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   Storia, Arte & Cultura
  Zecharia Sitchin: la teoria

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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#301
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Astronomia a modo mio!!


Citazione:

Ma infatti la legge di Titus-Bode non sconvolge la fascia deglia stereiodi fra Marte e Giove, ma non è che avalla Sitchin. E' Sitchin che sfrutta furbescamente la scienza a suo pro


Se Sitchin sfrutta la scienza vuol dire che c'è un vuoto,non centra nulla la furbizia ....

Citazione:

Se non ti basta la spiegazione della gravità gioviana e la formazione dei planetesimi di Giove che disturbavano la formazione del pianeta mancato per la fascia in questione, io non posso farci nulla


Strano ragionamento per una studiosa , perchè basta esaminare la questione con un occhio leggermente critico per trovarci incongruenze ed alcune anche palesi:

1)E' una teoria

Non essendo attualmente ripetibile od osservabile non è confermata

2)La gravità di Giove ha disturbato la formazione di un pianeta

Secondo la "teoria" attuale siamo nati da una nube residua di una supernova , il sole è una stella di seconda generazione , la Terra è "ricca" di atomi oltre il ferro nella sua crosta.
Ovviamente si può cominciare a parlare di sistema solare dal momento che l'energia prodotta dal nucleo è sufficientemente alta da creare quello che noi oggi conosciamo come "vento solare" ovvero un flusso continuo radiale di particelle , capace di spazzare via la polvere interstellare residua.
Nel frattempo , nel piano orbitale di rotazione del nucleo , altri nuclei gravitazionali stavano nascendo , non dimentichiamo che le stelle binarie sono la norma osservata , non sufficiente per accendere altri fuochi nucleari ma sufficienti per l'aggregazione fino allo stato solido, confermato grazie alle recenti osservazioni di pianeti extrasolari.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sfera_di_Hill

Citazione:

La sfera di Hill (il cui raggio è detto raggio di Hill) indica le dimensioni della sfera di influenza gravitazionale di un corpo celeste rispetto alle perturbazioni di un altro corpo, di massa maggiore, attorno al quale esso orbita. È stata definita dall'astronomo americano George William Hill, sulla base del lavoro dell'astronomo francese Édouard Roche. Per questa ragione è anche conosciuta come la Sfera di Roche.

Considerando un corpo centrale attorno al quale orbita un secondo corpo, la sfera di Hill è determinata dalle seguenti forze:

* gravità dovuta al corpo centrale
* gravità dovuta al corpo secondario
* forza centrifuga misurata in un sistema di riferimento avente origine sul corpo centrale e ruotante con la stessa frequenza angolare del secondo corpo.

La sfera di Hill è la più grande sfera, centrata sul secondo corpo, all'interno di cui la somma delle tre forze è sempre orientata verso il secondo corpo. Un terzo corpo più piccolo può orbitare intorno al secondo all'interno della sfera di Hill, con questa forza risultante come forza centripeta.

La sfera di Hill si estende fra i punti di Lagrange L1 e L2, che si trovano sulla linea che congiunge i centri dei due corpi. La regione di influenza del secondo corpo è più piccola lungo quella direzione e funge da fattore di limitazione per la dimensione della sfera di Hill. Oltre quella distanza, un terzo oggetto in orbita intorno al secondo spenderebbe almeno parte della relativa orbita oltre la sfera di Hill e verrebbe progressivamente perturbato dalle forze di marea del corpo centrale, finendo per orbitare attorno a quest'ultimo.

[omiss]
Nell'ambito del sistema solare, il pianeta con la più grande sfera di Hill è Nettuno con un raggio di 116 Gm (o 0,775 UA); la sua distanza dal Sole compensa grandemente lo svantaggio di massa rispetto a Giove (la cui sfera di Hill misura invece 53 Gm). Gli asteroidi della fascia principale possono avere sfere di Hill fino a 220 Mm di raggio (per Cerere), che diminuiscono rapidamente al diminuire della massa dell'asteroide. Nel caso di (66391) 1999 KW4, un asteroide ermeosecante dotato di una luna (S/2001 (66391) 1), la sua sfera di Hill varia tra 120 and 22 km di raggio, a seconda che l'asteroide si trovi al suo afelio o al suo perielio.


53 Gm è "leggermente" fuori portata per le orbite di Giove e della fascia degli asteroidi (0,35 UA Vs. 2,43 UA), infatti attualmente vi è una fascia uniforme di asteroidi a cui la presenza di Giove non disturba un granchè...

http://it.wikipedia.org/wiki/Limite_di_Roche

Citazione:

Il limite di Roche è la distanza minima dal centro di un pianeta, o di una stella al di sotto della quale un satellite, o un pianeta, si può frammentare per effetto delle forze di marea.

[omiss]

Limite di Roche nei pianeti con anelli

Nel sistema solare sono quattro i pianeti che presentano gli anelli. Per ciascuno di essi è stato calcolato il limite di Roche.

* Giove = 175.000 Km
* Saturno = 147.000 Km
* Urano = 62.000 Km
* Nettuno = 59.000 Km


E con questa sono state violate 3 "teorie" pur di mantenere in piedi un'altra,mi sembra un pò troppo.
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 26/11/2008 18:08
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#302
Mi sento vacillare
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Ma non bisogna guardare la situazione odierna o "l'ordine" che osserviamo ora nel sistema solare, ma alla formazione del sistema solare.
Il limte di Roche non c'entra e quello di Hill non esattamente. Riguardano più le distanze di corpi orbitanti attorno ad un centro, rispetto all'influenza di un terzo corpo.

Avevo chiamato incausa i planetesimi. Quindi disturbi gravitazionali e urti a quelli che erano i planetesimi del pianeta mancato da parte dei planetesimi che andavano a formare ed ingrandire Giove.
Lo scenario più plausibile appare questo.

Faccio un esempio che fa capire come Giove abbia spesso un ruolo ed un ruolo "ingombrante". Gli asteroidi Apollo e Amor, che hanno orbite ellittiche nella parte interna del sistema solare, sono confinati in questa zona (possibilità di rischio anche di collisioni con noi) dalla gravità gioviana.
Inviato il: 26/11/2008 20:55
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#303
Sono certo di non sapere
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Tavola K.3558:

"Il numero dei suoi corpi celesti è dodici.
Dodici sono le stazioni dei suoi corpi celesti.
Il totale dei mesi della luna è dodici."

dalla Tavola TE.K.3558:

"naphar 12 sheremesh ha.la sha kakkab.lu sha Sin u Shamash ina libbi ittiqu"

traduzione:

"12 membri a cui appartengono il Sole e la Luna, e dove orbitano i pianeti"
Inviato il: 26/11/2008 21:00
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  •  redna
      redna
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#304
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ma non bisogna guardare la situazione odierna o "l'ordine" che osserviamo ora nel sistema solare, ma alla formazione del sistema solare.


d'accordo avere un telescopio....ma occorre ben altro per capire come si è formato l'intero sistema solare.
Meglio lasciarlo fare ad altri.

Per quelli che hanno un telescopio c'è questo:

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_novembre_25/borsa_spaziale_fa947b8c-bb0a-11dd-9330-00144f02aabc.shtml

Tutto sta nel guardare.
Se si indica col dito la luna, altri guardano il dito....(che è molto meglio che dare imbarazzanti spiegazioni 'ufficiali').



congiunzione di Giove e Venere

Citazione:
Il fenomeno sarà visibile alla sera nell'ultima settimana di novembre e nei primi giorni di dicembre


fonte:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_novembre_26/matrimonio_stellare_04c2fb62-bbcc-11dd-a3bf-00144f02aabc.shtml
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 26/11/2008 22:40
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#305
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ma non bisogna guardare la situazione odierna o "l'ordine" che osserviamo ora nel sistema solare, ma alla formazione del sistema solare.


Purtroppo non possiamo guardare nel passato , la macchina del tempo non l'hanno ancora inventata , possiamo solo teorizzare , l'ordine attuale è la realtà...

Citazione:

Il limte di Roche non c'entra e quello di Hill non esattamente. Riguardano più le distanze di corpi orbitanti attorno ad un centro, rispetto all'influenza di un terzo corpo

[omiss]

Faccio un esempio che fa capire come Giove abbia spesso un ruolo ed un ruolo "ingombrante". Gli asteroidi Apollo e Amor, che hanno orbite ellittiche nella parte interna del sistema solare, sono confinati in questa zona (possibilità di rischio anche di collisioni con noi) dalla gravità gioviana


Non centra ma serve a dare un'idea delle distanze in gioco , gli effetti gravitazionali sono teoricamente infiniti ,ma possiamo semplificare le situazioni, infatti per la teoria dei tre corpi si usa Lagrange , l'unica influenza efficace in questa situazione è L1 ,stai forse dicendo che il punto L1 coincide con l'orbita della fascia ?



