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   Scienza e Tecnologia
  Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

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Re: Darwin e l
#931
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
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Quindi il discorso è evoluzionismo versus creazionismo.

Una bella conclusione dopo circa 50 discussioni a tema
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 10/9/2007 21:27
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#932
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Ciao a tutti:

Qualcuno mi può dire una buona volta come vengono spiegati i meccanismi evolutivi?

Non vedo nulla di strano nel contemplare la possibilità di una comparsa improvvisa di specie viventi per cause ancora da chiarire, visto che, da un punto di vista scientifico, tale comparsa sarebbe altrettanto miracolosa della trasformazione graduale di una specie in un'altra.
Ripeto, sarei anche disposto ad accettare la possibilità di una trasformazione graduale se qualcuno ne conoscesse la CAUSA.

Le stelle non sono nate in una frazione di secondo? E come lo sai? Presumo sei anche tu una sostenitrice del Big Bang. Sappi che in quella teoria ci sono parecchi buchi neri. Ma c'é una discussione specifica in merito. Quello che mi preme notare qui é che tale teoria non é mai stata seriamente messa in discussione e le sue contraddizioni non sono mai state risolte. Esattamente come per la teoria evoluzionista. Finché si tratta di chiarire perché esistono molte varietà di cani o di mosche al mondo va bene, ma utilizzarla per spiegare l'intero percorso della vita sulla terra mi pare un po' eccessivo!
Nessuno nega che la balena abbia potuto essere in un lontano passato un mammifero terrestre con particolare propensione alla vita acquatica, ma al massimo poteva essere una specie di foca. E in ogni caso gli organi interni non compaioni né scompaiono senza una ragione. Certamente non poteva essere un ippopotamo!
Poi scusate: come scienziati potete semplicememente fare finta che la teoria creazionista non esista? Così evitiamo di parlarne...
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 17/9/2007 17:10
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#933
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/5/2007
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Citazione:
Qualcuno mi può dire una buona volta come vengono spiegati i meccanismi evolutivi?

In maniera molto sbrigativa e naive.
La modifica del genotipo degli individui di una specie, causata da mutazioni, derive genetiche e ricombinazione, crea delle modifiche del fenotipo.
La selezione naturale permette solo ai fenotipi che adatti all'ambiente in cui vivono di riprodursi e quindi di trasmettere il proprio genotipo. Al contrario i fenotipi inadatti a vivere nell'ambiente non trasmettono il proprio genotipo.
La somma di queste variazioni geniche porta a differenze tra gli individui e tra le popolazioni appartenenti alla stessa specie.
Quando tra popolazioni si ragiunge anche una impossibilità riproduttiva (non semplicemente di ibridazione) si ha una speciazione, cioè la comparsa di una nuova specie.

Citazione:
Non vedo nulla di strano nel contemplare la possibilità di una comparsa improvvisa di specie viventi per cause ancora da chiarire, visto che, da un punto di vista scientifico, tale comparsa sarebbe altrettanto miracolosa della trasformazione graduale di una specie in un'altra.

No, dal punto di vista scientifico manca una qualunque testimonianza di un meccnismo simile, che permetta cioè l'apparire improvviso di un corredo genetico totalmente nuovo.

Citazione:
Ripeto, sarei anche disposto ad accettare la possibilità di una trasformazione graduale se qualcuno ne conoscesse la CAUSA.

La mutazione è la causa scatenante, la selezione naturale è ciò che ne determina la gradualità
Quello che non si sa ancora è se questa gradualità sia sostanzialmetne costante oppure no.

Citazione:
Quello che mi preme notare qui é che tale teoria non é mai stata seriamente messa in discussione e le sue contraddizioni non sono mai state risolte.

Non credo proprio. La teoria del big bang è costantemente messa in discussione e tutte le sue previsioni vengono confrontate con i risultati sperimentali. Il lavoro dei ricercatori è proprio quello di trovare conferme o contraddizini alle diverse aree di una teoria. Questo non significa che il big bang sia una teoria perfetta, ne che le stelle non nascano in un istante. Ma al momento è la teoria che spiega meglio la situazione attulae dell'universo come noi lo osserviamo.

Citazione:
Nessuno nega che la balena abbia potuto essere in un lontano passato un mammifero terrestre con particolare propensione alla vita acquatica, ma al massimo poteva essere una specie di foca. E in ogni caso gli organi interni non compaioni né scompaiono senza una ragione. Certamente non poteva essere un ippopotamo!

Immagino che tu abbia delle prove per affermare questo, o ti basi sul buon senso? No perchè quasi tutta la comunità scientifica è convinta invece che la balena si sia evoluta da un mammifero terrestre. Se hai degli studi che provano il contrario potresti renderli noti.

Citazione:
Poi scusate: come scienziati potete semplicememente fare finta che la teoria creazionista non esista? Così evitiamo di parlarne...

Questo è quello che fanno tutti gli scienziati. Il problema è chi arriva ad affermare che l'evoluzione non sia una teoria scientifica provata, o non abbia l'appoggio della comunità scientifica. Poichè affermare queste cose è falso, l'unica cosa che si fa è quella di dire che l'evoluzione è attualemtne l'unica teoria che spiega in maniera scientifica la varibilità biologica presente sulla terra.

Poi in cuor suo ciascuno è libero di credere quel che vuole, anche alla creazione, purchè non pretenda che venga considerata una teoria scientifica.
Inviato il: 21/9/2007 15:15
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#934
Dubito ormai di tutto
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In maniera molto sbrigativa e naive.
E' proprio questo il problema della teoria evoluzionista. Appunto quella di essere molto sbrigativa e naive.
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Inviato il: 21/9/2007 15:57
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#935
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/5/2007
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Citazione:
E' proprio questo il problema della teoria evoluzionista. Appunto quella di essere molto sbrigativa e naive.


No, questo è il problema di un forum. Se vuoi una spiegazione approfondita ti compri un po' di libri e te li studi.
Questo è il problema della teoria dell'evoluzione (e della scienza), che è difficile e che richiede di essere studiata per conoscere per bene le cose.
Inviato il: 21/9/2007 16:52
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#936
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Prova a leggerti le pagine di questo forum. Poi dimmi se sono sbrigative e naive.
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Inviato il: 25/9/2007 11:51
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#937
Mi sento vacillare
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Citazione:
Prova a leggerti le pagine di questo forum. Poi dimmi se sono sbrigative e naive.


Tu lo sai che questa risposta non ha nulla a che fare la questione.

Cosa vorresti dimostrare? Che se la teoria dell'evoluzione fosse giusta potremmo spiegarla in tre righe?

Contesta i concetti della teoria, magari con qualche studio scientifico pubblicato su una rivista riconosciuta (e non su qualche libro divulgativo), invece di fare del sofismo.
Inviato il: 25/9/2007 14:02
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Re: Darwin e l
#938
Sono certo di non sapere
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Da Sud Europa
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ciao fealoro

l'invito di davide rimane comunque valido.
E' riduttivo definire il materiale presente in questo topic definendolo una sintesi sbrigativa.

Le varie teorie sono state analizzate in maniera approfondita, da vari punti di vista, ed anche seguendo i collegamenti segnalati ci si rende conto che le argomentazioni non mancano.

Blessed be
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Inviato il: 25/9/2007 14:20
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#939
Mi sento vacillare
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grazie Santa

Leggo con attenzione tutto il forum, e intervengo qui solo perchè ritengo di poter aggiungere qualcosa alla discussione.

Mi permetto di recuperare il post di Davide71 tanto per discutere su basi concrete.

Citazione:
La verità è che la Storia della Vita sulla Terra si è sviluppata a partire da esseri semplici fino ad esseri più complessi. Ma tutto ciò è avvenuto come all'interno di un gigantesco embrione, l'Uovo del Mondo e nulla in questo processo, estinzioni comprese, deve essere considerato casuale.

bisogna intendersi sui termini. La casualità è nella variabilità genetica e nella varibilità dell'ambiente. Ma non è una semplice variazione caotica, segue comunque delle leggi precise.

