Credo davvero che Joseph Ratzinger sia uno dei doni più grandi che lo Spirito Santo abbia fatto in questi tempi alla Sua Chiesa.
Questo Papa, forte e mansueto, intransigente e misericordioso, che ascolta senza deflettere e che ammonisce senza arretrare, mi appare - dopo tanti profeti annunciati e ahimè mancati - davvero un segno dello Spirito per confermare i fratelli nella fede.
Ho sotto gli occhi il testo dell'omelia pronunciata per l'apertura della XI Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, il 2 ottobre scorso.
Ha scritto giustamente Luigi Accattoli, sul Corriere della Sera, che abbiamo riascoltato il Ratzinger dell'omelia di lunedì 18 aprile 2005, omelia che pronunciò in qualità di Decano del Collegio Cardinalizio in San Pietro, l'ultima che tenne da Cardinale, quella - per intenderci - divenuta famosa come l'omelia sulla «dittatura del relativismo».
Citando le parole di san Paolo ai Galati [«Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: maledetto chi pende dal legno, perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede»(1)], Ratzinger in quella circostanza commentò: «la misericordia di Cristo non è una grazia a buon mercato, non suppone la banalizzazione del male. Cristo porta nel suo corpo e sulla sua anima tutto il peso del male, tutta la sua forza distruttiva. Egli brucia e trasforma il male nella sofferenza, nel fuoco del suo amore sofferente. Il giorno della vendetta e l'anno della misericordia coincidono nel mistero pasquale, nel Cristo morto e risorto. Questa è la vendetta di Dio: Egli stesso, nella persona del Figlio, soffre per noi. Quanto più siamo toccati dalla misericordia del Signore, tanto più entriamo in solidarietà con la sua sofferenza, diveniamo disponibili a completare nella nostra carne 'quello che manca ai patimenti di Cristo' (2)»
Fu partendo dalla «maledizione della croce», che Ratzinger indicò la «misura della pienezza di Cristo», cui siamo chiamati ad arrivare, per essere realmente adulti nella fede (nel senso quindi opposto a quello rivendicato dall'onorevole Prodi!) e per non essere «sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina (3)»
Fu guardando in alto, che Ratzinger potè in quella circostanza denunciare i venti di dottrina conosciuti in questi ultimi decenni, nei quali «la piccola barca del pensiero di molti cristiani è stata non di rado agitata… gettata da un estremo all'altro: dal marxismo al liberalismo, fino al libertinismo; dal collettivismo all'individualismo radicale; dall'ateismo ad un vago misticismo religioso; dall'agnosticismo al sincretismo e così via.»
Fu un autentico choc per tanti cosiddetti «cristiani del dialogo» (in realtà dell'arrendevolezza), che, assumendo come propria la kantiana impossibilità della metafisica, erano giunti ad un Dio fatto «a propria immagine e somiglianza», che - per citare ancora Ratzinger - «lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie».
E si noti che non su di un vago spiritualismo egli fondava la propria mansueta implacabile denuncia e proclamava «la vendetta di Dio», non su di un generico ritorno ai valori, ma sul fatto che Dio stesso, nella persona del Figlio, soffre per noi: la vendetta di Dio è la maledizione della croce su cui, per riscattarci, accetta di essere appeso.
Il logos, la logica di Dio, è il Cristo appeso alla croce: morto e risorto.
Era stato partendo da queste premesse così radicali, perché ineludibili per la fede cristiana, che Ratzinger nell'omelia del Venerdì Santo aveva potuto denunciare tra lo sconcerto generale la «sporcizia della chiesa» (teologica prima che morale).
E' rimanendo in questo radicamento in Gesù Cristo che - «senza spegnere il lucignolo fumigante, nè spezzare la canna fessa» - l'abbiamo riascoltato l'altro ieri.
Commentando le parole del profeta Isaia, a proposito di Israele, vigna del Signore che produceva uva selvatica, angosciosamente ha domandato: «accade con noi come con la vigna, di cui Dio dice in Isaia: 'Egli aspettò che producesse uva, ma essa fece uva selvatica'. La nostra vita cristiana spesso non è forse molto più aceto che vino?(4)».
E' una domanda che dovremmo porci continuamente: siamo anche noi diventati come Israele?
Non vi è forse nel rifiuto del Cristo e della sua santa croce (che vogliamo togliere dai muri degli edifici o sostituire col Buddha sulle vette dei monti) lo stesso peccato che già fu di Israele?
Quello, cioè, di rifiutare lo scandalo della croce, noi che un tempo l'avevamo «solo» giudicata stoltezza, ma poi l'avevamo abbracciata?
Forse il peccato di Israele - il rifiuto del Cristo - è davvero penetrato in noi?