Il sestante



Citazione:
7) L1, non rappresentato, è immediatamente a sinistra di Giove


Citazione:

Avevo chiamato incausa i planetesimi. Quindi disturbi gravitazionali e urti a quelli che erano i planetesimi del pianeta mancato da parte dei planetesimi che andavano a formare ed ingrandire Giove.
Lo scenario più plausibile appare questo.


Attualmente non mi risulta la presenza di tali disturbi gravitazionali , hai ulteriori fonti ?
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 26/11/2008 23:09
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#306
Dubito ormai di tutto
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Clorofilla, Clorofilla... lo vedi che dimostri davvero ignoranza e stai riducendo sempre piu' il tuo margine di replica?

Citazione:
Il problema è la cieca fiducia in autori che trattano fatti particolari, che sia un Sitchin, un Cremo, un Hancock...Spesso vengono citati fatti vecchi, fatti anche dell''800...insomma...se anche tizio ha affermato una cosa non è detto che all'epoca avessero affinato tutto lo scibile di geologia o di paleontologia, strumenti di analisi. Ci marciano un pò lor signori su questi fatti vecchi e anche triti e già smentiti tipo l'uomo di Piltdown.

Forse oltre a leggere queste fonti dovresti anche studiare "il nemico" prima di sputare sentenze o affermare che tutto è vero e mette in difficoltà le conoscenze attuali.


Innanzitutto tutti gli autori "eretici" DEVONO per forza citare i fatti ufficiali che vogliono contestare prendendoli a paragone, perche' se no come farebbero a dimostrarli errati e/o incompleti e/o fallaci?

Nel caso di Cremo (che ci mette proprio poco di suo di suo, perche' ha raccolto materiale proveniente quasi tutto da scienziati geologi e paleontologi) e' vero che ci sono ritrovamenti che risalgono al secolo scorso, ma ce ne sono anche parecchi di 20 o 30 anni fa'.
Possibile che nemmeno allora avessero "affinato tutto lo scibile di geologia o di paleontologia, strumenti di analisi" ?
E poi non ti vedo usare lo stesso metro di valutazione quando questi ritrovamenti corroborano invece la teoria dell'evoluzione, dove l'obiezione dei ritrovamenti anche in epoche remote scompare
Citazione:

Intanto mancherebbero spiegazioni adeguate pure per la presenza di anomalie nei tempi, sia che si tratti dell'uomo, di oggetti o di altri fossili.

Intanto bisognerebbe accettare che parecchie di queste prove sono state validate con gli stessi metodi con cui si e' costruita quella ipotetica ricostruzione del nostro passato, e non ignorarli o addirittura cancellarli, come e' stato fatto piu' volte perche' farebbero crollare tutto il castello di ipotesi (te lo sottolineo, perche' hai la tendenza a dimenticare che questo sono, tentativi di capire, non verita' conclamate e accertate...solo ipotesi)

Citazione:
Non basta dire si è trovato la tal cosa nello strato dl 600 milioni di anni fa e tutto a posto!!


Io non mi sogno nemmeno di sostenerlo.
Dovresti rivolgere la stessa domanda ai nostri soloni, che possiedono sempre la verita' e ridicolizzano con arroganza e supponenza chi osa cercare di metter loro sotto gli occhi delle evidenze che dimostrano quanto la loro teoria sia fragile, ed accettare che le prove geologiche (ma non certo solo quelle...) dimostrano che siamo ancora nella nebbia quanto a veritiere ricostruzioni del nostro passato

Cercando ed accettando solo quanto dimostra una cosa, anche Attivissimo ci fa' la sua bella figura, basta ignorare quanto la smentisce :

William Holmes , eminente antropologo :
"Se il Dr. Whitney avesse compreso la teoria dell’evoluzione umana come è oggi accettata, egli avrebbe esitato ad annunciare le sue conclusioni, a dispetto dell’imponente contesto testimoniale con cui si è confrontato".
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FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 26/11/2008 23:10
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#307
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Riduco il margine di replica???? Ed il tuo allora?

Quando avrò sotto gli occhi il libro di Cremo potrò sicuramente dire di più.
Però è un dato che ho appurato che ci siano spesso mistificazioni, fatti vecchi o smentiti riportati da autori vari o siti vari come ancora validi a scardinare l'evoluzione o altre conoscenze.
Cremo, visto che dici ci mette poco del suo, riporta delle notizie.
Io non so pertanto se sia onesto o onesto del tutto nel raccontare o riportare questi fatti, questi documenti. Non credo che nemmeno tu possa metterci la mano sul fuoco.
Sarà pregiudizio, sarà quello che vuoi, ma questo tipo di personaggi ho sempre il sentore, se non certezze laddove il contenuto è smentibile, che su questi argomenti ci marcino sopra.

A fronte di presunti ritrovamenti in epoche "sbagliate", che sia uno scheletro umano o un oggetto, abbiamo invece un lavoro, delle testimonianze di presenza umana od ominoidea da un certo tempo in poi. Idem per il resto delle prove paleontologiche animali e vegetali. Lavoro che è stato portato avanti da decenni, con il contributo di svariate persone.
Ora non si possono sparare date a caso, parlare di uomo presente 2 miilardi di anni fa o 300 milioni di anni fa. Che ci fa un uomo li?
Non si può resettare neanche semplicisticamente una grossa fetta di sapere per un libro, intrigante quanto vuoi.

@ Fabrizio70

Sto dicendo che la situazione della formazione del sistema solare ha creato ovviamente dei problemi ed era più complessa in quanto si formavano vari planetesimi. Riguardo al giove dell'inizio, stando alla teoria, ha sicuramente influito sulla formazione del potenziale e presunto pianeta mancato. Quindi influenze gravitazionali e da urto di Giove in formazione o accrescimento ulteriore, già più massiccio, che dei planetesimi che si formavano nella zona fra Marte e Giove, che quest'ultimo attirava a sè.

Sempre per dire della gravità di Giove, nella fascia di asteroidi abbiamo ed osserviamo le cosiddette lacune di Kirkwood, regioni più vuote di asteroidi che subiscono appunto l'influenza gravitazionale del pianeta, sono in risonanza con il suo periodo orbitale. In queste zone gli asteroidi possono subire influenze ed essere anche deviati.

Purtroppo la macchina del tempo non l'abbiamo, dobbiamo affidarci alle prove che si possono raccogliere, leggi della fisica, indizi chimici e geologici...Rimane un problema comunque aperto questo della fascia degli asteroidi.

Per quanto rigurda anche le sicurezze di Sitchin varrebbe lo stesso discorso della macchina del tempo.
Inviato il: 27/11/2008 11:58
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  •  Sandman
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#308
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Citazione:
A fronte di presunti ritrovamenti in epoche "sbagliate", che sia uno scheletro umano o un oggetto, abbiamo invece un lavoro, delle testimonianze di presenza umana od ominoidea da un certo tempo in poi. Idem per il resto delle prove paleontologiche animali e vegetali. Lavoro che è stato portato avanti da decenni, con il contributo di svariate persone. Ora non si possono sparare date a caso, parlare di uomo presente 2 miilardi di anni fa o 300 milioni di anni fa. Che ci fa un uomo li? Non si può resettare neanche semplicisticamente una grossa fetta di sapere per un libro, intrigante quanto vuoi.


Continui a rifiutare di guardare il quadro in generale.Le testimonianze di cui parli tu possono essere interpretate in modo completamente diverso se altri ritrovamenti minano la base su cui tali testimonianze si fondano,anche se tale base è stata ritenuta veritiera per decenni dalla maggior parte degli scienziati.Non capisco perchè le date sparate a caso sarebbero tali sono nel caso di ritrovamenti anomali,quando invece nel caso di ritrovamenti che rientrano nel quadro "accettato" le datazioni non vengono mai messe in discussione.Di libri che parlano di ritrovamenti anomali o argomenti ad essi collegati ce n'è ben più di uno,se tu ti fossi informata,e in ogni caso quel singolo libro porta decine di casi anomali,e descrive il comportamento degli studiosi "rispettabili" di fronte a queste situazioni,cosa che tu continui ostinatamente a non considerare
Inviato il: 27/11/2008 12:20
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  •  ahmbar
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#309
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Clorofilla Citazione:
Quando avrò sotto gli occhi il libro di Cremo potrò sicuramente dire di più.

