una ancora peggio.
Inviato il: 18/12/2008 14:49
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1607
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La disonestà intellettuale è la tua e quella di tutti i copia-incolla che hai fatto.
Inviato il: 18/12/2008 15:00
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1608
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Per Clorofilla

Glisso sul pappagallo e altre cose "carine" che mi hai detto, perchè siamo in periodo Natalizio, e siamo (quasi) tutti più buoni!

La citazione che tra 85 e 75 milioni di anni fà apparvero TUTTE le famiglie dei mammiferi è chiarissima, la riporto di nuovo alla lettera:

I risultati indicano, in primo luogo, che i Monotremi (Protothreria) si separarono dagli altri mammiferi circa 166 milioni di anni fa e che la divisione tra Marsupiali (Metatheria) e Placentati (Eutheria) avvenne circa 147 milioni di anni fa. In seguito, 50 milioni di anni dopo si diversificarono i 4 superordini di Placentati (Afrotheria, Euarchontoglires, Laurasiatheria e Xenarthra) nell'arco di soli 2,5 milioni di anni. Questo periodo sembra segnare l'inizio di una grande esplosione dei mammiferi euteri, dal momento che tra 85 e 75 milioni di anni fa APPARVERO TUTTE LE FAMIGLIE ANCORA OGGI ESISTENTI.

Nemmeno davanti allo studio internazionale fatto dagli stessi scienziati evoluzionisti, riconosci l'evidenza dei fatti!

Oggi è l’establishment scientifico evoluzionista che deve difendersi dall’accusa di dogmatismo, di oscurantismo e di aprioristica negazione delle prove poste a supporto scientifico della contestazione delle teorie darwiniane. La teoria evolutiva è al collasso!

Hai scritto nel post 1599:

Alla fine, quanto mancano le argomentazioni, si arriva ai soliti battibecchi, alle solite frasette da ripicca.

La reazione indispettita che hai avuto nel post 1603 dandomi del pappagallo, è il sintomo tipico dell'incapacità degli evoluzionisti di controbattere con prove scientifiche alle obiezioni che vengono poste, di fronte all'avanzare dell'Intelligent Design che ormai stà spopolando.
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Inviato il: 19/12/2008 12:38
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1609
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Intanto il tripudio di copia-incolla è solo sintomatico dell'ignoranza in materia.
Di reazioni indispettite sei anche tu l'artefice.
L'intelligent Design avanza solo nella testa dei creduloni e non nel campo scientifico. Se intendi che sia qualcosa che si sta diffondendo a grande scala sei proprio fuori strada, ma in maniera gigantesca. Ma d'altronde queste sono le informazioni taroccate ed ideologiche a cui attingi.
L'unico collasso che c'è è l'ingoranza e la credulità.

Pensi che la famiglia dei Bovidi sia apparsa 80 milioni di anni fa? Mi fai un esempio di una specie della famiglia dei Bovidi vissuta così tanto lontano nel tempo? Dove stanno i fossili?
Considera che l'antenato dei bovini odierni è apparso nel pliocene.

E se fosse davvero una svista del sito?
Inviato il: 19/12/2008 12:56
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1610
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Per Clorofilla

Hai scritto:

Intanto il tripudio di copia-incolla è solo sintomatico dell'ignoranza in materia.

Come mai se è sintomo di ignoranza ti danno tanto fastidio i copia-incolla. Cosa c'è, non riesci a controbattere dall'alto della tua sapienza a degli ignoranti? Illuminaci!

Hai scritto:

Di reazioni indispettite sei anche tu l'artefice.

Con una differenza! Io avevo un motivo, poichè non mi piace che mi venga dato in maniera gratuita del sordo che non vuol sentire. Tù invece ti sei indispettito/a senza alcuna ragione, ma solamente perchè non hai argomentazioni per controbattere, questo è sintomo di ignoranza!

Hai scritto.

L'intelligent Design avanza solo nella testa dei creduloni e non nel campo scientifico. Se intendi che sia qualcosa che si sta diffondendo a grande scala sei proprio fuori strada, ma in maniera gigantesca. Ma d'altronde queste sono le informazioni taroccate ed ideologiche a cui attingi. L'unico collasso che c'è è l'ingoranza e la credulità.

Ti sbagli! E' l'evoluzionismo che è radicato come un dogma religioso nelle persone incapaci di distinguere una ipotesi dalla realtà!

Non ti rendi nemmeno conto della crisi in cui versa l'evoluzionismo, non a caso a Luglio si sono riuniti i 16 cervelloni per formulare probabilmente una nuova sintesi della teoria evolutiva, perchè quella che c'è adesso non funziona più contro l'avanzare del creazionismo. Come ho già detto comunque, non è che la ginnastica mentale dimostri che l'evoluzione è vera! Stanno facendo le stesse fatiche inutili di Sisifo, ormai è questione di tempo!