Citazione:

Le menzogne sono le seguenti:
1) Evoluzione significa sviluppo e miglioramento. Non conosco nessuno che abbia conseguito dei miglioramenti nelle proprie capacità lavorative, negli studi, nello sport senza sforzo e una ben precisa volontà di miglioramento.
Evoluzione implica nella parola stessa una volontà finalista. Evoluzione casuale è una contraddizione in terminis.

evoluzione è sicuramente un termine che porta a fraintendere, ma nessuno scienziato la intende in questi termini. Semplicemente è entrata in uso, ma non ha nessun significato migliorativo

Citazione:

2) Il ruolo del caso: questo è uno pseudo-concetto che significa:"Non conosciamo la causa di un certo fenomeno."
Dire che il caso possa avere generato alcunché è un vero controsenso.

No. Caso significa che non siamo in grado di prevedere i risultati di un evento poichè non conosciamo tutte le variabili in gioco. Sappiamo le leggi che regolano il movimento di un dado, ma lo riteniamo ugualemnte un risultato casuale.
In cienza se non si conoscono le cause di un fenomeno si dice: Non conosciamo ancora le cause di un certo fenomeno

Citazione:

3) Le capacità autoreplicanti del DNA. Questa è una falsità. La replicazione del DNA avviene all'interno della cellula, e al di fuori di essa non può avvenire. Inoltre il DNA è pressochè identico in tutte le forme di vita sulla Terra. Il DNA è un database da cui la cellula ricava le informazioni per la produzione delle proteine. Null'altro.

E pensi che invece i biologi evoluzionisti credano che mettendo un filamento di DNA in un mezzo questo spontaneamente si replichi all'infinito?
Sinceramente non capisco quale sia il punto di questa affermazione, e cosa c'entri con l'evoluzione.

Citazione:

4) L'idea che la vita possa essere nata su altri pianeti e trasferitasi qua è ridicola e inutile.

La panspermia non c'entra con la teoria dell'evoluzione. Ma, per quanto improbabile, ci sono studi per trovare qualche sostegno. Dire 'è ridicola e inutile' non aggiunge molto alla discussione.
Personalmetne la ritengo molto improbabile.

Citazione:
In ogni caso la rapidità el'accuratezza con cui sono avvenute le trasformazioni durante le ere geologiche basterebbe da sola a rigettarla in blocco.

No, cosa c'entrano la rapidità, e cosa intendi per accuratezza?

Citazione:

Oltretutto non si può tornare indietro di più di 15 miliardi di anni.

E quindi?

Citazione:

Vorrei che qualcuno guardasse su Internet qual è il grado di complessità della più infima delle cellule, es. l'escheriche Coli, prima di credere alla possibilità di un'aggregazione casuale.

questa sarebbe un'argomentazione scientifica per rigettare l'abiogenesi? (che non c'entra con la teoria dell'evoluzione)
L'abiogenesi non afferma che l'escherichia coli sia l'aggergazione casuale di composti organici.

Citazione:

5) Eliminare la volontà finalista dalla Storia della vita è peraltro concettualmente impossibile.

Fortunatamente la storiografia, la scienza e parte della filosofia ci riescono benissimo senza incappare in nessuna contraddizione

Citazione:

Nessuno spiegherà mai ad un bambino che la giraffa ha il collo lungo per caso! Gli dirà che ce l'ha per mangiare le foglie sulle cime degli alberi. Potrai allungare il collo finchè vuoi, ma prima che ti crescano altre vertebre...

Lamarck forse avrà provato a spiegarsi in questo modo. Attualemente nessuno spiega ad un bambino le cose in questo modo, se le vuole presentare nell'ottica coerente con la teoria scientifica.
Non capisco poi cosa c'entrino le spiegazioni fatte ad un bambino con la scientificità di una teoria.

Citazione:

6) la complessità del cervello. Il nostro cervello non è tanto più complesso di quello degli altri animali. In realtà il più infimo dei cervelli è complicatissimo! e gli insetti sono tra le prime forme di vita ad essere apparse sulla Terra.

Perchè unisci frasi che non hanno connessione tra di loro?
La prima affermazione è condivisibile. Il cervello è una cosa complicate, ma perchè non potrebbe essere frutto dell'evoluzione? Per quale motivo scientifico? (che non si basi sulla constatazione estremamente naive che è complicato?
La seconda affermazione è in parte errata. Le prime forme di vite furono probabilemente di tipo unicellulare.



Ecco perchè preferirei che Davide71 argomentasse con risultati scientifici le sue affermazioni riguardo la non-scientificità della teoria dell'evoluzione, anche se preferirei che fosse meno approssimativo nell'idea che ha della teoria in sè.
Tre quarti delle supposte menzogne sono semplicemente preconcetti errati della teoria dell'evoluzione
Inviato il: 25/9/2007 15:54
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#940
Dubito ormai di tutto
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Ciao Fealoro, vedo che ti piace giocare con il significato delle parole.
Il fatto che il caso segua "leggi precise" é un puro e semplice paradosso, ma sembra che oggi il "campanello d'allarme" dei paradossi non venga più ascoltato. Una volta gli scienziati cercavano di essere logici; oggi meno...
Il termine "evoluzione" é perfettamente adeguato a spiegare il passaggio scientificamente documentato dalle prime forme di vita all'uomo. Il fatto che per gli scienziati oggi non abbia più significato é semplicemente perché non gli interessa affatto spiegare il fenomeno in oggetto. Gli interessa solo convincere la gente dell'inesistenza di qualunque cosa esuli dalla materia.
A proposito : dire che l'evoluzione oggi non ha più significato migliorativo significa affermare che non ha più significato!
Mi spieghi la differenza fra la mia definizione di caso e la tua?
Citazione:
In scienza se non si conoscono le cause di un fenomeno si dice: Non conosciamo ancora le cause di un certo fenomeno.

In scienza! Sono anni che dico che la teoria dell'evoluzione non é scienza!
Citazione:


E pensi che invece i biologi evoluzionisti credano che mettendo un filamento di DNA in un mezzo questo spontaneamente si replichi all'infinito?


No caro. Penso che loro affermano che il filamento di DNA si sia creato da solo! E che poi si sia replicato da solo! E che poi abbia pure attirato casualmente le proteine della cellula intorno a sè! Temo che tu quella teoria la conosci proprio poco...

Citazione:
Sinceramente non capisco quale sia il punto di questa affermazione, e cosa c'entri con l'evoluzione.


Come ti dicevo la teoria dell'evoluzione la conosci poco. Ma, in ogni caso, se vuoi distinguere la teoria dell'evoluzione dall'abiogenesi nonostante il fatto che si servano degli stessi concetti mi va anche bene.

In tal caso sappi che la teoria dell'abiogenesi sostiene che la vita sia nata per caso. E, per loro, non significa affatto: "non conosciamo la causa del fenomeno" (che é il significato della parola), ma: "qualunque sia la causa del fenomeno essa é indipendente da qualunque volontà quale che sia.". Peccato che non conoscano la causa del fenomeno.
Peccato che loro sappiano benissimo come fabbricare, per esempio, proteine sintetiche e sanno benissimo che, in tale procedimento, non c'é nulla che possa essere affidato al caso!
A proposito dell'assenza di una volontà finalista, non é vero che : "Fortunatamente la storiografia, la scienza e parte della filosofia ci riescono benissimo senza incappare in nessuna contraddizione."
Piuttosto é vero che oggi storici, scienziati e filosofi non danno più nessuna importanza alle contraddizioni.
Citazione:
Il cervello è una cosa complicate, ma perchè non potrebbe essere frutto dell'evoluzione?

Se l'evoluzione avesse il significato che la parola ha potrei anche darti ragione. Ma visto che per te e gli scienziati la complessità del cervello non ha importanza...mi chiedo se loro basano le loro teorie sui dati scientifici o su loro fantasie.
Infine ti chiedo di farmi notare quale delle affermazioni che ho fatto é in disaccordo con i dati scientifici.
Perlomeno io non considero indifferente dal punto di vista scientifico il fatto che il cervello sia un organo estremamente complesso!
Tu mi chiedi di portarti dei risultati scientifici: a questo punto ti giro la domanda. Tu sei credente? Sapresti trovarmi nella Bibbia o in altri "risultati religiosi" affermazioni a favore dell'inesistenza di Dio?
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Inviato il: 26/9/2007 14:24
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#941
Mi sento vacillare
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Citazione:

Ciao Fealoro, vedo che ti piace giocare con il significato delle parole.

