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1 Utenti anonimi
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francesco7 |
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Re: Guerra contro l'Iran | #361 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/5/2006
Da Tarentum
Messaggi: 886
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Gi USA attaccheranno l’Iran il 6 aprile.Lo afferma, sul settimanale russo «Argumenti Nedely», Andrei Uglanov, che pare avere fonti informative dei servizi di Mosca. L’operazione sarebbe stata battezzata «Bite» (Morso) perché non prevede nessuno sbarco o invasione, ma una serie di bombardamenti, della durata di dodici ore (dalle 4 del mattino alle 16), contro una ventina di obbiettivi e installazioni nucleari iraniane. Saranno le squadre di B-52 in decollo dalla base Diego Garcia, nell’Oceano Indiano, e armate di bombe e missili, a colpire. Questa prima ondata sarebbe seguita da altre, effettuate con aerei in decollo da altre basi USA nella zona, nel golfo e in Afghanistan. Secondo Uglanov, Mosca ha già informato Teheran, ma chiarendo che la Russia non interverrà nel conflitto....
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La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
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Re: Guerra contro l'Iran | #362 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
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L'attacco credo che ci sarà, ma ormai non mi fido più delle fonti che ne indicano la data...
Saremo gli ultimi a saperlo, a cose già fatte.
Blessed be
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
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francesco7 |
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Re: Guerra contro l'Iran | #363 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/5/2006
Da Tarentum
Messaggi: 886
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Citazione: Santaruina ha scritto: L'attacco credo che ci sarà, ma ormai non mi fido più delle fonti che ne indicano la data...
Saremo gli ultimi a saperlo, a cose già fatte.
Blessed be
Anch'io credo che indicare delle date sicure per un futuro attacco sia solo un tentativo per mettere pressione sull'Iran in modo che accetti le risoluzioni internazionali e receda dai suoi progetti nucleari....ma credo che servirà a poco anche perchè come già successo con Afghanistan ed Iraq l'attacco all'Iran è stato già pianificato nei minimi dettagli da diverso tempo.
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javaseth |
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Re: Guerra contro l'Iran | #364 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
Da
Messaggi: 1182
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Citazione: javaseth ha scritto: Allora, chi è che comanda in America?
E bravo Pat! Risposta esatta!!...Se George Bush lancerà una guerra preventiva contro l'Iran, la presidente della Camera Nancy Pelosi ne porterà la piena responsabilità morale. Perché è stata la Pelosi ad accettare, zitta zitta, di cancellare, dalla legge che finanzia con altri 100 miliardi di dollari la guerra in Iraq, la norma che richiedeva al presidente Bush di ottenere l'approvazione del Congresso prima di cominciare una nuova guerra in Iran.
[...] ...Si noti: niente in quella norma cancellata impediva a Bush, in quanto comandante supremo, di rispondere ad un'aggressione iraniana o di inseguire in Iran nemici attivi in Iraq. Richiedeva semplicemente al presidente, prima di lanciare un nuovo conflitto, di presentarsi alle Camere. La Pelosi ha dunque dato carta bianca a Bush per distruggere le installazioni nucleari dell'Iran. Tutto dipende ora da Bush e Cheney. E' per questo che la nazione ha votato un Congresso democratico? Perché la Pelosi ha capitolato? Scrive Nichols: «E' stata messa sotto pressione da certi membri conservatori della sua corrente, da lobbisti di gruppi neoconservatori che vogliono ardentemente la guerra contro l'Iran, e dall'American Israeli Public Affairs Committee (AIPAC)». Il Washington Times conferma l'identità di questi manipolatori. «La settimana scorsa, Nancy Pelosi è stata sepolta di fischi quando ha criticato la guerra in un discorso davanti all'American Israeli Public Affairc Committee, e la leadership del partito democratico, per venire incontro alle preoccupazioni dei parlamentari filo-israeliani, è stata costretta a cancellare la norma intesa a condizionare la capacità di Bush di rispondere alle minacce iraniane». Questo episodio la dice lunga su chi comanda al Campidoglio, quando si tratta di Medio Oriente. La Pelosi viene fischiata dalla lobby ebraica, e allora corre al Campidoglio e da a Bush carta bianca per la guerra all'Iran, perché è questo che la lobby esige.Continua...Citazione: Una bambola gonfiabile a forma di Anna Nicole Smith + 100 pasticche di excstasy e una nuova identità a chi risponde correttamente!!!
