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  sono stupido

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  •  Calvero
      Calvero
sono stupido
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
..già.. sono molte le volte, nei nostri commenti, nelle nostre risposte, nelle discussioni, in cui abbiamo argomentato le ragioni riferendoci alla necessità di comprendere le << prospettive >> da cui si osservano le cose, e/o dove esse portano e conducono. Da lì ..sì, proprio da dove il nostro sguardo si affaccia sulle cose, sui pensieri, sulle persone; sul mondo. Da lì: dove nasce una tematica, un pensiero, un giudizio. Da che pulpito insomma, in fondo, giudichiamo, critichiamo, raccontiamo.

Ma forse è sempre quel punto di partenza uguale per tutti che manca. Ognuno parte ovviamente da casa sua. Dal suo mondo. E come non potrebbe essere altrimenti? O forse si dovrebbe scendere in piazza e partire tutti insieme.. Da quale piazza? Quale punto uguale per tutti, di quale mondo..? ma per punto di partenza non intendo <<dalle stesse opinioni>>.. poichè parlo del modo di osservare, e di come ciò trascende al nostro spirito, alla nostra personale umanità.

Nel 1978 (se non erro, e poco importa) una poesia, che racconta in una sorta di immedesimazione soggettiva la situazione di un cosiddetto << matto >> (di tutti quegli uomini insomma che hanno perso il lume della ragione, della logica, del pensiero ordinato.. ) venne incisa e interpretata da un cantautore. Era una canzone. Quelle parole ci dicono della "misura" di una mente "dispersa" chissà dove, chissà perché. Di quegli uomini soli che comunque sorridono, comunque soffrono. Loro non sono più razionali, non sono più come noi. E ciò mi ha commosso e fatto riflettere molto e ..in molte << prospettive >> fino a ciò che più si avvicina a parer mio, alla - visione d'insieme -, cioè la prospettiva più influente della giostra dei pensieri. La canzone inizia con questi passaggi:

Citazione:
Me ne sto lì seduto e assente, con un cappello sulla fronte
e cose strane che mi passan per la mente
avrei una voglia di gridare, ma non capisco a quale scopo
poi d'improvviso piango un poco e rido quasi fosse un gioco
Se sento voci, non rispondo / Io vivo in uno strano mondo
Dove ci son pochi problemi / Dove la gente non ha schemi
Non ho futuro, né presente, e vivo adesso eternamente
il mio passato é ormai per me, distante
ma ho tutto quello che mi serve, nemmeno il mare nel suo scrigno
ha quelle cose che io sogno, e non capisco perché piango


Non sono qui a parlare di questa canzone. Però traina con la sua forza le emozioni e i pensieri che vi riporto. Non sono quì, adesso, a dire e a dirmi dei disagi psicologici e psichiatrici di questi uomini e donne. Di cosa possa e quanto è terribile un internamento. Cos'è una vita al cospetto di queste vicende? Dov'è il mondo di quelle persone? Dove - qualcuno si domanderà rattristato - è Dio; o dove, fondamentalmente si sia nascosto.. per quel che mi riguarda. Credo che ognuno abbia una sensibilità per farsi un opinione seria sulla disperazione di certe vicende che tutto il mondo, insieme a mille altre cose, fa finta (faccio finta) di non vedere: perché la felicità è una cosa che riguarda sempre noi, e poche volte gli altri. Molte volte, quando riguarda gli altri, guarda caso, è per fare felici, sempre, noi.
Io sono stupido. E vado avanti a parlare.. a spiegarmi..