Io preciso le parole che si stanno usando

Citazione:

Il fatto che il caso segua "leggi precise" é un puro e semplice paradosso, ma sembra che oggi il "campanello d'allarme" dei paradossi non venga più ascoltato. Una volta gli scienziati cercavano di essere logici; oggi meno...

Se usi le parole con il significato che preferisci troverai paradossi ovunque.
http://www.demauroparavia.it/19909
Mi ripeto: Sappiamo le leggi che regolano il movimento di un dado, ma lo riteniamo ugualemnte un risultato casuale.
Casuale è un evento di cui non siamo in grado di prevedere il risultato poichè non conosciamo quantitativamente le variabili in gioco, non perchè non ne conosciamo la causa.

Citazione:

Il termine "evoluzione" é perfettamente adeguato a spiegare il passaggio scientificamente documentato dalle prime forme di vita all'uomo.

No, sarà adeguato per te, ma gli scienziati non lo usano con questa accezione. La teoria non dà un giudizio qualitativo di questo tipo, dice solo che alcuni genotipi sono più adatti ad altri alla sopravvivenza.

Citazione:

Il fatto che per gli scienziati oggi non abbia più significato é semplicemente perché non gli interessa affatto spiegare il fenomeno in oggetto. Gli interessa solo convincere la gente dell'inesistenza di qualunque cosa esuli dalla materia.

Quindi è questo il problema? La scienza non deve occuparsi della materia ma anche del trascendente?
Gli scienziati non vogliono convincere proprio nessuno. Semplicemente la scienza studia la materia sotto ogni suo aspetto, tutto ciò che può essere misurato e osservato. E' il loro lavoro, come un prete si occupa della morale e dell'anima dei fedeli, non della forza di gravità.

Citazione:

A proposito : dire che l'evoluzione oggi non ha più significato migliorativo significa affermare che non ha più significato!

No. Ma da dove tiri fuori queste idee? l'evoluzione, secondo la teoria, è la variazione del genotipo. Stop, non è necessario alcun intento migliorativo per accettare questa definizione.

Citazione:

In scienza! Sono anni che dico che la teoria dell'evoluzione non é scienza!

Piano, questa è la tua tesi, e la stiamo discutendo apposta. Ma non aggiungi niente alla tua esposizione ripetendola così.
Tra l'altro ci sono scienziati che invece dicono il contrario, quindi siamo a punto e a capo.

Citazione:

No caro. Penso che loro affermano che il filamento di DNA si sia creato da solo! E che poi si sia replicato da solo! E che poi abbia pure attirato casualmente le proteine della cellula intorno a sè! Temo che tu quella teoria la conosci proprio poco...

Non è quello che viene affermato qui http://evolution.berkeley.edu/evolibrary/article/0_0_0/origsoflife_04
oppure qui
http://www.talkorigins.org/faqs/abioprob/originoflife.html

Non è il DNA che si autoreplica, si parla di molecole autoreplicanti, composti molto semplici e primitivi.
D'altra parte se sei a conoscenza di risultati che contestano queste ipotesi non hai che da pubblicarli.

Citazione:

Come ti dicevo la teoria dell'evoluzione la conosci poco. Ma, in ogni caso, se vuoi distinguere la teoria dell'evoluzione dall'abiogenesi nonostante il fatto che si servano degli stessi concetti mi va anche bene.

sarà...
Non capisco quali sarebbero i concetti comuni, dato che una è una teoria e parla di variabilità genetica e selezione naturale, mentre l'altra è una ipotesi su aggregazioni e interazioni chimiche

Citazione:

In tal caso sappi che la teoria dell'abiogenesi sostiene che la vita sia nata per caso. E, per loro, non significa affatto: "non conosciamo la causa del fenomeno" (che é il significato della parola), ma: "qualunque sia la causa del fenomeno essa é indipendente da qualunque volontà quale che sia.".

Qundi uno scienziato dovrebbe dire che la vita è nata per una volontà, anche senza averne le prove?

Citazione:

Peccato che non conoscano la causa del fenomeno.
Peccato che loro sappiano benissimo come fabbricare, per esempio, proteine sintetiche e sanno benissimo che, in tale procedimento, non c'é nulla che possa essere affidato al caso!

Peccato che tu non abbia capito la teoria dell'abiogenesi, perchè se confronti questa teoria con la sintesi di proteine vuol dire che non sai di che cosa stai parlando.

Citazione:

A proposito dell'assenza di una volontà finalista, non é vero che : "Fortunatamente la storiografia, la scienza e parte della filosofia ci riescono benissimo senza incappare in nessuna contraddizione."
Piuttosto é vero che oggi storici, scienziati e filosofi non danno più nessuna importanza alle contraddizioni.

Capisco, quindi storici, scienziati e filosofi sono ciechi di fronte alla realtà che solo tu comprendi?

Citazione:

Se l'evoluzione avesse il significato che la parola ha potrei anche darti ragione. Ma visto che per te e gli scienziati la complessità del cervello non ha importanza...mi chiedo se loro basano le loro teorie sui dati scientifici o su loro fantasie.

Magari indica dove sono le fantasie negli studi che hai letto.

Citazione:

Infine ti chiedo di farmi notare quale delle affermazioni che ho fatto é in disaccordo con i dati scientifici.

Il problema è che le affermazioni che hai fatto sono affermazioni che non hanno a nulla a che vedere con l'evoluzione o con l'abiogenesi. Mi pare di averle contestate già sopra.

Citazione:

Perlomeno io non considero indifferente dal punto di vista scientifico il fatto che il cervello sia un organo estremamente complesso!

Neppure io. Chiedo solo perchè la complessità del cervello dovrebbe essere un elemento contro l'evoluzione.

Citazione:

Tu mi chiedi di portarti dei risultati scientifici: a questo punto ti giro la domanda.

Non sarebbe male se rispondessi prima alla mia di domanda.

Citazione:

Tu sei credente? Sapresti trovarmi nella Bibbia o in altri "risultati religiosi" affermazioni a favore dell'inesistenza di Dio?

E questo cosa c'entra? Ho forse parlato di cose religiose, o affermato che Dio non esiste?
Sei tu che stai affermando che l'evoluzione non è scienza (implicitamente affermando che chi la studia o è un truffatore o non capisce nulla di scienza) e non porti risultati scientifici che la smentiscano.
Le uniche affermazioni che hai fatto smentiscono una tua personale concezione che con l'evoluzione non ha molta a che fare.
Inviato il: 26/9/2007 22:23
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#942
Dubito ormai di tutto
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Ciao Fealoro: partiamo dal fondo.

DISTINGUERE SCIENZA E RELIGIONE

Il tuo problema é distinguere la scienza dalla religione. La scienza si basa sui dati scientifici e sulla forza del ragionamento e della coerenza con la realtà. La religione si basa sulla fede in ciò che é scritto e in colui che lo scrive, in mancanza di ogni possibilità di verificare nella realtà.
Nel tuo caso, se uno scienziato pubblica qualcosa, tu lo accetti perché hai fede in lui e non perché hai veramente letto e riflettuto su quello che c'é scritto.
Supponiamo che tu fossi ateo e io ti dicessi: "Prima di dire che Dio non esiste devi leggerti tutta la Summa theologica di S. Tommaso!".
Cosa risponderesti?
Allora non pretendere che io diventi un esperto di biologia molecolare prima di contestare una teoria che io trovo contraddittoria in se stessa e incoerente con la realtà oggettiva.

IL MITO DELL'RNA AUTOREPLICANTE

Cominciamo con la teoria dell' RNA autoreplicante. Tale entità NON ESISTE! Loro hanno supposto l'esistenza perché non riescono a capire come la vita possa essersi generata in maniera diversa dall'aggregazione casuale di materiale organico.
Sarebbero questi i risultati scientifici? Io dico che sono fantasie! E dico che le accetti perché ripono la tua fede negli scienziati. E che non eserciti in alcun modo il tuo spirito critico.

Il resto ad un prossimo post
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Inviato il: 27/9/2007 13:09
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#943
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Caro Davide71

Citazione:
DISTINGUERE SCIENZA E RELIGIONE

Il tuo problema é distinguere la scienza dalla religione. La scienza si basa sui dati scientifici e sulla forza del ragionamento e della coerenza con la realtà. La religione si basa sulla fede in ciò che é scritto e in colui che lo scrive, in mancanza di ogni possibilità di verificare nella realtà.

sono d'accordo

Citazione:

Nel tuo caso, se uno scienziato pubblica qualcosa, tu lo accetti perché hai fede in lui e non perché hai veramente letto e riflettuto su quello che c'é scritto.