Questo modo di procedere sarebbe un ottimo inizio, trovo che lo sparare giudizi e tirare conclusioni senza aver nemmeno fatto lo sforzo di leggere quanto li' riportato non sia corretto, ma e' un mio pensiero

Citazione:
Cremo, visto che dici ci mette poco del suo, riporta delle notizie.
Io non so pertanto se sia onesto o onesto del tutto nel raccontare o riportare questi fatti, questi documenti. Non credo che nemmeno tu possa metterci la mano sul fuoco.
.

Vero che alcuni personaggi hanno dimostrato, quantomeno, scarsa professionalita' nell'esaminare o riportare le notizie, indubbio che qualcuno lo avra' fatto magari anche in malafede, ma lo e' atrettanto anche nel campo avverso, dove la malafede e' stata piu' volte accertata


Citazione:
Sarà pregiudizio, sarà quello che vuoi, ma questo tipo di personaggi ho sempre il sentore, se non certezze laddove il contenuto è smentibile, che su questi argomenti ci marcino sopra

Indubbiamente il tuo e' un pregiudizio, vedi la pagliuzza ma tralasci la trave :
trovo sia assai piu' grave il mentire sapendo di farlo piuttosto che l'ingenuita' o la superficialita' nell'esaminare delle prove

Citazione:

A fronte di presunti ritrovamenti in epoche "sbagliate", che sia uno scheletro umano o un oggetto, abbiamo invece un lavoro, delle testimonianze di presenza umana od ominoidea da un certo tempo in poi. Idem per il resto delle prove paleontologiche animali e vegetali. Lavoro che è stato portato avanti da decenni, con il contributo di svariate persone.
Ora non si possono sparare date a caso, parlare di uomo presente 2 miilardi di anni fa o 300 milioni di anni fa. Che ci fa un uomo li?
Non si può resettare neanche semplicisticamente una grossa fetta di sapere per un libro, intrigante quanto vuoi.

Innanzitutto non si parla di scheletri 2 miliardi di anni fa', ma di strane sfere, poi, come ti ho gia detto, se cerchi e consideri SOLO quello che corrobora la tua ipotesi, mentre ignori o addirittura cancelli quanto la contraddice, puoi dimostrare quello che vuoi

Riguardo alle date non sono (perlomeno nella maggioranza dei casi esaminati da Cremo e Thompson) "sparate a caso", ma frutto del lavoro di geologi e paleontologi, dove i riscontri sono stati esaminati anche da commissioni di scienziati nominati appositamente.
Come ti ho gia detto alcune sono state contestate, piu' o meno a ragione.
Ma come la mettiamo con quelle che sono state validate?
Trovi giusto che siano state ignorate o addirittura soppresse?

E siccome queste prove, non bubbole o interpretazioni, fanno crollare tutto quanto il castello costruito selezionando i reperti, non ti viene nemmeno il dubbio che "qualcuno ci marci sopra"?

Al proposito ti ricordo quanto successe nel 1994, quando alla riunione annuale dei geologi americani 300 studiosi convalidarono all'unanimita' quanto Robert Scoch, il decano e piu' rispettato professore della materia, porto' all'attenzione dei presenti e del pubblico:
i suoi esami dimostravano aldila' di ogni ragionevole dubbio una datazione della sfinge di almeno 6000 anni precedente a quanto sino ad allora supposto

Ti risulta che qualcuno abbia riscritto i libri di storia?


Alla tua
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FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 27/11/2008 13:29
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  •  redna
      redna
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#310
Sono certo di non sapere
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Citazione:
uando avrò sotto gli occhi il libro di Cremo potrò sicuramente dire di più.


già che ci sei leggiti 'qualcosa' anche di Sitchin. Il forum parla proprio della 'sua' teoria...


Citazione:
Ora non si possono sparare date a caso, parlare di uomo presente 2 miilardi di anni fa o 300 milioni di anni fa. Che ci fa un uomo li?


Più che preoccuparmi di che cosa potesse fare un uomo 2miliardi e mezzo di anni fa (o 300milioni..)mia preoccupo che chi (dice) che studia nel 2008 (dopo cristo) si faccia simili domande.
Non si potrebbe avere almeno la saggezza di pensare ' che non si sa proprio nulla' di come è comparso l'uomo sulla terra? non si arriva a pensare che, malgrado quello che ci continuano incessantemente a dire, della terra si sa ben poco e tantomeno degli esseri viventi in generale, non solo l'uomo.


Citazione:
Per quanto rigurda anche le sicurezze di Sitchin varrebbe lo stesso discorso della macchina del tempo.


Resto in fiduciosa attesa che ti legga qualche libro di Sitchin.
La macchina del tempo e Sitchin non hanno nulla di che spartire.
Non conosci, in effetti, nè la macchina del tempo e tantomeno la teoria di Sitchin ( ad essere del tutto onesti...).

ahmbar

Citazione:
E siccome queste prove, non bubbole o interpretazioni, fanno crollare tutto quanto il castello costruito selezionando i reperti, non ti viene nemmeno il dubbio che "qualcuno ci marci sopra"?

La domanda a mio avviso, è superflua.
Certamente non se lo è mai chiesta. Certamente crede che quello che dicono sia del tutto vero.
I 'loro' reperti valgono di più dei reperti degli 'alternativi'...
E se si crede a questo si capisce che molte persone vogliono che nulla cambi.
Non è di per se la scienza ma le persone in generale che la costringono a questo; non voglio dire che la scienza ufficiale non ha pecche, ma che deve vedersela con determinate persone di un determinato livello.
Qui allora entra un campo un altra faccenda . Siccome le prove ci sono (e la maggiore parte della gente non è in grado di capirle, per cui è meglio lasciarla a quel livello...) occorre fare una 'nicchia ' di altre persone che portano avanti questo sapere perchè non vada perduto.
Resto sempre dell'idea che di livelli ce ne siano tre:
- la scienza ufficiale
- la scienza ufficiale ma che conosce altre cose nascoste
- la scienza che conosce le cose nascoste ma che non le divulgherà mai al grande pubblico, perchè non sono in grado di recepirle.
Si comprende allora che, malgrado ingenti sfrorzi di far comprendere un qualcosino in più, si sbatta continuamente la testa contro un ostacolo che nessuno ha messo in effetti, ma che esiste già dentro singole persone.
Comunque vale la pena continuare a dire quello che è, piuttosto che che passi l'idea che debba essere per forza di cose il falso a prevalere.


In continuare comunque a rimunginare sulle stesse identiche cose da un sacco di post da da pensare...
O non si è in grado di capire o si vuole portare il discorso da altre parti.
Ricordo che il forum parla della teoria di Sitchin e non di altri.


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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 27/11/2008 13:29
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#311
Mi sento vacillare
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Citazione:

Sandman ha scritto:
Citazione:
A fronte di presunti ritrovamenti in epoche "sbagliate", che sia uno scheletro umano o un oggetto, abbiamo invece un lavoro, delle testimonianze di presenza umana od ominoidea da un certo tempo in poi. Idem per il resto delle prove paleontologiche animali e vegetali. Lavoro che è stato portato avanti da decenni, con il contributo di svariate persone. Ora non si possono sparare date a caso, parlare di uomo presente 2 miilardi di anni fa o 300 milioni di anni fa. Che ci fa un uomo li? Non si può resettare neanche semplicisticamente una grossa fetta di sapere per un libro, intrigante quanto vuoi.


Continui a rifiutare di guardare il quadro in generale.Le testimonianze di cui parli tu possono essere interpretate in modo completamente diverso se altri ritrovamenti minano la base su cui tali testimonianze si fondano,anche se tale base è stata ritenuta veritiera per decenni dalla maggior parte degli scienziati.Non capisco perchè le date sparate a caso sarebbero tali sono nel caso di ritrovamenti anomali,quando invece nel caso di ritrovamenti che rientrano nel quadro "accettato" le datazioni non vengono mai messe in discussione.Di libri che parlano di ritrovamenti anomali o argomenti ad essi collegati ce n'è ben più di uno,se tu ti fossi informata,e in ogni caso quel singolo libro porta decine di casi anomali,e descrive il comportamento degli studiosi "rispettabili" di fronte a queste situazioni,cosa che tu continui ostinatamente a non considerare


Io il quadro generale l'ho presente.

