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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #751 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: branzac ha scritto: Doktorenko, se ci pensi bene, tu hai preso il televisore con le braccia (gravità terrestre), ti sei girato (il televisore ha eseguito mezza orbita) e hai messo il televisore sulla parete opposta. Se non sbaglio, non hai dovuto girare tra le mani il televisore. Inoltre, hai costantemente guardato lo schermo.
Plausibile?
esempio con la bussola, se sto fermo e giro la bussola tra le mani vedrò l'ago fermo e il quadrante girare ok? se giro intorno a me stesso con la bussola in mano vedrò il quadrante fermo e l'ago girare ok? per fare in modo, mentre giro, che l'ago della bussola indichi sempre lo stesso punto sul quandrante, devo girarla tra le mani, in quel caso gira sul proprio asse? io giro, il quadrante rispetto all'ago e' fermo, l'ago punta sempre la stessa direzione.
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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #752 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/8/2009
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Citazione: branzac ha scritto: Ti faccio notare che, se tu trascini il televisore e poi lo giri di 180°, cadi nell'esempio sopra illustrato, dove lo schermo oltrepassa la sua linea orbitale, dimostrando la rotazione. Se invece, sposti il televisore nel modo che ho descritto, lo schermo rimane sempre dalla stessa parte rispetto alla sua linea orbitale. Inoltre, facci caso, ruotando di 180° il televisore, vedi fisicamente la rotazione, nell'altro caso no.
Che dici?
Aggiornamento: A proposito della bussola. Se il campo magnetico terrestre mantiene fisso l'ago, deduco che a ruotare è la bussola, giusto?
ok sostituisci bussola con televisore o arancia il risultato non cambia.
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branzac |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #753 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/8/2009
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Se ho ben capito, tu ruoti su te stesso, mantenendo il quadrante della bussola costante con l'ago. Nella figura sotto ho vincolato la lettera "E" del quadrante con la direzione dell'ago, sei d'accordo? Il quadrato rosa con il vertice indica la direzione del mio sguardo. Ora se noti, partendo dalla posizione 1, ho effettuato una rotazione su me stesso di 180° mantenendo vincolata la "E" all'ago, fino ad arrivare alla posizione 2. Come puoi vedere, sono stato obbligato a ruotare di 180° sul suo asse anche il quadrante. Il punto è che in 1 vedevo la lettera "W", in 2 vedo la lettera "E". Da ciò deduco che il quadrante non mi da la stessa faccia, e quindi implica una rotazione sull'asse.
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branzac |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #754 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/8/2009
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Ok, ho cercato con Google un po' di immagini della Luna. Tenete presente che quello che mi ha mandato fuori strada, è stato un commento su un mio ragionamento riguardo all'orbita sincrona. E cioè, per quel che ne capivo io, con una rotazione sincrona, ogni punto sulla superficie terrestre vede UN PUNTO della superficie lunare. In sostanza, due punti terrestri non possono avere in comune un punto lunare. Il fatto è che, molto probabilmente per mia errata interpretazione, mi è stato fatto capire che tutti i punti terrestri hanno in comune 1 punto lunare. Guardate queste: Direi che, a parte le prime tre, l'ultima foto dimostra che ALMENO un punto differisce in maniera sostanziale. Allora com'è? Direi che è il caso di affermare che non so più da che parte sono girato.... Qualcuno di voi sa dove reperire immagini della Luna da differenti posizioni (ad esempio America, Italia, Giappone)?
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rigel |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #755 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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Se permettete un suggerimento:
la prova più semplice che la luna gira attorno al proprio asse sono le fasi lunari:
infatti provare a notare un cratere lunare visibile dalla Terra, come ben sappiamo esso si trova sempre rivolto verso la Terra, però ci sono periodi del mese in cui è invisibile perchè è luna Nuova mentre altri è visibile perchè è luna piena (è visibile anche nei giorni la falce di luna illuminata comprende anche quel cratere)
la domanda a questo punto è:
se la luna non ruota attorno al proprio asse comemai quel cratere vede il sole sorgere e tramontare ogni mese?
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dino |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #756 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/11/2007
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Citazione: rigel ha scritto: se la luna non ruota attorno al proprio asse comemai quel cratere vede il sole sorgere e tramontare ogni mese?