Cos'è, signori miei, l'intelligenza? beh.. mi ritengo, in questo senso, sopra la media e ora ho capito che sono stupido. Non sono ironico; non c'è sarcasmo dialettico nella mia asserzione. Non c'è il gioco della finta umiltà, dei "pindarismi" filosofici, per poi dimostrare che così infondo non è. Io sono stupido. Punto

Comprendere, aver compreso da tempo lontano, che Dio (quel Dio) non esiste e, al limite, comprendere l'importanza che quando sua Eminenza viene citata, la sua << D >> dovrebbe essere sempre scritta in minuscolo. Almeno per coerenza, che diamine. Ma infondo si ha sempre bisogno di distinguerlo dalle "piccolezze" altrui, abbiamo bisogno di un pretesto, di una misura, di deresponsabilizzare il senso di Bene e Male sulla terra.. Si ha bisogno di un Apogeo immagignifico che ipotizza che qualcosa e qualcuno, dall'alto, abbia la cognizione suprema su quel maledetto tutto: quella Signora <<prospettiva>>, quella corretta. Eh Già: L' UNO. L'origine. Il Punto. La fonte. L'infinito lì e ovunque. L' Alpha e l'Omega ..di sto cazzo, aggiungerei.

ma tu, canzone, fatti sentire..

Citazione:
Non so che cosa sia l'amore / E non conosco il batticuore
per me la donna rappresenta / Chi mi accudisce e mi sostenta
Ma ogni tanto sento che, gli artigli neri della notte
mi fanno fare azioni, non esatte
d'un tratto sento quella voce, e qui incomincia la mia croce
vorrei scordare e ricordare, la mente mia sta per scoppiare
E spacco tutto quel che trovo / Ed a finirla poi ci provo
Tanto per me non c'è speranza / Di uscire mai da questa stanza


Gli uomini savi si dimenano nei loro pensieri, non meno dei malati di mente.
Ci siamo arrogati il diritto dei valori dell'intelligenza: le abbiamo dato una misura, abbiamo costruito i Podi per i vincitori e loro, perché no? - sono saliti e insegnano a guidare. Waoo, rilasciano anche le patenti di guida. Ma l'altare e il Palco lo ha sempre costruito l'umile. L'affranto. Il povero. Se non li avessimo costruiti quei podi, non vi sarebbero vincitori.. né vinti. Riconosceremmo Dio se non lo avessimo messo su quel podio? E.. altri lo pregherebbero se non vedessero quella folla genuflessa ai piedi di una statua? di un meteorite, di un ideologia, di una madonna di turno? Il delirio ci affascina, non meno di come affascina i malati di mente.

Vivendo, come ho fatto, nei pensieri.. nell'impegno di comprendere, mi sono escluso a me stesso. Domandarsi, chiedersi, lottare per non farsi trasportare dalla corrente del gregge, a cosa conduce? (Apro parentesi: avete visto, o letto, -Guida galattica per autostoppisti- ? ..fatelo, riflettendo bene tra le righe) ..beh, dicevo: certo non conduce all'ignoranza. Ci mancherebbe. Ma conquistarsi una visione d'insieme - una visione con la < V > maiuscola è un percorso senza fine. Lo stesso Siddharta ci ha sbattuto i denti di brutto, quando ha visto che il barcaiolo aveva capito prima di lui il "perché" delle cose, semplicemente traghettando le persone su di un fiume. E lui, siddharta, instancabile pellegrino, fascinoso e fascinante Essere di infinita magnificenza e saggezza, si è ritrovato sotto un pero come un idiota e, ciliegina sulla torta, con un figlio coglione.

Siamo qui nel gioco dell'Oca o a Monopoli (ognuno scelga il gioco di società più affine). C'è chi torna indietro di due caselle, chi avanza di cinque, chi si prende un vaffanculo gratis senza passare dal VIA. Chi si fà due giri fermo in prigione. Chi vede l'avversario davanti a sé dalla sua prospettiva, quando proprio l'altro invece ha più probabilità di finire oltre il traguardo. Che è peggio.

<< Dio non gioca a dadi con l'universo! >>, << Però a Nascondino, sì >> by Woody Allen.

Citazione:
Sopra un lettino cigolante, in questo posto allucinante
io cerco spesso di volare, nel cielo
non so che male posso fare, se cerco solo di volare
io non capisco i miei guardiani, perché mi legano le mani
E a tutti i costi voglion che / Indossi un camice per me
Le braccia indietro forte spingo / E a questo punto sempre piango


..e la canzone continua a parlarmi dentro.

