Citazione:
"educare" una ragazzina di oggi sempre in bilico tra diventare una lolita-velina o una frustrata sessuale.
Questa è una falsa dicotomia, che inoltre supporta la tesi per cui avere un'attività sessuale intensa è sinonimo di "leggerezza". La soddisfazione sessuale non ha nulla a che vedere col valore della persona, né con la sua intelligenza, la sua forma mentis, etc. La frustrazione sessuale è effetto di un'educazione sbagliata, l'essere una velina (nel senso che presumibilmente si può attribuire alle tue parole) idem. L'alternativa al sesso irresponsabile e mercificato non è la castità, e la virtù non sta nel mezzo, ma totalmente all'esterno. Una ragazza che fa sesso con numerosi partner non è una "puttana", né automaticamente una persona leggera o superficiale.
Bisogna restituire al sesso la sua vera natura: un bisogno fisiologico da soddisfare il meglio possibile, nel rispetto del prossimo, e con le dovute precauzioni.
Tornando in tema, la RU486 agevola una procedura già legale. O aboliamo l'aborto, o da ambo le parti accettiamo con gioia che venga razionalizzato. Non capisco neanche dal punto di vista cattolico quale dovrebbe essere il problema. E' solo la solita frustata sui coglioni, onestà intellettuale vorrebbe che venisse ammesso.