Può passare all'incasso Ciao -javaseth
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
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EdGreen |
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Re: Guerra contro l'Iran | #365 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 8/1/2006
Da
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Citazione: Ciò che non ti uccide, ti rende più forte ( Nietzsche )
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #366 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
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Fermati dopo l'ispezione di un mercantile in acque territoriali irachene, al largo di Bagdad La zona è da sempre contesa tra Teheran e l'Iraq per la definizione della linea di confineIran, catturati 15 marinai britannici Londra convoca l'ambasciatore di TeheranIl presidente Ahmadinejad protesta per non aver ancora avuto il visto dagli Usa per la sua visita all'OnuForse un po' moscio come Golfo del Tonchino ma certo la situazione sta cambiando...
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #367 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
Messaggi: 1275
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Blondet scrive: Attacco all’Iran il 6 aprile?Lo afferma, sul settimanale russo «Argumenti Nedely», Andrei Uglanov, che pare avere fonti informative dei servizi di Mosca.
L’operazione sarebbe stata battezzata «Bite» (Morso) perché non prevede nessuno sbarco o invasione, ma una serie di bombardamenti, della durata di dodici ore (dalle 4 del mattino alle 16), contro una ventina di obbiettivi e installazioni nucleari iraniane. Saranno le squadre di B-52 in decollo dalla base Diego Garcia, nell’Oceano Indiano, e armate di bombe e missili, a colpire.
Secondo i russi, l’attacco americano ormai imminente metterà in ginocchio la popolazione persiana, e potrà portare alla caduta di Ahmadinejad (già ai livelli più bassi) se non dell’intero regime degli ayatollah. Verrà sconvolto l’assetto sociale interno, e il prezzo del petrolio potrà salire - essendo la regione già destabilizzata dall’occupazione dell’Iraq - fino a 200 dollari il barile.
[...] Olmert nella riunione dell’AIPAC (American Israeli Political Committee) a Washington il 12 marzo scorso, davanti ad una platea di politici, parlamentari e candidati presidenziali democratici, che ha rimproverato per la loro «debolezza»: «Sono sicuro», ha detto, «che tutti voi che siete preoccupati della sicurezza e del futuro dello Stato di Israele comprendete l’importanza di una forte leadership americana per affrontare la minaccia dell’Iran, e sono sicuro che voi non intralcerete né frenerete questa forte leadership (di Bush)».
Ya’alon ha reso abbastanza chiaro che, in coincidenza con l’attacco aereo americano all’Iran, Israele combatterà «su vari fronti contemporaneamente», riecheggiando Peretz e probabilmente alludendo alla «soluzione finale del problema palestinese» da mettere a segno mentre il mondo sarà distratto dall’incenerimento dell’Iran, e alla rivincita in Libano contro Hezbollah.
Anche il generale egiziano Mahamoud Khallaf, intervistato dallo EIR (1), ha confermato sostanzialmente l’attacco imminente. [...] Secondo il generale Khallaf, «Bush ha mandato quei 21.500 uomini in più in Iraq non per stabilizzare Baghdad, ma per preparare il colpo contro l’Iran. Il mandato di Bush sta per finire, e per determinare un cambiamento in Medio Oriente, egli deve fare qualcosa di drammatico. I neocon non lasceranno la Casa Bianca con il Medio Oriente nello stato attuale». Lo renderanno sicuro per Israele.
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Ramingo |
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Re: Guerra contro l'Iran | #368 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/10/2005
Da Puglia
Messaggi: 657
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Citazione: Iran, catturati 15 marinai britannici Credo che stavolta Admanejhad si sia intortato da solo... SE è stata una trappola,è un pirla. SE non è stata una trappola,è un pazzo pericoloso (quasi come bush... ) Gridare ai 4 venti che i britannici "hanno confessato"....è poi una trovata degna del peggior cattivo del film Delta Force... In Iraq la situazione è in stallo (tendente alla sconfitta). In Afghanistan idem. Col Pakistan le cose stanno male.... Ma come cazzo credono di poter invadere l'Iran!? Le atomiche creerebbero una nube tossica che interesserebbe anche Israele... Sono perplesso...
