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   Salute & Ambiente
  Pscicofarmaci ai bambini

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  •  BlSabbatH
      BlSabbatH
Re: Pscicofarmaci ai bambini
#31
Mi sento vacillare
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Citazione:

Sarà la famosa gioventù bruciata...dal ritalin...


meglio del ritalin? buttare nel cesso televisione e telecomando.
e tirare l'acqua of course
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-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Inviato il: 25/5/2007 15:43
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#32
Dubito ormai di tutto
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Una piccola raccolta di brevi articoli a tema presenti su ECplanet.

La psichiatria sta "patologizzando" il comportamento dei bambini

L'abitudine controversa della psichiatria nello screening e la cura dei bambini per i cosiddetti “problemi mentali”, ha recentemente attirato l'attenzione dei media a livello internazionale. L'Associated Press ha riferito giorni fa, che: “In psichiatria c'è un campo in crescita noto come salute mentale dell'infanzia”.

Un medico di Londra, il Dott. Michael Fitpatrick, ha commentato: “L'estensione di queste categorie (come l'ADHD) che includono dal 20 al 30% dei bambini, riflette una tendenza sociale a “patologizzare” e medicalizzare la vita dei bambini…”
(...)
Da 30.000 a 50.000, i bambini italiani che ogni giorno assumono psicofarmaci, alcuni dei quali inducono al suicidio secondo i più recenti “warning” dagli USA.
(...)


-----

Medicina ortomolecolare. Curare i disturbi d'attenzione e di comportamento dei bambini

Sulla base di più di duemila casi-studio, il dottor Hoffer ha messo a punto una dieta ottimale che utilizza alimenti comuni e supplementi nutrizionali per trattare e prevenire i disordini dell'attenzione, dell'apprendimento e del comportamento nei bambini. Hoffer ha condotto personalmente per decenni numerossimi studi su pazienti con questi disturbi nel contesto clinico canadese della provincia del Saskatchewan.

Le premesse scientifiche e l'impostazione teorica della ricerca di Hoffer sono veramente all'avanguardia e impeccabili anche se misconosciute. Hoffer relaziona sempre le patologie e i disturbi mentali con intossicazioni da allergeni o metalli pesanti, sostanze chimiche, cibi “spazzatura”, deficit vitaminici ecc. Somministrando notevoli quantità delle più varie vitamine e soprattutto della vitamina B3, Hoffer dimostra di ottenere spesso risultati strepitosi e guarigioni “miracolose”.
(...)


-----

Quando i bambini sono tristi

Bambini più piccoli da zero a 5-6 anni hanno difficoltà a regolare le proprie emozioni e i propri comportamenti. Li trasformano allora in comportamenti ‘sintomatici’ oppositivi, aggressivi, di ritiro sociale, bassa tolleranza alla frustrazione e pianto frequente. Talvolta i sintomi sono in direzione opposta con iperattività, difficoltà di concentrazione e attenzione, anche in assenza di una specifica patologia.
(...)
troppo spesso dai bambini ci si attendono comportamenti razionali, adulti, che seguano pedissequamente le regole imposte, senza tenere conto del loro diverso modo di esternare ed esprimere sensazioni ed emozioni.

Inoltre i genitori non sono ancora abituati, ad insegnare, oltre alle regole sociali, quelle emotive, a riconoscere ed accettare anche i sentimenti e le emozioni negative, ad accoglierle, ad accettare di essere tristi e arrabbiati ed essere rispettati per questo.
Inviato il: 2/6/2007 0:38
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#33
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
BlSabbatH ha scritto:
meglio del ritalin? buttare nel cesso televisione e telecomando.
e tirare l'acqua of course



Inviato il: 2/6/2007 0:41
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#34
Mi sento vacillare
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Milano: Consiglio comunale chiede sospensione dell'uso di psicofarmaci per bambini e adolescenti

