Il nano, “uomo di stato”e maestro di vita, predica:
consumate, arricchitevi con ogni mezzo! E’ un imperativo categorico che giustifica il vostro esistere. E’ stile di vita! L’unico che può garantirvi la felicità.
Qualsiasi azione è legittima se lo scopo è il raggiungimento della felicità: Abbandonate la moglie che non piace più…
Abbandonate i figli che ostacolino…
Eliminate il figlio che disturba…
Eliminate i genitori per avere accesso al patrimonio…
Violentate la ragazzina che non ci sta.
Ruba ed uccidi la vecchia con il malloppo sotto il materasso…
Scippa il pensionato…
Fa le guerre…
Fregati tutto il petrolio
Affama i negri che non sono normali…
Etcetera.

QUESTA E’ NORMALITA’!
PORCACCIONI, APPUNTO!

Uomini ad una dimensione con diritto a tutto: “alla vita, al lavoro, alla ricchezza, al comando, al rispetto e, infine, alla immortalità”…ed alla felicità.
Tutti uniformemente armonici col proprio tempo e i valori del proprio tempo…
DANARO E CONSUMO.
Perfetti integrati conformisti, modello assoluto dei rispettabili e rispettati normali. Gli altri non sono che degli squilibrati, poco più che semplici apparenze senza diritti… Per loro solo doveri.
Ve lo ricordate quello spot televisivo di alcuni anni fa? Che vi entrava in casa minimo dieci volte al giorno e che di questi tempi sarebbe il caso di riesumare?
Un beota, prototipo del normale che consuma, che ha fatto la spesa al supermercato se ne va in giro con una gonfia “borsina” di plastica. Pretende e si prende un “grazie!” da tutti quelli che incontra… per il fatto di aver speso…
E non meravigliatevi se il tizio con la “borsina” ha l’aspetto del cretino beota… Non si tratta di un lapsus!…
L’aspetto e la faccia da idiota sono proprio voluti in quanto il tipo ha, e lo si nota con chiarezza, limitate capacità di consumo. E questa è una colpa!
Per gente così, che non è stata capace di arricchirsi, è già di troppo un “grazie”!!
Se avesse avuto tanti mezzi da sprecare lo avrebbero ossequiato con l’inchino.
E se si fosse fatto miliardario e spendesse in ville, yacht, Jets?… Folle osannanti e prone gli avrebbero steso ai piedi tappeti rossi.

Però la definizione da vocabolario di normale recita più o meno così:
“normale… abituale… consueto... non unico ordinario andante scadente dozzinale integrato… Non eccezionale anche intellettualmente”.
A ‘sto punto decidete un po’ voi!