Ritornando al tema degli Alieni vi racconto un sogno altamente simbolico e intenso avvenuto 18 mesi fa che mi ha visto relazionarmi con entità o proiezioni quantomeno bizzare. Ci sono anche alcune riflessioni trascritte di getto dovute al carico emotivo che mi era rimasto addosso nei giorni successivi.
Citazione:
"Alle ore 3.30 di oggi sono nuovamente sveglio dopo uno dei sogni più belli, inquietanti e polari da 7 mesi a questa parte. Sono in una sorte di maniero-abbazia dalla chiara architettura gotica. Un gotico scuro, tenebroso avvolto in una luce fioca e spettrale. Mi trovo presso una tipica scala a chiocciola fatta di gradoni in pietra quando sopraggiunge il custode dell'abbazia che mi invita a salire la scala a chiocciola. In un piano intermedio vedo un'apertura su una sala dove sta avvenendo una sorta di conferenza e il mio sguardo si sofferma su un volto noto, un volto apparentemente angelico ma demoniaco. Chiedo spiegazioni al custode che mi svela che quella persona è un'entità deputata a mantenere un certo livello di negatività all'interno della realtà. Non sono sorpreso ma dichiaro di rimando che il mio scopo per questo piano di realtà è diammetralmente l'opposto. Giungiamo quindi al camminatoio sopraelevato esterno dove ci appare una visione mozzafiato. Il cielo è carico di stelle di intensissima luminosità con una frase per me che non riesco a decifrare. Mi giro per coinvolgere nel mio stupore la mia guida, quando con sorpresa e inquietudine mi accorgo che silenziosamente si è appostata dietro alle mie spalle e con una mossa veloce mi paralizza, infilando le sue braccia fra le mie spalle e la nuca. Mi dice di non fare resistenza e fra la sorpresa e lo sgomento vengo lanciato giù nel vuoto destinato a morte certa. Mentre precipito e prevedo lo schianto penso che almeno potrò morire con lui; e da quel pensiero si apre la visione di una stella che precipita, la comprensione di un sole sceso nella materia spinto dal desiderio di conoscenza e avventura. il ricordo dell'Origine e della perdita della perfezione celeste da parte di un Lucifero coraggioso, pronto a sfidare le polarità di un'esistenza umana. Non tocco il suolo nè ritorno all'origine e improvvisamente mi trovo in una sala operatoria dove mi appresto ad eseguire un intervento. Mi dicono però che devo attendere un collega. Quando arriva mi dice che va tutto bene e chiama altri per immobilizzarmi. Il paziente sono io e velocemente mi infila un grosso ago nella coscia sinistra che mi genera una fitta di dolore intensissimo quasi intollerabile ma sopporto abbastanza onorevolemente seppure impaurito dalla piega degli eventi. Viene drenato del liquido scuro che viene dal cuore e ne viene iniettato dell'altro limpido e cristallino. Mi sveglio di soprassalto con la netta sensazione fisica che qualcosa di diverso e freddo stia circolando nel mio cuore fisico o quantomeno della sua struttura eterica a livello della sua precisa proiezione anatomica, cioè orientato prevalentemente a sinistra Sono confuso. Sono alla mercè di esseri interdimensionali o sono parti di me più profonde collegate a un'iperrealtà che ho deciso di non ricordare e che si trova in una realtà senza polarità etica? Sono un loro esperimento o sono una sorta di loro gemmazione frattale e quindi solo illusoriamente separato e di fondo identico nei principi e nell'origine? Quale tipo di legame emotivo mi lega a questi aspetti di iperrealtà? Sono stato programmato a reagire in un certo modo o la mia stessa programmazione non è che un riflesso della loro? Comunque sia sono consapevole che hanno fatto qualcosa di positivo e necessario come una sorta di upgrade nonostante la modalità barbarica utilizzata nella seconda parte perchè è certo che erano attivi anche nella prima decisamente più estetica, emozionale ed appagante. Questo a dimostrazione che conoscono bene cosa ci dona piacere e cosa no E' strano perchè è la prima volta che toccano il cuore, le altre volte hanno sempre sondato e analizzato il cervello e la mente fino a punti in cui ho sentito quasi cedere la mia integrità psichica, fino al punto di sentirmi stuprato e giurare vendetta. Stavolta è stato diverso. Chissà
Non voglio dare interpretazioni, posso solo dirvi che il tutto è stato particolarmente reale e intenso e che questo tipo di esperienza onirica non è stata nè la prima nè l'ultima ma alla fine mi sono abituato e ho iniziato a riconoscere le diverse "impronte energetiche" di diverse razze che si connettevano con diverse aree cerebrali, residui karmici e genetici.
Lo so, magari questi ultimi termici suonano criptici per alcuni mentre per altri risultano "stranoti" ma lo sperimentarli sulla propria pelle come sensazioni e visioni e posture involontarie (mudra) è ben diverso dal considerarle come semplici e vuote fantasie
Per quello che ho capito sulla realtà fino adesso dovete "immaginare" che ci muoviamo in un'immensa rete olografica,frattale (si avvicina al quadro la teoria olonica di Wilber)in cui tutto avviene simultaneamente e in cui tutti i punti sono collegati fra loro in maniera non locale e in termini analogici come è sempre stato descritto fin dall'antichità.
Il microcosmo è una rappresentazione olografica e frattalica del Macrocosmo, a sua volta il cervello ma ogni parte del corpo stesso (vedi agopuntura auricolare o riflessologia plantare, iridologia, agopuntura addominale etc) è una rappresentazione olografica del soma nella sua interezza.
Le diverse aree cerebrali sono inoltre collegate non localmente con diverse razze aliene (riconducibile anche ad elementi archetipali angelici e/o demoniaci e/o elementali o elfici) con diversi tratti genetici che a loro volta recano la memoria e l'impronta della propria discendenza genetica non solo di tipo fenotipico ma anche esperenziale (vedi costellazioni familiari), della filogenesi terrestre (vedi embriogenesi e cervello trino), residui karmici, connessioni con entità multidimensionali atemporali quali Sè superiori o Oversoul
Il TUTTO è un mandala di incomprensibile e affascinate complessità.
Spero che queste forse confuse parole possano risuonare in qualcuno
Un saluto