Si dice spesso << faccio i conti con me stesso >>, ed ogni volta, quando lo si fa, si è sempre più vicini alla zona d'ombra. Si dice che la notte sia più buia prima dell'alba (citazione -The Dark Knight). E chissà se effettivamente vi sia qualcosa di male ad essere creature della notte. Queste creature, di giorno, vedono meglio degli altri. Ma il rischio è anche di rimanere abbagliati. La sensibilità è un dono magnifico, ed ogni essere vivente ha le sue peculiarità in questo senso. Ma una pellicola troppo sensibile, nonostante una migliore immediata capacità di "catturare" la realtà, può "bruciarsi". Ed è qui che noi confondiamo la sensibilità con l'intelligenza. Accade spesso su Luogocomune.net amici miei... La capacità, invece, di trarre le corrette equazioni per saper reagire a questi stimoli, è l'atto più coraggioso che si possa compiere.

Jung diceva che, - La cosa più terrificante è accettare sé stessi senza riserve -.

E mentre mi accetto vedo la mia cattiveria, la mia stupidità, lo spreco. Sono stupido. E giù.. oggi vado di citazioni! si può? chi se ne frega! Quindi: Tu puoi chiudere con il passato, ma è il passato che non chiude con te (Magnolia)..

Avete presente i flagellatori? Quei coglioni che per sublimare i loro "Mea Culpa" si frustano sulla schiena e non solo. Per parlare come si mangia: si prendono a martellate sui coglioni. Se li mangiano insomma. Beh .. che squallore ragazzi. Quante energie sprecate! Sia mai! ridursi ad autoflagellarsi... Morire al momento giusto, questo sì. Un suicidio e festa finita. Che palle, no? Il Pessimismo è spesso confuso con la pragmaticità dell'utilità di levarsi dalle palle. Una volta per tutte. Poche chiacchere. Il suicida è troppo spesso giudicato con troppa supponenza. E poi ..Già: Ah! ..quanti Conventi di clausura in meno vi sarebbero almeno.. quanti idoli e martiri che puzzano di naftlina si sarebbe risparmiata l'umanità! Di questi pseudo/eremiti che confondono la vera solitudine (sacrosanta per altro) con il vanto di voler mostrare che ci si flagella; ci si rinchiude tra quelle cazzo di mura. Vanità! ancora vanità! Veline e Monache di clausura, due generi della stessa razza: a chi venderò il mio corpo? il mio spirito..


Citazione:
Mio Dio che grande confusione, e che magnifica visione
un'ombra chiara mi attraversa, la mente
le mani forte adesso mordo e per un attimo ricordo
che un tempo forse non lontano, qualcuno mi diceva: 't'amo'
In un addio svanì la voce / Scese nell'animo una pace
Ed è così che da quel dì / Io son seduto e fermo qui


Non siamo liberi, tutto qui. Siamo bambini a cui hanno rubato la cioccolata. Tiro i dadi e mentre mi domando quanto ciò possa contare, quanto ciò sia sensato.. non vivo. Agire! non re-agire. Fatti, non pugnette (sempre per parlare come si mangia). Solo allora avrebbe senso poi ritrovarmi qui con voi e discutere del mio lavoro, dei miei impegni. Ma sono stupido. E insieme alla donna, ho perso il Senso.. il perché. Già. La visione d'insieme è pericolosa. Attenzione colleghi, qui, più che in altri posti, si trovano molti di noi.. Persone sensibili, che hanno ancora la scintilla della libertà, hanno il coraggio di indignarsi..

