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1 Utenti anonimi
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ciccio5 |
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Re: Ateismo e Fede | #1141 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/8/2006
Da
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Bianca: \Pensa che io devo ancora sapere cosa cacchio facevano a Gomorra! (..perchè per Sodoma la fantasia mi suggerisce qualcosa..)\ buona giornata
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E`difficile sapere cosa sia la verita` ma a volte e` molto facile riconoscere una falsita`- Albert Einstein
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ciccio5 |
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Re: Ateismo e Fede | #1142 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/8/2006
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sentiero: \che cosa e' il senso di colpa\ per me il senso di `colpa` si origina nel momento che fai qualcosa che non vorresti fare. \Per l'ateo esiste la coscienza\ e perche` non dovrebbe esistere? O credi che la coscienza sia prerogativa esclusiva del credente? Stammi bene e mangia tu che puoi ciao
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fiammifero |
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Re: Ateismo e Fede | #1143 |
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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SentieroCitazione: A parte che sul discorso "quanto l'abito ci condiziona il giudizio" mi piacerebbe continuare a parlare..... di solito ho l'abitudine di guardare negli occhi una persona per poter esprimere un primo giudizio dato dalle sensazioni che mi trasmette,ma naturalmente un abbigliamento vistoso desta in me curiosità tale da guardare l'insieme. Bene,per quanto riguarda suore e preti,d'istinto mi suscitano un senso di pena,perchè delle persone sentono il bisogno di manifestare la propria appartenenza per non passare inosservati tra i comuni mortali e sfruttarne i vantaggi che ne derivano. Naturalmente tra di loro c'è la lana e la seta,ed avendo esperienza diretta di tali ambienti,ti riconosco subito il novellino dal prelato più autorevole,tra la novellina e la superiora,tra il poveraccio ed il carrierista,tra quello in buona fede e quello navigato e ne sto alla larga,perchè i più pericolosi sono proprio quelli in buona fede e pivellini Citazione: che cosa e' il senso di colpa. E' sempre provocato da qualcosa , tipo un condizionamento o indottrinamento, oppure e' il risultato di un'autocritica. Il fatto di esistere nella cultura cristiano-giudaica il senso di colpa automaticamente ti viene appioppiato con il peso del peccato originale ed il debito pubblico pro-capite,mentre quelli del terzo e quarto mondo con le immagini di carestie,epidemie,fame e guerre,ti ci mettono sopra il carico da novanta,soprattutto quando sei a tavola ed il boccone non ti và ne sù nè giù Comunque i sensi di colpa si dividono in due grandi categorie: quelli indotti da indottrinamenti vari e quelli che provi per consapevolezza del proprio operato che sentiamo istintualmente sbagliato,tipo fare del male a qualcuno sia fisicamente che moralmente.Anche qui poi c'è da fare un distinguo ulteriore tra pre-meditazione ed istintualità. Per me quelli indotti sono la stragrande maggioranza che portano conflitti interiori non indifferenti e si ripercuotono su quelli istintuali. A me piace avere un senso di colpa pre-meditato, anzichè indotto non c'è dubbio
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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franco8 |
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Re: Ateismo e Fede | #1144 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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senso di colpa e consapevolezza Scusate tanto, ma non vi seguo proprio! Non ci vedo nulla di positivo nel "senso di colpa".... Non ha nulla a che vedere con la consapevolezza...
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.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse. ..(detto, fatto)
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fiammifero |
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Re: Ateismo e Fede | #1145 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Citazione: A me piace avere un senso di colpa pre-meditato, anzichè indotto non c'è dubbio Franco era proprio quello che sottointendevo ironicamente Purtroppo bisogna fare un certo percorso per arrivare alla consapevolezza perchè siamo tutti cresciuti a pane e sensi di colpa Quando la mamma dice al bambino,ti sei comportato male ed a causa tua sto male,io lo chiamo ricatto e senso di colpa indotto affinchè tu ti comporti come vuole un'altro,e questo senz'altro è in buona fede
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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franco8 |
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Re: Ateismo e Fede | #1146 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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Messaggi: 1561
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Citazione: Purtroppo bisogna fare un certo percorso per arrivare alla consapevolezza perchè siamo tutti cresciuti a pane e sensi di colpa ... Assolutamente sì....sono d'accordo. Io paragonerei (o assimilerei) il senso di colpa al dolore in genere... E' chiaro che il dolore può essere utile, perché in molti casi ci fa evitare situazioni pericolose (biologicamente, intendo)... Non è nè buono nè cattivo, se vogliamo... Però, in una situazione normale, "sana" , non c'è dolore, e analogamente non c'è senso di colpa... Cosa c'è di peggio che educare"Instillando" sensi di colpa, e insegnando l'etica del "sacrificio"...?! Mi pare come voler condannare qualcuno ad una pena perpetua... un'inferno in terra (per fargli sperare un paradiso ultraterreno... (?!))...
