I punti di riferimento sono proprio cị che impediscono l'evoluzione
Se tu vuoi andare in America ( leggi : evoluzione ) devi sapere da "dove partire" ( leggi : punto "fermo") ) per arrivarci...
Se ti avessero bendato e poi paracadutato SENZA BUSSOLA in un punto X ( punto NON "fermo") del pianeta me lo dici da che parte ti dirigeresti ?
A meno che tu non sia Cristoforo Colombo che in America c'è arrivato lo stesso, ma per puro caso credendo di andare nelle Indie, Peṛ sempre da Palos ( punto fermo) era partito e aveva con sé anche la bussola...
Comunque nulla ti impedirebbe di dirigerti là dove ti porta ..."il naso" nella speranza che il nuovo punto di approdo ( punto fermo ) ti soddisfi a sufficienza perchè il navigare a vista in continuazione potrebbe rivelarsi un tantino destabilizzante .
Ciao Arturo,
concordo con Timor, inoltre nel tuo post c'e' nascosta la risposta che conferma il tutto. Andare in America, ha significato per Colombo, abbandonare i punti fermi. Infatti, sapeva da dove partire, senza conoscere la sua meta(?) ne il percorso per arrivarci. Restare nei punti fermi significa percorrere strade gia percorse. Percui il tragitto su tali strade diventa monotono e meccanico, ergo non aiuta ad evolvere. Ma se per esempio crollasse un ponte, la stessa strada che prima si percorreva con la testa tra le nuvole, ora diventa un percorso impegnativo, che ci costringe a tirare fuori quelle capacita' nascoste che in altre circostanze non avremmo usato, pèerche' non necessarie e non richieste dalla situazione vissuta (evoluzione).
Ciao.
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La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono
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