Hai scritto:

Pensi che la famiglia dei Bovidi sia apparsa 80 milioni di anni fa? Mi fai un esempio di una specie della famiglia dei Bovidi vissuta così tanto lontano nel tempo? Dove stanno i fossili?

Già, dove sono tutte le decine di migliaia di fossili di transizione che avrebbero originato i Bovidi e tutti gli altri mammiferi esistenti?

Hai scritto:

E se fosse davvero una svista del sito?

Intanto che aspettiamo l'e-mail di risposta del tuo prof. di entomologia sull'origine degli insetti, e aspettiamo che ci illumini sulle Briofite, Riniofite e seguenti (da ridere), manda anche una e-mail al sito di Pikaia, in cui spieghi che si sono sbagliati riguardo l'apparizione di TUTTE le familgie di mammiferi ancora oggi esistenti, specificando che con quell'articolo stanno creando un casino di problemi all'evoluzione, e i creazionisti lo stanno travisando!

Saluti!
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In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite STERMINERANNO e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge - (Charles Darwin)
Inviato il: 19/12/2008 13:59
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1611
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Celacanto, guarda i tuoi discorsi sono proprio privi di senso.
Vuoi fare la lezione e non conosci l'evoluzione degli organismi. E' come se io pretendessi di insegnare ingegneria a qualcuno o insegnarla spelluzzicando nozioni raccattate a destra e a manca. E' questo che fai e fate con i copia-incolla. Manca una visone d'insieme ed il tutto si riduce alle fisime personali anti-evoluzione e la raccolta di copia-incolla.

Dimostri una volta di più di rifugarti nelle solite frasette e battutine tipiche di chi non sa che pesci prendere.

Ridi pure, tanto non migliori e la crisi dell'evoluizione ce l'hai nella testa te, non ce l'ha la scienza.

Le decine di migliaia di fossili, se conoscessi i processi di fossilizzazione, la tafonomia, non saresti tanto a puntarci il dito.
Sarebbe lo stesso, cioè le migliaia di fossili che tu vorresti, visto che tanto ti piace l'articolo di Pikaya, se tutte le famiglie fossero sorte in quel periodo.

Esistono anche delle alghe che vivono fuori da un ambiente acquatico, anche se la necessità di acqua c'è, come le alghe sui tronchi degli alberi o nei lati ombreggiati di rocce.
La Fritschiella è un esempio ben adattato di alga aerea.
Inviato il: 19/12/2008 16:44
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  •  Badger
      Badger
Re: Darwin e l
#1612
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Ciao Celacanto.
Citazione:
Celacanto ha scritto:
Ciao Badger
La teoria dell'evoluzione è collassata proprio perchè non ci sono evidenze, ma solo ipotesi che sono state confutate dalla scienza moderna (biochimica, biologia molecolare e genetica). La teoria evolutiva è entrata in una crisi che non si era mai vista prima; se la teoria dell'evoluzione doveva servire per spiegare l'origine della vita e l'origine delle specie, ha fallito clamorosamente, è solo questione di tempo ormai!

Citazione:
Celacanto ha scritto:
(...) non a caso a Luglio si sono riuniti i 16 cervelloni per formulare probabilmente una nuova sintesi della teoria evolutiva, perchè quella che c'è adesso non funziona più contro l'avanzare del creazionismo. Come ho già detto comunque, non è che la ginnastica mentale dimostri che l'evoluzione è vera! Stanno facendo le stesse fatiche inutili di Sisifo, ormai è questione di tempo!

Anche qui tocca dirti che se tu volessi potresti facilmente verificare che ciò che dici non è corretto. Che la teoria evoluzionistica sia in crisi, semplicemente, non è vero. C'è dibattito, come c'è sempre stato, ma nessuno dice che le mutazioni e la selezione naturale non esistono o non servono. E tantomeno si parla di ID. Che la gente possa pensarla diversamente non ha alcuna rilevanza scientifica (poi è da vedere: hai sparso percentuali molto discutibili, vorrei sapere quali sono le fonti, perché che il 92% dei francesi dichiari di non credere più nell'evoluzionismo puzza di bufala clamorosa).