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La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
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Merimange |
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Re: Guerra contro l'Iran | #369 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/6/2006
Da Roma
Messaggi: 117
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Sicuramente Ahmadinejad si muove come un elefante in una cristalleria, il fatto è che questa notizia si è meritata l'apertura in TUTTI i telegiornali, quella dei diplomatici iraniani rapiti dalle truppe USA a gennaio no. Siamo sempre lì.
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schiumaqua |
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Re: Guerra contro l'Iran | #370 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/6/2004
Da dalla grotta
Messaggi: 358
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Seguiamo il consiglio di Santaruina perchè in questa selva di informazioni si rischia di fare il gioco di chi mette in giro le informazioni. Sabato 24 sono stato alla Conferenza Internazionale CON LA RESISTENZA, PER UNA PACE GIUSTA IN MEDIO ORIENTE a Chianciano ( http://www.iraqiresistance.info) e sono uscite cose molte interessanti sull'Iraq. In due interventi in particolare, uno dell'Ayatollah al Sayyed Ahmed al Baghdadi, religioso patriottico, leader dell'opposizione contro l'occupazione in collegamento telefonico e l'altro di Abdul Jabbar al Kubaisy , segretario dell'Alleanza Patriottica Irachena, portavoce internazionale del Fronte Patriottico Nazionale Islamico, entrambi hanno detto con estrama chiarezza che in Iraq vi sono 60milla unita combattenti Iraniane che combattono a fianco delle truppe statunitensi e irachene contro la resistenza. Dunque di cosa stiamo parlando, perchè l'america (vedi israele) dovrebbe attaccare un "alleato"?
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La verità, dal momento che me la impongono, non mi interessa.
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #371 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
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Citazione: entrambi hanno detto con estrama chiarezza che in Iraq vi sono 60milla unita combattenti Iraniane che combattono a fianco delle truppe statunitensi e irachene contro la resistenza. Certamente non regolari è più probabile siano milizie sciite foraggiate dall'Iran. In effetti, secondo molti analisti, il gioco di Washington era di trascinare l'Iran nella trappola della guerra civile in Iraq (sciiti vs sunniti). Con il futuro ritiro degli USA dal paese la storia potrebbe prendere una piega diversa da quella ufficialmente immaginata? Iraq, nuove stragi di sciiti. L'Iran pronto a collaborare
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Merimange |
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Re: Guerra contro l'Iran | #372 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/6/2006
Da Roma
Messaggi: 117
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Ciao schiumacqua,
c’è un punto infatti che non mi è molto chiaro:tutte le info danno i preparativi per la guerra in fase molto avanzata, la propaganda marcia spedita in quella direzione,però Ahmadinejad apparentemente non ha paura di nulla e va dritto senza guardare in faccia nessuno, un atteggiamento apparentemente suicida per uno nel mirino di USA e Israele…o è ragionevolmente sicuro della propria,eventuale capacità di risposta ad un attacco,ovvero l’Iran ha risorse militari superiori a quelle che gli analisti gli accreditano,tali da funzionare da deterrente o è ragionevolmente convinto di non essere attaccato, per diversi motivi(quello che hai citato tu,il fatto che il doppio fronte stia mettendo a dura prova gli USA, e che da più parti si valuta l’apertura di un terzo fronte in Iran un errore strategico enorme, ecc.).Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi fini a sé stesse, la realtà dei fatti la sanno solo loro…
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Re: Guerra contro l'Iran | #373 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/4/2006
Da nordcentro