Il consiglio comunale di Milano ha approvato una mozione che chiede la sospensione dei test psicologici nelle scuole, per evitare il diffondersi dell'uso di psicofarmaci presso i bambini e gli adolescenti. L'intenzione e' anche quella di avviare una campagna di sensibilizzazione, coinvolgendo associazioni, famiglie e scuole per tutelare il diritto alla salute dei minori.
_________________
Inviato il: 5/6/2007 10:44
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Pscicofarmaci ai bambini
#35
Dubito ormai di tutto
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C.V.D.
ARTICOLI
Il Tar respinge il ricorso di “Giù le mani dai bambini”: Ritalin in commercio
http://www.prontoconsumatore.it/ArchivioArticoli/tabid/72/ItemID/1354/View/Details/Default.aspx

Vi chiedo gentilmente di aiutarmi nel cercare un volantino o adesivi da distribuire all'apertura delle scuole contro l'utilizzo del Ritalin
Qualcosa tipo scie chimiche,lì vi siete davvero superati
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 28/8/2007 20:00
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Pscicofarmaci ai bambini
#36
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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Questo non è male:

comunque se vai su Virgilio immagini,trovi diverse varianti,tipo quest'altra molto simpatica:
o qui o modificando opportunamente questo .
ciao
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/8/2007 20:58
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#37
Dubito ormai di tutto
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Anche se non parla di ADHD, inserisco questa news perché riguarda anche la somministrazione di psicofarmaci ai minori.


Il PROZAC compie 20 anni

Alleluja!

Ma è scontro sugli effetti nei bambini

..Strano! Perché mai?

Può curare la bulimia, gli attacchi di panico, le forme ossessive gravi e quelle lievi come mangiarsi nervosamente le unghie, toccarsi continuamente i capelli o farsi instancabilmente la doccia. Per questo chiamarlo antidepressivo è troppo riduttivo, definirlo "pillola della felicità" una tentazione inevitabile.

Alleluja #2!

Con il Prozac molti dettero addio alle psicoterapie lunghe e costose, ai farmaci antidepressivi pesanti e debilitanti. Bastò una pillola.

Alleluja #3!

Non sono stati vent'anni senza ombre, la pillola della felicità per molti ha anche un suo devastante lato oscuro.

Alleluja #4!

Esiste infatti e dà battaglia anche un combattivo partito anti-Prozac ...

..Partito?

... che da sempre denuncia gli effetti collaterali che il farmaco provocherebbe come apatia, allucinazioni, idee paranoiche, isteria e soprattutto suicidio. Negli Stati Uniti alcuni hanno voluto collegare le sparatorie nelle scuole all'uso di antidepressivi e Prozac da bambini.

I grassetti sono miei.
"Pillola della felicità"...
"Per molti ha anche" un lato oscuro...
"Provocherebbe"...
"Hanno voluto"...

La gentile giornalista di Repubblica.it ha provato a leggere cosa dice il foglietto illustrativo del Prozac? (Qui: pdf)

Ne riporta un passo anche wikipedia:

La scheda tecnica italiana del farmaco riporta nelle Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso: "Assunzione da parte di bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni: Prozac non deve essere utilizzato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età. Comportamenti suicidari (tentativi di suicidio e ideazione suicidaria) e ostilità (essenzialmente aggressività, comportamento di opposizione e collera) sono stati osservati con maggiore frequenza negli studi clinici effettuati su bambini e adolescenti trattati con antidepressivi rispetto a quelli trattati con placebo.

Lo scorso anno l'Agenzia Europea per il Farmaco (EMEA) ha annunciato che il Prozac potrà essere prescritto a bambini a partire dagli 8 anni di età per curare la depressione.

L'agenzia si è attirata numerose critiche da parte della comunità scientifica e dei media per quel passaggio nella delibera dove subordina la somministrazione della molecola sui bambini al fallimento della terapia psicoanalitica protratta per oltre 4/6 settimane: è infatti consapevolezza comune tra gli addetti ai lavori che nessuna terapia psicoanalitica può riuscire ad ottenere risultati soddisfacenti in così breve tempo, con il risultato che la delibera EMEA - di fatto - autorizza la somministrazione dello psicofarmaco sempre e comunque.

Un altro paio di link:
Prozac, il dossier scomparso
La Strage di Virginia Tech e psicofarmaci
Inviato il: 18/11/2007 22:35
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Pscicofarmaci ai bambini
#38
Sono certo di non sapere
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Credo che la chiave per capire il mondo moderno sia tutta qui: un antidepressivo che induce al suicidio.

