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Ghilgamesh ha scritto:
p.s. Mirked, quando vorrai rispondere io ci sarò sempre, ma se voglio imboccare un troll, preferisco leggermi il signore degli anelli ...
Io invece imbocco volentieri i troll, soprattutto quelli che controbattano alle argomentazioni della NASA con: "sono puttanate, lo dico io che conosco ingegneri chimici". Quindi ti servo questo bel piattone e buon appetito.
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Questa tecnica é allo studio da decenni, si dice pure che sia stata utilizzata più volte per causare piogge e neve.
Attualmente si sviluppano dei tipi di ghiaccio sintetico e multisfaccettato per aumentare la superficie di contatto e di conseguenza la proabilità di solidificazione dll' umidità.
Tecniche possono essercene milioni, io volevo sapere quale processo chimico o fisico NATURALE, possa far inspessire le scie di condensazione (come scritto sul sito della NASA e spacciato per scienza) ...
mirked, da bravo cicappino, ha ignorato la domanda.
Ma sapendo già la risposta, non me ne curo più di tanto
Forse sei distratto ma ti riporto cosa ho scritto io:
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Il fatto che le scie persistono e si inspessiscono ti sconvolge tanto? Hai mai visto dei cirri? Si formano naturalmente senza il passaggio degli aerei. Si inspessiscono e si allargano in base alle condizioni meteorologiche, sono formati da cristalli di ghiaccio, possono persistere oppure no, per quale motivo le scie degli aerei formate anch'esse da cristalli di ghiaccio dovrebbero comportarsi in maniera diversa?
Per completezza, nel famoso sito della NASA
http://asd-www.larc.nasa.gov/GLOBE/resources/Contrail_Formation_English.jpgci sono diagrammi che illustrano le condizioni di formazione delle scie di condensazione, in particolare il settimo è riferito a quelle persistenti. Il punto B è riferito allo scarico dell'aereo e il punto A alle condizioni di umidità e temperatura dell'atmosfera. Come si vede nell'ultimo caso il punto A si trova tra le curve di condensazione e sublimazione, arriva l'aereo (punto B) che porta sia umidità che nuclei di condensazione, seguendo la retta, la scia prima condensa poi ghiaccia fino a A dove persiste perchè non può più sublimare. Se il diagramma non ti è chiaro confrontalo con i precedenti dove ci sono gli altri esempi di scia. Questo per la persistenza, se l'umidità atmosferica è sufficiente i cristalli di ghiaccio formati dalla scia funzionano da nuclei di condensazione, condensando ulteriore umidità (inspessimento).
Ora dimmi perchè queste sono tutte puttanate, ti lascio il tempo di consultare i tuoi amici ingegneri.