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  Il Signoraggio e la truffa delle banche

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  •  Mande
      Mande
Re: Money from nothing
#530
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Ron alla CNBC spiega perchè bisogna abolire la Fed


Non sono aggiornato sulla campagna elettorale USA. Spero il video sia recente, vorrebbe dire la fine dell'isolamento mediatico di Ron Paul.

Semplicemente esilarante

Minuto 3.40
Il povero membro del centro per il progresso americano (Faiz Shakir) ha appena finito di dire che la FED è importante per la stabilità dei mercati...
La giornalista presa da imbarazzo per l'affermazione si lascia scappare una risatina e rivolgendosi a Ron Paul:
"E a questo lei cosa replica?"
Ron Paul:
"Be, con tutte le bolle economiche che hanno provocato fino ad oggi... sostenere che la FED crea stabilità economica... è semplicemente ridicolo"

Sinceramente assieme alla presentatrice ed a Ron una bella risata l'ho fatta volentieri.

Mi sarebbe piaciuto vedere un Obama o una Clinton essere costretti in un confronto televisivo a sostenere che la FED serve agli Americani...

Diventerebbero degli zimbelli.
Inviato il: 22/3/2008 14:54
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  •  Dusty
      Dusty
Re: Money from nothing
#529
Dubito ormai di tutto
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Da Mondo
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Ron alla CNBC spiega perchè bisogna abolire la Fed



_________________
"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Inviato il: 22/3/2008 13:06
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  •  Mande
      Mande
Re: Money from nothing
#528
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Mande..
non mi pare che Sbaffini abbia specificato da qualche parte che 2.5% sia il tasso di interesse annuo..no ?

Hai ragione lo ha fatto solo supporre.
Quello che ho cercato di fargli comprendere è che chi compra un bot da 100€ non si aspetta di ricevere alla scadenza 100€ + 2,5€ (quota fissa indipendente dalla durata del debito) ma 100€ + interessi.
Sbaffini infatti pare convinto che in ogni caso, anche se il debito fosse di 1000 anni, il creditore riceva alla scadenza il capitale più una cifra fissa stabilita all'inizio.
Finché non capirà questo è inutile proseguire.
Citazione:

altra cosa che mi pare non ben definita, la moneta si estingue quando torna nelle casse della banca centrale

Vero
Citazione:

non ogni volta che un debito si estingue (per imborso a scadenza ovvero per riacquisto del titolo da parte del debitore)

Avevo già fatto in proposito un esempio di come funziona la moneta "scritturale". Vediamo di riproporlo in maniera più chiara:

Esistono 10.000€ di banconote e 0€ di moneta scritturale.
(non soffermiamoci se credito, fiat credito, o debito tanto per la limitatezza dell'esempio non è rilevante)

Gino deposita 1000€ in banca.
Banconote 10000€ scritturale 0€
Toni richiede 920€ in prestito e li ottiene.
Banconote 10000€ scritturale 920€
Toni alla scadenza restituisce 950€.
30€ li tiene la banca come interessi e 920€ di capitale vengono distrutti.
Banconote 10000€ scritturale 0€

Citazione:

ammesso che tutti i possessori di titoli siano d'accordo nel vendere

Ogni titolo di debito ha una scadenza prefissata all'emissione. Alla scadenza deve essere rimborsato.
Deroga a questo avviene quando una banca centrale acquista dal mercato il titolo di debito e lo immobilizza per creare banconote. In questo caso il debitore è tenuto a pagare il solo interesse fino a quando il titolo non ritornerà al mercato per decisione della BC. Una volta che il titolo torna al mercato il debitore dovrà pagare anche il capitale alla scadenza.

Citazione:

la moneta va nelle tasche di chi vende i titoli, e rimane poi in circolazione.

Solo nel caso sia acquistato da Ashoka. Se acquistato da una banca centrale questa lo paga con moneta "dal nulla" e quando lo reimmette sul mercato distrugge la moneta precedentemente creata.

P.S.
Per essere più chiaro non tutti i titoli di debito emessi finiscono nei forzieri delle banche centrali e vengono trasformati in banconote. Ma se si ripagano tutti i titoli dei quali è in possesso la banca centrale si estinguono le banconote create da essi cioè tutte. Siccome la moneta scritturale nasce solo in presenza di banconote viene estinta anch'essa.
Inviato il: 21/3/2008 20:00
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  •  bandit
      bandit
Re: Money from nothing
#527
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 28/11/2005
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Mande..
non mi pare che Sbaffini abbia specificato da qualche parte che 2.5% sia il tasso di interesse annuo..no ? non mi sono soffermato sulle tesi in discussione, ma in generale un tasso di interesse può riferirsi a qualsiasi periodo, mica necessariamente ad un anno. che poi l'anno sia la norma è altro discorso.

altra cosa che mi pare non ben definita, la moneta si estingue quando torna nelle casse della banca centrale, non ogni volta che un debito si estingue (per imborso a scadenza ovvero per riacquisto del titolo da parte del debitore)..se lo stato si scopre ricco (per assurdo, un riccone muore e nomina erede lo stato) e ricompra oggi tutti i suoi debiti sul mercato - ammesso che tutti i possessori di titoli siano d'accordo nel vendere [ma del resto l'esempio vale anche se si considera una parte del debito soltanto] - la moneta va nelle tasche di chi vende i titoli, e rimane poi in circolazione.
Inviato il: 21/3/2008 19:26
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  •  Mande
      Mande
Re: Money from nothing
#526
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/1/2008
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Citazione:

a) Che centra la sovranità monetaria con le domande 1 e 2? O meglio, lo so che centra però, o le banche centrali sono delle s.p.a. in mano alle banche e le assicurazioni e sono le uniche a poter stampare banconote oppure no. Questa era praticamente l'unica mia certezza...

a questo ti ho risposto:
Citazione:

Attualmente abbiamo ceduto la sovranità monetaria ad una oligarchia di banchieri. Questo è un dato di fatto incontestabile e lo considero personalmente molto grave ed indice di una continua decadenza di quelle che ogni giorno si rivelano democrazie solo di facciata.

Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro.

Citazione:

7bis) Stabilito che per un titolo di valore 100 c'è qualcuno che da 100 allo stato, se su un determinato periodo (non specificato perchè al momento non penso sia di interesse) l'interesse è del 2.5%, è giusto ritenere che chi compra il titolo, alla fine del periodo vorrà

100 * (1 + 2.5%) = 100 * (100/100 + 2.5/100) = 100 * 102.5/100 = 102.5


Per favore, fai un bel respiro, trattieni il fiato e cerca di guardare ciò che scrivi.

100*(1+2,5%) e uguale a 102,5 come tu asserisci.
Il problema è che quando io compro un bot da 100 Euro mi aspetto di ricevere 102,5 solo nel caso che mi venga rimborsato dopo 1 anno.
Se io compro un bot della durata di 10 anni non mi aspetto proprio di ricevere 102,5 ma ben di più.