...è molto semplice Rigel.... perchè la luna ruotando intorno alla terra si mostra al sole (osservatore esterno) a 360°.... senza mai compiere un solo giro sul proprio asse... cmq il problema di fondo è che voi escludete la possibilità che un corpo in moto di rivoluzione intorno ad un centro possa non girare sul proprio asse.... è questa l'assurdità che si vuole far passare... e poi in che verso girerebbe la luna ad orario o antiorario...? ...se guardo le lancette di un'orologio che indicano le sei precise, girando l'orologio mi segnerà 12,30.... secondo te ho fatto un salto nel tempo o interpretato male l'orologio...???? ciaodino
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branzac |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #757 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/8/2009
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Ok, è ufficiale...i miei due neuroni hanno dato forfait. Riposto l'immagine di swluca. In effetti, osservando lo schema, sulla Luna ci sono albe e tramonti, da cui deduco che ha rotazione. Tuttavia, se al posto della Terra metto il Sole, automaticamente annullo albe e tramonti. E la rotazione? ('iuuuuto.....) A proposito, mi sono reso conto che, per poter vedere sempre lo stesso punto, è necessario che rotazione e rivoluzione, oltre che sincrone, devono avere la stessa direzione. In pratica devono avere entrambe senso orario o antiorario. Ma per pura curiosità: qualcuno di voi riesce ad immaginare un corpo senza rotazione che effettua un'orbita? Come cavolo si comporta? Voglio dire: le sonde che hanno spedito sulla Luna immagino che fossero senza rotazione sull'asse. Alla prima orbita, che comportamento avranno tenuto?
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rigel |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #758 |
Dubito ormai di tutto
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Dino, di nuovo la stessa storia? osserva lo schema completo nel disegno, Sole, Terra, Luna perchè la Luna mostri sempre la stessa faccia alla Terra (il puntino rosso) deve ruotare attorno a un proprio asse guarda il Sole nel disegno, e poi guarda come è disposta la Luna nei momenti 3 e 7 nel momento 3 il puntino rosso sulla Luna punta in direzione opposta al Sole, nel momento 7 (14 giorni dopo visto che la Luna compie un'orbita completa in 28 giorni) il puntino rosso punta in direzione del Sole Se questa non è la prova che la Luna ha girato attorno al proprio asse cosa è?? il bello è che anni fa ti avevo convinto (almeno su questo....) ma la tua memoria è corta...
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dino |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #759 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: rigel ha scritto: Dino, di nuovo la stessa storia?
il bello è che anni fa ti avevo convinto (almeno su questo....) ma la tua memoria è corta...
...no Rigel non dimentico affatto, ma la realtà che all'epoca volevo parlare di gravità e ti fornii io stesso il modo per concludere la discussione... ma la verità e che non sono convinto affatto che la luna ruoti sull'asse... per quanto riguarda le immagini che hai postato sapresti configurarne in modo che la luna non giri sull'asse... perchè io trovo normale che la luna si mostri a 360° al sole visto che gira intorno alla terra, una rotazione c'è senza dubbio e permette al sole di vedere la luna a 360° ma non è una rotazione sull'asse... ciaodino
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rigel |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #760 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: dino ha scritto:
per quanto riguarda le immagini che hai postato sapresti configurarne in modo che la luna non giri sull'asse... perchè io trovo normale che la luna si mostri a 360° al sole visto che gira intorno alla terra, una rotazione c'è senza dubbio e permette al sole di vedere la luna a 360° ma non è una rotazione sull'asse... ciaodino
eccoti accontentato: questa che vedi è una rotazione della Luna attorno alle Terra ma non attorno al proprio asse: infatti il punto rosso non gira, punta sempre verso sinistra in pratica è quello che succederebbe se la Luna non ruotasse attorno al proprio asse
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branzac |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #761 |
Mi sento vacillare
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Ohibò, Rigel....ti sei accorto che con il tuo schema vedi la Luna ruotare dalla Terra? E che, addirittura, non ci sono più ne albe, ne tramonti? (sempre sulla Luna, intendo)
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rigel |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #762 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: branzac ha scritto: Ohibò, Rigel....ti sei accorto che con il tuo schema vedi la Luna ruotare dalla Terra? E che, addirittura, non ci sono più ne albe, ne tramonti? (sempre sulla Luna, intendo)