Le testimonianze paleontologiche non possono essere interpretate così a caso o ribaltate su due piedi in tre balletti. Ci sono dei criteri geologici e fossiliferi. Inoltre abbiamo anche le radiodatazioni.
Per come la metti tu, pare che si faccia un quadro ipotetico e poi senza nessuno studio si accetti il ritrovamento e la datazione teorica perchè corrisponde a quello che piace.
Non è così. Sempre per i criteri, gli studi che si compiono.

Non è che non considero. Ho dei dubbi, fondati direi perfino, per la multidisciplinarietà che un argomento come ad esempio l'evoluzione possiede. A fronte di un bagaglio culturale notevole, seppur perfettibile e da integrare con nuove consocenze, c'è una parte più labile e scarna, nonchè ambigua di affermazioni.

Quindi non è che letto Cremo o chi per lui, che uno riceve l'illuminazione!!!
Inviato il: 27/11/2008 13:33
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#312
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Questo modo di procedere sarebbe un ottimo inizio, trovo che lo sparare giudizi e tirare conclusioni senza aver nemmeno fatto lo sforzo di leggere quanto li' riportato non sia corretto, ma e' un mio pensiero


Ribaltando la frittata potrei dire che è assurdo attaccarsi visceralmente a Cremo o Sitchin senza conoscere un pò di scienza.

Idem per il discorso sulle prove che in qualche modo cercherei di ignorare. Mi pare che le proveo le critiche che porto io siano abbastanza ignorate.

Purtroppo continuo a dire che non ho elementi sufficienti per poter dire che queste prove convalidate da scienziati o altre notizie siano veritiere in tutto e per tutto.

Citazione:
Più che preoccuparmi di che cosa potesse fare un uomo 2miliardi e mezzo di anni fa (o 300milioni..)mia preoccupo che chi (dice) che studia nel 2008 (dopo cristo) si faccia simili domande.



Ma io non mi preoccupo. Difatti la domanda era rivolta a voi che citavate una potenziale presenza umana in quest'epoca.
Inviato il: 27/11/2008 13:49
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  •  Sandman
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#313
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Citazione:
Le testimonianze paleontologiche non possono essere interpretate così a caso o ribaltate su due piedi in tre balletti. Ci sono dei criteri geologici e fossiliferi. Inoltre abbiamo anche le radiodatazioni.


criteri che sono stati usati anche per quei ritrovamenti anomali



Citazione:
Per come la metti tu, pare che si faccia un quadro ipotetico e poi senza nessuno studio si accetti il ritrovamento e la datazione teorica perchè corrisponde a quello che piace.


ennessima dimostrazione che capisci solo quello che vuoi capire.Io dico che l'obbietività degli scienziati viene meno quando a parità di condizione e di criteri usati un reperto viene classificato solo in base alla sua idoneità con le teorie imperanti

Citazione:
Non è che non considero. Ho dei dubbi, fondati direi perfino, per la multidisciplinarietà che un argomento come ad esempio l'evoluzione possiede


tutto nasce da una teoria,e le teorie si provano con le prove.Le prove "non ortodosse " minano quella teoria

Citazione:
A fronte di un bagaglio culturale notevole, seppur perfettibile e da integrare con nuove consocenze, c'è una parte più labile e scarna, nonchè ambigua di affermazioni.



questo ovviamente è una tua opinione.Per quanto inferiore,come volume,agli studi ortodossi,quei ritrovamenti sono lì a prendersi gioco dell'archeologia uffifciale
Inviato il: 27/11/2008 14:01
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#314
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Citazione:
Il continuare comunque a rimunginare sulle stesse identiche cose da un sacco di post da da pensare...
O non si è in grado di capire o si vuole portare il discorso da altre parti.
Ricordo che il forum parla della teoria di Sitchin e non di altri.



...
Nell'argilla dio e uomo saranno legati,
sempre vicini in unità;
e così fino alla fine dei giorni
la Carne e l'Anima
che in un dio sono maturate -
quell'anima in una parentela di sangue sia legata;
come suo segno la vita proclamerà.
Affinchè questo non sia dimenticato,
l'"Anima" sia legata in una parentela di sangue.

tratto da 'il pianeta degli dei' pag.342
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Inviato il: 27/11/2008 14:03
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  •  Clorofilla
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#315
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Citazione:

Sandman ha scritto:
Citazione:
Le testimonianze paleontologiche non possono essere interpretate così a caso o ribaltate su due piedi in tre balletti. Ci sono dei criteri geologici e fossiliferi. Inoltre abbiamo anche le radiodatazioni.


criteri che sono stati usati anche per quei ritrovamenti anomali



Citazione:
Per come la metti tu, pare che si faccia un quadro ipotetico e poi senza nessuno studio si accetti il ritrovamento e la datazione teorica perchè corrisponde a quello che piace.


ennessima dimostrazione che capisci solo quello che vuoi capire.Io dico che l'obbietività degli scienziati viene meno quando a parità di condizione e di criteri usati un reperto viene classificato solo in base alla sua idoneità con le teorie imperanti

Citazione:
Non è che non considero. Ho dei dubbi, fondati direi perfino, per la multidisciplinarietà che un argomento come ad esempio l'evoluzione possiede


tutto nasce da una teoria,e le teorie si provano con le prove.Le prove "non ortodosse " minano quella teoria

Citazione:
A fronte di un bagaglio culturale notevole, seppur perfettibile e da integrare con nuove consocenze, c'è una parte più labile e scarna, nonchè ambigua di affermazioni.



questo ovviamente è una tua opinione.Per quanto inferiore,come volume,agli studi ortodossi,quei ritrovamenti sono lì a prendersi gioco dell'archeologia uffifciale


E' da vedere ancora che si prendano gioco per davvero. E' da vedere se ci siano davvero dietro le ooparts tutti questi studiosi e scopritori, che non siano bufale.
Purtroppo per te o per altri, non basta il libro di Cremo o poco altro.

Per questo anche la scienza mina le teorie di Sitchin e compari.
Inviato il: 27/11/2008 14:18
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  •  Sandman
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#316
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Citazione:
E' da vedere se ci siano davvero dietro le ooparts tutti questi studiosi e scopritori, che non siano bufale. Purtroppo per te o per altri, non basta il libro di Cremo o poco altro.


curioso,prima dici che hai bisogno del libro di Cremo per dare un giudizio,poi dici che il libro di Cremo non basta.Immagino sia inutile sottolineare che il libro di Cremo non è il solo che parla di ooparts,ma solo un buon punto di partenza dove puoi reperire nomi di professori e ricerche.
Inviato il: 27/11/2008 14:26
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#317
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Via Sandman...è ovvio che per capire cosa scriva Cremo abbia bisogno di leggere meglio il contenuto. Il che non significa, al solito, che basti leggerlo per scardinare tutto.
Inviato il: 27/11/2008 14:35
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#318
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Citazione:
E' da vedere se ci siano davvero dietro le ooparts tutti questi studiosi e scopritori, che non siano bufale.



Non è che ci siamo imbattuti in qualche 'cacciatore di bufale'?

Mi pare di capire che il cacciatore anche si sta dando d fare. Diventa anche molto attivo, direi quasi attivissimo, ma sbatte contro le 'sue stesse bufale'.
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Inviato il: 27/11/2008 14:36
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  •  Fabrizio70
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#319
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Citazione:

Sto dicendo che la situazione della formazione del sistema solare ha creato ovviamente dei problemi ed era più complessa in quanto si formavano vari planetesimi.


Scusa ma si sfugge il passaggio della formazione dei planetesimi , non dimenticare che siamo nati da una nube , infatti gli atomi sono legati tra di loro tranne i nobili , quindi da dove saltano fuori i planetesimi ?
Se fossero stati presenti all'origine adesso avremo gli asteroidi distribuiti lungo l'intero piano orbitale , non soltanto in alcune orbite principali

Citazione:

Riguardo al giove dell'inizio, stando alla teoria, ha sicuramente influito sulla formazione del potenziale e presunto pianeta mancato. Quindi influenze gravitazionali e da urto di Giove in formazione o accrescimento ulteriore, già più massiccio, che dei planetesimi che si formavano nella zona fra Marte e Giove, che quest'ultimo attirava a sè.


Giove all'inizio non era di certo un gigante gassoso , per qual motivo avrebbe dovuto influenzare con una gravità "normale" la formazione di un altro pianeta ?Oppure stai dicendo che Giove si è formato "prima" del pianeta mancante?

