Le impressionati statistiche di questo fenomeno:
"Un suicidio al giorno tra i disoccupati;
I dati dell'Eures: con la crisi la percentuale č in continuo aumento. Lombardia al top ":=>
link articolo .
Sono notizie che turbano ed inquietano.
Purtroppo spiace dirlo ma č uno scenario la cui propettiva si vedeva da anni poichč per anni anni ed anni si č assistito ad un attacco forsennato contro il mondo del lavoro( privatizzazioni, mano pesante con tagli in tutti i settori, etc etc) e non si notata nessuna resitenza a questo trend (o meglio le resistenze sono state spazate via come foglie al vento).
Faccio un esempio gią altrove esposto ma che č un test al tornasole della situazione: una volta una data stazione ferroviaria era un pulluare di vita tra personale delle ferrovie, passegeri, studenti, etc etc; oggi invece sono dei deserti, senza sale d'attesa, senza persone, solo con altoparlante dal tono apocalittico e dai ritmi ossessivi, con un servizio peggiorato.
E lo scenario č analogo in altri settori e in partica la privatizzazione non ha portato nessun benefico nč in termini di occupazione, nč in termini di qualitą dei servizi, nč in termini di rilancio dell'economia (ha portao solo la craezioen di desolate vetrine pien edi balocchi che nessuno nemmeno guarda, vedasi gli uffici postali di cui si rimpiange l'austera spartanitą di un tempo quando si andava a fare una raccomandat o apagare una bolleta, non a difendersi da bombardamenti pubblicitari).
E mentre leggiamo e vediamo e tocchiamo con mano situazioni di gente disperata che non sa come sbarcare il lunario ci tocca leggere cose come questa:
"I 'big', onorevoli fannulloni ...
di Silvia Cerami
Da quando non č pił premier, Berlusconi diserta la Camera. D'Alema non ha mai presentato nemmeno un atto da inizio legislatura (record mondiale). Tremonti ha il due per cento di presenze, Alfano salta nove sedute su dieci, La Russa va a votare sette volte su cento. Ma prendono tutti lo stipendio (pieno) di parlamentare":=>
link E questo scenario crea a terreno fertile a situazioni come questa dell' ultimo comizio di Grillo:
link .
Certo, lo scenario č tagico, č quello che č , la rabbia, il disagio, in giro sono piu' che palpabili, ma a leggere sermoni in cui si cłi si dice
"Cosa farete in futuro lo deciderą una giuria di cittadini incensurati estratti a sorte. In fondo gli italiani sono brava gente." fa venire la pelle d'oca perchč quello di cui il paese non ha davvero bisogno č di uno scenario madrileno del 37 o parigino di fine 700 o di un altro uomo mandato dalla provvidenza a.
E la politica sembra sotto valutare la cosa ( esempio:
link : "
...Preoccupato del consenso di Grillo nei sondaggi? «No, mi preoccupa il fatto che i mess media ne parlino continuamente, perché Grillo č un fenomeno prevalentemente mediatico», ha detto il leader di Sel Nichi Vendola. «Mi preoccupa - spiega il presidente della Regione Puglia - l'idea che contro la cattiva politica» debba agire «l'antipolitica, che in realtą č un pezzo di cattiva politica: č il disprezzo della democrazia. Quando ci si affida a urlatori, a uomini della Provvidenza di solito questi preparano tempi peggiori, non tempi migliori, mentre la buona politica č non essere in ginocchio dei poteri forti e mettere al centro la giustizia sociale».).
In sostanza la "vecchia" politica confida ancora molto sulla potenza dei "media" classici perchč ritengono che oscurando su i essi un determinato fenomeno il fenomeno scompare.
E in buon parte č vero ed hanno in parte ragione.
Purtuttavia la dianmica sociale a volte č complessa e caotica e puņ prendere pieghe inaspettate: la censura all'est non salvņ quei paesi dalle rivoluzioni colorate, il web č stato fondamentale nell' innesco della cosidetta "primavera" araba.
E' un brutto periodo questo , che dura da alcuni decenni, speriamo passi presto.