audisio
Citazione:
Soprattutto del clima che si sta creando.
Proprio perché a qualcuno farebbe comoda la solita dicotomia comunista VS fascista, non è escluso che certi comportamenti possano venire enfatizzati dai media. Lo sosteneva ieri sera ad Annozero il cugino di Nicola Tommasoli, denunciando la possibile strumentalizzazione dell’accaduto a scopi propagandistici.
Ma questo non implica che si possa automaticamente negare un contesto anche culturale fortemente intriso di “politicismo”, talvolta non dichiarato apertamente in termini di sigle, ma “occultato”, condizionante, che sottende ormai troppo pervasivamente al modo di rapportarsi socialmente.
”Nel fascicolo della Digos alto così, c’è la cronaca di una dozzina di aggressioni in città, solo dal marzo 2006 al luglio 2007. Vittime dei raid che partivano da piazza delle Erbe erano i diversi, un paio di ragazzi coi capelli lunghi - «Sono punk, è giusto picchiarli» - i soliti marocchini, uno che andava con lo skateboard, un extracomunitario che mangiava il kebab per strada.” (vedi link che segue).
Quindi, a mio avviso, si sbaglia profondamente sgomberando il campo dalla valenza politica dell’accaduto. Tanto per cominciare, uno dei cinque (non so come definirli, se non delle anime nere) era stato candidato in FN, come il loro legale,
l'avvocato Roberto Bussinello .Ma al di là di questo dato “concreto”, credo si dovrebbe riflettere sull’ipotesi che sia cambiata la modalità con cui la politica si afferma: gli individui sembrano “agiti” da essa, quasi inconsapevoli di un ruolo preciso che le è funzionale.
Il nemico si fa d’ombra, appunto.
Ma qualcuno sembra sia riuscito a guardarlo in faccia.
"Caro sindaco, alcune provocazioni…
Dovremmo immaginare che quest´ ultima aggressione sia solo un effetto collaterale di una ronda autogestita? Dobbiamo spalleggiare il sindaco nella richiesta di 72 agenti di polizia per presidiare la notte il Bronx di Piazza Erbe? Dovremmo concordare con la lega la liberalizzazione della armi di difesa personale e suggerire a tutti i diversi di questa città di girare armati? Noi chiediamo le sue dimissioni perché simbolicamente lei è uno dei mandanti morali di questa tragedia.
Perché riempiendosi la bocca della parola d´ordine sicurezza ha alimentato una forma di «insicurezza» che non produce voti, legittimando la libera e spontanea pretesa di ristabilire il decoro,
di ripulire il centro città e i quartieri dai nemici della presunta veronesità. Perché il suo successo poggia sull´odio, non vive senza un
nemico, alimenta una guerra irresponsabile le cui conseguenze pagheremo a lungo."A questo
link, un video registrato da una telecamera di sorveglianza di una biblioteca, che probabilmente ritrae i momenti dell'aggressione.