Allo stesso modo una banca centrale che crea 100€ in banconote in cambio di un BOT da 100€ non si aspetta di ricevere 2,5€ una tantum e basta. Richiederà come pagamento 2,5€ ogni anno fino a quando non distruggerà i 100€ creati.

Mi sembra così ovvio che non so come altro spiegartelo.

Citazione:

In particolare la riserva mi pare essere del 2% il che vuol dire che porto 100 in banca e questa ne presta 98, se quello a cui le presta le mette di nuovo in banca questa ne presta 96.04 e così via e non ci vuole una tabella excel per capire che alla fine si tende a moltiplicare per 50 volte il denaro iniziale.

Questo è vero presumendo una riserva frazionaria al 2%. Da pochi anni è in vigore Basilea 2 che porta la riserva all'8%. Ma quello che ti ho detto non è corretto fino in fondo perché in realtà oggi la riserva è variabile ed agganciata ad un rating personalizzato di ogni debitore.

Citazione:

A me non pare proprio che la restituzione di tutti i debiti crei deflazione se la banca si intasca gli interessi su questo giro di soldi, semplicemente li sposta da chi li aveva prima a lei e poi li da agli azionisti.


Me povero ed incompreso...

Ma se ti ho detto che le banconote vengono create in cambio di titoli di debito...
Ti ho detto che quando questi titoli vengono ripagati le banconote vengono distrutte...

Supponendo che le banconote siano create solo con titoli di stato. Se lo stato rapinasse tutti i cittadini così a lungo da riuscire ad estinguere il debito pubblico verrebbero estinte anche le banconote. Siccome la moneta scritturale è multiplo delle banconote, zero banconote zero moneta scritturale.

In sostanza NO DEBT NO MONEY.

La moneta è debito. Estinti i debiti si estingue anche la moneta.
Inviato il: 21/3/2008 18:10
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  •  sbaffini
      sbaffini
Re: Money from nothing
#525
Ho qualche dubbio
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Ciao,
anzitutto volevo ringraziare per il tempo dedicatomi. Ovviamente no, non studio economia, o non sarebbero stati degli studi molto proficui.

Venendo poi al discorso...mi aspetto invece che ci sia una verità e che sia assoluta anche. Qualunque sistema, creato dall'uomo o meno, segue il principio di causa ed effetto, al più si può non capire che effetto seguirà una causa o quale causa ha generato un particolare effetto, ma sicuramente un nesso tra le due c'è e quello costituisce verità.
Se non è assoluta non è verità ed il meccanismo è stato compreso solo in una parte, o per niente, e non nel complesso.

Detto questo la mia confusione ha cominciato a galoppare. Al momento alcune cose mi sono più oscure di prima, ossia:

a) Che centra la sovranità monetaria con le domande 1 e 2? O meglio, lo so che centra però, o le banche centrali sono delle s.p.a. in mano alle banche e le assicurazioni e sono le uniche a poter stampare banconote oppure no. Questa era praticamente l'unica mia certezza...

b) Diciamo che nel fare le domande, come si dice dalle mie parti, ho fatto un pò il fesso per non andare in guerra, e non a caso ho cercato di usare termini piuttosto generici, però non è che non capisco un piffero. Ad esempio, il meccanismo della moneta scritturale mi pare di averlo descritto al punto 17 e l'ho chiamato denaro virtuale non a caso ma per far capire che sono un profano. In particolare la riserva mi pare essere del 2% il che vuol dire che porto 100 in banca e questa ne presta 98, se quello a cui le presta le mette di nuovo in banca questa ne presta 96.04 e così via e non ci vuole una tabella excel per capire che alla fine si tende a moltiplicare per 50 volte il denaro iniziale. A me non pare proprio che la restituzione di tutti i debiti crei deflazione se la banca si intasca gli interessi su questo giro di soldi, semplicemente li sposta da chi li aveva prima a lei e poi li da agli azionisti.
Riguardo ai titoli mi pare però di averlo scritto "di stato" (3/4 volte) e cmq, riguardo alle 3-4-5-6, anche quì mi sono tenuto sul generico perchè anche quì sono piuttosto convinto di quell che ho scritto, nel senso che non mi interessa tanto il meccanismo alla base (in realtà era su quello che avevo dei dubbi) quanto la sostanza, e cioè che la banca centrale si stampa le banconote e compra titoli (di debito) dallo stato che poi deve ripagarne gli interessi su 100 e non 0.5 (come al più immaginerei, non che abbia un senso, se fosse un servizio pubblico di emissione banconote). Che esista un meccanismo deflattivo non l'ho messo mai in dubbio mi pare.

c) Le stesse considerazioni valgono per il punto 7 sul quale mi sono tenuto vago ma volevo più che altro fare il punto. Probabilmente ho fatto molta confusione su chi compra i titoli e a chi vanno gli interessi (e non penso di averla risolta) oltre ad essere stato molto sintetico senza in effetti specificare chi è 100 e chi 102.5. Riformulo quindi la domanda:

7bis) Stabilito che per un titolo di valore 100 c'è qualcuno che da 100 allo stato, se su un determinato periodo (non specificato perchè al momento non penso sia di interesse) l'interesse è del 2.5%, è giusto ritenere che chi compra il titolo, alla fine del periodo vorrà

100 * (1 + 2.5%) = 100 * (100/100 + 2.5/100) = 100 * 102.5/100 = 102.5

Capisco che probabilmente non è così semplice perchè l'interesse è forse composto, non saprei, però il senso è giusto?
Cioè qualcuno ha stampato 100 e alla fine devono tornare 102.5 ? Che materialmente siano solo 2.5 secondo me non cambia. E quello che descrivi nell'ultimo post per me ne è la conferma. Infatti dici:

Citazione:

Mande ha scritto:

Sì, gli interessi verranno riscossi ogni anno finché esisterà la moneta.
Pensi forse che gli interessi siano una cifra fissa che si calcola all'inizio come una tantum e basta?


No, tutt'altro. Infatti questo meccanismo che descrvivi non può andare avanti senza stampare nuova moneta e creare nuovo debito, mi sembra piuttosto ovvio, perchè dopo un tot di anni la moneta finirebbe senza comunque ripagare il debito.

Grazie ancora, aspetto il resto?
Inviato il: 21/3/2008 3:25
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#524
Dubito ormai di tutto
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continuiamo...
Citazione:

7) Chi a sua volta acquista il titolo, lo fa nella promessa di ricevere poi 100 x 102.5/100 o qualcosa del genere in un tempo prestabilito

100x102.5/100???
Che significa?
100 a denominatore e 100 a numeratore si eliminano a vicenda e resta 102,5.

