Ciao a tutti,
ho visto che la discussione sul fotografo sardo praticamente non c'è, comunque volevo solo dire che uno che cerca di vendere foto che sputtanerebbero il re Berlusconi a Panorama un tantino "stonato" lo è. E cerca di venderle alla concorrenza, e che cazzo...

Citazione:
No, e' un classico e in genere funziona. Magari anche stavolta.

Fammi capire Pike, se le vende al diretto interessato ci fa di più per non pubblicarle ?

Citazione:
Esatto.

Inoltre e' come una specie di abbonamento, puoi continuare a scucire soldi per NON passarle alla concorrenza. Se non sei troppo esoso, ti assumono pure.

Il principale problema di questi tempi e' pero' che non c'e' piu', la concorrenza...

Citazione:
L'ho messo sulla discussione "L'insostenibile leggerezza delle parole"
La spiegazione di Cossiga:

" Ma quale giornalismo? Ma quale inchiesta?
Sarebbe meglio parlare dell`editore di Repubblica, De Benedetti.
De Benedetti, come tutti gli imprenditori, punta a far quattrini, e con Berlusconi è rimasto fuori dalle fusioni bancarie, dall`affare Alitalia, dalla ricostruzione dell`Aquila e pare non intenda infilarlo neanche nella holding di Telecom in via di costituzione.
De Benedetti s`è incazzato e, secondo me, grazie a una gola profonda nell`entourage del premier ha messo su lo `scoop` sulla festa di Casoria. "

Nel precedente post leggiamo che un tipo ben informato dice che "grazie a una gola profonda nell`entourage del premier ha messo su lo `scoop`"

Ossia, secondo costui "è o vero" ma si è saputo solo perchè qualcuno ha fatto la spia ...

Bon ... se lo dice lui ...

Citazione:

Non sono qui di certo per farti incazzare:
e' un tuo privilegio farlo.

E' colpa dei giudici?
Il bello che da una parte (la parte a cui si propende) si fanno miliardi di precisazioni e si snocciolano cavilli. Quando si trattano argomenti su altre parti (i giudici, la sinistra... etc... meno simpatici) si fa un uso grossolano della ragione.
Qui nessuno crede (eppure le critiche che si muovono ricadono sempre li') che la Magistratura sia pura e casta in tutti i suoi aspetti perche' i "giudici" devono essere al di sopra degli interessi.
Una giustizia che sbaglia e' umana. Una giustizia corrotta e' ad immagine e somiglianza di tutte le altre organizzazioni umane esistenti.
Una giustizia che permette l'elezione di un uomo del genere, e' una giustizia non onnipotente.
Sono lotte di potere, lo dici tu stesso. Sono dinamiche, non statiche su di un risultato. Cosi' dovrebbero essere le opinioni al riguardo:
dinamiche.

Il punto e' che irrigidirsi su una posizione di certo non migliora la situazione di quelli (magistrati) che stanno da una parte "congeniale" al nostro modo di intendere la "giustizia".

Quello che cerco di esprimere da sempre e lo stesso medesimo concetto (.. di non rigidita'...) per la politica.

Premesso che nemmeno io votero' alle europee, perche' non ho la minima intenzione di fidarmi di un marchio, o un simbolo senza significato, e soprattutto perche' non ho trovato persone degne, nemmeno sulla carta (il che' e' difficile se ci si pensa!), di ricevere fiducia ... soprattutto perche' trattasi di politici di lungo corso, quindi, a mio avviso i peggiori in assoluto. Votero' nelle amministrative (passate e future), qualora conosca (abbastanza bene) qualcuno dei candidati.
Il motivo mi sembra ovvio (se non lo fosse... fiducia).

Questo per dire che non trovo "producente" alcune rinunce-scelte per principio... (altre si... ma in questo caso, fondamentalmente, no).

Mi fanno ridere i discorsi Destra-Sinistra, e mi fanno anche un po' incazzare (mio privilegio) ... sono anni che non mi lascio piu' confondere da questo dualismo: eppure spesso trovo questo tipo di divisioni.


... ora fraintendete come vi pare. ... sento gia' gli scalpitii d'odio nei cuori e nelle coscienze di alcuni utenti...


IVAN:
Se Feltri e i suoi tiraculi sono attendibili (guardare in giro i forum : Lc sembra un inserto di Libero ... e del Manifesto ... ), perche' mai non puo' esserlo Cossiga...

mc

@MC

Feltri ...

Mi ricordo le vigente di Cuore su Feltri, sul cavaliere ... peccato aver smarrito le copie di quel giornale, era semplicemente profetico!

Una volta ci fu una striscia sul cavaliere che mi lascio perplesso e che all'epoca mi sembrò strana. Oggi quella striscia è di una chiarezza unica, era di una verità disarmante.

Poi la mitica casseta del 93 poi è sempre attuale: link.

