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   Generico 11 settembre
  Peso delle torri e loro resistenza

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Autore Discussione
Peso delle torri e loro resistenza
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Copio in parte una risposta che ho dato sul blog di Attivissimo perchè discutendo con un suo ospite ne è venuta fuori qualche info che credo possa essere un contributo utile.

Facevo notare come tutte e tre le torri siano crollate in modo simmetrico : anche la torre Sud ( la seconda, quella più ripresa ), colpita quasi di "striscio".

Ho fatto anche notare che non pare ci siano state oscillazioni o particolari cedimenti subito dopo l'impatto

Al che un utente mi ha risposto
Citazione:

Ti consiglio se ne hai la possibilità di visionare la registrazione di
Porta a Porta dell'11/9/2002 ad un anno dall'attaco.
In quell'occasione Lucio Caputo, presidente del Food and Wine Institute di New York, disse che al momento dell'impatto la torre ha oscillato un metro a destra e a sinistra.


Nella risposta ho postato un link alle considerazioni tecniche fatte da Minoru Yamasaki : l'architetto capo che progettò e costruì le torri per conto dell'Autorità Portuale di NYC.

link

Parlare quindi di oscillazioni "pesanti" è eccessivo : escillazioni di uno o due metri sono all'ordine del giorno.
Ogni faccia della torre doveva essere in grado di resistere a circa 6000 tonnellate ( forza peso di shear ) generate dalla sola forza del vento quindi pari al peso di 50-60 Boeing 757
che secondo alcuni sarebbero stati "il peso in più" che ha fatto crollare le Torri : assurdo se pensiamo che le torri erano costruite per reggere sulla propria base qualcosa come MEZZO MILIONE DI TONNELLATE di peso.

link

Se dividiamo 500000 tonnellate per 110 abbiamo quasi 5000 tonnellate a piano : se anche i piani superiori fossero molto più leggeri ( facciamo anche 1000 tonnelate l'uno per amore della discussione ) scopriamo che il Boeing pesava al massimo meno di un decimo di ogni singolo piano !!!

Altro che il debunking nazional-popolare di Attivissimo : "gravato del peso di 100 tonnelate in più il palazzo è crollato" : sarebbe come dire che se ti metti un cappello in testa ti spacchi una gamba per il peso eccessivo !!!

Vengo quindi riportato all' onestà

Citazione:
Sgombriamo il campo dalle falsità: la torre sud non è stata colpita di striscio. Questo è falso.


Per "striscio" intendevo che l'aereo non ha intaccato le colonne centrali in acciaio dell'edificio, considerate portanti.

Citazione:
Ora, poichè il calore si diffonde negli edifici chiusi la torre si è sciolta ed è ovvio che sciogliendosi tutta la struttura cede contemporaneamente ed è perfettamente normale che crolli verticalmente.


Per chi non lo sapesse : il kerosene sviluppa nella migliore delle ipotesi 800-900 gradi centigradi di temperatura non sufficiente a indebolire l'acciaio ma questo avviene in reazioni controllate ( per esempio nei motori di un aereo : vi risulta che fondono ?) dove si vuole ottenere il massimo rendimento ( il kerosene costa! ) e quindi si fornisce tutto l'ossigeno richiesto.
Al chiuso è difficile che il kerosene bruci così bene : se anche fosse non sarebbe sufficiente !

L'idea che questo indebolimento, già di per se impossibile a livello locale, si diffonda in tutta la struttura è semplicemente ridicolo e va contro le leggi della termodinamica.

E' vero che l'acciaio è un buon conduttore termico ma è anche vero che sarebbero state richieste molte ore per "scaldare" qualche piano dell'edificio figuriamoci TUTTO l'edificio !
E poi non dimentichiamo che per le scale dell'edificio nell'ora trascorsa tra l'impatto e il crollo c'era un gran traffico di persone : sopravvisuti che scendevano e vigili del fuoco che salivano : possibile che la temperatura che avrebbe sciolto l'acciaio stesso non venisse avvertita dagli esseri umani ?