La guerra è pace.
La schiavitù è libertà.
Inviato il: 18/11/2007 23:40
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#39
Dubito ormai di tutto
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Poi uno si chiede come fa un bimbo a uscir fuori di testa..

Appello per Martina

Bimbi contesi, usati, ignorati, oggetto di "giochi di forza" degli adulti, bimbi che si autolesionano.. bimbi che escono di testa..


Tra i commenti:

Consolatevi, perchè sto per fare la stessa fine. Non io, ma mio figlio, che ha un pacemaker e già mostra segni di malessere psichico e mi ha detto che “tu mi vuoi bene tutti i giorni mentre la mamma solo qualche volta”, e il fatto è che io lo vedo solo 1/4 di giorno alla settimana, facendo quasi 1500 km.
Voglio lanciare qui un dubbio catastrofico per tutti.
E se tutto questo orrendo modo di agire fosse un piano di menti “superiori”, che vogliono proprio che i bambini facciano quella fine lì, depressi per poi avviarli a cure psichiatriche, che alimentano un sistema , ormai malato da tempo, che mette davanti le medicine prima delle cure naturali e dei rimedi umani che nascono dall’amore?
Farnetico? Certe cose in America sono già scoppiate…



Benitoche:
scusa, vedo solo ora la tua richiesta. Sul sito di Giù le mani dai bambini ci sono un po' di vignette, potresti stamparle su carta adesiva o farne dei piccoli volantini.
Prova anche a cercare tra i volantini della campagna.
Inviato il: 27/11/2007 18:05
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#40
Dubito ormai di tutto
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News dal sito Giù le mani dai bambini:



Con questo breve comunicato documentiamo i sempre più pressanti tentativi di condizionamento della classe giornalistica a favore di alcune multinazionali dei farmaco.


COMUNICATO DEL 05/06/08

PSICOFARMACI AI BAMBINI: COME TI CONDIZIONO I GIORNALISTI

L’ingerenza del marketing del farmaco sui giornalisti: corsi di formazione per insegnare - a gruppi di genitori favorevoli alla somministrazione di metanfetamine ai bambini - tecniche utili a ‘stimolare’ i giornalisti a confezionare servizi “pro-psicofarmaco ai minori”. Luca Poma: “Pressioni sistematiche sui media, documentata la crescente invadenza degli interessi delle multinazionali del farmaco”.



Il 16 novembre scorso presso l'Istituto Superiore di Sanità venne organizzato un evento in occasione del quale un gruppo di genitori propagandò l’uso di psicofarmaci ai bambini, evento organizzato in collaborazione con la Ketchum PR, l'agenzia di pubbliche relazioni che a livello internazionale segue anche i progetti di Novartis ed Ely Lilly, i due giganti del farmaco che producono questi contestati psicofarmaci per bambini.
Dopo le aspre polemiche seguite a quell'evento - approdate all’epoca anche in Parlamento con diverse interrogazioni urgenti al Ministro della Salute, per il discutibile coinvolgimento dell'ente pubblico in operazioni di promozione degli psicofarmaci ai minori tali da recare di fatto beneficio ai produttori - la stessa Ketchum aveva fatto sapere di non volersi più occupare di questo dossier, al fine di non ingenerare la sensazione di un qualche conflitto d'interesse.
“Così non è - dichiara Luca Poma, portavoce di Giù le Mani dai Bambini, il più rappresentativo comitato italiano per la farmacovigilanza in età pediatrica - dal momento che referenti Ketchum erano presenti ad un raduno nazionale ‘pro-psicofarmaci ai bambini’ tenuto il 4 maggio scorso a Fiano Romano, dove hanno tenuto un seminario a genitori favorevoli a queste male-pratiche sanitarie, per ‘formarli’ sulle ‘tecniche’ utili per interloquire più efficacemente con i media e far passare ai giornalisti il messaggio dell’appropriatezza della somministrazione di metanfetamine ai bambini agitati e distratti.
Come giornalista, resto sempre allibito per questi condizionamenti ‘striscianti’ ai danni dell’informazione libera ed indipendente, che non fanno altro che ‘falsare’ la nostra percezione delle cose, e a portarci a cascata a fornire alla cittadinanza - sfruttando la nostra assoluta buona fede di operatori dell'informazione - notizie scientificamente davvero discutibili e ‘di parte’, spacciate per ‘verità’ laddove assolutamente non lo sono, notizie guarda caso favorevoli agli interessi finanziari e di marketing delle multinazionali del farmaco.
Abbiamo inoltre ricevuto recentemente numerose segnalazioni da parte di giornalisti che sono stati contattati e stimolati a confezionare servizi favorevoli alla strategia di medicalizzazione del disagio portata avanti da queste industrie, e non parliamo di circostanze occasionali, bensì di una sistematica azione di condizionamento organizzata a tavolino: sarebbe opportuna a mio avviso una presa di posizione forte anche da parte dei colleghi e degli organismi rappresentativi dei nostri interessi, perché se questi personaggi hanno intenzione di ridurci a meri portaborse e megafono di queste multinazionali hanno sbagliato nazione, è bene che in Italia ridimensionino immediatamente le loro discutibili aspirazioni”.