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fiammifero |
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Re: Ateismo e Fede | #1147 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Cosa c'è di peggio che educare"Instillando" sensi di colpa, e insegnando l'etica del "sacrificio"...?! Mi pare come voler condannare qualcuno ad una pena perpetua... un'inferno in terra (per fargli sperare un paradiso ultraterreno... (?!))... Complimenti hai vinto la bambolina,ha tirato fuori l'essenza e lo scopo della religione-potere
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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Davide71 |
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Re: Ateismo e Fede | #1148 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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X Fiammifero: devo assolutamente farti i miei complimenti. Citazione: Comunque mio figlio ha letto ad 8 anni il Corano ,il Vangelo e alcuni libri di De Crescenzo (filosofia comprensibile) ed ha messo in crisi il catechista Vedo che impartisci ai tuoi figli un'istruzione religiosa (anzi: multireligiosa) assai superiore a tutti tutti tutti quelli che conosco. Io stesso a 8 anni non avevo mai letto nulla del genere. Detto questo ti ricordo che una qualunque forma di educazione ai tuoi figli gliela devi pur insegnare. Questo implica che tu sappia che cosa sia il bene e cosa sia il male e glielo insegni ai tuoi figli. Non capisco il fastidio che ti danno i sensi di colpa. Io se faccio soffrire qualcuno ingiustamente ci rimango male. Si chiama compassione. Anzi, lo stesso vedere soffrire le persone mi fa star male. Vorresti eliminare la compassione dai sentimenti umani? Non capisco che cos'hai contro l'etica del sacrificio. L'uomo che vive in una comunità deve sia dare (sacrificio) sia ricevere. Se elimini il sacrificio dall'etica trasformi gli uomini in egoisti che prendono solo, come infatti succede oggi. Oltretutto sono sicuro che nel tuo caso è solo un difetto di comprensione, perchè tu, per i tuoi figli, di sacrifici ne fai. Intendi forse presentare loro il conto a 18 anni? Non credo. Ma non sarò certo io a negarti qualche ricattino psicologico se non ti dovessero mai telefonare. Ci sono degli aspetti dell'etica degli atei che mi terrorizzano. Sembra che qualunque cosa che trascenda la propria individualità debba essere rifiutato. Vorrei sbagliarmi...preferisco pensare che abbiate solo una grande confusione nella testa.
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
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ciccio5 |
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Re: Ateismo e Fede | #1149 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/8/2006
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Cara fiammifero, secondo te, perche` quando leggo le riflessioni di qualche ateo, riesco a comprenderle e invece quando leggo le argomentazioni di credenti non riesco a comprendere: o io ho dei pregiuzizi, che mi bloccano la mente, o sono loro (i credenti) che si arranpicano sugli specchi incarbugliando il tutto. (scusate la sincerita`) Cosa ne pensi ?