No. Io accetto uno studio perchè so che uno studio scientifico viene valutato da una commissione di studiosi che ne valutano l'attendibilità. Poichè questo metodo ci ha permesso di ottenre risultati molto importanti in qualsiasi campo scientifico, mi fido (non 'ho fede') che ciò che viene pubblicato sia giusto, fino a prova contrario. Questo significa che se un altro studio contesta i risultati ottenuto sarò ben disposto a rivedere le mie idee.
Al momento attuale non c'e' un solo studio scientifico che contrasti con la teoria dell'evoluzione.

Citazione:

Supponiamo che tu fossi ateo e io ti dicessi: "Prima di dire che Dio non esiste devi leggerti tutta la Summa theologica di S. Tommaso!".
Cosa risponderesti?
Allora non pretendere che io diventi un esperto di biologia molecolare prima di contestare una teoria che io trovo contraddittoria in se stessa e incoerente con la realtà oggettiva.

Innanzittutto ti ricordo la definizione stessa che tu hai dato. La scienza si basa su risultati e coerenza sulla realtà. La religione no. Quindi quando si discute di scienza si ha un piano di discussione comune, che sono i dati. Se non conosci i dati a disposizione non puoi discutere.
Se invece parliamo di religione e di fede ci si può confrontare su sensazioni e punti di vista, ma non c'e' una posizione oggettiva, come invece nella scienza.
Se non ti è chiara questa differnza non mi stupisce la tua diffidenza nei confronti di qualunque argomento scientifico che sfiori anche solamente un ambito teleologico.
Vorrei anche aggiungere che neppure io sono un biologo molecolare, ma controllando in giro e confrontando le fonti non è difficile trovare le risposte alle tue domande, come non è neppure difficile trovare una esposizione autentica della teoria dell'evoluzione, che è diversa dall'esposizione che ne dai tu.
Infine ti ricordo che la scienza non è un giochetto. Se trovi dei concetti contradditori quello che devi fare è studiare di più, e non pensare di essere semplicemente nel giusto mentre tutta la comunità scientifica sbaglia. Se vado da un meccanico e questo mi dice che devo cambiare la cinghia io non mi metto a discutere con lui se so di non sapere molto di auto. Al massimo vado da un'altro meccanico, ma alla fine la cinghia dovrò cambiarla. Oppure tu ti metti a discutere perchè ti sembra incoerente?

Citazione:

IL MITO DELL'RNA AUTOREPLICANTE
Cominciamo con la teoria dell' RNA autoreplicante. Tale entità NON ESISTE! Loro hanno supposto l'esistenza perché non riescono a capire come la vita possa essersi generata in maniera diversa dall'aggregazione casuale di materiale organico.

Quindi tu non sei un biologo molecolare, però affermi perentoriamente che molecole autoreplicanti non esistano ne possano essere mai esistite. Questo in base a cosa?
Poi sarebbe stato utile leggere le apgine che ti ho linkato, anche solo per rendersi conto quante e quali sono le ipotesi sull'abiogenesi.

Citazione:

Sarebbero questi i risultati scientifici? Io dico che sono fantasie! E dico che le accetti perché ripono la tua fede negli scienziati. E che non eserciti in alcun modo il tuo spirito critico.

Tu puoi dire quello che vuoi, ma se non conosci la materia di cui parli, non conosci i meccanismi che contesti e non ti preoccupi di approfondire le tue conoscenze, hai poco da fare la predica sullo spirito critico.
Inviato il: 27/9/2007 14:16
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#944
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Citazione:
Io accetto uno studio perchè so che uno studio scientifico viene valutato da una commissione di studiosi che ne valutano l'attendibilità.


Io dico invece che, in materia di evoluzionismo, la commissione di cui parli ne valuti solo la "coerenza ideologica".

Citazione:
Al momento attuale non c'e' un solo studio scientifico che contrasti con la teoria dell'evoluzione.


Per forza. Non é una teoria scientifica.

Trovami uno studio scientifico che contrasti il creazionismo!

Una teoria, per essere scientifica, deve essere contestabile (Popper).
Una teoria che si basi sul caso, o sulla volontà divina (che poi, dal punto di vista scientifico, sono quasi la stessa cosa), non é contestabile!

Citazione:
Infine ti ricordo che la scienza non è un giochetto. Se trovi dei concetti contradditori quello che devi fare è studiare di più, e non pensare di essere semplicemente nel giusto mentre tutta la comunità scientifica sbaglia.


Tutta? Non sono certo l'unico a pensare che la teoria dell'evoluzione sia un cumulo di fandonie; temo che le commissioni scientifiche di cui parli abbiano il solo scopo di "filtrare" gli studi coerenti con ben precise scelte ideologiche. Facendo un giretto in questo sito ti accorgerai ben presto che non é il primo ambito in cui succede.
A proposito, se trovi contraddittoria l'idea di Dio quello che devi fare é studiare di più, e non pensare di essere semplicemente nel giusto mentre tutta la comunità religiosa sbaglia.

Citazione:
Quindi tu non sei un biologo molecolare, però affermi perentoriamente che molecole autoreplicanti non esistano ne possano essere mai esistite


Appunto. Devo avere una laurea in biologia per parlare di evoluzione. Spero che tu abbia una laura in teologia quando parli di Dio.
Io dico che l'RNA autoreplicante non esiste perché l'ho letto. Che sia esistito me lo dovrebbero dimostrare gli scienziati. Non assumerlo a dogma di fede perché non sanno come altro risolvere il problema.

Peraltro non é provato che sia materialmente possibile che esistano molecole autoreplicanti. Ti ricordo che non esistono programmi per computer in grado di replicare se stessi.
Attenzione: non sto parlando di programmi che ordinino al computer di creare una copia di se stessi.
Sto parlando di programmi che eseguano AL LORO INTERNO un programma che li replichi. A me risulta che ciò sia impossibile e che lo si possa anche dimostrare. Comunque, anche solo a livello intuitivo, dovresti arrivarci anche da solo.
Anche questo sarebbe un risultato scientifico, ma vallo a trovare nelle pubblicazioni di cui ti fidi tanto.
E dire che le conseguenze di questo semplice principio logico sono notevoli. Come per esempio minare l'attendibilità di certi studi "scientifici" che scientifici non lo sono affatto.
Ma, come ti dicevo, oggi la logica non ha più tanta importanza.
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Inviato il: 27/9/2007 15:58
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  •  fealoro
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Re: Darwin e l
#945
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Citazione:
Io dico invece che, in materia di evoluzionismo, la commissione di cui parli ne valuti solo la "coerenza ideologica".

Ho capito. Quindi la tua ipotesi è che esista una lobby di scienziati o sedicenti tali che censura qualunque studio contrario alla teoria dell'evoluzione. Hai delle prove? voglio dire, hai degli studi che dimostrano che la variazione genetica e la deriva genetica non sono vere? o che la selezione naturale in certi casi non esiste?

Citazione:
Per forza. Non é una teoria scientifica.


L'evoluzionismo è falsificabile. Se scoprissimo un meccanismo per cui il DNA, dopo un tot di mutazioni, torna alla sequenza originale, verrebbe a cadere il meccanismo portante.
Il problema è che attualmente questo meccanismo non è mai stato osservato.
Per il resto la teoria dell'evoluzione unisce due meccanismi assolutamente chiari ed evidenti, oltre che soggetti alla prova scientifica.
Inoltre, uno teoria per essere scientifica deve essere in grado di predire il comportamente dell'oggetto dello studio. La teoria dell'evoluzione è stata in grado di prevedere diversi comportamenti poi osservati.

Citazione:
Tutta? Non sono certo l'unico a pensare che la teoria dell'evoluzione sia un cumulo di fandonie; temo che le commissioni scientifiche di cui parli abbiano il solo scopo di "filtrare" gli studi coerenti con ben precise scelte ideologiche.

Ah, l'ipotesi del complotto. E se invece ci fosse una lobby creazionista che riempie la rete di siti fasulli in cui scrive evidenti fandonie sulla teoria dell'evoluzione, facendo leva sulla scarsa conoscenza della materia?