Visto che l'hai citato, il workshop svoltosi ad Altemberg è stato organizzato da Massimo Pigliucci, un biologo evoluzionista (il suo blog), per discutere con altri 15 colleghi se e come la teoria evoluzionistica debba essere estesa alla luce delle recenti scoperte dell'evo-devo e della biologia molecolare in genere. Magari non tutti i concetti (come ad esempio quello di evolvibilità) che i 16 riuniti ad Altemberg possono aver discusso, sono condivisi o ritenuti validi da altri evoluzionisti, ma questo rientra nel normale dibattito interno all'evoluzionismo. Come è sempre stato (Gould e Dawkins se le sono date di santa ragione, ed in generale gli “ultradarwinisti” con i “naturalisti” e paleontologi). Non si conoscono ancora gli atti del convegno, né ci sono segni di quale grandi novità siano scaturite da tale incontro.
Ad ogni modo, il Discovery Institute e le altre fonti creazioniste hanno travisato come al solito, spacciando questo convegno come una specie di cospirazione di scienziati stufi del darwinismo, l'inizio della fine dell'evoluzionismo. Ma, come specificato, la motivazione che ha spinto ad organizzare questo workshop non era certo che la teoria evoluzionistica non funziona più contro l'avanzare del creazionismo! Qui trovi quello che lo stesso Pigliucci scrive al proposito degli scopi del convegno; invito tutti quelli che hanno creduto alle balle sparse dai creazionisti a leggerselo. Ne riporto un paragrafo:

Now, did you see anything in the above that suggests that evolution is “a theory in crisis”? Did I say anything about intelligent designers, or the rejection of Darwinism, or any of the other nonsense that has filled the various uninformed and sometimes downright ridiculous commentaries that have appeared on the web about the Altenberg meeting? Didn’t think so. If next week’s workshop succeeds, what we will achieve is taking one more step in an ongoing discussion among scientists about how our theories account for biological phenomena, and how the discovery of new phenomena is to be matched by the elaboration of new theoretical constructs. This is how science works, folks, not a sign of “crisis.”

Spero che almeno a lui, che il convegno l'ha organizzato, si dia retta e si creda!
Allora, come la mettiamo? Fra l'altro, avevo lasciato un link ad un articolo proprio di Pigliucci, dove appunto lui valutava la necessità di estendere la teoria evoluzionistica a seguito delle nuove recenti scoperte dell'evo-devo, sempre nel quadro generale del darwinismo. Evidentemente ti è sfuggito. Non tutti sentono la necessità di modificare la teoria in modo formale, dandogli anche un nuovo nome (Extended Evolutionary Synthesis, EES), ma questo – di nuovo – fa parte della normale discussione accademica.
Allora, cerchiamo di mantenere una visione chiara delle cose, e di verificare le informazioni divulgate da quella fucina di falsificazioni che sono i siti creazionisti e similari.
Un saluto.
Inviato il: 19/12/2008 16:46
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  •  Badger
      Badger
Re: Darwin e l
#1613
Ho qualche dubbio
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A queste tue affermazioni non riesco a non replicare.
Citazione:
Celacanto ha scritto:
Per quanto riguarda l'antisemitismo di Harun Yahya, mi pare che sia palese che tra mussulmani ed ebrei ci sia un odio che dura ormai da tanti anni!

Harun Yahia ha le sue convinzioni, come ce le aveva anche il razzista Darwin:

"In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite stermineranno e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge. Nello stesso tempo le scimmie antropomorfe... saranno senza dubbio sterminate. Allora la lacuna sarà ancora più larga, perché starà fra l'uomo in uno stato ancor più civile, speriamo, che non il caucasico, e qualche scimmia inferiore, come il babbuino, invece di quella che esiste ora fra un nero ed un australiano ed il gorilla" - (Charles Darwin, L'origine dell'uomo, trad it. del prof. Michele Lessona, Torino 1872, p. 147)

Mi pare che pochi si ricordino delle convinzioni di Darwin, mentre quando si tratta di screditare le persone scomode come Harun Yahia, la memoria torna subito. Darwin era un razzista senza tanti peli sulla lingua!
Come al solito, quando non si hanno argomentazioni per rispondere alle obiezioni che vengono fatte, si attacca la persona per screditarla!


Non dovremmo screditare uno che nega l'Olocausto???
Harun Yahya nega l'Olocausto ai nostri giorni, nonostante quello che sappiamo e quella che è la cultura odierna. Tu invece giudichi quello che diceva Darwin sulla base della visione culturale attuale. Questo è storicamente e concettualmente sbagliato. Tu stai screditando Darwin, dimostrando fra l'altro di non averlo nemmeno letto bene (o forse affatto).
Darwin era un vittoriano, figlio di un tempo in cui ancora esisteva la schiavitù, in cui era normale pensare che le “razze” (etnie, diremmo oggi) non bianche fossero non solo culturalmente ma anche biologicamente arretrate. La frase che hai indicato riflette semplicemente il fatto che Darwin prevedeva, sulla base della sua selezione naturale, che le razze di Primati più adatte (quindi tra loro, secondo lui, quelle più “civili”, ossia l'uomo europeo) avrebbero sopraffatto quelle meno adatte (“selvagge”).
Ma Darwin non era razzista, per quello che questo termine significava a quel tempo, anzi tutt'altro. Darwin su questi temi era per quel tempo un progressista. Egli aveva il tipico atteggiamento paternalista di chi voleva sollevare la condizione ritenuta “arretrata” delle popolazioni “primitive” attraverso l'educazione che l'uomo bianco poteva portar loro.
Hai mai letto quello che lui dice sui Fuegini? Li descrive in modo veramente brutto, si chiede persino se quei selvaggi possano avere un'idea del soprannaturale. Però traspare la grande compassione che quelle genti sollevarono in lui. E sulla schiavitù guarda che scrive (da “Viaggio di un naturalista intorno al mondo”, Einaudi ed. 2004, pagg.466-467):