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Salve.. Il fatto che l'attacco all'Iran venga dato imminente oramai da 2 anni,da fonti varie,e ancora non sia avvenuto,non vuol dire che non avverrà,ahinoi.. E' evidente a tutti come l'ultimo episodio,ovvero la cattura,effettuata dai Pasdaran, di 15 Royal Marines G.B. abbia alzato di molto la possibilità di uno scontro incombente,già peraltro da lungo tempo programmato,se è vero come è vero,che ultimamente il Golfo Persico è pieno zeppo di naviglio militare di tutte le stazze,comprese 5-6 portaerei Usa,Inglesi e Francesi.. E' talmente trafficato quel braccio di mare,da rendere statisticamente molto probabile una collisione tra le navi degli stessi assedianti,che sono pronte e schierate per vomitare la loro devastante potenza di fuoco,all'ordine,contro l'Iran.. Se non lo hanno ancora fatto,è perchè devono vedere come limitare al massimo i danni ,ovvero colpire senza avere,nelle proprie file, troppi morti che potrebbero causare una protesta delle opinioni pubbliche interne dei Paesi aggressori.. Il fatto è che,aldilà della propaganda sciocca,il Paese dei Mullah è molto ben armato,dispone di sofisticatissimi sistemi d'arma,forniti per vie più o meno traverse da Russia , Cina e India, in grado di colpire navi,aerei e missili prima che raggiungano i confini Iraniani.. Conta inoltre su milionate di combattenti forgiati e motivati che rispondono al nome di Pasdaran... Ciliegina sulla torta,Ahmadinejad è un fervente credente di quella "deviazione" dell'Islam che crede nel martirio e nello scontro finale.. Un pò come il Cespuglio dall'altra parte,in compagnia dei Neo-con-sion che contano e che spingono per un Armagheddon... Sono fermamente convinto che,a meno di un miracolo,l'Iran verrà attaccato e vedremo in azione le bombe nucleari e verrà aperto il terzo fronte nella "guerra infinita" contro il terrore..
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Ramingo |
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Re: Guerra contro l'Iran | #374 |
Mi sento vacillare
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Da Puglia
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clausneghe. ma COME è possibile nuclearizzare l'Iran senza far danni (sia di immagine che di natura più mortale) indesiderati ai Paesi vicini e alleati!? Perchè con l'esercito che si ritrova il Paese,una invasione alla D-day è da escludere. I 15 britannici verranno liberati. Anche con la forza. Si è sempre parlato delle torture in medio-oriente,vere e cinematografiche.... Sarebbe impossibile lasciarli lì.Come sarà impossibile andarli a liberare. Forse il 22°SAS....mha! Immaginiamoci come i prigionieri saranno occultati,"protetti". Tempo fa lessi quella che mi pareva "na strunzat": Disinformazione scriveva di una sorta di massoneria locale affiliata a quella mondiale,di cui il nostro farebbe parte. Di quì il gioco delle parti.... Perchè Admhanejad non può non sapere dei 60000 impiegati in Iraq. Vabbè gli interessi nazionali...vabbè che "il nemico del tuo nemico è tuo amico".... Ma l'alleanza con "Satana" da un lato,e la "guerra santa" contro,mi sembra difficile da far digerire ai Pasdaran... Io vedo solo un "empasse";che sia voluta o meno. PS Della Hujjatiya ne parlava anche Blondet... http://www.effedieffe.com/rx.php?id=747%20&chiave=Pasdaranforse,forse...
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schiumaqua |
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Re: Guerra contro l'Iran | #375 |
Mi sento vacillare
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Da dalla grotta
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Citazione: Certamente non regolari è più probabile siano milizie sciite foraggiate dall'Iran. No Dorian, loro parlavano di truppe che combattono a fianco degli statunitensi e non di milizie. 60000 unità sono un po' più di un terzo delle forze statunitensi, una bella cifra se ci pensate, queste devono alloggiare da qualche parte, mangiare, comunicare, spostarsi.. etc. insomma giudicate voi io non posso essere li a verificare la realtà delle dichiarazione degli ospiti di Chianciano, però se ci pensate è una cosa al quanto strana.