Branzac se la luna si muovesse come mostra il secondo schema da me postato da Terra non la vedrei ruotare, semplicemente vedrei parti sempre diverse della luna man mano che percorre l'orbita per il semplice motivo che essa si stà muovendo intorno a me facendo il ragionamento in termini lineari: se stai guidando e hai una macchina dietro di te le vedi il muso, quando poi questa ti sorpassa le vedi la coda, in ta caso cosa diresti? che la macchina si è girata in quanto prima ti mostrava la testa e adesso ti mostra la coda? ovviamente no Riguardo alla tua osservazione secondo cui la parte visibile della luna sarebbe diversa se vista da punti diversi della Terra, è verissima, ma tale diversità è infinitesima questo perchè la luna dista da noi 380mila km mentre la massima distanza tra due punti sulla Terra è 13mila km, molto minore quindi. Se si guarda un oggetto molto lontano e poi ci si sposta di pochissimo e lo si guarda da questa nuova posizione vedremo solo lievissime variazioni dell'oggetto. Ho infatti il forte sospetto che la tua terza foto sia almeno in parte la faccia nascosta della Luna (scattata da una sonda quindi, non sulla Terra)
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dino |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #763 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: rigel ha scritto: Citazione: dino ha scritto:
per quanto riguarda le immagini che hai postato sapresti configurarne in modo che la luna non giri sull'asse... perchè io trovo normale che la luna si mostri a 360° al sole visto che gira intorno alla terra, una rotazione c'è senza dubbio e permette al sole di vedere la luna a 360° ma non è una rotazione sull'asse... ciaodino
eccoti accontentato:
questa che vedi è una rotazione della Luna attorno alle Terra ma non attorno al proprio asse: infatti il punto rosso non gira, punta sempre verso sinistra
in pratica è quello che succederebbe se la Luna non ruotasse attorno al proprio asse
...supponiamo nel tuo disegno che la terra sia un rocchetto di filo libero di girare e attacchiamo il filo al puntino rosso della luna, dopo un certo tempo la luna avvolgerà inesorabilmente l'intero filo intorno a se... e questo succede per un solo motivo, nel tuo ultimo disegno la luna ruota sull'asse visto che trascina il filo intorno a se, mio caro Rigel.... Branzac ha ragione con il tuo ragionamento un corpo in rivoluzione su un centro non ha chance di esser fermo sull'asse visto la facilità con cui si smentisce la tua citazione... ma è la luna stessa a smentirvi... l'esempio del filo è emblematico nella meccanica.... se c'è rotazione sull'asse c'è trascinamento.... se non c'è trascinamento non può esserci rotazione sull'asse.... e non mi dire che non hai capito perchè non ti credo stavolta.... ciaodino
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rigel |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #764 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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Citazione: dino ha scritto: Citazione: rigel ha scritto: Citazione: dino ha scritto:
per quanto riguarda le immagini che hai postato sapresti configurarne in modo che la luna non giri sull'asse... perchè io trovo normale che la luna si mostri a 360° al sole visto che gira intorno alla terra, una rotazione c'è senza dubbio e permette al sole di vedere la luna a 360° ma non è una rotazione sull'asse... ciaodino
eccoti accontentato:
questa che vedi è una rotazione della Luna attorno alle Terra ma non attorno al proprio asse: infatti il punto rosso non gira, punta sempre verso sinistra
in pratica è quello che succederebbe se la Luna non ruotasse attorno al proprio asse
...supponiamo nel tuo disegno che la terra sia un rocchetto di filo libero di girare e attacchiamo il filo al puntino rosso della luna, dopo un certo tempo la luna avvolgerà inesorabilmente l'intero filo intorno a se... e questo succede per un solo motivo, nel tuo ultimo disegno la luna ruota sull'asse visto che trascina il filo intorno a se, mio caro Rigel.... Branzac ha ragione con il tuo ragionamento un corpo in rivoluzione su un centro non ha chance di esser fermo sull'asse visto la facilità con cui si smentisce la tua citazione... ma è la luna stessa a smentirvi... l'esempio del filo è emblematico nella meccanica.... se c'è rotazione sull'asse c'è trascinamento.... se non c'è trascinamento non può esserci rotazione sull'asse.... e non mi dire che non hai capito perchè non ti credo stavolta.... ciaodino
vedi dino, dici le cose senza nemmeno riflettere: prova veramente a pensare se un filo fosse collagato alla Terra-rocchetto e al puntino rosso della luna, mettiamo che si parta dalla posizione (7 per semplicità) per poi passare alla 8 e alla 1 alla 2 e così via nella posizione 7 non è arrotolato alla luna, quando raggiunge la posizione 3 abbiamo metà luna arrotolata.... ma cosa succede poi quando la luna passa alla posizione 4 e poi 5? che si srotola di nuovo! Praticamente non arrotola mai il filo!