<< il Sapere non serve per comprendere, serve per prendere posizione >>

Avete mai fatto un "esperimento"? Seguitemi: -
Se avete la fortuna di poter stare nella natura e nel suo silenzio, fatelo. Avete delle idee? Ok. Prendete un Blok Notes e andate in un bosco e camminate, camminate ..camminate. Poi fermatevi. Abbracciate un albero. Poi fermatevi. Ri-camminate forte in salita, fino a terminare il fiato. Poi fermatevi. Lasciatevi prendere. Lasciatevi prendere dal sole. Dalle foglie. Lasciate che la vostra schiena senta il terreno e i vostri occhi spiino l'azzurro che filtra tra i rami. Avete ancora quell'idea? Ok. Bene. Prendete il Block Notes e scrivete un Topic che poi riporterete qui. Sappiate che quel Topic vivrà di una luce brillante.. sarà VIVA di voi, sarà libera e tentatrice, sarà dionisiaca.. Ma se quella stessa idea, con il vostro stesso vissuto, l'aveste elucubrata sulla vostra scrivania, davanti a quel Monitor, piegati alla vostra scrivania.. sarebbe spenta, magari "forte", ingegnosa, precisa, ammaliante, ma troppo cerebrale.. sarebbe stupida. Sarebbe ferma. Ecco, così ho rovinato molto. Sono stupido. Così si perde.

Ci sono molte cose che ci parlano, che ci dicono, che ci rammentano di vivere i pensieri e di non sacrificare nulla ad essi. Essi sono il mezzo. Ammiro molti di voi. Molti di voi mi stanno sul cazzo. Cosa cambia? Nulla. Qual'è la prospettiva? Qual'è quell'importante visione d'insieme? Beh, ad esempio, quella che manca ai Debunkers, questo è ovvio.. ma loro non rischiano di bruciarsi. Loro NON sono sensibili.. hanno le ragioni, e hanno "ragione" delle prospettive con cui si associano, abbisognano del loro mondo, del loro piccolo mondo che devono difendere. Ma non difendono loro stessi. Non si rispettano. Come potrebbero rispettare chi fotografa la realtà da un piano superiore? dalla libertà ..dall'immorale libertà

La - visione d'insieme - non è per tutti. Non sprecatela. L'ho fatto, fa male.

Pensando a quelle persone strane che incontriamo per i nostri paesi. Loro le vedo libere. I matti, nel loro dolore, nella loro felicità così scoordinata dal viso... sono senza maschera. Sicuramente più vicini a un vero Dio, più di molti altri. La canzone di Don Backy, nelle sue parole, insieme alla musica, mi ha portato a riflettere sul valore dell'intelligenza di tutti gli uomini "savi" che stanno ingurgitando questo mondo insieme al bene più prezioso; i bambini, e la fanciullezza. Oscar Wilde diceva che l'infanzia finisce quando ti dicono che dovrai morire. - Questo deve farci male! Deve svegliarci.

Anche domani si corre nel bosco, con forza. Vince il pensiero intoccabile, anche dalla mia stupidità. Guardando l'azzurro, come il titolo della canzone di cui vi ho postato le parole: ... sognando..
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 21/9/2009 0:29
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Re: sono stupido
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Stupido magari no, ma incasinato e con gusti musicali peggio che orrendi, quello si...
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 21/9/2009 5:57
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: sono stupido
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
Da
Messaggi: 1551
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Da quando la fidanza ti ha lasciato ti avviti in pensieri strambi, Calvero...

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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 21/9/2009 9:46
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  •  Pyter
      Pyter
Re: sono stupido
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Guardati un film di Rohmer.

Uno a caso.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 21/9/2009 10:35
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Re: sono stupido
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
Messaggi: 1463
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Dai Cassandra, dopo una botta del genere è normale avvitarsi in pensieri vorticosi. C'è bisogno di tempo per smaltire e riprendere la "bussola".

Comunque Calvero continua con don backy, sempre meglio che riflettere su una canzone di Jeff Buckley.
Inviato il: 21/9/2009 11:32
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Re: sono stupido
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
Trovati una nuova fidanza.

Una a caso.
Inviato il: 21/9/2009 11:36
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