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Re: Guerra contro l'Iran | #376 |
Dubito ormai di tutto
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Da nordcentro
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Ciao,Ramingo.. Del come è possibile ti posso solo dire che le teste d'uovo Us-raeliane ci stanno pensando da tempo perchè ciò sia fattibile.. Lo chiamano "colpo nucleare selettivo a bassa intensità" operato con mezzi "chirurgici" oltre che "intelligenti",con quali risultati lo vedremo,nel caso.. Per il fanatismo del piccoletto con giubbino mod. Mercatone dell'abbigliamento,mi hai compreso bene,mi riferivo proprio a quello che dice il Link.. Riguardo ai 60.000 non ho dati certi,per cui non mi pronuncio... Mi vien da pensare però che ciò è possibile,considerando il modus operandi dell'Impero che arma e aizza gli oppositori interni,non importa per quale motivo,delle Nazioni che intende soggiogare.. Penso che il possesso dei 15 marines costituisca una ottima moneta di scambio come garanzia per ritardare l'attacco.. Ricordiamoci dello scacco al Re,che l'Iran-Persia ,che lo inventò millenni fà ,questo gioco, inferse con gli ostaggi dell'Ambasciata Usa operazione in parte gestita da un allora giovane comandante dei Pasdaran di nome Mahmud Amhadinejad
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #377 |
Dubito ormai di tutto
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schiumaqua: Citazione: No Dorian, loro parlavano di truppe che combattono a fianco degli statunitensi e non di milizie. Milizie sciite "tollerate" dagli americani... possibile. Ma non credo che questi siano inquadrati in plotoni di marines americani: la cosa sarebbe un po' troppo inverosimile. Ancora più improbabile che siano regolari iraniani. Vallo a spiegare ai soldati. Poi per carità... dovremmo essere lì per sapere che succede però tendo sempre a diffidare dai "politici" (di qualunque nazionalità essi siano). Le 60000 unità mi pare comunque una esagerazione trattandosi di un esercito che sarebbe paragonabile, per numero, a quello USA. Difficile tenere tutto segreto.
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schiumaqua |
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Re: Guerra contro l'Iran | #378 |
Mi sento vacillare
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Da dalla grotta
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Citazione: Le 60000 unità mi pare comunque una esagerazione trattandosi di un esercito che sarebbe paragonabile, per numero, a quello USA. Difficile tenere tutto segreto. probabile, ma ne io ne te siamo la a contarli, e poi per tenere nascosto un segreto basta dirlo a tutti intanto allego un'articolo e un paio di link che forse già conoscete, ma è utile rileggerli REPUBBLICA ISLAMICA DELL'IRAN: "QUINTA COLONNA" DEGLI STATI UNITI IN MEDIO ORIENTE ? "[…] da dieci anni abbiamo una rappresentanza a Washington e discutiamo con le autorità nordamericane delle vicende legate al nostro Paese. "Il nostro obiettivo è rovesciare il regime di Bagdad. Se gli Stati Uniti […] vogliono sostenerci, sono i benvenuti. […] Noi avevamo avvertito anni fa il governo nordamericano del pericolo [per i suoi disegni egemonici!] che [il Presidente] Saddam [Hussein] rappresentava […]. Siamo felici che finalmente gli Stati Uniti abbiano dato ascolto alle nostre parole". (dall'intervista all'ayatollah Seyyed Mohammad Bagher Hakim, in Corriere della sera, 22 ottobre 2002) ***** "Alla fine di gennaio [2003], su invito dell'ayatollah Hakim, una delegazione di leader dell'opposizione irachena in esilio è venuta a Teheran per discutere del dopo Saddam. Tra loro c'era Ahmad Chalabi, del Congresso nazionale iracheno, il politico più vicino a Washington. Ognuno dei presenti alla riunione si è detto convinto che ci sarà presto un cambio al potere in Iraq, anche se non è ancora chiaro come questo avverrà. […] In ogni caso, hanno ribadito tutti i rappresentanti della shia presenti alla riunione di Teheran, gli sciiti non accetteranno un ruolo marginale in un prossimo nuovo governo iracheno. È fuori discussione. […]". (da un articolo di Jon Lee Anderson su "The New Yorker", 10 febbraio 2003) ***** "Il 17 novembre il Presidente iraniano Mohammad Khatami ha annunciato che l'Iran riconosce il Consiglio di Governo transitorio iracheno (Iraqi Governing Council, IGC). L'annuncio è stato dato dopo un incontro con l'attuale Presidente del IGC, il Curdo Jalal Talabani, in termini molto chiari: "Riconosciamo il Consiglio di Governo iracheno e riteniamo che sia in grado, insieme con il popolo iracheno, di gestire i problemi della Nazione e di guidarla verso l'indipendenza". Katami ha anche aggiunto che l'Iran è pronto a sostenere gli sforzi di sviluppo dell'Iraq e che ritiene il piano