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Hito |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #765 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/1/2009
Da Matuzia
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Citazione: rigel ha scritto:
nella posizione 7 non è arrotolato alla luna, quando raggiunge la posizione 3 abbiamo metà luna arrotolata.... ma cosa succede poi quando la luna passa alla posizione 4 e poi 5?
che si srotola di nuovo! Praticamente non arrotola mai il filo!
uhm... davvero? Non so se è mattina presto e non ci capisco ancora nulla, non riesco a fare l'esperimento materialmente, ma ad occhio non mi sembra che il filo si possa srotolare... magari sbaglio, ammetto di non avere i titoli per contestare qualsiasi cosa diciate, però sono molto interessato alla discussione... volevo chiederVi una cosa, ho almeno capito bene se affermo che la luna nel suo orbitare attorno alla terra si comporta diversamente da come si comporta la terra nel suo orbitare attorno al sole? Se la risposta fosse sì, gentilmente me ne spiegate il motivo? ...e ancora... negli altri pianeti con satelliti come funziona?
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dino |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #766 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/11/2007
Da
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Citazione: Hito ha scritto: Citazione: rigel ha scritto:
nella posizione 7 non è arrotolato alla luna, quando raggiunge la posizione 3 abbiamo metà luna arrotolata.... ma cosa succede poi quando la luna passa alla posizione 4 e poi 5?
che si srotola di nuovo! Praticamente non arrotola mai il filo!
uhm... davvero? Non so se è mattina presto e non ci capisco ancora nulla, non riesco a fare l'esperimento materialmente, ma ad occhio non mi sembra che il filo si possa srotolare... magari sbaglio, ammetto di non avere i titoli per contestare qualsiasi cosa diciate, però sono molto interessato alla discussione... volevo chiederVi una cosa, ho almeno capito bene se affermo che la luna nel suo orbitare attorno alla terra si comporta diversamente da come si comporta la terra nel suo orbitare attorno al sole? Se la risposta fosse sì, gentilmente me ne spiegate il motivo? ...e ancora... negli altri pianeti con satelliti come funziona?
...QUOTO per filo e per segno...! e poi per ragionare non servono tituli...!!! ciaodino
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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #767 |
Dubito ormai di tutto
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In un corpo con orbita sincrona come la Luna l'accelerazione centripeta non e' come sulla terra maggiore lungo tutto l'equatore, ma presumibilmente solo nel lato lontano dal pianeta intorno al quale orbita, potrebbe essere questo il punto sollevato da dino?
Sulla Terra si dovrebbe misurare una differenza tra il giorno e la notte di accelerazione centripeta, (che poi corrisponderebbe ad una minore o maggiore attrazione gravitazionale da parte del sole), è possibile?
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rigel |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #768 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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bah
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Garrett |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #769 |
Mi sento vacillare
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Da The Lost City
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Sulla Terra si dovrebbe misurare una differenza tra il giorno e la notte di accelerazione centripeta, (che poi corrisponderebbe ad una minore o maggiore attrazione gravitazionale da parte del sole), è possibile?
I conti sono molto semplici
L'accelerazione centrifuga si calcola dalla formuletta
a = ω²R
dove ω è la velocità angolare e R il raggio
All'equatore
ω = 1 giro/giorno = 2π / (24*3600) = 7,3 x 10^-5 radianti/secondo R ≈ 6000 km = 6 x 10^6 metri
da cui
a ≈ 0,03 m/s²
in teoria all'equatore si dovrebbe avere una variazione di circa lo 0,3% del valore della accelerazione di gravità.
in definitiva
1) spostandosi verso i poli tale variazione si riduce fino ad annullarsi 2) è inferiore alle variazioni dovute alla forma non regolare della terra 3) la variazione è costante nel tempo e dipende solo dalla latitudine 4) la accelerazione centripeta è pressochè costante
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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #770 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/8/2009
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Citazione: Garrett ha scritto: Sulla Terra si dovrebbe misurare una differenza tra il giorno e la notte di accelerazione centripeta, (che poi corrisponderebbe ad una minore o maggiore attrazione gravitazionale da parte del sole), è possibile?