Citazione:

Sempre per dire della gravità di Giove, nella fascia di asteroidi abbiamo ed osserviamo le cosiddette lacune di Kirkwood, regioni più vuote di asteroidi che subiscono appunto l'influenza gravitazionale del pianeta, sono in risonanza con il suo periodo orbitale. In queste zone gli asteroidi possono subire influenze ed essere anche deviati


Tra qualche milione di anni sicuramente ,da notare che tale effetto sfrutta la risonanza , quindi non è detto che il pianeta mancante fosse in risonanza con Giove, inoltre un conto sono asteroidi ed un'altro una massa planetaria , giusto per capire il concetto anche i nostri corpi sono legati da leggi gravitazionali , ma non per questo vengono infuenzate le nostre vite.

Citazione:

Purtroppo la macchina del tempo non l'abbiamo, dobbiamo affidarci alle prove che si possono raccogliere, leggi della fisica, indizi chimici e geologici...Rimane un problema comunque aperto questo della fascia degli asteroidi.

Per quanto rigurda anche le sicurezze di Sitchin varrebbe lo stesso discorso della macchina del tempo.


Purtroppo per te non c'è bisogno della macchina del tempo , non dobbiamo risalire indietro di milioni di anni , ma solo di alcune migliaia,per questo lasso di tempo ci sono delle prove archeologiche , come mai su delle tavolette sumere di 4000 anni fà c'è una descrizione del sistema solare migliore di quella attuale ?
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#320
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come mai su delle tavolette sumere di 4000 anni fà c'è una descrizione del sistema solare migliore di quella attuale ?











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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#321
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#322
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#323
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ORBITA INCROCIATA
di Alan Alford


L'allievo prediletto dello scopritore del pianeta Nibiru, contrappone le proprie teorie a quelle del maestro. La sintesi sul mistero delle nostre possibili origini.



Sino ad ora i commenti espressi nei confronti della ricerca di Zecharia Sitchin hanno viaggiato fra due estremi: quello dello scetticismo totale e quello del supporto incondizionato. È mia intenzione proporre un approccio critico equilibrato, non di esprimere attacchi personali sulla metodologia di Sitchin, né sui dettagli del suo lavoro, come è stato fatto da più parti, né sulla sua personalità. Voglio invece mettere a fuoco le sue conclusioni, che risultano di grande importanza per tutti noi.

Esposti qui di seguito, a mio parere, i 14 punti più importanti sul lavoro di Sitchin:

Conclusione n. 1: Gli Annunaki ("Coloro che dal cielo alla terra vennero") erano "giganti extraterrestri" che crearono l'uomo geneticamente come un ibrido tra loro e l'Homo erectus.

Commento: sono d'accordo. C'è stato un intervento genetico. Il Darwinismo crolla miseramente nello spiegare come l'Homo erectus abbia beneficiato improvvisamente di un incremento del 50% nel volume del cervello, della capacità linguistica e di una moderna anatomia.

Conclusione n. 2: Gli Annunaki vennero sulla Terra da un pianeta chiamato Nibiru, che si trova nel nostro sistema solare su un'enorme orbita cometaria della durata di 3600 anni.

Commento: sono d'accordo. Questo è ciò che affermavano gli antichi testi. Inoltre, gli astronomi sono alla ricerca di un "Pianeta X" con caratteristiche assai corrispondenti a quelle di Nibiru. Negli ultimi anni sono state avanzate critiche piuttosto pesanti alla teoria del "Pianeta X", ma sulla base di argomentazioni cervellotiche e inconcludenti, e non stupisce che coloro che appoggiano la teoria, come l'astronomo Tom Van Flandern, continuino a tenere duro. Io credo che il discredito del Pianeta X potrebbe benissimo essere stato orchestrato a causa delle profonde implicazioni connesse alla sua scoperta… va infatti notato come il sistematico discredito sia coinciso con investimenti nell'ordine di miliardi di dollari per telescopi spaziali. La ricerca del Pianeta X continua in segreto ad opera dei governi?

Conclusione n. 3: Gli Annunaki si sono evoluti su Nibiru sul quale avevano una società ben sviluppata, governati dal loro Dio principale, Anu.

Commento: altamente improbabile. Sebbene Nibiru possa aver piantato semi di forme di vita primitive sulla Terra, è altamente improbabile che da questo si siano evolute specie sino al livello di intelligenza. Lo si può dedurre dall'orbita di Nibiru, che si presume essere su un corso regolare di collisione cataclismica con la cintura di asteroidi. Per quanto riguarda la divinità suprema vivente su Nibiru, perché avrebbe scelto di insediarsi su un pianeta dove la luce del Sole avrebbe circa un sedicesimo della forza che ha sulla Terra? Sitchin non ha considerato l'ipotesi che gli dèi siano giunti sulla Terra passando per Nibiru e non da Nibiru, usandolo come astronave… né la possibilità che gli stessi dèi fossero una colonia lavorativa che agiva sotto ordine di qualcuno… o anche che i messaggi presumibilmente provenienti da Anu su Nibiru avrebbero potuto essere trasmessi da altrove…

Conclusione n. 4: gli Annunaki arrivarono sulla Terra nell'era dei Pesci, 445.000 anni fa.

Commento: errato. Sitchin ha basato i suoi calcoli su 120 "cicli" di 3.600 anni, e il riferimento alla lista dei re di Babilonia a 432.000 anni. Comunque, come ho esaustivamente dimostrato nel mio libro, i Babilonesi hanno erroneamente interpretato dei dati che erano stati espressi in ere di 2.160 anni (un dodicesimo del ciclo precessionale). Il "ciclo" di 2.160 anni fornisce una cronologia decisamente migliore che suggerisce che gli dèi arrivarono 272.000 anni fa. Inoltre, è altamente probabile che il cataclisma del diluvio abbia influito sull'oscillazione della Terra e quindi Sitchin non può calcolare le date dei periodi zodiacali prima del diluvio. L'immagine dei pesci che Sitchin usa per corroborare un arrivo nei Pesci potrebbe ugualmente significare l'arrivo degli dèi tramite un ammaraggio nell'oceano (paragonare con le missioni Apollo di ritorno dalla Luna).

Conclusione n. 5: L'uomo fu creato dagli Annunaki 299.000 anni fa.

Commento: nuovamente errato. Il ciclo di 2160 anni situa la datazione della creazione a 182.000 anni fa. Sitchin fa andare indietro la sua cronologia con la datazione dell'arcaico Homo sapiens al 300.000 a.C., ma non abbiamo alcun dato affidabile di questo modello arcaico. Tutto ciò che è credibile sull'Homo sapiens suggerisce un'improvvisa sua comparsa a meno di 200.000 anni fa.

Conclusione n. 6: L'uomo fu creato quale servo per compiere il lavoro duro a supporto delle truppe Annunaki.

Commento: d'accordo. Tutti i testi antichi lo affermano, quindi perché contestarlo? La nostra specie è troppo arrogante per digerire questa possibilità?

Conclusione n. 7: Gli Annunaki vennero sulla Terra per ottenere oro da immettere nell'atmosfera del loro pianeta, Nibiru.

Commento: nessuna prova. Questa è una delle affermazioni più straordinarie di Sitchin, elencata qui perché è importante spiegare perché vennero sulla Terra. Personalmente, riterrei più credibile che vi siano giunti per estrarre numerosi altri minerali. Perché quest'ossessione per l'oro? Una volta scrissi a Sitchin per chiederglielo, ma non mi ha mai risposto...

Conclusione n. 8: Gli Annunaki vivevano migliaia di anni perché i loro cicli vitali si erano adattati per la vita su un pianeta con un'orbita di 3.600 anni attorno al Sole.

Commento: altamente improbabile. La teoria è priva di basi scientifiche. Al contrario, la storia tramandata nelle culture e nei testi antichi suggerisce che la longevità degli dèi abbia basi genetiche. Io ho suggerito che gli dèi usassero terapie genetiche per accrescere i loro stessi geni della longevità; si sposavano con le sorellastre per minimizzare gli effetti della dispersione genetica e usavano cocktails di droghe per contrastare gli effetti dell'invecchiamento causati dai "radicali liberi".

Conclusione n. 9: Il Diluvio Universale fu un autentico evento storico, causato dal pianeta Nibiru che sciolse la placca ghiacciata dell'Antartico, che scivolando in mare generò un enorme maremoto.

Commento: è improbabile che ciò sia accaduto nel modo descritto da Sitchin. La presunta orbita di Nibiru non lo avrebbe portato più vicino alla Terra rispetto alla fascia di asteroidi, una distanza di 166 milioni di miglia. È difficile immaginare come avrebbe potuto avere qualche effetto sulla Terra da tale distanza. Dal mio punto di vista, Nibiru causò il Diluvio, ma non nel modo descritto da Sitchin.

