baciccio
Citazione:
ti risultano arresti di preti, pastori protestanti o sacerdoti del variegato mondo cristiano, arrestati per traffico internazionale di organi umani?
No. Non mi risulta nemmeno di preti condannati alle sbarre per pedofilia. Non sacerdoti ebrei, ma preti cristiani.
Non mi risulta nemmeno di iniziative volte a fermare la tratta di africane o di slave in Europa, e quindi?
Quello che io contesto dell’articolo è il voler a tutti i costi propagandare quei crimini come specifici agli ebrei, mentre io ritengo che siano trasversali a tutti e ad ogni latitudine.
Riporto qualche passo per spiegarti meglio:
“I pochi articoli che parlano di questo argomento non fanno mai riferimento agli ebrei come i fautori di ciò. Viene invece usato l’eufemismo politicamente corretto di bande russe, crimine organizzato russo e mafia russa.”Se andiamo ad indagare la tratta delle bianche slave in Europa, quasi nessuno farà mai riferimento alla responsabilità locale dei paesi europei in cui vengono “deportate” quelle donne, si dirà che tale pratica è specificatamente ad opera della mafia albanese. Eppure in Europa non ci sono stati ebraici (leggi stati sionisti).
Quando l’articolo parla di “traffico di schiave bianche del sesso” non parla di traffico di schiave africane, farlo avrebbe implicato
ampliare lo sguardo sul fenomeno svincolandolo dalla necessità di bollarlo come fenomeno perpetrato da “ebrei”, e DOVERLO ATTRIBUIRE a qualcos’altro che non l’appartenenza ad una cultura religiosa.
“I processi tuttavia sono rari e le sentenze leggere.”Lo stesso dicasi per qualsiasi pena inflitta altrove.
Non vedo la "novità" nello specifico di reati commessi da "ebrei" rispetto a quelli commessi da non ebrei.
“«Agli israeliani piacciono le russe. Sono bionde, di bell’aspetto e diverse da noi»”Agli europei piacciono le africane e le asiatiche, ed ultimamente anche le slave. E quindi?
Su questo posso concordare senza alcuna esitazione:
“Amnesty International ha steso rapporti, criticando aspramente Israele per la sua tolleranza verso l’industria della tratta delle bianche. Ma questa notizia non è stata diramata da nessuna TV e da nessun media di primo piano.”Israele ha in mano il controllo di grandissima parte dei media internazionali, figuriamoci se permette la diffusione di notizie come questa. Ma ciò non implica che tali fenomeni siano di esclusivo appannaggio degli ebrei IN QUANTO EBREI.
Allora, il problema non è l’ebreo in quanto tale, ma l’ebreo in quanto identificato con lo stato sionista.
Come si è cercato di dire in questo forum, l’obiettivo primario del sionismo è che si percepisca l’identificazione tra ebrei e israele come inevitabile.
Il discorso potrebbe continuare su quello che a mio avviso è un altro binario, e cioè quello di un sistema patriarcale.
Ma questa "sembra" essere un’altra storia.