Citazione:
Black Holes: What Are They? Black holes are the evolutionary endpoints of stars at least 10 to 15 times as massive as the Sun. If a star that massive or larger undergoes a supernova explosion, it may leave behind a fairly massive burned out stellar remnant. With no outward forces to oppose gravitational forces, the remnant will collapse in on itself. The star eventually collapses to the point of zero volume and infinite density, creating what is known as a " singularity ". Around the singularity is a region where the force of gravity is so strong that not even light can escape.
fonte:
NASA.govSulla questione anni e anni-luce, mi sembra che si rischia di confondere il tempo con la distanza. O se preferite un concetto più complicato: la età relativa (30 anni) con quella assoluta (50.000.030 anni).
Gli anni-luce vi ricordo che misurano una
distanza (50 milioni di anni-luce sono calcolabili come 9461 miliardi di km per 50 = oltre 473mila miliardi di km).
In sintesi, io ho capito questo: è la prima volta che si studia un esemplare così giovane, di appena 30 anni, formatosi dopo la morte della stella nella galassia M100 a 50 milioni di anni luce, appunto nel ‘79.
In altri termini, e semplificando al massimo il concetto, in quel punto fino al 1978 vedevamo una stella e "subito dopo" invece vediamo che la supernova è esplosa e che c'è una forte emissione di raggi X.
"I dati dell’Osservatorio Chandra, del satellite NASA Swift, di XMN Newton dell’ESA e dell’Osservatorio ROSAT in Germania, hanno rivelato una brillante sorgente di raggi-X rimasta costante dal 1995 al 2007 suggerendo la presenza di un buco nero che stava fagocitando materiale da una supernova".
Al di là di cosa ci sia ADESSO dalle parti della galassia M100 (cosa che non possiamo sapere né vedere), quello che noi ORA vediamo è un buco nero "appena" formato, di soli circa 30 anni di vita. Che il tutto sia retrodatato di 50 milioni di anni è una ... stravaganza della astronomia.
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QUI un Video Youtube, con un buon testo-
QUI il Video Youtube della NasaTelevision, con uno scarno testoLa scoperta mi pare avere il suo peso scientifico, forse la conferenza stampa in diretta mondiale è un po' una spettacolarizzazione oltre misura.
Naturalmente i tempi di lavoro degli astronomi richiedono di confermare la spiegazione fornita ai dati misurati. In teoria sono possibili altre spiegazioni, ma attualmente poco accreditate (tipo quella della stella di neutroni in rotazione che emetta un "vento di raggi X")
L'importanza della scoperta è un po' da addetti ai lavori, mi sono sembrati utili questi due concetti:
Citazione:
“Se la nostra interpretazione è corretta, questo è il più vicino esempio dove la nascita di un buco nero è stato osservato,” ha spiegato l’astronomo Daniel Patnaude durante la conferenza stampa della NASA
(...)
Citazione:
"gli astronomi non sono completamente sicuri che questo è un buco nero piuttosto che una stella a neutroni. Ma dato che le emissioni a raggi X dell’oggetto sono state stabili durante gli ultimi 31 anni, gli astronomi sono convinti che questo è un buco nero, dato che una stella a neutroni si sarebbe raffreddata, e le emissioni a raggi X sarebbero diminuite."
fonte:
http://link2universe.wordpress.com/