Gli astronomi della IAU ( Unione Astronomica Internazionale), hanno deciso
nell'agosto del 2006, di declassare Plutone da nono pianeta a pianeta nano,
classificabile in una categoria a parte, insieme ad altri piccoli sfortunati.
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PLUTONE DECLASSATOMa questa operazione, ha un fondamento giuridico?
Vediamo le motivazioni "ufficiali":
1)"la proposta di includere Cerere, Xena e Caronte tra i pianeti era stata
presentata (e non decisa) la scorsa settimana, ma non ha trovato supporto,
anche in virtù del fatto che grazie a nuovi strumenti e tecnologie,
probabilmente in pochi anni ci ritroveremo con dozzine di nuovi corpi
celesti di questo tipo".(Gianna Cauzzi).
Il primo futile motivo sarebbe l'affollamento.Plutone sarebbe uguale a tanti
altri pezzi di roccia che in futuro si scopriranno e questo porterebbe, in
una parola, un pò di casino.Centinaia di pianeti, che causerebbe un aumento spropositato delle pagine dei libri scolastici, ulteriore peso sulle spalle dei poveri studenti.
2)Il declassamento di Plutone è stato dettato dalle sue dimensioni troppo
piccole (il suo diametro medio è di circa 2306 chilometri).
Questa è la più ridicola di tutte.Se una persona è alta un metro e venti
non può far parte del genere umano. No comment.
3)Plutone è il pianeta più distante dal sole e l'unico a non essere mai
stato visitato da una sonda.
Solite questioni economiche. Sei troppo lontano e ci costi troppo.
Le trasferte sarebbero non viaggi, ma odissee.E noi siamo pigri.
4)L'orbita di Plutone è troppo eccentrica sul piano dell' eclittica
e gira intorno al sole in direzione opposta a tutti gli altri e ciò
è inconcepibile per una comunità democratica.
Metafora astuta e tendenziosa, politicamente esplicita, di condanna
per un pianeta giudicato anarchico e sovversivo.
Ecco come si è proceduto invece ufficiosamente per decidere sul declassamento:
decisione di retrocedere in serie B A TAVOLINO per:
demeriti sportivi (leggasi anti-scientifici).0
irregolarità di posizione ( eclittica e direzionale).
iscrizione alla lista SS (sistema solare) giunta in ritardo sulla scadenza.
assenza del delegato nelle riunioni con gli altri pianeti.
mancate risposte ai continui telegrammi di protesta.
Tutto questo è stato deciso in assenza dell'imputato, considerato ipocritamente latitante, quando tutti sanno che impiega 248 anni per farsi un giro e 142 per essere sempre sulla stessa eclittica degli altri pianeti.
L' iscrizione è giunta quindi in ritardo perchè non sono stati valutati obiettivamentei tempi di percorrenza del tragitto (4.340.000.000 DI KM DALLA SEDE DELLO IAU).
E' nato cosi il CICAP ( Comitato Internazionale Caronte Assimilato a Plutone), che si propone di tutelare gli interessi del pianeta dimenticato, nel frattempo che l'imputato arrivi, di modo che, in sua assenza, non si combinino altri pasticci.