Si è spesso cercato di giustificare la schiavitù paragonando lo stato degli schiavi a quello dei nostri contadini più poveri; se la miseria dei nostri poveri non fosse causata dalle leggi della natura ma dalle nostre istituzioni, la nostra colpa sarebbe grande, ma non riesco a vedere come questo abbia rapporto con la schiavitù; sarebbe come difendere in un paese l'uso della vite per schiacciare le dita, dimostrando che in un altro\ gli uomini soffrono per qualche terribile malattia. Quelli che considerano con benevolenza il padrone degli schiavi e con freddo cuore lo schiavo, non sembra che si mettano mai nella posizione di quest'ultimo; che triste prospettiva, senza neppure la speranza di un cambiamento! Immaginatevi la possibilità sempre incombente su di voi, che vostra moglie e i vostri bambini, questi esseri che la natura costringe persino uno schiavo a chiamare suoi, vi siano strappati e venduti come bestie al primo offerente! E queste cose vengono fatte e sono giustificate da uomini che professano di amare il loro prossimo come se stessi, che credono in Dio e pregano che la sua volontà sia fatta sulla terra! Fa bollire il sangue e tremare il cuore pensare che noi inglesi e i nostri discendenti americani con il loro millantato grido di libertà, siamo stati e siamo tanto colpevoli, ma è una consolazione riflettere che noi almeno abbiamo fatto un sacrificio più grande di quello compiuto da qualsiasi altra nazione per espiare il nostro peccato.”

Prima di criticare Darwin, bisogna leggerlo.
Inviato il: 19/12/2008 18:49
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1614
Ho qualche dubbio
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Per Clorofilla!

Hai scritto:

Celacanto, guarda i tuoi discorsi sono proprio privi di senso. Vuoi fare la lezione e non conosci l'evoluzione degli organismi. E' come se io pretendessi di insegnare ingegneria a qualcuno o insegnarla spelluzzicando nozioni raccattate a destra e a manca. E' questo che fai e fate con i copia-incolla. Manca una visone d'insieme ed il tutto si riduce alle fisime personali anti-evoluzione e la raccolta di copia-incolla.

Immagino che sei un "illuminato" dunque!

Sono privi di senso perchè non riesci a trovare niente da controbattere! L'evoluzione degli organismi non è mai avvenuta, è come se vorresti insegnare il "nulla" a qualcuno, con nozioni ipotetiche e fantasiose fuori della realtà e prive di ogni fondamento scientifico!

hai scritto:

Dimostri una volta di più di rifugarti nelle solite frasette e battutine tipiche di chi non sa che pesci prendere.

Stò ancora aspettando le lezioncine sull'origine degli insetti, e delle piante! mi pare che tu abbia la coda di paglia!

Hai scritto:

Ridi pure, tanto non migliori e la crisi dell'evoluizione ce l'hai nella testa te, non ce l'ha la scienza.

Bisogna contattare il bacucco fanatico Richard Dawkins, e dirgli che non esistono solo geni egoisti, ma anche geni "egocentristi" e "maleducati" che nel tuo caso sono dominanti nel tuo Dna!

L'evoluzionismo non è scienza, è una ideologia fondata sull'immaginazione, la scienza moderna ha messo in crisi l'evoluzione, di certo non mi aspetto che una persona che sostiene l'evoluzionismo riconosca la realtà, dato che l'evoluzione per un evoluzionista è un dogma basato sull'irrazionalità!

Hai scritto:

Le decine di migliaia di fossili, se conoscessi i processi di fossilizzazione, la tafonomia, non saresti tanto a puntarci il dito.