Nel Vangelo, prosegue Ratzinger, «l'immagine cambia: la vite produce uva buona, ma gli affittuari la trattengono per sé. Non sono disposti a consegnarla al proprietario. Bastonano e uccidono i messaggeri di lui e uccidono il suo Figlio. La loro motivazione è semplice: vogliono farsi essi stessi proprietari; si impossessano di ciò che non appartiene a loro. Sullo sfondo appare però che, con il disprezzo della Torah, del diritto donato da Dio, è Dio stesso che viene disprezzato; si vuole soltanto godere del proprio potere… gli affittuari non vogliono avere un padrone […] Vogliamo esserne i padroni in prima persona e da soli. Vogliamo possedere il mondo e la nostra stessa vita in modo illimitato. Dio ci è d'intralcio. O si fa di Lui una semplice frase devota o Egli viene negato del tutto, bandito dalla vita pubblica, così da perdere ogni significato. La tolleranza, che ammette per così dire Dio come opinione privata, ma gli rifiuta il dominio pubblico, la realtà del mondo e della nostra vita, non è tolleranza ma ipocrisia. Laddove però l'uomo si fa unico padrone del mondo e proprietario di se stesso, non può esistere la giustizia. Là può dominare solo l'arbitrio del potere e degli interessi. Certo, si può cacciare il Figlio fuori della vigna e ucciderlo, per gustare egoisticamente da soli i frutti della terra. Ma allora la vigna ben presto si trasforma in un terreno incolto calpestato dai cinghiali, come ci dice il Salmo» (confronta Salmo79,14).
Parole dolcemente pronunciate, ma di una durezza straordinaria, come da tempo non si sentivano sulla bocca di un Pontefice, parole di ammonimento, parole di penitenza, parole di conversione, di invito al ravvedimento, perché la «vendetta della croce» non si abbatta anche su di noi.
«Le letture di domenica scorsa ci parlano della disobbedienza di Israele e del fatto che - come ricorda Ratzinger - il giudizio che Isaia prevedeva si è realizzato nelle grandi guerre ed esili ad opera degli Assiri e dei Babilonesi. Il giudizio annunciato dal Signore Gesù si riferisce soprattutto alla distruzione di Gerusalemme nell'anno 70».
La parabola dei vignaioli omicidi, che uccidono il figlio del padrone della vigna - mi permetto di aggiungere - rimanda ancora ad Israele ed al suo rifiuto del Messia, ma - e qui sta l'avvertimento profetico di Ratzinger - «la minaccia di giudizio riguarda anche noi, la Chiesa in Europa, l'Europa e l'Occidente in generale. Con questo Vangelo il Signore grida anche nelle nostre orecchie le parole che nell'Apocalisse rivolse alla Chiesa di Efeso: 'se non ti ravvederai, verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto' (2,5). Anche a noi può essere tolta la luce, e facciamo bene se lasciamo risuonare questo monito in tutta la sua serietà nella nostra anima, gridando allo stesso tempo al Signore: aiutaci a convertirci! Dona a tutti noi la grazia di un vero rinnovamento! Non permettere che la tua luce in mezzo a noi si spenga! Rafforza tu la nostra fede, la nostra speranza e il nostro amore, perché possiamo portare frutti buoni!»
Ho riflettuto a lungo su queste parole e sul senso degli avvenimenti che stanno accadendo in questi anni sotto i nostri occhi.
Ebbene sempre più il «tramonto dell'Occidente» rende assordanti le parole del Vangelo: «come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti. Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti. Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si rivelerà (5)».
No, non mi metto a fare il «telepredicatore», l'apocalittico catastrofista!
Sono ben conscio che nessuno conosce il giorno e l'ora, neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Eppure come negare che la cristianità, o ciò che resta di essa, viva davvero come ai tempi di Noé, ignara di segni che pure dovrebbero farla riflettere…ed uno su tutti: il ritorno degli ebrei nella terra di Israele?
Preannunziando la caduta di Gerusalemme, Gesù ammonisce: «cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti (6)».
Nel rifiuto di Cristo, nell'apostasia dell'Occidente che fu cristiano, in quell'apostasia che precederà la rivelazione dell'uomo iniquo, del figlio della perdizione, di «colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio?» (7), si stanno forse compiendo i tempi dei pagani?
Colgo un segno di profezia nella mansueta inflessibilità di Ratzinger, un invito a non essere noi, popoli cristiani, come le vergini stolte (8), quando la luce verrà a mancare.
Forse Benedetto XVI, pur ribadendo che «Dio non fallisce e alla fine Egli vince», costretto ad assistere all' «apostasia silenziosa» della cristianità, sente rimbombare terribili sulle genti le parole del Cristo: «ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?
Domenico Savino
Mi piace ricordare che Ratzinger, appena eletto Papa, definì se stesso un umile lavoratore nella vigna del Signore. Ora se nell'antichità la vigna del Signore era la «casa» di Israele, oggi essa è la Chiesa. Un'affermazione, - quella di Ratzinger – che implicitamente fa propria la tradizionale teologia della sostituzione, respinta invece dai nuovi «teologi» del dialogo ebraico-cristiano.
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=671¶metro=religione