I conti sono molto semplici
L'accelerazione centrifuga si calcola dalla formuletta
a = ω²R
dove ω è la velocità angolare e R il raggio
All'equatore
ω = 1 giro/giorno = 2π / (24*3600) = 7,3 x 10^-5 radianti/secondo R ≈ 6000 km = 6 x 10^6 metri
da cui
a ≈ 0,03 m/s²
in teoria all'equatore si dovrebbe avere una variazione di circa lo 0,3% del valore della accelerazione di gravità.
in definitiva
Io intendevo l'accelerazione centripeta dovuta all'orbita della Terra intorno al Sole, quindi nella formula omega=365 giorni ca, r= 1U.A., che poi corrisponde alla forza di gravità che esercita il Sole, chiedevo se questa ha un valore minore nella zona illuminata. Sulla Luna, ad esempio, il lato vicino a noi avrà un valore di accelerazione centripeta inferiore dovendo percorrere meno km nello stesso tempo.
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Garrett |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #771 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
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Io intendevo l'accelerazione centripeta dovuta all'orbita della Terra intorno al Sole, quindi nella formula omega=365 giorni ca, r= 1U.A., che poi corrisponde alla forza di gravità che esercita il Sole, chiedevo se questa ha un valore minore nella zona illuminata.
Ma l'illuminamento dipende dalla rotazione della terra attorno al proprio asse, non dalla sua rivoluzione attorno al sole! Inoltre la forza di gravità del sole non è influenzata dalla rotazione o dalla rivoluzione della terra che semmai modificheranno la risultante complessiva della forza di gravità misurata sulla terra e di conseguenza la forza peso degli oggetti che si trovano sulla superficie terrestre (in questo caso l'attrazione solare è praticamente trascurabile).
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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #772 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: Garrett ha scritto: Io intendevo l'accelerazione centripeta dovuta all'orbita della Terra intorno al Sole, quindi nella formula omega=365 giorni ca, r= 1U.A., che poi corrisponde alla forza di gravità che esercita il Sole, chiedevo se questa ha un valore minore nella zona illuminata.
Ma l'illuminamento dipende dalla rotazione della terra attorno al proprio asse, non dalla sua rivoluzione attorno al sole!
Se dipendesse solo da quello allora useremo il giorno siderale che dura 23h.56m, invece usiamo correntemente un giorno di 24h., quei 4 minuti in più derivano dal grado ca. di rotazione giornaliero che fa la Terra per via della rivoluzione intorno al Sole. 23h.56m.4s=86164s 86164s/365=236 86164s+236s=86400 = 24h+-.000300 240*360=1 giorno che comunque avremo anche se la terra non ruotasse sul proprio asse Citazione: Inoltre la forza di gravità del sole non è influenzata dalla rotazione o dalla rivoluzione della terra che semmai modificheranno la risultante complessiva della forza di gravità misurata sulla terra e di conseguenza la forza peso degli oggetti che si trovano sulla superficie terrestre (in questo caso l'attrazione solare è praticamente trascurabile).
ok, mi riferivo a questo, anche se trascurabile si dovrebbe poter misurare.
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Garrett |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #773 |
Mi sento vacillare
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Se dipendesse solo da quello allora useremo il giorno siderale che dura 23h.56m, invece usiamo correntemente un giorno di 24h., quei 4 minuti in più derivano dal grado ca. di rotazione giornaliero che fa la Terra per via della rivoluzione intorno al Sole.
Chiaramente se la terra non ruotasse sul proprio asse il giorno durerebbe un anno intero ma poichè la terra ruota sul proprio asse l'effetto della rivoluzione sulla durata del giorno si riduce a meno dello 0,3%.
ok, mi riferivo a questo, anche se trascurabile si dovrebbe poter misurare
Visto che esistono le maree solari l'iterazione esiste ma, come la variazione della forza peso in funzione della latitudine, essa è legata alla rotazione della terra.
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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #774 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: Garrett ha scritto: Se dipendesse solo da quello allora useremo il giorno siderale che dura 23h.56m, invece usiamo correntemente un giorno di 24h., quei 4 minuti in più derivano dal grado ca. di rotazione giornaliero che fa la Terra per via della rivoluzione intorno al Sole.
