E questo vale per TUTTE le ideologie: liberisti e marxisti, anarchici indefessi e statalisti convinti.
Ma non mischiamo la lana con la seta, però... Anche perchè, qui dentro, l'unica anarchica indefessa sembro rimasta io... ... mi sento sempre più in minoranza, e pure oppressa....
PS: vale anche quando il rifiuto delle ideologie diventa un'ideologia?
Comunque, mi sembra tutto esagerato, in termini di reazione: si sta approfondendo lo specifico della legge da abrogare, ma ben poco si sta cercando di capire del portato e del significato che ha, in questo momento di strane congiunture ed eventi sociali, andare a dire cose se ne pensa delle decisioni prese dal potere, statuale ma in primis economico.
Mi sembra assurdo che ben pochi (quasi nessuno) si auspichi che questo possa costituire come un punto di partenza per ben altre rivendicazioni e avanzamenti di coscienza. In Europa stanno accadendo delle cose, ed il fatto che si stia ricorrendo ad un referendum è ANCHE segnale di una fragilità del potere.
Come sosteneva qualcuno, il referendum è uno dei rarissimi strumenti che lo stato non ha potuto "cedere" alla farsa.
E non ci vuole poi molto a capire che una farsa è anche parlare di libero mercato all'interno di un contesto economico globalizzato e monopolizzato da chi viene protetto da quel potere.
Io spero che ognuno si prenda il tempo di riflettere, qui sono in ballo molte altre cose che un semplice NO o SI ai referendum.
Calvero
Citazione:
le ideologie non mi riguardano. Le idee ... sì
Ed aggiungerei, anche le idealità.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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