La solita scusa degli evoluzionisti, perfino Darwin ammise il problema:

"Se la mia teoria è fondata sono certamente esistite INNUMEREVOLI varietà intermedie, che collegavano insieme tutte le specie dello stesso gruppo... Di conseguenza, la prova della loro esistenza può essere trovata solo tra i resti fossili" - (Charles Darwin, The Origin of Species: A Facsimile of the First Edition, Harvard University Press, 1964, p. 179)

Perciò, ne L'origine delle specie, al capitolo "Difficoltà della teoria", ha scritto:

"...Perché se le specie derivano da altre specie attraverso impercettibili graduazioni, non vediamo OVUNQUE innumerevoli forme di transizione? Perché nella natura non v'è confusione, e esistono, invece, come ci è dato osservare, specie ben definite?... Ma, dal momento che queste forme di transizione devono essere esistite, perché non le troviamo sepolte in NUMERO INFINITO nella crosta terrestre?... Ma nella regione intermedia, con condizioni intermedie di vita, perché non troviamo le varietà intermedie che si collegano strettamente? Queste difficoltà mi hanno confuso per molto tempo" - (Charles Darwin, The Origin of Species: A Facsimile of the First Edition, Harvard University Press, 1964, p. 179)

L'ènfasi e mia!

Se Darwin fosse vivo oggi sarebbe l'ultimo degli evoluzionisti!

Hai scritto:

Esistono anche delle alghe che vivono fuori da un ambiente acquatico, anche se la necessità di acqua c'è, come le alghe sui tronchi degli alberi o nei lati ombreggiati di rocce. La Fritschiella è un esempio ben adattato di alga aerea.

Tutto qui?!?!?

Questa sarebbe la prova che hai postato, per controbattere al mio panegirico sull'improbabile evoluzione delle piante; e poi non vuoi che mi metta a ridere!

Ho comunque fatto un'altro copia-incolla che mi piacciono tanto da un sito creazionista:

http://www.creationontheweb.com/images/pdfs/tj/j16_2/j16_2_118-127.pdf

La Fritschiella è un'alga verde (Chlorophyta)

• Archaic bacteria evolved during the Precambrian and
were the first organized living things to have appeared
more than 2 billion years ago.

• ‘Uralgae’ are Precambrian plants that supposedly were
the first oxygen-producing plants. They are assumed
to have evolved about 2 billion years ago.

• Chlorophyta were Cambrian plants that are alleged to
have evolved 600 million years ago as the first organized
chloroplasts.

• Psilophyta were the first true stemmed plants that allegedly
evolved 420 million years ago during the Silurian.

• Filicophyta were the first plants with true leaves that
supposedly evolved during the Devonian, 390 million
years ago.

• Gymnospermae are said to have evolved during the
Carboniferous era, 345 million years ago, and were the
first true seed plants.

• Angiospermae allegedly evolved during the Cretaceous,
135 million years ago, and were the first true flowering
plants.

Because NO evidence exists in the fossil record to bridge any of these seven steps, Darwinists acknowledge that

‘ … no one is able to say with certainty how the seven groups are related to each other. But paleobotanists assume that as a group branched out it produced at least one offshoot with enough genetic plasticity to make the next great advance. While a new group was forming, the old group continued to evolve, gradually losing its potential for major evolutionary change as its various members became increasingly specialized (Went, Ref. 23, p. 18.)

The plant life of the Cambrian, Ordovician, and Silurian was almost entirely aquatic and consisted of algae descended from the simpler forms of the Pre-Cambrian. These algae were numerous and included many kinds which resembled living calcareous green and red algae, together with brown algae … it is not until Devonian fossils are studied that we approach an understanding of the nature of the early plant pioneers of the land (Wilson, Ref. 43, p. 396.)

‘The immediate progenitors of land plants were probably green algae. It may be assumed that the red and brown algae, before there was vegetation upon the land, had become about as specialized as they are today. … We have no means of knowing whether this transition occurred once or many times or whether it came about from fresh or salt water. If we can reason from present-day conditions, tidal beaches, and pools formed as the land gradually arose from the sea, were among the significant areas involved in the migration of plants to the land. In such habitats the plants which developed structures permitting survival in a dry environment became the first plants of the land. Many radical changes were necessary before these new land plants could prosper. Among such alterations were the development of a cuticle and epidermis which resist desiccation, stomates, specialized absorptive organs, and spores
which could be dispersed by air. (Wilson, Ref. 43, p. 396.)

Do fossils show links of plant “evolution”?
Fossils of large and small groups are recorded in the earth as if they were not related to each other or to any other living forms. One need look no further than the evolutionary writings to prove the reality of numerous gaps in the world of fossil plants... (Nilsson-Heribert, N., Synthetische Artbildung (Synthetic Speciation), C.W.K. Gleerups, Lund, Sweden, 1973; as quoted in Howe, Ref. 8, p.89.)

Heribert-Nilsson noted in his extensive study of plant fossils that fossil evidence is lacking to support the evolution of any plant group. He even concluded that the fossil record concisely indicates that plants did not evolve but ‘flared up’ in a non-evolutionary manner.