Conclusione n. 10: L'enorme piattaforma di pietra a Baalbek, in Libano era un sito di atterraggio degli Annunaki.

Commento: sono d'accordo. Sono fra i pochi fortunati ad aver visitato Baalbek ed ho visto le sue enormi pietre da vicino, oltre alle quali la prova geografica sottolineata da Sitchin è persuasiva.

Conclusione n. 11: Le piramidi di Giza furono costruite dagli Annunaki come fari che guidassero le astronavi in arrivo a Baalbek.

Commento: beh… forse, però... malgrado la sua connessione geografica con Baalbek, la Grande Piramide è molto più complessa di quello che dovrebbe essere se fosse solo un faro. La mia analisi suggerisce che avrebbe potuto essere un generatore di energia a gas idrogeno.

Conclusione n. 12: Sodoma e Gomorra furono attaccate da armi nucleari, che allo stesso modo distrussero un centro spaziale nel Sinai.
Commento: sono d'accordo. Ho ottenuto una foto ravvicinata da un satellite della penisola del Sinai che conferma ciò che afferma Sitchin. Inoltre possiedo copie delle foto di Emmanuel Anati delle rocce annerite in Sinai. Gli esperti ammettono che tali rocce sembrano vulcaniche, ma non c'è alcun vulcano vicino al Sinai.

Conclusione n. 13: Stonehenge e Machu Picchu furono costruite dagli Annunaki come calendari solari-lunari, associati alla Nuova Era dell'Ariete, circa 2.200 a.C.

Commento: quasi. Chiunque abbia costruito Stonehenge conosceva in anticipo il ciclo di 19 anni della Luna ed era in grado di localizzare un unico sito per tracciare i suoi otto punti principali in un disegno rettangolare. Perché costruire un osservatorio solare-lunare così complesso per guardare a quello che già conosci? Sorprendentemente, Sitchin non ha colto questo punto. I calendari di Stonehenge e Machu Picchu erano secondari al loro scopo primario, che era sicuramente quello di osservare le stelle e misurare la velocità dei cambi precessionali.

Conclusione n. 14: Il Dio ebreo, Yahweh, non era uno degli extraterrestri, ma è il Dio Unico, Eterno e Spirituale.

Commento: decisamente sbagliato. La conclusione di Sitchin sul Dio degli Ebrei potrebbe benissimo essere parziale, al fine di evitare di urtare i suoi amici Ebrei. Le analisi presentate nel mio libro lasciano pochi dubbi sul fatto che Yahweh fosse il Dio in carne e ossa, conosciuto dagli antichi come "il Dio della tempesta".

Chi è Zecharia Sitchin
Zecharia Sitchin è nato in Russia ed è cresciuto in Palestina, dove ha lavorato come giornalista ed editore per molti anni. Attualmente vive a New York.


Citazione:
Conclusione n. 14: Il Dio ebreo, Yahweh, non era uno degli extraterrestri, ma è il Dio Unico, Eterno e Spirituale.

Commento: decisamente sbagliato. La conclusione di Sitchin sul Dio degli Ebrei potrebbe benissimo essere parziale, al fine di evitare di urtare i suoi amici Ebrei. Le analisi presentate nel mio libro lasciano pochi dubbi sul fatto che Yahweh fosse il Dio in carne e ossa, conosciuto dagli antichi come "il Dio della tempesta".



Lasciando perdere gli altri punti dove ci sono precisazioni non da poco, il fatto di 'evitare di urtare i suoi amici non l'avrà portato ad omettere o a occultare prove molto importanti, anche nel tradurre le tavolette di argilla?

PS-menphix non credo si tratti di esagono. Se conti i lati sono in effetti dodici, cioè il numero degli dei del pantheon sumero o il numero dei pianeti del sistema solare.



Quattro simboli sconosciuti presenti all'ingresso della Grande Piramide di Cheope (a sinistra). Sono simili a lettere dell'alfabeto greco, ed assomigliano molto ai simboli alieni rinvenuti sui rottami dell'UFO crash di Roswell (a destra).
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Inviato il: 28/11/2008 8:27
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  •  Davide71
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#324
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Ciao a tutti:

potreste per caso fornirmi delle precisazioni in merito al contenuto delle tavolette sumere che parlano delle "manipolazioni genetiche" che avrebbero ibridato ominidi e alieni?

Io ho elaborato una teoria per la quale tutte le evoluzioni delle specie viventi sulla Terra sono dovute a simbiosi con esseri provenienti con un'altra dimensione (non pianeta). Ovviamente detta così é pazzesca, ma sto scrivendo un libro in merito. Visto che anche il passaggio "ominide"-"uomo" potrebbe essere letto in quell'ottica, sapere che esistono dei testi antichi che ne parlano mi auterebbe molto.
Grazie in anticipo.
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  •  Clorofilla
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#325
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Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

Sto dicendo che la situazione della formazione del sistema solare ha creato ovviamente dei problemi ed era più complessa in quanto si formavano vari planetesimi.


Scusa ma si sfugge il passaggio della formazione dei planetesimi , non dimenticare che siamo nati da una nube , infatti gli atomi sono legati tra di loro tranne i nobili , quindi da dove saltano fuori i planetesimi ?
Se fossero stati presenti all'origine adesso avremo gli asteroidi distribuiti lungo l'intero piano orbitale , non soltanto in alcune orbite principali

Citazione:

Riguardo al giove dell'inizio, stando alla teoria, ha sicuramente influito sulla formazione del potenziale e presunto pianeta mancato. Quindi influenze gravitazionali e da urto di Giove in formazione o accrescimento ulteriore, già più massiccio, che dei planetesimi che si formavano nella zona fra Marte e Giove, che quest'ultimo attirava a sè.


Giove all'inizio non era di certo un gigante gassoso , per qual motivo avrebbe dovuto influenzare con una gravità "normale" la formazione di un altro pianeta ?Oppure stai dicendo che Giove si è formato "prima" del pianeta mancante?

Citazione:

Sempre per dire della gravità di Giove, nella fascia di asteroidi abbiamo ed osserviamo le cosiddette lacune di Kirkwood, regioni più vuote di asteroidi che subiscono appunto l'influenza gravitazionale del pianeta, sono in risonanza con il suo periodo orbitale. In queste zone gli asteroidi possono subire influenze ed essere anche deviati


Tra qualche milione di anni sicuramente ,da notare che tale effetto sfrutta la risonanza , quindi non è detto che il pianeta mancante fosse in risonanza con Giove, inoltre un conto sono asteroidi ed un'altro una massa planetaria , giusto per capire il concetto anche i nostri corpi sono legati da leggi gravitazionali , ma non per questo vengono infuenzate le nostre vite.

Citazione:

Purtroppo la macchina del tempo non l'abbiamo, dobbiamo affidarci alle prove che si possono raccogliere, leggi della fisica, indizi chimici e geologici...Rimane un problema comunque aperto questo della fascia degli asteroidi.

Per quanto rigurda anche le sicurezze di Sitchin varrebbe lo stesso discorso della macchina del tempo.


Purtroppo per te non c'è bisogno della macchina del tempo , non dobbiamo risalire indietro di milioni di anni , ma solo di alcune migliaia,per questo lasso di tempo ci sono delle prove archeologiche , come mai su delle tavolette sumere di 4000 anni fà c'è una descrizione del sistema solare migliore di quella attuale ?


I planetesimi si sono originati dalla nube originaria. Erano i primi corpi in accrescimento, dal gas e dalle polveri, dai quali poi sono originati i pianeti per aggregazione.
La gravità dei pianeti che man mano aumentava con l'accrescimento, ha attratto a sè il resto della materia circostante.

Per quanto riguarda Giove, l'attrazione maggiore che comunque esercitava anche in fase di accrescimento e poi successivamente, ha impedito il formarsi dell'altro pianeta.
Ripeto poi che c'erano molti planetesimi, molti urti, molte influenze gravitazionali anche fra planetesimi stessi.

E' possibile poi che Giove avesse già più massa all'epoca o si sia accresciuto prima.

Il pianeta mancante non è mai diventato un pianeta come Marte e la Terra, non ce l'ha fatta per i motivi addotti finora secondo la teoria.

Non mi pare che sulle tavolette ci sia un sistema solare migliore dell'odierno. Li poi ci sarebbero 12 pianeti. Se includiamo di nuovo Plutone arriviamo a 10 con Nibiru, altrimenti si tornerebbe a 9 visto che Plutone è declassato. Manca roba!!
Inviato il: 28/11/2008 16:40
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#326
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I planetesimi si sono originati dalla nube originaria. Erano i primi corpi in accrescimento, dal gas e dalle polveri, dai quali poi sono originati i pianeti per aggregazione.
La gravità dei pianeti che man mano aumentava con l'accrescimento, ha attratto a sè il resto della materia circostante.