Media relations: +39 337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org
Inviato il: 5/6/2008 12:07
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#41
Dubito ormai di tutto
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Altro comunicato dal Comitato:


COMUNICATO DEL 06/06/08

ARRESTI ALL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO:
PIOGGIA DI INTERROGAZIONI URGENTI IN PARLAMENTO

Presentate solo negli ultimi 2 giorni 3 interrogazioni Parlamentari urgenti al Ministro della Salute (Picierno, Carrara & Negri), almeno altre 2 in arrivo: in relazione alle accuse di corruzione contestare dalla Magistratura, richiesta l’immediata pubblicazione dei rapporti finanziari diretti ed indiretti di tutti i dirigenti e funzionari AIFA con le multinazionali del farmaco.
Contestata anche l’autorizzazione AIFA alla somministrazione ai bambini del Prozac: il prodotto è pericoloso per i minori, l’agenzia poteva interdirlo in Italia ma non l’ha fatto.



ROMA – Nei giorni scorsi la Procura di Torino ha confermato di aver effettuato 8 arresti con l'accusa di corruzione nel settore farmaceutico, due dei quali funzionari dirigenti dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), tra cui il rappresentante dell’Italia presso l'Agenzia Europea del Farmaco (EMEA). L’ipotesi di reato riguarda casi gravi e ripetuti di corruzione, per aver alterato l'iter di autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci (che viene rilasciata in via esclusiva dall'AIFA). Tali casi risultano confermati – secondo la Magistratura - da numerose intercettazioni audio e video, che documentano anche scambi di mazzette di denaro. A distanza di pochi giorni, il Parlamento è investito della delicata questione, a seguito di una serie di interrogazione Parlamentari urgenti a firma del Ministro ‘ombra’ dell’opposizione On. Pina Picierno, del Senatore di Maggioranza Valerio Carrara (PdL) e del Senatore di opposizione Magda Negri (PD). In tutte le interrogazioni si chiama a rispondere il Ministro della Salute, richiedendo - oltre ad una sollecita indagine interna - anche di disporre con un apposito decreto che tutti i dirigenti, funzionari e consulenti esterni dell’AIFA siano obbligati a rendere noti, com’è già uso in molti paesi Europei, tutti i rapporti finanziari e di altro genere, diretti od indiretti, con le aziende del settore farmaceutico, anche nell’interesse dell’immagine della Pubblica Amministrazione, gravemente compromessa agli occhi della cittadinanza da questi gravi scandali.
Il Ministro dovrà anche riferire in Parlamento sul perché, nonostante nel corso dell’anno 2007 sia stata avanzata a più riprese all’AIFA da parte del Comitato “Giù le Mani dai Bambini” (www.giulemanidaibambini.org) la richiesta di procedere alla contestazione in sede Europea dell’autorizzazione - rilasciata l’anno scorso a marzo - alla somministrazione di Prozac© ai bambini, l’agenzia non abbia provveduto in tal senso.
La richiesta di revisione dell’autorizzazione era seriamente motivata dalle prese di posizione critiche di una parte significativa della comunità scientifica nazionale, e soprattutto da recentissime pubblicazioni scientifiche che sollevano dubbi seri sull’efficacia di questo psicofarmaco sui bambini, a fronte di preoccupanti effetti collaterali sugli organismi in via di sviluppo.
Il Codice Farmaceutico – che è Legge dello Stato - consente tale presa di posizione (art. 43: “l’AIFA può non approvare il rapporto di valutazione sul farmaco, comunicando la motivazione approfondita della propria posizione all’EMEA ed all’industria farmaceutica richiedente”).
Il funzionario di collegamento tra l’AIFA e l’autorità di controllo sanitario Europeo (EMEA) è proprio il dirigente arrestato con l’accusa di collusione e corruzione con le industrie farmaceutiche. Il Comitato “Giù le Mani dai Bambini” ricorda come sussista il rischio che la commercializzazione e la somministrazione ai bambini di Prozac© potrebbe - alla luce delle più recenti scoperte scientifiche - costituire un rischio concreto per i minori del nostro paese. Il Comitato rileva la stessa problematica anche per l’atomoxetina ‘Strattera”®, altro psicofarmaco sospettato di essere epatotossico al punto da pregiudicare gravemente ed irrimediabilmente il fegato, recentemente autorizzato per l’uso sui bambini agitati e distratti a scuola, anche di 6 anni.