Citazione:
A proposito, se trovi contraddittoria l'idea di Dio quello che devi fare é studiare di più, e non pensare di essere semplicemente nel giusto mentre tutta la comunità religiosa sbaglia.

Vedo che il mio discorso sui dati e sulla coerenza con la realtà non ti tocca.

Citazione:
Appunto. Devo avere una laurea in biologia per parlare di evoluzione. Spero che tu abbia una laura in teologia quando parli di Dio.

Finora quello che parla di Dio sei tu. Io sto solo dicendo che la tua pretesa che l'evoluzione sia sbagliata è falsa. Non ho detto nulla sull'esistenza di Dio, che non è neppure argomento scientifico.

Citazione:
Io dico che l'RNA autoreplicante non esiste perché l'ho letto.

Bene. E' possibile sapere dove? Così da capire su che basi si fanno queste affermazioni.

Citazione:
A me risulta che ciò sia impossibile e che lo si possa anche dimostrare.

interessante.. hai la dimostrazione?

Citazione:
Anche questo sarebbe un risultato scientifico, ma vallo a trovare nelle pubblicazioni di cui ti fidi tanto.

Perchè? pensi che la lobby evoluzionista censuri anche gli studi informatici?

Citazione:
E dire che le conseguenze di questo semplice principio logico sono notevoli

Appunto. Quindi sarei ben felice di leggerne la dimostrazione.
Inviato il: 27/9/2007 18:28
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  •  Davide71
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Re: Darwin e l
#946
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Caro Fealoro, se io credessi all'esistenza delle fate e inventassi una teoria scientifica che le stelle siano state create dalle fate, la prima cosa che mi chiederebbe una persona razionale é: "Dimostrami l'esistenza delle fate!"

Analogamente, visto che tu CREDI nell'esistenza delle molecole auto replicanti e ritieni che siano state esse a creare la vita, mi pare logico che sia tu a dimostrare che tali molecole esistano o siano esistite e non io a dimostrare il contrario.

Oppure pensi che una molecola auto replicante sia meno assurda di una fata?

A proposito: che non esista RNA autoreplicante l'ho letto qui.
Ovviamente loro dicono che l'esistenza dell'RNA autoreplicante é teoricamente possibile...non possono certo dire la verità!

A proposito: scommetto che ti hanno raccontato la favoletta del DNA autoreplicante. Io non ho la laurea in biologia ma te lo posso dire lo stesso. E' una favola! Metti una molecola di DNA dove vuoi al di fuori della cellula e non succederà assolutamente niente. La cellula replica il DNA.

Citazione:
L'evoluzionismo è falsificabile. Se scoprissimo un meccanismo per cui il DNA, dopo un tot di mutazioni, torna alla sequenza originale, verrebbe a cadere il meccanismo portante.


A me risulta che un uomo affetto da una malattia genetica possa generare figli normali. Oltretutto la selezione naturale farebbe la sua parte nel "filtrare" i malati.

Ci manca solo che non creda alla variabilità genetica, alla deriva genetica e alla selezione naturale. Semplicemente non credo che bastino a spiegare il passaggio da forme di vita più semplici a forme di vita più complesse.
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Inviato il: 28/9/2007 16:13
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  •  fealoro
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Re: Darwin e l
#947
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Caro Davide71

Citazione:
Caro Fealoro, se io credessi all'esistenza delle fate e inventassi una teoria scientifica che le stelle siano state create dalle fate, la prima cosa che mi chiederebbe una persona razionale é: "Dimostrami l'esistenza delle fate!"

Analogamente, visto che tu CREDI nell'esistenza delle molecole auto replicanti e ritieni che siano state esse a creare la vita, mi pare logico che sia tu a dimostrare che tali molecole esistano o siano esistite e non io a dimostrare il contrario.


Guarda che la discussione si è svolta in maniera molto differente, e se vai a rileggertela lo capisci. Sei tu che affermi per certo che le molecole autoreplicanti non possono esistere. Io ho solo puntualizzato che prima ammetti di non avere conoscenze approfondite di biologia molecolare, poi affermi perentoriamente che teli molecole non possono esistere. Io non ho affermato nulla, ne che esistano ne che non esistano. Voglio solo che tu mi dica su quali risultati escludi questa possibilità

Poi mi citi una fonte che dovrebbe sostenre la tua tesi, e che invece presenta la teoria come è. Ci sono ipotesi che siano possibili molecole autoreplicanti ma ancora non si è ottunata una risposta definitiva.
Il fatto che poi tu prenda da questo testo solo le nozioni che sono a vantaggio della tua idea e scarti il resto, liquidando con
Citazione:
...non possono certo dire la verità!

siamo allo stesso punto di prima: la tua fonte non conferma quello che dici tu, e tu lo giustifichi con la teoria del complotto. Allora in questo modo trovo giustificazione per qulunque cosa.

tra l'altro ripeto che l'evoluzione non c'entra con l'abiogenesi.

Citazione:

A proposito: scommetto che ti hanno raccontato la favoletta del DNA autoreplicante. Io non ho la laurea in biologia ma te lo posso dire lo stesso. E' una favola! Metti una molecola di DNA dove vuoi al di fuori della cellula e non succederà assolutamente niente. La cellula replica il DNA.

Se questo può metterti tranquillo no, non mi hanno raccontato questa favoletta. Me l'hanno spiegato a scuola come funziona la replicazione del DNA da parte della cellula, non ti preoccuapre.

Citazione:

A me risulta che un uomo affetto da una malattia genetica possa generare figli normali.

Spero che ti risulti anche che i figli sani hanno comunque nel genotipo l'informazione malata.

Citazione:

Oltretutto la selezione naturale farebbe la sua parte nel "filtrare" i malati.

E questo cosa c'entra? la selezione naturale elimina solo i genotipi il cui fenotipo non è adatto alla sopravvivenza. Non elimina i genotipi malati, o quelli mutati.

Citazione:

Ci manca solo che non creda alla variabilità genetica, alla deriva genetica e alla selezione naturale. Semplicemente non credo che bastino a spiegare il passaggio da forme di vita più semplici a forme di vita più complesse.

Ok, almeno abbiamo un punto di partenza. Perchè ritieni che non sia sufficente la variazione genica? Vi sono casi di mutazioni che hanno rappresentato un'esempio di adattamento all'ambiente. Perchè ciò non dovrebbe portare ad una maggiore complessità?
Inviato il: 28/9/2007 17:01
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  •  Davide71
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Re: Darwin e l
#948
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Ciao Fealoro:

questo dovrebbe bastare a dimostrare l'inesistenza di molecole auto replicanti.
Macchina auto replicante di Von Neumann
Sa ciò si deduce che solo un certo tipo di macchina é in grado di autoreplicarsi.
L'RNA é una macchina?

Io non contesto il ruolo delle mutazioni genetiche. Io contesto la loro CASUALITA'.

Le cellule hanno infatti un sistema di riparazione del DNA danneggiato.
Perciò una tale mutazione deve essere vista dalla cellula come qualcosa di diverso da un guasto. Perciò non può essere casuale nell'accezione di "fortuito".

Inoltre contesto l'efficacia a loro attribuita.

Non solo trovo assurdo affidare ad un meccanismo così "barbaro" la sola responsabilità dell'evoluzione.
Sarebbe come pensare di evolvere i software per computer sottoponendoli a scariche elettriche...
Mi da anche fastidio che non vengano esplorate altre possibilità.
D'altronde esistono animali (certi pesci e anfibi) che cambiano sesso se sottoposti a certi stress ambientali (sovrappopolamento, mancanza di maschi etc.); questo fenomeno implica che l'adattabilità dell'animale é molto più alta di quello che può apparire a prima vista.
Se si scoprisse che la capacità di animali e piante di fabbricare organi non fosse limitata ai soli organi sessuali (cosa che io ritengo possibile) esseri supposti appartenere a specie diverse possono non esserlo affatto.
Questo senza toccare il patrimonio genetico.

La possibilità ulteriore, che io sostengo, é quella di una loro "apparizione".
Ma questo ci porta al problema analogo a quello di dimostrare l'esistenza delle fate, e posso soltanto ipotizzarlo per via teorica.
Ovviamente non ti chiedo di dimostrare che ciò non é possibile, però si tratta di una cosa abbastanza fuori dal comune da richiedere ulteriori spiegazioni, che rimando ad un prossimo post.
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Inviato il: 28/9/2007 17:39
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  •  fealoro
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Re: Darwin e l
#949
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Citazione:
Ciao Fealoro:
questo dovrebbe bastare a dimostrare l'inesistenza di molecole auto replicanti.
Macchina auto replicante di Von Neumann
Sa ciò si deduce che solo un certo tipo di macchina é in grado di autoreplicarsi.
L'RNA é una macchina?