Io ci aggiungerei anche le lune dei vari pianeti , non soltanto i pianeti , hanno una forma sferica che si adatta alla teoria , e mentre crescono attragono polvere...

Citazione:
Per quanto riguarda Giove, l'attrazione maggiore che comunque esercitava anche in fase di accrescimento


Cos'è una nuova teoria sulla gravità?
I pianeti tutt'ora stanno crescendo , e la forza di gravità non è certo quella del futuro....

Citazione:

e poi successivamente, ha impedito il formarsi dell'altro pianeta


Quando Giove ha una massa necessaria per influenzare significativamente il pianeta mancante il pianeta è già formato , non stà di certo ad aspettare Giove....

Citazione:

Ripeto poi che c'erano molti planetesimi, molti urti, molte influenze gravitazionali anche fra planetesimi stessi.


Ripeterlo non lo fà certo diventare vero , manca l'origine degli asteroidi , attualmente non vi sono traccie di urti tra i pianeti (tranne il fatto in questione , altrimenti non staremo qui a scrivere) , tuttora vi sono influenze gravitazionali che ogni secondo che passa aumentano eppure tutto è relativamente tranquillo...

Citazione:

E' possibile poi che Giove avesse già più massa all'epoca o si sia accresciuto prima.


Ci sono miliardi di persone che credono possibile che Giove si sia formato per intervento divino...

Citazione:

Il pianeta mancante non è mai diventato un pianeta come Marte e la Terra, non ce l'ha fatta per i motivi addotti finora secondo la teoria


Appunto perchè si chiama teoria quando se ne trova una migliore si prende e si butta via , non è un dogma non è una legge...

Citazione:

Non mi pare che sulle tavolette ci sia un sistema solare migliore dell'odierno. Li poi ci sarebbero 12 pianeti. Se includiamo di nuovo Plutone arriviamo a 10 con Nibiru, altrimenti si tornerebbe a 9 visto che Plutone è declassato. Manca roba!!


Il sistema odierno era basato sulla teoria geocentrica , tale Copernico nel passato ha poi avuto il coraggio di contrastare tale visione , mi immagino i bigotti di allora "E' un pazzo , un criminale , lo fà per soldi....", o credi che il giorno dopo la pubblicazione del De revolutionibus orbium coelestium tutti quanti ad applaudire felici e contenti ?
Se non ricordo male Niccolò visse nel 1500 D.C. , mentre le tavolette sumere risalgono al 2000 A.C., mancano anni ,circa 3500 , non roba , neanche tu sai tuttora il numero dei pianeti , sei indecisa tra 9 e 10...

Edit:

http://it.wikipedia.org/wiki/Giordano_Bruno

Citazione:

« È dunque l’universo uno, infinito, immobile; una è la possibilità assoluta, uno l’atto, una la forma o anima, una la materia o corpo, una la cosa, uno lo ente, uno il massimo et ottimo; il quale non deve poter essere compreso; e perciò infinibile e interminabile, e per tanto infinito e interminato e per conseguenza immobile; questo non si muove localmente, perché non ha cosa fuor di sé ove si trasporte, atteso che sia il tutto; non si genera perché non è altro essere che lui possa derivare o aspettare, atteso che abbia tutto l’essere; non si corrompe perché non è altra cosa in cui si cange, atteso che lui sia ogni cosa; non può sminuire o crescere, atteso che è infinito, a cui non si può aggiungere, così è da cui non si può sottrarre, per ciò che lo infinito non ha parti proporzionabili »

(Giordano Bruno, De la causa, principio et uno, 1584)


[omiss]

È una richiesta di poter insegnare nella prestigiosa Università che viene accolta e nell'estate del 1583 Bruno vi tiene lezioni sulle teorie copernicane.

I buoni pedanti di Oxford non gradiscono quelle novità, come testimonierà venti anni dopo, nel 1604, l'arcivescovo di Canterbury Georg Abbot, che fu presente alle lezioni di Bruno, «quell'omiciattolo italiano [...] intraprese il tentativo, tra moltissime altre cose, di far stare in piedi l'opinione di Copernico, per cui la terra gira e i cieli stanno fermi; mentre in realtà era la sua testa che girava e il suo cervello che non stava fermo».
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Wilhelm Richard Wagner-1849
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#327
Sono certo di non sapere
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Eris (astronomia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Eris
(136199 Eris)

Scoperta
8 gennaio 2005
Scopritori
Michael Brown
Chad Trujillo
David Rabinowitz
Classificazione
Oggetto del
disco diffuso,
plutoide
PARAMETRI ORBITALI
(epoca di riferimento: JD 2453800,5)
Semiasse maggiore 10 123 000 000 km
67,668 UA
Perielio 5 650 000 000 km
37,77 UA
Afelio 14 595 000 000 km
97,56 UA
Periodo orbitale ~557,03 anni
Velocità orbitale 3,437 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica 44,18694°
Eccentricità 0,44177
Longitudine del
nodo ascendente 35,86957°
Argom. del perielio 151,43054°
Anomalia media 197,63427°
Satelliti 1
Anelli no
DATI FISICI
Diametro medio ~2400 km
Densità 2,3 grammi per centimetro cubo
Periodo di rotazione > 8h?
Temperatura
superficiale
30 K (media)
Albedo 0,86 ± 0,07
DATI OSSERVATIVI
Magnitudine ass. -1,12 ± 0,01
Eris (nome ufficiale 136199 Eris) è il più grande pianeta nano del sistema solare attualmente conosciuto, e l'oggetto conosciuto più massiccio che ruota attorno al Sole oltre l'orbita di Nettuno; si tratta di un oggetto ghiacciato orbitante nel sistema solare esterno.[1]
Eris appartiene al disco diffuso, ed è il più grande fra gli oggetti trans-nettuniani. Come sottolineato dagli astronomi californiani dell'Osservatorio di Monte Palomar, l'oggetto è sicuramente più grande di Plutone.
Originariamente soprannominato il Decimo Pianeta dagli scopritori, dalla NASA e dai media, l'oggetto è stato classificato come un pianeta nano dall'Unione Astronomica Internazionale, nella stessa occasione - l'assemblea generale del 24 agosto 2006 - in cui l'organismo ha promulgato definitivamente la definizione ufficiale di pianeta.
La stessa UAI ha ufficialmente battezzato l'oggetto, nel mese successivo, con il nome di Eris, personificazione della discordia secondo la mitologia greca. Eris era precedentemente noto mediante la designazione provvisoria 2003 UB313, o con il nome informale di Xena, in onore della principessa guerriera di una nota serie tv statunitense.
Il diametro dell'oggetto, misurato dal telescopio spaziale Hubble, è stimato intorno ai 2400 km, con un'incertezza di ±100 km. L'albedo superficiale sembra essere molto alta (0,86 ±0,07) e le prime osservazioni indicano che sulla superficie dell'oggetto è presente del metano ghiacciato. Entrambe queste proprietà lo rendono più simile a Plutone di tutti i grandi planetoidi del sistema solare esterno finora scoperti. La densità media di Eris è valutata attualmente in 2, 3 grammi per centimetro cubo. Eris possiede un satellite, Disnomia, del diametro di circa 250 km.


Citazione:
Il team aveva pianificato di posticipare l'annuncio della propria scoperta finché ulteriori osservazioni non avessero permesso una determinazione più esatta della dimensione e della massa dell'oggetto, ma è forse stato costretto a pubblicare la notizia per non perdere la priorità della scoperta, in seguito ad alcune indiscrezioni trapelate.
Il 2 ottobre 2005 gli stessi osservatori che avevano scoperto Eris hanno reso nota l'individuazione di un suo satellite naturale, che si rivelerà molto utile per misurare con maggiore precisione la massa del pianeta nano.


Riassumendoi: originariamente era detto Decimo Pianeta dagli scopritori, dalla NASA e dai media...
Nel mese successivo l'UAI lo ha chiamato Eris come la dea della discrordia...
Poi gli scopritori hanno sono stati 'costretti' a pubblicare la scoperta per non perdere la priorità...
ma dovevano ancora osservare l'esatta dimensione e massa dell'oggetto...???
Più che chiarire le cose, qualcuno le sta confondendo!?
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Inviato il: 28/11/2008 22:50
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  •  sever
      sever
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#328
Mi sento vacillare
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Citazione:
I planetesimi si sono originati dalla nube originaria. Erano i primi corpi in accrescimento, dal gas e dalle polveri, dai quali poi sono originati i pianeti per aggregazione.

