Citazione:
regole buone - giocatori marci. in sostanza, io mi chiedo: puo' un paese di non-puzzoni esprimere una classe dirigente puzzona? io credo proprio di no. anche se per un caso miracoloso un puzzone prendesse il potere, quanto durerebbe in una democrazia fatta da persone non-puzzone?
lasciami proseguire il ragionamento:
Francia: stessa cosa?
Germania: stessa cosa?
USA: stessa cosa?
GB: stessa cosa?
La Svezia?
Il mondo
democratico?
Se tutta la classe dirigente è
puzzona è quindi è perché e' il mondo che è
puzzone?
Tu dirai, non tutti, la maggioranza...
quindi., proseguendo il ragionamento, una maggioranza
puzzona condanna una minoranza
non puzzona ad avere un governo
puzzone.
Viviamo quindi in un mondo di
puzzoni ma le regole sono
buoneDomanda: chi ha fatto le regole? Evidentemente non dovevano essere
puzzoni altrimenti non sarebbero state
buone ma
puzzone anche loro.
Seconda domanda: se le regole
buone esprimono una classe dirigente
puzzona è forse giusto:
a) imporre alla gente
puzzona una classe dirigente
buona con la forza
b) lasciare che si tengano la loro classe dirigente
puzzonaMa soprattutto: domandona
Se i
puzzoni sono la maggioranza ed i
non puzzoni sono pochi....
chi è il mostro? Se i
non puzzoni diventano sempre di meno.. alla fine uno.. messo in gabbia.. cosa dirà?
Io sono leggenda^Ashoka
P.S. Non siamo
puzzoni né in pochi, né in molti. Siamo uomini che desiderano vivere e poter scegliere di farlo secondo i loro desideri. Le regola di questo tempo non è quella del
profitto ma quella del
debito (e non solo in denaro):
debito pubblico, carte di debito, mutui per la casa, favori da dover ripagare, etc.etc.
Qualche centinaia di anni fa i Signori locali, per tenere le
masse sotto controllo, concedevano uno o più (pochi) giorni di ribaltamento dei ruoli, di festa sfrenata per tutti, di trivialità: era il Carnevale.... oggi abbiamo le elezioni.
Domanda: cosa viene dopo Carnevale?