Io penso che esistano meno credenti di quanto appaia: mi viene in mente un collega che da un giorno all`altro cambio` atteggiamento nei confronti della religione cattolica, da implacabile accusatore si trasformo in un paladino della chiesa, la cosa m`incuriosi, e quindi provai a saperne di piu`, la soluzione arrivo non molto tempo dopo: il figlio era riuscito ad asscurarsi un lavoro ben remunerato grazie all`intercessione (divina?) del parroco del paese. Buona giornata
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E`difficile sapere cosa sia la verita` ma a volte e` molto facile riconoscere una falsita`- Albert Einstein
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franco8 |
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Re: Ateismo e Fede | #1150 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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Davide71Citazione: Vorrei sbagliarmi...preferisco pensare che abbiate solo una grande confusione nella testa. Vorresti o vuoi? .... Preferisci? definizione vocabolario atta a ridurre la "confusione in testa" : sacrifìcios.m. 1 FO nei culti pagani e in molte religioni non cristiane, offerta di doni o vittime alla divinità compiuta per manifestare la propria sottomissione, per esprimere riconoscenza o per renderle onore: s. umano; offrire un animale in s. agli dei | estens., la cerimonia che accompagna tali offerte: durante il s. il sacerdote invocò gli dei 2 TS relig. ⇒sacrificio della croce 3a FO offerta spirituale del credente a Dio che comporta la totale accettazione della volontà divina: offrire in s. a Gesù le proprie sofferenze 3b FO offerta della propria vita per sostenere un ideale o per il bene di altri: era pronto al s. di sé per la libertà della patria | morte, perdita umana: le guerre costano il s. di molte vite 3c FO estens., grave rinuncia deliberatamente sopportata in vista di un dato scopo: il successo gli è costato grossi sacrifici | iperb., rinuncia a comodità o a ciò che è gradito: alzarmi presto alla domenica è un s. 4 TS giochi, negli scacchi, perdita volontaria di una figura o di un pedone per conseguire, nello svolgimento della partita, un vantaggio tattico o strategico 5 TS sport, nel judo, proiezione che comporta anche la caduta dell’attaccante Varianti: sacrifizio, sagrificio, sagrifizio http://www.demauroparavia.it/100104Chiara la differenza.... col dare-avere e col sano altruismo o c'è un "difetto di comprensione"? fiammifero Citazione: Complimenti hai vinto la bambolina,ha tirato fuori l'essenza e lo scopo della religione-potere Grazie mille! la metterò in vetrina... è proprio quella la conclusione: religione e potere: facce della stessa medaglia...
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fiammifero |
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Re: Ateismo e Fede | #1151 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Citazione: Detto questo ti ricordo che una qualunque forma di educazione ai tuoi figli gliela devi pur insegnare. Certamente non raccontandofli favole,utopie e sogni,ma facendoli ragionare sui perchè e per come ,dicendo loro come dovrebbe essere ma invece è,praticamente spiegare le due facce della stessa medaglia che è la vita e ragionare prima di fare perchè ognuno è responsabile delle proprie azioni e non ci si può appellare al libero arbitrio o ad altre scusanti,destino compreso. Questa per me è educare alla vita,non indottrinare perchè si danno più versioni e nessun dogma. Citazione: Non capisco il fastidio che ti danno i sensi di colpa. quelli indotti portano alla schiavitù interiore ed intellettiva se non l'avessi capito. Citazione: Io se faccio soffrire qualcuno ingiustamente ci rimango male. Si chiama compassione la compassione è tutt'altra cosa è la capacità di condividere la sofferenza di uno altro e dare un sostegno o desiderare farlo,praticamente mostrare pietà. Citazione: Non capisco che cos'hai contro l'etica del sacrificio. non sopporto il sacrificio imposto,diversamente da quello volontario e dettato dall'amore o finalizzato al raggiungimento di propri traguardi o collettivi,ma mai imposto ripeto. la religione impone (religione nel senso più ampio di cui accennavo prima). Al momento non credo di avere nessuna confusione ma mi piace crearla in altri
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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Re: Ateismo e Fede | #1152 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
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Ciao a tutti.
Sto leggendo con calma gli sviluppi della discussione, particolarmente interessanti.
A dopo.
Blessed be
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
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franco8 |
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Re: Ateismo e Fede | #1153 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
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Citazione: Sto leggendo con calma gli sviluppi della discussione, particolarmente interessanti. Ciao Santa! Sarà un sincero piacere rileggere il tuo punto di vista!
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SENTIERO |
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Re: Ateismo e Fede | #1154 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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Citazione: bianca ha scritto: Citazione:che cosa e' il senso di colpa. E' sempre provocato da qualcosa , tipo un condizionamento o indottrinamento, oppure e' il risultato di un'autocritica.
facciamo un distinguo.
Se io mi sento in colpa perchè ho fatto una carognata, il mio disagio è fisologico, normale.