Media relations: 337/415305 – portavoce@giulemanidaibambini.org
Inviato il: 7/6/2008 11:24
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#42
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Segnalo anche qui la puntata di C'era una volta, linkata in questo thread, perché si parla anche di ADHD e psicofarmaci ai minori:

"INVENTORI DI MALATTIE"

E anche questa pagina web altrettanto interessante:
Campagne di prevenzione
Inviato il: 7/8/2009 13:45
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#43
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Inviato il: 4/10/2009 12:44
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#44
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Forse da incolpare sono anche le figure professionali (alla faccia del fanno il loro lavoro...se poi consigliare le persone di svuotare flaconi pieni di merda pillole è considerato lavorare...) degli psichiatri, i quali contribuiscono a far andare in paranoia genitori di per loro apprensivi. Sono in prima linea a spacciare la "verità" delle varie sindromi di attenzione (ho perso ormai il conto di quante sono) e deficit vari ed assortiti.
Ma la vera faccia da culo è la solita FDA, che prima mette in circolo determinati farmaci però poi da un giorno all'altro scopre che:

Lo studio della FDA: attenzione al rischio allucinazioni. Sono stati analizzati 49 studi clinici, che riguardano questi prodotti farmaceutici, in uno studio pubblicato su Pediatrics diretto dal professor Andrew Mosholder. Secondo quanto riportato dall, l'FDA ha analizzato il Ritalin della Novartis AG, il Focalin XR, i cerotti dermici Adderall XR e Daytrana della Shire Plc, Concerta della Johnson & Johnson, Strattera della Eli Lilly e Metadate CD della CoCelltech Pharmaceuticals Inc. "Il numero di casi di psicosi o mania nei trial clinici pediatrici era basso - ha tranquillizzato Mosholder - ma comunque non trascurabile, abbiamo notato infatti la completa assenza di simili eventi nel gruppo placebo di questi studi".

Fatto sta che alcuni bambini avevano allucinazioni. E' abbastanza da voltastomaco? Preparatevi ad un altro conato:

Anche danni epatici. Ancora una volta è la FDA a lanciare l’allarme. Ha infatti emesso una comunicazione sui danni epatici (anche mortali) che hanno riportato i piccoli in cura con la molecola atomoxetina (nome commerciale Strattera). E così, ha emesso una comunicazione per i medici americani, sollecitandoli a informare immediatamente le famiglie dei loro pazienti circa i rischi associati all’uso del medicinale. Infine chiedevano “di contattare il proprio medico al primo sintomo di fatica, perdita di appetito, nausea, vomito, prurito, urine scure, ittero della pelle, gonfiori dell’area epatica o inspiegabili sintomi influenzali”. L’atomoxetina è stata approvata nel 2002 come psicofarmaco per trattare i bambini iperattivi, distratti ed agitati e da pochi mesi è in commercio anche in Italia.
Inviato il: 5/10/2009 13:41
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  •  ahmbar
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#45
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psicofarmaci ai bambini....bambini depressi...bambini a cui vengono somministrati vaccini non sperimentati...

