Citazione:
shevek ha scritto:
Lo credevo anch'io... prima di farmi un po' di conti. Prova a farteli anche tu o, pił semplicemente, vedi un po' che riesci a combinare in Italia con 600 euro al mese. Dovresti vivere in un monolocale schifoso insieme a parecchie altre persone, stando tutti molto attenti ai consumi di acqua, luce e gas - e forse non potreste permettervi nemmeno questo. Dovresti rappezzarti abiti e scarpe per farli durare molti, molti anni. Mangiare cibo di qualitą scadentissima. Il resto, dimenticarlo. Ovviamente, l'equivalente di chi muore per fame, qui sono i barboni, che sopravvivono grazie alla nostra solidarietą, grazie a quel po' di pił che guadagniamo rispetto ai paesi del secondo/terzo mondo. Altrimenti morirebbero anche loro.
Ciao shevek, anche io sono daccordo con te e credo che una casa decente, istruzione e una buona assistenza medica dovrebbero essere assolutamente gratuiti in quella fascia di reddito (sempre di ridibuzione della ricchezza si tratta). ma nel frattempo hai messo il dito in un altro aspetto del problema: Dici: "Dovresti rappezzarti abiti e scarpe per farli durare molti, molti anni".
Che vergona! non puoi permetterti un guardaroba nuovo tutti gli anni?
Come vedi, il sistema si basa sullo spreco, dobbiamo continuamente cambiare vestiti, macchine, cellulari, senno non lavora + nessuno!
Ma attenzione, solo nel primo mondo sono permessi questi sprechi! se tutti i cinesi cominciassero ad usare la carta da culo, non rimarebbe in piedi neanche un albero!
Beneinteso, i danni ambientali causati da questa vita scellerata che affliggono negativamente il loro clima, in molti casi con conseguenze catastrofiche, quelli no, mica siamo tenuti a ripagarglieli.
Allora, siamo o meno responsabili diretti della condizione in cui versano le persone che muoiono di fame?
Ciao,
Stefano