Credo davvero che Joseph Ratzinger sia uno dei doni più grandi che lo Spirito Santo abbia fatto in questi tempi alla Sua Chiesa

Scusa Crociato:

- perché cotanto taglia-incolla, quando bastava mettere il link a effedieffe?

- riprendendo l'ouverture citata sopra, non ti sembra (a te e a Savino) che sia un po' presto per proporre affermazioni così forti?

- chi è Savino, al di là di curare la sezione 'religione' di effedieffe? Forse vuoi alludere alla proprietà transitiva, in virtù della quale, se il sito é gestito da Blondet, di cui LC e la sua community apprezzano i contributi, anche Savino deve per forza scrivere 'pezzi' su cui LC e la sua community dovrebbero riflettere ?

Ti saluto.

a crociato, ma vaffanculo te e il pagliaccetto di Roma

Marcoskatt
non entro nel merito dell'articolo. che occupa già troppi byte.... ma con questo messaggio d'esordio ti farai certamente apprezzare e voler bene...
Sarà che il sabato sera abbiamo la diplomazia in trasferta???

Padrealdo: clap clap clap

Marcoskatt, benvenuto, e grazie della risata.
Però sarebbe meglio cancellarlo, l'insulto.

Sai com'è, sul thread "I VERI CRISTIANI E I FALSI RELIGIOSI" stamo a fargli il cazziatone per un "idiota" e un "froci" che gli sono "sfuggiti"...

Non provochiamo altri focolai.
(E tu, Crociato, ti prego di non rispondere, rispondi semmai a Padrealdo...)

Citazione:
Stai zitto coglione,vaffanculo te lo rispedisco!!!
Non puoi fare neanche il paggio fiorentino te allontanati e prima di scrivere ragiona pezzo di idiota!

Ecco fatto.

