florizelCitazione:
Citazione:
Un Ebreo = TUTTI gli ebrei
2) Ebreo = Giudeo = Sionista = Israeliano
Paradossalmente, appunto, proprio chi sostiene Israele come stato compie quell’equazione.
Che ti piaccia o no questa è l'equazione che sta alla base di ogni tipo di razzismo antisemita, non solo del razzismo pansemita.
E se cambi gli aggettivi della seconda parte l'equazione vale per ogni tipo di razzismo.
(Che so, Napoletano = Terrone = Scansafatiche = Mariuolo)
Io ho la certezza assoluta che tu non sia razzista. Ci mancherebbe.
Però CHIUNQUE faccia un discorso che come assunto di base prende proprio la razza dei soggetti interessati e sviluppa il discorso secondo quella equazione è bene che sappia che sta facendo un discorso decisamente razzista.
E su questo non ci son cazzi.
Citazione:
E non ci prendiamo in giro: come MINIMO, se l’esercito nazista reclutò nelle sue fila degli ebrei, qualche riflessione dovremmo farla. Lascio a te il gusto delle troppe parole, chi ha cervello per porsi almeno qualche domanda l’avrà già fatto.
Già.
Appunto.
Il giorno in cui inizieremo a farci le domande partendo proprio dalle domande, invece che partire da risposte preconfezionate, sarà un giorno meraviglioso.
Citazione:
Per quanto concerne i 150mila ebrei nell'esercito nazista, le persecuzioni ebraiche non erano esattamente un affare privato tra quattro gatti. Propaganda a iosa fu fatta, per "convincere" che il problema era "l'ebreo".
Se ne deduce che se quegli ebrei "militavano" nelle milizie tedesche non ne fossero del tutto ignari. Eppure... Probabilmente anche la propaganda "Pan-sionista" lo fu altrettanto, all'interno del mondo ebraico.
Portare avanti il discorso secondo cui gli ebrei nell'esercito tedesco non erano necessariamente sionisti, implica che il sionismo sia nato in contrapposizione al primo e per reazione alle persecuzioni.
Ecchellà: preciso a fagiolo capita subito un bel ragionamentino “logico” dove la logica viene parecchio maltrattata per poter arrivare alla conclusione desiderata. Il fatto che questa conclusione possa essere plausibile o meno è del tutto trascurabile.
Il sionismo nasce in reazione alle persecuzioni antisemite?
Anche.
Ma di sicuro non nasce come reazione alle persecuzioni antisemite NAZISTE: quando è stato fatto il primo Congresso Sionista Mondiale Adolf Hitler aveva compiuto da poco otto anni.
Che tristezza, dai.
Citazione:
Non sarebbe meglio fermarsi, e chiedersi SE le persecuzioni non siano arrivate DOPO il progetto di una grande israele?
.
Certo, come no.
Fermiamoci a chiedercelo.
Ehi, ma è vero! Che diavoli questi sionisti: non avevano quasi finito di nascere e già riuscivano a farsi perseguitare in Polonia, in Russia e persino in Francia!
Poi la Russia l'hanno persa per via dei
comunisti ebrei, maledetti loro, ma per fortuna è arrivato Jabotinskji (che appunto era ferocemente anticomunista) con il suo ben armato e ben finanziato 20% che è riuscito a scalare sia il governo tedesco che il governo polacco che il governo italiano per far approvare leggi antisemite da tutti quegli stati e nel tempo libero per organizzare qualche pogrom in allegria.
Ma la dimostrazione del (malvagio) genio organizzativo dei sionisti si coglie soprattutto nella loro incredibile capacità di fare progetti a lunga scadenza: ancora non c'erano, ma in previsione della loro nascita sono riusciti a far perseguitare gli ebrei per
secoli!
Citazione:
Per quale motivo dovremmo berci la storia per come ci viene raccontata?
Già, anche questo è vero: la Storia la scrivono i
vincitori.
Che in questo caso hanno durato un sacco di fatica.
Hertzl non è mai esistito: mentre noi guardavamo da un'altra parte i
vincitori hanno contraffatto i documenti e retrodatato di trent'anni la nascita del sionismo.
In realtà il sionismo nasce come organizzazione strumentale al nazismo (o viceversa) ed è stato fondato da Jabotinsky (il cui vero nome era Odoacre Schmidt e veniva dall'Alto Adige) e da Himmler (che era segretamente ebreo) in una birreria di Monaco nel 1931: non a caso Himmler si scelse come braccio destro proprio Heydrich (che invece era
palesemente ebreo, ma i
vincitori hanno dovuto contraffare dei documenti che dimostrassero che i nazisti avevano contraffatto dei documenti per nascondere questo fatto, che invece era bene si sapesse).
Dopo la guerra i
vincitori hanno diffuso la falsa notizia che i gerarchi nazisti fossero fuggiti in Argentina con l'aiuto del Vaticano e hanno dovuto contraffare documenti segreti che lo provassero, ma non troppo segreti, chiaro, che altrimenti che li contraffacevano a fare, ma in realtà erano comodamente alloggiati e ben nascosti in Israele, cioè lo stato che avevano contribuito a fondare massacrando gli ebrei per tutti quegli anni con l'idea di farli fuori proprio tutti, in qualunque parte del mondo si trovassero. E quasi riuscendoci.
A
evidente dimostrazione di ciò c'è il fatto che le strategie dell'esercito israeliano durante le numerose guerre ricalcano in tutto e per tutto quelle della Wermacht, e con una maestria che può nascere solo da una lunga esperienza.
La morte di Hitler è una panzana messa in giro dai
vincitori: il cadavere ritrovato nel bunker in realtà era quello di Woody Allen, che fingeva di essere il suo barbiere.
Adolf Hitler nella Storia
vera è morto nel 1980, a 91 anni, nella sua casetta in Galilea. Anche se per salvare le apparenze aveva dovuto scegliere per il suo
buen retiro una zona di Israele scarsamente popolata da ebrei, in tutti quegli anni ha continuato ad essere interpellato per consigli e aiuto dai vari Primi Ministri israeliani e agli inizi del 1949, alla non più tenera età di 60 anni, ha dimostrato tutta la sua ancora prorompente virilità diventando il padre naturale di Benjamin Netanyahu.
Minchia, a giudicare dalla fatica che comporta l'essere
vincitori non c'è da meravigliarsi che tutti si sforzino di perdere le guerre.
Ciao flo