Se invece mi sento in colpa perchè un tizio,diecimila anni fa, istigato dalla moglie (!) ha mangiato il frutto della conoscienza (!?)
..ecco questo è patologico.
Perche' dici : fisiologico, normale? Ritieni che sia un fatto organico o culturale o altro che puoi eventualmente spiegare meglio? Ben tornato al figliol prodigo...
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franco8 |
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Re: Ateismo e Fede | #1155 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
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SENTIEROCitazione: Perche' dici : fisiologico, normale?... Non è forse fisiologico e normale che quando ti dai una martellata sul dito ti fai male? Il dolore non è un bene... ma è utile perché la prossima volta starai un po' più attento.. Perché mai non dovrebbe valere lo stesso schema per il senso di colpa "normale e fisiologico"?
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SENTIERO |
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Re: Ateismo e Fede | #1156 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 24/4/2006
Da ROMA
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Citazione: franco8 ha scritto: senso di colpa e consapevolezza Scusate tanto, ma non vi seguo proprio! Non ci vedo nulla di positivo nel "senso di colpa".... Non ha nulla a che vedere con la consapevolezza...
Ritengo che Ghandi , con la sua non violenza , volesse fare leva sul senso di colpa che ogni uomo ha (chiamiamolo quello positivo-non indotto), mettendo in evidenza le ingiustizie commesse . Noto con molto piacere che ci sono spunti e ragionamenti molto interessanti da parte di tutti. A dopo... A proposito non vedo mc ...avesse seguito il consiglio di felice..eh eh..
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franco8 |
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Re: Ateismo e Fede | #1157 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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SENTIEROCitazione: Ritengo che Ghandi , con la sua non violenza , volesse fare leva sul senso di colpa che ogni uomo ha (chiamiamolo quello positivo-non indotto), mettendo in evidenza le ingiustizie commesse .
Può darsi, ma appunto trovo che l'esempio confermi il concetto...: quella non è una situazione normale... ed è "normale e fisiologico"... umano, che di fronte alla non-violenza uno si senta in colpa.... ... perché si evidenzia meglio che si sta facendo una "carognata". (bianca dixit) Se il persecutore del non-violento nn stesse facendo una "carognata" non si sentirebbe in colpa...giusto?
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Re: Ateismo e Fede | #1158 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
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Citazione: A proposito non vedo mc ...avesse seguito il consiglio di felice..eh eh.. Non vi rendete conto che potreste offensivi (tu e felice)? Lo dite come per schernirmi... Non mi sembra che ci sia nulla male se anche lo facessi ... (omofobia nel 2007??? ... manco asimov...! ... non fatemi rintristire...) Concentrati, sentiero, su quello che scrivi che mi fai ancora confusione tra anima e coscienza... E poi, quelle assersioni sull'ateismo... "modello nasci-vivi-muori" ... "per l'ateo esiste la coscienza?", manco fosse una bestia strana... mc
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yarebon |
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Re: Ateismo e Fede | #1159 |
Dubito ormai di tutto
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mi sembra sbagliato comparare la compassione con il senso di colpa, sono due cose diverse. Il senso di colpa è spesso dannoso, perchè può bloccare l'uomo nelle sue aspirazioni e nei suoi progetti, la compassione invece provoca comprensione, immedesimazione e quindi aiuto, è un sentimento più universale del senso di colpa.
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franco8 |
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Re: Ateismo e Fede | #1160 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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yarebonCitazione: mi sembra sbagliato comparare la compassione con il senso di colpa, sono due cose diverse. Appunto! Mah!?.. sarà stata l'assonanza tra "colpevole" e "consapevole" !