Il Manifesto poi, ricordo un titolo del 94 "Non balliamo coi lupi" in cui si illustrava lo scenario elettorale epolitico che si andava delineando e che puntualmente poi si è materializzato ed eccoci qui ancor'oggi a ballare con i lupi.

la privacy di ogni persona andrebbe normalmente rispettata, soprattutto nei momenti di maggiore riservatezza e di intimità.
ma a questa regola c'è un'eccezione, ed è verso coloro che portano la loro vita come testimonianza, come presentazione a quanto intendono chiedere.
Se coloro che chiedono una delega in bianco, senza possibilità di revoca (vedi elezioni) potessero essere conosciuti personalmente da chi li vota, tutto il mio discorso sarebbe inutile.
Essi avrebbero già la fiducia dei votanti, e ce l’avrebbero perché guadagnata nel tempo con i loro atti.
Ma così non è. Essi sono dei perfetti sconosciuti, che promettono cosa FARANNO sulla base dei meriti acquisiti nella loro vita precedente.
Questo li rende automaticamente dei personaggi pubblici, sono loro che implicitamente invitano a guardare nei loro atti, nei loro comportamenti pregressi, la prova della loro coerenza e affidabilità verso il futuro che loro prospettano e per realizzare il quale richiedono la fiducia dei votanti.
A riprova di quanto dico, proprio Berlusconi, scendendo in politica, mandò a tutti gli italiani un libretto autocelebrativo, per sottolineare le sue qualità imprenditoriali, ma anche etiche e morali.
È questo fatto che li rende diversi da coloro che NON chiedono alcun atto di fiducia, che non chiedono ad alcuno deleghe in bianco. Che quindi i media cerchino di insinuarsi nelle loro vite private, è semplicemente la risposta alla loro richiesta di fiducia, un modo per cercare di capire qual è, nei fatti, l’etica, la morale, l’onestà di chi richiede fiducia.
Questo fatto rende la menzogna, pubblica o privata, il più grave peccato per chi vuole assumere un ruolo di guida della comunità, perché se mente in alcuni casi, non merita più fiducia, e quindi quella delega in bianco che richiede con l’elezione.
Le democrazie consolidate, questo fatto l'hanno acquisito talmente bene, che di fronte all'evidente prova di incompatibilità tra il "dire" e il "fare" ogni uomo pubblico di tali democrezie, tende a difendersi, ma mai ad attaccare chi evidenzia tali discrepanze.
Per essi è il fatto la colpa da cui difendersi e non il "chi" l'ha evidenziato.
ma evidentemente, noi italiani, abbiamo ancora molto da imparare circa il concetto di democrazia.
Questo semplice fatto, che pare gli italiani abbiano dimenticato, sta alla base delle richieste che da parte di stampa nazionale ma anche estera viene fatta a Berlusconi, mentitore professionista, ma tanto credibile perché capace di convincere se stesso delle palle che racconta, che poi contraddice, che contraddice nuovamente, e poi finalmente si scaglia contro chi gli fa osservare il tutto accusandolo di complotto.
Per ora chiudo questa mia con la speranza che una riflessione nasca nelle menti di coloro che sinora sono stati ammaliati dalla eloquente prosopopea del nostro pifferaio magico.

Ciao Sick
Citazione:

Ma che centra, scusa? l'italia e' una repubblica basata sul lavoro, mica sulla chiesa cattolica...
il fatto che gli stabili degli organi sindacali non siano soggetti a tassazione mi semba coerente con lo spirito della costituzione. che poi i sindacati sono quello schifo che sono diventati e' un altro discorso.

Non so' xche' sono intervenuto a fare questa precisazione. deve essere tutta colpa del piccolo comunista che e' in me e non vuole proprio morire....

Ciao,
Stefano

Altre notizie giungono dalle lontane terre di Bari.

link

Citazione:

In rete ci sono un pò di foto in merito ai soggetti coinvolti: link .


Come al solito un'immagine vale mille parole: link . Cosa c'è dietro quegli sguardi ? Chissà quali erano i pensieri che in quel momento scorrevano tra quegli sguardi contrapposti. Chissà quali erano i pensieri dietro ad uno sguardo assente; chissà quali erano i pensieri dietro altri sguardi ancora che tradivano un certo distacco.

Raccontano sempre le cronache :

link

Citazione:


La cosa grave è che certe situazioni le siamo venute a sapere da un fotografo di provincia : link video.

Non dall'opposizione che altro non avrebbe dovuto aspettare per piantare una grana in parlamento, non dai giornali (link ) che altro non avrebbero dovuto aspettare per oliare le rotative per lo scoop del secolo, non dalla gendarmeria, no, nulla di tutto questo, solo e soltanto un modesto fotografo di provincia link .
E mentre gli 007 si danno da fare come appena descritto dal Mesagegro, altrove acccade questo: link; nel pizzino non mi pare ci sia una frase del tipo "ho il fiato sul collo dei ... che non mi danno tregua ...". No, il fiato sul collo c'è l'ha qualcun'altro, uno con una macchina fotografica .