Per correggere la tua affermazione si può dire:
"A chi acquista un titolo viene promesso che alla scadenza riceverà il valore del titolo + interessi"

Il + interessi può essere 2,5 solo ed esclusivamente se il capitale è 100, l'interesse è il 2,5% annuo e la durata del debito è 1 anno.

Ma se il debito viene rimborsato dopo 2 anni... 3 anni... un numero infinito di anni?

Come si può dire che gli interessi siano solo 2,5 su un capitale di 100?

Capirai anche tu che tale affermazione non ha alcun senso.

Ritornando al tema del signoraggio o reddito da emissione monetaria, come ben descritto dalla banca d'Italia è l'interesse che ogni anno i debitori versano sul capitale fornito in contropartita dei titoli di debito.

Supponendo un tasso fisso del 5% quale cifra i debitori avranno versato dopo 20 anni presumendo che ogni anno paghino il solo interesse (altrimenti gli interessi si compongono)?

Dopo 20 anni i debitori avranno pagato una cifra equivalente all'intero capitale versato (o valore facciale).

Dopo 21 anni?

Dopo 21 anni avranno pagato una cifra equivalente al capitale + 5% (o valore facciale + 1 anno di interessi)

Dopo 30 anni?

Fino a quando esisterà la moneta?

Sì, gli interessi verranno riscossi ogni anno finché esisterà la moneta.
Pensi forse che gli interessi siano una cifra fissa che si calcola all'inizio come una tantum e basta?
Inviato il: 21/3/2008 0:58
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Re: Money from nothing
#523
Sono certo di non sapere
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Una banca centrale pubblica che persegua gli interessi dei cittadini.

AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

Una banca centrale privata che persegua gli interessi dei cittadini.

AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!


E dunque...
Inviato il: 20/3/2008 22:36
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#522
Dubito ormai di tutto
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Riprendiamo i dubbi di Sbaffini
Citazione:

3) Queste banconote direttamente, o indirettamente per tramite delle banche commerciali, vanno nell'acquisto dei titoli di stato. Titoli che possono anche essere venduti in lungo ed in largo sul globo, oltre che ai cittadini, sempre tramite le banche.

4) I soldi stampati dalla BCE, o chi per loro, vanno completamente, o quasi, nell'acquisto di titoli di stato.

5) I titoli di stato, di valore 100, vengono acquistati stampando una banconota di valore nominale 100 il cui costo effettivo è stato circa 0,5

6) Il titolo è venduto dalla banca ad un costo di 100 o superiore (da ora assumerò che sia 100)

Qui la confusione aumenta di molto...

I titoli, presumo di stato, possono essere venduti effettivamente in lungo ed in largo per il globo.
Bisogna però fare una netta distinzione tra i titoli di debito acquisiti da una banca centrale e monetizzati rispetto agli altri.
Quando una banca centrale vuole aumentare in maniera stabile la m[0] (banconote) acquisisce titoli di debito dal mercato tramite aste. Prevalentemente acquisisce allo scopo titoli di debito pubblico per la loro liquidità. Quando li acquisisce fornisce in cambio banconote "fiat" che come giustamente dici le costano solo "carta + inchiostro". Una volta che questi titoli sono stati acquisiti la banca centrale li "immobilizza".
Ai fini pratici l'immobilizzazione impone al debitore di pagare solo gli interessi sul capitale procastinando così la scadenza del rimborso totale del titolo.
Dunque la banca centrale, quando a suo insindacabile giudizio decide di aumentare la massa monetaria, scambia dei titoli di debito con delle banconote.
Quando viene eseguita questa operazione assistiamo all'inflazione ossia all'aumento della massa monetaria.
Esiste anche l'operazione inversa ossia la riduzione della massa monetaria meglio nota come deflazione.
In questo caso la banca centrale smobilizza il titolo e lo reimmette sul mercato. L'errore nelle tue affermazioni nasce proprio in questo punto. I soldi che una banca centrale riceve in cambio vengono distrutti (deflazione).

Questo dovrebbe sembrarti ovvio.

Se una moneta credito o "fiat" credito possono solo inflazionarsi (crescere) solo in presenza di moneta "fiat" debito può esistere la deflazione (diminuzione della quantità di moneta).

Per renderti più semplice la comprensione del meccanismo di "nascita" e "morte" della moneta "fiat" debito conviene spiegarti il funzionamento della moneta "scritturale" che è a tutti gli effetti il prototipo dal quale si è partiti per creare la moneta odierna.

La moneta "scritturale" viene creata dalla banche commerciali. Quando si versa il denaro in banca comunemente si pensa che questa lo custodisca per noi. Niente di più errato. La principale funzione di una banca è invece prestare il denaro.
A questo punto però sorgono due questioni:
Esisteranno persone che concederanno alla banca di prestare i propri soldi?
Che rendita potrà ottenere la banca da questa transazione?
Per risolvere questo problema è stato creato il meccanismo della riserva frazionaria. In pratica dei soldi che depositiamo una parte viene tenuta a riserva mentre il resto è a disposizione della banca per fare prestiti.
I classici due piccioni con una fava. Da una parte la banca può disporre dei nostri risparmi senza alcun nostro consenso, dall'altra fingendoli soldi suoi ne percepisce gli interessi ed al risparmiatore da una piccola "commissione" (oggi vicina allo 0%).

Vediamo di fare un esempio:
Mario deposita in banca 1000€.
La banca ne trattiene 80€ a riserva.
Arriva Giovanni che chiede in prestito 920€.
La banca crea un assegno per Giovanni fingendo che i 920€ siano suoi.
A questo punto sul conto corrente di Mario risultano 1000€ (anche se fisicamente ce ne sono solo 20€) mentre su quello di Giovanni ne risultano 920€.
La massa monetaria m[3] dunque è aumentata (inflazione).
Una volta che Giovanni restituisce i 920€ + interessi, la banca si trattiene come guadagno gli interessi e rimette i 920€ di capitale nel conto di Mario.
A questo punto nel conto corrente di Mario ritornano ad esserci 1000€ reali mentre il conto di Giovanni è vuoto.
La massa monetaria m[3] ora è diminuita (deflazione).

Allo stesso modo una banca centrale che vende un titolo precedentemente immobilizzato si dice che deflaziona. Le banconote che riceve in cambio in pratica finiscono nello stesso luogo dal quale sono venute: IL NULLA.
Inviato il: 20/3/2008 18:17
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#521
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Una banca centrale pubblica che persegua gli interessi dei cittadini.

AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

Una banca centrale privata che persegua gli interessi dei cittadini.

AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!


La tua prima risata, viste le persone che ci governano attualmente la accetto.
Ma converrai con me che la risata che ti propongo io e più grassa.
Inviato il: 19/3/2008 20:31
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#520
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Quindi fammi capire.