Nonostante molti esperti sostengano l'impossibilità di un crollo locale dovuto all'incendio, l'INTERO edificio è addirittua crollato in modo uniforme perchè come il nostro amico ci ha spiegato

Citazione:
il calore si diffonde negli edifici chiusi allora la torre si è sciolta : è ovvio che sciogliendosi tutta la struttura cede contemporaneamente


Davvero siamo disposti a credere che

10-20 ( fossero anche 50 : il pieno carico che l'aereo si suppone avesse ! ) tonnelate di kerosene sono state sufficienti a sciogliere in un'ora ... quante ? 10000 ? 50000 ? 100000 tonnellate di acciaio massiccio specificatamente progettato per resistere a temperature superiori a quelle prodotte ???

EDIT: mi son dimenticato di specificare adattando la risposta data sul blog che la forza di shear di 6000 tonnellate è la forza peso esercitata dalla pressione del vento sulla superficie della torre
Inviato il: 1/6/2006 13:05
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      tccom
Re: Peso delle torri e loro resistenza
#2
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/11/2005
Da civitavecchia
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ciao Max

giuste considerazioni che valgono soprattutto per i nuovi arrivati...

a costo di sembrare ripetitivo, posto un link dove viene spiegata l'impossibilità del crollo passivo, sulla base della velocità che le torri avevano nel crollare

http://janedoe0911.tripod.com/BilliardBalls.html

e ricopio un mio post dell'ultimo tred (una risposta a paolo attivissimo) dove esplico un pò la faccenda per chi fosse a digiuno di fisica

ciao

Citazione:
grazie della risposta paolo, ma il tuo discorso non regge e ti spiego perchè:

innanzitutto ti posto i llink da dove ho iniziato a pormi il problema

http://janedoe0911.tripod.com/BilliardBalls.html

infatti, benchè uomo di scienza (non ridete please ...ho studiato più di otto anni e vorrei fregiarmi dell'appellativo) se qualcuno no me l'avesse fatto notare, non ci avrei pensato...a dimostrare quanto certe immagini ti blocchino il cervello...meno male che c'è chi ti aiuta!

torniamo a noi:

CONSERRVAZIONE DELLA QUANTITA' DI MOTO: se lancio, su un piano senza attrito una pallina di vetro contro una pallina di vetro identica (STESSA MASSA), che succede?
succede che la prima si ferma e la seconda inizia muoversi con la stessa velocità della prima: la quantità di moto di un sistema si conserva.

Ora supponiamo che la pallina URTATA sia di massa maggiore di quella CHE URTA; cosa succede?
succede che la pallina più grande inizia a muoversi con una velocità MINORE della velocità d'impatto.

Portiamoci al caso che c'interessa:
La pallina che urta sono i piani che crollano;
La pallina urtata sono i piani che vengono colpiti da quelli sovrastanti che vengono giù

Come sono in rapporto le masse?
E' ovvio che la massa che urta è sempre più piccola della massa che viene urtata.
Per quale motivo?
Perchè i piani sottostanti sono sorretti da 47 colonne di cemento armato che si conficcano per non so quante decine di metri nella TERRA, nel PIANETA!
Quindi la massa che cade trova una resistenza sotto di se che ha sempre una massa superiore.

Mi si potrebbe obbiettare che la massa che si trova a resistere ogni volta è solo quella del piano sottostante che può essere considerato vuoto...ma non può essere così!
Perchè ci sono 47 colonne che formano SOLO LA STRUTTURA CENTRALE, senza contare quelle perimetrali!

spero di essere stato comprensibile

nel documento che ho linkato (ma il link originale non è il mio...) i calcoli sono fatti meglio e più precisamente e, addirittura, si viene incontro alla teoria ufficiale supponendo che un piano urtato da sopra si cominci a muovere ISTANTANEAMENTE, ovvero senza opporre alcuna resistenza prima di venire giù

anche in questo caso, formula del moto uniformemente accelerato con accelerazione pari a g, ci sarebbero voluti almeno una 30 di secondi

in un filmato, però ne sono stati misurati solamente 10,22 o giù di lì

resto a disposizione per chiarimenti

ciao
antonio
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...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Inviato il: 1/6/2006 13:53
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Re: Peso delle torri e loro resistenza
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Molto bene tccom,

è sempre utile tenere a portata di mano delle risposte serie per smascherare le superficialità di certe persone che perseguono non la verità ma solo il discredito.