------------------------------------------------- con|sa|pé|vo|le agg. AU 1a che si rende conto, conscio: sono c. delle difficoltà che dovrò affrontare 1b di atteggiamento, comportamento, cosciente: un gesto c. 2 informato, edotto: rendere c. di un fatto
http://www.demauroparavia.it/26216 ------------------------------------------------- col|pé|vo|le agg., s.m. e f. 1 agg., s.m. e f. AU che, chi è responsabile di un reato o di una colpa più generica: essere c. di furto, di tradimento, di negligenza verso gli altri; giudicare, ritenere qcn. c., dichiararsi c., sei tu il c., scoprire il c. 2 agg. CO che è proprio di chi è o si sente in colpa: un’occhiata, uno sguardo c. 3 agg. CO che costituisce una colpa: pensieri colpevoli, un c. incitamento alla violenza
http://www.demauroparavia.it/24442 --------------------------------------------------
Quindi... se commetto un azione contraria ai miei principi... (per conflitti interiori, per disattenzione, altro...) in genere provo un senso di colpa... utile (almeno in alcuni casi... a controllarmi meglio la prossima volta) Se invece non ho commesso niente di male non provo senso di colpa .. o almeno è normale e giusto che non ne provi... Per quel che riguarda la compassione: Partecipo (nel senso di empatia e compassione) ai problemi degli altri - ma non certo perché io mi sento responsabile (in genere non ne ho colpa..!?) Ma che c'entra questo (sia in un caso che nell'altro) con Dio!? mcCitazione: "per l'ateo esiste la coscienza?" .... "ma le donne hanno l'anima?" Ah Ah
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yarebon |
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Re: Ateismo e Fede | #1161 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
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ciao Franco8, sono d'accordo nel ritenere che i fatti riguardo la coscienza, l'anima o in qualunque modo la si voglia chiamare, non debbano essere racchiusi in un pensiero religioso. Fatta questa premessa bisogna però anche ammettere che senza pensiero religioso e filosofico, non sarebbe mai nata una riflessione sulla coscienza, sul senso della vita, proprio per il fatto che per il materialismo queste sono domande superflue, non necessarie, da questo punto di vista il pensiero filosofico e spirituale ha bilanciato la ricerca dell'uomo anche verso una ricerca più profonda e non solo biologica dei fenomeni legati alla vita.
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fiammifero |
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Re: Ateismo e Fede | #1162 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Citazione: Fatta questa premessa bisogna però anche ammettere che senza pensiero religioso e filosofico, non sarebbe mai nata una riflessione sulla coscienza, sul senso della vita, proprio per il fatto che per il materialismo queste sono domande superflue, non necessarie, Non sono daccordo,l'uomo è un insieme di materia,energia,pensiero,cervello o anima che dir si voglia, e l'essere materialista cioè mirare alle cose concrete,arrivarci con il ragionamento,la logica e quant'altro non esclude affatto riflessioni sul senso della vita. Casomai il pensiero religioso e filosofico lo distorce per propri fini approfittando del fatto che certe domande sono insite nell'uomo.
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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bianca |
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Re: Ateismo e Fede | #1163 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/10/2004
Da bologna
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Citazione: Perche' dici : fisiologico, normale? perche se ti comporti male e ti rendi conto di avere sbagliato, una sana autocritica ti induce a sentirti, quantomeno in colpa. Almeno a me succede così. Ritengo che sia un fatto organico? No, ritengo che sia un risvolto del sentimento di autocritica, che alcuni hanno molto spiccato, altri meno. Chi non considera mai l'eventualita di aver sbagliato, probabilmente non prova grandi sensi di colpa... Quella sul figliol prodigo, magari me la spieghi meglio tu (anche a mezzo fumetto o audiovisivo )
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Citazione: Il futuro dell’uomo è a una drammatica stretta ho visto un panda con la mia faccia sulla maglietta. Stefano Benni
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yarebon |
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Re: Ateismo e Fede | #1164 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
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Messaggi: 2366
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ma appunto fiammifero, la logica porta a studiare questi fenomeni come entità biologiche, come oggetti, la logica esclude la sfera dell'irrazionale, dell'inconscio o meglio se la studia la rinchiude in parametri ristretti e sempre biologici. La ricerca filosofica e spirituale se libera da dogmi non è affatto strumentale. Grandi pensatori come Giordano Bruno per esempio, oltre ad una ricerca logico e scientifica comunque necessaria, adottavano anche l'altro lato della medaglia, cioè una ricerca del profondo, della componente non materiale, la sfera spirituale, dei sentimenti ecc. ecc. La coscienza non potrà mai essere racchiusa in un laboratorio, per questo tramite il pensiero logico non si potrà mai rispondere ad una domanda tipo il senso della vita, della coscienza e della consapevolezza di sé ecc.ecc. queste sono domande che non possono essere risolte tramite equazioni matematiche. La vita non è logica, è imprevisto. Una legge scientifica domani potrà non più valere e sempre più fisici quantistici cominciano ad affermare che la nostra realtà è un enorme ologramma, proprio come parecchie filosofie e religioni orientali ( e non solo), vanno affermando da millenni.