Innanzittutto ti ringarzio perchè questo link è veramente interessante.
Non credo però che sostenga la tua tesi.
Infatti Von Neumann parte dal presupposto di avere una macchina e di istruirla in moda da ottenere un organismo autoreplicante. Non dimosrta che per avere un organismo autoreplicante questo deve essere una macchina.

Inoltre i problemi per questa macchina autoreplicante nascono dal fatto di avere un linguaggio, che deve essere interpretato, cioè avere un collegamente tra la semantica e la sintassi.
Il codice genetico non è un linguaggio, ma in effetti un codice, e a mio avviso, non ha neppure il problema della sintassi, in quanto il codice di per sè produce le istruzioni, cioè è solo espressione semantica (se mi passi il termine)

Citazione:

Io non contesto il ruolo delle mutazioni genetiche. Io contesto la loro CASUALITA'.

Puoi esprimere meglio questa affermazione? Voglio solo capire bene cosa intendi per casualità. Cioè le mutazioni hanno una causa, ma non sembrano avere un risultato predefinito. Quindi sono casuali.

Citazione:

Le cellule hanno infatti un sistema di riparazione del DNA danneggiato.

Certo, ma questo per gli errori più gravi di duplicazione, e per certi tipi di errore. Non mantiene il DNA uguale a se stesso (altrimenti non avremmo le mutazioni che vengono osservate).
Inoltre questo meccanismo è importante nella duplicazione delle cellule, ma per l'evoluzione è importante la trasmissione dell'informazione agli organismi eredi.

Citazione:

Perciò una tale mutazione deve essere vista dalla cellula come qualcosa di diverso da un guasto. Perciò non può essere casuale nell'accezione di "fortuito".

E come può un meccanismo automatico distinguere tra un guasto e una modifica 'migliorativa'?
Per farti un esempio l'anemia mediterranea è sicuramente un guasto, ma è un prodotto dell'evoluzione e continua ad essere presente nel patrimonio genetico.

Citazione:

Non solo trovo assurdo affidare ad un meccanismo così "barbaro" la sola responsabilità dell'evoluzione.

Comprensibile, ma questa non è una argomentazione scientifica.
E' come se dicessi che trovo barbaro il teorema di Gödel, ciò nonostante continua ad essere valido.

Citazione:

Sarebbe come pensare di evolvere i software per computer sottoponendoli a scariche elettriche...

non credo che la metafora sia proprio esatta. Capisco però che possa meravigliare che l'evoluzione si affidi ad un sistema così poco "efficiente", ma ciò non significa che non sia accaduto.

Citazione:

Mi da anche fastidio che non vengano esplorate altre possibilità.
D'altronde esistono animali (certi pesci e anfibi) che cambiano sesso se sottoposti a certi stress ambientali (sovrappopolamento, mancanza di maschi etc.); questo fenomeno implica che l'adattabilità dell'animale é molto più alta di quello che può apparire a prima vista.
Se si scoprisse che la capacità di animali e piante di fabbricare organi non fosse limitata ai soli organi sessuali (cosa che io ritengo possibile) esseri supposti appartenere a specie diverse possono non esserlo affatto.
Questo senza toccare il patrimonio genetico.

Non ho ben capito il tuo ragionamento.
Se non tocchi il patrimonio genetico non c'e' modifica della specie. Se lo tocchi deve avvenire una mutazione.

Citazione:

La possibilità ulteriore, che io sostengo, é quella di una loro "apparizione".
Ma questo ci porta al problema analogo a quello di dimostrare l'esistenza delle fate, e posso soltanto ipotizzarlo per via teorica.
Ovviamente non ti chiedo di dimostrare che ciò non é possibile, però si tratta di una cosa abbastanza fuori dal comune da richiedere ulteriori spiegazioni, che rimando ad un prossimo post.


Ok valutiamo allora quello che abbiamo già esposto, lasciamo l'apparizione a dopo, che mi pare meno scientifica dell'evoluzione.

Buon venerdì sera!
Inviato il: 28/9/2007 18:42
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  •  Davide71
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Re: Darwin e l
#950
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Ciao Fealoro,

Citazione:
Non dimostra che per avere un organismo autoreplicante questo deve essere una macchina.


A me pare proprio di sì. In ogni caso sei tu che devi dimostrare che una molecola autoreplicante POSSA esistere, visto che non ne conosciamo nessuna.

Citazione:
Il codice genetico non è un linguaggio, ma in effetti un codice, e a mio avviso, non ha neppure il problema della sintassi, in quanto il codice di per sè produce le istruzioni, cioè è solo espressione semantica (se mi passi il termine)


Concordo. Volendo, si può dire che il DNA contiene il modello di tutte le molecole di cui ha bisogno la cellula nel corso della sua vita. Alla cellula basta solo "ricopiarle" per ottenere quello che le serve.
Tuttavia nulla lascia pensare che il DNA svolga nella cellula la stessa attività svolta dal cervello per il corpo umano.
Non solo é una molecola, ma é oltretutto, in genere, in una forma "compressa" che poco si addice ad un "ruolo direzionale". Si addice piuttosto ad un "database" compresso.
Non solo, ma detto "database" contiene l'elenco dei materiali per costruire la cellula, ma non fornisce (tutte) le indicazioni sul loro posizionamento.
Insomma, la "descrizione" della cellula di cui parla Von Neumann non é nel DNA. Dov'é?
Inoltre, cosa svolge il ruolo direzionale nella cellula? Qualcosa che, secondo me, proviene da un "piano superiore" a quello corporeo.
Secondo me, in presenza di tutti i composti chimici necessari e delle condizioni opportune, assisteremmo rapidamente alla formazione di organismi unicellulari. Purtroppo, a mio avviso, gli scienziati non hanno mai individuato tali condizioni perché si ostinano a pensare che il mondo, miliardi di anni fa, "funzionasse" come quello attuale (infatti questa teoria é detta "attualismo"), cosa che io contesto.
In sostanza io affermo che adesso la "direttrice della cellula" si riproduce per divisione perché, con gli strumenti messi a disposizione dalla cellula, é la strada più semplice. Ma in determinate condizioni, può "farcela anche da sola", cioé senza una cellula già esistente.
Peraltro penso che un esperimento si potrebbe anche tentare e lo hanno già fatto, ma come ti dicevo, non hanno (ancora) ben chiaro quali sono tali condizioni.
Neanch'io a dire il vero!

Citazione:
Cioè le mutazioni hanno una causa, ma non sembrano avere un risultato predefinito. Quindi sono casuali.


Allora non possono costituire il motore dell'evoluzione. Tutto qua. A me pare logico. Einstein diceva che finché i fisici non imparavano la matematica la fisica non avrebbe mai progredito.
Senza mettermi al suo livello io dico che finché i biologi non imparano la logica le loro teorie faranno sempre acqua da tutte le parti.

Citazione:
Se non tocchi il patrimonio genetico non c'e' modifica della specie. Se lo tocchi deve avvenire una mutazione.


E allora come fa un pesce a cambiare sesso?

Citazione:
Ok valutiamo allora quello che abbiamo già esposto, lasciamo l'apparizione a dopo, che mi pare meno scientifica dell'evoluzione.


Meno scientifica? Io non lo credo. Per me é altrettanto "poco" scientifica, almeno finché non ne ho ben chiaro la causa, ma secondo me più "logica".
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Inviato il: 1/10/2007 15:08
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  •  fealoro
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Re: Darwin e l
#951
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Citazione:
A me pare proprio di sì. In ogni caso sei tu che devi dimostrare che una molecola autoreplicante POSSA esistere, visto che non ne conosciamo nessuna.

Ma guarda che c'e' scritto anche nel testo che hai linkato tu: http://crisceb.unina2.it/didattica/BIOMOLECOLE/rnaworld.htm
La possibilità che una tale molecola possa esistere ha dei fondamenti. Nell'altro link che ti avevo proposto ci sono esempi di ribosomi in grado di replicare almeno una parte di se stessi.
D'altra parte non esiste una teoria abiogenetica,ma solo delle ipotesi su cui si sta lavorando.
Del resto mi pare che neppure tu abbia prova contro tali ipotesi, quindi dobbiamo lasciare spazio agli scienziati che studiano tali possibilità, no?