Vado a comprare un fucile a pompa
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#46
Sono certo di non sapere
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psicofarmaci ai bambini....bambini depressi...bambini a cui vengono somministrati vaccini non sperimentati...

Vado a comprare un fucile a pompa


Per il colpo di grazia?
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#47
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Dal sito "Giornalettismo":

Una cosa (poco) divertente che non farò mai più: prendere il Ritalin

(...) Il problema degli psichiatri è che tendono a prescrivere psicofarmaci e il problema degli psicofarmaci è che tendono a indurre effetti collaterali per il controllo dei quali sono necessari ulteriori psicofarmaci (...)

L’iter classico dello psicobambino è quindi il seguente.
È distratto e disattento e gli viene prescritto il Ritalin. Ma a quel punto inizia a soffrire di psicosi (è un effetto possibile del Ritalin) e gli viene prescritto un antipsicotico. Ma a quel punto inizia a soffrire di depressione (è un effetto possibile dell’antipsicotico) e gli viene prescritto un antidepressivo. Ma a quel punto inizia a soffrire di ansia (è un effetto possibile dell’antidepressivo) e gli viene prescritto un ansiolitico. Quale che sia l’effetto dell’ansiolitico non gli può essere prescritto nient’altro, perché i farmaci sono finiti. Qualche psichiatra molto zelante arriva a somministrare al cadavere del litio ma l’umore del bambino nella bara è già sufficientemente stabilizzato. Tutto questo è documentato tra gli altri da Peter Breggin, uno psichiatra che come potete immaginare non sta facendo una gran carriera nell’American Psychiatric Association.

(...) Quello che vi racconterò sono gli effetti “collaterali” nudi e crudi, così come io li ho soggettivamente sperimentati. (...)

Il Ritalin va preso circa ogni tre ore, per un massimo di tre volte al giorno. Questo perché ha un’emivita estremamente breve, e dopo un po’ i suoi effetti svaniscono come la carrozza-zucca di Cenerentola. Tra una dose e l’altra si prova quindi quello che i tossici di metifelnidato chiamano “effetto-altalena”. In pratica mentre una dose sale l’altra scende e si prova, talvolta, il desiderio di strangolare qualcuno che ti è caro o per usare un eufemismo psichiatrico “una certa irritabilità in soggetti predisposti”.

(...) L’unico pensiero che riuscivo a partorire era “do-oh” in una bizzarra imitazione di Homer Simpson dopo una leucotomia. Ero sì in grado di concentrarmi nella lettura ma non capivo quello che leggevo al di là del mero significato letterale (“ca-sa”). Posso descrivere questa sensazione solo come “escissione dei lobi frontali”. Ciononostante, o a causa di ciò ero felice, perfettamente tranquillo, quieto come un piccolo fonzie. Non riuscivo a parlare con nessuno ma non ne sentivo il bisogno. Intendiamoci, ero in grado di rispondere a semplici domande, ma non sentivo alcuna necessità di iniziare una conversazione né la cosa mi recava alcun turbamento. Posso descrivere questa sensazione solo come “introversione egosintonica”. Vedevo la gente come dietro a un acquario o come ha scritto qualcuno su un forum “come in un videogioco”. (...)

Quando finisce la copertura dell’ultima dose l’effetto del Ritalin svanisce di botto. (...)
Quando l’effetto svanisce si può verificare quello che viene chiamato effetto rebound. In pratica i sintomi per i quali prendi il Ritalin (sostanzialmente il fatto di essere vivo) si ripresentano amplificati in intensità dopo la fine dell’effetto dell’ultima dose. I ragazzini che lo assumono vivono con una personalità per metà della giornata e con un’altra personalità per la restante metà. (...)
Poi a 18 anni smettono di prendere il Ritalin e si ritrovano a dover gestire una personalità con cui non hanno mai imparato a convivere, una personalità nuova di zecca. (...)