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SENTIERO |
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Re: Ateismo e Fede | #1165 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: bianca ha scritto: Citazione:Perche' dici : fisiologico, normale?
perche se ti comporti male e ti rendi conto di avere sbagliato, una sana autocritica ti induce a sentirti, quantomeno in colpa.
Almeno a me succede così.
Ritengo che sia un fatto organico?
No, ritengo che sia un risvolto del sentimento di autocritica, che alcuni hanno molto spiccato, altri meno.
Chi non considera mai l'eventualita di aver sbagliato, probabilmente non prova grandi sensi di colpa...
Quella sul figliol prodigo, magari me la spieghi meglio tu (anche a mezzo fumetto o audiovisivo )
Sono d'accordo con te. Questo sentimento di autocritica , puo' essere coltivato o orientato o usato , insomma puo' esserci utile? Il saluto al figliol prodigo era rivolto a Santaruina
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La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono
A.Einstein
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bianca |
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Re: Ateismo e Fede | #1166 |
Mi sento vacillare
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Da bologna
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Citazione: l saluto al figliol prodigo era rivolto a Santaruina ma Santaruina non è mica un figliol prodigo... Lui è il buon seminatore
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Citazione: Il futuro dell’uomo è a una drammatica stretta ho visto un panda con la mia faccia sulla maglietta. Stefano Benni
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SENTIERO |
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Re: Ateismo e Fede | #1167 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: yarebon ha scritto: ma appunto fiammifero, la logica porta a studiare questi fenomeni come entità biologiche, come oggetti, la logica esclude la sfera dell'irrazionale, dell'inconscio o meglio se la studia la rinchiude in parametri ristretti e sempre biologici. La ricerca filosofica e spirituale se libera da dogmi non è affatto strumentale. Grandi pensatori come Giordano Bruno per esempio, oltre ad una ricerca logico e scientifica comunque necessaria, adottavano anche l'altro lato della medaglia, cioè una ricerca del profondo, della componente non materiale, la sfera spirituale, dei sentimenti ecc. ecc. La coscienza non potrà mai essere racchiusa in un laboratorio, per questo tramite il pensiero logico non si potrà mai rispondere ad una domanda tipo il senso della vita, della coscienza e della consapevolezza di sé ecc.ecc. queste sono domande che non possono essere risolte tramite equazioni matematiche. La vita non è logica, è imprevisto. Una legge scientifica domani potrà non più valere e sempre più fisici quantistici cominciano ad affermare che la nostra realtà è un enorme ologramma, proprio come parecchie filosofie e religioni orientali ( e non solo), vanno affermando da millenni.
Grazie yarebon, all'inizio chiarisci bene quello che avevo cercato di dire , cioe' che per uno che non crede in Dio, la vita di un uomo e' semplicemente biologica. Quindi seguendo questa logica, quella cosa che abbiamo chiamato coscienza , perche' si e' sviluppata in tutti gli uomini atei e non ? Ad una pianta di lattuga gli serve la coscienza ? Una formica avrebbe giovamento se avesse una coscienza ? Un leone quando ha fame (se ci riesce) acchiappa una zebra e se la mangia, la distribuisce alla sua famiglia, non credo che si chieda : forse pure questa teneva famiglia! Perche' l'uomo ha bisogno della coscienza ? Dove deve andare ? Che ci deve fare con questo campanellino che lo riporta a meditare sul da farsi ?
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yarebon |
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Re: Ateismo e Fede | #1168 |
Dubito ormai di tutto
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Appunto cosa deve farci l'uomo con questo prezioso strumento che è la consapevolezza di se stesso? Cosa ci deve fare l'uomo con la coscienza che gli permette di scavalcare le leggi naturali, di superare i semplici istinti e non più dipendere unicamente dall'ambiente esterno? Deve semplicemente conoscere il particolare, creando così qualche invenzione che può semplificare la sopravvivenza o anche interrogarsi sui motivi del perchè? Prendendo spunto dal detto "come in alto così in basso",è possibile che solo l'uomo che è uno degli elementi più piccoli e ininfluenti dell'universo, possa pensare, avere consapevolezza, viaggiare nel cosmo? Perchè proprio all'uomo è capitata questa fortuna? L'universo è una grandiosa struttura fatta di cieche casualità?E' possibile che una struttura complessa come l'universo si tenga in piedi tramite il caso?