Citazione:
Non solo é una molecola, ma é oltretutto, in genere, in una forma "compressa" che poco si addice ad un "ruolo direzionale". Si addice piuttosto ad un "database" compresso.
Non solo, ma detto "database" contiene l'elenco dei materiali per costruire la cellula, ma non fornisce (tutte) le indicazioni sul loro posizionamento.

Ma quindi tu ritieni fallace anche tutta la teoria del DNA e del suo ruolo?

Citazione:
Secondo me, in presenza di tutti i composti chimici necessari e delle condizioni opportune, assisteremmo rapidamente alla formazione di organismi unicellulari. Purtroppo, a mio avviso, gli scienziati non hanno mai individuato tali condizioni perché si ostinano a pensare che il mondo, miliardi di anni fa, "funzionasse" come quello attuale (infatti questa teoria é detta "attualismo"), cosa che io contesto.

Hai delle prove che contestino l'attualismo (concezione che ha permesso di fondare tutta la geologia moderna)?
Ci sono dei risultati che ci possono far pensare che un tempo le leggi fisiche fossero differenti?

Citazione:
Ma in determinate condizioni, può "farcela anche da sola", cioé senza una cellula già esistente.
Peraltro penso che un esperimento si potrebbe anche tentare e lo hanno già fatto, ma come ti dicevo, non hanno (ancora) ben chiaro quali sono tali condizioni.

Ipotesi interessante, ma fin'ora non ho visto nessuna prova di questa possibilità. Quale tipo di esperimento è stato fatto in questa direzione?
Perchè si dovrebbe sostenere una tesi che non ha nessun contatto con la realtà, al momento attuale, e scartare una che per lo meno ha degli esperimenti a sostegno?

Citazione:
Allora non possono costituire il motore dell'evoluzione. Tutto qua. A me pare logico. Einstein diceva che finché i fisici non imparavano la matematica la fisica non avrebbe mai progredito.
Senza mettermi al suo livello io dico che finché i biologi non imparano la logica le loro teorie faranno sempre acqua da tutte le parti.

Lasciamo perdere Einstein. E le tue idee sui biologi.
Il motivo per cui non ti pare logico è semplicemente nascosto nella tua concezione finalistica della vita e della natura.
Altri motivi non ne vedo.

Citazione:
E allora come fa un pesce a cambiare sesso?

Prova a chiedertelo...
Ti suggerisco un punto di partenza: dicogamia.

Anche se.. a dire la verità questa tua ultima domanda mi lascia molto perplesso. E' da quando scrivi su questo topic che attacchi l'evoluzionismo e l'abiogenesi, spacciando soluzioni alternative come ugualmente scientifiche. Poi ammetti di non essere un biologo molecolare e infine mi chiedi come cambiano sesso i pesci. Ma hai provato a indagare? A capire quali sono i meccanismi che permettono questo fenomeno? Come pensi di contestare una teoria che qualcuno ha studiato per anni senza indagare i concetti che tu stesso contesti?
Inviato il: 1/10/2007 17:52
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Darwin e l
#952
Sono certo di non sapere
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INTERVALLO (per sdrammatizzare)

Inviato il: 1/10/2007 23:52
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Re: Darwin e l
#953
Mi sento vacillare
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Altro intervallo.....

Inviato il: 2/10/2007 22:36
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#954
Dubito ormai di tutto
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Ciao Fealoro,

Citazione:
La possibilità che una tale molecola possa esistere ha dei fondamenti.


Quali?

Citazione:
Del resto mi pare che neppure tu abbia prova contro tali ipotesi


Mi pare che gli studi di Von Neumann siano una prova convincente.

Citazione:
Ma quindi tu ritieni fallace anche tutta la teoria del DNA e del suo ruolo?


Dico che hanno un po' esagerato e gli hanno attribuito ruoli che non ha e non può avere.

Citazione:
Quale tipo di esperimento è stato fatto in questa direzione?


Tutti gli esperimenti sul brodo primordiale. Ne avranno fatti centinaia, a partire da quello di Stanley Miller.

Citazione:
Hai delle prove che contestino l'attualismo?


Sicuramente non valeva subito dopo il Big Bang. Visto che, per la relatività del tempo non possiamo sapere quanto é durato il "subito dopo il Big Bang", la mia ipotesi anti attualista non é campata in aria.
Comunque ancora adesso hanno difficoltà a capire come abbiano potuto svilupparsi esseri con le dimensioni dei dinosauri.
E se la forza di gravità fosse stata inferiore a quella attuale?
Prova a fare una ricerca su internet con le chiavi "dinosauri" "gravità".

Citazione:
Il motivo per cui non ti pare logico è semplicemente nascosto nella tua concezione finalistica della vita e della natura.


A me non pare molto logico eliminare la concezione finalistica dalla vita...significherebbe dire che gli esseri viventi non hanno aspettative per il futuro né desideri nè volontà.

Citazione:
Come pensi di contestare una teoria che qualcuno ha studiato per anni senza indagare i concetti che tu stesso contesti?


Ma scherzi? Ti sembra che io non indaghi? Almeno io rifletto sui concetti che mi propongono e verifico se sono fondati.
Come ti dicevo la differenza fra atteggiamento scientifico e atteggiamento religioso si basa sul fatto che il primo riflette su quanto legge, il secondo lo accetta acriticamente...
E non mi parlare di commissioni. Pensi che una commissione di esperti non valuti le pubblicazioni del papa?

Dicogamia. Ho visto su Internet. Non mi pare che ci sia nulla di casuale.
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Inviato il: 3/10/2007 12:04
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#955
Mi sento vacillare
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Caro Davide71

Il fatto che un RNA autoreplicante possa esistere non è una certezza scientifica, ma esistono delle possibilità. Lo stesso link che tu citi ne parla
Citazione:
E' teoricamente possibile, che una molecola di RNA possa essere esistita, e che questa molecola contenesse le informazioni per autoriprodursi e sintetizzare altre molecole di RNA(fig.7).

oppure wiki su RNA world
Citazione:
A slightly different version of the hypothesis is that a different type of nucleic acid, termed pre-RNA, was the first one to emerge as a self-reproducing molecule, to be replaced by RNA only later. Such nucleic acids are sometimes more easily produced and/or polymerized under pre-biotic conditions. Suggestions for such nucleic acids include PNA, TNA or GNA [3] [4].

oppure su questo articolo
http://www.americanscientist.org/template/AssetDetail/assetid/21438/page/4
ci sono diversi dettagli.
Citazione:

An intriguing possibility is that replication was itself a product of molecular selection. It seems very unlikely that protometabolism produced just the four bases found in RNA, A, U, G and C, ready by some remarkable coincidence to engage in pairing and allow replication. Chemistry does not have this kind of foresight. In all likelihood, the four bases arose together with a number of other substances similarly constructed of one or more rings containing carbon and nitrogen. According to the present inventory, such substances could have included other members of the purine family (which includes A and G), pyrimidines (which include U, T and C), nicotinamide and flavin, both of which actually engage in nucleotide-like combinations, and pterines, among other compounds. The first nucleic acid-like molecules probably contained an assortment of these compounds. Molecules rich in A, U, G and C then were progressively selected and amplified, once some rudimentary template-dependent synthetic mechanism allowing base pairing arose. RNA, as it exists today, may thus have been the first product of molecular selection.


Ma sia chiaro. Io non sto affermando che l'abiogenesi sia certa e che l'autoreplicazione dell'RNA sia la strada giusta. Le ipotesi su cui si sta indagando sono diverse.
Il problema è che tu, che non hai una preparazione in biologia molecolare, hai sancito che una molecola autoriproducente non può esistere.
Citazione:
Cominciamo con la teoria dell' RNA autoreplicante. Tale entità NON ESISTE!


Per quanto riguarda gli studi di Von Neumann ti cito la parte iniziale:
Citazione:
Von Neumann thought of his logical model of self-reproduction as an answer to the observation that, unlike machines, biological organisms have an ability to self-replicate while increasing their complexity without limit. Mechanical artefacts are instead produced via more complicated factories (as opposed to self- production) and can only degenerate in their complexity. He was searching for a complexity threshold beyond which systems may self-reproduce (no outside control) while possibly increasing their complexity.