PS: le 6000 ton di resistenza laterale (ho dimenticato di aggiungerlo) sono per contrastare la forza del vento che per alcuni sostenitori di Attivissimo sarebbe una forza "trascurabile" ( mi son preso anche dell'ignorante ... insieme all'architetto Yamasaki dalle cui interviste avevo tratto le mie considerazioni )
Imamaginate l'impatto di una forza di 6000 tonnellate che agisce sulla superficie nel caso di vento forte e irregolare ( >100 Km/h come è successo più volte nei 25 anni di vita ) : è come ricevere in faccia decine di boeing, uno dopo l'altro !
Inviato il: 1/6/2006 14:10
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Re: Peso delle torri e loro resistenza
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
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Ciao Ragazzi

Qui la versione in italiano.

Questa a mio parere è tra le prove più convincenti, sulle leggi fisiche c'è poco da discutere.

Blessed be
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Inviato il: 1/6/2006 14:33
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Re: Peso delle torri e loro resistenza
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/11/2005
Da civitavecchia
Messaggi: 903
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Citazione:
Questa a mio parere è tra le prove più convincenti, sulle leggi fisiche c'è poco da discutere.


QUOTO!!!!

anzi, non avendo seguito quella discussione (non mi ricordo perchè) ho letto adesso i post dei vari utenti e ho trovato questo

Citazione:
in questo modo tu però commetti un'omissione: non consideri affatto la quantità di moto,quando un piano cade su un'altro non effettua solo la sua sbriciolazione gli fornisce anche una spinta verso il basso i dieci piani superiori cadendo sui dieci piani inferiori applicano una forza in pratica fanno come la mano del giocatore di basket che colpisce la palla quando palleggia facendola cadere quindi più velocemente di quanto cadrebbe se cadesse da ferma


c'è un'errore/omissione: l'accelerazione impressa, sarebbe ISTANTANEAMENTE AL MOMENTO DELL'INIZIO DEL MOTO sicuramente maggiore; ma a t+delta(t) sarebbe di nuovo pari alla gravitazione universale....

inoltre la velocità con cui inizierebbe a muoversi il corpo urtato (che è di massa maggiore del corpo che urta...47 colonne d'acciaio conficcate nella terra per diverse decine di metri) sarebbe minore di quella del corpo urtante proprio in rispetto della conservazione della quantità di moto!

Infatti nell'esempio del giocatore di basket, la massa che spinge è maggiore di quella della palla! senza contare l'accelerazione istantanea.
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Inviato il: 1/6/2006 16:03
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Peso delle torri e loro resistenza
#6
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
Messaggi: 19594
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Suggerisco che vi mettiate d'accordo in 3 o 4, per raccogliere in un solo thread tutto il contro.debunking che si sta accumulando in queste ore. Non mi preocuperei piu di tanto dei nuovi visitors, i quali se vogliono possono comunque iniziare a smazzarsi la sez. 9/11, ma di pensare a medio termine, per organizzare al meglio il nuovo materiale e non disperdelo.
Inviato il: 1/6/2006 19:57
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  •  Abulafia
      Abulafia
Re: Peso delle torri e loro resistenza
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/11/2005
Da
Messaggi: 1612
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Buonasera,
secondo me nel caso delle sollecitazioni laterali sarebbe meglio riferirsi a pressioni, invece che a forze: 6.000.000 di kgf sono molti, ma si deve verificare su quanta superficie vengono spalmati. Nel caso delle Torri la distribuzione è questa (pag. 7) e occupa circa 26.308 m^2 (ricavati dallo stesso documento, pag. 1 primo paragrafo - 1 foot=0,3048 m).
Con 1 kgf=9,81 N si ha che la pressione su ogni m^2 di facciata è pressappoco pari a 2237 Pa.
2237 Pa sono la pressione che esercita una massa di 228 kg su 1 m^2: cioè 0,22 ton/m^2.
Considerando che però lo sforzo non è distribuito in modo costante, ma si concentra nella parte più alta, questo è da riguardarsi come valore medio, puramente indicativo dell'ordine di grandezza.
_________________
...Ars adeo latet arte sua...
Inviato il: 2/6/2006 16:48
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