Citazione:
Preferisco copiare interamente tutto il testo così lo leggete senza fare troppe discussioni!
Citazione:
Benedetto XVI se le merita pienamente già da ora!
Citazione:
eccome no!!!
Ti saluto anche io.
Buon giorno del Signore!!!

ohhh che strano l'ipocrita Soleluna che tanto si era sdegnata davanti alle mie risposte "offensive" di fine luglio si fa una grassa risata davanti alle ingiurie di un oscuro pescivendolo romano chiamato Marcoskatt.
Citazione:
Sarà che ha la priorità di essere mandato subito a quel paese???

Sono un onore i tuoi appellativi crociato, non fosse altro che aiutano i distinguo
Chi ha più neuroni li metta, l'ironia non è per tutti...

Buona vita
Pat

Citazione:
Perfetto,ti scriverò di peggio allora!!!
Poi vedrai gli onori come arriveranno
In passato ti scandalizzavi,ora di colpo sei diventata una persona di acciaio,che strano!

Crociato, sono arrivato su questo sito da soli 4 giorni, eppure sono già 3 giorni e mezzo che mi stai sui coglioni.

Da quando ho cominciato, per mia sventura, ad imbattermi nei tuoi commenti ottusi, faziosi, offensivi ed assolutamente fuori luogo, mi sento crescere nelle viscere qualcosa di informe e ribollente, e oggi finalmente ho capito cos'è. E' un enorme, colossale, inarrestabile "VAFFANCULO" urlato con tutto il cuore e l'irritazione che mi hai fatto venire. Finalmente posso buttare fuori tutto: CROCIATO, VAFFANCULO.

Tu e la tua aria da superiore, la tua presunzione di essere in possesso dell'unica verità divina, la tua saccenza ignorante, la tua volgarità infantile, la tua ottusa propaganda clericale che con lo spirito di questo sito non c'entra una beata mazza, i tuoi paraocchi che non ti fanno nemmeno vedere le cazzate che spari, la tua mente chiusa, squadrata, intasata di pregiudizi medievali come un cesso pubblico è intasato di escrementi, i tuoi slogan Ratzingeriani alla "Froci al confino! Non si possono tollerare simili devianze perverse! Chi non è d'accordo è un idiota!", il tuo farti scudo della "Parola Divina" per dare maggiore validità alle tue cretinate, la tua insopportabile tendenza alla provocazione gratuita che trasforma ogni dibattito in cui metti piede in una lite, il tuo modo di evadere ogni maledetta domanda a cui non sai rispondere dicendo: "Ehi, perchè invece non parliamo di quest'altro?", la tua assoluta incapacità di ammettere quando hai torto marcio, ma soprattutto, il tuo modo di sporcare, insozzare, fraintendere e rovinare quello che altrimenti sarebbe un valido e pacifico stile di vita (il Cristianesimo) con la tua mentalità imbecille, presuntuosa, ipocrita e razzista.

Sappi, Crociato, che sono esattamente le persone come te e come Ratzinger, persone convinte di sapere tutto, di conoscere l'"Unica Verità Possibile", persone intransigenti, primitive, ottuse, regressive, incapaci di cogliere più di una sola sfaccettatura di ogni questione, un solo punto di vista (il loro) su ogni problema... sappi che è stato proprio questo genere di persone a dare alla Chiesa e alla religione cristiana la pessima fama che hanno oggi, rovinando tutto quello su cui sono riusciti a mettere le mani, manipolando, traviando, modificando e violentando a piacimento quella che dovrebbe essere la Parola di Dio per giustificare le loro peggiori porcate, comportandosi da maiali avidi ed egoisti ogni volta che ne hanno avuta l'occasione.

Sono quelli come te che hanno trasformato la Chiesa in quella lordura che è oggi, e sono quelli come te che continueranno a mantenerla così, perchè, purtroppo, quelli come te non finiscono mai, e ci saranno sempre e dovunque (guarda cosa stai combinando da solo anche qui).