The hope that more discoveries will help fill in the putative record of plant evolution has not been realized—a fact recognized as long as a half-century ago:

‘It has long been hoped that extinct plants will ultimately reveal some of the stages through which existing groups have passed during the course of their [evolutionary] development, but it must be freely admitted that this aspiration has been fulfilled [only] to a very slight extent, even though paleobotanical research has been in progress for more than one hundred years. As yet we have not been able to trace the phylogenetic history of a single group of modern plants from its beginning to the present - (Arnold, Ref. 1, p. 7.)

Mi pare di aver capito che lo conosci bene l'inglese quindi non c'è bisogno che lo traduca!

Clorofilla o chiunque tu sia, stò pensando di mandare una e-mail alla redazione di luogocomune, per togliermi una curiosità. La mia come l'evoluzionismo è solo una ipotesi comunque!

Saluti!
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Inviato il: 19/12/2008 22:29
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1615
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Ciao badger!

Premetto che a parte il proverbio del sordo che hai usato gratuitamente verso di me, ammetto che di solito scrivi sempre in maniera pacata, a differenza di Clorofilla, che a quanto pare non si è evoluta del tutto dal "SUO" progenitore "la scimmia". Anche se non condivido le tue convinzioni, le rispetto, e rispetto anche il tuo modo di vedere i siti creazionisti e altre cose!

Hai scritto:

poi è da vedere: hai sparso percentuali molto discutibili, vorrei sapere quali sono le fonti, perché che il 92% dei francesi dichiari di non credere più nell'evoluzionismo puzza di bufala clamorosa

L'articolo è uscito in un sito web francese (Science Actualités / 16 Febbraio 2007) che aveva fatto un sondaggio su un campione di 72390 persone, sulla discendenza dell'uomo dalla scimmia o antenato comune. C'erano 5 possibilità, Il 92% dei votanti ha scelto: - "les humains ne sont pas le fruit d'une èvolution" - (Gli esseri umani non sono il frutto di una evoluzione). Anche nel sito web di uno dei principali giornali Tedeschi (Süddeutsche Zeitung / 8 Luglio 2007) un sondaggio sull'origine dell'uomo ha stabilito che l'87% delle persone crede che l'uomo è stato creato da un Creatore.
Potrei aggiungere che sempre in Germania nel sito web del giornale Die Welt (Die Welt Online / 17 Aprile 2008) ha condotto un sondaggio, dove l'86% delle persone ha dichiarato che la vita è stata creata da un Creatore. Stessa cosa nel sito web del giornale Danese Ekstra Bladet: l'88% delle persone non crede che l'uomo discenda dalla scimmia (Danimarca /Ekstra Bladet / 29 Giugno 2007). Nel sito web del giornale Svizzero Blick, l'85% delle persone che hanno votato ad un sondaggio, è convinta che il creazionismo deve essere insegnato nelle scuole (Svizzera / Blick online / 4 Maggio 2007). Anche in Italia comunque non siamo messi male, come ho già riportato nel mio post precedente 1579: http://www.creazionismo.org/articolo.asp?id=144

Riguardo l'affermazione che l'evoluzionismo stà per essere revisionato, mi pare che hai avuto già una discussione su questa questione con Stefano Serafini, dove Stefano ha postato anche un Link, nel quale chiunque può dare un'occhiata:

http://www.scoop.co.nz/stories/HL0803/S00051.htm

L'evoluzionismo stà attraversando una crisi mai vista, figurati se i dogmatici scienziati evoluzionisti ammettono la crisi, e mandano a quel paese le loro carriere immacolate, con il pericolo dell'avanzata creazionista. L'evoluzione è una tautologia, è sempre vera qualsiasi cosa accada! Hai presente il citogenetista Antonio Lima-de-Faria, probabilmente la massima autorità vivente nel campo della ricerca sui cromosomi. Ho comprato il suo libro Evoluzione Senza Selezione. Autoevoluzione di Forma e Funzione, tra poco inizierò a leggerlo, dovrebbe esserci scritto già quello che è stato detto nel convegno organizzato da Massimo Pigliucci, con un anticipo di venti anni però, il libro di Antonio Lima-de-Faria è uscito nel 1988!

Proprio Massimo Pigliucci che ha organizzato il convegno, ha un odio viscerale contro i creazionisti, specialmente contro L'Intelligent Design, mi fanno ridere le sue candide affermazioni. Figurati se ammette che al convegno, oltre a dibattere come la teoria deve essere estesa, si sia parlato "ANCHE" di come fronteggiare l'avanzata del Progetto intelligente! Ti ripeto non ammetteranno mai che l'evoluzionismo è in crisi, figurati, (e chi li smuove dalle loro cattedre).