statunitense per il raggiungimento della sovranità della nazione una base su cui si può lavorare. Le parole del Presidente iraniano non avrebbero potuto essere più esplicite per chiarire quanto da parte di Iran e Stati Uniti ci sia stato un sostanziale riavvicinamento sulla questione irachena. Questo avviene tra due nazioni che non hanno ancora ristabilito le relazioni diplomatiche dal tempo della crisi degli ostaggi dell'ambasciata americana e lascia vedere con chiarezza che ognuna delle due, pur facendo delle concessioni all'altra, ha molto da guadagnare nello scambio di favori. Gli Stati Uniti hanno urgenza di stabilizzare l'area, con o senza l'intervento delle Nazioni Unite, arrivando alle elezioni previste per il prossimo mese di giugno con una soluzione di governo stabile, credibile e appoggiato dall'esterno dal più influente degli Stati del Golfo: l'Iran. Il governo che si prospetta avrà una maggioranza Shiita con il supporto Curdo (la dichiarazione di Khatami al cospetto di Talabani ne è la dimostrazione) mentre Sunniti - in particolare i Baathisti - che fino a ora hanno saputo produrre solo instabilità e resistenza terroristica, saranno relegati all'opposizione. La stabilizzazione - almeno dal punto di vista politico - dell'Iraq consentirà agli americani di procedere a un progressivo disimpegno delle Forze di occupazione che potranno essere ridotte entro il prossimo anno almeno di quel tanto che basti per consentire a George Bush di arrivare alle elezioni presidenziali con un successo politico acquisito e il ripiegamento dell'esercito già avviato. La contropartita offerta all'Iran è sostanziale e destinata a ridare forma agli equilibri mediorientali per i prossimi decenni: l'influenza sul governo iracheno che potrebbe avviarsi verso una forma di repubblica democratica ma teocratica, come in Iran. Giovanni Bernardi, 19 novembre 2003 http://www.paginedidifesa.it/2003/bernardi_031119.htmle poi Chiarini ne parlava su Uruk net http://www.uruknet.info/?p=s6188Un articolo di Sergio Cararo http://www.resistenze.org/sito/os/mp/osmp5m03.htmFulvio grimaldi http://www.sottovoce.it/cms/printart.php?id=25&area=2... allora la mia domanda è: perchè gli usa (vedi israele) dovrebbero attaccare una nazione "amica"?
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Ramingo |
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Re: Guerra contro l'Iran | #379 |
Mi sento vacillare
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Vedi claus, Prima dei fatti dell'ambasciata Usa in Iran,che poi effettivamente portarono all'Iran-Contras....ci furono i fatti che portarono a Sulle ali delle aquile di Ken Follett.... da Wiki: Poco prima dell'inizio della Rivoluzione iraniana del 1979, il governo dell'Iran imprigionò due suoi impiegati per una disputa su un contratto. Perot quindi sponsorizzò e organizzò una missione per recuperare i due ostaggi che si concluse con la loro liberazione. Il team per il recupero dei due impiegati era capeggiato dal colonnello delle Forze Speciali americane in pensione Arthur D. ('Bull') Simons. Poiché il team non riuscì a liberare gli impiegati dalla prigione, decisero di attendere i tumulti dei rivoluzionari pro-Ayatollah che presero d'assalto la prigione e liberarono tutti i 10.000 reclusi, molti dei quali erano prigionieri politici. I due prigionieri poterono dunque prendere contatto coi loro liberatori, che riuscirono a farli espatriare attraverso una rischiosa fuga al confine turco. L'impresa fu raccontata nel libro Sulle ali delle aquile di Ken Follett, che divenne un bestseller. scusa ma
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Santro |
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Re: Guerra contro l'Iran | #380 |
Mi sento vacillare
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Taleban australiano, sono colpevoleCitazione: Avrebbe aiutato al Qaida a combattere gli americani. (ANSA) - GUANTANAMO BAY (CUBA), 26 MAR - Il Taleban australiano David Hicks, prigioniero nel campo di prigionia Usa a Guantanamo, si e' dichiarato, colpevole. Hicks e' stato il primo ad affrontare il processo e si e' detto colpevole di aver aiutato al Qaida a combattere gli americani e i loro alleati durante l'invasione dell'Afghanistan, nell'autunno 2001. Hicks rischiava l'ergastolo e la dichiarazione di colpevolezza avra' probabilmente l'effetto di mitigare la pena. Scusate se posto qui questa notizia ma non mi capacito. Questo significa che i talebani che si sono opposti (e si oppongono) all'invasione e distruzione del proprio paese da parte di un esercito (coalizione di eserciti) straniero, sono perseguibili giuridicamente dallo stesso invasore????? In galera perchè hanno difeso il proprio paese? Oppure è solo il caso di questo inconsueto talebano non afgano?