Ora, visto che (a giudicare dai tuoi messaggi) non dovresti avere più di 13 anni, sei ancora in tempo per cambiare strada: in futuro meno risposte saccenti e gratuitamente volgari, meno ottusità, meno razzismo, meno intolleranza, meno presunzione, meno dogmatismo, e più esami di coscienza, più ragionamento, più tranquillità, che ne dici? Persone come te ne vedo già troppe, salvati almeno tu, se puoi.
Rifletti sul VERO significato di ciò che vai predicando con rabbia e superficialità a destra e a manca, e agisci di conseguenza.


------------------------


A tutti gli altri utenti:

Salve a tutti!

Mi scuso per la volgarità del messaggio, ma credetemi non ne potevo più (mi stava seriamente venendo un'ulcera, e mi sono anche controllato abbastanza). Mi spiace, in futuro cercherò di controllarmi meglio (Crociato permettendo).

Il sito è fantastico, ho imparato più cose qui in 4 giorni (durante i quali mi sono letto tutte le 59 pagine di articoli arretrati), che in 15 anni sui banchi di scuola.

Le notizie e l'organizzazione sono ottime, così come l'atmosfera!

Se potrò collaborare in qualunque modo all'informazione libera, autentica e incensurata, sarò felice di farlo.

Caro Tabris,ti rispedisco per pacco postale il tuo bel sonoro vaffanculo e ignoro senza problemi i tuoi problemi da adolescente depresso che ti appartengono pienamente.
Da che bilblioteca o università provieni,il tuo linguaggio nobile,fiero,fan sperare grandi cose,cazzate???
Sentiamo i tuoi commenti,le tue affermazioni,giovane pivello novellino.
Mostraci la tua cultura???
E adesso statti buono è arrivato il momento in cui sarai tagliato in due parti dalle guardie della Santa Inquisizione su ordine del Cardinal Crociato!
I tuoi resti saranno utilizzati come pasto per le fiere!

Tabris benvenuto

questo sito e i suoi partecipanti al 99,9% periodico sono fantastici (autocelebrazione da sveglia mattutina ) è vero.... ma proprio per far si che questa percentuale resti alta, potresti risistemare il tuo precedente messaggio in modo da far si che non sia lo 0,01% a tirarti verso sé?
ciao
Pat

MI SCUSO CON TUTTI QUELLI CHE POSSO AVER OFFESO NEL MIO PRECEDENTE POST CON ALCUNI TERMINI, DICIAMO, "VIVACI", PER NON DIRE SBOCCATI, NON SUCCEDERA' PIU'!!!

Mi è dispiaciuto iniziare con un messaggio del genere perchè significa mostrare subito il peggio di me ed è un peccato, ma sono poche le cose che mi fanno davvero andare in bestia, ed i fanatici religiosi sono ai primi posti. Crociato ha detto troppe cose sbagliate nel modo sbagliato e su troppi argomenti fin troppo delicati. E' stato più forte di me, ho DOVUTO dirgli che ne pensavo del suo atteggiamento e delle sue cretinate.


X Crociato: capisco che debba essere uno shock venire a sapere che esistono altri vocaboli oltre ai 14 che usi di solito, ma il mondo è pieno di sorprese (ad esempio, sapevi che non solo i professori universitari parlano in italiano corretto? da non credere, eh?). Ho cercato di cominciare con le buone, con te, spiegandoti chiaramente perchè e in cosa sbagli, ma è stato fiato sprecato (non che sia una sorpresa, intendiamoci... non sei certo il primo ottuso dogmatico-fondamentalista-fanatico-medioevale con cui ho a che fare, purtroppo). Per cui d'ora in poi non perderò più altro tempo con te. Mi limiterò a definirti come meriti quando lo meriti. Sono comunque in attesa di una spiegazione dettagliata sul perchè sarei un "represso" e del significato che attribuisci a tale termine, perchè è evidente che non è lo stesso che gli do io. Potrebbe essere un confronto utile: se mi rispondi che oltre che represso sono anche "sfigato", avrò la conferma che sei sotto i 13 anni. Sarebbe un sollievo, sinceramente.
Comunque noto con (dis)piacere che non hai saputo rispondere nemmeno ad una sola delle mie osservazioni su di te. Nemmeno una. Questo la dice lunga su di te.