Nel Regno Unito dove la Banca Centrale è pubblica le cose sono diverse dagli Stati Uniti o dall'Italia? Non c'è inflazione? (guardati il cambio sterlina/euro negli ultimi anni ) Non c'è ciclo boom/burst creato dalla Banca Centrale che gioca con i tassi di interesse? Non c'è credito frazionario?

Niente di tutto questo?

No. E' tutto U G U A L E.

Inflazione?
Quasi uguale. Se intendi che esiste è vero. Nel 2001 in vacanza in Spagna mi sono ritrovato a discutere con una bella cameriera spagnola ed un inglese.
Comincia la cameriera lamentandosi che in Spagna l'avvento dell'Euro aveva gonfiato i prezzi del 40%. Al che le dico: "Ti lamenti tu? In Italia i prezzi sono raddoppiati...". Domandiamo quindi all'inglese cosa ne pensasse dell'argomento. "Ma come..." ci fa lui, "non lo sapete che l'Inghilterra si è tenuta stretta la sterlina?".
Ciclo boom/burst?
La Bank of England li crea anche lei, si. Ma adesso che si affaccia una crisi economica mondiale è ancora prestatrice di ultima istanza...
Vedremo se cambierà qualcosa tra noi che siamo governati dalla BCE, economicamente parlando, e l'Inghilterra dove il governo comanda Bank of England.
Non c'è credito frazionario?
Non vorrei commettere uno strafalcione ma occhio e croce lo hanno inventato proprio gli inglesi...
Citazione:

Fallacia logica. Qui non si è mai giustificata la leggimità delle banche centrali ma tutto il contrario. Quello che vuole la BC controllata dal governo come nel Regno Unito, sei tu

Prendo atto con piacere di aver interpretato male le posizioni di alcuni utenti. Nondimeno sbagli tu nell'attribuirmi la volontà di un controllo governativo. Ti ho detto chiaramente che la mia opinione è che debba essere pubblica ma indipendente. Ho poi aggiunto:
Citazione:

Se poi si avesse proprio paura che potesse essere influenzata dal governo si potrebbe addirittura pensare ad una elezione periodica dei propri membri da parte dei cittadini.
Questa si chiama semplicemente democrazia.


Citazione:

Qui si è sempre detto che sovranità monetaria significa poter scegliere quale moneta usare negli scambi, che essa sia oro, argento o petrolio, senza che sia un "governo" o chicchessia a decidere per noi ed imporne il corso legale.

Per essere proprio precisini il concetto di sovranità monetaria nasce proprio quando un governo (oggi dei privati) impone una moneta sulle altre.
Dunque esprimi una posizione di per se interessante...
La sovranità monetaria non dovrebbe appartenere a nessuno ma ogni cittadino dovrebbe possedere la libertà di scegliere quale moneta usare.
Premesso che l'uso di una moneta comune, almeno all'interno di un singolo stato, porta dei vantaggi significativi nello scambio di merci, questo argomento può essere sicuramente discusso ed approfondito.

Permettimi dunque di riassumere il tuo pensiero.

E' un male che la BCE possegga la sovranità monetaria dell'Eurozona, dovrebbe appartenere ai singoli cittadini la scelta di che moneta usare.

Su questo ci troviamo sostanzialmente in accordo.
Inviato il: 19/3/2008 20:28
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Re: Money from nothing
#519
Sono certo di non sapere
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Una banca centrale pubblica che persegua gli interessi dei cittadini.

AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
Inviato il: 19/3/2008 20:19
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  •  Ashoka
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Re: Money from nothing
#518
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ovviamente la Bank of England è una "mosca bianca".


Quindi fammi capire.

Nel Regno Unito dove la Banca Centrale è pubblica le cose sono diverse dagli Stati Uniti o dall'Italia? Non c'è inflazione? (guardati il cambio sterlina/euro negli ultimi anni ) Non c'è ciclo boom/burst creato dalla Banca Centrale che gioca con i tassi di interesse? Non c'è credito frazionario?

Niente di tutto questo?

No. E' tutto U G U A L E.

Allora forse è meglio smetterla con sta stronzata che la Banca Centrale è bene se è pubblica è male se ha scritto S.p.A. ma il governatore lo nomina il governo e gli utili se li intasca lo Stato.

E' la stessa cosa. Alla fine la "sovranità monetaria" è del popolo nella misura in cui subisce le conseguenze del "governo della moneta" esercitato da chi decide quanti soldi di carta stampare e come metterli in circolazione.

Citazione:
Ci si aspetterebbe in uno stato democratico che ogni sovranità sia esercitata da un governo rappresentativo dei propri cittadini. Molti però si soffermano su alcuni episodi storici dove la sovranità monetaria è stata usata ai danni del popolo da parte di un governo. Cercando di giustificare così la legittimità della cessione di sovranità in favore di banchieri privati e dei loro interessi.
Il caso al quale si fa più spesso riferimento è quello di Hitler e troverai anche due articoli di Pausania su questo in home page.


Fallacia logica. Qui non si è mai giustificata la leggimità delle banche centrali ma tutto il contrario. Quello che vuole la BC controllata dal governo come nel Regno Unito, sei tu

Qui si è sempre detto che sovranità monetaria significa poter scegliere quale moneta usare negli scambi, che essa sia oro, argento o petrolio, senza che sia un "governo" o chicchessia a decidere per noi ed imporne il corso legale.

La scelta del "gold standard" è una scelta di tipo "second best" ma è dettata dal fatto che sin dalla notte dei tempi l'oro è sempre stato usato come merce di scambio internazionale, accettato ovunque.
Inviato il: 19/3/2008 19:47
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#517
Dubito ormai di tutto
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....hai appena sdoganato la Banca Centrale!

Es. la famigerata Bank of England


Esattamente quello che ritengo sia la cosa migliore.
Una banca centrale pubblica che persegua gli interessi dei cittadini.

Ovviamente la Bank of England è una "mosca bianca".

Lo era anche la Banca d'Italia prima della privatizzazione.

Privatizzazione che non avvenne in maniera trasparente ma semplicemente privatizzando le banche prima pubbliche che controllavano Bankitalia.

Stranamente l'Inghilterra, che come giustamente affermi possiede una banca centrale sotto il controllo dello stato, non ha aderito all'Euro...

Forse non era intenzionata a perdere la propria sovranità monetaria?

Non posso essere certo io a fornire questa risposta. Sarebbe come cercare di fare un processo alle intenzioni. Sarebbe interessante però trovare qualche articolo di giornale inglese che discernesse dell'argomento.

P.S.
Ero ancora piuttosto giovane all'epoca del divorzio tra Bankitalia e Tesoro ma la storia mi sembra che indichi questa coincidenza con l'aumento spropositato del debito pubblico. Sarebbe interessante indagare in tal senso per scovare una possibile relazione. Per mia cultura personale le coincidenze non esistono.
Inviato il: 19/3/2008 18:43
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  •  Ashoka
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Re: Money from nothing
#516
Sono certo di non sapere
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rullo di tamburi....