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ETERNAL SALVATION (or triple your money back)
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #381 |
Dubito ormai di tutto
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schiumaqua: Ritengo che le interpretazioni fornite siano abbastanza valide: sia l'Iran che gli USA sembrano avere tutto l'interesse a che si formi una classe dirigente shiita filo-iraniana che si sostituisca a quella sunnita (che forniva dirigenti al partito Baath e che oggi riempie le fila di gran parte della resistenza irachena). Però è anche probabile che Ahmadinejad, resosi conto del suo ruolo politico (chiave per riportare la stabilità in Iraq dopo il ritiro USA), strategico (approvvigionare Russia e Cina con petrolio in cambio di installazioni militari ed energetiche ), economico (rappresenta una voce importante nelle esportazioni europee *) , stia sopravvalutando un po' troppo la propria forza. E' possibile ad esempio che il rapimento dei 15 marines inglesi sia stata una manovra politica per dimostrare la debolezza degli alleati nei confronti di un paese, l'Iran, che rappresenta un'opportunità prima ancora di un pericolo. E da questa dimostrazione di forza ottenere qualcosa in più. Un modo per rilanciare. Gli USA invece stanno facendo di tutto per spaventare l'Iran con la minaccia sanzioni economiche ONU e di possibili bombardamenti dei suoi siti nucleari. E' gioco pericoloso, quello di Ahmadinejad, perchè non è detto che i vantaggi economici o politici offerti dall'Iran possano superare gli svantaggi derivanti da un rovesciamento del suo regime. Ma naturalmente vale anche il viceversa. E lui punta proprio su questo. Oggi come oggi un tentativo di riportare la stabilità in Iraq passerebbe attraverso un intervento siriano e iraniano nella regione (ovviamente al costo di ignobili epurazioni che farebbero passare in secondo piano quelle perpetrate dallo stesso Saddam!). Ma non è meno evidente che nè gli USA nè la Russia vedono di buon occhio un regime, quello di Ahmadinejad, che oltre ad aspirare all'egemonia in medioriente, sta ridicolizzando la loro stessa autorità nella regione e quindi, ricattandoli, li sta indebolendo a livello mondiale. Inoltre Ahmadinejad con provocazioni continue sta cercando di stressare la solida alleanza tra USA e Israele e magari indurre reazioni isteriche da parte di quest'ultimo da strumentalizzare politicamente. Citazione: ... allora la mia domanda è: perchè gli usa (vedi israele) dovrebbero attaccare una nazione "amica"? La domanda è mal-posta perchè l'Iran non è "amico" di Israele nè degli USA, sebbene possa diventare il biglietto di ritorno dall'Iraq per questi ultimi. Ma è solo uno dei premi in palio. Il primo premio potrebbe essere la distruzione dell'ultima potenza islamica rimasta anche se ciò costerebbe gettare l'intero medio-oriente nel chaos più totale (l'abbondanza di armamenti in Iran potrebbe inoltre rifornire i signori della guerra di mezzo mondo per decenni!). Ma ciò permetterebbe contemporaneamente a Israele una maggior libertà di azione specie contro i suoi "nemici di sempre" (gli hezbollah). Una domanda meglio posta sarebbe: quale soluzione uscirà da questo complesso sistema di equazioni? Domanda interessante perchè ogni soluzione offre vantaggi ma anche svantaggi.
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #382 |
Dubito ormai di tutto
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Santro: Citazione: Scusate se posto qui questa notizia ma non mi capacito.