P.S.
In che senso "risistemare il mio precedente messaggio"? Se gli tolgo i termini sboccati gli tolgo l'anima oltre che il senso...

Citazione:
A me sembra l'esatto contrario,leggiti TUTTI i miei messaggi e capirai la mia capacità lessicale ed espressiva.
Non ti permetto di giudicarmi e di insultare la mia persona in quel mondo quindi fai prima ad essere divorato dai leoni africani.
Non perdo tempo con gli stupidi anticlericali inetti e con i ragazzini 18enni frustrati dal mondo della musica e dalla società,sono molto più grande di te e ti consiglio di abbassare quelle arie da saputone da bar!

Purtroppo i tuoi messaggi li ho letti, e confermo che sono tutti identici: un'accozzaglia di viscida e falsissima propaganda clericale estremo-conservatrice-medioevale-intollero-razzista... un bel mucchio di escrementi, insomma, infarcito di errori grammaticali anche piuttosto gravi ogni quattro parole.
E ripeto che usi sempre le stesse 14 parole. 15 al massimo, quando si vede che sei in una giornata intellettuale.

Ma non è tanto la tua profonda e inguaribile idiozia, anzi, IDIOZIA, a lasciarmi perplesso (quella è ormai assodata), ma la tua seguente affermazione:


Citazione:

Ma di che accidenti parli??? Frustrati dal mondo della musica?? Quindi io ti faccio notare le vaccate che dici perchè, secondo te, sono frustrato dalla musica? Non perchè sono ottuse, retrograde, offensive, schifosamente illogiche, idiote, da calci sulle gengive, ma per colpa della musica?? Ma tu scrivi al buio o hai perso il libretto di istruzioni del cervello?

Beh, Tabris, facciamo un'eccezione perché sei ancora fresco e non ci si può aspettare molto di più dal tuo self-control.
Tanto Crociato non patisce, è corrazzato.

Lascia pure le parole incriminate, in fondo sono già state restituite e con gli interessi, ma non rispondere oltre.
Sai come andrebbe a finire...

Citazione:

Organizzazione...?

Organizzazione...?

Intendeva dire "l'assetto", il layout delle pagine del sito: rubriche, forum, pm, connessi e no, messaggi recenti, notifiche, ecc. Insomma, The Xoops Project

Paxtibi
...non ti piace la parola organizzazione??? Autorganizzazione va meglio?
Autogestione? Sito di persone capaci di gestirsi in una collettività senza autorità costituite all'uopo?

Tabris
posso usare senza doverti pagare i diritti d'autore la frase "libretto delle istruzioni del cervello"? (che è già avanti, considerato che ne implica la presenza )
Semiseriando: scusa se mi sono permessa di scriverti di risistemare il messaggio, era una sorta di allarme rosso rispetto alla situazione generale... ovviamente tu, come tutti qui, sei libero di scrivere ciò che vuoi, ma chiediti sempre se ne vale la pena di interloquire con x o y...

Buona vita
Pat

Citazione:
Ecco quanti insulti si possono leggere in in tuo messaggio,trovami i miei errori,coraggio???
Trovami gli errori gravi,evidentemente è il tuo cervello che ha qualche problema piuttosto grave di comprensione del testo!
Non ho tempo da perdere con gli idioti ragazzini.
Vai su Indymedia se è per questo!
Citazione:
Ma vedi di andartene a fanculo gran figlio de puta!!!!
Forse in spagnolo,capisci ancora prima.
Ti piace insultare ora lo faccio pure io,ora basta!!
Sei solo un miserabile ragazzino,solo quello,non hai rispetto neanche per la gente più grande di te,fai schifo!!!

X Soleluna: Tranquilla, l'espressione "libretto di istruzione del cervello" è priva di copyright! Diffondila il più possibile e utilizzala saggiamente!