Tuttavia l'evoluzionismo che anche tù continui a citare nei commenti che hai postato alle mie obiezioni, ovvero l'evoluzionismo della selezione naturale verrà soppiantato "quasi" del tutto, poichè almeno per la variabilità del patrimonio genetico all'interno di uno stesso tipo, in un dato ambiente, la selezione naturale opera veramente a livello di micro-diversificazione, ma non di macroevoluzione. Per quanto riguarda le mutazioni, mi pare di aver ampiamente riportato studi, esperimenti, statistiche etc.. che dimostrano l'impossibilità che le mutazioni siano la causa dell'ipotetica e improbabile macroevoluzione! L'incredibile complessità del Dna in tutte le sue dinamiche, è la dimostrazione che il Dna si difende bene dall'evoluzionismo e dagli scienziati che hanno voluto rinchiuderlo per anni in un sistema meccanicistico. Pensare ancora oggi che il Dna si sia creato per caso, (per non parlare della cellula) è un affronto alla Ragione, proprio a seguito delle scoperte sull'evo-devo!

L'evoluzionismo è in crisi, anche se si continua a negarlo da parte degli evoluzionisti, ovviamente!
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Inviato il: 19/12/2008 22:30
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  •  Celacanto
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Re: Darwin e l
#1616
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Ciao Badger

Hai scritto:

Non dovremmo screditare uno che nega l'Olocausto???

Le sue idee sull'olocausto si possono screditare e condannare, ma non l'essere umano! I suoi studi assieme alle prove scientifiche che ha divulgato gratuitamente contro l'evoluzionismo, sono un'altra cosa!

Vedi Badger, io non sono d'accordo con le tue convinzioni sull'evoluzione, di certo però non mi passa nemmeno l'idea di screditarti come persona per le tue idee, anche se tù fossi un deliquente. Sai come è il detto: - "odia il peccato ma non il peccatore"

Hai scritto:

Harun Yahya nega l'Olocausto ai nostri giorni, nonostante quello che sappiamo e quella che è la cultura odierna. Tu invece giudichi quello che diceva Darwin sulla base della visione culturale attuale.

Non lo nega più! lo hanno "torturato" e messo in manicomio perchè ritrattasse le sue convinzioni sull'olocausto! Bel modo di convincere le persone!

Anche Harun Yahya (sebbene sia molto ricco) e assieme a lui molti mussulmani che vivono nella miseria, sono cresciuti con una visione culturale, che è intrisa di odio reciproco tra mussulmani ed ebrei! Se poi anche "negava" l'olocausto, questo non giustifica la tortura e il manicomio per fargli cambiare idea, oppure pensi che sia stato giusto torturare una persona e metterla in manicomio per le sue idee?

Hai scritto:

La frase che hai indicato riflette semplicemente il fatto che Darwin prevedeva, sulla base della sua selezione naturale, che le razze di Primati più adatte (quindi tra loro, secondo lui, quelle più “civili”, ossia l'uomo europeo) avrebbero sopraffatto quelle meno adatte (“selvagge”).

Già, avrebbero sopraffatto le razze selvagge meno adatte, come i neri e gli aborigeni australiani. Con le previsioni di Darwin, Adolf Hitler instaurò il suo diabolico progetto nazista torturando e uccidendo i malati mentali, gli handicappati, gli zingari e le persone di religione ebraica, in altre parole le razze meno adatte secondo la visione psicopatica di Hitler!

La visione razzista di Darwin è chiarissima:

"In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite stermineranno e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge. Nello stesso tempo le scimmie antropomorfe... saranno senza dubbio sterminate. Allora la lacuna sarà ancora più larga, perché starà fra l'uomo in uno stato ancor più civile, speriamo, che non il caucasico, e qualche scimmia inferiore, come il babbuino, invece di quella che esiste ora fra un nero ed un australiano ed il gorilla" - (Charles Darwin, L'origine dell'uomo, trad it. del prof. Michele Lessona, Torino 1872, p. 147)

Le note sotto ci sono se vuoi controllare.

Immagino che lo conosci il detto: - "Chi non ha peccato scagli la prima pietra"

Ciao!
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Inviato il: 19/12/2008 22:31
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  •  Notturno
      Notturno
Re: Darwin e l
#1617
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

"a differenza di Clorofilla, che a quanto pare non si è evoluta del tutto dal "SUO" progenitore "la scimmia"."


A me questo modo di esprimersi non va proprio giù.

Bah, bah e ancora bah.

EDIT:

Citazione:

"Vedi Badger, io non sono d'accordo con le tue convinzioni sull'evoluzione, di certo però non mi passa nemmeno l'idea di screditarti come persona per le tue idee, anche se tù fossi un deliquente. Sai come è il detto: - "odia il peccato ma non il peccatore"..."


Uhmmmm...... e ovviamente guai a scoprire che fai l'esatto opposto di quel che dici di voler fare, dico bene?

Vabbeh....

Riposto il mio "bah". Con maggior convinzione.