Il risultato ottenuto si applica alle macchine, che devono interpretare il linguaggio.
Il caso biologico viene preso ad esmpio, ma non ha nulla a che vedere con la tesi dello studio.

In realtà il problema dell'RNA autoreplicante è di ben altro ordine, che non ha nulla a che vedere con problemi di tipo logico, ma con problemi di biochimica e biologia molecolare. E questi problemi li puoi capire leggendo per bene i link su cui stiamo discutendo.

Per quanto riguarda il DNA non mi addentro neppure. A questo punto mi chiedo che senso abbia affidarsi ad un medico, dato che ogni scoperta scientifica potrebbe essere stata falsata da queata lobby ideologica.

Citazione:
Tutti gli esperimenti sul brodo primordiale. Ne avranno fatti centinaia, a partire da quello di Stanley Miller.

Ma allora tu sei d'accordo con l'ipotesi abiogenetica e con i risultati ottenuti finora?
E allora perchè stiamo discutendo?
Un attimo, sia chiaro però che i risultati di Miller, anche se non del tutto validi, condividono l'ipotesi dell'attualismo. Cioè ritengono che le legi fisiche siano alla comparsa della terra uguali a quelle che sperimentiamo adesso.
Ne sei cosciente?

Citazione:
Sicuramente non valeva subito dopo il Big Bang. Visto che, per la relatività del tempo non possiamo sapere quanto é durato il "subito dopo il Big Bang", la mia ipotesi anti attualista non é campata in aria.

E tu vorresti confrontare i momenti successivi al big bang alla situazione sulla terra quando è nata la vita? Ti rendi conto delle differenze? Ti rendi conto che da una parte stiamo parlando di una singolarità fisica (e una teoria molto meno consolidata di quella evoluzionista) e dall'altra di una situazione che da un punto di vista fisico è nell'assoluta normalità?

Ho fatto una ricerca su dinosauri e gravità.. un sacco di siti.. neppure uno scientifico. Ah giusto, l'ipotesi del complotto.
Se ti interessa informarti qui ci sono alcune contestazioni a questa 'famosa' teoria di Holden
http://www.talkorigins.org/faqs/sauropods.html

Citazione:
Ma scherzi? Ti sembra che io non indaghi? Almeno io rifletto sui concetti che mi propongono e verifico se sono fondati.

E quindi come fanno i pesci pagliaccio a cambiare sesso? modificano oppure no il loro genotipo?

Citazione:
Dicogamia. Ho visto su Internet. Non mi pare che ci sia nulla di casuale.

infatti.. non c'e' nulla di casuale.

A questo punto ho risposto alla maggior parte delle tue affermazioni. Però vorrei fermarmi su questa.
Citazione:
A me non pare molto logico eliminare la concezione finalistica dalla vita...significherebbe dire che gli esseri viventi non hanno aspettative per il futuro né desideri nè volontà.

A questo punto non è più un problema della teoria dell'evoluzione o del DNA. Qui non possiamo più andare avanti.
La scienza, sia chiaro, non può avere una ipotesi finalistica.
Il fatto che non lo faccia non toglie dignità agli esseri viventi ne alle loro aspettative, semplicemente non sono oggetto di studio

A questo punto mi pare superfluo continuare, la tua idea di scienza ti impedisce di comprendere i concetti che la scienza osserva, perchè pretendi di infilarci un finalismo che non le appartiene.
La religione è finalista, la scienza no.
rileggiti quello che mi hai scritto riguardo la differenza tra scienza e religione
Inviato il: 3/10/2007 15:22
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#956
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Il fatto che non lo faccia non toglie dignità agli esseri viventi ne alle loro aspettative, semplicemente non sono oggetto di studio


Anch'io penso che gli esseri viventi non possono essere oggetti di studio per la scienza, finché rinuncia all'ipotesi finalista.
Perciò, visto che l'evoluzionismo studia gli animali mediante ipotesi scientifiche, é condannato al fallimento perché il suo oggetto di studio non é affrontabile dal punto di vista scientifico.
Sono le stesse conclusioni a cui sono giunto io.
Per questo propongo un superamento del punto di vista scientifico.
Le lobby ideologiche sono semplicemente gruppi di persone che non vogliono rinunciare alle loro idee e ai loro privilegi. Il paragone con la Chiesa Cattolica sarebbe illuminante in proposito.

Gli esperimenti di Miller sono parzialmente invalidi anche perché condividono l'ipotesi attualista.
Oggi é possibile simulare certe condizioni che sulla Terra non si verificano.
Solo che bisogna conoscere quelle condizioni...

Citazione:
In realtà il problema dell'RNA autoreplicante è di ben altro ordine, che non ha nulla a che vedere con problemi di tipo logico

L'avevo già capito che per tante persone la logica non ha valore...
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 5/10/2007 13:41
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#957
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/5/2007
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hmm.. ok, alcune precisazioni:
Citazione:
Anch'io penso che gli esseri viventi non possono essere oggetti di studio per la scienza, finché rinuncia all'ipotesi finalista.
Perciò, visto che l'evoluzionismo studia gli animali mediante ipotesi scientifiche, é condannato al fallimento perché il suo oggetto di studio non é affrontabile dal punto di vista scientifico.

Forse mi sono spiegato male, intendo dire che le aspirazioni degli esseri viventi e una loro possibile interpretazione da un punto di vista finalistico non sono oggetto di studio scientifico.

Gli esseri viventi come entità fisiche sono invece studiati dalla scienza, e per fortuna dovremmo dire, altrimenti non sapremmo come curare molte malattie, come vivere meglio, ecc..

L'ipotesi finalistica non ha nulla a che vedere con la scienza. Se si vuole accettarla bisogna basarsi su qualcosa di diverso. Se vuoi sei libero di farlo, ma questa non è scienza. L'evoluzionismo invece non accetta alcuna ipotesi finalistica. E rientra nella scienza.

Citazione:
Gli esperimenti di Miller sono parzialmente invalidi anche perché condividono l'ipotesi attualista.
Oggi é possibile simulare certe condizioni che sulla Terra non si verificano.
Solo che bisogna conoscere quelle condizioni...

Forse prima bisognerebbe dimostrare che in passato le leggi fisiche fossero differneti.

Citazione:
L'avevo già capito che per tante persone la logica non ha valore...

Mi par che non hai capito invece. Ho detto che i problemi con l'RNA world non sono di tipo logico-formale. Lo studio di Von Neumann affronta il problema da un punto di vista logico-formale perchè lo vuole applicare a delle macchine. Dal punto di vista biologico non lo tocca neppure.

Mi par di capire comunque che alla fin fine secondo te la teoria dell'evoluzione è scientifica, solo che la scienza non è adatta a studiare gli esseri viventi. E' giusto?
Inviato il: 5/10/2007 14:00
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Darwin e l
#958
Dubito ormai di tutto
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Ciao Fealoro,

guarda che una teoria scientifica deve essere prima di tutto logica. Da un punto di vista logico formale Von Neumann ha dimostrato che CONDIZIONE NECESSARIA affinché qualcosa sia auto replicante é che sia una macchina.
Se una molecola non é una macchina, allora non é auto replicante.

Questo rende tutte le teorie che considerano l'esistenza di molecole auto replicanti illogiche.

Anche nella teoria che considera le mutazioni genetiche casuali il motore dell'evoluzione vi sono parecchie illogicità, ma bisognerebbe conoscere un po' a fondo l'argomento per riconoscerle.
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Inviato il: 5/10/2007 17:14
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  •  fealoro
      fealoro
Re: Darwin e l
#959
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/5/2007
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Citazione:
guarda che una teoria scientifica deve essere prima di tutto logica. Da un punto di vista logico formale Von Neumann ha dimostrato che CONDIZIONE NECESSARIA affinché qualcosa sia auto replicante é che sia una macchina.
Se una molecola non é una macchina, allora non é auto replicante.

Trovami nello studio il paragrafo dove dice questo, io non l'ho trovato.
Inviato il: 5/10/2007 17:45
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  •  rikiriki
      rikiriki
Re: Darwin e l
#960
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-rimosso- la redazione
Inviato il: 17/10/2007 19:45
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