Citazione:
La soluzione è più semplice di quel che si creda.
Affidare la sovranità monetaria ad una istituzione indipendente dai governi ma comunque pubblica.


....hai appena sdoganato la Banca Centrale!

Es. la famigerata Bank of England

The Bank’s relationship with Parliament

As a public organisation, wholly-owned by Government, and with a significant public policy role, the Bank is accountable to Parliament. The Bank’s Annual Report and Accounts are laid before Parliament each year before they are made available publicly.
Inviato il: 19/3/2008 18:21
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#515
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Però c'è da dire che ho almeno capito che Pascucci non fosse l'interprete adatto per tale questione. Diciamo che mi è sembrato un pò troppo estremista per essere in possesso della verità.


Nessuno è in possesso della Verità. A meno che tu non ti rivolga ad un ipotetico Dio infallibile per definizione.

Citazione:

Grazie Orwell, mi sa che devo tornare a scuola


Studi forse economia? Rinuncia in ogni caso alla "scquola" italiana...
Non darà mai le risposte ai quesiti che proponi.

Citazione:

La seconda è che, da non specialista, non mi serve una spiegazione con tanti se e tanti ma, quanto un semplice "no, non hai capito" "ok, hai capito" poi c'è sempre tempo per capire. Non penso ci sia bisogno di grossi giri di parole per spiegare qualcosa che si è compreso a propria volta, anzi come direbbe Einstein bisognerebbe saperlo spiegare alla propria Nonna.


La risposta è semplicemente:
"Hai una gran confusione mentale"
Mischi alcune cose esatte a strafalcioni eccezionali creando confusione per primo nel tuo pensiero.

Vediamo di cominciare a risponderti:
Citazione:

1) La BCE è una S.P.A. con sede in qualche paradiso fiscale di cui le banche centrali nazionali possiedono una quota percentuale, a sua volta divisa per la maggioranza da banche ed assicurazioni (es. Unicredit, Generali, Sanpaolo, Monte Paschi)

2) La BCE è (sostanziamente come la FED in USA) l'unica ad avere il diritto all'emissione di banconote


Questo argomento è legato all'oggetto della discussione ma meriterebbe una trattazione a parte.
Per trovare vari pareri su questo devi orientare la tua ricerca personale verso quella che viene comunemente definita sovranità monetaria.
Premesso che il mio parere su questo non incontra l'approvazione della maggior parte degli utenti di questo sito provo ad esplicitartelo:

Partiamo dalla definizione:
La sovranità monetaria è il potere decisionale in materia monetaria.

Oggi la sovranità monetaria dell'Eurozona è attribuita alla BCE.
In pratica la BCE possiede il potere di decidere come nasce la moneta (credito, fiat credito, fiat debito, ect.) e quanta moneta deve esistere (inflazione o deflazione).

La sovranità monetaria come concetto comincia ad esistere quando i governanti hanno unificato i vari mezzi di pagamento preesistenti in uno unico garantito dallo stato.

Gli stati nazionali, non tutti nello stesso periodo, si sono dunque arrogati il diritto di uniformare varie monete usate dai loro popoli in una unica moneta di stato. Appropriandosi della "sovranità monetaria" dunque i governanti stabilivano le basi stesse dell'esistenza della moneta. Alcuni crearono dei "Gold Standard", altri dei "Silver standard", altri ancora usarono la loro creatività per inventare il sistema "fiat".

Vengono definite "fiat" le monete il cui valore non deriva da un valore preesistente come l'oro ma dall'accettazione da parte dei cittadini imposta dallo stato con il cosiddetto "corso forzoso".

Molti utenti di questo sito ritengono che sovranità monetaria e moneta "fiat" siano la stessa cosa. Questo è errato per definizione. La sovranità monetaria è uno strumento utilizzato per dare delle regole alla moneta, non è una singola possibilità che questo offre.

Troverai qui molte persone favorevoli ad un ritorno ad una moneta "standard". Questo però è impossibile se chi possiede la sovranità monetaria è contrario.

Ecco quindi il motivo delle denunce frequenti che trovi in internet rispetto al fatto che la Banca d'Italia non è la banca degli Italiani e lo stesso per la BCE.

Ci si aspetterebbe in uno stato democratico che ogni sovranità sia esercitata da un governo rappresentativo dei propri cittadini. Molti però si soffermano su alcuni episodi storici dove la sovranità monetaria è stata usata ai danni del popolo da parte di un governo. Cercando di giustificare così la legittimità della cessione di sovranità in favore di banchieri privati e dei loro interessi.
Il caso al quale si fa più spesso riferimento è quello di Hitler e troverai anche due articoli di Pausania su questo in home page.
Hitler era un dittatore?
Si
Hitler ha usato la sovranità monetaria per costruire una forza militare tedesca a discapito del resto del popolo?
Fuorviante e tendenzioso
Hitler era un dittatore e come tale ha usato tutte le sovranità che possedeva per raggiungere i suoi scopi.
Qualcuno poi sfrutta anche l'odierna "stanchezza" per la politica dicendo:
"Vorremo mica affidare la sovranità monetaria a persone come Prodi, Mastella e Berlusconi vero?"
L'idea non mi piace proprio ma non mi piace neppure che la sovranità monetaria sia in mano agli interessi privati di pochi banchieri che controllano la Banca d'Italia e di riflesso anche la BCE.
Dunque?
La soluzione è più semplice di quel che si creda.
Affidare la sovranità monetaria ad una istituzione indipendente dai governi ma comunque pubblica.
Come la magistratura è una istituzione indipendente alla quale è stata affidata la sovranità giudiziale così si può creare un altra istituzione statale ed affidarle la sovranità monetaria. Se poi si avesse proprio paura che potesse essere influenzata dal governo si potrebbe addirittura pensare ad una elezione periodica dei propri membri da parte dei cittadini.
Questa si chiama semplicemente democrazia.

Attualmente abbiamo ceduto la sovranità monetaria ad una oligarchia di banchieri. Questo è un dato di fatto incontestabile e lo considero personalmente molto grave ed indice di una continua decadenza di quelle che ogni giorno si rivelano democrazie solo di facciata.
Inviato il: 19/3/2008 18:16
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  •  sbaffini
      sbaffini
Re: Money from nothing
#514
Ho qualche dubbio
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In effetti quello di Pascucci è il primo sito che ho letto a riguardo che poi mi ha portato al film zeitgeist.
Però evidentemente sto messo proprio male visto che quello che pensavo di aver capito...pensavo di averlo capito dagli articoli su linkati.

Però c'è da dire che ho almeno capito che Pascucci non fosse l'interprete adatto per tale questione. Diciamo che mi è sembrato un pò troppo estremista per essere in possesso della verità.