Qui l'articolo completo.
Inviato il: 4/11/2009 19:57
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#48
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CLAMOROSO: CROLLA IL MITO DEGLI ANTIDEPRESSIVI

Bluff depressione: uno studioso americano ha messo le mani sulle carte segrete delle aziende che producono antidepressivi, e ha scoperto che non sono più efficaci di una pillola di zucchero. Il Prof. Kirsch si è avvalso del Freedom of Information Act, la legge statunitense che tutela il diritto di accesso alle informazioni di interesse pubblico, ed ha costretto l’Food and Drug Administration a tirare fuori dai cassetti ciò che altrimenti non sarebbe mai diventato di dominio pubblico: 47 studi clinici controllati che confermano che solo il 10-20% dei pazienti avverte un beneficio dovuto effettivamente all’azione farmacologica della molecola, mentre l’80-90% dei depressi si sente meglio ma solo grazie all’effetto placebo. E aggiunge: tutti lo sanno, ma continuano a tacere per interesse. Intervista ad Irving Kirsch, in italiano sul nostro portale internet, con un commento del Prof. Migone, membro del nostro comitato scientifico permanente


http://www.giulemanidaibambini.org/blog.php?1006
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#49
Dubito ormai di tutto
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senza parole...e perché mai dovremmo fare nostro il manuale di psichiatria americano?
I nostri di psichiatri che fanno copiano e basta?

Adhd e sindrome premestruale: Gentile (Pdl) contro le case farmaceutiche

Gentile (Pdl): “Sindrome premestruale non patologia”

Notizia Ansa del 17 Settembre 2010

[1]

Alcuni senatori del Pdl, primo firmatario Antonio Gentile, hanno preannunciato un´interrogazione al Ministro della Salute Ferruccio Fazio per chiedere che “l´Italia si adoperi affinché la prossima pubblicazione del DSM V, il manuale statistico diagnostico dei disturbi mentali dell´american psychiatric association, prevista per maggio 2013, non contenga elementi di patologia che, a prima vista, sembrano assurdi“. Verrà considerata patologia psichiatrica – è scritto in una nota – la sindrome premestruale che è una condizione fisiologica e comune forse al 100% delle donne. Verranno ignorati gli studi internazionali e nazionali (Van Ons et al, Salvini et al, Alessandro Rossi et al, Oliver Sacks solo per citarne alcuni) che dimostrano come molti soggetti presentino allucinazioni senza sviluppare psicosi. Noi non vogliamo alimentare sospetti e né fare riferimento al fatto che molti dei componenti di questa task force sono anche consulenti delle più importanti case farmaceutiche americane. Abbiamo rispetto per le persone e per la scienza ma ci sono cose che non quadrano“.

I senatori chiederanno a Fazio di approfondire la vicenda “dell´Adhd, che secondo prestigiosi istituti universitari potrebbe anche non esistere, ma che ´frutta´ 5 miliardi di dollari alla casa farmaceutica che distribuisce il farmaco utilizzato per la sindrome infantile. Chiediamo trasparenza e chiarezza e chiediamo che i governi europei e l´Oms (che ha un suo sistema di classificazione autonomo) possano interloquire con gli studiosi americani senza che vi siano atteggiamenti di presunzione e di arroganza”.

Fonte: http://www.sanitacalabria.it/dettaglio.php?id_a=7775 [2]


URL dell'articolo: http://www.stampalibera.com/?p=15957
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Inviato il: 18/9/2010 1:02
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  •  benitoche
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Re: Pscicofarmaci ai bambini
#50
Dubito ormai di tutto
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300.000 NUOVI BAMBINI IPERATTIVI DA DIAGNOSTICARE IN ITALIA? PROSEGUE LA GUERRA DEGLI PSICOFARMACI: ECCO LA NOSTRA SECCA SMENTITA!
Diramata da Roma, in occasione dell'annuale congresso della Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI) sponsorizzato esclusivamente da case farmaceutiche, la notizia secondo la quale sarebbero 300.000 i bambini italiani che meriterebbero una nuova diagnosi di iperattività, con relativo trattamento spesso a base di psicofarmaci. Ecco la nostra dura presa di posizione contro la medicalizzazione delle differenze di comportamento dei più piccoli, in una nota stampa, che ti invitiamo a scaricare e diffondere fra tutti i tuoi amici e colleghi!

Fonte :giù la mani dai bambini
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Inviato il: 6/3/2011 12:37
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