Questo significa che i talebani che si sono opposti (e si oppongono) all'invasione e distruzione del proprio paese da parte di un esercito (coalizione di eserciti) straniero, sono perseguibili giuridicamente dallo stesso invasore?????
In galera perchè hanno difeso il proprio paese? Oppure è solo il caso di questo inconsueto talebano non afgano? E' che Talebano non vuol dire Al-Qaeda. Inoltre nè i Talebani ne le milizie di Al-Qaeda (oriundi pakistani i primi, sauditi e assortiti i secondi) difendono il "loro" paese... almeno non più di quanto le basi americane difendano l'Italia. A meno che bombardare statue di budda non sia una difesa del paese efficiente quanto quella di abbattere funivie cariche di turisti austriaci.
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Cassandra |
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Re: Guerra contro l'Iran | #383 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
Da
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Allora visto che Karzai e compagnia bella non sono "il popolo dell'Afghanistan" e i talebani nemmeno, chi diamine è il "popolo dell'Afghanistan"? Oppure dobbiamo ammettere che non esiste, che non abbiamo interlocutore, che l'Afghanistan è una terra di nessuno, un campo di battaglia dove combattono tra loro i portatori sani di democrazia e i terroristi distruttori di Budda? Dove stanno gli afghani, qualora uno volesse sapere la loro opinione?
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #384 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
Messaggi: 1275
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Cassandra: Citazione: Allora visto che Karzai e compagnia bella non sono "il popolo dell'Afghanistan" e i talebani nemmeno E non lo sono neppure gli amici di Al-Qaeda che, come i Talebani, non sono neppure di origine afghana! Citazione: Oppure dobbiamo ammettere che non esiste, che non abbiamo interlocutore, che l'Afghanistan è una terra di nessuno, un campo di battaglia dove combattono tra loro i portatori sani di democrazia e i terroristi distruttori di Budda? Credo qualcosa del genere... Citazione: Dove stanno gli afghani, qualora uno volesse sapere la loro opinione? Forse li trovi tra quelli che per vivere devono fare qualcosa di utile: tipo pascolare capre o ripararsi da oggetti esplosivi in caduta libera. Del resto immagino non si viva di soli Kalashnikov e oppio.
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Ramingo |
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Re: Guerra contro l'Iran | #385 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/10/2005
Da Puglia
Messaggi: 657
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Citazione: Hadi Ameri, il deputato iracheno che presiede la Commissione sulla sicurezza a Baghdad: egli ha sempre accusato i soldati occupanti di formare le squadre della morte irachene e di dirigere di nascosto gli attentati terroristici. Fooooorse questo si può ricollegare alle presunte 60000 presenze.. http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1846¶metro=esteriComunque pare che la questione dei 15 britannici si possa risolvere "alla vecchia maniera": Scambio di prigionieri.
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La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
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Dorian |
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Re: Guerra contro l'Iran | #386 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
Messaggi: 1275
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Piuttosto che andare a cercare, come al solito, oscure trame sioniste (curiosa ed estemporanea la new-entry dei rabbini culattoni ) Blondet avrebbe potuto, una volta tanto, ricordare il vergognoso traffico di armi dall'Italia all'Iraq: scandalo taciuto dai principali media e da TUTTI i politici italiani . Beretta connection
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Re: Guerra contro l'Iran | #387 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
Messaggi: 1665
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Citazione: Comunque pare che la questione dei 15 britannici si possa risolvere "alla vecchia maniera": Si può, ma il problema è se si vuole. Specisalmente da parte "occidentale".
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Ramingo |
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Re: Guerra contro l'Iran | #388 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/10/2005
Da Puglia
Messaggi: 657
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Citazione: Comunque pare che la questione dei 15 britannici si possa risolvere "alla vecchia maniera": L'hanno annunciato ieri sera in tv...date le alternative e,in genere le cose che ho nominato prima....forse è vero.
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La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
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Cassandra |
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Re: Guerra contro l'Iran | #389 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
Da
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Effettivamente, visto che dall'altra parte detengono diplomatici senza motivo ormai da settimane, non restava che prendere il toro per le corna...
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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Re: Guerra contro l'Iran | #390 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/4/2006
Da nordcentro
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Buonasera.. Sta per scoccare l'ora X ,dicono i RUSSI
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