Grazie Orwell, mi sa che devo tornare a scuola
Inviato il: 18/3/2008 11:38
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Re: Money from nothing
#513
Dubito ormai di tutto
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Maledetto sia Pascucci.

Citazione:

sbaffini ha scritto:

A questo punto mi fermo perchè sono un pò confuso su conseguenze, fini personali e tutto il resto. Ovviamente, se fosse così come ho capito, ci sarebbe sicuramente qualcosa che non va nel sistema.
Ho capito male?
C'è qualcuno che vuole trarre l'opportunità per qualche altro spunto interessante?

Saluti


sbaffini così ad occhio l'unico punto giusto mi pare il 2.
Se vuoi chiarirti le idee questo sito è il posto giusto. Ecco le discussioni principali sul tema:

- La creazione della moneta

- La moneta diventa "di stato"

- Nascita del debito pubblico e fallimento dello Stato

- Quando lo Stato diventa falsario

- "Money, Banking and the Federal Reserve" (video)

- Cos'è veramente l' "inflazione"?
_________________
Inviato il: 18/3/2008 9:17
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  •  sbaffini
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Re: Money from nothing
#512
Ho qualche dubbio
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Salve a tutti, è la prima volta che scrivo ma si può dire che ho preso e appreso davvero molto da questo sito.
Premetto che non sono studioso o esperto di economia ma mi sto lentamente avvicinando alla questione e vorrei far rilevare la poca chiarezza che emerge su una questione che, in quanto fatto, può esistere o meno, non ci sono alternative.

Ci sono alcune cose che mi stupiscono assai riguardo ad un argomento che ritenevo essere, o darsi la parvenza di, scienza esatta e che tale non si mostra essere nelle diverse discussioni, dovendo necessariamente queste essere accompagnate da considerazioni personali su quale sia il problema e quale la cura. Immagino che la cosa sia legata al fatto che questo è un forum di economia, quindi i principali attori tendono a discorrere sull'argomento, ma è pur sempre un forum di economia su un sito di divulgazione. Se cerco relatività generale su Wikipedia, troverò delle sezioni specialistiche ma anche una descrizione generica di più ampio consumo.
Il perchè si venga a cercare quì una descrizione di alcuni meccanismi e non su wikipedia è banale quindi...

Detto questo sarebbe bello, ed utile ai più sprovveduti di economia come me, se qualcuno mi potesse correggere su quello che al momento è il sunto di quello che mi pare aver capito sull'argomento.
Faccio due premesse, la prima è che necessariamente sarò leggermente offtopic ma non trovo utile aprire un post apposito sul debito pubblico o sull'inflazione mentre si cerca di avere un quadro generale che, nella mia ignoranza, sembra comprenderli assieme al signoraggio.
La seconda è che, da non specialista, non mi serve una spiegazione con tanti se e tanti ma, quanto un semplice "no, non hai capito" "ok, hai capito" poi c'è sempre tempo per capire. Non penso ci sia bisogno di grossi giri di parole per spiegare qualcosa che si è compreso a propria volta, anzi come direbbe Einstein bisognerebbe saperlo spiegare alla propria Nonna.
Detto questo, se avete avuto la bontà di leggere fin quì, procedo:

1) La BCE è una S.P.A. con sede in qualche paradiso fiscale di cui le banche centrali nazionali possiedono una quota percentuale, a sua volta divisa per la maggioranza da banche ed assicurazioni (es. Unicredit, Generali, Sanpaolo, Monte Paschi)

2) La BCE è (sostanziamente come la FED in USA) l'unica ad avere il diritto all'emissione di banconote

3) Queste banconote direttamente, o indirettamente per tramite delle banche commerciali, vanno nell'acquisto dei titoli di stato. Titoli che possono anche essere venduti in lungo ed in largo sul globo, oltre che ai cittadini, sempre tramite le banche.

4) I soldi stampati dalla BCE, o chi per loro, vanno completamente, o quasi, nell'acquisto di titoli di stato.

5) I titoli di stato, di valore 100, vengono acquistati stampando una banconota di valore nominale 100 il cui costo effettivo è stato circa 0,5

6) Il titolo è venduto dalla banca ad un costo di 100 o superiore (da ora assumerò che sia 100)

7) Chi a sua volta acquista il titolo, lo fa nella promessa di ricevere poi 100 x 102.5/100 o qualcosa del genere in un tempo prestabilito

8) Chi dovrà pagare questa quota è lo STATO che si è indebitato vendendo i titoli

9) Lo stato mette in circolo nel sistema PAESE la quota 100 (precedentemente uscita perchè intascata dalla Banca nella vendita del titolo) ma dovrà restituirne 102.5

10) La quota 102.5 costituisce debito pubblico e concorrerà al valore assoluto del PIL, a meno di evasioni fiscali o risparmio, in quanto messa in circolo. Si può evidentemente creare PIL anche con un solo euro in giro per il paese ma immagino ci sia una correlazione non nulla tra quantità di denaro sul mercato e quantità circolante con effetti sul PIL

11) Il debito pubblico è solitamente espresso, dai media, in termini percentuali sul PIL

12) L'unico modo per lo stato di recuperare i 102.5 è la tassazione, privarsi di qualche bene in cambio di denaro all'interno o all'esterno del paese, appropriazione indebita di beni o denaro all'iterno o all'esterno del paese. Da ora in poi assumerò la tassazione come unica possibilità (solo per comodità non perchè le altre non siano possibili)

13) La tassazione agisce sul denaro scambiato dai cittadini, che può essere materiale (cioè i pezzi di carta) o virtuale (conti correnti ecc.)

14) Il denaro materiale proviene esclusivamente dalla banca centrale, l'unica ad avere il permesso a stamparlo

15) Questo mi porta ad una prima incongruenza: se metto in una scatola vuota 100 e ne voglio trarre fuori 102.5 posso solo metterne dentro altri 100 dicendo di dover tirare fuori 205, metterne dentro altri 200 e volerne tirare fuori 410 e così via. Il sitema non sarà mai solvente ma può con localizzazioni temporanee di denaro (leggi tassazione, dazi o altro) gestire nell'immediato una situazione che ha come debito insolvibile il 2.5 % del totale di banconote emesse.

16) Il processo, che concorre inevitabilmente al calo del potere d'acquisto delle banconote, non è reversibile se non recuperando in altro modo il 2.5 %. Viceversa l'unica soluzione possibile è l'immissione continua di banconote e la loro continua perdita di valore.

17) Il denaro virtuale viene generato dalle Banche commerciali al momento di un deposito, moltiplicando la cifra depositata per 50 o prestandone il 98% (la prima è il valore limite che si raggiunge con infinite operazioni in cui presto il 98%). Questo procedimento ha lostesso effetto di calo del potere di acquisto visto al punto precedente.