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nike |
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Re: Ateismo e Fede | #1169 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
Messaggi: 845
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La coscienza è un concetto quasi esclusivamente etico . In Gnoseologia la coscienza è la mente nell’attività di conoscere. In Psicanalisi la coscienza è un groviglio di affetti. In Etica la coscienza riconosce sempre un non ben definito bene e un non ben definito male ed è quasi sempre associata al dovere. Quindi in psicanalisi la coscienza è : quanto più si riconosce un’autorità. E' neanche a dirlo sede della morale. Vedi educazione ricevuta. All’incirca. Il Super - Io
Contenuto della coscienza.
Il contenuto della nostra coscienza è tutto ciò che negli anni dell'infanzia ci fu regolarmente richiesto senza motivo da parte di persone che veneravamo o temevamo.
Dalla coscienza viene dunque suscitato quel sentimento della necessità (questo devo farlo, questo no), che non domanda: perché devo? - in tutti i casi in cui una cosa viene fatta con "giacché " e "perché ", l'uomo agisce senza coscienza; ma non per questo contro di essa.
La credenza nell'autorità è la fonte della coscienza; questa non è dunque la voce di Dio nel petto dell'uomo, bensì la voce di alcuni uomini nell'uomo
("Il viandante e la sua ombra", 52, in II Umano troppo umano) *.
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Citazione: Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
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Re: Ateismo e Fede | #1170 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
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Citazione: Grazie yarebon, all'inizio chiarisci bene quello che avevo cercato di dire , cioe' che per uno che non crede in Dio, la vita di un uomo e' semplicemente biologica. ...e vabbe'... aridaje... NON ACCETTA SUPINAMENTE LA SUBORDINAZIONE AL DIVINO. Il divino come astrazione mentale umana. Come risposta improbabile ad una questione irrisolvibile. Come il non affrontare la propria limitatezza. Infatti, per un credente, la propria vita NON E' SEMPLICEMENTE biologica: illusioni. E' come firmare un assegno per comprare un bar visto nel deserto in piena crisi da insolazione: investire (la propria vita) su un miraggio. Citazione: perche' si e' sviluppata in tutti gli uomini atei e non ? Perche' noto in te la stessa confusione di davide... ? Intanto e' ridicolo perlare di "atei" e non. Come se si parlasse di due categorie umane distinte. Ridicolo, appunto. Poi coscienza: brandirla come una spada usandola come chiave di lettura, senza nemmeno azzardare lo spiegare cosa si intenda per essa, mi sembra al quanto improprio. Ho come l'impressione che la si stia considerando come un "qualcosa strettamente legata al divino" . Citazione: Ad una pianta di lattuga gli serve la coscienza ? Per "l'animaletto preferito di dio", sarebbe scioccante questo, eh? Citazione: Un leone quando ha fame (se ci riesce) acchiappa una zebra e se la mangia, la distribuisce alla sua famiglia, non credo che si chieda : forse pure questa teneva famiglia! Perche' non c'e' nessun altro leone, illuminato, che lo convince, tramite il lavaggio del cervello, di essere un animale superiore e pensa solo che deve introitare cibo per sopravvivere, lui e la sua famiglia. Non c'e' nulla di male nel mangiare (ed uccidere per mangiarsi cio' che si e' ucciso) per sopravvivere. Niente di cui "pentirsi". Citazione: Perche' l'uomo ha bisogno della coscienza ? Non "ha bisogno della", ha la coscienza (leggiti la definizione...). Citazione: Dove deve andare ? Che ci deve fare con questo campanellino che lo riporta a meditare sul da farsi ? Belle domande. Peccato che alcuni rovinino tutto, rispondendosi "dio"... ponendo le basi per il mantenimento di una involuzione della specie: il vero limite e' non capire i propri limiti. saluti mc
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