Citazione:
Impossibile: l'ho già sottolineato tutto io


Dr-Jackal, dopo questa inondazione di saggistica, forse apprezzerai qualche romanzetto semplice semplice.. da leggere tra una strage di stato e l'altra

Oltre al già citato "Flatlandia" di Edwin Abbott (assolutamente da non perdere), ai classici di Orwell, Huxley, Bradbury sul 'mondo nuovo', e agli ancor più classici che hanno indicato nel thread segnalato da Pausania (grazie!), vorrei segnalare:

. "Situazione disperata ma non seria" di Robert Shaw: due inglesi tenuti prigionieri nella cantina di un piccolo tedesco che non ha mai loro detto che la guerra è finita e la Germania ha perso.. Ironico, amaro, paradossale, a tratti proprio surreale, insomma di una grande umanità.
. "L'uomo in bilico" di Saul Bellow, non un capolavoro, ma comunque da leggere. L'uomo in bilico tra libertà e costrizione, tra la scelta di autogestire la propria vita con tutto il peso di responsabilità che questo comporta, e uniformarsi alla de-responsabilizzazione delle gerarchie sociali e militari.. "Sono in altre mani, affrancato da ogni dovere di decidere di me stesso, liberato dalla libertà". Una riflessione amara ma quanto mai attuale.
. "Il porto dei sogni incrociati", "Il cerchio celtico" e altri romanzi di Bjorn Larsson: bellissimi.

Ma per non lasciarti senza saggistica, se ti interessa qualche retroscena storico:

. "Navi e poltrone" di Antonino Trizzino: purtroppo quasi introvabile, ma molto interessante. La disfatta della marina italiana nella seconda guerra mondiale ha motivi ben precisi.. L'autore si beccò una denuncia da vari ammiragli ma fu alla fine prosciolto da ogni accusa.
. "L'isola della noce moscata" di Giles Milton: tra '400 e '600 le maggiori potenze europee scatenarono battaglie e vere e proprie guerre per la noce moscata.. follia? beh, la storia si ripete sempre, ieri era la noce moscata, oggi.. Non c'è tortura che non si possa fare, intrigo che non si possa ordire, tutto è lecito per assicurare il dominio su una spezia che per lungo tempo era come oro.

Roba scientifica:

. "Le bugie della scienza". Perché e come gli scienziati imbrogliano" di Federico Di Trocchio: consigliatissimo a tutti, ma in particolare a chi ha intrapreso, o sta per farlo, una carriera scientifica. Un po' datato, e non concordo del tutto con le conclusioni dell'autore, ma quanto mai attuale perché nel frattempo la situazione è peggiorata ulteriormente.
. "Piccolo viaggio nel mondo dei quanti" di Etienne Klein: un libricino per chi vuole iniziare ad affrontare lo strampalato mondo della fisica quantistica.
. "L'anello di re Salomone" di Konrad Lorenz: un classico fra i classici dell'etologia.

Storia e archeologia poco 'ortodosse':

. Tutti i libri di Mario Moiraghi: ricerche storiche rigorose e puntuali. Artù, il Graal, San Galgano.. come non li avete mai visti :D
. I libri di Giulio Magli: altro rigoroso professore che 'si espone' con ipotesi poco ortodosse ma assolutamente ragionevoli, archeo-astronomia di complessi megalitici, Egizi e quant'altro.
. "Archeologia proibita" di Michael Cremo e Richard Thompson: da prendere con le pinze, ma ricco di informazioni interessanti (e non solo sulla paleontologia non-ortodossa..)
. "Da Atlantide alla sfinge" di Colin Wilson: una carrellata di ricerche interessanti che vanno dall'etnologia alla mitologia, dall'archeologia alla geologia, per farci vedere con occhio diverso la nostra storia.
. "La voce delle pietre" di Robert Schoch: già segnalato più sopra ma qui ci sta bene.

E ok, dopo sta trafila di roba seria ci vuole qualcosa per distendere i neuroni!
Niente di meglio allora delle avventure del maggiordomo Jeeves raccontate dall'ineguagliabile P.G. Wodehouse

Oltre al thread interessantissimo linkato da Pausania (ri-grazie), c'era anche questo qui:
"Libro che consiglio" (sotto "Altre cospirazioni" !)
A questo punto, non si riuscirebbe a unire almeno l'attuale thread con quest'ultimo? Si somigliano un tantinello..