Chiaramente se la terra non ruotasse sul proprio asse il giorno durerebbe un anno intero ma poichè la terra ruota sul proprio asse l'effetto della rivoluzione sulla durata del giorno si riduce a meno dello 0,3%.
ok, mi riferivo a questo, anche se trascurabile si dovrebbe poter misurare
Visto che esistono le maree solari l'iterazione esiste ma, come la variazione della forza peso in funzione della latitudine, essa è legata alla rotazione della terra.
Comunque quello che volevo intendere io è questo (trascuriamo la Luna e consideriamo solo la rivoluzione intorno al Sole): l'accelerazione centripeta della Terra è uguale all'accelerazione di gravità che le imprime il Sole, questo è vero al centro della Terra dove si immagina concentrata la massa e passa l'orbita, ora mi chiedo, lontano dal centro della terra l'accelerazione centripeta cambia così come cambia l'attrazione solare solo che la gravità varia col quadrato della distanza dal Sole, mentre la centripeta dipende dalla velocità al quadrato fratto la distanza, quindi sulla superficie terrestre e in base alla posizione relativa al Sole, queste due forze dovrebbero essere differenti.
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Garrett |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #775 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
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l'accelerazione centripeta della Terra è uguale all'accelerazione di gravità che le imprime il Sole, questo è vero al centro della Terra dove si immagina concentrata la massa e passa l'orbita, ora mi chiedo, lontano dal centro della terra l'accelerazione centripeta cambia così come cambia l'attrazione solare solo che la gravità varia col quadrato della distanza dal Sole, mentre la centripeta dipende dalla velocità al quadrato fratto la distanza, quindi sulla superficie terrestre e in base alla posizione relativa al Sole, queste due forze dovrebbero essere differenti.
Immagino di sì nel senso che i punti più vicini e quelli più lontani saranno soggetti a forze risultanti diverse.
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Mande |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #776 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/1/2008
Da Cologna veneta
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Mi permettano i vari fisici di turno una domanda che ha cominciato a tormentarmi...
Della terra noi sappiamo la massa: 5,9742 × 1024 kg
La terra è composta da svariati elementi. Solo il calcolo della massa dell'atmosfera dovrebbe risultare complesso alquanto. Come stabilire esattamente quando finisce ovvero il suo volume. Anche calcolando la percentuale dei componenti l'atmosfera è alquanto irregolare. Ad esempio nelle nubi vi è una gran concentrazione di acqua che in altre parti non c'è. Se poi dovessimo analizzare la massa sotto la crosta terrestre... Sono tutte supposizioni più o meno fondate su cosa ci sia al di sotto della crosta.
Ecco dunque la domanda.
Come è stato possibile misurare la massa terrestre?
Senza contare poi la massa di altri pianeti del sistema solare. Anch'essa conosciuta sebbene di quei pianeti sappiamo ben poco.
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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #777 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: Mande ha scritto: Mi permettano i vari fisici di turno una domanda che ha cominciato a tormentarmi...
Della terra noi sappiamo la massa: 5,9742 × 1024 kg
La terra è composta da svariati elementi. Solo il calcolo della massa dell'atmosfera dovrebbe risultare complesso alquanto. Come stabilire esattamente quando finisce ovvero il suo volume. Anche calcolando la percentuale dei componenti l'atmosfera è alquanto irregolare. Ad esempio nelle nubi vi è una gran concentrazione di acqua che in altre parti non c'è. Se poi dovessimo analizzare la massa sotto la crosta terrestre... Sono tutte supposizioni più o meno fondate su cosa ci sia al di sotto della crosta.
Ecco dunque la domanda.
Come è stato possibile misurare la massa terrestre?
Senza contare poi la massa di altri pianeti del sistema solare. Anch'essa conosciuta sebbene di quei pianeti sappiamo ben poco.
