Re: Prima del 1989 nei paesi excomunisti si viveva meglio o si vive meglio adesso?
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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Siamo decisamente OT ma una domanda mi viene spontanea: E allora che si fa? Si sta zitti e si lascia costruire la TAV, il ponte sulla stretto, una bella guerra all'Iran....... Perchè diventa un problema quando una cosa si politicizza? Se il merito è giusto resta giusto chiunque lo dica che cavolo... Alcuni "furbi"..... 1) I furbi ci sono sempre stati e sempre ci saranno 2) Non è detto che qualcuno che si schiera politicamente debba obbligatoriamente essere uno "furbo"
Possibile che non ci si rende conto che è proprio quello che il potere vuole che il popolo smetta di fare politica?
Non parlo di ideologie o partiti, ma la partecipazione, la creazione di altri partiti, l'intervento diretto in quelli esistenti....
Non so nemmeno io se andro a votare ma sono consapevole del fatto che non serve a niente non votare. Ripeto una cosa che ho già detto in passato: le vie per cambiare la società sono sempre state e restano due soltanto Rivoluzione o Elezione di un elemento relmente riformatore.
Che il potero poi logori lo so, che la politica fa schifo lo so, ma che ci piaccia o no sono le uniche due strade praticabili. La bella idea di non andare a votare sperando che un assenteismo dalle urne di enormi percentuali serva a qualcosa non è realista e lo sappiamo tutti bene. Il potere è e resta nelle mani di chi già lo ha a meno di levarglielo o democraticamente o con la forza.
E' assurdo vedere che persone non influenzate da un ideale politico siano poi schiave dell'ideale dell'anti-politica. Le cose non cambiano in questo modo siamo realisti.
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In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
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