18) La perdita di valore della moneta non è istantanea ed immediata ma lenta e segue i flussi di denaro. Il settore dei lavori pubblici è il primo a beneficiare sempre di immissione di moneta nel sistema perchè può spenderla prima che perda valore. I lavoratori dipendenti subiscono tutto il peggio avendo alla meglio uno stipendio che è legato all'inflazione che di fatto per essere registrata ha preceduto di molto il rinnovo del contratto e sarà, per come visto prima, per forza aumentata.

A questo punto mi fermo perchè sono un pò confuso su conseguenze, fini personali e tutto il resto. Ovviamente, se fosse così come ho capito, ci sarebbe sicuramente qualcosa che non va nel sistema.
Ho capito male?
C'è qualcuno che vuole trarre l'opportunità per qualche altro spunto interessante?

Saluti
Inviato il: 17/3/2008 20:14
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Re: Money from nothing
#511
Sono certo di non sapere
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Solo una cosa può sconfiggere le spore a questo punto!



Inviato il: 7/3/2008 22:52
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  •  Ashoka
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Re: Money from nothing
#510
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Se investi in pattume statale è solo perché preferisci avere la certezza di essere pagato con il denaro rubato ai pirla che lavorano, anziché rischiare il culo sul famigerato mercato.


Citazione:
Il privato detentore di BOT non è più "privato": il BOT emana spore radioattive che lo trasformano lentamente in "pubblico". Alcuni finiscono addirittura per trasformarsi in impiegati dell'anagrafe ed emettono spontaneamente certificati!


O forse semplicemente mi serviva fare un investimento per avere liquidità a 3 mesi e non tenere soldi in banca. Tuttavia le spore radioattive al polonio oramai mi hanno contaminato e credo che proverò a pagare le tasse universitarie (ecco il flusso di cassa in uscita) con dei SIMEC.
Inviato il: 7/3/2008 22:45
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#509
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Ciò sfortunatamente implica una legge che stabilisce quale sia lo standard.

Capisco bene la tua frustrazione...
Lo stato non possedendo più la sovranità monetaria non può fare una legge per stabilire il ritorno al "Gold Standard".
E' un grosso problema che altri "signoraggisti" come te evidenziano spesso e non posso che prenderne atto.
Inviato il: 7/3/2008 22:09
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Re: Money from nothing
#508
Sono certo di non sapere
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Non penso valga la pena di un attacco personale ad Ashoka solo perché ha ammesso di essere uno dei pochissimi privati Italiani a detenere BOT.

Il privato detentore di BOT non è più "privato": il BOT emana spore radioattive che lo trasformano lentamente in "pubblico". Alcuni finiscono addirittura per trasformarsi in impiegati dell'anagrafe ed emettono spontaneamente certificati!

Il denaro non deve nascere come debito ma essere basato su uno standard come il "Gold Standard".

Ciò sfortunatamente implica una legge che stabilisce quale sia lo standard.
Inviato il: 7/3/2008 21:56
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#507
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Se vuoi investire, facci il favore ed investi in attività produttive.

Non penso valga la pena di un attacco personale ad Ashoka solo perché ha ammesso di essere uno dei pochissimi privati Italiani a detenere BOT.

Citazione:

Se investi in pattume statale è solo perché preferisci avere la certezza di essere pagato con il denaro rubato ai pirla che lavorano, anziché rischiare il culo sul famigerato mercato.

Per offenderlo così devi proprio odiarlo...
Comunque sono d'accordo con te sul fatto che i BOT non andrebbero comprati da nessuno. Meno che meno dalle banche ovviamente.

Il denaro non deve nascere come debito ma essere basato su uno standard come il "Gold Standard".
Inviato il: 7/3/2008 21:33
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Re: Money from nothing
#506
Sono certo di non sapere
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Quanto tu compri un BOT (o altro debito) ti privi di un valore che possiedi in cambio della promessa di riaverlo di ritorno con gli interessi.

Se vuoi investire, facci il favore ed investi in attività produttive.

Se investi in pattume statale è solo perché preferisci avere la certezza di essere pagato con il denaro rubato ai pirla che lavorano, anziché rischiare il culo sul famigerato mercato.
Inviato il: 7/3/2008 21:25
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#505
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Non aspettano tutti le tue rivelazioni per poter finalmente comprendere?

Un paio le ho già fatte...
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4152&forum=46
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4178&forum=46
Se le consideri irrilevanti è una tua opinione e come tale non posso sindacare in modo alcuno. Altre tematiche le proporrò in seguito. Dammi il tempo di raccogliere documentazione adeguata al poter sostenere le mie tesi.

Citazione:

Citazione:

Se i politici dell'epoca avessero compreso il reale funzionamento della moneta "fiat" debito pensi avrebbero consapevolmente abbandonato il "Gold Standard". E anche se fossero stati così corrotti da farlo si può sempre ipotizzare che un governo successivo avrebbe potuto ripristinare il sistema precedente...


Questa me la incornicio per iniziare ogni mattina con una sana risata.

Tutti i governi hanno abbandonato il "gold standard" ogni volta che hanno potuto.... sempre... altro che poverini che non avevano compreso il reale funzionamento della moneta...

Visto che ti prendi il lusso di ridere alle mie spalle penso proprio che mi incornicerò anch'io la tua frase. Non per ridere ma per ricordarmi che voler difendere al oltranza tesi indifendibili è alquanto pericoloso.

Mi sembra di ricordare che tu "parteggi" per la scuola austriaca del professor Rothbard...
Ti spiace se leggiamo insieme il suo testo (scaricabile anche dai download di Luogocomune)?

Tratto da "Lo stato falsario"
pagina 31 di 42
Citazione:

1. Prima fase
Il sistema aureo classico, 1815-1914

pagina 32 di 42
Citazione:

2. Seconda fase
La prima guerra mondiale e il periodo successivo
SE IL SISTEMA AUREO CLASSICO FUNZIONAVA COSÌ BENE, PERCHÉ CROLLÒ? Crollò perché ai
governi fu affidato il compito di mantenere le loro promesse monetarie, di assicurare che sterline, dollari,
franchi ecc., fossero sempre convertibili in oro, secondo l’impegno preso da essi e dai sistemi bancari da essi
controllati. Non fu l’oro a fallire; fu la follia di confidare sul governo per il mantenimento delle sue
promesse.

pagina 33 di 42
Citazione:

3. Terza fase
Il sistema a cambio aureo (Gran Bretagna e Stati Uniti) 1926-1931
Come ritornare all’Età dell’oro? La cosa ragionevole da fare sarebbe stata il riconoscimento dei fatti della
realtà, che la sterlina, il franco, il marco ecc. erano deprezzati, e ritornare al sistema aureo ad un tasso di
cambio ridefinito: un tasso che tenesse conto dell’offerta di moneta esistente e del livello dei prezzi.

pagina 34 di 42
Citazione:

4. Quarta fase
Fluttuazione delle monete a corso forzoso, 1931-1945

pagina 34 di 42
Citazione:

5. Quinta fase
Bretton Woods e il nuovo sistema a cambio aureo (degli Stati Uniti) 1945-1968

pagina 36 di 42
Citazione:

6. Sesta fase
Il disfacimento di Bretton Woods, 1968-1971


Spero le tue risate siano grasse...
Quando avrai la volontà di affrontare delle tematiche serie senza cercare di ridicolizzare posizioni differenti dalle tue dillo. Altrimenti quello che avrai da me sarà solo pane per focaccia!
Inviato il: 7/3/2008 21:24
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  •  Ashoka
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Re: Money from nothing
#504
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Citazione:
Se i politici dell'epoca avessero compreso il reale funzionamento della moneta "fiat" debito pensi avrebbero consapevolmente abbandonato il "Gold Standard". E anche se fossero stati così corrotti da farlo si può sempre ipotizzare che un governo successivo avrebbe potuto ripristinare il sistema precedente...