PS: visto che il forum sta trattando questioni legate alla correttezza formale e alla grammatica, magari sarebbe carino uniformarvisi ed evitare una serie di "stà", "tù", e altri accenti mal posti. Absit injuria verbis. E' solo una proposta.
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Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 22/12/2008 9:43
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Darwin e l
#1618
Mi sento vacillare
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La scienza moderna, se esci da quei tre siti del menga a cui ti sei attaccato come un geco, non è in crisi sull'evoluzione.

E' carina la tua sicurezza sull'evoluzione che non esiste. Poi hai il coraggio di criticare gli altri per l'arroganza. Ma uno che dopo tre righe,pure su siti discutibili, afferma perentoriamente che l'evoluzione non esiste, come dobbiamo chiamarlo?

L'avanzata creazionista è una bufala galattica. C'è una parte di gente che ci crede (ma per ignoranza e paturnie proprie), ma non di addetti ai lavori. Siamo nel campo della credulità ok? Le opinioni e le paturnie della gente non c'entrano una mazza, ma proprio una mazza nulla con la scienza, spesso ignorata dalla massa.

La citazione di vecchiumi è uno dei punti di forza dei critici dell'evoluzione. E' tutto un tripudio di citazioni del '700 e specialmente dell''800 con altro degli inizi del '900.
Ora, dopo più di un secolo ci saranno stati dei miglioramenti?
La geologia stava inoltre cominciando a prendere forma nell'800 quindi anche per il problema dei fossili e della stratigrafia non si può fare del tutto affidamento a quel periodo, alle dichiarazioni di quel periodo (come pure per l'evoluzione). E' come volere sempre un pò dar retta a Tolomeo!

Le Briofite, che contano moltissime specie, non hanno un tessuto vascolare differenziato. Non hanno vere e proprie radici ma rizoidi, sono strettamente legate ad ambienti umidi.
I gameti maschili sono flagellati, come si ritrova anche nelle alghe, e per spostarsi e raggiungere il gamete femminile hanno ancora bisogno dell'acqua. Foglie e fusti molto semplici.

C'è poi da dire che le piante e le alghe da cui si ritengono originate le prime, hanno in comune il tipo di clorofilla.

Inoltre per quanto riguarda le piante e le foglie la teoria dei telomi è quella che ancora oggi spiega abbastanza bene la loro origine.
Da fusti tipo quelli di Rhynia, per appiattimenti dei rami si sarebbero originate strutture laminari e quindi le foglie.
Inviato il: 22/12/2008 9:46
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#1619
Dubito ormai di tutto
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Ciao a tutti:

* BADGER: purtroppo posso risponderti solo adesso perché il computer di casa é rotto.
L'idea che un insetto possa essere verde perché viva in un ambiente di colore verde non é sempre da scartare, e d'altronde non inficia minimamente la teoria. Tieni conto che i fenicotteri sono rosa (dicono) perché mangiano tanti gamberetti! Cambiamenti di colore indotti dall'ambiente possono favorire l'instaurarsi di meccanismi di selezione sessuale che rafforzano ulteriormente l'isolamento genetico.
In ogni caso io sono d'accordo con i creazionisti sul fatto che quella teoria non permette di spiegare come i rettili si sono evoluti in uccelli.
In compenso sono profondamente convinto che gli uccelli siano evoluzioni di dinosauri, e su questo dovrò contestare i creazionisti.
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 22/12/2008 10:58
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  •  Celacanto
      Celacanto
Re: Darwin e l
#1620
Ho qualche dubbio
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Per Notturno

Hai scritto:

A me questo modo di esprimersi non va proprio giù.

Anche a me il fatto che mi hai accusato di essere un bugiardo non và proprio giù!

Se vuoi fare la morale a qualcuno, devi farla prima a te stesso!

Dato che reciti la parte del moralista di turno, perchè non ti è andato giù anche il modo di esprimersi di Clorofilla (chiunque esso sia), quando ha dato del pappagallo e dell'ignorante a Me e a Mangog?

Hai scritto:

Uhmmmm...... e ovviamente guai a scoprire che fai l'esatto opposto di quel che dici di voler fare, dico bene?

Dici Male!

Trova una sola frase dove ho screditato o insultato Badger riguardo le sue convinzioni, anzi lui mi ha dato del sordo che non vuol sentire, nonostante abbia sempre mantenuto un tono pacato. Per quanto riguarda Clorofilla, non gli ho dato alcun motivo per darmi dell'ignorante e del pappagallo. Poi se non sbaglio gli evoluzionisti credono di discendere dalle scimmie, dico bene?

Se vuoi recitare la parte del moralista, ti stà riuscendo male!

Stò ancora aspettando le tue scuse!
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Inviato il: 22/12/2008 22:05
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