X Crociato:

1- Se davvero pensi che abbia voglia di rileggermi tutte le tue vaccate passate per farti notare le secchiate di ORRORI grammaticali (per non parlare dei contenuti) che ci sono, ti sbagli di grosso (tanto per cambiare... la forza dell'abitudine?). Non c'è bisogno di farlo, tanto ad ogni nuovo messaggio ne fai di nuovi a getto continuo.

2- La storia del "Sono più grande di te quindi ho ragione io" è l'ultima spiaggia degli imbecilli. Sfortunatamente l'intelligenza non ha alcun nesso con il numero di rughe.

3- Evidentemente, oltre ad essere incapace di distinguere le cretinate dalle cose sensate, sei incapace di distinguere gli insulti espliciti (figlio de puta, frocio, ecc.) dalle semplici constatazioni. Ti spiego: tu sei in grado solo di sparare insulti a casaccio, io ti faccio discorsi sensati e decisamente pacati (più di quanto ti meriteresti, di sicuro). Il fatto che tu scrivi in continuazione "un'accozzaglia di viscida e falsissima propaganda clericale estremo-conservatrice-medioevale-intollero-razzista... un bel mucchio di escrementi, insomma, infarcito di errori grammaticali anche piuttosto gravi ogni quattro parole", è semplicemente una logica constatazione avallata dai tuoi (fin troppo) numerosi commenti presenti in questo sito. Non è un insulto diretto a te, è una critica ai tuoi scritti (mi illudo ancora che tu sappia capire la differenza).

4- Continui a non saper rispondere nemmeno ad una delle mie obiezioni e a rifugiarti nei semplici insulti. Deficit di intelligenza o svogliatezza?

5- Elementi come te sono un cancro per questo genere di siti. Se l'unica macchia che ho trovato, finora. Se solo non ci fossi tu, qui dentro sarebbe perfetto.

6- Come ci si sente nel venire dialetticamente sconfitti da un "miserabile ragazzino adolescente represso" ad ogni risposta?

7- Sei diventato noioso, dici sempre le stesse cose, letto un commento letti tutti. Sei pregato di smetterla di infastidirmi con le tue cavolate pseudo-cristiane.

Tabris
lascialo perdere l'indifferenza e il mezzo migliore
Crociato
caro mio crociato estremista un po troppo duro, per piacere togliere gli insulti.grazie

Citazione:

Tabris, può anche darsi che se il sito è così bello - quasi perfetto, no? - è perché vi può circolare impunemente anche un individuo come Crociato.

Lo so che sembra una boutade, ma se ci pensi bene su vedrai che è proprio così. Almeno, è molto probabile.

PS: chissà perché quando un gruppo di persone, una "collettività", si schiera compatta contro un singolo mi viene spontaneo schierarmi a sua difesa, anche se è un tipaccio come Crociato... sarà un effetto collaterale del morbo!

Non trovi gli errori perchè non ci sono evidentemente hai il cervello sfasato e vedi la tua imbecillità come difetto degli altri e ti arrampichi sugli specchi perchè non sai cosa rispondere.
Sentiamo un po' sig Zingarelli dove trovi gli errori e parlaci un po' di teologia in generale!!!
Vediamo cosa scrivi!!!
Sei tutto da rifare da capo a piedi ma da una piattola come te non ci perdo neanche un secondo di più ti ignoro.
Vorrei pregare al sig Gobbo di Notredame di togliersi il prosciutto davanti agli occhi è vedere gli insulti di questo deformato di Tabris!
Ehh si quelli non sono insulti,sono solo commenti.
Pax:tipaccio io?

Tabris, per quanto io non condivida molte delle cose che dice crociato, come ti ho già detto, mi sembra un pochino esagerato continuare a insultarlo...diciamo che sono un pochino come pax..se molti si mettono contro una persona sola tendo a difenderla..anche se magari non ne ha bisogno.. quindi sarebbe meglio che la smetteste tutti e due, anche perchè non vi conoscete, quindi è assurdo...poi se proprio volete continuare così perchè non lo fate con i messaggi personali?...