Questa me la incornicio per iniziare ogni mattina con una sana risata.

Tutti i governi hanno abbandonato il "gold standard" ogni volta che hanno potuto.... sempre... altro che poverini che non avevano compreso il reale funzionamento della moneta...

Citazione:
Non pensi che sia il caso che chi legge il forum possa farsi un'idea chiara della tematica in oggetto?


Non aspettano tutti le tue rivelazioni per poter finalmente comprendere?
Inviato il: 7/3/2008 20:59
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  •  Mande
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Re: Money from nothing
#503
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Però prima ti “giravano le palle” perché..

Prima come dici te mi dava un "certo fastidio".
Il motivo mi sembrava chiaro ma comunque te lo rispiego:

A mio parere esiste una differenza sostanziale tra ricevere un "reddito" come compenso per i soldi prestati e riceverlo in cambio del nulla.
Quanto tu compri un BOT (o altro debito) ti privi di un valore che possiedi in cambio della promessa di riaverlo di ritorno con gli interessi.
Quando una banca compra un BOT ottiene un reddito senza averti prestato nulla. In realtà, anche se è una grossolana approssimazione, si può dire che il capitale prestato dalla banca è pagato dai cittadini con l'inflazione.
Citazione:

Parte di quel 9% serve a pagare gli interessi per chi ha comprato i Bot.

E chi li avrà mai comprati questi BOT a parte una minima parte in possesso di privati cittadini tuoi pari?
Sai bene che la quasi totalità sono in mano al "sistema bancario".
Citazione:

Anticipo l’ovvia obiezione.

Allora l'anticipo anch'io. Ovviamente quando parlo di sistema bancario non intendo esclusivamente le Banche centrali ma solo quello che ho detto. Il sistema bancario.
Citazione:

Piuttosto non ti girano le palle perché i politici hanno creato questo debito pubblico contando sul fatto che l’avrebbero “ripagato” le generazioni future?

Sul fatto che la classe politica che ci ha governato fino ad oggi fosse rappresentativa della miglior "intelighenzia" Italiana penso siamo tutti d'accordo. Resta comunque il fatto che il sistema economico è stato studiato appositamente per non essere compreso. Se i politici dell'epoca avessero compreso il reale funzionamento della moneta "fiat" debito pensi avrebbero consapevolmente abbandonato il "Gold Standard". E anche se fossero stati così corrotti da farlo si può sempre ipotizzare che un governo successivo avrebbe potuto ripristinare il sistema precedente...

Stiamo però appesantendo il discorso sul signoraggio sviando i lettori dalla realtà.

Comincia ad esprimerti sulla descrizione che ne ho dato e sulla sua correttezza o meno. Per eventuali soluzioni al problema possiamo benissimo creare un nuovo spazio di dibattito.

Non pensi che sia il caso che chi legge il forum possa farsi un'idea chiara della tematica in oggetto?
Inviato il: 7/3/2008 20:54
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  •  Ashoka
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Re: Money from nothing
#502
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ma allora sei vicinissimo alla comprensione...


Citazione:
Non ti ho ancora mostrato ciò che sta sotto il pelo dell'acqua.


Citazione:
Abbi un po di pazienza e rivelerò il resto.


Questo discorso sta prendendo una brutta piega…

Citazione:
Dicendo che possiedi dei BOT vuoi praticamente affermare che hai rinunciato ad un "valore" che possedevi (Banconote) per prestarlo allo stato. Dunque ricevi in cambio oltre al capitale un "reddito" costituito dagli interessi.


Però prima ti “giravano le palle” perché..

Citazione:
Sapere che ogni anno il 9% delle tasse che pago finisce nelle mani di una tipografia per risarcirla del fatto che anni fa ha stampato dei "volantini colorati" che ci scambiamo tuttora, scusa ma mi da un certo fastidio.


Parte di quel 9% serve a pagare gli interessi per chi ha comprato i Bot.

Piuttosto non ti girano le palle perché i politici hanno creato questo debito pubblico contando sul fatto che l’avrebbero “ripagato” le generazioni future?
Inviato il: 7/3/2008 20:18
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Re: Money from nothing
#501
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Dei BOT li possiedo anch’io quindi ogni anno paghi gli interessi anche a me: vuoi che il governo decida unilateralmente di non rimborsare un bel niente e chi s’è visto s’è visto? In Argentina han fatto così alla fine.

Dicendo che possiedi dei BOT vuoi praticamente affermare che hai rinunciato ad un "valore" che possedevi (Banconote) per prestarlo allo stato. Dunque ricevi in cambio oltre al capitale un "reddito" costituito dagli interessi.
Il problema nasce quando una banca presta allo stato dei soldi che non possiede ma "inventa" al momento e nonostante ciò percepisce un reddito.
Comunque questo è solo un abbozzo della realtà.
Abbi un po di pazienza e rivelerò il resto.
Citazione:

Una campagna propagandistica senza fondamento, vero?

Non ero ancora iscritto quando è stata fatta quella discussione altrimenti avrei espresso il mio parere in merito. Non ho il tempo di seguire troppi filoni comunque prima o poi porterò alla tua attenzione alcune argomentazioni che non considero irrilevanti.
Citazione:

Ovviamente il discorso sulla BC che con l’inflazione distrugge il valore della moneta e dei risparmi non c’entra nulla. Il problema è il reddito monetario che dovrebbe essere intascato dallo Stato per il bene di tutti! Ovvio!

Dovresti aver capito la mia posizione in ogni caso vista l'insinuazione di cui sopra mi trovo costretto ad esprimermi nuovamente in merito.

A mio parere la moneta dovrebbe essere "standard".
Non dovrebbe essere dunque un guadagno (signoraggio) per nessuno.
Sogno una moneta che sia simile all'energia:
Non si può creare ne distruggere, solo scambiare.
Inviato il: 7/3/2008 20:00
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