dalle formule di Newton:
G*M g*R**2
g=----- quindi M=------
R**2 G
G è stato calcolato da Cavendish ed è universale (0.667e-10 m3 kg-1 s-2), R da Eratostene (6300Km ca), g da Galilei 9.8 m/s2 (accelerazione sulla superficie): 9.8*6378000**2/0.667e-10=5.97e24 per le masse degli altri pianeti, bisogna valutarne il g, ad esempio piazzando una sonda in una loro orbita. per i vari componenti della massa terrestre è stato stimato (10**24 kg):
atmosphere = 0.0000051
oceans = 0.0014
crust = 0.026
mantle = 4.043
outer core = 1.835
inner core = 0.09675
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doktorenko |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #778 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/8/2009
Da
Messaggi: 2332
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Citazione: Garrett ha scritto: l'accelerazione centripeta della Terra è uguale all'accelerazione di gravità che le imprime il Sole, questo è vero al centro della Terra dove si immagina concentrata la massa e passa l'orbita, ora mi chiedo, lontano dal centro della terra l'accelerazione centripeta cambia così come cambia l'attrazione solare solo che la gravità varia col quadrato della distanza dal Sole, mentre la centripeta dipende dalla velocità al quadrato fratto la distanza, quindi sulla superficie terrestre e in base alla posizione relativa al Sole, queste due forze dovrebbero essere differenti.
Immagino di sì nel senso che i punti più vicini e quelli più lontani saranno soggetti a forze risultanti diverse.
Credo di aver capito come stanno le cose, ho avuto un'illuminazione come dino , questo spiegherebbe anche il fenomeno delle maree, (ho letto l'inizio del thread e l'argomento di partenza era questo) e risponde alle domande che erano venute fuori del tipo: perché la Luna con la sua piccola forza di attrazione muove masse enormi di acqua e perché l'effetto non si osserva su altri oggetti. (Per semplicità non consideriamo la Luna) Il Sole attrae la Terra, questa forza è uguale a quella dell'accelerazione centripeta che la tiene in orbita, questa forza però si applica nel centro della Terra, dove passa anche l'orbita, la gravità sappiamo diminuisce con la distanza, quindi la superficie terrestre dovrebbe venire attratta in modo minore, essendo però la Terra un corpo compatto la superficie viene 'attratta' con la stessa intensità del valore registrato nel centro della Terra, discorso diverso vale per i corpi non solidali con essa. Per esemplificare pensiamo ad una bilancia fissata ad un pavimento e misuriamoci il peso a mezzogiorno: il Sole attrae la Terra con una forza calcolata al centro della Terra, questa attrazione si trasmette per i vari strati della terra fino alla parte inferiore della bilancia, sulla parte superiore della bilancia il piatto e chi c'è sopra è attratto verso il Sole in maniera superiore dipendente dalla minore distanza con esso, con una differenza pari al valore di attrazione sulla superficie e quello nel centro della Terra, chiamamolo D ed è positivo. Quindi il valore dell'accelerazione di gravità in quel punto sarà g-D, quindi peserò di meno! A mezzanotte invece il piatto superiore della bilancia è attratto in maniera inferiore che il centro della Terra e la superficie, quindi otterrò un valore negativo di D, ma il verso è invertito: il valore di g sarà g+D, peserò quindi meno lo stesso! All'alba e al tramonto non registrerò valori differenti di g perche il Sole in quel caso mi attrarrebbe di lato, quindi in maniera ininfluente sul peso. Cosa c'entra con le maree con questo discorso? Semplicemente che le acque durante le maree non vengono attratte dalla Luna, cioè non è che si sollevano, ma si spostano da una zona di maggior accelerazione gravitazionale ad una di minore, è come se si trovassero in un piano, seppur di pochissimo, incilnato. Perché solo l'acqua? Perché ci sia uno spostamento zone con abbastanza differenza di potenziale gravitazionale devono essere in comunicazione (altrimenti il fenomeno è minimo e potrebbe essere annullato da altre forze), le uniche cose che sulla terra hanno una simile estensione e che non siano solidali con la superficie, sono le grandi masse di acqua e quelle di aria.
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Garrett |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #779 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
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perché la Luna con la sua piccola forza di attrazione muove masse enormi di acqua e perché l'effetto non si osserva su altri oggetti.Perchè l'acqua pesa poco e si comporta come un tessuto elastico. Piuttosto la domanda è: come mai la luna crea maree di dieci metri ma non fa traboccare un bicchiere riempito fino all'orlo? Credo di aver capito come stanno le cose, ho avuto un'illuminazione come dinoNon è più facile leggere prima quello che è stato scritto sull'argomento negli ultimi secoli?
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ivan |
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Re: La luce abbaglia la scienza | #780 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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"Piuttosto la domanda è: come mai la luna crea maree di dieci metri ma non fa traboccare un bicchiere riempito fino all'orlo?". Ed adesso chi lo sente a Dino ... su questa storia sono andati avanti per giorni con appassionate discussioni...
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