Questa citazione e il fatto che il sistema solare sia composto da 12 pianeti è quanto dice il contattista Adamski nei suoi libri, quasi 50 anni fa. Nei suoi libri le fasce di asteroidi, secondo Adamski tre, vengono chiamate dagli extraterrestri il "grembo" da cui si originano i pianeti. Le fasce di asteroidi, quindi, non si sarebbero formate dalla distruzione di pianeti, ma sarebbero l'origine stessa dei pianeti, appunto per l'aggregazione dei pianetini.
Inviato il: 29/11/2008 0:28
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#329
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Nei suoi libri le fasce di asteroidi, secondo Adamski tre, vengono chiamate dagli extraterrestri il "grembo" da cui si originano i pianeti. Le fasce di asteroidi, quindi, non si sarebbero formate dalla distruzione di pianeti, ma sarebbero l'origine stessa dei pianeti, appunto per l'aggregazione dei pianetini.


Alèèè , mancava la teoria di un disco di accrescimento che prima genera asteroidi in sole tre fascie e poi sputacchia pianeti che si posizionano magicamente su orbite stabili.Secondo Collodi è stato l'intervento della Fata Turchina , lo ritengo più credibile...

@Clorofilla

http://it.wikipedia.org/wiki/Ubaid

Citazione:

Al Ubaid è un fase culturale della storia Vicino Oriente Antico.

Si divide in:

* antico Ubaid o Eridu (5300 a.C. — 4700 a.C.)
o Fase limitata all'estremo sud dell'Iraq, in parte attualmente sommersa dal Golfo Persico. Questa fase mostra chiare connessioni con la cultura di Samarra nel nord, primo insediamento in una regione poco piovosa. Questi primi pionieri coltivarono il grano in condizioni estreme di aridità, grazie alle inondazioni spontanee in quella regione.


http://it.wikipedia.org/wiki/Epopea_di_Gilgamesh

Citazione:

L'Epopea di Gilgamesh è un poema epico sumerico, scritto in caratteri cuneiformi su tavolette d'argilla che risale a circa 4500 anni fa

[omiss]

Gilgamesh scopre così per la prima volta il dolore per la perdita di un caro amico, e la sua tristezza è tanta. Decide dunque di intraprendere un viaggio alla ricerca del senso della vita. E'inoltre deciso a scoprire il segreto dell'immortalità. Viene a sapere che c'è un solo uomo che conosce questo segreto: il suo nome è Ut-narpisthim, un uomo molto vecchio e saggio che scampò, grazie all'aiuto di un dio, dal diluvio universale, acquistando così l'immortalità.


http://it.wikipedia.org/wiki/Asteroide

Citazione:

Dal fatidico giorno (1° gennaio 1801), in cui l'astronomo italiano Giuseppe Piazzi scoprì quello che allora venne definito un "pianetino", assai poco luminoso, orbitante nella fascia tra Marte e Giove, e che in seguito sarà classificato come asteroide, gli studiosi cercano di individuare le origini dei singoli "planetini" e delle famiglie di "corpuscoli"



Dunque vediamo , 5300 A.C. Vs 1800 D.C. , mancano 7100 anni , serve la macchina del tempo ?
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Wilhelm Richard Wagner-1849
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  •  redna
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Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#330
Sono certo di non sapere
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Sappiamo veramente qualcosa di 'quello che succede in cielo'.
Siamo piani di telescopi e satelliti, ma intanto:

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_novembre_28/asteroidi_terra_70accc18-bd5c-11dd-b7d7-00144f02aabc.shtml


SUL NOSTRO PIANETA PRECIPITANO 220 MILA TONNELLATE ALL'ANNO DI MATERIA SIDERALE
Sulla Terra cadono più asteroidi
di quanto si pensasse


NUOVE STIME - «Applicando la nuova tecnologia – nota Chris Herd che ne ha guidato la realizzazione – dimostreremo che gli impatti sul Pianeta sono stati ben più numerosi nel passato e di conseguenza dovremo rivedere anche le stime per il futuro». Ogni tanto il cielo è percorso da qualche meteora molto luminosa come è accaduto il 20 novembre scorso: la taglia dell’oggetto in quel caso era analoga ad una scrivania. «Le chances che oggi abbiamo di essere colpiti da un meteorite sono quasi incalcolabili», precisa Herd. Tra i nuovi mezzi da impiegare nello studio del territorio c’è un radar Lidar. Conoscere il numero di crateri esistenti è essenziale secondo lo scienziato. Finora dalle indagini compiute dal 1950 sino ad oggi, i crateri conosciuti censiti dal Geological Survey of Canada sono 160 in tutta la Terra ed il loro diametro massimo arriva a 297 chilometri. «Ad esempio – dice Herd – un asteroide con dimensioni in grado scavare un cratere di 200 chilometri come quello che abbiamo analizzato ad Whitecourt dovrebbe cadere ogni dieci anni . Ma questo è un calcolo riferito agli impatti noti per gli ultimi 10 mila anni senza contare quelli caduti in oceano dei quali non sappiamo nulla. E mari e oceani ricoprono il 70 per cento del pianeta». Dunque non resta che indagare meglio e rifare conti più precisi, sperando nella fortuna.


Citazione:
Ma questo è un calcolo riferito agli impatti noti per gli ultimi 10 mila anni senza contare quelli caduti in oceano dei quali non sappiamo nulla. E mari e oceani ricoprono il 70 per cento del pianeta».


Dunque: si sa qualcosa di quelli che sono impattati nel terreno. Non si sa NULLA di quelli che sono impattati negli oceani (cioè il 70% della superficie del pianeta).

Conclusione: non RESTA che INDAGARE meglio...e rifare conti più PRECISI (quindi non è detto che i conti siano veritieri perchè appunto, NON precisi...) e.....udite udite...

.....sperare nella fortuna!!!!!....

E poi si parla di S C I E N Z A !!!!



PS-il mio interrogativo riguardo ERIS rimane sempre (di più...in questo caso).

edit
http://www.edicolaweb.net/atlan18a.htm

Poiché nel frattempo si è giunti a compiere queste nuove scoperte, il problema di come considerare questi corpi celesti al confine del sistema solare si è ripresentato più urgente di prima. Appare ovvio che se l’UAI continuerà a considerare Plutone come il nono pianeta del sistema solare, allora 2003 UB 313 dovrà diventare il decimo pianeta, a cui probabilmente nei prossimi anni se ne affiancheranno altri che nel frattempo verranno scoperti. Resta infatti sottinteso che gli astronomi sono alla caccia di altri pianeti non ancora scoperti in quella remota zona del sistema solare speranzosi di poter realizzare al più presto scoperte ancora più importanti di quelle fin qui descritte.
In particolare sembra degna di nota l’ipotesi messa in campo dagli astronomi sulla presenza di un pianeta (delle dimensioni di Marte) a circa 70 UA dal sole (circa 10,5 miliardi di km) che potrebbe aver perturbato fortemente l’orbita di Sedna, ma che gli studiosi non sono ancora riusciti ad individuare.
Considerando che queste scoperte sono state realizzate scandagliando una zona del cielo compresa fra il 5% e il 15% del totale, resta elevato l’ottimismo degli astronomi di poter realizzare al più presto nuove sorprendenti scoperte.

Citazione:
Considerando che queste scoperte sono state realizzate scandagliando una zona del cielo compresa fra il 5% e il 15% del totale, resta elevato l’ottimismo degli astronomi di poter realizzare al più presto nuove sorprendenti scoperte.


Quindi, come si dice, è ancora tutto da vedere se questo decimo/dodicesimo pianeta esista o meno.



Eris-2003 UB 313 avrebbe avuto le carte in regola per diventare il 10° pianeta, probabilmente non il più lontano dal Sole, ma il congresso annuale dell'International Astronomical Union tenutosi a Praga (Cechia) nell'agosto del 2006, nel quale il principale punto di discussione era definire se gli oggetti come Plutone sono o non sono pianeti, dopo una riflessione dell'apposita commissione durata praticamente un anno, ha votato per la non ammissione di 2003 UB313 nella classe dei pianeti, come pure per Cerere, Quaoar, Sedna, ma pure per la retrocessione di Plutone da pianeta a "piccolo pianeta". In realtà la definizione ufficiale è ancora più penalizzante, in quanto è quella di "pianeta nano" (dwarf planet)!!!

link:
http://www.castfvg.it/sistsola/eko/2003ub313.htm
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